Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Serie B, 19a giornata: i risultati dei match delle 15. Vittoria per Cagliari, Como e Modena, pari per il Venezia

Calcio

In contemporanea a BeneventoPerugia si sono giocate altre sei partite del boxing day valevoli per la diciannovesima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, i risultati e la cronaca delle altre sfide delle 15:00.

ASCOLI-REGGINA 0-1: subito squillo al Del Duca per gli ospiti, Canotto in area crossa rasoterra e reclama un calcio di rigore. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza però creare particolari occasioni, al 14esimo anche i padroni di casa lamentano un tiro dal dischetto. Negli ultimi minuti del primo tempo la partita si accende, al 37esimo i bianconeri vanno alla conclusione con Gondo ma il suo tiro strozzato termina a lato. Rispondono gli amaranto con Menez che serve un ottimo pallone per Fabbian, il giovane centrocampista non ci arriva per centimetri. I calabresi spingono nella ripresa e, al 64esimo, trovano il vantaggio: serie di rimpalli in area, Fabbian si vede la conclusione schermata da Botteghin, poi Rivas dai 12metri fredda Leali con un forte piatto mancino e porta i suoi in vantaggio. Cambi da una parte e dall’altra nel tentativo di cambiare le sorti del match. I marchigiani provano ad avanzare nel finale, ma il risultato non cambia. La squadra di Bucchi perde in casa l’ultima partita del girone d’andata e resta a quota 25, nona; la formazione di Inzaghi sale momentaneamente al primo posto con 36 punti, in attesa che il Frosinone scenda il campo.

CAGLIARI-COSENZA 2-0: partono meglio i padroni di casa alla Unipol Domus, gli ospiti invece riescono a entrare nel gioco solo con il passare di minuti. Al 20esimo occasione per i sardi: Falco va al tiro di sinistro dai 20metri, il palo salva Marson. Tiene palla il Cagliari con un pressing molto alto, il Cosenza si difende in modo ordinato per poi provare a rispondere in ripartenza. Tentativo improvviso da parte dei calabresi a inizio secondo tempo: Rispoli si gira sottoporta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, smanaccia Radunovic. Al 65esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: sul corner di Kourfalidis, Lapadula stacca di testa e infila Marson. Nel finale, poi, il Cagliari chiude definitivamente il match: all’86esimo in ripartenza Lapadula serve al limite Lella che, dal limite, piazza il pallone con il destro all’angolino. Il gruppo di Pisacane, in attesa dell’arrivo di Ranieri, vincono in casa e sono ora undicesimi a 25 punti; l’organico di Viali è ora ultimo in classifica a quota 17.

COMO-CITTADELLA 2-0: quattro minuti ed è 1-0 per i lariani al Sinigaglia: Cerri scarica di tacco per Arrigoni che controlla e calcia di controbalzo colpendo il pallone con l’esterno, la palla sbatte sulla traversa e finisce alle spalle di Kastrati. I veneti provano a reagire dopo essere stati colpiti a freddo, al 12esimo Vignali s’immola di testa e salva i suoi sulla forte conclusione di Antonucci. Poche emozioni nella prima mezz’ora, sfida combattuta. Si fa vedere in avanti il Citta al 37esimo: gran cross di Carriero per Embalo che, da due passi, non riesce a girare in porta di testa. Doppia occasione nei secondi 45′ per i lombardi, Binks prima e Odenthal poi vanno a centimetri dal raddoppio. Al 72esimo, poi, il Como sigla il 2-0 e chiude l’incontro: Vignali appoggia in verticale per Mancuso che gira di prima con l’interno trovando una conclusione che s’insacca a fil di palo. Poco accade nel finale, i veneti non riescono a reagire. I ragazzi di Longo conquistano i tre punti in casa e si portano al quindicesimo posto a quota 22; gli uomini di Gorini, invece, sono ora penultimi con 19 punti.

SPAL-PISA 0-1: fasi iniziali particolarmente tese al Mazza, ma non si registrano tentativi concreti nonostante il match sia divertente e le squadre si affrontino a viso aperto. Occasione Spal al 28esimo: sul cross di Tripaldelli, Dickmann trova una conclusione sporca che diventa pericolosa. Prova a rispondere il Pisa al 40esimo: fantastico aggancio in area di Gliozzi sull’assist di Sibilli, palla larga di poco. Nella ripresa, dopo appena 9′ di gioco, i toscani passano in vantaggio: Sibilli centra la porta con il destro sfruttando alla perfezione un rimpallo. Rispondono subito gli emiliani: giocata fantastica di Tripaldelli che si libera di due difensori e calcia con il sinistro, palla di poco alta. Al 62esimo, poi, i padroni di casa restano con un uomo in meno per l’espulsione di Murgia. Si fanno dunque in avanti gli ospiti: Alfonso, in appena tre minuti, compie tre parate straordinarie su Marin, Gliozzi e Sibilli. Ancora neroazzurri pericolosi ne finale con Sibilli, il cui destro sfiora il palo. In pieno recupero, poi, è Livieri a salvare il risultato sul bel colpo di testa di Proia, che avrebbe portato i biancoazzurri sull’1-1. La formazione di De Rossi cade in casa ed è ora in zona play-out, sedicesima con 20 punti; la squadra di D’Angelo vince ed è quinta a quota 29.

SUDTIROL-MODENA 0-2: ritmi di gioco non elevati nei primi minuti al Druso, fase di studio per i ventidue in campo. Fraseggio degli ospiti, i padroni di casa attendono nella propria metà campo. Al 22esimo, poi, il Modena passa in vantaggio: tiro-cross di Giovannini, Magnino insacca dentro l’area piccola a porta sguarnita. Reazione immediata del Sudtirol con Mazzocchi, Gagno salva due volte. Si difendono bene i tirolesi dagli attacchi emiliani, ma non riescono a siglare la rete del 1-1. I biancorossi sono stabilmente in avanti nel secondo tempo, mentre i canarini si difendono con ordine senza rischiare nulla. All’81esimo, poi, gli ospiti chiudono definitivamente il match: Armellino deposita in rete, da pochi passi, dopo la sponda di Falcinelli. L’organico di Bisoli nonostante la sconfitta chiude il girone d’andata all’ottavo posto con 26 punti; il gruppo di Tesser, invece, è decimo a quota 25.

VENEZIA-PARMA 2-2: traversa dei padroni di casa dopo appena sette minuti al Penzo: bello scambio JohnsenHaps, traversone sbilenco che scavalca Chichizola e scheggia l’incrocio dei pali. Dopo un avvio ad alti ritmi, questi calano leggermente con il passare dei minuti. Al 33esimo si fanno vedere gli ospiti: Vazquez libera per Man, miracolo di Joronen sul primo tentativo e salvataggio sulla linea di Ceccaroni sul secondo. A fine primo tempo, poi, gli emiliani passano in vantaggio: dal dischetto, Vazquez tira centrale e porta in vantaggio i suoi. Passano cinque minuti nella ripresa e il Parma raddoppia: Sohm di tacco serve Vazquez che, dopo aver aggirato Joronen, da posizione defilata deposita in rete. Forcing del Venezia, al 70esimo gli arancioneroverdi riaprono la partita: tiro-cross teso di Pierini, Chichizola non trattiene e Pohjanpalo è lesto nel tap-in. I ducali provano a risponde subito per chiudere l’incontro, Joronen salva di puro istinto sul sinistro a colpo sicuro di Man. All’82esimo, poi, i lagunari riescono addirittura a pareggiarla: Pohjanpalo mastica il destro dal limite, Pierini si avventa sulla palla vagante e con un tocco morbido infila Chichizola. Poco accade nel finale, gli uomini di Vanoli la riprendono nel secondo tempo e sono diciassettesima a quota 20; i ragazzi di Pecchia, invece, sono ora sesti in classifica con 27 punti.

Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

Serie B, 18a giornata: i risultati degli altri match delle 14. Vincono Como e Spal

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Questo pomeriggio, oltre a ModenaBenevento, si sono disputate altre quattro partite valevoli per la diciottesima giornata di Serie B. Di seguito, dunque, risultati e cronaca degli altri incontri delle 14.

CITTADELLA-SUDTIROL 0-2: sfida equilibrata al Tombolato, ma i padroni di casa restano in inferiorità numerica dopo appena 20minuti: espulso Danzi per somma di ammonizione. I granata non si arrendono e al 28esimo si fanno vedere in avanti: punizione dal limite di Embalo, pallone di poco alto oltre la traversa. Un minuto dopo, però, gli ospiti passano in vantaggio: guizzo di Rover e sponda di Tait, Nicolussi Cavaglia dal limite dell’area batte Kastrati con un destro chirurgico. Non è finita qui perché, nel recupero del primo tempo, i biancorossi raddoppiano: percussione centrale di Odogwu che termina con un sinistro preciso a superare Kastrati. A inizio ripresa ci provano subito gli altoatesini, Kastrati è bravo in uscita a chiudere lo specchio a Odogwu. Ancora Sudtirol in avanti, Mazzocchi manta di poco a lato e poi si vede annullare il gol del 3-0 per un tocco di mano. Poco accade nel finale, i veneti sono costretti a concludere l’incontro in nove per l’infortunio di Tounkara. La squadra di Gorini perde ancora ed è ora diciottesima a quota 19; la formazione di Bisoli, invece, sale ancora in classifica ed è settima con 26 punti.

COSENZA-ASCOLI 1-3: subito avanti i padroni di casa al San VitoMarulla: al quinto Brignola chiama Leali alla parata con un colpo di testa su cross di Larrivey. Ritmi bassi in questa fase, poi al 17esimo gli ospiti trovano l’1-0: su assist di Dionisi, il 2001 Donati colpisce di tacco e batte Marson. Traversa rossoblù al 25esimo: Brignola calcia in porta direttamente da punizione, colpendo il montante. Si fanno vedere in avanti anche i bianconeri dieci minuti dopo, Collocolo da pochi metri manda fuori di testa. Nel finale c’è ancora tempo per un tentativo dei lupi: svirgolata di Giovane, Merola colpisce al volo ma manda largo da ottima posizione. I padroni di casa hanno l’iniziativa di gioco in questo secondo tempo, mentre gli ospiti provano a cercare spazi interessanti in contropiede. Ci prova l’Ascoli al 66esimo, Marson è attento su Dionisi. Risponde il Cosenza dieci minuti dopo, Leali è attento sul colpo di testa di Rispoli e Zilli poi scheggia la traversa da posizione defilata. Triplo miracolo di Leali all’86esimo: il portiere bianconero è provvidenziale sul colpo di testa di Zilli, sul tap-in di Larrivey e infine anche su Nasti. Tre minuti dopo i marchigiani chiudono il match: Gondo scambia con Lungoyi e batte Marson con un destro sul secondo palo. In pieno recupero i calabresi riaprono il match con il rasoterra di Nasti, ma l’Ascoli due minuti dopo sigla l’1-3 con Collocolo. Il gruppo di Viali perde in casa ed è penultimo con 17 punti; l’organico di Bucchi invece è ora nono a quota 25.

PARMA-SPAL 0-1: gli ospiti faticano a costruire al Tardini, i padroni di casa invece mantengono la pressione nella trequarti avversaria. Occasione ducale al 16esimo: traversone di Tutino sugli sviluppi di un corner, Del Prato di testa sfiora il primo palo. Tre minuti dopo, poi, gli estensi passano in vantaggio: in ripartenza il cross tagliato di Maistro crea un malinteso tra Osorio e Chichizola, Rabbi in scivolata la spinge in fondo al sacco. Spingono i gialloblù alla ricerca del pari, al 36esimo Alfonso è reattivo sulla botta a colpo sicuro di Vazquez e Tripaldelli è provvidenziale sul possibile tap-in di Juric. Nella seconda frazione la sinfonia non cambia: al 66esimo Chichizola riesce a chiudere lo specchio a Rauti, un minuto dopo è Alfonso bravo su Bonny. Tentativo ancora della Spal al 79esimo, Chichizola riesce a distendersi su Valzania. Molto nervosismo nel finale del derby emiliano, gli ultimi minuti sono di dominio crociato: all’88esimo Esposito salva sulla linea di porta il colpo di testa di Vazquez ad Alfonso battuto, nel recupero Sohm prima e Dalle Mura poi non trovano l’1-1. Gli uomini di Pecchia perdono l’incontro casalingo ma sono comunque sesti a quota 26; i ragazzi di De Rossi invece tornano a vincere e salgono al quattordicesimo posto con 20 punti.

TERNANA-COMO 0-3: match combattuto al Liberati, all’11esimo ci provano i padroni di casa: Partipilo controlla bene e impegna seriamente Ghidotti, autore di un ottimo intervento. Passano quattro minuti e sono però gli ospiti a siglare il gol dell’1-0: filtrante di Blanco, Cutrone scatta alle spalle della difesa avversaria e trova l’angolo vincente per il vantaggio. Reagiscono i rossoverdi, il sinistro di Partipilo viene deviato in corner. Occasioni da una parte e dell’altra alla mezz’ora: prima Iannarilli è reattivo sul destro incrociato di Blanco, poi Ghidotti è strepitoso su Partipilo dopo il cross illuminante di Defendi. Lariani avanti nel finale: Gabrielloni scatta bene e si ritrova a tu per tu con Iannarilli, Mantovani interviene in extremis sulla conclusione dell’attaccante compiendo un gran salvataggio. Gli umbri provano subito a pareggiarla a inizio ripresa, Falletti prima e Favilli poi non trovano l’1-1. Altra occasione per la Ternana al 57esimo, il sinistro di Coulibaly si stampa sul palo. Al 74esimo i rossoverdi ci provano nuovamente con Favilli che colpisce la traversa. Tre minuti dopo i lombardi siglano il 2-0: sugli sviluppi di un corner, Ambrosino spacca la porta coordinandosi benissimo con il destro. Ancora lariani in avanti, ora alla ricerca del tris: Mancuso non sfrutta una bell’occasione, Iannarilli compie un autentico miracolo su Ambrosino. In pieno recupero il Como si assicura i tre punti segnando lo 0-3 che chiude l’incontro: gli umbri sono sbilanciati in avanti, Mancuso riceva l’assist di Arrigoni e fulima Iannarilli. La formazione di Andreazzoli viene sconfitta e scende all’ottavo posto con 26 punti; la squadra di Longo invece vince la sfida esterna e sale a quota 19, diciannovesima.

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

Serie B, 17a giornata: i risultati degli altri match delle 15. Vince il Venezia, pari in Spal-Palermo

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Prosegue questa domenica dedicata alla diciassettesima giornata di Serie B, con altri cinque incontri disputati alle 15 in contemporanea a BeneventoCittadella. Ecco, quindi, cronaca e risultati.

ASCOLI-GENOA 0-0: squadre molto insicure nel primo tempo del Del Duca, bianconeri e rossoblù non sembrano avere alcuna voglia di rischiara la giocata. L’unica occasione delle prima frazione si registra al 44esimo: Coda si inserisce benissimo in area e calcia con il sinistro, gran parata di Guarna. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, senza particolari tentativi offensivi. Occasioni da una parte e dall’altra al 70esimo: prima i liguri sfiorano il vantaggio con il colpo di testa di Sabelli, poi i marchigiani si rendono pericolosi con Dionisi colpendo il palo sulla cui ribattuta di Gondo si rivela fondamentale Sabelli sulla linea. Un minuto dopo Gondo mette in mezzo un cross basso, ma Collocolo fallisce un tap-in a porta vuota. La squadra di Bucchi è ora decima a quota 22; la formazione di Gilardino, invece, è terza con 27 punti.

COMO-REGGINA 0-1: i calabresi, dopo la sconfitta interna contro la capolista Frosinone, sono chiamati a tornare a vincere per restare almeno a -6 dai ciociari. Gli ospiti si fanno preferire fin da subito al Sinigaglia per la qualità di gioco espressa, ma manca concretezza negli ultimi metri. Al 26esimo però sono i padroni di casa ad avere una grande occasione: Cutrone vince un rimpallo e serve una palla d’oro a Mancuso che, tutto solo e a portiere battuto, mette incredibilmente fuori. Nel finale ci provano ancora gli amaranto, ma non arrivano conclusioni pericolose. Il secondo tempo vede le squadre affrontarsi ancora a viso aperto, senza un particolare impiego dei due portieri. Al 78esimo, poi, i calabresi passano in vantaggio: dagli undici metri Hernani spiazza Ghidotti con un tiro rasoterra. Poco accade negli ultimi minuti, i lombardi non riescono ad affondare il colpo per l’1-1. Il gruppo di Longo resta quindi a 16 punti, diciannovesimo; l’organico di Inzaghi, invece, prosegue la sua cavalcata e resta secondo a quota 32.

SPAL-PALERMO 1-1: sfida importante per le zone basse della classifica al Mazza. Incontro subito accesso: al 1′ Nedelcearu è provvidenziale con una scivolata disperata sul rasoterra di Valzania, rispondono poi gli ospiti con Brunori che trova un attento Alfonso. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena dieci minuti: sul corner di Esposito, Meccariello si libera della marcatura di Bettella e batte Pigliacelli al volo. Tentano la reazione i rosanero, al 23esimo sonmo ancora i biancoazzurri pericolosi: Esposito disegna una traiettoria perfetta dalla bandierina, Gomes salva tutto alzandola in corner da due passi. Alla mezz’ora il Palermo sfiora il pari ma, due minuti dopo, è 1-1: Di Mariano fa passare la palla tra le gambe di Dalle Mura e infila Alfonso con un destro preciso. Subito occasione per gli estensi all’inizio dei secondi 45′: cross tagliato di Dickmann dalla destra, La Mantia ci arriva in allungo ma non centra la porta. Tentativi da una parte e dall’altra: prima i siciliani con Stulac sfiorano il vantaggio in maniera fortunosa, poi gli emiliani in contropiede trovano un gran Pigliacelli sulla conclusione di Rabbi. I padroni di casa provano a far girare palla nel finale, mentre gli ospiti non riescono a rendersi pericolosi. Gli uomini di De Rossi conquistano un punto e salgono al diciassettesimo posto a quota 17; i ragazzi di Corini, invece, hanno 20 punti e sono quattordicesimi.

SUDTIROL-TERNANA 0-0: match di rilievo per i play-off in programma al Druso di Bolzano. Partita equilibrata e giocata su ritmi alti, nonostante non si registrino particolari occasioni. Ci provano gli umbri con Falletti al 29esimo: incursione e piatto destro del numero 10 rossoverde, Poluzzi è bravo a rimanere in piedi e non si fa sorprendere. Gioco molto fisico, sfida combattuta soprattutto a centrocampo. Ci provano nel secondo tempo gli altoatesini con Rover al 61esimo: palla ricevuta sulla trequarti e conclusione di potenza dal limite, palla di poco alta. Si fanno vedere ancora i tirolesi in zona offensiva all’80esimo: conclusione con il destro dal limite di Mazzocchi, Iannarilli la sfiora e la palla esce di pochissimo. La formazione di Bisoli frena ma resta momentaneamente ottavo a quota 23; la squadra di Andreazzoli, invece, è quinta con 26 punti.

VENEZIA-COSENZA 2-0: scontro in zona play-out/retrocessione al Penzo. Sfida interessante, con continui capovolgimenti di fronte; i padroni di casa sembrano maggiormente propositivi. Al 18esimo, poi, gli arancioneroverdi trovano l’1-0: accelerazione di Johnsen che serve in area Crnigoj il cui destro preciso a incrociare colpisce il palo e termina in rete. I rossoblù provano a reagire e, al 34esimo, si vedono annullare il gol del pari per fuorigioco di Nasti. Nella ripresa spingono i veneti: destro da posizione defilata di Pohjanpalo, Marson si distende e respinge. I calabresi provano a farsi vedere in avanti per pareggiarla, al 67esimo Rigione si avventa sulla ribattuta della sua punizione ma Joronen gli chiude lo specchio. Al 75esimo, poi, il Venezia chiude l’incontro: punizione pennellata di Tessmann, la cui conclusione termina all’incrocio con Marson immobile. L’organico di Vanoli si tira fuori dalle zone calde della classifica ed è quindicesimo con 19 punti; il gruppo di Viali, invece, è ora diciottesimo a quota 17.

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

Serie B, 16a giornata: 2-0 del Pisa contro l’Ascoli

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Prosegue il turno infrasettimanale dell’Immacolata dedicato alla Serie B, con il match tra Pisa e Ascoli all’Arena Garibaldi: ecco risultati e cronaca.

Subito padroni di casa in zona offensiva: Torregrossa si libera di Bellusci e mette al centro, libera Tavcar. Primo tiro della gara nello specchio al 21esimo, di marca bianconera: Falasco orienta la sfera verso l’esterno e calcia forte, blocca Livieri. Si accende il match alla mezz’ora, l’arbitro Santoro richiama tutti all’ordine estraendo qualche cartellino. Brivido per gli ospiti, al 42esimo Guarna è costretto a uscire per rendere innocuo il pressing di Torregrossa. In pieno recupero, poi, arriva il vantaggio neroazzurro: dal dischetto, Torregrossa trasforma battendo Guarna e regala l’1-0 al Pisa.

Nella ripresa la sinfonia non cambia, i ritmi sono gli stessi della prima frazione. Gioco molto spezzettato, non si registrano particolari occasioni da ambo le parti. Occasione marchigiana all’81esimo: Colloccolo serve una palla forte al centro, un rientro generoso di Torregrossa anticipa Bidaoui. Ci prova anche Donati cinque minuti dopo, Livieri è reattivo. All’87esimo, poi, il Pisa chiude la partita: Touré pesca bene Morutan il cui cross trova l’incornata di Canestrelli per il 2-0. Poco accade nei nove minuti di recupero.

La squadra di D’Angelo vince e sale in zona play-off con 22 punti. La formazione di Bucchi, invece, è ora undicesima a quota 21.

Foto: Profilo Facebook Pisa Sporting Club

Serie B, 15a giornata: i risultati delle sfide delle 15. Pari per Perugia e Como, vince il Cittadella

Serie B, 15a giornata: i risultati delle sfide delle 15. Pari per Perugia e Como, vince il Cittadella

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Con le sei partite delle 15 prosegue questa domenica pomeriggio dedicata alla quindicesima giornata della Serie B 2022-23. Il turno si chiuderà con il posticipo delle 18, BeneventoPalermo, al Ciro Vigorito. Di seguito risultati e cronaca dei match da poco terminati.

ASCOLI-COMO 3-3: padroni di casa subito in vantaggio al Del Duca: da corner di Falasco è Collocolo a colpire di testa verso il centro dell’area dove Cerri devia sfortunatamente nella propria porta. Gli ospiti alzano il proprio baricentro e al 17esimo trovano l’1-1: Ioannou appoggia per Mancuso che, da posizione defilata, spedisce in buca d’angolo per il pari. I lariani sembrano in fiducia e, al 29esimo, siglano la rete che li porta avanti: percussione personale di Cutrone che con un traversone trova lo stacco di Mancuso per la doppietta dell’attaccante lombardo. Si fanno rivedere in zona offensiva anche i marchigiani, nulla da far sul corner di Falasco. I padroni di casa restano in inferiorità numerica al 63esimo: espulsione diretta per Gondo, entrato al 43esimo del primo tempo. Nonostante l’uomo in meno i bianconeri attaccano e si rendono pericolosi con Ciciretti prima ed Eramo poi, provvidenziale Ghidotti in entrambe le occasioni. Al 73esimo, poi, i marchigiani ristabiliscono la parità: Falasco serve Ciciretti in area che, di punta, beffa Ghidotti. Passano sei minuti e i lombardi tornano in vantaggio: Arrigoni apparecchia per Blanco che, dopo una triangolazione con Capitan Bellemo, infila Guarna per il 2-3. La partita non è ancora finita perché, all’83esimo, l’Ascoli sigla il gol del definitivo 3-3: da punizione, Ciciretti pesca lo stacco imperioso di Simic che non lascia scampo a Ghidotti. La squadra di Bucchi è ora nona a 21 punti, a -1 dalla zona play-off; la formazione di Longo conquista un punto ma resta diciannovesima a quota 15.

BARI-PISA 0-0: giro palla per i galletti al San Nicola nei primi minuti, i neroazzurri attendono senza pressare. Regna l’equilibro tra pugliesi e toscani, nessuna occasione da gol né da una parte né dell’altra nel corso dei primi 45′ di gioco. Subito doppia occasione per i padroni di casa nei primi minuti della ripresa: Botta calcia in porta ma trova la risposta di Livieri, Rus nel tentativo di liberare l’area colpisce il volto di Scheidler la cui deviazione termina di poco sul fondo. Si fanno vedere in avanti anche gli ospiti: Touré anticipa Caprile in uscita, poi Tramoni trova la respinta della difesa avversaria. Poco dopo ci prova ancora Touré verso il primo palo, ma trova l’opposizione di Caprile. Nel finale i neroazzurri restano in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Rus, e i biancorossi provano ad approfittarne: da corner, Pucino colpisce di testa la traversa e subito dopo va alla conclusione al volo che però non ha esito positivo. Ancora Bari in avanti negli ultimi minuti: prima Benedetti scheggia la traversa, poi Livieri smanaccia la bella conclusione di Botta. Gli uomini di Mignani conquistano un punto e complici gli altri risultati restano terzi a quota 23; i ragazzi di D’Angelo, invece, sono ora undicesimi a 19 punti.

BRESCIA-REGGINA 0-2: uno-due micidiale degli ospiti al Rigamonti: al terzo minuto Rivas premia l’inserimento di Fabbian che batte di testa Andrenacci, all’undicesimo è Menez a battere il portiere di casa con un pregevole tocco sotto. I lombardi faticano a creare gioco, colpiti dal doppio vantaggio amaranto; i calabresi, invece, non hanno interesse a rischiare. Un paio di occasioni nel finale del primo tempo: prima Andrenacci compie un miracolo sul tap-in di Rivas, poi Colombi nega a Ndoj la rete dell’1-2. Gli amaranto mettono in ghiaccio la partita nel secondo tempo, in difesa del doppio vantaggio; i biancoblù, invece, faticano nel pressing. Tentativi da una parte e dall’altra all’80esimo: Viviani calcia direttamente in porta da punizione trova un attento Colombi, sul capovolgimento di fronte Andrenacci respinge con il corpo la conclusione di Canotto. Occasione Brescia per riaprire il match nel finale: Bianchi prova a siglare l’1-2 con un bel tocco sotto, Colombi riesce a toccare sopra la traversa. L’organico di Clotet si trova ora al sesto posto a quota 23 punti; il gruppo di Inzaghi conferma il secondo posto e si porta a -3 dal Frosinone capolista.

COSENZA-PERUGIA 0-0: gli ospiti si fanno preferire fin dall’inizio al San VitoMarulla, provando a macinare gioco. Ci prova Di Carmine all’undicesimo, il suo tiro a giro termina alto ma non di molto. Con il passare dei minuti si fanno apprezzare anche i padroni di casa, nel finale Gori è bravo a opporsi a Zilli in un paio di occasioni. Nella ripresa i rossoblù attaccano con maggiore intensità, mentre i biancorossi provano a sfruttare i contropiedi. Al 76esimo i lupi vanno a centimetri dal vantaggio, Venturi da pochi passi manda incredibilmente a lato sul cross rasoterra di Florenzi. Poco accade, invece, negli ultimi minuti. La formazione di Viali pareggia e in attesa del posticipo è quattordicesima a 16 punti; la squadra di Castori, invece, resta ultima a 12 punti.

GENOA-CITTADELLA 0-1: padroni di casa subito aggressivi al Ferraris, gli ospiti almeno inizialmente provano a chiudere gli spazi. Alzano il proprio baricentro i veneti al quarto d’ora di gioco, ora sono i liguri a doversi difendere maggiormente. Rossoblù pericolosi in avanti: al 17esimo Aramu chiama Kastrati alla deviazione in corner, due minuti dopo l’estremo difensore granata si supera sul sinistro al volo di Strootman. Nei secondi 45′ Yalcin in rovesciata sfiora il vantaggio per i padroni di casa al 61esimo, ma un minuto dopo sono gli ospiti a siglare lo 0-1: il destro vincente è di Antonucci, che batte Semper. Occasione colossale per il pareggio rossoblù al 70esimo, Kastrati sbarra la via del gol a Gudmundsson. Genoa ancora pericoloso nel finale, Cassandro rischia l’autorete. In pieno recupero tentativi da una parte e dell’altra: Tounkara si divora un gol a tu per tu con Semper, poi Kastrati è bravo a bloccare il destro a colpo sicuro di Yalcin. I ragazzi di Blessin perdono la seconda partita consecutiva e restano quinti a 23 punti, ma ora il tecnico è a rischio esonero; gli uomini di Gorini invece conquistano i tre punti e salgono l tredicesimo posto a quota 19.

SUDTIROL-FROSINONE 1-1: la capolista è chiamata a vincere al Druso per allungare in classifica, al 18esimo Insigne si accentra e fa partire un sinistro a giro su cui Poluzzi riesce a mettere le dita. Al 24esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Rover scende sulla fascia e crossa in area per De Col che di testa manda la sfera nell’angolino basso dove Turati non può arrivare. I gialloblù mantengono la pressione offensiva, i biancorossi invece si difendono con ordine. Poca incisività in avanti per la squadra ospite. Nella ripresa i ciociari gestiscono il possesso, al 61esimo la punizione pennellata di Insigne si stampa sul palo a Poluzzi battuto. Cambi da una parte e dall’altra, per cercare di smuovere questo secondo tempo. Frosinone pericoloso all’87esimo: cross tagliato di Insigne, Frabotta tutto solo davanti a Poluzzi manda incredibilmente a lato. Solo in pieno recupero la capolista pareggia: ancora cross di Insigne, Poluzzi salva su Szyminski ma nulla può sul tap-in di Monterisi. Il gruppo di Bisoli sfiora l’impresa e resta ottavo a quota 22; l’organico di Grosso, invece, guadagna in extremis un punto e sale a 32 punti, a +3 sulla Reggina.

Serie B, 14a giornata: i risultati dei match delle 15. Cade la Spal, pari per Como e Cosenza

Serie B, 14a giornata: i risultati dei match delle 15. Cade la Spal, pari per Como e Cosenza

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Questo pomeriggio, alle 15, si sono disputate ben sei partite valevoli per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B. Ecco, dunque, risultati e cronaca delle sfide da poco concluse.

BRESCIA-SPAL 2-0: sfida tra biancoazzurri al Rigamonti, al 14esimo i padroni di casa passano subito in vantaggio: Ndoj ne salta due e riesce a servire Ayé che non sbaglia il rigore in movimento. Sfida combattuta, le due squadre si affrontano a viso aperto. Occasione per i lombardi al 27esimo: Viviani calcia in porta direttamente da punizione dai 35metri, la palla termina sull’esterno della rete. Gli ospiti provano a reagire ma, nel finale della prima frazione, il Brescia raddoppia: al 40esimo Ayé sfiora il palo di testa, un minuto dopo Mangraviti sfrutta un rimpallo dopo il calcio d’angolo per siglare di testa il raddoppio. Nella ripresa i ritmi non sono altissimi, occasione per i padroni di casa al 59esimo: sforbiciata di Moreo, gran parata di Alfonso. Riesce a farsi vedere in avanti la Spal al 71esimo con Moncini che impegna seriamente Andrenacci, due minuti dopo però è Galazzi ad andare a centimetri dal gol per un possibile 3-0. Super Andrenacci ancora contro Moncini al 75esimo, due minuti dopo invece Alfonso è ancora provvidenziale su Galazzi. Occasione ospite nel finale: all’83esimo Moncini manca clamorosamente il colpo di testa a porta semi-vuota, nel recupero poi segna un gol di rapina ma in offside. La formazione di Clotet si porta dunque al quarto posto a 23 punti; la squadra di De Rossi frena ancora ed è quattordicesima a quota 15.

CITTADELLA-COSENZA 1-1: occasione per i padroni di casa al Tombolato al sesto minuto: Antonucci allarga per Tounkara ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Possesso palla dei granata, i rossoblù si impegnano nella fase difensiva. Al 25esimo, poi, i veneti trovano la via del gol: Tounkara recupera palla e pesca con un rasoterra Antonucci che calcia verso il palo lontano per l’1-0. La reazione dei calabresi non si fa attendere, ma il risultato non cambia al termine del primo tempo. Nel secondo tempo i padroni di casa vanno subito alla ricerca del raddoppio, ma al 62esimo sono gli ospiti ad avere una grande occasione: la punizione di Calò arriva sulla testa di Vaisanen, ma la sua incornata si stampa sulla traversa. Dopo una serie di tentativi da una parte e dall’altra, poi, all’81esimo i rossoblù trovano la parità: Zilli prolunga la rimessa laterale di Rispoli e trova Brignola che calcia verso la porta, Kastrati non riesce a bloccare e fa scivolare la palla nella propria porta. Nel finale prima il Cosenza si salva con Vaisanen che anticipa Antonucci, poi il Cittadella deve ringraziare Kastrati che è attento sulla conclusione potente di Kornvig. Gli uomini di Gorini sono ora tredicesimi a quota 16; i ragazzi di Viali trovano il pari ma restano diciassettesimi a 15 punti.

COMO-BARI 1-1: il gioco stenta a decollare al Piscina Sinigaglia nei primi minuti, non si registrano particolari occasioni. Al 26esimo il Como passa in vantaggio: Blanco ribatte in rete il calcio di rigore di Cerri che si era stampato sul palo dopo una grande parata di Caprile, ma l’arbitro annulla. Nel finale, poi, i padroni di casa trovano la via del gol: ancora dal dischetto, Cerri batte Caprile nonostante il portiere ospite avesse intuito dove sarebbe finita la sfera. Nei secondi 45′ di gioco le due squadre si affrontano a viso aperto, i pugliesi provano a trovare la via del gol per l’1-1. La rete del pari, però, arriva soltanto al 90esimo nonostante svariati tentativi: allo scadere Botta trasforma un calcio di rigore con un sinistro rasoterra che batte Ghidotti. L’organico di Longo è ora diciottesimo a 14 punti; il gruppo di Mignani trova il pari in extremis ed è quinto a quota 22.

FROSINONE-CAGLIARI 2-2: gli ospiti si rendono subito pericolosi allo Stirpe, al quarto minuto Zito Luvumbo impegna subito Turati. Dieci minuti dopo, però, l’attaccante angolano del Cagliari trova la via del gol: Carboni lancia Luvumbo che supera Turati in uscita e deposita in rete a porta sguarnita. Spingono i padroni di casa e, al 32esimo, arriva l’1-1: Garritano rientra sul destro e vede il movimento di Rhoden che taglia alla spalle di Carboni e batte Radunovic di testa. Occasione per i ciociari nel finale: Mulattieri serve Moro che, da ottima posizione, spara alto. Nella ripresa il Frosinone passa in vantaggio dopo 22 minuti: Mulattieri allarga per Insigne che, rientrato sul sinistro, lascia partire uno splendido tiro a giro che pizzica la traversa e si spegne sotto l’incrocio dei pali. I sardi sembrano aver accusato il colpo e non riescono a reagire subito, all’86esimo Turati si supera sul doppio tentativo di Kourfalidis. In pieno recupero, poi, il Cagliari trova il pari: Lapadula trasforma il calcio di rigore incrociando la conclusione e spiazzando Turati. Al decimo di recupero viene poi annullata la rete del 3-2 sardo per fuorigioco di Lapadula, che aveva favorito il gol di Pavoletti. La squadra di Grosso si conferma in testa alla classifica a 31 punti; la formazione di Liverani, invece, è ora undicesima a quota 18.

PERUGIA-GENOA 1-0: sfida tra grifoni al Curi, le due squadre si affrontano e provano a imporre il proprio stile di gioco. Al 14esimo ci prova Paz per i padroni di casa, ma la sua conclusione termina di poco a lato. Poco dopo altro tentativo umbro, questa volta di Bartolomei, la sua punizione trova pronto Semper; al 23esimo, un minuto dopo, Curado impatta la sfera di testa ma manda alto. Si fanno vedere in avanti gli ospiti, il destro di Puscas termina a lato. Alla mezz’ora l’arbitro indica il dischetto per un calcio di rigore in favore del Perugia, poi dopo il check del Var cancella la decisione. Aumenta la tensione al Curi con il passare dei minuti, il Genoa spinge in avanti: Bani conclude in porta in acrobazia ma non sorprende Gori. Ad inizio secondo tempo due occasioni per i rossoblù con Portanova: prima Gori è attento sul suo colpo di tacco dopo il cross di Gudmundsson, poi ancora Gori alza in angolo la sua conclusione di prima. Al 60esimo è invece Semper a salvare il Genoa: inserimento e conclusione a botta sicura di Olivieri, il portiere ospite riesce a metterci il piede e deviare in angolo. Al 74esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: contropiede umbro, Kouan trova Olivieri che con uno splendido stop di tacco si libera di Dragusin e con il destro manda sotto il sette. Nel finale il Genoa ci prova in tutti i modi e si vede anche annullare l’1-1 di Strootman, il risultato non cambia. I ragazzi di Castori vincono e sono ora diciannovesimi a quota 11; gli uomini di Blessin restano invece terzi a 23 punti.

SUDTIROL-ASCOLI 2-2: gli ospiti passano in vantaggio al Druso dopo meno di un minuto: Ciciretti sfrutta la sponda di Dionisi e il suo sinistro termina sotto la traversa. Al quarto d’ora Guarna salva i bianconeri d’istinto sulla conclusione di prima di Tait. Padroni di casa avanti al 37esimo: cross dalla destra e incornata di Odogwu, palla a lato di un soffio. Nel secondo tempo gli altoatesini trovano il pari dopo pochi minuti, Casiraghi calcia centrale e di potenza il calcio di rigore. Reagisce subito l’Ascoli che, al 65esimo, passa in vantaggio: box to box di Caligara, il suo destro dal limite infila Poluzzi. Sudtirol più volte vicino al 2-2 contro i marchigiani. La rete del pari, però, arriverà solo all’84esimo: Rover è abile a concretizzare un pallone vagante e a battere Guarna. Il gruppo di Bisoli resta in zona play-off, ottavo, a quota 21; l’organico di Bucchi segue a ruota i tirolesi ed è nono, a 20 punti.

Serie B, 13a giornata: il Frosinone supera l’Ascoli nell’anticipo

Serie B, 13a giornata: il Frosinone supera l’Ascoli nell’anticipo

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Questa sera, con l’anticipo delle 20:30 AscoliFrosinone al Del Duca, è cominciato il tredicesimo turno del campionato cadetto 2022-23. Di seguito, quindi, il risultato e la cronaca della sfida terminata poco fa.

Gli ospiti, in vetta alla classifica di Serie B, provano a imporre fin da subito il proprio ritmo di gioco, ma sono i padroni di casa a creare maggiormente in avanti. Gioco molto frammentato, la partita è molto tattica e si lotta soprattutto a centrocampo. Il primo squillo del match è al 38esimo, di marca bianconera: Dionisi rientra sul destro e va alla conclusione, che termina di pochissimo a lato. Nel finale arriva anche un tentativo da parte dei gialloblù, insidioso tiro-cross di Rhoden che Guarna riesce a respingere.

Ad inizio ripresa sale la tensione al Del Duca: dopo appena tre minuti i marchigiani si ritrovano con un uomo in meno per l’espulsione di Collocolo, rosso diretto per proteste. Primi minuti in superiorità numerica difficili per i ciociari, che non riescono a incidere sulla sfida: primi cambi per entrambe le formazioni. Al 69esimo ci prova Mulattieri, ma il suo pallonetto termina sopra la traversa. Il vantaggio ospite, però, è solo rimandato di un minuto: Mulattieri trova il fondo e crossa per il subentrato Insigne che, con un preciso rasoterra, fredda Guarna. Contestualmente viene espulso anche l’allenatore dei padroni di casa, Bucchi, e viene ritardata la ripresa del gioco. Si gioca poco negli ultimi minuti, l’Ascoli prova a spingere in avanti ma si apre alle ripartenze del Frosinone. Nel recupero Ciciretti sfiora la rete del pari, poi al 95esimo Simic va a centimetri dall’1-1 colpendo in spaccata l’incrocio dei pali.

La formazione di Bucchi perde in casa nonostante la grande prestazione di carattere e resta settima a quota 19. La squadra di Grosso, invece, vince ancora e consolida il primato in classifica portandosi a 30 punti.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Serie B, 12a giornata: i risultati degli altri match delle 14

Serie B, 12a giornata: i risultati degli altri match delle 14

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Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoBari, si sono disputate altre cinque partite valide per la dodicesima giornata della Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, i risultati ed una breve cronaca delle sfide.

BRESCIA-ASCOLI 1-1: scontro diretto in zona play-off al Rigamonti alle 14:00. Fase di studio all’inizio per entrambe le squadre, non si registrano occasioni di rilievo. Padroni di casa vicini al vantaggio al 15esimo: Ayé scorre lungo la destra ed apre per Ndoj che a sua volta pesca Van De Looi al rimorchio, il destro del centrocampista olandese viene ribattuto con i pugni da Guarna. Allo scadere della prima frazione ci provano ancora le rondinelle, ma Guarna è reattivo sulla punizione angolatissima di Ndoj. Ad inizio ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi con Ayé che, al 54esimo, sigla il gol del vantaggio: stacco imperioso sul cross di Ndoj, beffa Guarna e sigla l’1-0. Brivido per il Brescia tre minuti dopo, Lezzerini riesce ad intervenire prontamente sulla conclusione potente di Dionisi. L’estremo difensore di casa è ancora provvidenziale al 63esimo sulla punizione di Falasco, poi nove minuti dopo su Mendes. In pieno recupero, poi, i bianconeri riescono a pareggiarla: punizione di Ciciretti che trova la sponda di Dionisi e allunga per Botteghin il quale conclude alle spalle di Lezzerini. Nel finale quest’ultimo viene anche espulso a causa delle accese proteste nei confronti dell’arbitro Gariglio. La squadra di Clotet resta ottava a 19 punti, come proprio la formazione di Bucchi che però la precede.

CITTADELLA-MODENA 0-0: incontro interessante al Tombolato, dove i granata ospitano gli emiliani che li seguono ad appena due punti. Padroni di casa pericolosi fin dai primi minuti: al quarto Beretta calcia di poco alto di controbalzo, all’ottavo Cassandro manda a lato di un nulla. Ancora veneti in avanti al 15esimo, palo di Lores con una conclusione dal limite dell’area. Dominio del Citta, al 34esimo Beretta non sigla l’1-0 per una questione di centimetri. Fiammata finale degli emiliani, Diaw riceve palla e prova ad incrociare con il destro ma trova una gran parata di Kastrati. Poco accade nei primi minuti del secondo tempo, al 70esimo ancora Lores si rende pericoloso per i granata ma manda fuori di poco. Dieci minuti dopo ci prova anche il Modena con un tiro-cross di Marsura che per poco non sorprende Kastrati. All’84esimo occasionissima sprecata dal Cittadella: Gagno para il tiro di Magrassi dal dischetto e si resta sullo 0-0. Nel finale ancora padroni di casa in avanti, grandissima parata di Gagno sulla botta di Carriero. Gli uomini di Gorini sono ora dodicesimi a quota 15; i ragazzi di Tesser invece restano quattordicesimi a 13.

PISA-COSENZA 3-1: sfida di bassa classifica all’Arena Garibaldi, importante però per la lotta in zona play-out. Vantaggio neroazzurro al 12esimo: cross dalla sinistra di Masucci per Morutan che si gira e batte di sinistro Marson sul primo palo. Gioco molto spezzettato, ma i padroni di casa sembrano essere in totale controllo del match. Nel recupero del primo tempo, infatti, i toscani trovano il raddoppio: Vaisanen manca l’intervento sul cross di Beruatto e Masucci fulmina Marson in girata. Nella ripresa la sinfonia non cambia e, al 62esimo, i padroni di casa calano il tris: Morutan ruba palla a centrocampo e, dal lato destro dell’area di rigore, con un tocco morbido d’esterno batte Marson. Gli ospiti provano a far valere l’orgoglio e, all’82esimo, siglano il gol della bandiera con D’Urso che, di testa, batte un incolpevole Livieri. L’organico di D’Angelo vince e sale a quota 14, tredicesimo; il gruppo di Viali, all’esordio sulla panchina dei lupi, sono diciassettesimi a quota 11.

SUDTIROL-CAGLIARI 2-2: match chiave per gli ospiti, chiamati a vincere al Druso per portarsi in zona play-off, occupata proprio dai padroni di casa. Subito gol per i padroni di casa al settimo: cross di Rover, Odogwu taglia bene sul primo palo e batte Radunovic. Provano a reagire i sardi, Nandez manda alto da buona posizione. Errore dei biancorossi al 35esimo, Obert calcia malissimo a lato sugli sviluppi di una palla inattiva. Passano quattro minuti e gli ospiti pareggiano: punizione sotto il sette di Viola, Poluzzi salva miracolosamente ma nulla può sul tap-in di Lapadula. Occasioni da entrambe le parti nel finale di primo tempo: D’Orazio manda di poco a lato di testa dopo un rimpallo, Poluzzi è attento sul Lapadula. Le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto anche nei secondi 45′, con gli ospiti maggiormente pericolosi in avanti. Al 74esimo, infatti, il Cagliari conquista un calcio di rigore e Viola, dagli undici metri, spiazza Poluzzi spedendo il pallone sotto il sette per l’1-2. I rossoblù continuano a spingere alla ricerca del terzo gol che chiuderebbe la partita ma, in pieno recupero, gli altoatesini trovano il pari: Odogwu difende il pallone in area e serve Zaro, Radunovic è attento ma nulla può poi sul tap-in proprio di Odogwu. La formazione di Bisoli, espulso nel finale, resta aggrappata alla zona play-off, nona a quota 19; la squadra di Liverani, invece, resta a -3 dai tirolesi, decima.

TERNANA-SPAL 0-0: sfida importante per i rossoverdi, che ospitano i biancoazzurri al Liberati. Intervento provvidenziale del portiere ospite al decimo: Diakite trova Donnarumma in area, Cassata calcia a botta sicura ma trova la grande parata di Alfonso. Ancora occasione per i padroni di casa: Partipilo rientra sul sinistro e crossa splendidamente per Donnarumma che, sul secondo palo, non trova la porta di testa da posizione ravvicinata. Si fanno vedere in avanti anche gli estensi al 28esimo, Moncini crossa sul secondo palo ma La Mantia manda alto. Clamorosa occasione per la Ternana al 45esimo: Palumbo ruba palla ad Alfonso e serve Partipilo che gira a sua volta verso Donnarumma, il numero 9 calcia a botta sicura a porta sguarnita ma Peda salva sulla linea. Occasionissima per gli ospiti ad inizio ripresa: grande lancio di Esposito per Dickmann che rientra benissimo in area ma sbaglia clamorosamente la conclusione. Si fanno vedere in avanti anche gli umbri, Corrado prova la conclusione da posizione defilata ma trova la bella risposta di Alfonso. Incredibile chance per la Spal al 70esimo: Moncini viene servito da Celia e mette in mezzo al volo per Zanellato che, da due passi, non trova la porta con il ginocchio. Biancoazzurri vicinissimi al vantaggio un quarto d’ora dopo, la conclusione di Rabbi supera Iannarilli e diventa un assist per Moncini che, da distanza ravvicinata, non riesce ad impattare la sfera. I ragazzi di Lucarelli nonostante il pari rstano terzi a quota 21; gli uomini di De Rossi, invece, sono undicesimi a 15.

Serie B, 11a giornata: i risultati delle 14. Cadono Cosenza, Como e Venezia, Frosinone in vetta

Serie B, 11a giornata: i risultati delle 14. Cadono Cosenza, Como e Venezia, Frosinone in vetta

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Oggi, in contemporanea a BeneventoPisa, si sono disputate altre sei partite valevoli per l’undicesima giornata di campionato. Questi, dunque, i risultati e una breve cronaca delle sfide del primo pomeriggio.

CAGLIARI-REGGINA 1-1: big match di giornata alla Unipol Domus, dove il Cagliari ospita la Reggina per le zone alte della classifica. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena due minuti: Millico serve Lapadula da punizione, l’attaccante peruviano impatta di testa e manda la sfera sul palo lontano, dove Ravaglia non può arrivare. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, Fabbian prima ed Hernani poi impegnano Radunovic. Attaccano anche i sardi ma, al 24esimo, sono i calabresi a trovare la via del pari: su corner di Hernani, Gagliolo colpisce di testa e sigla l’1-1. Buoni ritmi, le formazioni si affrontano a viso aperto. Occasionissima ancora per Hernani al 36esimo, miracolo di Di Pardo che respinge in spaccata. Nella ripresa i ritmi sono subito alti, al 53esimo Ravaglia riesce ad anticipare Millico sul retropassaggio sbagliato di Majer. Sostituzioni da una parte e dell’altra, nel tentativo di riaprire la sfida, ma nonostante le varie occasioni il risultato non cambia. La squadra di Liverani resta nella parte sinistra della classifica ed è ora decima a quota 15; la formazione di Inzaghi, invece, è quarta con 19 punti.

COSENZA-FROSINONE 1-2: sfida interessante al San Vito-Marulla, dove i padroni di casa passano in vantaggio al 20esimo: ripartenza rossoblù, Marson prova a servire Larrivey che viene anticipato da Boloca, la cui deviazione manda fuori causa Lucione e favorisce Merola che, a tu per tu con Turati, sigla l’1-0. I ciociari attaccano e, sette minuti dopo, trovano la rete del pari: Rohden appoggia il bel servizio di Mazzitelli per Moro che, di testa, impatta alle spalle di Marson. Nella ripresa gli ospiti attaccano maggiormente e, al 70esimo, riescono a passare in vantaggio: dopo un’azione rocambolesca sventata sulla linea da Venturi, Mazzitelli pesca in area Mulattieri che gonfia la rete con un destro potente. Poco accade nel finale, i calabresi si sbilanciano ma il risultato non cambia. L’organico di Dionigi cade in casa ed entra in zona play-out, al 16esimo posto, con 11 punti; il gruppo di Grosso vince e sale in vetta alla classifica a quota 24 punti, in attesa del Genoa.

MODENA-PALERMO 0-2: gli ospiti passano in vantaggio al Braglia dopo appena nove minuti: Brunori si presenta sul dischetto, Gagno intuisce ma non riesce a respingere. Gestione del possesso da parte dei rosanero, gli emiliani faticano ad attaccare. Gran parata di Pigliacelli al 26esimo, provvidenziale il suo intervento sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Azzi. Nel finale ci provano ancora Tremolada prima e Falcinelli poi, ma la rete del pari non arriva. Nel recupero della prima frazione, anzi, gli ospiti raddoppiano: Valente calcia di prima da posizione ravvicinata e batte Gagno. Nella ripresa continua la pressione offensiva del Modena, ma Pigliacelli si dimostra provvidenziale in più di qualche occasione. I ragazzi di Tesser, dopo questa sconfitta, sono dodicesimi con 12 punti; gli uomini di Corini vincono e li seguono a ruota, sempre a quota 12.

PARMA-COMO 1-0: gli emiliani ospitano i lombardi al Tardini, in una sfida che sembra essere a senso unico fin dai primi minuti. Al quindicesimo l’arbitro assegna un calcio di rigore per gli ospiti, poi revocato dal Var, e da quel momento in poi sono i ducali a rendersi maggiormente pericolosi senza però impegnare Ghidotti. Al 27esimo ancora lariani in avanti, Corvi respinge la conclusione di Blanco. Passano undici minuti ed i padroni di casa passano in vantaggio: colpo di testa vincente di Del Prato, che arpiona alla grande il cross perfetto di Estevez. Occasioni per entrambe le squadre negli ultimi minuti: prima Cerri manca per un millimetro l’appuntamento con il gol, poi Tutino manda a lato la prima volta e trova un grande intervento di Ghidotti la seconda. Nella ripresa i ritmi calano leggermente, la partita resta intensa ma diminuiscono le occasioni. Nel finale doppia occasione per i biancoazzurri: prima Parigini manda a lato, poi Corvi risponde presente su Iovine. La formazione di Pecchia vince di misura e mantiene la zona play-off, essendo ora sesta a 19 punti; la squadra di Longo, invece, è penultima a quota 9.

SPAL-SUDTIROL 1-1: gli estensi passano subito in vantaggio contro i tirolesi al Mazza, dopo appena quattro minuti Meccariello in tuffo insacca tutto solo dopo la torre di Moncini. Partita intensa, le due squadre si affrontano a viso aperto ed i biancorossi attaccano alla ricerca del pari. Ad inizio ripresa, poi, il Sudtirol trova l’1-1: Zaro insacca di testa un corner battuto da Casiraghi. Al 68esimo si fa rivedere in avanti la Spal, la conclusione potente di Tunjov costringe Poluzzi ad una grande parata. Poco accade nel finale, si resta sull’1-1. Il gruppo di De Rossi pareggia contro gli altoatesini e si porta all’undicesimo posto con 14 punti; l’organico di Bisoli è ora ottavo, a quota 18.

VENEZIA-ASCOLI 0-2: i bianconeri fanno visita ai lagunari al Penzo e, dopo sei minuti, passano in svantaggio, ma l’1-0 veneto viene annullato per un tocco di mano di Ullmann. Le squadre provano ad imporre il proprio ritmo di gioco, ma non si registrano particolari occasioni: la frazione è tatticamente bloccata. Nella ripresa, poi, i marchigiani trovano il vantaggio al 67esimo: lancio lungo di Simic, torre di Mendes ed incrocio di Dionisi alle spalle di Joronen. Gli arancioneroverdi provano a reagire, ma l’espulsione di Joronen all’80esimo lascia i padroni di casa senza speranze. Gli ospiti infatti, in vantaggio e con l’uomo in più, raddoppiano sei minuti dopo con Collocolo, aiutato dal palo. Gli uomini di Javorcic dopo questa sconfitta restano a quota 9 e sono quindi 18esimi; i ragazzi di Bucchi, invece, restano in piena zona play-off e salgono a 18 punti.

Serie B, 10a giornata: l’Ascoli supera il Cagliari nel posticipo

Serie B, 10a giornata: l’Ascoli supera il Cagliari nel posticipo

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Questa sera, con il posticipo delle 20:30 Ascoli-Cagliari, si è conclusa la decima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato ed una breve cronaca dell’incontro.

Partono bene i padroni di casa al Del Duca, al quinto minuto sulla conclusione dal limite dell’area di Caligara gli ospiti si salvano dalla deviazione pericolosa di Capradossi. Sfida piuttosto equilibrata e molto fisica, non si registrano particolari occasioni da una parte né dell’altra. Alla mezz’ora, poi, si sblocca il match: Capitan Dionisi, dagli undici metri, spiazza Radunovic e sigla l’1-0 bianconero. Non si lascia attendere la risposta dei sardi: Nandez sfiora il gol all’38esimo, scivolando nel momento esatto dell’impatto con il pallone. Negli ultimi minuti del primo tempo ci prova nuovamente Dionisi con un missile da fuori area molto insidioso, solo uno spavento per Radunovic.

Nella ripresa subito occasioni da entrambe le parti: prima Nandez è protagonista di un’ottima incursione, poi Falzerano strozza la sua conclusione. Tentativo del Cagliari al 60esimo: sullo scarico di Pavoletti, Falco calcia di prima intenzione ed impensierisce seriamente Guarna. Sostituzioni per entrambi gli allenatori, nel tentativo di accendere ulteriormente la sfida. Ancora rossoblù pericolosi, sul cross di Luvumbo Pavoletti non trova la battuta vincente per una questione di centimetri. L’Ascoli si difende con attenzione e, all’81esimo, arriva il gol del raddoppio: su un errore in uscita degli ospiti, Collocolo serve Pedro Mendes che con la punta del piede anticipa Altare e fulmina Radunovic. Non è finita qui però: quattro minuti dopo, infatti, il Cagliari sfrutta al meglio un errore in uscita di Guarna e Pavoletti accorcia le distanze da pochi passi. Tante occasioni per i sardi nel finale, ora credono nel pareggio: Guarna è provvidenziale su Capradossi ed Altare nel giro di due minuti. I bianconeri chiudono la sfida addirittura in 10 per l’espulsione di Falasco, ma riescono a conquistare i tre punti.

La squadra di Bucchi conquista la vittoria in casa e sale a quota 15 punti, al nono posto in classifica. La formazione di Liverani, invece, resta decima a 14.

Foto: Profilo Facebook Ascoli Calcio 1898 FC