Serie B, 22a giornata: il Palermo supera l’Ascoli nel segno di Brunori, Forte entra e fa gol

Serie B, 22a giornata: il Palermo supera l’Ascoli nel segno di Brunori, Forte entra e fa gol

Calcio

Con la sfida del Cino e Lillo Del Duca tra Ascoli e Palermo si apre la domenica dedicata alla Serie B, che proseguirà con il posticipo di giornata FrosinoneBenevento. Ecco risultato e cronaca della sfida che si sarebbe dovuta giocare ieri ma è stata posticipata ad oggi per un problema al volo dei siciliani.

Fase iniziale del match molto aggressiva, entrambe le squadre pressano alto e provano a imporre il proprio stile di gioco. Al 15esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: lungo lancio di Damiani per Brunori che, tutto solo, conclude in maniera sporca e beffa Leali. Continuano a spingere i rosanero, che vogliono subito trovare il raddoppio e portarsi a distanza di sicurezza. I siciliani vanno più volte vicini al secondo gol ma il risultato resta in bilico. Nel finale si fanno vedere in zona offensiva anche i padroni di casa, soprattutto con Ciciretti e Falasco: Pigliacelli è attento in più occasioni.

Il secondo tempo comincia sulla falsa riga del primo, i 22 in campo si affrontano senza risparmiarsi. Al 64simo, poi, i bianconeri ristabiliscono la parità: Forte, subentrato da appena 2 minuti, di petto spinge il pallone in rete dopo una mischia in area del Palermo. Sei minuti dopo gli ospiti hanno l’occasione per ripassare in vantaggio ma Brunori, dagli undici metri, si lascia ipnotizzare da Leali: tiro centrale, il portiere marchigiano para in due tempi. Al 76esimo è l’Ascoli a conquistare un calcio di rigore, ma il Var corregge la decisione dell’arbitro e si resta sull’1-1. All’82esimo, poi, i siciliani siglano la rete del definitivo 1-2: Brunori riceve palla e dal limite dell’area rientra e conclude a giro e, complice la deviazione di Simic, supera un incolpevole Leali e conquista i tre punti.

La formazione di Bucchi perde di misura in casa e resta dodicesima a quota 26. La squadra di Corini, invece, sale al nono posto in classifica con 31 punti.

Foto: Profilo Facebook Palermo F.C.

Serie B, Ascoli-Palermo rinviata per colpa di un finestrino

Serie B, Ascoli-Palermo rinviata per colpa di un finestrino

Calcio

Ha dell’impensabile quanto successo nelle scorse ore al Palermo.

I rosanero infatti, che oggi alle 14 avrebbero dovuto affrontare l’Ascoli al Cino e Lillo Del Duca per la 22esima giornata di campionato, sono stati impossibilitati a partire verso le Marche.

Il volo programmato per ieri, direzione Roma, è tornato a Punta Raisi poco dopo il decollo per un problema al finestrino. La squadra di Corini, dunque, è rimasta a terra in attesa di un altro aereo. Il secondo volo charter, questa volta con destinazione Pescara, ha portato i siciliani in terra marchigiana solamente nella notte.

La Lega B quindi, in accordo con i due club, ha optato per posticipare la sfida di 24ore. Il match tra bianconeri e rosanero, dunque, si giocherà domani, domenica, sempre alle ore 14.

Di seguito, infine, la nota ufficiale diffusa dalla Lega B in merito al rinvio dell’incontro:

La Lega Nazionale Professionisti Serie B ha ufficializzato il rinvio della gara valevole per la 3a giornata di ritorno della Serie BKT tra Ascoli e Palermo a domenica 29 gennaio alle ore 14:00 anziché sabato 28 gennaio alle ore 14:00“.

Foto: Giornale di Sicilia

Forte: “Ad Ascoli per tornare quello che sono sempre stato, contento di essere in un club così importante”

Forte: “Ad Ascoli per tornare quello che sono sempre stato, contento di essere in un club così importante”

Benevento CalcioCalcio

L’ex attaccante del Benevento ha parlato così, nella conferenza stampa di presentazione con l’Ascoli, della sua nuova avventura in maglia bianconera.

Di seguito, quindi, le parole di Francesco Forte, nuovo numero 11 della formazione dell’altro ex Bucchi:

SULLA TRATTATIVA: “Non nascondo che col mio procuratore stavamo trattando con altri club, poi domenica sera mi ha detto che c’era la possibilità di venire all’Ascoli. C’era già stata una telefonata interlocutoria con mister Bucchi e, quando ho saputo che l’operazione sarebbe potuta andare in porto, non ci ho pensato su due volte. Patron, direttore e mister mi volevano fortemente, conoscevo ovviamente la piazza e quindi sentivo d’essere apprezzato e di sentirmi importante, tutti aspetti che normalmente mi fanno dare quel qualcosa in più. Lunedì mattina abbiamo chiuso l’operazione ed ero molto contento perché sentivo le stesse sensazioni avute quando sono andato a Venezia, dove abbiamo ottenuto qualcosa di importante. Ho ottime sensazioni”.

SUI MOTIVI DEL TRASFERIMENTO ALL’ASCOLI: “A convincermi sono stati il progetto e la piazza; sapevo che alcuni club che stanno lottando per la promozione mi volevano fortemente, ma il ‘fortemente’ è sempre relativo. Posso dire che l’Ascoli mi ha voluto fortemente e fra domenica sera e lunedì mattina mi ha portato qui. Ringrazio la Società per la fiducia, adesso sta a me lavorare come so fare. Quando le cose nascono col piede giusto, vengo volentieri al campo a lavorare, lo faccio col massimo impegno, con l’obiettivo di rendere al 110% per ricambiare quello che mi è stato dato. Non mi piace tanto parlare, preferisco lavorare a testa bassa e in silenzio, allenarmi e mettermi a disposizione dei compagni e della squadra. Entro in punta di piedi, c’è un gruppo sano che sta lavorando bene, quindi devo cercare di mettermi a disposizione e ambientarmi prima possibile”.

SUL PATRON PULCINELLI: “Conoscevo il patron da avversario, ci siamo scambiati sempre qualche battuta, sapevo che già negli anni scorsi c’era interesse a portarmi qui, oggi ho avuto la fortuna di conoscere una persona positiva che mi trasmette energia altrettanto positiva, si vede che è una persona ambiziosa, quindi, quando il ‘capo’ ti trasmette queste sensazioni, riesci a credere in quello che fai e a dare qualcosa in più”.

SULL’ACCOGLIENZA DELLA PIAZZA BIANCONERA: “Di questo mi sento orgoglioso e sento la responsabilità, l’entusiasmo lo avverto nell’aria. E’ proprio la responsabilità uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui perché quando mi sveglio la mattina sento la voglia di lavorare e di impegnarmi per restituire alla gente quello che sto ricevendo. Sono venuto nel posto giusto per tornare ad essere quello che sono sempre stato e per costruire qualcosa di grande”.

SULL’ASCOLI E SUI GIOCATORI: “Sono contento d’essere arrivato in un club così importante, tutti quelli che ho sentito mi hanno parlato benissimo di questa piazza. Ho giocato insieme a Buchel, conoscevo Ciciretti e il capitano Dionisi, ma anche tanti altri affrontati da avversari. Sono prontissimo, per me questa rappresenta una grande opportunità, a 29 anni penso sia arrivato il momento più importante della mia carriera, è il momento di spingere, cercavo sensazioni e stimoli nuovi e meglio di questo non poteva capitarmi”.

SULLA PROSSIMA SFIDA CONTO IL PALERMO: “Il Palermo è una squadra difficile da affrontare, con un mister che in categoria ha sempre fatto bene, sicuramente saranno ben messi in campo, stanno facendo un buon mercato, c’è una società importante, ma noi giocheremo in casa. Quando venivo al Del Duca da avversario era sempre tosta, quindi immagino sarà tosta anche per il Palermo, ci stiamo preparando bene, stiamo seguendo il mister, ci faremo trovare pronti. Soprattutto dal punto di vista mentale vedo una squadra molto carica, le sensazioni positive, di cui parlavo prima, sono legate anche al campo e ai miei compagni che ho visto ieri e oggi agli allenamenti. Prima dicevo al patron che quando arrivi in un posto nuovo le prime sensazioni sono fondamentali e io vedo a 360 gradi molte cose positive, sono veramente orgoglioso e contento d’essere qui e spero di dimostrarlo in campo”.

SULL’ESORDIO: “Sono scaramantico, gli esordi nella mia carriera non sono mai andati bene, nel senso che sono un diesel, vengo fuori col lavoro. Sono concentrato, so quanto è utile iniziare bene individualmente, ma soprattutto a livello collettivo; è importante sbloccarsi, trovare subito la vittoria, creare entusiasmo, penso che la nostra sia una squadra forte e in casa dobbiamo vincere, ci sono tutti i presupposti. E poi, per la legge dei grandi numeri, capiterà prima o poi di fare un esordio col botto. Al di là di questo, sono molto positivo per la partita con il Palermo”.

SULLA CITTA’ E SUI TIFOSI: “Ho visto la città, mi ero informato e me ne avevano parlato benissimo, ha influito anche questo sulla mia scelta. Sono contento di poter vivere il centro già da domani per respirare l’aria della città, poi ci vedremo Sabato allo stadio”.

Foto: PicenoTime

Benevento, ufficiale la cessione di Forte all’Ascoli: i comunicati delle società

Benevento, ufficiale la cessione di Forte all’Ascoli: i comunicati delle società

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Questa mattina è stato depositato il contratto in Lega: Francesco Forte è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Ascoli.

Lo Squalo, che indosserà la maglia numero 11 bianconera, lascia il Sannio dopo appena un anno e si trasferisce nelle Marche dove ritroverà Mister Bucchi, che lo ha già allenato ai tempi del Perugia.

L’ormai ex numero 88 giallorosso lascia definitivamente la Strega, con cui ha collezionato 40 presenze condite da 10 gol e 2 assist, con la formula prestito oneroso con obbligo di riscatto. Nelle casse del club di Via Santa Colomba andrà una cifra poco superiore al milione e mezzo di euro.

Il centravanti romano classe ’93 ha firmato un contratto fino al 2026 con la società del patron Pulcinelli.

Ecco, dunque, il comunicato diffuso dal club sannita in merito alla cessione di Francesco Forte:

Il Benevento Calcio comunica di aver ceduto le prestazioni sportive del calciatore Francesco Forte all’Ascoli Calcio 1898 FC. L’attaccante romano si trasferisce in bianconero con la formula della cessione temporanea con obbligo di riscatto a favore della società marchigiana. 

Il Club giallorosso augura al calciatore le migliori fortune per il prosieguo della stagione“.

E, di seguito, quello della società marchigiana:

“L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica l’acquisizione dal Benevento dell’attaccante Francesco Forte a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno. L’accordo prevede l’obbligo di riscatto e la nuova contrattualizzazione fino al 30 giugno 2026.

Nato a Roma il 1° maggio 1993, Forte è una punta centrale di 187 cm con oltre 300 presenze nei professionisti, di cui 151 in Serie B con 51 gol realizzati e 13 in Serie A con 1 gol all’attivo, messo a segno quando militava nelle file del Venezia il 22 dicembre 2021 nel match di campionato contro la Lazio.

Cresciuto nei settori giovanili di Pisa prima e Inter poi, con la maglia nerazzurra nella s.s. 2011/12 vince il campionato Primavera e si guadagna la stima del tecnico della prima squadra Stramaccioni, che lo fa esordire in massima serie contro il Palermo il 28 aprile 2013. Dall’anno seguente inizia a farsi le ossa in Serie C: nella s.s. 2013/14 veste la maglia del Pisa (22 presenze e 3 gol con conquista dei playoff), nella prima parte della s.s. 2014/15 nel Forlì realizza 2 gol in 16 presenze e nella seconda parte dell’anno con la Lucchese scende in campo 18 volte e realizza 10 gol. L’anno seguente si divide fra Cremonese (14 presenze e 3 gol) e Teramo (14 presenze e 1 gol) e nella s.s. 2016/17 torna alla Lucchese; quella col club toscano (21 presenze e 15 gol) sarà la sua ultima esperienza in Serie C.

Nella s.s. 2016/17 è al Perugia in Serie B (11 presenze e 3 gol) e l’anno seguente allo Spezia (31 presenze e 6 gol). Un’esperienza all’estero, nella massima serie belga, al Beveren, dove colleziona 35 presenze e 9 gol in un anno e mezzo. Segue il ritorno in Italia: nella s.s. 2019/20 è alla Juve Stabia e mette a segno 17 gol e 2 assist in 32 partite, nella s.s. 2020/21 il trasferimento al Venezia, dove contribuisce in maniera determinante alla promozione in Serie A, grazie ai 15 gol e 2 assist messi a segno in 38 presenze. L’anno seguente torna quindi in Serie A con la maglia dei lagunari e realizza 1 gol in 12 presenze. Nella seconda parte di stagione si trasferisce al Benevento, squadra di provenienza e in due mezze stagioni realizza 10 gol in 39 presenze.

L’Ascoli Calcio accoglie con grande orgoglio e soddisfazione l’arrivo in bianconero dello “Squalo” Francesco Forte e gli augura di conquistare i migliori risultati con la maglia del Picchio.

Il neo bianconero vestirà la maglia n. 11“.

Benevento, Forte va all’Ascoli

Benevento, Forte va all’Ascoli

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Dopo aver piazzato il primo colpo in entrata, Stefano Pettinari dalla Ternana, il Benevento è pronto a dire addio a Francesco Forte.

Nelle prossime ore, infatti, è attesa l’ufficialità della cessione in prestito oneroso con obbligo di riscatto all’Ascoli del centravanti romano.

Lo Squalo, come riportato da Gianluca Di Marzio, arriverà nelle Marche questa sera; domani, poi, sono previste visite mediche e firma con il club bianconero. Forte, dunque, lascia definitivamente il Sannio e i colori giallorossi dopo poco più di un anno.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

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Il Benevento, dopo aver praticamente chiuso l’affare Pettinari con la Ternana, si prepara a salutare Francesco Forte.

Lo Squalo, approdato nel Sannio dal Venezia poco più di un anno fa, dovrebbe quindi a breve lasciare i colori giallorossi. Nelle ultime ore, stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’Ascoli avrebbe superato la concorrenza di Frosinone e Reggina per il numero 88 della Strega. Forte quindi, dopo 40 presenze condite da 10 gol e 2 assist, è destinato a lasciare Benevento e il Benevento.

Il reparto offensivo giallorosso, però, potrebbe ancora subire dei ritocchi. Come riporta Il Mattino, infatti, il DS Foggia vorrebbe regalare a Fabio Cannavaro anche Giuseppe Sibilli, attaccante partenopeo classe ’96 in uscita dal Pisa. In campionato quest’anno il 26enne, jolly che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, è sceso in campo 18 volte, metà delle quali da titolare, mettendo a referto due reti.

Ai dettagli infine, per il Corriere dello Sport, lo scambio FoulonTripaldelli tra il club sannita e la Spal.

Foto: Screen OttoChannel

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Pari per Como e Spal; cadono Venezia, Perugia e Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoGenoa, si sono disputate altre sei partite valevoli per il 21esimo turno. Eccone, dunque, cronaca e risultati.

SPAL-ASCOLI 1-1: partono forte gli ospiti al Mazza, al quarto minuto Gondo prova la conclusione dalla distanza ma la palla termina sul fono. Cominciano a prendere metri i padroni di casa che, al 16esimo, passano in vantaggio: Dickmann con un tiro-cross beffa Leali in uscita. Reazione e controreazione: Falasco cerca l’1-1 per i bianconeri con un un gol olimpico ma Alfonso è provvidenziale nel togliere la palla dall’incrocio dei pali, Dickmann in contropiede va alla conclusione ma trova la risposta di Leali in angolo. Ancora occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Dionisi arriva per il tap-in ma non trova la porta per il pari marchigiano, poi Moncini calcia incredibilmente a lato fallendo il 2-0 estense. Al 35esimo Leali è attento ancora su Dickmann, ma al 41esimo l’Ascoli pareggia: cross di Falasco, Adjapong si inserisce centralmente e batte Alfonso sul suo palo. Nel finale espulso il mediano bianconero Giovane per un intervento con il piede a martello sulla caviglia di Valzania. Anche nella seconda frazione le due formazioni si affrontano a viso aperto pur non riuscendo a trovare la rete del vantaggio. Nel finale la Spal si spinge in avanti, l’Ascoli colpisce un palo con Lungoyi; in pieno recupero la traversa di Rauti ferma le ambizioni di vittoria degli estensi. La squadra di De Rossi pareggia in casa ed è quattordicesima a quota 24; la formazione di Bucchi, invece, è ora dodicesima con 26 punti.

MODENA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa al settimo minuto della sfida del Braglia: Diaw prova la conclusione al volo dopo l’ottima azione di Falcinelli, tiro strozzato che termina sul fondo. I padroni di casa provano a imporre la propria importa sul match, guizzo ospite al 14esimo: Florenzi supera Oukhadda e scarica per Cortinovis, capisce tutto Gerli. Sfida equilibrata, le squadre non rinunciano ad attaccare ma sono attente in fase difensiva. Ancora Florenzi pericoloso alla mezz’ora: discesa rapida sul fondo che termina con un rasoterra al centro dell’area gialloblù, Gagno blocca. Poco accade al termine del primo tempo, tanto studio da parte delle due formazioni. Il Modena parte forte nel secondo tempo con Diaw che colpisce la traversa dopo un bel colpo di testa. Gagno è provvidenziale al 61esimo: punizione calciata in maniera strepitosa da Florenzi che pesca Finotto tutto solo, Gagno respinge ed è decisivo anche sul tap-in di Zilli. Si riversano in avanti i gialloblù, Giovannini scorre sull’out di destra e appoggia per Bonfanti che non trova la porta di pochi centimetri. Al 78esimo, poi, attaccano anche i rossoblù: rasoterra di Larrivey diretto in porta, Armellino riesce a deviare in angolo. Negli ultimi dieci minuti, poi, uno-due micidiale degli emiliani che portano a casa la partita: all’83esimo Gerli con un rapido slalom insacca in porta beffando Micai, due minuti dopo Giovannini dal limite intercetta un filtrante poco preciso di Vaisanen e sigla il raddoppio. Il gruppo di Tesser vince in casa ; l’organico di Viali .

PARMA-PERUGIA 2-0: ospiti pericolosi al Tardini dopo quattro minuti: Lisi va via sulla sinistra e crossa per Di Serio, il suo colpo di testa finisce sul fondo. Al 12esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Valenti riceva sulla fascia e serve sul secondo palo Benedyczak che, con un gran colpo di testa, anticipa Lisi e batte Gori. Emiliani galvanizzati dalla rete del vantaggio, gli umbri faticano a reagire. Si registrano poche occasioni nel primo tempo, al 42esimo si ripropone in avanti Benedyczak: Inglese tocca per l’attaccante polacco, il cui immediato tiro di controbalzo termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Grifo sfiora il pari con Olivieri, fermato dall’ottimo intervento di Chichizola. I ducali provano ad addormentare la partita e, al 60esimo, siglano il raddoppio: Sgarbi rinvia male e ne approfitta Vazquez che, con uno splendido sinistro di controbalzo, manda la palla sotto l’incrocio e chiude il match. Occasioni da una parte e dall’altra con Di Serio e Benedyczak, nel finale gli ospiti provano a riaprirla ma Delprato è provvidenziale in più occasioni. Gli uomini di Pecchia vincono in casa e salgono al settimo posto con 30 punti; i ragazzi di Castori, invece, perdono e restano 19esimi a quota 20.

COMO-PISA 2-2: lariani in vantaggio dopo appena dieci minuti al Piscina Sinigaglia: cross di Bellemo, da centro area Cutrone con il destro batte Nicolas. I toscani provano a reagire, al 24esimo il mancino di Beruatto si stampa sul palo e due minuti dopo Ghidotti è attento sulla punizione di Morutan. Al 36esimo l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa, ma Cerri si lascia ipnotizzare da Nicolas. Pochi minuti dopo, sul finire della prima frazione, gli ospiti la pareggiano: cross di Mastinu, Ghidotti respinge centralmente e Tramoni insacca a porta spalancata. Occasione Como all’inizio dei secondi 45′: tiro di Vignali deviato da Hermannsson, Nicolas con un intervento d’istinto riesce a respingere. Girandola di cambi da una parte e dall’altra, la partita si accende negli ultimi minuti: Masucci controlla il pallone con il destro e di sinistro trafigge Ghidotti con un pregevole tiro dal limite dell’area portando avanti i neroazzurri. Nel recupero, poi, i biancoblù la pareggiano: Nicolas è attento su Gabrielloni, ma dopo il cross successivo di Ioannou e la sponda di Odenthal non può nulla sul colpo di testa Da Riva. La formazione di Longo agguanta il pari in extremis e sale a quota 23, pur restando sedicesimo; la squadra di D’Angelo invece è sesta con 30 punti.

VENEZIA-SUDTIROL 0-1: il match del Penzo comincia con più di mezz’ora di ritardo rispetto agli altri incontri per un problema alle tubature del terreno di gioco. Ritmi non particolarmente elevati nella prima frazione, le due squadre si affrontano sulla mediana. Gli arancioneroverdi sembrano più propositivi, ma i biancorossi sono attenti a non concedere spazi. Nel finale del primo tempo una gomitata di De Col rompe il naso a Novakovich, costretto al cambio, ma arbitro e Var non intervengono. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, non si ergistrano particolari occasioni. Al 76esimo, poi, gli altoatesini passano in vantaggio: traversone di Siega, Marconi prende posizione su Ceccaroni, Tait incrocia con il destro alle spalle di Joronen. L’organico di Vanoli perde in casa e resta diciottesimo a quota 20; il gruppo di Bisoli, invece, vince e balza al quinto posto con 32 punti.

REGGINA-TERNANA 2-1: i padroni di casa cominciano ad alzare i ritmi al Granillo, Gori impegna Iannarilli. Al 13esimo ancora amaranto in avanti, Rivas in contropiede si rende pericoloso ma Iannarilli è attento. L’honduregno è ancora propositivo in avanti pochi minuti dopo, la sua conclusione sfiora l’incrocio dei pali. Al 29esimo, poi, gli ospiti trovano il vantaggio: corner di Palumbo, colpo di testa vincente di Pettinari sul secondo palo. Passano tre minuti e gli umbri sfiorano il raddoppio, Contini è provvidenziale a tu per tu con Pettinari dopo l’imbucata di Corrado. Al 36esimo però, dopo aver colpito un palo con Canotto, i calabresi siglano il pari: sponda aerea di Gori per il destro in spaccata di Fabbian che insacca. Nella ripresa la Reggina prova a passare subito in vantaggio, e si vede annullare il 2-1 al 69esimo: Canotto batte Iannarilli, ma era in offside. La rete, però, è vicina: al 78esimo, infatti, sugli sviluppi di un corner Fabbian sigla la sua doppietta odierna e porta avanti i suoi. Nel finale le Fere provano a raggiungere il pari, Cassata calcia alto non di molto da angolo, ma la partita termina 2-1. I ragazzi di Inzaghi vincono in casa e consolidano il secondo posto con 39 punti, portandosi a -3 dal Frosinone impegnato domani nel posticipo; gli uomini di Andreazzoli, invece, sono ora ottavi a quota 29.

Serie B, 20a giornata: la Ternana batte di misura l’Ascoli nell’altro match delle 16:15

Serie B, 20a giornata: la Ternana batte di misura l’Ascoli nell’altro match delle 16:15

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a CosenzaBenevento, si è giocata anche TernanaAscoli al “Libero Liberati“: ecco il risultato della sfida. Il ventesimo turno del campionato cadetto che si chiuderà con il posticipo di domani sera tra Genoa e Venezia.

Subito pericolosi i padroni di casa, al secondo minuto la conclusione di Partipilo è alta da pochi passi. Cominciano a crescere anche gli ospiti, senza però impensierire Iannarilli. Ancora Partipilo al tiro dall’altezza del dischetto al 18esimo, Leali blocca il pallone senza particolari problemi. Rispondono efficacemente i bianconeri: al 26esimo Gondo libera Dionisi che, dal limite, calcia di potenza ma la sfera termina alta sopra la traversa. Un minuto dopo sono i rossoverdi a passare in vantaggio: Favilli serve Palumbo che, di prima a giro, beffa Leali sul palo lontano. Reagiscono i marchigiani, ma sono sempre gli umbri a creare le occasioni più pericolose: al 34esimo Simic in spaccata riesce a murare la conclusione di Agazzi. L’Ascoli continua a costruire dal basso nonostante il pressing della Ternana, cresce con il passare dei minuti ma fatica a trovare l’occasione giusta per pareggiarla. Allo scadere, poi, viene annullato il raddoppio dei padroni di casa: Partipilo trova Favilli che, da due passi, sigla il 2-0, ma l’ala rossoverde era in fuorigioco.

Nel secondo tempo ritmi alti fin dall’inizio, al 51esimo Partipilo calcia di potenza al volo in spaccata sul cross di Agazzi ma manda alto. Rispondono gli ospiti, Gondo conclude da pochi passi ma Sorensen riesce a deviare in angolo. L’Ascoli spinge con forza, ma non riesce a concretizzare il tanto possesso. Si fa vedere quindi in avanti la Ternana: al 71esimo Favilli devia la conclusione di Agazzi, la palla arriva da Palumbo che, da posizione defilata, calcia alto. I bianconeri si riversano in avanti, al 78esimo Botteghin colpisce di testa sul corner di Falasco ma colpisce male di testa, mandando a lato. Assedio dei marchigiani nel finale, all’83esimo miracolo di Iannarilli con i piedi sul giovane attaccante Alessio Re. Il portiere umbro è provvidenziale pochi minuti dopo: colpo di testa di Pedro Mendes, il riflesso dell’estremo difensore di casa vale i tre punti.

L’organico di Andreazzoli torna alla vittoria e si porta in settima posizione a quota 29. Il gruppo di Bucchi, invece, fa registrare la seconda sconfitta consecutiva ed è ora decimo con 25 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio

Benevento, toto-attaccante: si complica la pista Bidaoui, pronte due alternative dal Lecce. Sullo sfondo un vecchio obiettivo…

Benevento, toto-attaccante: si complica la pista Bidaoui, pronte due alternative dal Lecce. Sullo sfondo un vecchio obiettivo…

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Ritiro romano terminato per il Benevento. La squadra di Fabio Cannavaro proseguirà nei prossimi giorni la preparazione in vista della prima giornata del girone di ritorno, in programma domenica ore 16:15 al San VitoMarulla contro il Cosenza.

Nel frattempo, continua il toto-attaccante in casa Strega. La società di Via Santa Colomba, infatti, è alla ricerca di elementi che possano innalzare il tasso offensivo della rosa a disposizione del tecnico napoletano.

In attesa di eventuali sviluppi sulla trattativa con il Genoa per Coda (ne parleremo a breve con un approfondimento), per il cui ritorno nel Sannio è però necessaria la cessione di Forte (che ha catturato l’interesse anche del Palermo), si è evoluta la situazione anche in merito ad altri possibili rinforzi presi in considerazione dal DS Foggia.

Bidaoui, in uscita dall’Ascoli, sembrava un obiettivo concreto per il reparto offensivo giallorosso. La società marchigiana, però, chiede una cifra non indifferente per la duttile ala marocchina, che potrebbe dunque trasferirsi alla Spal.

E’ ben avviato, invece, il discorso con il Lecce per Listowski e Pablo Rodriguez. L’attaccante spagnolo, in particolar modo, può svariare su tutto il fronte offensivo e sarebbe un innesto di livello per la formazione giallorossa. Nelle scorso ore, poi, l’attenzione dei media e dei tifosi è stata catturata su un indizio social lanciato dal giovane ex Real Madrid, o meglio dalla sua fidanzata, la quale ha postato un foto ritraente un trasloco imminente. Che la destinazione sia il Sannio? A breve lo sapremo.

Infine, c’è da registrare, l’ennesimo ritorno di fiamme per Alfredo Donnarumma, del quale ormai si parla da anni per un possibile approdo in giallorosso. Vedremo se sarà la volta buona.

Benevento, per l’attacco occhi puntati su Bidaoui e Listowski

Benevento, per l’attacco occhi puntati su Bidaoui e Listowski

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Continua la ricerca di rinforzi offensivi in casa Benevento, con il DS Foggia intento a lavorare su più fronti.

Dopo il raffreddamento della pista Pozzo, la società giallorossa sembrava essere intenzionata a puntare Gytkjaer, attaccante danese del Monza. Oggi, invece, si fanno insistenti le voci su Sofiane Bidaoui e Marcin Listowski.

Il primo, duttile ala marocchina dell’Ascoli, è in uscita dalla formazione marchigiana. Stando a quanto riportato da Il Mattino, la società di Via Santa Colomba sarebbe interessata al classe ’90, magari con l’inserimento di qualche contropartita. Sul giocatore bianconero c’è da registrare, però, anche il corteggiamento del Modena. Sviluppi sono attesi nelle prossime ore, per quello che potrebbe essere il primo rinforzo del mercato invernale della Strega.

Per il secondo invece, jolly del Lecce che non ha trovato molto spazio in questa prima parte di stagione in Serie A, sembra profilarsi un duello tra Palermo e Benevento. Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, i due club sarebbero in pressing sui giallorossi salentini per il trequartista polacco. Il classe ’98 può giocare anche come mezz’ala o esterno d’attacco, e sarebbe dunque un rinforzo di valore nella rosa di Fabio Cannavaro.

Foto: Ascoli Calcio