AV/AC Napoli-Bari. Ferrante (Mit): “Attivazione seconda talpa traguardo importante, opera presto realtà”

AV/AC Napoli-Bari. Ferrante (Mit): “Attivazione seconda talpa traguardo importante, opera presto realtà”

Politica

Come assicurato in occasione del mio ultimo sopralluogo presso la ‘Galleria Grottaminarda’ della tratta Apice-Hirpinia lungo la linea dell’AV/AC Napoli-Bari, ieri è stata attivata anche la seconda talpa che opererà nel cantiere della ‘Galleria Rocchetta di Apice’ dello stesso lotto. Un traguardo importante, che dimostra tutto il nostro impegno per la realizzazione di un’infrastruttura strategica per il Sud e per l’Italia.

I lavori procedono secondo una tabella di marcia sfidante, grazie alla quale questa grande opera diventerà presto realtà”. Lo ha dichiarato il deputato e Sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante a margine della cerimonia di avvio della TBM (Tunnel Boring Machine) che si è svolta ieri ad Apice (Bn).

“Anche in virtù della mia delega al coordinamento delle attività commissariali – ha poi aggiunto il Sottosegretario – seguo personalmente e con particolare attenzione in ogni loro fase gli interventi sull’intera tratta, sulla quale registriamo un omogeneo stato di avanzamento. Per il Mit e il Governo la nuova linea ferroviaria ha la massima priorità nello scenario dei collegamenti nazionali e transeuropei, per la crescita del Paese e per lo sviluppo dei territori.

La Napoli-Bari, infatti, rappresenta una delle opere più avanzate previste dal PNRR, simbolo di un Mezzogiorno che sta prendendo sempre più velocità, e che può guardare con fiducia al futuro. Anche la recente attivazione delle talpe lungo la linea AC Messina-Catania dimostra il rinnovato slancio delle politiche a favore del Sud che – conclude Ferrante – il nostro Governo sta mettendo in campo dopo anni di ideologico immobilismo”.

Apice, controlli dei CC Forestali: chiusa azienda dolciaria e sequestrati 3.800 kg di alimenti

Apice, controlli dei CC Forestali: chiusa azienda dolciaria e sequestrati 3.800 kg di alimenti

CronacaProvincia

Nell’ambito di controlli a tutela della salute pubblica e della filiera agroalimentare i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di San Giorgio del Sannio, congiuntamente al personale SIAN -ASL di Benevento, nell’ultimo fine settimana, hanno accertato presso un’azienda di produzione e commercializzazione di prodotti da forno nel comune di Apice (BN), inadempienze relative alla conservazione di alimenti utilizzati per la produzione di dolci.

Le materie prime erano conservate in ambiente non refrigerato e che raggiungeva temperature elevate anche oltre i 36°. Posti quindi sotto sequestro circa 3.800 Kg di alimenti deperibili e deferita all’Autorità Giudiziaria l’amministratrice unica dell’azienda. L’accurata ispezione dei locali ha potuto far rilevare altresì la presenza di 171 Kg di prodotti scaduti, anch’essi prontamente sequestrati. I Carabinieri Forestale ed il personale ASL hanno inoltre proceduto a disporre la chiusura immediata dell’attività per assenza dei requisiti igienici dell’intera struttura e delle attrezzature impiegate nelle lavorazioni, fino al ripristino delle adeguate condizioni igienico sanitarie.

Il provvedimento già eseguito è una misura precautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Incidente sull’A16, morto 61enne sannita

Incidente sull’A16, morto 61enne sannita

BeneventoCronaca

Era originario di Apice, il 61enne che ha perso la vita questa mattina in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo l’A16, all’altezza di Grottaminarda.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, mentre era alla guida del suo veicolo, ha avvertito un malore improvviso che lo ha portato a perdere il controllo dell’automobile. Inutili gli immediati soccorsi dei sanitari del 118: per il 61enne non c’è stato nulla da fare. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Sul posto anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco.

In corso le indagini per chiarire al meglio le cause del malore che ha portato al tragico decesso dell’uomo. Sicuramente, in tal senso, sarà deciso l’esame autoptico sul corpo del 61enne.

Apice, “Un gol per l’Amicizia”: grande successo per il Memorial Illary Petroccia

Apice, “Un gol per l’Amicizia”: grande successo per il Memorial Illary Petroccia

AttualitàDalla Provincia

Ancora una volta il Club Napoli Apice Partenopea ha fatto goal. Dal 26 giugno al 11 luglio per undici sere consecutive ad Apice si è tenuto il V Torneo di calcio a 5 “Un goal per l’Amicizia” Memorial Illary Petroccia e per tutti gli Angeli del Paese.

Quest’anno il V Torneo ha visto sfidarsi 12 squadre di giovani calciatori dai 10 ai 14 anni in un momento/evento di Sport e Amicizia con mediamente con tre partite di calcio a 5 per sera.

Parlare delle emozioni che da cinque anni alimenta questo torneo è superfluo, noi l’abbiamo visto negli occhi dei giovani atleti, dagli incoraggiamenti di chi ci ha supportato e sopportato, negli applausi, nelle parole degli spettatori, nella voglia di stare insieme… insieme per l’amicizia, per un goal da condividere e dividere con tutti coloro che hanno colorato le nostre serate. Per questo abbiamo il piacere e l’onore di ringraziare tutte le squadre con i loro Mister per averci regalato momenti di Sport e Amicizia. Un grazie doveroso all’Amministrazione Comunale di Apice nella persona del Sindaco Dott. Ing. Angelo Pepe e con lui la squadra Amministrativa, un plauso a tutti gli Sponsor che anche quest’anno hanno creduto in noi, agli arbitri Sigg ri Remo Catalano, Attilio Ferrone e Christian Lassandro, al parroco di Apice don Ezio Rotondi, alla LARABA, Associazione Pubblica Assistenza di Apice, alle forze dell’ordine e alla Polizia Municipale, agli amici del Circolo di Alvino “Camporotondo” per aver egregiamente gestito per ogni serata l’area food.

Grazie ad Antonio Ferragamo in qualità di speaker sportivo. Grazie a Walter Mesisca per aver ideato e creato la parte artistica dell’evento, un grazie emozionante alle allieve della A.S. D. Style di Marcella Ievoli e Rosaria D’Oro per le coreografie artistiche nella serata finale e in ultimo ma non per ultimo al Presidente del Club Napoli Apice Partenopea Pietro Iodice e al Vice Presidente Tommaso Conza e insieme a loro tutte le donne e gli uomini del Club Napoli Apice Partenopea che hanno reso colorate e particolari queste serate facendo come da 5 anni a questa parte un bellissimo e importante Goal per l’Amicizia.

Palazzo Mosti, martedì la conferenza stampa di Archeoclub ‘Apicium’-sezione di Apice

Palazzo Mosti, martedì la conferenza stampa di Archeoclub ‘Apicium’-sezione di Apice

Attualità

Martedì 16 luglio, alle ore 11:00, l’Aula consiliare di Palazzo Mosti ospiterà la conferenza stampa di Archeoclub ‘Apicium’-sezione di Apice.

Nell’occasione sarà presentata la sesta edizione dell’evento ‘Il borgo e il fiume’, quest’anno incentrato sul riconoscimento come Patrimonio mondiale dell’Umanità (Unesco) della Via Appia.

Parteciperanno i dirigenti dell’Archeoclub Apicium, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, il presidente della Provincia Nino Lombardi, il sindaco di Apice Angelo Pepe e l’assessore alla Cultura di Benevento Antonella Tartaglia Polcini. 

Apice, 63enne ai domiciliari: sorpreso con 18 gr di eroina

Apice, 63enne ai domiciliari: sorpreso con 18 gr di eroina

CronacaProvincia
L’uomo è accusato di detenzione ai fini di spaccio.

I Carabinieri della Compagnia di Benevento, a seguito mirato servizio controllo del territorio, in città e in provincia, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti hanno controllato un veicolo nel territorio del Comune di Apice (BN).

I militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo aver fermato un’auto sospetta alla cui guida vi era un 63enne del luogo, conosciuto alle FF.PP., già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione della p.g., notando l’atteggiamento nervoso del conducente decidevano di procedere alla perquisizione veicolare  che consentiva di rinvenire all’interno del vano portaoggetti dello sportello anteriore un pacchetto di sigarette, al cui interno vi erano occultati 18 ovuli termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina, avente un peso complessivo di 18 grammi.

L’uomo, espletate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.

L’arrestato è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Così come disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, i militari della Compagnia del capoluogo sannita, hanno programmato un apposito piano di controlli, sia di giorno che di notte, per garantire la sicurezza dei cittadini e reprimere il fenomeno dilagante dello spaccio di droga; il servizio è stato attuato con l’impiego di diverse pattuglie, dislocate su tutto il territorio di competenza.

Apice, la lista “Insieme per Apice” è ufficialmente in campo

Apice, la lista “Insieme per Apice” è ufficialmente in campo

Politica

È ufficialmente in campo la lista “Insieme per Apice”, guidata dal candidato Sindaco Donato Limongelli. 

“Siamo pronti a lavorare insieme per il bene di Apice e dei suoi cittadini, per una nuova stagione amministrativa in cui tutti siano protagonisti, nessuno escluso!”, dichiara Limongelli. 

“Ringrazio tutti i candidati che si sono uniti a noi, dimostrando la loro disponibilità e il loro impegno verso la causa comune,” aggiunge. “Siamo pronti a metterci al lavoro per affrontare le sfide che ci attendono. Abbiamo bisogno di uscire da logiche eccessivamente leaderistiche e dinamiche paternalistiche che favoriscono solo una piccola parte della nostra comunità. Al di là di una narrazione favolistica c’è un paese a due velocità con le contrade e un centro storico abbandonati. Questa amministrazione -conclude Limongelli ~ si rivela nient’altro che fumo negli occhi, lasciando il nostro paese immobile e stagnante. Promesse vuote e inazioni hanno portato Apice ad essere abbandonata e divisa, mentre il futuro dei nostri cittadini viene trascurato. È tempo di smascherare questa falsa promessa e dare vita a un cambiamento reale e tangibile per il bene di tutti.”

LA LISTA “INSIEME PER APICE”:

Donato Limongelli, Candidato Sindaco 

Maria Albanese,  Pietro Antonio Carbone,  Alessio Errico, Maria Giuseppa Galliano,  Luciana Genca, Filippo Iebba,  Franca Mogavero, Enzo Montenigro,  Gerardo Pellino, Rachele Santoro, Gino Pio Tufo, Gerardo Zullo. 

Miwa ufficializza l’ingresso nel campo della telefonia mobile

Miwa ufficializza l’ingresso nel campo della telefonia mobile

Economia
L’azienda sannita annuncia il proprio ingresso nel campo della telefonia mobile con il brand Miwa Mobile: Mobile, Fibra, Rinnovabili, Efficientamento energetico,  Mobilità elettrica e Credito al consumo nel nuovo Piano Industriale.
Michele Zullo (Amministratore Unico): “Commodities, vogliamo diventare riferimento unico per gli utenti”.

Un piano industriale ambizioso e con un obiettivo di medio periodo chiaro e preciso: rendere Miwa Energia S.p.A. un riferimento unico, affidabile e trasparente per gli utenti nel settore delle commodities.

Miwa Energia S.p.A. è un’azienda sannita, con sede nella Zona Industriale di Apice (Bn), attiva dal 2010 su tutto il territorio nazionale nel settore gas ed energia elettrica che, in questa delicata fase di transizione, si sta distinguendo per l’approccio trasparente e la costante attenzione ai benefici per i clienti, delineando una prospettiva positiva per coloro che stanno cercando chiarezza e serenità nel passaggio al mercato libero. Oggi, Miwa Energia S.p.A conta circa 30.000 clienti ed un fatturato che si attesta intorno ai 20 milioni di euro. Il Piano Industriale messo a punto dall’Amministratore Michele Zullo, con il supporto del management, punta a raddoppiare utenti e fatturato nell’arco del prossimo triennio.

Lo sviluppo così come concepito dal nostro nuovo Piano Industriale– afferma Michele Zullo, Amministratore Unico di Miwa Energia S.p.A. – coinvolge molti settori, perseguendo l’obiettivo di riuscire a dare un contributo positivo alla collettività. I nostri investimenti futuri, infatti, riguardano anche settori diversi dal servizio di fornitura energetica. Dalla telefonia mobile alle energie rinnovabili, dalla fibra ottica al credito al consumo,  passando per servizi per la mobilità elettrica e l’efficientamento energetico, abbiamo in cantiere tante novità, volte soprattutto a fornire ulteriori servizi ai nostri utenti, puntando a diventare per ciascuno di essi l’unico riferimento in materia di commodities”.

Nell’ottica di ampliamento delle commodities da mettere a disposizione dei clienti finali, l’azienda sannita ha individuato nella telefonia mobile il primo servizio da rendere operativo, attraverso il brand Miwa Mobile. L’obiettivo resta sempre quello di valorizzare e rafforzare il core business aziendale, affiancando la telefonia mobile ai servizi gas e luce, puntando alla fidelizzazione dei clienti.

Definiti gli aspetti contrattuali e commerciali, Miwa Energia, attraverso il brand Miwa Mobile, ha deciso di entrare in questo mercato come Air time reseller (ATR), ovvero un rivenditore di traffico su rete mobile che rivende il traffico acquisito all’ingrosso da un operatore di rete mobile, il quale gestisce interamente il traffico dal punto di vista tecnico. Miwa Energia ha individuato in CIM (1 Mobile) il partner sulla rete mobile, una società di tipo Enhanced Service Provider (“ESP”) che offre servizi di comunicazione mobile ai clienti in Italia.

Gli asset del Piano Industriale

Fibra ottica, energie rinnovabili, efficientamento energetico, mobilità elettrica e credito al consumo, saranno, con la telefonia mobile,i prossimi asset che l’azienda integrerà nel proprio portafoglio attività, ampliando così la gamma di prodotti e servizi da mettere a disposizione dei clienti, ma anche della rete commerciale, che in questo modo può avere più soluzioni in termini di produzione e maggiori possibilità remunerative, creando un connubio saldo e duraturo con l’Azienda.

Per quanto riguarda il credito al consumo, avendo una platea di clienti quasi esclusivamente composta da privati, Miwa Energia si sta organizzando per creare un ramo d’azienda ad hoc volto alla soddisfazione delle esigenze finanziarie dei propri utenti, attraverso partnership qualificate

L’ingresso nella rete mobile

Miwa Mobile fa il suo ingresso nel mercato della telefonia con un’offerta FLAT che propone un bundle da 100 Giga e minuti illimitati ad un costo conveniente per i sottoscrittori di 3,99 € mese, che conferisce un concreto vantaggio a chi decide di entrare nel mondo Miwa.

L’App Miwa World, disponibile su Google Play e su App Store, garantirà il controllo su tutti i servizi e sarà centrale per la gestione dell’utenza telefonica.

I punti fisici di Miwa (Store, Center, Point e Corner) saranno gli unici luoghi autorizzati a poter rilasciare le SIM Miwa Mobile, che non saranno acquistabili online, per garantire agli utenti un elevato standard di sicurezza e trasparenza .

Presto partiranno degli open day dedicati nei diversi punti Miwa presenti su tutti il territorio nazionale.

Circonvenzione d’incapaci in danno di una persona anziana, sequestro di beni per oltre 2,2 milioni di euro a un sannita

Circonvenzione d’incapaci in danno di una persona anziana, sequestro di beni per oltre 2,2 milioni di euro a un sannita

CronacaDalla Provincia

Nella mattinata odierna,  a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i militari della Sezione di Polizia giudiziaria dei Carabinieri presso la Procura di Benevento  e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Benevento in seguito a convalida di analogo decreto emesso  in via di urgenza dalla Procura della Repubblica di Benevento per un valore complessivo di euro 2.234.545,31, tra beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie, nei confronti di un soggetto Beneventano nei cui confronti si procede per il delitto di circonvenzione di persone incapaci in danno di una persona anziana, ricoverata in una casa di riposo di cui lo stesso era il direttore.

In particolare, la complessa attività di indagine, coordinata dalla Procura, trae origine dalla querela sporta dai prossimi congiunti della persona offesa, deceduta pochi mesi dopo il ricovero in una casa di riposo di Apice, con la quale lamentavano che il testamento olografo, con il quale la stessa avrebbe nominato quale erede universale il direttore della casa di cura, era stato redatto proprio il giorno prima dell’ingresso nella predetta struttura e che, nelle poche occasioni in cui avevano potuto incontrare di persona il defunto cugino presso la struttura, lo avevano trovato seduto su una sedia a rotelle, con la costante presenza del direttore alle sue spalle. Inoltre, il congiunto era apparso in stato confusionale, non riuscendo ad articolare un discorso completo sia durante gli incontri sia nel corso delle conversazioni telefoniche, quasi come fosse imbambolato. Il congiunto aveva anche lasciato presso la sua abitazione altro testamento olografo a favore di un fratello, poi premorto, con alcuni appunti circa le somme da lui possedute. Le attività si articolavano nell’assunzione di sommarie informazioni da persone vicine alla persona offesa, nell’acquisizione di documentazione medica al fine di verificare le condizioni di salute della stessa, emergendo dagli atti uno stato di deficienza psichica derivante da episodi di confabulazione per i quali era stata prescritta terapia con farmaci antipsicotici.

La consulenza grafologica eseguita sul testamento olografo consentiva di appurare come lo stesso fosse stato redatto sotto dettatura, a più riprese e non fosse il frutto della volontà del dante causa, che non avrebbe compreso il significato delle disposizioni testamentarie sottoscritte in favore del direttore della casa di cura ove veniva ricoverato il giorno successivo alla redazione.

I militari della Guardia di Finanza, analizzando copiosa documentazione bancaria acquisita, quantificavano il valore del patrimonio ereditario, costituente il profitto del reato oggetto del presente provvedimento di sequestro. In particolare, ne individuavano precisamente i beni mobili, immobili e gli strumenti finanziari di cui si componeva e verificavano il percorso seguito da tali beni, che, a seguito del decesso della persona offesa, entravano per successione ereditaria nella piena disponibilità del direttore della casa di cura.

La componente prevalente del patrimonio ereditario oggetto di sequestro risulta costituita da un investimento in un fondo finanziario, per l’ammontare di circa € 1.783.454,80.

Il provvedimento eseguito è una misura reale disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Apice| Limongelli: “Consiglio Comunale aperto necessario per affrontare questioni critiche come la salute pubblica”

Apice| Limongelli: “Consiglio Comunale aperto necessario per affrontare questioni critiche come la salute pubblica”

Politica

“In qualità di candidato sindaco per la coalizione “Insieme per Apice”, voglio esprimere il pieno appoggio all’iniziativa promossa dai consiglieri comunali di opposizione Pietro Antonio Carbone, Angelo Giangregorio, Filippo Iebba e Gerardo Pellino, riguardante la convocazione di un Consiglio Comunale aperto per discutere la problematica della demedicalizzazione delle ambulanze del 118, sulla quale è doveroso interrogarsi in modo aperto e partecipato.

In un territorio come il nostro, l’accesso tempestivo a cure mediche qualificate non è solo un diritto, ma una necessità imprescindibile.

Pur riconoscendo l’importanza cruciale della tecnologia di punta e del personale infermieristico qualificato sulle ambulanze, va sottolineata l’indispensabilità della presenza medica diffusa. In condizioni critiche, l’intervento tempestivo di un team sanitario completo, con medico e infermiere, diventa essenziale per diagnosi e cure immediate. Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con le autorità sanitarie, gli enti competenti e le associazioni per mantenere alti livelli di assistenza sul nostro territorio, valorizzando al meglio il contributo di ogni professionista nel rispetto del diritto alla salute.

Sostengo l’iniziativa messa in campo dai consiglieri di opposizione di Apice, a cui va il mio plauso: la richiesta di un Consiglio Comunale aperto è importante perché aumenta la trasparenza delle informazioni, permette la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni che li riguardano, e assicura che le voci della comunità siano ascoltate e prese in considerazione, specialmente su questioni critiche come la salute pubblica, che va tutelata con ogni mezzo a nostra disposizione”, così Donato Limongelli, candidato Sindaco della coalizione “Insieme per Apice” in merito alla richiesta di un consiglio comunale aperto avanzata oggi dai consiglieri di opposizione del Comune di Apice.