Benevento, scontro tra due Fiat Panda: i conducenti finiscono in ospedale (FOTO)

Benevento, scontro tra due Fiat Panda: i conducenti finiscono in ospedale (FOTO)

BeneventoCronaca

E’ di due feriti, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto in serata a Benevento.

A venire allo scontro, per cause ancora in corso di accertamenti, sono state due Fiat Panda.

Il sinistro è avvenuto tra via delle Puglie e via Avellino.

Entrambi i conducenti sono stati trasportati in ospedale dai sanitari del 118. Sul posto la polizia municipale per le indagini del caso.

S. Giorgio del Sannio, investito pedone sul Viale Spinelli: 50enne finisce in ospedale (FOTO)

S. Giorgio del Sannio, investito pedone sul Viale Spinelli: 50enne finisce in ospedale (FOTO)

CronacaProvincia

E’ stato trasportato al pronto soccorso del Fatebenefratelli di Benevento, il 50enne vittima dell’investimento avvenuto poco fa sul viale Spinelli di San Giorgio del Sannio.

Stando a una prima ricostruzione, mentre l’uomo stava attraversando all’altezza delle strisce pedonali è stato investito da una Dacia Duster che percorreva il viale in direzione piazza Risorgimento.

Ancora da accertare l’esatta dinamica dell’accaduto e, chiaramente, le relative responsabilità. Per fortuna, l’uomo non ha riportato gravi conseguenze ma solo lievi ferite all’altezza del ginocchio.

Sul posto i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure allo sfortunato pedone, e i Carabinieri di San Giorgio del Sannio per gli accertamenti del caso.

Pauroso incidente sulla Fondovalle: tre auto coinvolte e cinque feriti

Pauroso incidente sulla Fondovalle: tre auto coinvolte e cinque feriti

CronacaProvincia

Tre auto e sette persone coinvolte con ben cinque feriti: è questo il bilancio del terribile incidente verificatosi la scorsa notte lungo la Fondovalle Isclero, nel territorio di Melizzano.

A scontrarsi, per cause ancora in corso di accertamento, sono state una Fiat 500L, una Fiat Punto è una Peugeot 208.

Assolutamente necessario è decisivo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Telese Terme che hanno dovuto estrarre dall’abitacolo della 500L un 50enne e una 44enne.

Tutti e cinque i feriti sono stati trasportati dal 118 in ospedale dove si è reso necessario il ricovero.

Caso ambulanza in centro storico, Ambrosone: “Passato il segno, procederemo contro mistificazioni” 

Caso ambulanza in centro storico, Ambrosone: “Passato il segno, procederemo contro mistificazioni” 

Politica

“Siamo allibiti dall’assenza di onestà intellettuale e dalla deriva strumentale e condita di falsità raggiunti in questo caso dallo pseudo-comitato di quartiere centro storico che, forse a causa di qualche esponente affetto da palese smania di protagonismo, stavolta ha davvero passato il segno”.

Lo scrive in una nota l’assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone. “Eravamo abituati a leggere polemiche strumentali sui più disparati argomenti, dettate probabilmente da una smaccata, evidente ostilità politica nei confronti dell’amministrazione, tuttavia, questa volta, riteniamo che si sia andati abbondantemente oltre.

Speculare addirittura sulla salute dei cittadini e sulle forme di accessibilità del soccorso sanitario è inaccettabile: è stato distorto un caso di soccorso in ambulanza nei vicoli del centro storico, offrendo una ricostruzione, ‘da informazioni assunte’, non corrispondente al vero.

Ringraziamo il giornalista che con professionalità e onestà intellettuale ha offerto la ricostruzione veritiera dei fatti. É grave che siano addebitate pubblicamente al Comune responsabilità tanto pesanti, che non ha

Nessun tavolo, né nessuna sedia, né altro arredo commerciale hanno ostruito il soccorso che è stato effettuato nelle forme che il personale sanitario ha ritenuto più opportune. Chiamare in causa responsabilità dell’amministrazione è francamente troppo. Questa condotta che ha stancato tanti cittadini non è più tollerabile.

Il Comune procederà in ogni sede giudiziaria per tutelare la propria immagine e la correttezza del proprio operato contro queste ignobili mistificazioni ed accuse diffamatorie e calunniose”, conclude Ambrosone.

Lucio Rubano: “Al San Pio hanno salvato mia moglie. Medico a bordo dell’ambulanza fondamentale”

Lucio Rubano: “Al San Pio hanno salvato mia moglie. Medico a bordo dell’ambulanza fondamentale”

AttualitàBenevento Città

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Lucio Rubano, vicepresidente dell’associazione Città delle Ceramiche.

“Dopo il grande spavento che è seguito al malore che ha portato mia moglie Cecilia, nel giro di poche ore, dall’ambiente rassicurante della nostra casa alla sala operatoria, sento la sincera esigenza di ringraziare, insieme a Cecilia e alle nostre figlie, chi, con professionalità e competenza, ha permesso che questa esperienza avesse un esito positivo.

Ringraziamo quindi tutti coloro che si sono presi cura di Cecilia dal momento in cui è salita sull’ambulanza del 118, al suo arrivo al Pronto Soccorso all’Ospedale San Pio di Benevento e fino al giorno delle sue dimissioni: il dottor Matteo De Notaris, il neurochirurgo che ha eseguito l’intervento insieme alle colleghe, Valeria Corriero, neurochirurgo, che in Pronto Soccorso ha preso la decisione dell’intervento immediato e Marina Minichiello, anch’essa neurochirurgo; il dottor Giovanni Boniello anestesista; il primario del Reparto di Neurochirurgia dottor Giovanni Parbonetti che pur essendo in ferie ha seguito da lontano l’intervento ed il post operatorio; gli operatori del Pronto Soccorso nella persona del Primario dott. Rodolfo Nasti.

Desideriamo inoltre ringraziare, nella persona della Caposala Concetta Di Biase, tutto il personale infermieristico del reparto, per la professionalità, la gentilezza e l’umanità con cui assistono i pazienti durante la degenza. 

Infine, ringraziamo commossi tutti coloro che ci hanno fatto sentire il loro affetto, con la preghiera, le telefonate e i messaggi.

Ed infine, ma non per ultimo, un grazie veramente sentito al dottore Angelo Forgione e agli operatori del 118 per la tempestività, la professionalità e la competenza.

Ho citato per ultimo il dottore Forgione, anche se è stato il primo ad intervenire, per sottolineare l’importanza della necessità che sull’ambulanza ci sia il medico.  

Non risponde a nessun criterio medico ed assistenziale privare il primo soccorso della presenza essenziale del medico. Di colui cioè, che ha le competenze necessarie all’inquadramento delle condizioni del paziente ed avviare già in quel primo intervento tutto il processo terapeutico che verrà portato poi a compimento. 

È probabile che se il caso – la Provvidenza penso io – avesse deciso che sull’ambulanza che ha prelevato Cecilia non ci fosse stato il medico, e se al San Pio non avessi trovato dei medici così professionalmente dotati, le cose sarebbero andate in maniera diversa e mia moglie sarebbe restata paralizzata per il resto della sua vita.  

E non ci si può affidare al caso o alla fortuna: le Istituzioni non possono e non devono permettere che i pazienti si sentano fortunati se su un’ambulanza c’è il medico o se un reparto funziona bene.

La “buona sanità” deve essere alla portata di tutti, soprattutto quando esistono, come in questo caso, delle ottime professionalità che devono essere messe solo in condizione di esprimere le loro potenzialità”.

Ancora una tragedia nel Sannio: 42enne ritrovato senza vita alla guida del suo trattore

Ancora una tragedia nel Sannio: 42enne ritrovato senza vita alla guida del suo trattore

CronacaProvincia

Ancora una tragedia a colpire il Sannio: un uomo di 42 anni, infatti, è stato ritrovato senza vita a San Bartolomeo in Galdo.

Ad essere fatale al 42enne, probabilmente, è stato un malore improvviso: difatti, l’uomo è stato rinvenuto alla guida del suo trattore in un terreno agricolo.

A denunciare la sua scomparsa era stata la moglie, la quale non vedendolo rincasare si era preoccupata. Di lì le ricerche e la triste scoperta.

Sulla morte dell’uomo indagano i Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, probabilmente verrà disposto l’autopsia per capire con certezza cosa ha determinato il decesso del sannita.

Altro incidente sulla Telesina: due feriti (FOTO)

Altro incidente sulla Telesina: due feriti (FOTO)

CronacaProvincia

Ancora un incidente sulla statale Telesina, all’altezza del km 60. Già ieri lo scontro tra le due moto nel territorio di Paupisi (leggi QUI).

Oggi, invece, a scontrarsi sono state due automobili: una Fiat Doblò e una Kia Sportage. Ancora da accertare la dinamica esatta del sinistro così come le cause dello stesso.

Due le persone rimaste ferite dopo l’impatto: entrambe hanno prima ricevuto le cure dei sanitari del 118 e poi sono state trasportare in ospedale.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine.

Sanità nel Sannio, l’analisi di De Longis (Pd)

Sanità nel Sannio, l’analisi di De Longis (Pd)

Politica

Riceviamo e pubblichiamo il documento a firma del consigliere comunale e provinciale del Partito Democratico, Raffaele De Longis, medico di medicina generale che effettua una disamina sulle criticità e le urgenze che attanagliano la sanità nel Sannio.

La Sanità Pubblica rappresenta un pilastro imprescindibile per il benessere dei Cittadini di una Comunità. Nel contesto della Provincia di Benevento, si evidenziano talune gravi criticità che richiedono un’attenzione immediata per migliorare e garantire una qualità adeguata delle cure mediche fornite ai Cittadini.

I TETTI DI SPESA DELLA SANITÀ NEL SANNIO

È il primo strutturale «punto critico».

La spesa sanitaria mensile – pro capite – assegnata alla Provincia di Benevento è notevolmente inferiore rispetto alle altre province regionali. Il TAR ha riconosciuto questa sperequazione, collocando l’ASL di Benevento all’ultimo posto di questa classifica. In dettaglio, l’ASL di Salerno ha un tetto di spesa pro capite di 21,25 euro, mentre l’ASL Sannita si attesta a soli 13,3 euro, ossia 7,95 euro in meno rispetto alla prima e 4,3 euro sotto la media regionale. Urge intervenire per annullare questo gap.

CARENZA MEDICI SAN PIO e AREE INTERNE

La carenza di medici è un problema nazionale che, come per altri settori, nelle aree interne è ancora più grave. Rispetto all’Ospedale San Pio, è incoraggiante aver bandito i concorsi per colmare le lacune in organico, ma nel frattempo è necessario rendere più attrattiva la struttura pubblica per i professionisti sanitari anche attraverso adeguati incentivi. Il tema, più in generale, riguarda come evitare la «fuga dalle aree interne» anche in questo settore cruciale. Occorre una forma di «premialità» per le zone interne e marginali a scarsa densità demografica.

Sul piano organizzativo del Pronto Soccorso, giacché circa un terzo degli accessi riguarda codici bianchi e verdi, sarebbe opportuno ed utile delegare tali casi ai Medici di Medicina Generale e ai Medici di Continuità Assistenziale, come ampiamente discusso con l’Ordine dei Medici sanniti.

118 e AMBULANZE SENZA MEDICO

La recente decisione della dirigenza dell’ASL di ridurre la presenza dei medici nelle ambulanze del 118 non può essere condivisa. Il PD si oppone fermamente a questa decisione pur riconoscendo che è stato limitato il numero di unità senza medico rispetto alle previsioni iniziali.

La presenza del medico a bordo dell’ambulanza è cruciale per accelerare la diagnosi e la terapia,permettendo di rientrare nella cosiddetta«Golden Hour», ossia l’intervallo di tempo in cui è possibile limitare i danni irreversibili alla salute del paziente. Mentre è auspicabile l’arrivo di nuovi medici attraverso concorsi e corsi di formazione, potrebbe essere temporaneamente adottato l’autoconvenzionamento, in conformità con la normativa vigente.

BENEVENTO

Il Sindaco Mastella ha affermato che la città di Benevento non dovrebbe preoccuparsi di questa riduzione di medici nelle ambulanze, in quanto dispone di due strutture ospedaliere di riferimento. Non c’è affermazione più sbagliata visto che il vastissimo territorio cittadino comprende diverse contrade, con una popolazione di circa 12.000 abitanti, non certo prossime ai due nosocomi, anzi distanti anche oltre 20’-25’, tanto che, in assenza di medico a bordo, il paziente non avrebbe mai la possibilità di essere visitato da un medico nell’arco temporale degli 8’ che, convenzionalmente, vengono considerati il tempo limite per ottimizzare il trattamento delle patologie acute.

CAMERA IPERBARICA SAN PIO CHIUSA DAL 2018.

Questa unità trattava 12-15 pazienti al giorno affetti da gravi ustioni, infezioni cutanee da germi anaerobi e altre patologie, rappresentando un indicatore di qualità nell’assistenza ospedaliera. È importante porre l’attenzione su questa disfunzione a lungo segnalata, poiché la riapertura della Camera Iperbarica potrebbe contribuire al miglioramento complessivo dei servizi ospedalieri.

ANESTESISTI E POSTI LETTO

La cronica carenza di Anestesisti si riflette anche sulle possibilità di «recuperare il considerevole arretrato» di interventi non urgenti, precedentemente rimandati a causa della pandemia di COVID-19. Attualmente, solo il 10% di queste prestazioni arretrate è stato recuperato.

Grave è altresì la carenza dei posti letto nei reparti da cui deriva in massima parte l’affollamento del PS, troppo spesso impossibilitato a «smistare i pazienti» anche dopo il completamento della fase diagnostica.

Non è certo sulla negletta Sanità Pubblica che si possono tagliare i costi, già ridotti all’osso. Il Covid non ci ha insegnato niente?

Purtroppo, in questi mesi di Governo della DESTRA stiamo assistendo ad un ulteriore depauperamento e svilimento della Sanità Pubblica.

LA MEDICINA TERRITORIALE

Fondamentale per garantire un’assistenza sanitaria completa e di qualità. È prevista l’apertura di 11 Case della Comunità, 5 Ospedali di Comunità e 5 Centrali operative territoriali per il territorio della Provincia di Benevento entro il 2026, come stabilito nell’atto aziendale dell’ASL in coerenza con i fondi del PNRR.

Resta al momento ignoto «come, dove e con quali fondi» reperire e finanziare le necessarie Risorse Umane per rendere operative e funzionanti queste strutture.

É essenziale che la popolazione sia informata sulle scadenze e sulla pianificazione operativa di queste iniziative. È auspicabile che la dirigenza dell’ASL fornisca pubblicità e trasparenza rispondendo altresì alle domande in merito a questi progetti.

SALUTE MENTALE E SERVIZIO SERT

È indispensabile affrontare il tema della Salute Mentale. Attualmente, il numero di medici assegnati a questi servizi è notevolmente inferiore alle necessità, con soli 19 medici in organico, di cui 11 sul territorio e 8 presso l’Unità SPDC del San Pio.

Le prestazioni relative alla salute mentale e al SERT (Servizio di Salute Mentale) sono straordinariamente carenti, come evidenziato dal Garante dei Detenuti e dall’associazione Rete Sociale che rappresenta le famiglie dei pazienti psichiatrici. Occorrono risorse adeguate per assicurare un’assistenza dignitosa sia nelle strutture ospedaliere che nei contesti carcerari.

COORDINAMENTO OPERATIVO TRA IL SAN PIO E IL FBF

Un altro punto critico è la mancanza di comunicazione e coordinamento operativo tra il San Pio e il FBF (Fondazione Giovanni Paolo II). Caso esemplare è l’esclusione della Cardiologia dalla rete IMA regionale. Può accadere che un paziente del PS San Pio (con patologia coronarica acuta in un momento in cui la strumentazione per una indispensabile coronarografia interventistica in emergenza non è disponibile per motivi tecnici) anziché essere trasferito in ambulanza presso una struttura distante al massimo 5’ (FBF), venga invece condotto fuori provincia, nel migliore dei casi a Mercogliano distante almeno 35 min in barba al sacro concetto della golden hour.

CONCLUSIONI

È necessario promuovere una maggiore trasparenza, coinvolgendo la dirigenza dell’ASL affinché fornisca risposte e informazioni sulla pianificazione delle iniziative come la Medicina Territoriale e la Rete emergenziale.

È urgente adottare misure per affrontare la strutturale mancanza di personale medico e infermieristico, garantire servizi adeguati nella salute mentale e migliorare la comunicazione tra le strutture ospedaliere.

La salute pubblica non può essere trascurata o soggetta a tagli di budget, specialmente dopo l’esperienza del COVID-19, che ha messo in luce l’importanza di un sistema sanitario solido e ben organizzato.

Purtroppo il Sistema sanitario nazionale (SSN) versa in condizioni di grave criticità a causa del de-finanziamento subito negli ultimi decenni. Ora il rischio concreto è che, se non si coprono almeno i consistenti costi dell’inflazione, e se non si agisce con efficacia sul differenziale di prestazioni e risorse «Nord vs Sud» e «Aree Metropolitane vs Aree Interne», il SSN si appresti al collasso a partire dalle zone più fragili come le nostre.

È necessario pertanto un impegno congiunto da parte delle Autorità Regionali e Locali, delle Istituzioni Sanitarie e della Comunità per affrontare queste sfide e garantire un sistema sanitario accessibile, efficiente e di qualità per tutti i Cittadini del Sannio.

Tragedia nel Sannio: 33enne ritrovato senza vita nel proprio letto

Tragedia nel Sannio: 33enne ritrovato senza vita nel proprio letto

CronacaProvincia

Tragedia a Cautano, dove un ragazzo di 33 anni è stato trovato senza vita nella propria abitazione.

A fare la triste scoperta è stato il padre, che ha rinvenuto il corpo esanime del figlio Davide nel proprio letto.

Allertati immediatamente i soccorsi, i sanitari del 118, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.

A stroncare la vita al giovane Davide sarebbe stato un malore improvviso. Un vero e proprio dramma per la famiglia e per l’intera comunità di Cautano.

Benevento, incidente in via De Sanctis

Benevento, incidente in via De Sanctis

BeneventoCronaca

Poco fa, in via De Sanctis a Benevento, si è verificato un incidente stradale tra due auto.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato le cure alle tre persone coinvolte, di età compresa tra i 30 e i 35 anni.

Ad avere la peggio è stata soltanto una persona, che è stata trasportata in ospedale in ambulanza per una contusione alla testa. Le altre due invece non hanno riportato conseguenze.

Si attende l’arrivo dei Carabinieri e della Polizia Municipale.