Play-off Serie B, Coda: “Spero li vinca il Benevento”

Play-off Serie B, Coda: “Spero li vinca il Benevento”

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Il bomber del Lecce, promosso in Serie A, ha commentato così la lotta play-off in un’ospitata a Sky Sport.

Queste, quindi, le parole dell’ex Massimo Coda, riportate da CalcioLecce: “Vincerà i play off chi sarà più bravo ad azzerare tutto e ripartire da capo, si tratta di un torneo a parte. Io spero che ce la faccia il Benevento del mio amico Letizia“.

Presente in collegamento anche Daniel Ciofani, attaccante dell’altra promossa, la Cremonese. Questo, invece, il suo commento sugli spareggi, pro-Ascoli: “Dopo aver raggiunto la serie A ce li godremo in poltrona. Difficile fare un pronostico, faccio l’in bocca al lupo a tutte, se devo indicare un nome dico l’Ascoli dove gioca il mio amico Dionisi”.

Benevento, Caserta spera in qualche rientro in vista dell’Ascoli: al vaglio Glik, Forte e Moncini

Benevento, Caserta spera in qualche rientro in vista dell’Ascoli: al vaglio Glik, Forte e Moncini

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Venerdì, al Cino e Lillo Del Duca, i giallorossi saranno impegnati nel primo turno preliminare play-off contro l’Ascoli.

Venerdì, alle 20:30, il Benevento di Fabio Caserta scenderà in campo contro l’Ascoli di Andrea Sottil per il turno preliminare dei play-off. Una sfida da dentro o fuori, quella del Cino e Lillo del Duca, che presenta molte insidie per la compagine sannita. La Strega, infatti, è chiamata a reagire dopo un finale di campionato piuttosto negativo, non solo dal punto di vista dei risultati ma anche del gioco espresso in campo.

All’andata in terra marchigiana, in quel lontano 18 settembre, i giallorossi si imposero per 2-0 sui bianconeri, grazie alle reti di Sau ed Insigne. Ma, dalla quarta giornata di campionato, tanto è cambiato per le due formazioni. Il Benevento infatti, dopo un buon girone d’andata, nei restanti 19 turni ha collezionato “solo” 28 punti, garantendosi comunque l’accesso ai play-off. L’Ascoli, invece, ne ha racimolati ben 36 nel girone di ritorno, più di ogni altra squadra nel campionato cadetto.

I sanniti hanno perso quattro delle ultime cinque partite disputate, con la sola vittoria contro il Pordenone, ultimo in classifica, al Teghil. I marchigiani, invece, arrivano a questo scontro diretto sulle ali dell’entusiasmo, con quattro vittorie nelle ultime cinque ed una striscia di sette risultati utili consecutivi. Mentre i giallorossi, dunque, sono chiamati al riscatto ed a guadagnare nuovamente credibilità agli occhi dei propri tifosi dopo le ultime deludenti prestazioni, i bianconeri affronteranno il preliminare senza troppe pressioni addosso e con la consapevolezza di poter dimostrare il loro effettivo valore sul rettangolo verde.

Come hanno affermato i due allenatori al termine della regular season, però, ai play-off si azzera tutto. Conteranno tanto infatti, in questi incontri, le motivazioni che le squadre avranno e saranno in grado di mostrare sul campo. Non ci sarà più spazio per tatticismi e valutazioni, almeno sponda sannita posto che l’unico risultato utile per accedere alle semifinali è la vittoria; mentre l’Ascoli, forte del miglior piazzamento, ha due risultati a disposizione. Come noto, infatti, in caso di parità al termine dei 90 minuti sono previsti i tempi supplementari ma non i rigori: in mancanza di un vincitore sarà la squadra posizionata meglio in classifica – in questo caso l’Ascoli – a passare il turno.

Il Benevento per l’occasione, stando a quanto riferito anche dal tecnico Caserta, conta di recuperare due pedine fondamentali per il match di venerdì. Kamil Glik infatti, fermo da fine marzo, dovrebbe essere convocato per la sfida contro l’Ascoli. Il tecnico di Melito di Porto Salvo, poi, spera di recuperare anche Francesco Forte, out da tre settimane per una distrazione muscolare al bicipite femorale che, però, sembra sempre più verso il forfait. Probabile, al contrario, il rientro tra i disponibili di Moncini.

Ascoli-Benevento, alle 16 il via alla prevendita per il preliminare: info, costi e modalità

Ascoli-Benevento, alle 16 il via alla prevendita per il preliminare: info, costi e modalità

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Il Benevento Calcio ha diramato, sui propri canali social, il comunicato apparso sul sito dell’Ascoli in merito alla prevendita dei biglietti per l’incontro di venerdì 13 maggio 2022, ore 20:30.

Di seguito, quindi, info, costi e modalità dell’acquisto dei ticket per il match del Cino e Lillo del Duca di Ascoli:

“L’Ascoli Calcio ha reso noto che a partire dalle ore 16.00 di oggi sarà possibile acquistare tramite il sito ticketone e nei punti vendita abituali i biglietti per assistere al match Ascoli-Benevento, valido per il primo turno dei playoff, in programma venerdì 13 maggio ore 20.30 allo stadio Cino e Lillo del Duca di Ascoli. Il costo per il settore ospiti è di 14 euro. Inoltre la società bianconera consiglia per i tifosi giallorossi il seguente percorso di viaggio: dall’Autostrada A14 uscita San Benedetto del Tronto, poi Raccordo Autostradale 11 – Superstrada Ascoli-Mare (andare oltre la città di Ascoli), e proseguire seguendo le indicazioni per Roma (S.S. 4 – Salaria) con uscita a Rosara. Proseguire in direzione Stadio fino all’area di parcheggio sulla Circonvallazione Nord“.

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: l’Ascoli perde un difensore in vista del preliminare

Serie B, le decisioni del Giudice Sportivo: l’Ascoli perde un difensore in vista del preliminare

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La Lega B ha diramato, sui propri canali ufficiali, le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della 38esima ed ultima giornata di campionato.

Sono sei, quindi, i calciatori squalificati nel corso dell’ultimo turno della regular season. Di questi uno è un calciatore dell’Ascoli, prossimo avversario del Benevento nel preliminare a gara secca dei play-off: si tratta del difensore Tommaso D’Orazio.

Fermato per un turno, in casa giallorossa, il preparatore dei portieri Antonio Chiavelli, espulso nel finale della sfida del Vigorito contro la Spal. Questa la motivazione: “per avere, al 48° del secondo tempo, alzandosi dalla panchina, contestato una decisione arbitrale gesticolando platealmente“.

Questi, quindi, gli squalificati: CRISANTO Lorenzo (Alessandria), CALABRESI Arturo (Lecce), CALDIROLA Luca (Monza), CORAZZA Simone (Alessandria), D’ORAZIO Tommaso (Ascoli), MAJER Zan (Lecce).

Foto: Ascoli Calcio

Serie B, i risultati della 38a giornata

Serie B, i risultati della 38a giornata

Calcio

In contemporanea a BeneventoSpal si sono disputate altre otto partite valevoli per l’ultimo turno del campionato di Serie B. Questi i finali ed una piccola cronaca.

COSENZA-CITTADELLA 1-0: prima occasione ospite al San VitoMarulla, il colpo di testa di Varela su cross di Branca termina alto. Non si lascia attendere la risposta dei padroni di casa, Di Pardo prova il tiro dal limite mandando di poco a lato. Poche occasioni nella prima frazione, ci prova anche Caso ma la sua conclusione di testa viene deviata in corner. Avvio aggressivo del Cosenza nella seconda frazione, ed al 65esimo i Lupi passano in vantaggio: Zilli sfrutta al meglio il traversone di Liotti e sigla l’1-0. Match combattuto nel finale, ma il risultato non cambia: il Cosenza di Bisoli è sedicesimo e si giocherà tutto nella sfida contro il Vicenza, mentre il Cittadella di Gorini chiude la stagione all’undicesimo posto a quota 52.

COMO-CREMONESE 1-2: provano a farsi subito vedere in avanti i grigiorossi al Sinigaglia, ma la prima occasione è per i lariani con Cerri che, al 17esimo, manda di poco a lato dopo una carambola in area. La Cremo non si arrende e, dopo aver sfiorato il gol con Strizzolo, al 28esimo passa in vantaggio: Gaetano raccoglie un rimpallo in area e la mette in mezzo per Di Carmine che, sotto misura, insacca. Ad inizio ripresa i grigiorossi siglano subito il raddoppio: ancora Di Carmine, dagli undici metri, la piazza nell’angolino basso e sigla il 2-0. Calano i ritmi nell’arco della seconda frazione, ma in pieno recupero c’è ancora tempo per il gol della bandiera dei lariani che: Bellemo spiazza il portiere dal dischetto e chiude la partita. La Cremonese di Pecchia vince e chiude il campionato in seconda posizione a 69 punti: è Serie A. Il Como di Gattuso, invece, chiude la stagione con un buon tredicesimo posto a quota 47.

ALESSANDRIA-VICENZA 0-1: tanta tensione al Moccagatta fin dai primi minuti, le squadre combattono tanto a metà campo. Al 23esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: sul corner di Ranocchia, De Maio supera Pisseri con un preciso piatto destro. Provano a farsi vedere in avanti i padroni di casa, ma gli ospiti si difendono bene ed attaccano in ripartenza. I piemontesi sono chiamati a rimontare per evitare la retrocessione in Serie C, ma la reazione non arriva ed anzi al 75esimo i veneti si vedono annullare il gol del raddoppio per fuorigioco. Tentativo dei grigiorossi nel finale, Fabbrini conclude una bell’azione personale ma trova un’attenta risposta di Contini, poi Palombi manda sull’esterno. L’Alessandria di Longo, dopo un anno di cadetteria, torna quasi a sorpresa in Serie C. Il Vicenza di Baldini, invece, chiude il campionato al diciassettesimo posto e si giocherà la permanenza in Serie B contro il Cosenza.

PERUGIA-MONZA 1-0: avvio aggressivo degli umbri al Curi mentre i brianzoli faticano a difendersi. La prima occasione, comunque, è per gli ospiti con Gytkjaer che, servito da Dany Mota, non inquadra la porta di testa da pochi passi. Al 38esimo ci provano due volte i padroni di casa, Di Gregorio anticipa De Luca su cross di Beghetto e neutralizza il pallonetto di Falzerano. Occasione Perugia in pieno recupero, Di Gregorio compie un miracolo sull’incornata di Curado da corner. Traversa per i padroni di casa ad inizio secondo tempo, De Luca fa tremare il Curi. Prova ad attaccare la squadra ospite, Chichizola compie due grandi interventi su Mancuso prima e Ciurria dopo al 78esimo. All’85esimo, poi, Ferrarini fredda Di Gregorio sul filtrante di D’Urso. Il Perugia di Alvini chiude il campionato in ottava posizione e guadagna l’accesso ai play-off, dove affronterà il Brescia. Il Monza di Stroppa, invece, perde una grande occasione per salire direttamente in Serie A ma chiude al quarto posto, con vista semifinali play-off.

FROSINONE-PISA 1-2: padroni di casa pericolosissimi in avvio allo Stirpe, al sesto minuto Canotto guadagna un calcio di rigore ma era in fuorigioco. Al 16esimo, poi, i neroazzurri passano in vantaggio con Puscas in tap-in sugli sviluppi di un calcio di punizione e, quattro minuti dopo, Sibilli sigla lo 0-2 con un bel destro a giro che batte Ravaglia. Partita molto vivace con occasioni da una parte e dall’altra, anche in pieno recupero, ma il Pisa conserva il doppio vantaggio. Nella ripresa, al 65esimo, i canarini accorciano le distanze grazie all’autogol di Leverbe, poi il Pisa sfiora il 3-1. Nel finale ci provano i ciociari, Ricci manda a lato da buona posizione, poi nel recupero Gatti non trova la porta di testa. Il Frosinone di Grosso perde e dice addio ai play-off, chiudendo la stagione in nona posizione. Il Pisa di D’Angelo, invece, nonostante la vittoria non riesce a conquistare la promozione diretta ma chiude al terzo posto, già alle semifinali play-off.

LECCE-PORDENONE 1-0: Coda subito protagonista al Via del Mare, al termine di una grande occasione però trova un attento Fasalino. Rispondo i neroverdi con Butic, ma all’ottavo Fasolino compie un grande intervento sul tiro a giro di Strefezza, aiutato anche dal palo. Ancora giallorossi in avanti, Di Mariano sfiora l’1-0 di testa. I salentini continuano ad essere pericolosi in attacco con le conclusioni di Majer prima ed ancora Strefezza poi, ma il risultato non cambia. Alle mezz’ora ci riprova Majer, ma da due passi dopo il tentativo di Gallo manda incredibilmente fuori. Poco dopo ramarri vicino alla rete, tiro-cross di Cambiaghi che impegna Gabriel con un gran riflesso. Ancora Strefezza pericoloso nel finale, ma si resta sullo 0-0. La seconda frazione si apre con la rete decisiva di Majer, che si inserisce perfettamente sul cross di Di Mariano. Strefezza e Di Mariano, pochi minuti dopo, sfiorano il raddoppio più volte, ed al 68esimo ci prova anche Coda con lo scavetto. Il Lecce di Baroni, con questa vittoria, vince il campionato di Serie B 2021-22 ed è promosso in Serie A. Il Pordenone di Tedino invece, già retrocesso, chiude la stagione con 18 punti conquistati.

BRESCIA-REGGINA 3-0: poche emozioni al Rigamonti nelle prime fasi di gioco, i padroni di casa fanno la partita ma non trovano la via del gol. Alla mezz’ora, poi, le rondinelle passano in vantaggio: Van de Looi prova il sinistro da fuori area, Aglietti non riesce a toccarla quanto basta per evitare il gol. Ad inizio ripresa i lombardi trovano subito il raddoppio con Tramoni, abile a sfruttare l’ottimo assist di Palacio. Attacca ancora la formazione di casa che, all’88esimo, chiude definitivamente il match: Cistana, servito da Moreo, con una deviazione di destro mette il pallone alle spalle di Aglietti. Il Brescia di Corini chiude la stagione al quinto posto ed affronterà, sabato prossimo, il Perugia al Rigamonti. La Reggina di Stellone, invece, conclude il campionato in quattordicesima posizione a quota 46 punti.

ASCOLI-TERNANA 4-1: vantaggio bianconero al Del Duca già al sesto minuto, Dionisi serve a centro area Tsadjout che deve solo insaccare. Provano a farsi vedere gli ospiti con Palumbo che impegna Leali, poi Pettinari colpisce di testa la traversa; lo imita, due minuti dopo sul capovolgimento di fronte, Baschirotto. Al 19esimo l’Ascoli trova il doppio vantaggio: Collocolo serve Tsadjout in area che, approfittando di un incerto Boben, sigla il 2-0 e la sua doppietta. I padroni di casa gestiscono il vantaggio e, al 42esimo, Baschirotto centra nuovamente la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione. Ad inizio secondo tempo gli umbri accorciano le distanze con il colpo di testa di Partipilo, ma un quarto d’ora dopo Tsadjout non manca l’appuntamento con la tripletta con un facile tap-in. Tre minuti dopo, poi, l’autogol di Defendi chiude definitivamente la partita. L’Ascoli di Sottil chiude la regular season in sesta posizione e, venerdì prossimo in casa, affronterà il Benevento. La Ternana di Lucarelli, invece, conclude il campionato al decimo posto a quota 54 punti.

Serie B, i verdetti dell’ultima giornata: promosse, play-off e retrocesse

Serie B, i verdetti dell’ultima giornata: promosse, play-off e retrocesse

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Si conclude, con le nove partite delle 20:30, la 38esima ed ultima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i verdetti al termine degli ultimi novanta minuti della regular season:

PROMOSSE.

Il Lecce, superato di misura il Pordenone al Via del Mare grazie al gol di Majer ad inizio ripresa, si assicura il primo posto a 71 punti. La Cremonese, vincente al Sinigaglia contro il Como, raggiunge invece quota 69 punti e guadagna la seconda posizione: è Serie A.

PLAY-OFF.

Il Pisa, nonostante la vittoria contro il Frosinone allo Stirpe, non riesce ad assicurarsi la promozione diretta in massima serie ma guadagna la terza posizione. I neroazzurri, quindi, disputeranno direttamente le semifinali contro la vincente di AscoliBenevento. Il Monza, che come i toscani conclude la stagione a 67 punti, spreca una grande chance al Curi contro il Perugia ed è quarta. Anche i brianzoli entreranno nella lotteria dei play-off dalle semifinali, affrontando una tra Brescia e Perugia. I bianconeri e le rondinelle, che avranno il vantaggio di disputare in casa la gara secca rispettivamente di venerdì e sabato prossimo, in caso di parità al termine degli eventuali tempi supplementari passeranno in semifinale in virtù del miglior posizionamento in classifica. Occasione persa anche per il Frosinone che, sconfitto dal Pisa, dice addio ai play-off in conseguenza della vittoria del Perugia contro il Monza.

PLAY-OUT E RETROCESSE.

A Pordenone e Crotone, già retrocesse, si aggiunge, quasi a sorpresa, anche l’Alessandria. La squadra piemontese perde in casa, al Moccagatta, lo scontro diretto contro il Vicenza, e torna in Serie C dopo un anno di cadetteria. I biancorossi, invece, chiudono il campionato in diciassettesima posizione e si giocheranno tutto nella doppia sfida play-out contro il Cosenza.

Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

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Calcio

Quest’oggi si sono giocate ben nove partite in contemporanea alle ore 14, tra cui il big-match MonzaBenevento. Questi, invece, i risultati degli altri otto incontri disputati e da poco conclusi.

PARMA-ALESSANDRIA 2-2: incontro equilibrato al Tardini, poi al 17esimo gli ospiti passano in vantaggio: Chiarello serve Palombi che insacca con un perfetto diagonale per l’1-0 grigiorosso. I ducali faticano nella reazione, al 33esimo Chiarello prova a sorprendere Turk ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale del primo tempo arriva il pari dei crociati: da corner, Circati fa da sponda per Cobbaut che, da due passi, sigla il pari. Ad inizio ripresa subito pericolosi gli ospiti, ma al 58esimo è il Parma a trovare il gol: sul corner di Bernabé, Vazquez si libera di Parodi ed insacca. Partita tesissima, con tante interruzioni di gioco e conseguenti cartellini. Al 73esimo provano a chiuderla i padroni di casa con Benedyczak, ma poco dopo i piemontesi trovano il pari: Pierozzi conclude in rete sul cross dalla sinistra e fissa il 2-2. Ducali tutti in avanti con Rispoli prima e Vazquez poi, nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di Iachini è ora dodicesima a 46, mentre la formazione di Longo resta sedicesima a quota 64 e sarà quindi costretta a giocarsi la salvezza nei play-out.

CREMONESE-ASCOLI 0-1: padroni di casa a trazione offensiva allo Zini nei primi minuti, ma al decimo Collocolo sfiora il vantaggio graziando Carnesecchi. I grigi provano a sfruttare i calci piazzati, senza però i risultati sperati e senza riuscire a sfondare la difesa bianconera. Occasione ospite al 36esimo, Carnesecchi è attento su Bidaoui in due azioni. Chance clamorosa per la Cremo al 44esimo, Leali con un grande intervento respinge il tentativo di Buonaiuto. Vantaggio bianconero nel secondo tempo: Baschirotto, appena entrato, anticipa tutti sul cross di Maistro e batte Carnesecchi. Poco dopo occasione per i padroni di casa, Leali para la conclusione potente di Zanimacchia. Non ci sono particolari tentativi nel finale, l’Ascoli chiude in avanti senza trovare il raddoppio. L’organico di Sottil vince e resta al settimo posto a quota 62, il gruppo di Pecchia invece è ora terzo a quota 66.

CITTADELLA-BRESCIA 1-0: possesso palla per i padroni di casa al Tombolato, al decimo minuto Tavernelli prova la rovesciata ma Joronen blocca centralmente. Crescono gli ospiti, che vanno alla conclusione con Moreo prima e Tramoni: nella prima occasione Vita salva sulla linea in scivolata. Si ripropongono in avanti i granata al 38esimo, Beretta trova un grandissimo intervento di Joronen a salvare il risultato. Ospiti vicini al vantaggio dopo pochi minuti nella seconda frazione, Bertagnoli manda di pochissimo a lato. Al 62esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: botta di sinistro del terzino Cassandro che, con il piede debole, sorprende Joronen. Provano a reagire le rondinelle creandosi varie occasioni soprattutto con Palacio, ma il risultato non cambia. In pieno recupero miracolo di Maniero su Leris due volte, grande chance per gli ospiti. Gli uomini di Gorini vincono e sono ora undicesimi a quota 52, i ragazzi di Corini invece restano sesti a quota 63.

PORDENONE-CROTONE 3-3: sfida tra due retrocesse al Teghil, i calabresi sembrano maggiormente propositivi: al 12esimo Maric va alla conclusione a botta sicura da pochi passi, Torrasi salva sulla linea. Match equilibrato, occasione neroverde al 35esimo: Butic sporca la conclusione a pochi passi dalla porta, palla a lato. Al 45esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Nedelcearu si trova a pochi passi dal portiere avversario e, da posizione ravvicinata, regala il vantaggio ai rossoblù. Ad inizio ripresa partono forte gli ospiti, ma al 58esimo i padroni di casa pareggiano i conti con il destro di Candellone. Trenta secondi dopo, però, i calabresi ripassano in vantaggio: Maric imbecca Marras in area e sigla l’1-2. Proprio Maric, cinque minuti dopo, segna l’1-3 dopo un’azione rocambolesca. Nel finale, poi, in appena cinque minuti i neroverdi trovano due gol: Butic prima e Zammarini poi pareggiano i conti con due conclusioni a pochi passi dalla porta. Le compagini di Tedino e Modesto, già retrocesse, si dividono la posta in palio e sono rispettivamente a 18 e 26 punti.

SPAL-FROSINONE 3-0: subito in vantaggio i biancocelesti al Mazza: Dickmann sigla l’1-0 con una poderosa conclusione dal limite dell’area dopo una serie di rimpalli. Quattro minuti dopo i padroni di casa trovano il raddoppio: grande ripartenza, Mora appoggia per Pinato che deve solo appoggiare in rete. Provano a reagire gli ospiti, senza però trovare la via della porta. A metà del secondo tempo i ciociari restano addirittura in dieci, al 78esimo Colombo dribbla il portiere avversario ma manda incredibilmente a lato a porta vuota. All’88esimo, poi, la Spal trova il tris: punizione da posizione defilata per Esposito, Minelli non riesce a trattenere la palla ed e 3-0. La squadra di Venturato vince e conquista la salvezza, mentre la formazione di Grosso resta ottava a quota 58.

VICENZA-LECCE 2-1: fasi di studio in avvio al Menti, al 17esimo i giallorossi vanno alla conclusione con Hjulmand ma Contini para. Non ci sono particolari occasioni per gli ospiti, mentre provano a distendersi i padroni di casa. Brivido nel finale: Gabriel non riesce a stoppare il retropassaggio di Dermaku ma spazza via prima che la palla entri. Ritmi alti per i salentini nella ripresa, i giallorossi sfiorano il vantaggio con Coda prima (palo da punizione) e Strefezza poi. Al 69esimo, poi, il Lecce trova l’1-0 che varrebbe la Serie A: Strefezza piazza il sinistro all’incrocio con una leggera deviazione di De Maio, Contini non può nulla. Dopo dieci minuti d’interruzione per il lancio di un petardo in campo (che colpisce anche il portiere del Vicenza Contini, costretto ad uscire), i biancorossi scendono sul terreno di gioco molto motivati. Al 92esimo, infatti, Diaw batte Gabriel dagli undici metri e trova la rete del pari. Ma non è finita qui perché, al 103esimo, Ranocchia esplode il sinistro dai 20metri bucando le mani di Gabriel. L’organico di Baldini si giocherà le sue chances per accedere ai play-out nell’ultimo turno, visto che ora dista appena due punti dal Cosenza; il gruppo di Baroni fallisce la promozione diretta in Serie A ed ha due punti di vantaggio sulla Cremonese, terza.

TERNANA-PERUGIA 1-0: derby umbro al Liberati, possesso neroverde ma tanto pressing alto da parte degli ospiti nei primi minuti. La prima vera occasione è al 34esimo, in favore dei padroni di casa: sulla punizione di Palumbo, Donnarumma in acrobazia sfiora la traversa. Due minuti dopo sono proprio i neroverdi a trovare il vantaggio: Chichizola respinge il rasoterra velenoso di Agazzi, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Nella seconda frazione il Perugia va alla ricerca del pari, ma non ci sono particolari occasioni per le due formazioni. Al 75esimo tentativo del Grifo con De Luca che libera Olivieri in area, ma Iannarilli riesce a chiudergli lo specchio della porta. Gli uomini di Lucarelli si aggiudicano il derby e sono ora decimi a quota 54, restano noni i ragazzi di Alvini a 55.

PISA-COSENZA 1-1: immediato vantaggio neroazzurro all’Arena Garibaldi, dopo appena sei minuti: sul cross di Beruatto, Matosevic non è preciso e colpisce Venturi che manda nella propria porta. I padroni di casa mantiene il possesso, poi provano a venire fuori gli ospiti che, al 34esimo, si rendono pericolosi con Caso, palla altissima. Reagiscono i neroazzurri con Cohen prima e Birindelli poi, senza però trovare la rete. Ancora calabresi in avanti al 41esimo, Camporese svetta di testa sulla punizione di Palmiero ma Nicolas blocca. Nel finale, poi, doppia occasione per i padroni di casa, ma la conclusione di Sibilli trova un attento Matosevic. Nel secondo tempo i neroazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli, che non riesce a trovare la gioia personale. Al 76esimo, però, l’ex Liotti pareggia i conti per il Cosenza dagli undici metri, infilando Nicolas alla sua sinistra. La formazione di D’Angelo sale al quarto posto a quota 64 punti, mentre la squadra di Bisoli è diciassettesima a 32.

Serie B, 36a giornata: alle 12:30 pareggio a reti bianche tra Ascoli e Cittadella

Serie B, 36a giornata: alle 12:30 pareggio a reti bianche tra Ascoli e Cittadella

Calcio

Comincia, con la sfida del Del Duca tra Ascoli e Cittadella, il 36esimo turno del campionato di Serie B, disputato interamente oggi.

Match equilibrato e senza particolari occasioni nei primi minuti, le squadre si studiano e prendono le prime contromisure. Proteste per i padroni di casa dopo un quarto d’ora di gioco per un tocco di braccio di Del Fabro, l’arbitro non interviene. Al 27esimo gli ospiti troverebbero il gol del vantaggio con Beretta di testa, ma il Var richiama l’arbitro ed annulla la rete per fuorigioco attivo di Branca. I veneti provano a rimanere in avanti, al 40esimo Baldini conclude sul palo lontano ma trova un attento Leali.

Occasione per i bianconeri ad inizio ripresa: Coccolo s’incunea in area, ma il suo destro termina alto. Al 65esimo arriva la risposta granata: Baldini colpisce di testa sul cross di Beretta, palla alta di poco. Si distende in avanti il Cittadella ma, all’81esimo, è l’Ascoli ad avere una buona chance: sul calcio di punizione di Maistro dal limite dell’area, Maniero copre bene ed intercetta la sfera in tuffo. Dopo sei minuti di recupero senza grosse occasioni arriva il triplice fischio dell’arbitro, la prima sfida di questa giornata si conclude con un pareggio a reti bianche.

La squadra di Sottil conferma la settima posizione in classifica e sale a 59 punti. La formazione di Gorini, invece, è ora decima a quota 49.

Serie B, 35a giornata: nei match delle 18 vince il Pisa, pari pirotecnico del Frosinone

Serie B, 35a giornata: nei match delle 18 vince il Pisa, pari pirotecnico del Frosinone

Calcio

Continua il lunedì dedicato alla Serie B, con i quattro match delle 18. Questi i riassunti ed i finali delle partite disputate in questo tardo pomeriggio.

CITTADELLA-ALESSANDRIA 1-2: fanno girare palla i granata nei primi minuti del Tombolato, ma la prima occasione è dei grigi con Ba che sfiora l’incrocio con il destro dalla distanza. Al 24esimo ci prova Branca per i padroni di casa che, due minuti dopo, passano in svantaggio: sugli sviluppi di un corner, Corazza insacca sul secondo palo e sigla l’1-0 ospite. Al 32esimo raddoppio Alessandria: ancora Corazza sfrutta un’imbucata di Pierozzi e deposita in rete. Dopo il gol del 2-0 i piemontesi restano in dieci per l’espulsione di Mattiello. Corazza vicino alla tripletta allo scadere con una conclusione dal limite che si stampa sulla traversa. La ripresa comincia con i veneti a trazione offensiva, forti della superiorità numerica: al 58esimo ci prova Beretta con un tacco volante, para Pisseri. Spinge il Cittadella provando a riaprire la gara, e la rete arriva all’81esimo: sul cross di Antonucci, Mazzocco colpisce di testa e sigla l’1-2. Baldini ci prova dalla distanza, Pisseri smanaccia in angolo. Nel finale tentativi di Mazzocco e Beretta, su quest’ultimo Pisseri è chiamato ad una gran parata salvando il risultato. La squadra di Longo vince e sale a quota 32 punti; la formazione di Gorini resta invece decima a 48.

PARMA-ASCOLI 0-1: possesso dei padroni di casa al Tardini, fase di studio iniziale. Al 12esimo grande occasione per i ducali: dopo un tiro-cross di Vazquez, il tap-in di Rispoli viene schermato da Falasco. Si vedono anche i bianconeri in avanti alla mezz’ora, Salvi ci prova dalla distanza ma Man respinge. Al 35esimo chance per i crociati, Vazquez calcia a giro mandando di poco alto. Cinque minuti dopo il Parma passerebbe in vantaggio, ma Pandev si era sistemato il pallone con il braccio. Al 43esimo, invece, è l’Ascoli a trovare l’1-0: su un rimpallo al limite dell’area, Bidaoui batte Turk con un preciso destro a giro. Partono forte i padroni di casa nel secondo tempo, ma il risultato non cambia ed anzi al 60esimo sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio con Bidaoui prima e Dionisi poi in contropiede. Parma poi in avanti, Rispoli manda di testa a lato e tre minuti dopo Inglese manda fuori da pochi passi sugli sviluppi di un corner. Ancora occasione ducale al 78esimo, Pandev sfiora la deviazione vincente. Padroni di casa in avanti nel finale per pareggiarla, c’è un’occasione per parte ma il risultato non cambia. Gli uomini di Sottil confermano la zona play-off con 58 punti, mentre i ragazzi di Iachini restano tredicesimi a 45.

PISA-COMO 3-1: attaccano subito i neroazzurri all’Arena Garibaldi e, al settimo, passano in vantaggio: dopo un’azione ben costruita Torregrossa fa da sponda per Puscas che incrocia con il destro e batte Gori. Il Como fatica a trovare spazi ed al 23esimo arriva la prima conclusione di Gliozzi che, sul lancio di Arrigoni, trova un attento Livieri. Alla mezz’ora occasionissima per l’ex di giornata Torregrossa che, involatosi in solitaria, trova una grande risposta di Gori. Nel finale provvidenziali i due portieri: prima Gori salva tutto sulla conclusione forte di Birindelli dal limite dell’area, poi Livieri ipnotizza La Gumina in un 1vs1. C’è ancora tempo, al 45esimo, per un’altra azione pericolosa di Birindelli in contropiede, che sfiora il 2-0 mandando fuori di pochissimo l’assist di Puscas. La seconda frazione si apre ancora con ritmi alti e, al 60esimo, Ciciretti costringe Livieri ad una grande parata in torsione. Due minuti dopo, poi, i lariani trovano il pari: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, La Gumina insacca da pochi passi. Passano però pochi minuti ed il Pisa ripassa in vantaggio su calcio di rigore: dagli undici metri, quindi, l’ex della sfida Torregrossa spiazza Gori. Al 78esimo, poi, i toscani chiudono la partita: Lucca serve perfettamente Puscas che, da pochi passi, deve solo appoggiare in rete. Poco dopo Gabrielloni si divora la rete del 3-2 che riaprirebbe il match. Non ci sono particolari occasioni nel finale, la squadra di D’Angelo vince ed è ora quinta a 63 punti mentre la formazione di Gattuso resta a 44.

TERNANA-FROSINONE 4-4: dopo una fase offensiva dei padroni di casa al Liberati, al decimo i ciociari passano in vantaggio: da corner di Ciano, Rohden insacca da due passi. Al 21esimo, poi, i rossoverdi ristabiliscono la parità, ancora da angolo, con Proietti che batte Minelli di testa. Passano sei minuti e gli umbri passano addirittura in vantaggio: Donnarumma di testa colpisce la traversa, la palla carambola sulla mano di Minelli e termina in rete. I gol non sono finiti qui e, al 37esimo, i canarini siglano il 2-2: dall’angolo di Ciano, Bogdan infila nella propria porta battendo Iannarilli. Ad inizio ripresa la Ternana trova la rete del 3-2 con Palumbo che, da fuori area, fa partire un tiro angolato che batte Minelli. Al 64esimo il Frosinone la pareggia nuovamente: cross di Zerbin, Gatti controlla in area e trafigge Iannarilli. Al 77esimo, però, la Ternana passa per l’ennesima volta in vantaggio, Pettinari scavalca Minelli con un morbido tocco sotto. A risultato ormai acquisito, però, l’arbitro indica il dischetto per il Frosinone: al 96esimo Novakovich, dagli undici metri, batte centralmente e sigla il definitivo 4-4. Gli uomini di Lucarelli si fanno riprendere nel finale e salgono a 48 punti, mentre i ragazzi di Grosso sono ora a 58.

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 15:30. Vittorie per Monza ed Ascoli

Serie B, 34a giornata: i risultati dei match delle 15:30. Vittorie per Monza ed Ascoli

Calcio

Alle 15:30 si sono disputate tre partite, valide per il quindicesimo turno del girone di ritorno. Questi i risultati ed i finali.

COSENZA-MONZA 0-2: possesso brianzolo dei primi minuti che, al 16esimo, passano in vantaggio al San VitoMarulla. Valoti, dagli undici metri, calcia e spiazza Matosevic siglando l’1-0 ospite. I padroni di casa non riescono a guadagnare terreno, il Monza gestisce la sfera. Al 44esimo annullato il 2-0 biancorosso: Mota batte Matosevic in area, ma il Var rileva un fuorigioco attivo di Gytkjaer. Subito chance per il pari nel secondo tempo: al 48esimo ci prova Carraro di testa sul cross di Liotti, palla fuori di poco. Occasione colossale per il Gytkjaer poco dopo: assist perfetto di Carlos Augusto per l’attaccante che, solo davanti al portiere, tira sul corpo di Matosevic. Provano a farsi vedere in avanti i Lupi, proteste per un fallo su Caso ma per l’arbitro Maresca è tutto regolare. Al 64esimo, invece, i brianzoli trovano il raddoppio, sempre dal dischetto, questa volta con Gytkjaer che trasforma perfettamente. Poco dopo Ciurria sfiora il tris, calciando alto da ottima posizione. Nel finale Caso sfiora l’1-2 trovando una bella parata di Di Gregorio, dunque il risultato non cambia. La squadra di Stroppa si porta quindi al secondo posto a quota 63 mentre la formazione di Bisoli, prossima avversaria del Benevento, resta a 25.

ASCOLI-REGGINA 2-0: inizio senza particolari occasioni al Del Duca, ma l’intensità è alta. Al 24esimo occasione ospite: da angolo, Folorunsho stacca di testa ma colpisce il pallo. Provano a rispondere i bianconeri, ma le loro conclusioni terminino a lato. Nel recupero della prima frazione occasione per i padroni di casa: Turati riesce a parare la conclusione di Bidaoui con le mani, Salvi fallisce il tap-in. Ascoli in avanti ad inizio secondo tempo e, al 55esimo, i bianconeri trovano il vantaggio: Dionisi tocca per Caligara che s’inventa un colpo da biliardo con il sinistro e sigla l’1-0. Poco dopo, al 66esimo, Bidauoi beffa Turati e sigla la rete del raddoppio per i suoi con una bell’azione personale. Passano otto minuti ed i bianconeri sfiorano il tris con Dionisi, Turati vola per respingere la conclusione dell’ex Frosinone. Nel finale la Reggina rischia di accorciare le distanze con Cortinovis dal limite, il suo destro si stampa sul palo e si resta sul 2-0. Gli uomini di Sottil sono in piena zona play-off a 55, i ragazzi di Stellone restano invece a quota 44.

CROTONE-TERNANA 1-2: subito occasione ospite al quarto minuto, la conclusione mancina di Palumbo si stampa sulla traversa. Al sesto, però, i calabresi passano in vantaggio allo Scida: sugli sviluppi dell’angolo di Schirò, Golemic gira in rete con una zampata e sigla l’1-0 rossoblù. Due minuti dopo occasione per Maric che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Krapikas ma si lascia ribattere il tiro. Gli umbri provano a farsi vedere in avanti e, al 28esimo, trovano il pari: su calcio di punizione di Palumbo, Partipilo impatta il pallone con il patto e segna la rete dell’1-1 dopo un’azione rocambolesca. Entrambe le squadre partono forti nella ripresa, subito Palumbo dopo una bell’azione in area avversaria prova il pallonetto ma manda a lato. Al 55esimo ci prova anche Partipilo, servito da Donnarumma, ma il suo tiro viene respinto. Al 70esimo ancora rossoverdi in avanti con Pettinari che, entrato in area dalla sinistra, si lascia ipnotizzare dal portiere in uscita. Sei minuti dopo, però, la Ternana trova il vantaggio: sul cross dalla sinistra di Palumbo, mezza rovesciata di Defendi che colpisce sporco ma elude l’intervento della difesa di casa. Il Crotone insiste in avanti, senza però riuscire a concludere pericolosamente in porta. Il gruppo di Modesto resta quindi in penultima posizione a quota 21 punti, mentre l’organico di Lucarelli è undicesimo a 47.