Serie B, 9a giornata: perde anche il Bari contro l’Ascoli, Ternana in vetta

Serie B, 9a giornata: perde anche il Bari contro l’Ascoli, Ternana in vetta

Calcio

Questo pomeriggio, alle 16:15, si è giocato al San Nicola BariAscoli, ultimo match di questo sabato di Serie B valevole per la nona giornata di campionato.

I padroni di casa provano a fare la partita nei primi minuti: Cheddira scarica per Bellomo che lascia ad Antenucci, il suo mancino esce di pochissimo. Ancora galletti in avanti, doppia occasione al 25esimo: il destro potente di Bellomo dalla trequarti va fuori di centimetri e poi, dall’angolo, Vicari non trova la porta di testa. Occasione per gli ospiti al 39esimo: Donati crossa basso per l’inserimento di Gondo che spizza con il destro, ma Caprile è attento. Biancorossi pericolosi nel finale, Antenucci calcia due volte ma non trova la porta.

Nella ripresa, come nella prima frazione, si registrano tantissime interruzioni. Buon momento poi per i galletti che provano ad aumentare la loro spinta offensiva, senza però rendersi pericolosi verso la porta difesa da Guarna. Vantaggio del Picchio annullato al 69esimo: dopo il calcio di punizione di Falasco, Simic raccoglie sul secondo palo e crossa verso Dionisi che, di testa, batte Caprile; rete annullata per posizione di fuorigioco attivo del Capitano bianconero sul cross di Falasco. L’1-0 marchigiano, però, è solamente rimandato: al 78esimo, infatti, Simic è il più lesto in area a battere a rete dopo la respinta di Vicari del colpo di testa di Collocolo. Passano undici minuti e l’Ascoli raddoppia: Collocolo recupera palla a centrocampo e verticalizza per Dionisi che, saltato Vicari, batte Caprile con una conclusione forte sul primo palo. Nel finale espulso dalla panchina Gondo per doppia ammonizione.

La squadra di Mignani fallisce l’aggancio alla vetta in solitaria e resta a 18 punti, come Reggina, Frosinone e Genoa. La formazione di Bucchi, invece, sale al decimo posto, portandosi a quota 12.

Foto: Ascoli Calcio 1898

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Calcio

Con le cinque partite delle 14:00 comincia questo sabato di Serie B, valevole per l’ottavo turno del campionato cadetto. Dopo l’anticipo di ieri sera GenoaCagliari dunque, terminato 0-0, questi sono i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco concluse.

ASCOLI-MODENA 1-2: i marchigiani ospitano i neopromossi emiliani al Del Duca. Poche le occasioni in avvio poi, al 26esimo, i bianconeri passano in vantaggio: calcio da fermo di Falasco, sponda di Botteghin per Dionisi che insacca a porta spalancata. Ancora padroni di casa in avanti: prima Gagno si rifugia in corner sul colpo di testa di Dionisi, poi Botteghin sfiora il raddoppio dal corner di Falasco. Nella ripresa gli ospiti partono con un piglio diverso e, al 55esimo, siglano la rete dell’1-1: sul lancio di Gerli, Falcinelli addomestica il pallone e di sinistro infila Guarna. Girandola di sostituzione per i marchigiani e, al 68esimo, il Picchio sfiora il vantaggio: la deviazione di Mendes da distanza ravvicinata termina di poco alta. Poco dopo, però, i bianconeri si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bellusci e cambia la sinfonia del match. Gli emiliani, infatti, cominciano a spingere in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano la rete del definitivo 1-2: Bonfanti innesca Diaw che penetra in area e, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il gruppo di Bucchi resta quindi a 9 punti, proprio come l’organico di Tesser.

BRESCIA-CITTADELLA 1-1: partita dai tanti spunti al Rigamonti quest’oggi, le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di imporre i propri ritmi. La prima occasione si registra al 22esimo in favore dei granata: Asencio sfila un pallone difficile a Jallow, punta Papetti e mette in mezzo trovando l’intervento di Adorni. Sei minuti dopo i lombardi passano in vantaggio: la punizione perfetta di Galazzi pesca lo stacco di Ayé che beffa Kastrati e sigla l’1-0. Veneti ora in avanti alla ricerca del pari, Lezzerini è attento sul tentativo di Carriero al 38esimo. Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a spingere, al 46esimo da corner Visentin calcia incredibilmente a lato da pochi passi. Al 69esimo, poi, il Citta trova la rete dell’1-1: Beretta crossa in area ma trova la respinta di Adorni, Antonucci stoppa di coscia e lascia partire un sinistro violento sotto il sette. Nel finale le Rondinelle provano a scardinare la difesa veneta, al 91esimo la conclusione del subentrato Bianchi termina larga. La formazione di Clotet è attualmente a 16 punti in classifica, mentre la squadra di Gorini sale a 9.

PISA-PARMA 0-0: big match all’Arena Garibaldi, dove regna l’equilibrio fin dai primi minuti. Dopo una fase iniziale di studio si cominciano a far vedere in avanti i ducali: prima Man al volo trova una grandissima parata di Nicolas al 13esimo, l’estremo difensore neroazzurro è provvidenziale un minuto dopo su Inglese. Parma nuovamente alla conclusione, Nicolas è in giornata e risponde ancora presente su Inglese. Quasi alla mezz’ora attaccano anche i padroni di casa, il colpo di testa di Gliozzi su cross di Sibilli si stampa sulla traversa al 27esimo. Dieci minuti dopo crociati a centimetri dal vantaggio: intervento prodigioso di Calabresi che anticipa Inglese sul cross di Vazquez a Nicolas battuto. Nel finale neroazzurri offensivi: prima Valenti ferma miracolosamente Gliozzi in volata, poi il tiro-cross di Beruatto centra il palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, Inglese spreca da ottima posizione al 53esimo. Spinge anche il Pisa, Ionita manda di pochissimo alto il cross di Touré. Occasionissima per i toscani al 67esimo: Touré salta Chichizola e calcia, Valenti salva sulla linea. Regna l’equilibrio anche nel finale, quando Nicolas risponde presente su una botta dalla distanza di Ansaldi. I ragazzi di D’Angelo sono ora a 6 punti, gli uomini di Pecchia salgono invece a 13.

TERNANA-PALERMO 3-0: incontro interessante al Liberati, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Capuano. I rosanero provano ad alzare il baricentro, ma al 22esimo c’è una grande chance per i rossoverdi: Partipilo serve Palumbo che, con il mancino, manda di pochissimo a lato da ottima posizione. Rispondono gli ospiti poco dopo: Saric si infila bene in area e cerca Elia nel mezzo, l’ex Benevento manca il tap-in. Fere in avanti al 38esimo, Donnarumma non arriva sul bel servizio di Corrado; cinque minuti dopo umbri ancora pericolosi, Coulibaly conquista un corner dopo una bell’azione personale. Nel secondo tempo, al 57esimo, i padroni di casa passano in vantaggio: Palumbo serve Partipilo in area che insacca in rovesciata per il vantaggio umbro. Passano venti minuti e la Ternana trova il raddoppio: Defendi appoggia per Palumbo che, dalla distanza, sigla un gran gol spedendo la palla dove Pigliacelli non può arrivare. I siciliani provano a riaprire l’incontro, ma la difesa di casa è messa bene in campo. In pieno recupero i rossoverdi calano il tris: Pettinari serve Moro e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia. L’organico di Lucarelli vince e convince soprattutto nella ripresa ed è ora secondo a 16; il gruppo di Corini, invece, resta a quota 7 punti.

VENEZIA-BARI 1-2: sfida tra retrocessa e neopromossa al Penzo, ma sono i galletti a voler rimanere imbattuti in questo campionato e mantenere la vetta. Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone, i biancorossi provano la conclusione dalla distanza senza mirare nello specchio. Occasione Bari al 16esimo: Haps perde palla, Cheddira crossa in mezzo ma trova un’attento Joronen che anticipa tutti. Non si registrano particolari occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i pugliesi passano in vantaggio dopo appena un minuto: Bellomo apre per Cheddira, il talento marocchino crossa basso per Antenucci che, da distanza ravvicinata, batte Joronen con un tocco morbido. Ancora galletti pericolosi: uno-due tra Antenucci e Cheddira, Joronen blocca. Ospiti in avanti al 63esimo: da corner Cheddira va alla conclusione a botta sicura, Folorunsho devia involontariamente. Al 70esimo i padroni di casa trovano il pari: corner di Cuisance, Ceccaroni svetta di testa e batte Caprile. Il Bari non si arrende ed attacca, conquistando un calcio di rigore all’81esimo: Cheddira si presenta sul dischetto e spiazza Joronen. Assalto finale degli arancioneroverdi, ma i biancorossi spezzano il gioco e Caprile risponde presente. La squadra di Javorcic perde in casa e resta a quota 8; la formazione di Mignani, invece, vince ancora ed è prima a 18 punti.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Benevento, seduta mattutina per Letizia e compagni: il report

Benevento, seduta mattutina per Letizia e compagni: il report

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Fabio Cannavaro sta cominciando ad introdurre le proprie abitudini di lavoro nel Sannio per dare una propria impronta a questo Benevento.

Dopo l’esordio sulla panchina giallorossa nella sfida di ieri pomeriggio contro l’Ascoli al Vigorito, infatti, i giallorossi sono tornati immediatamente al lavoro svolgendo una seduta mattutina sul rettangolo verde dell’Antistadio Carmelo Imbriani.

Una novità, quella dell’allenamento il giorno successivo alla partita, introdotta propria dall’allenatore napoletano. Precedentemente, infatti, i calciatori giallorossi usufruivano di un giorno di riposo, per poi tornare ad allenarsi 48ore dopo la sfida disputata nel week-end.

Entrando nello specifico, i giocatori scesi in campo ieri contro i bianconeri hanno svolto attività di recupero. Gli altri elementi disponibili, invece, hanno effettuato esercitazioni caratterizzate da torello, possesso palla, lavoro di corsa e partita finale. La squadra, quindi, ha già cominciato a preparare il prossimo match esterno contro il Sudtirol, in programma domenica ore 16:15 al Druso.

Per domani, dunque, lo staff tecnico ha concesso all’organico giallorosso una giornata di riposo, preparazione che riprenderà mercoledì 5 quando è in programma una doppia sessione di lavoro.

Benevento, Farias: “Il gol mi dà fiducia, per me l’importante è giocare”

Benevento, Farias: “Il gol mi dà fiducia, per me l’importante è giocare”

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L’attaccante del Benevento, autore del gol del definitivo 1-1 nella sfida di ieri contro l’Ascoli, ha parlato così nella conferenza stampa post-gara.

Queste, quindi, le parole di Diego Farias al termine della sfida del Vigorito contro i bianconeri:

SULLA PARTITA CONTRO L’ASCOLI: “Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica, poi nel secondo tempo il Mister ha fatto qualche cambio ed abbiamo fatto ciò che volevamo“.

SULLA RETE DEL PARI: “Il gol mi dà fiducia, spero di continuare così“.

SUL GOL SUBITO A FREDDO: “Quando prendi gol subito vai un po’ in ansia, poi siamo riusciti a fare il gol del pari. Purtroppo non siamo riusciti a vincere“.

SULL’IMPORTANZA DEL GIOCO: “Posso giocare in qualsiasi ruolo, attaccante, esterno o trequartista. L’importante è giocare“.

Ascoli, Eramo: “Oggi abbiamo dato un segnale importante, sempre un’emozione tornare qui”

Ascoli, Eramo: “Oggi abbiamo dato un segnale importante, sempre un’emozione tornare qui”

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Il centrocampista dell’Ascoli, con un passato breve ma intenso anche al Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sfida contro i giallorossi.

Ecco, di seguito, il commento di Mirko Eramo in conferenza stampa dopo il pareggio per 1-1 del Ciro Vigorito:

SULLA PRESTAZIONE BIANCONERA: “Oggi abbiamo dato un segnale importante. La squadra è compatta, coesa, con il Mister. Abbiamo fiducia nelle sue idee e secondo me lo abbiamo dimostrato in campo. Su quel mio tiro da fuori area è stato bravo anche il portiere avversario, ma va bene così. Questo è un ottimo punto per ripartire“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Ci siamo detti tra di noi di non sbagliare l’atteggiamento, e siamo stati bravi. Siamo partiti molto forte, mettendola sui binari giusti con il gol di Eric Botteghin. Potevamo raddoppiare nel primo tempo, non ci siamo riusciti. E’ stata ottima anche la reazione dopo il pareggio del Benevento, potevamo abbatterci ma abbiamo continuato a giocare provando a vincere la partita. Quando non puoi vincere non devi perdere“.

SUL RITORNO AL VIGORITO: “E’ sempre un’emozione particolare tornare qui, dove ho conquistato la prima promozione della storia del Benevento in Serie A. Sono stato sei mesi qui, ma sono stati sei mesi fantastici ed è sempre un’emozione venire qui. Oggi siamo stati avversari, va bene così“.

Ascoli, Botteghin: “Sono contento per il gol, dispiace non sia bastato per vincere”

Ascoli, Botteghin: “Sono contento per il gol, dispiace non sia bastato per vincere”

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Il difensore dell’Ascoli, autore del momentaneo vantaggio bianconero sugli sviluppi di una punizione, ha commentato così la sfida contro il Benevento.

Queste, quindi, le parole di Eric Botteghin nel post-match del Ciro Vigorito:

SUL GOL FATTO: “Sono molto contento per il gol, siamo molto contenti per noi. Sappiamo che Falasco può battere bene, ci siamo allenati tanto. Dispiace che il mio gol non sia bastato per vincere“.

SUL NUOVO MODULO: “Mi sono trovato bene nel 3-5-2, ci siamo allenati due settimane e penso che abbiamo fatto bene. Nel primo tempo abbiamo giocato molto bene, poi nel secondo tempo loro hanno cominciato bene ma noi siamo rimasti in partita. La difesa però si è comportata bene“.

SUL GOL DI FARIAS: “Devo guardare le immagini, ora come ora non me lo ricordo. Non hanno avuto tante occasioni da gol, abbiamo sbagliato in una situazione e abbiamo preso gol“.

Ascoli, Bucchi: “Andiamo via col rammarico, ma complimenti ai ragazzi. Su Benevento…”

Ascoli, Bucchi: “Andiamo via col rammarico, ma complimenti ai ragazzi. Su Benevento…”

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Il tecnico bianconero ha commentato così il pareggio maturato questo pomeriggio dalla formazione marchigiana contro il Benevento.

Questo, quindi, il commento a caldo nella conferenza stampa del Vigorito di Cristian Bucchi:

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “Andiamo via col rammarico perché per quanto fatto potevamo ambire alla vittoria, ma il calcio è fatto di episodi e potevamo anche perderla con la traversa di Improta. Ho visto un atteggiamento diverso rispetto alle ultime due gare perse, la sosta ci è servita e con la squadra ci è stata coesione. Mi è piaciuto chi ha giocato ma anche chi è rimasto fuori e poi è entrato. E’ un nuovo inizio, faccio i complimenti ai ragazzi“.

SULLA PRESTAZIONE ODIERNA: “Abbiamo dominato il primo tempo e avuto tante occasioni per raddoppiare, alla prima palla abbiamo preso gol ma non ci siamo disuniti e abbiamo continuato a creare. Ci prendiamo questo buon punto, ho visto un ottimo Ascoli eccetto i primi 15 minuti della ripresa. Nello spirito voglio vedere sempre questa squadra, il cambio modulo ci ha dato più riferimenti in attacco e negli spazi ma alla base ci deve essere sempre l’atteggiamento“.

SUL BENEVENTO E SU BENEVENTO: “E’ sempre un piacere tornare qui, sono andato via con il magone. E’ stata un’annata bella, con alti e bassi, tutti abbiamo visto vicina la Serie A ma quella serata maledetta non ha sporcato il ricordo che ho di questa società e di questa città. Il Benevento è un’ottima squadra, ha un organico forte e se l’ambiente resta equilibrato può farsi strada. Immaginavamo questo assetto. Alle altre magari non aver pressioni ha dato la possibilità di partire forte ma in questo campionato non bisogna sconfortarsi né esaltarsi“.

Cannavaro: “In alcune situazioni avevamo paura e poca lucidità, abbiamo limitato i danni”

Cannavaro: “In alcune situazioni avevamo paura e poca lucidità, abbiamo limitato i danni”

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Il tecnico del Benevento ha analizzato così il pareggio di questo tardo pomeriggio contro l’Ascoli al Vigorito.

Fabio Cannavaro si è detto insoddisfatto della prestazione della squadra, soprattutto nel primo tempo dove è sembrata poco lucida ed impaurita. Il tecnico napoletano, però, ha apprezzato la reazione della rosa nella seconda frazione, facendo anche luce sulla situazione infortuni.

Di seguito, dunque, l’analisi del fresco allenatore giallorosso al termine della sfida contro i bianconeri ad OffSide:

SULLA SFIDA DI QUESTO POMERIGGIO: “Abbiamo fatto un mezzo regalo al Presidente. Peccato perché nel primo tempo ho visto paura, e questo non mi sta bene. Loro sanno che possono sbagliare perché la colpa è mia, devono andare in campo convinti. Rispetto per tutti, ma la paura non mi piace. Tatticamente abbiamo sofferto troppo e questo non mi piace, gli avevo detto determinate situazioni ma non erano lucidi, li ho visti spaesati. Quando è così devi limitare i danni“.

SULLA REAZIONE NEL SECONDO TEMPO: “Lo sapevo, l’avevo preparata così: sapevo di concedere un po’ di qualità nel primo tempo per poi inserire i giocatori di qualità che non sono al 100% nella seconda frazione. Avrei voluto mettere anche Tello. Nel secondo tempo ho provato a tranquillizzarli, mi è piaciuta molto la reazione. Gli sto chiedendo un gioco diverso: erano abituati a recuperare palla ai 20metri e ripartire, io chiedo loro di stare alti e ciò comporta anche un maggiore sforzo fisico“.

SULL’APPORTO DEL PUBBLICO: “Mi fa molto piacere tornare nel campionato italiano e vedere vecchi amici che non vedevo da tanti anni, come Mister Bucchi ed il suo staff. Mi è piaciuta la reazione dei tifosi nel secondo tempo, meno quella del primo perché non la condivido: nei momenti difficili bisognare stare vicini, poi a fine partita si vede se fischiare o applaudire. C’è bisogno di lavorare tanto, ma questa era la partita più difficile: c’era attesa ed euforia, i ragazzi l’hanno sentita“.

SUL CENTROCAMPO: “Non potevo cambiare tutto dopo un quarto d’ora. L’avevo preparata in un altro modo, a centrocampo ballavamo ed abbiamo fatto malissimo. I nostri quinti avevano solo i piedi sulla linea, ed i nostri braccetti non scivolavano. Nel primo tempo avevano paura di fare quel passo in avanti necessario“.

SUGLI INFORTUNI ODIERNI: “Le prime impressioni non sono bellissime. Uno è una flessione muscolare, un altro un trauma importante. Valutiamo nei prossimi giorni, bisogna sempre vedere il bicchiere mezzo pieno. I giocatori sanno di essere di fronte ad un periodo duro, prima o poi saranno tutti chiamati in causa quindi starà a me gestirli“.

Benevento-Ascoli 1-1: Farias risponde a Botteghin

Benevento-Ascoli 1-1: Farias risponde a Botteghin

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Benevento ed Ascoli si affrontano questo pomeriggio al Ciro Vigorito nella sfida valida per il posticipo della settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Esordio sulla panchina giallorossa per il nuovo tecnico Fabio Cannavaro, chiamato a risollevare le sorti della formazione sannita dopo un inizio altalenante e povero di prestazioni. La Strega è attualmente a 7 punti in classifica, uno in meno dei marchigiani che, dopo un buon inizio stagionale, hanno collezionato due sconfitte consecutive nelle ultime due partite. Entrambe le squadre sono dunque chiamate al riscatto ed ad un nuovo inizio dopo la sosta per le Nazionali. Cannavaro si affida quindi al 3-4-1-2: Improta e Ciano agiranno come trequartisti, Foulon l’altro esterno; panchina per Schiattarella. Cambio modulo anche per l’ex Cristian Bucchi, che opta per il 3-5-2: in porta c’è Guarna, mentre Falzerano vince il ballottaggio con Donati.

PRIMO TEMPO.

Ritmi abbastanza equilibrati nei primi minuti, le due squadre provano ad imporre il proprio stile di gioco. Al sesto minuto gli ospiti passano in vantaggio: punizione da destra di Falzerano, Botteghin sbuca tra due difensori e colpisce di testa senza lasciare scampo a Paleari. Ancora bianconeri in avanti, Gondo prova il cross dalla sinistra ma Paleari è attento in uscita. Pasticcio difensivo della Strega al 13esimo: Paleari esce alla disperata su Dionisi, poi Gondo va alla conclusione da fuori ma la retroguardia riesce a liberare. Sembra che i giallorossi non riescano a stare tranquilli, complice anche il gol subito a freddo; prime indicazioni di Cannavaro. Si fa vedere in avanti il Benevento al 19esimo: Improta la mette bene in mezzo ma Forte non riesce a stoppare benissimo, Collocolo interviene e spedisce in corner. Non ce la fa Veseli, contrastato duramente da Gondo qualche minuto fa: dentro Capellini al 25esimo. Sfida equilibrata, i ventidue in campo si affrontano a viso aperto ma i giallorossi soffrono particolarmente in fase difensiva. Ascoli ad un passo dal raddoppio: Caligara calcia di sinistro dalla distanza, la sfera termina poco distante dall’incrocio dei pali. Ci prova anche Quaranta al 33esimo dal limite dell’area sugli sviluppi di un corner, gran parata di Paleari. Nell’azione successiva Collocolo si ritrova a centro area con la sfera tra i piedi, la sua conclusione termina incredibilmente a lato ma di pochissimo. In questa fase la Strega soffre molto gli attacchi marchigiani e stenta a ripartire. Attaccano i padroni di casa, senza però impensierire la porta difesa da Guarna. Episodio al 41esimo: bella combinazione tra Ciano e Letizia, il Capitano giallorosso penetra in area e cade dopo un contrasto; l’arbitro lascia correre. Vuole chiudere in avanti la prima frazione l’Ascoli, Paleari smanaccia da corner nel primo dei tre minuti di recupero. Avanzano i sanniti, il cross di Foulon dalla sinistra termina tra le braccia di Guarna. Doppio corner per il Benevento, ma non arriva la rete del pari allo scadere: il colpo di testa di Glik termina sopra la traversa.

SECONDO TEMPO.

Tre cambi per Cannavaro all’intervallo: subito dentro Schiattarella, Farias e Simy; escono Karic, Foulon e Forte. Una sostituzione anche per Bucchi, che toglie l’ammonito Gondo per Mendes. Improta, presumibilmente, andrà a ricoprire il ruolo di esterno lasciato libero dal belga, mentre Il centrocampista napoletano è subito al centro del gioco della Strega in questa ripresa, e viene spesso atterrato dagli avversari. PAREGGIO BENEVENTO al 48esimo: Guarna respinge d’istinto il colpo di testa sottomisura di Simy sul cross di Letizia, la sfera resta lì e Ciano è freddo nel servire di testa al solissimo Farias un pallone da appoggiare in rete da due passi. Pagano subito i cambi di Cannavaro, i giallorossi sembrano essere rientrati in campo con una determinatezza diversa. I bianconeri sembrano aver subito il colpo, si scaldano gli animi ed aumenta l’aggressività. Gioco fermo qualche minuto per un brutto intervento di Falasco su Improta, non rilevato in quanto fallo dall’arbitro. Bella giocata di Farias sugli sviluppi di un corner, la possibile conclusione di Simy viene murata: attacca a pieno organico la formazione sannita. Problemi all’inguine per Glik all’ora di gioco: secondo cambio di un difensore per infortunio ed ultima sostituzione per la Strega, dentro Pastina. Cambia anche Bucchi: Bidaoui rileva Capitan Dionisi. Ora la squadra aggressiva sul rettangolo verde del Vigorito è il Benevento, mentre l’Ascoli soffre e cerca le ripartenze. Acampora frana su Caligara e spende il suo cartellino giallo; la punizione di Mendes termina alta. Intanto entra in campo l’ex Mirko Eramo, che rileva Collocolo. Ci prova proprio il subentrato Eramo dal limite, Paleari respinge il suo destro. Pressing alto del reparto offensivo del Benevento quando gli ospiti sono in fase di costruzione; la retroguardia giallorossa, di rimando, è attenta sugli attacchi bianconeri. Ci prova Letizia con una conclusione sporca da fuori al 79esimo dopo il corner di Ciano, blocca Guarna. Ultimi cambi per l’Ascoli: ecco il terzo ex della sfida, il secondo in campo, Amato Ciciretti, fuori Falzerano; dentro anche Salvi per Caligara. Parata miracolosa di Paleari sulla conclusione ravvicinata di Pedro Mendes dopo il cross di Falasco all’87esimo, l’assistente però alza la bandierina. Traversa clamorosa di Improta al 90esimo: dopo un’indecisione difensiva di Botteghin, il numero 16 giallorosso calcia di potenza verso la porta difesa da Guarna ma il suo destro si stampa sulla traversa. Dopo quattro maschi minuti di recupero arriva il triplice fischio di Fabbri: è 1-1.

Il Benevento di Fabio Cannavaro colleziona un punto all’esordio con il nuovo tecnico e sale al 14esimo posto ad 8 punti in classifica. L’Ascoli di Cristian Bucchi, invece, è dodicesimo a quota 9. Due infortuni per la formazione sannita, occorsi a Veseli e Glik rispettivamente nel primo e nel secondo tempo: da valutare l’entità e gli eventuali tempi di recupero.

IL TABELLINO.

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Glik (dal 16’s.t. Pastina), Leverbe, Veseli (dal 25’p.t. Capellini); Letizia (C), Karic (dal 1’s.t. Schiattarella), Acampora, Foulon (dal 1’s.t. Farias); Improta, Ciano; Forte (dal 1’s.t. Simy). A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Masciangelo, Koutsoupias, Tello, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.

Ascoli (3-5-2): Guarna; Quaranta, Botteghin, Bellusci; Falasco, Caligara (dal 37’s.t. Salvi), Buchel, Collocolo (dal 25’s.t. Eramo), Falzerano (dal 37’s.t. Ciciretti); Dionisi (C, dal 17’s.t. Bidaoui), Gondo (dal 1’s.t. Mendes). A disposizione: Baumann, Bolletta, Donati, Giordano, Simic, Giovane, Lungoyi. All.: Cristian Bucchi.

ARBITROMichael Fabbri di Ravenna.

ASSISTENTIDario Cecconi di Empoli e Filippo Bercigli di Valdarno. 

QUARTO UOMOFrancesco D’Eusanio di Faenza. VAR E AVARGianluca Manganiello di Pinerolo e Pasquale De Meo di Foggia.

MARCATORI: 6’p.t. Botteghin (A), 3’s.t. Farias (B)

AMMONITI: 21’p.t. Gondo (A), 6’s.t. Caligara (A), 24’s.t. Acampora (B), 38’s.t. Buchel (A), 38’s.t. Bellusci (A), 38’s.t. Botteghin (A), 45-3’s.t. Farias (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 3’p.t., 4’s.t.

Foto: Benevento Calcio

Benevento-Ascoli, le formazioni ufficiali: Improta e Ciano dietro Forte, panchina per Schiattarella

Benevento-Ascoli, le formazioni ufficiali: Improta e Ciano dietro Forte, panchina per Schiattarella

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra meno di un’ora, Benevento ed Ascoli, nel posticipo valido per la settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questo pomeriggio.

Fabio Cannavaro, all’esordio sulla panchina sannita, sceglie di cambiare modulo senza però stravolgere il sistema di gioco optando per il 3-4-2-1. Confermato il pacchetto difensivo LeverbeGlikVeseli, con Letizia e Foulon sugli esterni. A centrocampo, invece, ci saranno Acampora e Karic; panchina, almeno dall’inizio, per Schiattarella. In avanti, infine, Improta e Ciano agiranno a supporto di Forte; pronti a subentrare Farias e Simy.

Anche l’ex Cristian Bucchi, quindi, schiera i bianconeri con un nuovo sistema di gioco, optando per il 3-5-2. Il portiere sarà Guarna, mentre in difesa ci saranno Quaranta, Botteghin e Bellusci. Sugli esterni Falzerano vince il ballottaggio con Donati, sull’altra fascia ci sarà Falasco. Centrocampo composto da Caligara, Buchel e Collocolo; Dionisi e Gondo il tandem offensivo. Panchina, dunque, per gli altri due ex Eramo e Ciciretti.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via alla sfida del Vigorito alle 16:15:

Benevento (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Glik, Veseli; Letizia (C), Karic, Acampora, Foulon; Improta, Ciano; Forte. A disposizione: Lucatelli, Manfredini, Capellini, Masciangelo, Pastina, Koutsoupias, Schiattarella, Tello, Farias, Simy, Thiam, Vokic. All.: Fabio Cannavaro.

Ascoli (3-5-2): Guarna; Quaranta, Botteghin, Bellusci; Falasco, Caligara, Buchel, Collocolo, Falzerano; Dionisi (C), Gondo. A disposizione: Baumann, Bolletta, Donati, Giordano, Salvi, Simic, Eramo, Giovane, Bidaoui, Ciciretti, Lungoyi, Mendes. All.: Cristian Bucchi.

Foto: Benevento Calcio