Serie B, 33a giornata: i risultati dei match delle 19. Vince il Monza, pari in Pisa-Brescia

Serie B, 33a giornata: i risultati dei match delle 19. Vince il Monza, pari in Pisa-Brescia

Calcio

Si conclude, con i quattro incontri delle 19, la trentatreesima giornata del campionato di Serie B. Questi, quindi, i finali delle ultime sfide disputate.

MONZA-ASCOLI 2-0: fase iniziale di studio per le due squadre all’U-Power Stadium, poi al 16esimo i brianzoli passano in vantaggio: gran punizione di Barberis deviata sulla traversa da Guarna, Valoti insacca da pochi passi. Non si lascia attendere la risposta dei bianconeri con il gran filtrante di Iliev per Paganini che, dal limite, prova il pallonetto ma manda a lato. Al 28esimo, però, i brianzoli siglano il raddoppio con Gytkjaer che, dagli undici metri, spiazza Guarna. Nel finale i biancorossi continuano ad attaccare con intensità, i marchigiani riescono ad evitare il 3-0. Nella ripresa le occasioni sono davvero poche, i bianconeri non riescono a riaprirla neanche con i cambi, i brianzoli comandano il match. La squadra di Stroppa è terza a 60 punti, mentre la formazione di Sottil resta settima a 52.

PISA-BRESCIA 0-0: ritmi altissimi nei primi minuti all’Arena Garibaldi, al quinto Gucher opta per un tiro potente da posizione defilata ma Joronen blocca. Ci prova anche Moreo per gli ospiti al 16esimo, Nicolas respinge. Sull’azione successiva ancora lombardi pericolosi, Nicolas salva tutto con un gran riflesso sul colpo di testa di Ayé. Le squadre cominciano a studiarsi, alla ricerca di un punto debole per colpire l’avversario. Nel finale doppia occasione Brescia: Nicolas compie due grandi interventi prima sul sinistro di Pajac e poi sulla conclusione di Van De Looi. Ad inizio secondo tempo padroni di casa propositivi in avanti, Puscas viene servito da Gucher dopo l’errore di Pajac ma Joronen interviene e manda in angolo. I neroazzurri non riescono ad incidere negli ultimi metri. Al 63esimo ci prova Moreo, Caracciolo devia in angolo dopo averlo perso in marcatura. Nel finale occasioni da una parte e dall’altra, prima Cohen testa i riflessi di Joronen e poi Moreo manda di poco a lato di testa. Ultimi minuti in cui il Pisa è costretto a giocare in dieci uomini, dopo l’espulsione di Lucca, ma il risultato non cambia. I ragazzi di D’Angelo sono ora quarti a 59, a +1 sugli uomini di Corini.

VICENZA-CROTONE 1-1: dopo un buon avvio dei padroni di casa, anche gli ospiti si affacciano in avanti ma non ci sono tiri in porta. Al 29esimo, poi, i biancorossi trovano il vantaggio: sull’angolo di Crecco, Teodorczyk prova a calciare da due passi e trova la fortunosa deviazione di Schnegg che, nel tentativo di evitare la rete, manda nella propria porta. Passano tre minuti ed i veneti sfiorano il raddoppio al Menti: Diaw si presenta davanti a Festa ma si lascia ribattere la conclusione. Al 40esimo, invece, i calabresi siglano il pari: in contropiede, Cangiano serve Marras che, dal limite, batte Grandi con un gran sinistro. La formazione ospite terminerà la sfida in dieci, dopo il secondo giallo di Schnegg. Nel secondo tempo Crotone ad un passo dal vantaggio: la palla arriva casualmente sui piedi di Nedelcearu che, da buona posizione, calcia a lato. Palo del Vicenza al 69esimo: Maggio ci prova a botta sicura ma Festa è reattivo, Meggiorini da pochi passi colpisce il legno. Finale equilibrato e senza particolari squilli, vince la stanchezza. La formazione di Brocchi è ora 17esima a quota 25, mentre la squadra di Modesto resta penultima a 21.

CITTADELLA-PERUGIA 0-0: umbri subito propositivi in avanti, in affanno la difesa veneta al Tombolato. Occasione per i padroni di casa all’11esimo: Baldini addomestica la sfera e tenta la conclusione a giro, di poco a lato. Ancora granata in avanti cinque minuti dopo: a tu per tu con Chichizola, Laribi sfiora la rete del vantaggio. Arriva anche la risposta degli ospiti: De Luca stacca di testa a botta sicura, Kastrati compie una prodezza e salva in corner. La maggior parte delle azioni sono comunque venete: prima Laribi si divora nuovamente la rete del vantaggio, poi Branca spedisce in curva da buona posizione. Prova a produrre il Perugia, senza però rendersi pericoloso dalle parti di Kastrati. Nella ripresa ritmi non particolarmente elevati, tentativo degli umbri al 59esimo: Kastrati esce male e respinge il pallone sui piedi di Matos che, però, non riesce a sfruttare l’opportunità. Occasione anche per i granata al 74esimo: ottima ripartenza di Loris Varela che tenta la conclusione, di poco fuori. Ancora Citta in avanti poco dopo, Chichizola salva tutto sul bel colpo di testa di Del Fabbro. Nel recupero nuova occasione per i veneti, ma Danzi spedisce alle stelle una conclusione da posizione favorevole. Gli uomini di Gorini devono accontentarsi di un punto e salgono a quota 45, a -3 dagli umbri di Alvini.

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14.  Frena la  Cremo, torna alla vittoria il Lecce

Serie B, 32a giornata: i risultati dei match delle 14. Frena la Cremo, torna alla vittoria il Lecce

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Dopo la sosta nazionali torna, con i sei incontri delle 14, il campionato di Serie B 2021-22, ormai giunto alla 32esima giornata. Questi, quindi, i finali ed i marcatori delle sei sfide da poco terminate.

LECCE-FROSINONE 1-0: al 15esimo minuto occasione per i padroni di casa: Coda imbuca per Di Mariano, Minelli risponde presente. Match combattuto ed equilibrato nella prima frazione, poi al 40esimo i giallorossi passano in vantaggio: cross di Di Mariano, Coda di testa sigla l’1-0. Nella ripresa poche le occasioni, il Lecce fallisce i tentativi per il raddoppio ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. Al 74esimo tentativo dei giallorossi: Di Mariano elude l’intervento di Minelli ma conclude da posizione defilata, Cotali salva sulla linea. Poco accade nel finale, gli uomini di Baroni sono ora al secondo posto a 59 punti; i ragazzi di Grosso raggiungono quota 51.

COSENZA-PARMA 1-3: vantaggio ospite al nono: azione personale di Bernabé che, dopo un triangolo con Pandev, batte Matosevic. Incontro combattuto fin dalle prime fasi, al 21esimo ci provano i padroni di casa ma Vaisanen, sugli sviluppi di una punizione, non trova la porta. Poco dopo l’arbitro Marini indica il dischetto per la formazione calabrese ma, dopo un check al Var, cambia la sua decisione: si resta sullo 0-1. Al 41esimo ancora occasione per i lupi: ancora Vaisanen di testa da pochi passi, Vazquez libera l’area. Ad inizio secondo tempo raddoppio ducale: Benedyczak scappa in profondità e serva Danilo, che batte Matosevic con un bel destro al volo. Poco dopo i crociati sfiorano il tris: Man impegna Matosevic, ma il portiere di casa è attento. Al 65esimo occasione per i padroni di casa: Turk compie un intervento provvidenziale sul bolide di Venturi. Dieci minuti accorcia le distanze il Cosenza: Larrivey, dagli undici metri, batte Turk, che aveva comunque intuito. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale, ed all’88esimo gli ospiti la chiudono definitivamente: altra azione personale di Bernabé che, in area, trova lo spazio per la conclusione vincete sul secondo palo. Il gruppo di Iachini sale a quota 42 punti; resta a 24, invece, l’organico di Bisoli.

ASCOLI-PORDENONE 1-0: ramarri pericolosi fin dai primi minuti: al 12esimo ci prova Cambiaghi sul primo palo, Guarna si stende e blocca il pallone. Poco dopo tentativo anche dei bianconeri: colpo di nuca da parte di Iliev in area, poco accade. Al 37esimo occasione per i padroni di casa: su rimpallo, Iliev si gira e calcia alle stelle il pallone, a pochi passi dalla porta. Nel secondo tempo poco accade, al 65esimo ci prova il Pordenone alla ricerca del raddoppio ma non riescono a rendersi pericolosi. Nel finale l’Ascoli trova il vantaggio: Baschirotto supera Lovisa e schiaccia di testa sul cross di Falasco, Bindi imperfetto nell’intervento. La squadra di Sottil sale a 52 punti, mentre la formazione di Tedino resta ultimo a 14.

CREMONESE-REGGINA 1-1: match equilibrato, gli ospiti tengono testa alla capolista che, invece, non riesce ad incidere in zona offensiva. Prima frazione senza particolari squilli, ma al 50esimo i padroni di casa passano in vantaggio: sugli sviluppi di una punizione, Ciofani addomestica il pallone e conclude rasoterra battendo Micai. Gli amaranto provano a spingersi in avanti e, al 71esimo, restano in superiorità numerica: espulso il laterale grigiorosso Crescenzi. All’80esimo pari degli ospiti: Galabinov è freddo dal dischetto, Carnesecchi intuisce ma non riesce ad opporsi. Poco accade nel finale, Pecchia è ora in vetta a 60 punti mentre la squadra di Stellone è ora a 44.

ALESSANDRIA-SPAL 2-2: le due squadre provano ad imporre il proprio stile di gioco, ma al 14esimo la prima occasione è della Spal: Colombo, dopo una bella azione, schiaccia a terra il pallone da centro area e manda alto. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa che, dopo aver sfiorato il gol con Mustacchio, al 18esimo sigla l’1-0: sugli sviluppi di una punizione, Corazza da due passi sigla il vantaggio. Sette minuti dopo Pisseri salva il risultato su Vido, dopo un calcio di punizione estense. Al 32esimo ancora intervento di Pisseri sulla conclusione di Zanellato ma, da corner, gli ospiti trovano il pari: Viviani lascia partire un bel cross su cui Capradossi svetta e devia il pallone in rete. I secondi 45′ si aprono con il vantaggio dei biancoazzurri: direttamente da calcio di punizione, da 40metri, Viviani lascia partire un tiro secco che termina sotto l’incrocio dei pali. Un minuto dopo Colombo si divora il 3-1 in contropiede, mandando incredibilmente sopra la traversa. Al 72esimo Spal ancora vicina al 3-1, questa volta con Pinato. All’81esimo pari dei padroni di casa: Marconi, da subentrato, da due passi scaraventa in rete per il pari grigiorosso. Finale di fuoco, ma nonostante la grande parata di Pisseri su Latte Lath il risultato non cambia. Gli uomini di Longo salgono a 26 punti, mentre i ragazzi di Venturato sono ora a 33.

CITTADELLA-TERNANA 1-2: occasioni da una parte e dall’altra fin dal primo minuto: prima Mastrantonio manda di poco a lato, poi Kastrati compie un ottimo intervento su Donnarumma. Al 17esimo Iannarilli compie un grande intervento sulla punizione di Visentin, salvando il risultato. Ancora Citta in avanti poco dopo: Beretta manda di poco a lato con un tiro a giro ma, tre minuti dopo, Donnarumma manda alto di testa. Al 37esimo vantaggio ospite: Donnarumma, con un sontuoso pallonetto, supera Kastrati e sigla lo 0-1. Nel finale Partipilo sfiora il raddoppio, Kastrati manda in angolo. Ad inizio ripresa 0-2 annullato al 48esimo: Partipilo batte Kastrati, ma l’attaccante era in fuorigioco. Al 62esimo ci prova Beretta, Iannarilli manda in angolo. Padroni di casa che si spingono in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano il pari con Tavernelli che, da pochi metri, sfrutta al meglio la sponda di Pavan. In pieno recupero, però, gli umbri siglano il sorpasso: in contropiede, Partipilo mette in mezzo e Donnarumma di testa insacca per l’1-2. L’organico di Lucarelli sale a 44, come il gruppo di Gorini.

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

Serie B, 31a giornata: i risultati dei match delle 14, vola il Pisa

Calcio

Con i tre match delle 14:00 si apre questa domenica di Serie B, che vedrà altre due partite alle 16:15 valide per la 31esima giornata di campionato. Questi, intanto, i finali ed i marcatori.

VICENZA-ASCOLI 2-0: subito chance di passare in vantaggio per gli ospiti al Menti: Dalmonte perde palla, Dionisi calcia di prima intenzione ma Grandi si oppone. Al 16esimo occasionissima per i padroni di casa: Da Cruz però, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Leali. Bianconeri pericolosi al 21esimo: Dionisi si libera bene e va alla conclusione, mandando di pochissimo a lato. Chance anche per i biancorossi: Dalmonte calcia a colpo sicuro dopo l’assist di Boli, Bellusci salva miracolosamente sulla linea. La ripresa comincia con gli ospiti in avanti, Bidauoi scalda i guanti a Grandi. All’80esimo ci prova Iliev di testa, la palla sfiora il palo. Cinque minuti dopo, poi, il Vicenza trova il vantaggio: dagli sviluppi di una punizione, Zonta è il piu lesto sulla respinta di Leali. All’89esimo arriva anche il raddoppio biancorosso: su cross di Maggio, Leali smanaccia ma il pallone sbatte su Bellusci, autogol. La squadra di Brocchi vince e sale a 24 punti; resta a 49, invece, la formazione di Sottil.

PISA-CITTADELLA 1-0: ritmi molto alti nei primi minuti della sfida all’Arena Garibaldi, dove le squadre di affrontano a viso aperto. All’ottavo prima occasione del match: Sibilli prova a sfruttare l’assist di Birindelli ma, di testa, manda di poco a lato. Gli ospiti provano a fare la partita, ma i neroazzurri pressano bene e gli animi si scaldano. Al 39esimo i padroni di casa passano in vantaggio: dopo un gran recupero di Birindelli, Siega crossa in mezzo e Torregrossa anticipa tutta la difesa granata. Nel finale occasioni da una parte e dell’altra: prima Lucca trova una grande risposta di Kastrati, poi Vita calcia in porta ma Nicolas blocca senza problemi. Nel secondo tempo subito in avanti i veneti, Cassandro sfiora la traversa al 60esimo. Al 66esimo ancora Baldini pericoloso, ma due minuti dopo Kastrati salva tutto su Siega. Al 70esimo i granata restano anche i dieci per l’espulsione di Frare, finale ormai condizionato. Negli ultimi minuti, dopo una strenua difesa toscana, i neroazzurri sfiorano il raddoppio con Masucci prima e Mastinu poi. I ragazzi di D’Angelo sono ora in vetta alla classifica con 58 punti, mentre gli uomini di Gorini sono decimi a 44.

PERUGIA-COMO 0-1: prima occasione del Curi in favore dei padroni di casa: De Luca conclude da pochi passi a botta sicura, Facchin compie un intervento prodigioso e salva tutto. Insistono gli umbri che, al 20esimo, ci riprovano ancora con De Luca: Facchin, però, è attento. Poco dopo primo squillo dei lariani: La Gumina va alla conclusione, Chichizola risponde presente. Nel finale ancora Perugia in avanti: Facchin si oppone ancora una volta alla conclusione di De Luca. Match equilibrato nella seconda frazione, senza particolari occasioni. Al 68esimo, poi, i lariani trovano la rete dell’1-0: Ciciretti in area si alza il pallone con il sinistro ed infila Chichizola con il destro. Nel finale ancora occasione ospite con Gabrielloni, ma il risultato non cambia. Il gruppo di Gattuso porta a casa tre punti fondamentali e sale a 41; resta invece a 46 l’organico di Alvini.

Serie B, 30a giornata: i risultati dei match delle 18:30. Cade il Pisa ad Ascoli, vince la Cremo

Serie B, 30a giornata: i risultati dei match delle 18:30. Cade il Pisa ad Ascoli, vince la Cremo

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Si chiude, con i tre incontri restanti, il turno infrasettimanale valido per la 30esima giornata del campionato cadetto. Questi i finali dei tre match.

ASCOLI-PISA 2-0: brivido al secondo minuto per i neroazzurri al Del Duca: Baschirotto anticipa Nicolas e sigla l’1-0, ma era in fuorigioco. Non si fa attendere la reazione della capolista, prima Mastinu colpisce il palo su punizione poi Lucca spreca di testa. Alla mezz’ora ci prova anche Buchel da buona posizione, mandando di poco a lato. Occasionissima per il Pisa al 37esimo: Lucca appoggia di testa per Puscas, il numero 31 non riesce però a girarsi in area. Quattro minuti dopo vantaggio bianconero: azione personale di Dionisi che, dopo aver saltato De Vitis, conclude dal limite dell’area sotto la traversa, Nicolas non perfetto. Al 45esimo raddoppio per Dionisi: in contropiede, l’ex Frosinone batte Nicolas per la seconda volta in quattro minuti da distanza ravvicinata. Ospiti chiamati a rincorrere nel secondo tempo: al 67esimo ci prova Lucca sugli sviluppi di un calcio di punizione, Leali è miracoloso con i piedi. Nel finale padroni di casa pericolosi con Bidaoui, Nicolas è reattivo ed evita il 3-0. Gli uomini di D’Angelo non riescono ad allungare in classifica ma restano a 55, terzi; settimi i ragazzi di Sottil, a 49 punti.

CREMONESE-PORDENONE 2-1: partono forte i padroni di casa allo Zini, con Di Carmine che prova a rendersi subito pericoloso. All’ottavo grigiorossi vicini al gol: il sinistro di Cambiaghi si stampa sulla traversa. Ancora Cremonese in avanti poco dopo, Geatano prima e Baez poi scaldano i guanti a Perisan. Nonostante il possesso palla sia a favore degli ospiti, al 28esimo ancora occasione Cremo: Baez, in contropiede e da buona posizione, calcia altissimo. Buon ritmo e tante occasioni in questa prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa prendono in mano il gioco, ma al 61esimo i ramarri passano in vantaggio: dalla distanza Cambiaghi lascia partire un destro che s’infila dove Carnesecchi non può arrivare. Passano appena sette minuti e Zanimacchia trova il pari: da pochi passi l’esterno grigiorosso firma l’1-1. All’80esimo, poi, i padroni di casa completano la rimonta: ancora Zanimacchia, al volo, disegna una traiettoria imprendibile per Perisan. La squadra di Pecchia chiude il match in dieci per l’espulsione di Di Carmine, ma è ora prima a 56 punti; resta ultimo, invece, il gruppo di Tedino.

PERUGIA-SPAL 1-1: umbri subito in avanti al Curi, De Luca schiaccia di testa da due passi ma Alfonso è attento. Ritmi non molto alti nella prima frazione, che infatti termina a reti bianche. Nella ripresa, poi, i padroni di casa passano in vantaggio al 61esimo: Koaun di testa concretizza il traversone di Beghetto e batte Alfonso. Ancora umbri pericolosi: Matos scatta in campo aperto, Alfonso è bravo a chiudere lo specchio della porta. La Spal gioca una gara di sofferenza ma, all’ultimo respiro, trova il pari: in pieno recupero Mora tocca in area per Latte Lath che, d’esterno destro, non lascia scampo a Chichizola. L’organico di Alvini è ora nono a 46 punti; salgono a 32, invece, gli estensi di Venturato.

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 16:15, vincono Monza e Frosinone

Serie B, 29a giornata: i risultati degli altri match delle 16:15, vincono Monza e Frosinone

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Alle 16:15, in contemporanea a BeneventoCrotone, si sono disputate altre quattro partite valevoli per la 29esima giornata di Serie B. Questi, quindi, i finali.

FROSINONE-ALESSANDRIA 3-0: partono forte i ciociari che, al sesto minuto, sfiorano il vantaggio: Zerbin conclude a botta sicura, Di Gennaro salva tutto sulla linea. Al 21esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa ed espelle Lunetta per somma d’ammonizioni; dal dischetto, però, Ciano si lascia ipnotizzare da Pisseri. Al 37esimo, però, i canarini riescono a passare in vantaggio: da corner, Barisic di testa batte Pisseri. Nella ripresa l’Alessandria prova subito a trovare il gol del pari, Minelli in uscita anticipa Corazza ma serve Chiarello che, però, non inquadra la porta. Non si fa attendere la risposta del Frosinone, Pisseri si salva dopo la deviazione ravvicinata di Novakovich. Insistono i padroni di casa che, al 74esimo, trova il raddoppio: da corner, Zerbin di testa batte Pisseri in uscita. Nel finale poco accade ma, al 91esimo, i ciociari calano il tris: Canotto, dopo un grave errore di Pisseri, insacca a porta praticamente sguarnita. Gli uomini di Grosso salgono quinti al settimo posto a quota 48, i ragazzi di Longo invece restano sedicesimi a 25 punti, in piena zona play-out.

SPAL-ASCOLI 1-2: ospiti pericolosi in avvio, Collocolo arriva davanti ad Alfonso che, però, gli chiude la porta. Gioco spezzettato al Mazza, senza particolari occasioni per le due squadre. Al 27esimo ci prova Falasco, ma la sua conclusione al volo termina in corner dopo una deviazione. Poco dopo si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa: Vido penetra in area e serve Melchiorri, Leali blocca in due tempi. Al 38esimo, poi, Vido siglerebbe il vantaggio biancoazzurro, ma in posizione di fuorigioco. In pieno recupero, invece, i bianconeri passano in vantaggio: Saric entra in area, crossa e trova Collocolo che, sul secondo palo, insacca con il destro. La ripresa si apre con l’Ascoli ad un passo dal raddoppio: Collocolo in area impegna Alfonso ad una grande parata. Al 54esimo, però, è la Spal a trovare il gol: Zanellato serve Melchiorri in profondità che, di testa, pareggia l’incontro. Al 72esimo bianconeri in avanti: traversone di Buchel, Ricci colpisce di testa ma non inquadra lo specchio da ottima posizione. Nel finale, poi, gli ospiti passano in vantaggio e chiudono il match: Eramo appoggia a Buchel che lascia partire un potente sinistro che s’infila sotto l’incrocio. I padroni di casa provano a spingere in avanti in pieno recupero, senza però trovare la rete del pari. La squadra di Venturato resta quindi quindicesima a 31 punti, mentre la formazione di Sottil è ottava a 46 punti, in zona play-off.

PORDENONE-COMO 1-1: padroni di casa subito aggressivi sul rettangolo verde del Teghil e, al sedicesimo, trovano il vantaggio. Azione solitaria di Cambiaghi che, dal limite, trafigge Facchin con il sinistro. Provano a reagire gli ospiti, ma la conclusione di Cagnano termina alta. Al 36esimo ramarri vicini al raddoppio: ancora Cambiaghi alla conclusione, Facchin si distende e devia in angolo. Lariani pericolosi nel finale: Parigini ci prova dopo uno schema su punizione, il suo tiro si spegne di poco alla destra di Perisan. Inizio ripresa confuso, poi al 57esimo da corner succede di tutto: Gabrielloni stacca di testa e trova un grande intervento di Perisan, poi Solini da due passi colpisce il palo per il Como. Gli ospiti non si arrendono e, all’80esimo, sigla l’1-1: Gliozzi conclude dalla distanza, Perisan para ma non blocca e Gabrielloni, in tap-in, segna la rete del pari. Nel finale ultimo assalto dei neroverdi che, però, non trovano il gol per i tre punti. I ragazzi di Tedino restano ultimi a 13 punti, gli uomini di Gattuso invece sono ora tredicesimi a quota 37.

MONZA-VICENZA 4-0: prima occasione all’U-Power Stadium per i biancorossi, Cavion esplode il suo destro dai 25metri ma manda di poco a lato. Al nono, però, i padroni di casa passano in vantaggio: sul cross di Mazzitelli, Sampirisi devia ed insacca. Possesso dei brianzoli che, al 31esimo, hanno la chance per il raddoppio: Grandi salva tutto sul destro di Valoti e Gytkjaer, da due passi, non riesce a colpire il pallone per un soffio. Dieci minuti dopo il Monza si ritrova anche in superiorità numerica: Minelli, dopo il check al Var, espelle De Maio dopo il fallo su Gytkjaer. Il secondo tempo comincia sulla falsa riga della prima frazione, poi al 60esimo doppia occasione per i brianzoli: prima Grandi chiude lo specchio a Mancuso, poi Ciurria manda alto dopo il palo di Gytkjaer. Negli ultimi minuti il Monza trova ben tre gol: all’84esimo Barberis buca grandi in tap-in, al 90esimo Pasini batte il proprio portiere nel tentativo di deviare un cross e, un minuto dopo, Mancuso batte Grandi dopo uno scambio con Bettella. La squadra di Stroppa è ora quinta a 51 punti, mentre la formazione di Brocchi resta terzultima a quota 21.

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

Serie B, i risultati dei quattro match delle 15:30: pari in extremis del Lecce a Perugia

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Si conclude, con i quattro match delle 15:30, la 28esima giornata del campionato cadetto. Questi i finali.

CROTONE-ALESSANDRIA 0-0: i padroni di casa trovano il vantaggio al quinto minuto con Maric, il Var annulla per tocco di braccio. Poche emozioni nella prima frazione, poche occasioni per entrambe le formazioni. Nel secondo tempo, al 70esimo, rigore per il Crotone: Maric si lascia ipnotizzare da Pisseri, poi Kargbo fallisce il tap-in a porta vuota. All’81esimo squillo dei grigi, ci prova Palombi da fuori area ma Festa manda in angolo. Nel finale, poi, ospiti in dieci per l’espulsione di Mattiello. Modesto e Longo si dividono quindi la posta in palio allo Scida: i calabresi sono ora penultimi a 16, i piemontesi a 25 in piena zona play-out.

ASCOLI-FROSINONE 1-1: partita molto spezzettata e con ritmi non altissimi nei primi minuti del Del Duca. Al 20esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Bidaoui riceve da Tsadjout e la mette dove il portiere non può arrivare. Poco dopo bianconeri vicini al raddoppio ancora sull’asse Bidaoui-Tsadjout, ma il primo non riesce a concludere. Nel finale 2-0 a centimetri per l’Ascoli: Maistro ci prova dai 25metri, colpendo una clamorosa traversa. La ripresa si apre con uno squillo ospite: Ciano smarca Rhoden che, in area, colpisce l’incrocio dei pali; era comunque fuorigioco. Al 60esimo ciociari in avanti, Ciano tira alto da ottima posizione dopo una bell’azione di Novakovich. A pochi minuti dal termine, poi, il Frosinone trova la rete dell’1-1: Boloca va alla conclusione rasoterra, Buchel devia il tiro quel che basta per spiazzare il proprio portiere. La squadra di Sottil sale a 43 punti, in zona play-off ed a -2 dalla formazione di Grosso.

PERUGIA-LECCE 1-1: partono bene i padroni di casa, subito a trazione offensiva al Curi. Al 16esimo prima vera occasione per i giallorossi: Coda scarica per Blin, la sua conclusione è potente ma alta. Poco dopo ci prova anche il bomber di Cava de’ Tirreni, Chichizola è attento. Al 28esimo Rodriguez recupera un ottimo pallone, ma il suo tiro è facile preda per il portiere di casa. Perugia che resta anche in dieci: espulso Kouan per doppia ammonizione. Provano a spingere gli umbri nella ripresa, De Luca non riesce a concludere a rete. Un minuto dopo, al 55esimo, ci riprova Rodriguez dopo una grande azione: Chichizola manda, d’istinto, in angolo. Al 67esimo il Perugia passa in vantaggio: Olivieri, servito da Burrai, salta Bleve e, da posizione defilata, insacca. Avanzano gli ospiti, nel disperato tentativo di raggiungere il pari, ma all’81esimo De Luca sfiora il raddoppio in contropiede trovando un attendo Bleve. Il Lecce sigla l’1-1 a tempo quasi scaduto: Coda, dagli undici metri, incrocia con il destro e buca Chichizola. In pieno recupero, però, l’estremo difensore umbro salva il risultato sulla conclusione ravvicinata di Hjulmand. I ragazzi di Baroni restano al comando della classifica a 53, come la Cremonese; nono il Perugia di Alvini, a -1 dalla zona play-off.

VICENZA-TERNANA 3-1: vantaggio biancorosso al settimo minuto: Diaw sfrutta al meglio il cross di Dalmonte e deposita in rete. Ancora Diaw al 14esimo, azione fotocopia della rete ma stavolta manda di poco a lato. Al 27esimo, poi, i padroni di casa raddoppiano: Diaw approfitta di una mischia in area e trafigge Iannarilli, siglando la sua doppietta. Nel finale il Vicenza cala addirittura il tris: Cavion s’inventa un assist al bacio per Teodorczyk che, davanti a Iannarilli, lo batte con uno scavetto. La ripresa si apre con la rete rossoverde: Grandi è miracoloso sul colpo di testa di Pettinari, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Al 75esimo Paghera sfiora la rete del 3-2, che avrebbe sicuramente riaperto la partita. In pieno recupero la Ternana troverebbe il secondo gol con Pettinari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. La squadra di Brocchi stacca il Crotone e raggiunge quota 21, a -2 dal Cosenza in zona play-out; l’organico di Lucarelli resta invece a 34.

Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

Serie B, 27a giornata: i risultati dei sei match delle 18:30, il Lecce ritrova la vetta

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Si conclude, con i sei match delle 18:30, questo turno infrasettimanale valevole per la 27esima giornata di Serie B. Questi i finali.

LECCE-ASCOLI 3-1: ritmi non particolarmente elevati nei primi minuti del Via Del Mare, poi al 24esimo i padroni di casa trovano il vantaggio: Ragusa serve Pablo Rodriguez in verticale, l’attaccante scarica un rasoterra velenoso dal limite che Leali sfiora soltanto. Ci prova ancora lo spagnolo da posizione defilata, Leali blocca stavolta senza problemi. Nel finale occasione per i bianconeri, Gabriel è reattivo sul colpo di testa di Salvi. Nella ripresa i giallorossi trovano subito il 2-0: Leali salva tutto su Coda prima e Rodriguez poi, al terzo tentativo però Coda riesce a siglare il raddoppio. Lecce ancora pericoloso in avanti al 60esimo, Ragusa si divora il tris a tu per tu con il portiere ospite. Al 70esimo l’Ascoli accorcia le distanze: Saric appoggia per Ricci che infila Gabriel con un sinistro potente sul primo palo. Nel finale i bianconeri sfiorano il raddoppio con Dionisi prima e Caligara poi dalla distanza, ma al 95esimo dagli undici metri Coda batte Leali per il definitivo 3-1. La squadra di Baroni ritrova la vetta della classifica a 52 punti; resta a 42 la formazione di Sottil.

SPAL-CITTADELLA 0-0: match equilibrato al Mazza, al nono sono gli ospiti a farsi vedere in avanti con Baldini che su punizione scalda i guanti ad Alfonso. Un minuto dopo occasione per i padroni di casa: Kastrati perde palla sulla pressione di Vido e la riprende, l’arbitro assegna una punizione a due e l’attaccante sfiora il secondo palo. Gioco molto spezzettato nella prima frazione, tanti i falli commessi. Occasione granata ad inizio ripresa, sugli sviluppi di una punizione Benedetti prova la conclusione dal limite ma Alfonso è attento. Poco dopo padroni di casa vicinissimi al vantaggio, Vido ha la chance di concludere in porta ma il suo sinistro è centrale e Kastrati respinge. Altra possibilità clamorosa per la Spal al 78esimo: Da Riva svetta di testa, Kastrati respinge con i piedi. Poco accade nel finale, Venturato e Gorini si dividono la posta in palio e salgono rispettivamente a 28 e 42 punti (zona play-off).

PISA-CROTONE 3-2: primo brivido all’Arena Garibaldi per i padroni di casa al secondo minuto, Birindelli con un retropassaggio quasi regala la sfera a Maric; rimedia Nicolas in uscita. Al 20esimo ancora rossoblù pericolosi, il colpo di testa di Maric termina non di molto a lato. Due minuti dopo, però, il Pisa trova il vantaggio: in contropiede, Benali serve in area Puscas che salta il portiere e sigla l’1-0. Al 27esimo clamorosa occasione per il raddoppio non sfruttata, Puscas calcia altissimo da centro area. Poco dopo, al 37esimo, arriva anche il 2-0 neroazzurro: Benali chiude il triangolo con Torregrossa e batte Festa da posizione defilata. Allo scadere della prima frazione arriva anche il tris: Torregrossa è il più lesto in tap-in dopo che Festa non trattiene un cross di Beruatto. Ad inizio ripresa il Pisa avrebbe l’occasione per chiuderla definitivamente, sugli sviluppi di una punizione i neroazzurri falliscono ben due tap-in. Al 60esimo, poi, il Crotone trova la rete del 3-1: da punizione, Mogos fa partire una fucilata e riapre il match. Passano nove minuti ed i rossoblù si portano addirittura sotto di un solo gol: Cuomo, infatti, segna con un gran sinistro al volo dal calcio di punizione. Nel finale due buone occasioni per Maric, ma gli ospiti non riescono a pareggiarla. I ragazzi di D’Angelo vincono, pur soffrendo, e sono quarti a 49; penultimi gli uomini di Modesto, che restano a 15.

REGGINA-VICENZA 3-1: partono forte i padroni di casa al Granillo, Adjapong prova subito la conclusione da posizione defilata e manda di poco a lato. Al 32esimo ancora amaranto in avanti con Adjapong, questa volta Contini respinge la sua conclusione. Passano cinque minuti e la Reggina trova l’1-0: dagli undici metri, Galabinov spiazza Contini e sigla il vantaggio calabrese. Al 42esimo i padroni di casa trovano anche il raddoppio: giocata strepitosa di Menez che, dopo aver saltato due avversari, infila Contini per il 2-0. Il secondo tempo si apre con il 3-0 della Reggina: giocata da urlo per Cortinovis che, dal limite dell’area, cala il tris con un pallonetto perfetto che si insacca alle spalle di Contini. Il Vicenza non si arrende e prova ad attaccare, ma Micai prima e Di Chiara poi negano la gioia del gol a Teodorczyk. All’80esimo, sugli sviluppi di un corner, Padella insacca senza problemi da pochi passi e sigla la prima rete biancorossa. Nette vittoria per l’organico di Stellone, che sale a 38 punti; resta invece a 18 la squadra di Brocchi.

MONZA-PARMA 1-1: molto combattuto il big-match di giornata al Brianteo, la prima occasione è per i padroni di casa al 15esimo ma Mancuso non trova lo specchio di testa. Al 29esimo occasione ospite, Lamanna è provvidenziale sulla conclusione da posizione defilata di Man. Un minuto dopo, poi, i ducali passano in vantaggio: Vazquez si inventa un pallonetto meraviglioso e beffa Lamanna sul palo lontano. Il Monza prova a premere sull’acceleratore senza, tuttavia, impegnare Buffon. Subito occasione Monza per il pari nella ripresa, Molina calcia malamente e non trova la porta da due passi. La reazione del Parma non si fa attendere, Lamanna si allunga e devia in corner la conclusione di Vazquez. Ancora brianzoli in avanti al 67esimo, Del Prato è decisivo e salva i suoi sulla linea dalla conclusione a botta sicura di Mota. All’87esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: sullo splendido cross di Ciurria, Gytkjaer anticipa tutti in scivolata e sigla l’1-1. La formazione di Stroppa sale a 45 punti, mentre i ducali di Iachini vanno a 33.

FROSINONE-COSENZA 1-0: primi minuti equilibrati allo Stirpe, i padroni di casa hanno il pallino del gioco ma la formazione ospite s difende con ordine. Al 14esimo ci prova Cicerelli a giro, la sfera termina fuori. Si fanno vedere in avanti anche i calabresi, ma il tiro di Caso è troppo debole. Sugli sviluppi di un corner ci prova Laura di prima intenzione, Minelli riesce a salvare il risultato respingendo la potente conclusione da pochi passi. Nel finale azione insistita di Ciano sulla fascia destra, ma si conclude con un nulla di fatto. Poco accade all’inizio della seconda frazione, poi il Frosinone prova ad alzare il baricentro alla ricerca del gol-vittoria. All’83esimo, quindi, Charpentier batte dagli undici metri Vigorito, spiazzato, e regala i tre punti ai ciociari. Nel finale il Cosenza si getta in avanti, ma la difesa di casa fa buona guardia ed il risultato non cambia. Gli uomini di Grosso sono ora a 44 punti, in piena zona play-off, mentre i ragazzi di Bisoli restano a 23, in zona play-out.

Serie B, 26a giornata: i risultati degli incontri delle 15:30, cade ancora il Pisa

Serie B, 26a giornata: i risultati degli incontri delle 15:30, cade ancora il Pisa

Calcio

Si conclude, con i quattro posticipi di questa domenica pomeriggio, il ventiseiesimo turno del campionato di Serie B. Questi, quindi, finali e marcatori.

ASCOLI-CROTONE 2-1: sfida equilibrata al Del Duca, con occasioni da una parte e dall’altra anche se i ritmi non sono travolgenti. Al 13esimo palla-gol per gli ospiti con Kargbo che, in area, impatta il cross di Calapai in scivolata ma mette di poco a lato. Al 29esimo si affacciano in avanti i bianconeri: D’Orazio pesca perfettamente Baschirotto, Festa interviene e salva sul colpo di testa del terzino. La ripresa si apre con un’occasione per gli ospiti con Sala, ed al 54esimo sono proprio i calabresi a trovare il vantaggio: Kone, dopo un errore in disimpegno della difesa bianconera, carica il mancino e batte Leali. Crotone vicino al raddoppio al 60esimo con Maric ben fermato da Leali, poi Bidaoui sfiora il pari di testa. Solo all’84esimo l’Ascoli trova la rete dell’1-1: da angolo, Falasco si inventa una rasoiata da fuori area e riporta l’incontro in parità. Al 90esimo, poi, i bianconeri trovano il 2-1: Festa para con il piede il rigore di Maistro, ma nulla può sul tap-in del numero 37. I ragazzi di Sottil salgono in settima posizione a quota 42, mentre i pitagorici di Modesto restano penultimi a 16.

CITTADELLA-FROSINONE 3-0: dopo un avvio al Tombolato non molto frizzante, al 20esimo i granata passano in vantaggio con Beretta da pochi passi. Passano cinque minuti ed i padroni di casa trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta un errore della difesa ospite e, dopo essersi fatto parare la prima conclusione da Ravaglia, al secondo tentativo non sbaglia. Nel finale di primo tempo il Cittadella cala il tris: servito perfettamente da Tounkara, Beretta di testa sigla la sua seconda rete. Nella seconda frazione poche sono le occasioni, la partita infatti i padroni di casa l’hanno già istradata nei primi 45′. All’80esimo la conclusione di Canotto si schianta sul palo, mentre sette minuti dopo Ravaglia è provvidenziale sullo scatenato Beretta, alla ricerca della tripletta. L’organico di Gorini si porta quindi in decima posizione ma a 41 punti, gli stessi della squadra di Grosso, ottava.

MONZA-LECCE 0-1: big-match dell’U-Power Stadium vivace, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Al secondo minuto Mancuso manda fuori con il destro, rispondono i giallorosso cinque minuti dopo con la conclusione di Listkowski che si stampa sul palo. Al 22esimo ancora padroni di casa in avanti con Mancuso, ma al 25esimo sono gli ospiti a trovare il vantaggio: l’arbitro, dopo il controllo al Var, annulla la rete di Listkowski per fallo di Gargiulo su Di Gregorio. Subito brianzoli in avanti nella ripresa con il solito Mancuso ma al 56esimo Coda, dagli undici metri, spiazza Di Gregorio e regala il vantaggio ai salentini. La risposta del Monza non si fa attendere e, due minuti dopo, Donati calcia al volo trovando, però, solo l’esterno della rete. Ancora padroni di casa in avanti, questa volta Machin sfiora il palo della porta difesa da Gabriel. A 15′ dalla fine brianzoli in forcing alla ricerca del pari, ma Colpani prima e Gytkjaer poi trovano due grandissimi interventi del portiere brasiliano. In pieno recupero, poi, i giallorossi troverebbero la rete dello 0-2 con Rodriguez, ma lo spagnolo era in fuorigioco. Tre minuti dopo invece, al 96esimo, Gabriel salva il risultato con i piedi sul destro ad incrociare di Gytkjaer. Gli uomini di Stroppa restano a 44 punti, sesti, mentre i ragazzi di Baroni torna in vetta a quota 49, come la Cremonese.

REGGINA-PISA 1-0: padroni di casa che attaccano fin dai primi minuti al Granillo, al settimo Nicolas salva su Folorunsho da pochi passi. Al 12esimo, poi, gli amaranto trovano il vantaggio: Menez sfrutta l’errore della retroguardia neroazzurra e, dopo aver saltato due giocatori, scarica in rete. Gli ospiti provano a reagire, senza però trovare sbocchi in avanti ma solo la compattezza difensiva della Reggina. La seconda frazione si apre con i padroni di casa in gestione del pallone, poi al 58esimo Toure colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner per gli ospiti. Al 79esimo ancora Pisa vicina al pareggio, ma Turati salva tutto sull’incornata di Puscas. Nel finale ancora Puscas prima e Mastinu poi vanno vicinissimi all’1-1, senza però trovare la rete. La squadra di Stellone sale quindi a 35 punti, mentre la formazione di D’Angelo frena ancora ed ora ora quinta a 46 come il Benevento.

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

Calcio

Contemporaneamente a BeneventoComo, altre quattro partite si sono disputate alle 18:30. Questi i finali.

BRESCIA-ASCOLI 2-0: padroni di casa subito avanti al Rigamonti, ma la prima occasione è bianconera: al decimo Bidaoui calcia lento sul secondo palo e, di poco, Tsadjout non trova la deviazione vincente. Quattro minuti dopo rovesciata spettacolare di Leris, ma la sfera termina alla sinistra di Leali. Al 19esimo arriva il vantaggio per le rondinelle: Bisoli imbuca per Palacio in area, e l’argentino è freddo nel battere Leali. Ancora occasione Brescia alla mezz’ora, ma Pajac prima e Palacio poi non c’entrano lo specchio. Nel finale Falasco sfiora il pari, colpendo la traversa dopo la deviazione provvidenziale di Joronen. Nella ripresa i lombardi trovano subito il 2-0: Palacio, sugli sviluppi di un corner, si gira in un fazzoletto e batte Leali per la seconda volta. Il Brescia sfiora il 3-0 in un paio di occasioni, poi è Bidaoui a non trovare la rete che riaprirebbe il match. Al 75esimo bella triangolazione tra Proia e Tramoni, con il primo che manda di pochissimo a lato. Nel finale ancora padroni di casa in avanti, ma il tris non arriva. La squadra di Pippo Inzaghi si porta in vetta alla classifica con 47 punti; la formazione di Sottil resta invece nona a 39.

LECCE-CITTADELLA 1-2: vantaggio ospite dopo meno di 30secondi con Antonucci che lascia sul posto Lucioni ed infila Gabriel con un sinistro preciso. In quattro minuti, poi, entrambe le formazioni colpiscono la traversa: prima i giallorossi con Strefezza dai 20metri, poi Mastrantonio trova la deviazione di Gabriel. I padroni di casa guadagnano campo, senza però rendersi pericolosi in avanti al Via del Mare. Nel secondo tempo al 65esimo i granata trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta una disattenzione di Tuia e fredda Gabriel. Negli ultimi minuti i giallorossi colpiscono la traversa con Lucioni e, all’88esimo, trovano la rete della bandiera con il solito Coda. I ragazzi di Baroni cedono la vetta della classifica e sono ora secondi a 46 punti; gli uomini di Gorini si portano invece a 38.

FROSINONE-REGGINA 2-0: dopo una partita equilibrata, al 24esimo Ciano manda di pochissimo a lato di testa. Sono ben 13 i tiri tentati dai padroni di casa nel primo tempo dello Stirpe, ma nessuno nello specchio. Gli ospiti, invece, si limitano a difendere con ordine e compattezza. La ripresa si apre con il vantaggio ciociaro: da angolo, Charpentier svetta di testa e regala il vantaggio ai padroni di casa. I canarini vanno vicino al raddoppio con Zerbin, ed al 68esimo Ciano trova il 2-0 dopo una mischia in area. Nel finale, poi, Canotto cala il tris in contropiede battendo Micai a pochi passi dalla porta. L’organico di Grosso sale a 41 punti in piena zona play-off; i calabresi di Stellone restano a 32.

CROTONE-COSENZA 3-3: all’ottavo minuto prova Camporese a sbloccare il derby calabrese allo Scida, ma il suo sinistro termina a lato. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, con Borrello prima e Maric poi che però non trovano la via del gol. Al 30esimo, dopo azioni da una parte e dall’altra, il Cosenza trova l’1-0, con Laura che da centro area batte Saro. In pieno recupero, poi, Rigione sigla la rete del raddoppio da due passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ad inizio seconda frazione i padroni di casa pareggiano il match in quattro minuti: tra il 52esimo ed il 56esimo, infatti, Maric segna di testa prima e dagli undici metri poi ristabilendo la parità. Al 63esimo, però, si risvegliano i Lupi con Liotti che sigla del 2-3. Partita vivace e molto combattuta, ma i pitagorici in pieno recupero trovano la rete del pari: Maric da posizione ravvicinata sigla la tripletta e fissa il definitivo 3-3. La squadra di Modesto resta in zona retrocessione a 15 punti, come il Vicenza; i ragazzi di Bisoli, invece, sono a quota 20.

Foto: Benevento Calcio

Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta

Serie B, 24a giornata: i risultati dei match delle 14, il Pisa torna momentaneamente in vetta

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Comincia, con le cinque partite delle 14:00, la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i finali dei match disputati.

ASCOLI-ALESSANDRIA 3-0: gioco molto spezzettato nei primi minuti al Del Duca, poi al 21esimo Leali è attento sull’incursione di Di Gennaro. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e, un minuto dopo, la conclusione di Bidaoui viene smorzata dalla difesa ospite. Poco dopo grande intervento di Pisseri sempre su Bidaoui. Al 29esimo, poi, i bianconeri trovano il vantaggio: Saric, dopo un fortunato rimpallo con Paroli, non sbaglia davanti a Pisseri. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di una punzione, l’Alessandria sfiora il pari di testa con Di Gennaro. Nel finale ancora Saric prova la magia di tacco, ma Pisseri è attento. La ripresa si apre con il raddoppio dell’Ascoli: Bidaoui, dopo un’azione ben costruita, batte Pisseri sul proprio palo. Passano pochi minuti e Botteghin, da corner, cala il tris e chiude la partita. Gli ospiti non riescono a reagire e Maistro sfiora il poker direttamente dal calcio di punizione, e poco dopo il 4-0 di Bidaoui è annullato per fuorigioco. Ultimi minuti cocenti, con i grigi che sfiorano due volte la rete con Benedetti prima e Corazza poi ma rischiano anche di subire il quarto da Maistro. Prosegue il momento positivo dei ragazzi di Sottil, ora sesti a 39; la formazione di Longo resta invece inchiodata a quota 23.

MONZA-PISA 1-2: all’ottavo minuto i padroni di casa passano subito in vantaggio con Valoti che, dal limite, fa partire una rasoiata che sorprende Nicolas. Dieci minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: Puscas, servito da Hermannsson, controlla ed incrocia di destro. Gli ospiti si fanno vedere in avanti con Torregrossa prima e Mastinu poi, trovando un reattivo Di Gregorio. Nel finale occasione per il Monza, ma Dany Mota trova la deviazione in corner di Nicolas. Match molto combattutto anche nella seconda frazione, ma al 65esimo il Pisa passa in vantaggio grazie all’autorete di Pedro Pereira che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Caracciolo. Ultimi minuti dell’U-Power Stadium che vedono il forcing dei padroni di casa, ma il risultato non cambia. I lombardi, guidati da Stroppa, restano quindi al quinto posto a 41 punti; gli uomini di D’Angelo, invece, ritrova la vetta almeno per un paio d’ore (45).

REGGINA-PORDENONE 2-0: al 17esimo si fa vedere in avanti la formazione ospite, ma Candellone manda alto da buona posizione. Poco accade nel resto della prima frazione al Granillo. Il secondo tempo, quindi, vede nuovamente i ramarri pericolosi con Butic che, però, non sfrutta il cross di Cambiaghi. Ci provano poi i padroni di casa e, al 66esimo, Menez mette a sedere Zammarini e batte Perisan. Gli ospiti non si arrendono e provano ad agguantare il pari, ma nel finale i calabresi trovano il 2-0: Di Chiara, da punizione, trova una parabola perfetta su cui Perisan non può nulla. Il gruppo di Aglietti sale in undicesima posizione a 32 punti, resta invece ultima a 13 la squadra di Tedino.

VICENZA-SPAL 1-1: al quarto d’ora clamorosa occasione da gol per i padroni di casa con Da Cruz che, servito da Diaw, tira alto davanti al portiere. Al 26esimo, poi, Giuseppe Rossi porta avanti gli ospiti con una magia delle sue, battendo d’esterno il portiere dopo aver saltato la difesa biancorossa. Nel recupero del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, il Vicenza riporta il risultato in parità al Menti con il destro di Cavion dal limite. Al 65esimo la Spal passerebbe in vantaggio con Melchiorri, ma la rete è annullata per fuorigioco; poco dopo accade la stessa cosa ai padroni di casa con Diaw. Nel finale l’arbitro assegna un rigore per la Spal ma, dopo il check al Var, torna sui propri passi. In pieno recupero occasioni per il vantaggio di entrambe le squadre: Giacomelli chiama Alfonso ad un grande intervento, poi la rovesciata di Meggiorini viene ribattuta dalla difesa ospite. I biancorossi di Brocchi salgono a quota 14, mentre l’organico di Venturato si porta a 24.

PARMA-TERNANA 2-3: al quarto minuto Donnarumma batte Colombi ma la rete è inizialmente annullata per fuorigioco, il check del Var poi ribalta la decisione arbitrale e decide per il vantaggio ospite. I padroni di casa non ci stanno e si rendono pericolosi con Vazquez prima e Benedyczak poi, ma non trovano il pari. All’11esimo, anzi, i rossoverdi siglano la rete dello 0-2: Agazzi lancia Partipilo che salta di netto Colombi ed insacca. I ducali provano a reagire e, cinque minuti dopo, Cobbaut insacca a porta vuota su un cross dalla destra. Al 22esimo il Parma trova anche il pari: Vazquez, dalla lunetta dell’aria di rigore, esplode il suo sinistro e batte Iannarilli. Alla mezz’ora Benedyczak sfiora la rete del 3-2, e nel finale i padroni di casa sfiorano ancora il sorpasso. La ripresa del Tardini vede gli ospiti pericolosamente in avanti, ma Colombi è in più occasioni provvidenziale. Al 52esimo Rispoli da fuori area non trova la porta e, tre minuti dopo, la difesa ducale si salva da una tripla-occasione ospite. Al 58esimo, poi, la Ternana trova il 2-3: Pettinari insacca di testa da pochi passi e regala il vantaggi agli umbri. A 20′ dalla fine il Parma ha varie occasioni per pareggiarla, ma Vazquez non trova la porta e poco dopo Sohm manda a lato. Nel finale miracolo di Iannarilli su Vazquez di testa, poi poco dopo Inglese non trova la porta. In pieno recupero, invece, Pettinari manda sull’esterno della rete la palla del possibile 2-4. La squadra di Iachini, con questa sconfitta, resta a 28 e viene superata proprio dalla formazione di Lucarelli, ora a 31.