Demedicalizzazione 118, le proposte e le richieste dei sindaci del Fortore

Demedicalizzazione 118, le proposte e le richieste dei sindaci del Fortore

AttualitàDalla Provincia

La conferenza dei Sindaci della Comunità Montana del Fortore, convocata dal presidente Zaccaria Spina, si è riunita per affrontare la problematica della demedicalizzazione delle ambulanze situate presso i Comuni di San Bartolomeo in Galdo e Ginestra degli Schiavoni che sta destando allarmismo e preoccupazione nella popolazione di tutti i Comuni fortorini.

L’eliminazione del medico a bordo delle ambulanze nel territorio fortorino va a pregiudicare il fondamentale diritto della persona alla tutela della salute, mette in pericolo la corretta erogazione del servizio di intervento urgente a cura del 118 nei comuni del fortore e pre-fortore con gravi rischi per le persone e le comunità e contribuisce ad acuire ed amplificare il depauperamento di servizi essenziali con contestuale accelerazione del tragico fenomeno di spopolamento e desertificazione che invece a livello nazionale ed europeo si intende combattere e contrastare in ogni modo.

Presenti quasi tutti i sindaci dell’area interessata dai servizi delle ambulanze di San Bartolomeo in Galdo e Ginestra degli Schiavoni: hanno contribuito al dibattito i sindaci di San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, San Giorgio la Molara, Castelfranco in Miscano, Baselice, Foiano Valfortore, Ginestra degli Schiavoni nonché gli assessori di Montefalcone di Valfortore e Molinara.

All’unanimità sono stati condivisi i seguenti principi e richieste da sottoporre all’attenzione delle Autorità preposte:
– Mantenimento delle ambulanze medicalizzate di San Bartolomeo in Galdo e Ginestra degli Schiavoni (almeno per le 12 ore giornaliere);
l’attuale organizzazione sta dando ottime risposte su tutti i comuni interessati e, ad oggi rappresenta una delle cose che funzionano in special modo se viene messa in rete e supportata dagli altri servizi funzionanti come ad esempio le Continuità assistenziali che mettono a disposizione il medico nelle ore notturne e festive.
– Incremento, ma non modifica dell’attuale organizzazione della rete dell’emergenza (118) con l’istituzione di ulteriori presidi medicali, mobili o fissi che vanno ad implementare ma non a sostituire l’attuale modello organizzativo.
– Comunicazioni ufficiali e rassicurazioni affinché l’espletamento del concorso bandito dalla ASL servirà prioritariamente a reclutare medici da destinare ai servizi sul territorio fortorino.
– Prevedere clausole concorsuali, premialità, indennità tese a favorire la permanenza dei medici in servizio nelle aree svantaggiate scoraggiando le repentine richieste di trasferimento degli operatori in servizio in queste aree evitando altresì che alcuni territori vengano utilizzati solo come “taxi” per approdare in zone più comode.
– Intraprendere ogni iniziativa tesa ad eliminare barriere relativa alla regionalità o addirittura alla provincialità nella definizione delle aree di intervento, in quanto i paesi della Comunità Montana del Fortore spesso sono confinanti con i centri delle province di Foggia, Campobasso ed Avellino.

In buona sostanza sono tutti d’accordo nel respingere le proposte di soluzioni uguali a territori diversi e, si è presa in considerazione la possibilità di interagire e coordinarsi con le comunità della vicina area del Tammaro.

L’assemblea ha preso atto dell’impegno profuso dal Direttore Generale della ASL di Benevento apprezzando l’interessamento e la sensibilità  al problema sollevato dall’area fortorina e confida che, ancora una volta tutti insieme si riuscirà a trovare una soluzione per rassicurare e tutelare la popolazione del Fortore e pre-Fortore.

VIDEO – San Giorgio del Sannio| UCCP a rischio chiusura: il “No” dei sindacati. Si cerca l’accordo

VIDEO – San Giorgio del Sannio| UCCP a rischio chiusura: il “No” dei sindacati. Si cerca l’accordo

AttualitàDalla Provincia

Continua a tenere banco, a San Giorgio del Sannio, il futuro dell’Uccp. L’Unità complessa di cure primarie, dopo otto anni in cui ha reso servizi sanitari di base, potrebbe dover veder chiusa la propria esperienza sul territorio.

Sarebbe, evidentemente, un grave danno in termini di servizi per i cittadini sangiorgesi e non che in quest’ultimo decennio (quasi) hanno potuto godere della professionalità e dell’assistenza medica di base garantita, grazie alla Cooperativa “Samnium Medica”, per 12 ore al giorno. Ciò ha consentito, logicamente, anche di filtrare gli accessi agli ospedali del capoluogo evitando ricoveri inutili.

Entrando nel merito del problema, l’Uccp rischia la chiusura a causa del fatto che è terminato il periodo di sperimentazione previsto dalla misura 321 del Psr Campania. Chiusa la fase di sperimentazione, infatti, ora si pone la questione del canone della struttura e dei costi di gestione (utenze e operatori sanitari).

In questi anni, gli otto medici che si sono riuniti in Cooperativa hanno già partecipato, autotassandosi, al pagamento di alcuni dei costi di gestione. Ora il punto è trovare un nuovo accordo, dato che l’Asl di Benevento ha comunicato la delibera di chiusura in seguito al termine – come detto – della fase di sperimentazione.

La deadline, in linea puramente teorica, è fissata nel prossimo 19 giugno: questa la data, infatti, in cui termina ufficialmente la sperimentazione.

Si lavora al fine di trovare un accordo per evitare che i sangiorgesi si vedano depauperati di un vero e proprio patrimonio in termini di servizio e assistenza sanitaria.

Sull’argomento è intervenuta, con una nota stampa, direttamente la cooperativa Samnium medica che ha chiesto una proroga di 90 giorni: “Preso atto della fine del progetto sperimentale denominato Uccp, prevista sin dall’inizio per il 19.06.2023 e sancita anche dalla recente delibera della ASL BN – si legge -, si precisa che contestualmente il management aziendale ha da subito mostrato disponibilità per ragionare su possibili soluzioni che potrebbero consentirne la prosecuzione. 

Pertanto, la Cooperativa Samnium, chiederà una proroga della progettualità per almeno ulteriori 90 giorni, tempo indispensabile alle parti coinvolte per riuscire a trovare proposte percorribili e le vie giuridiche necessarie per consentire di trasformare il progetto da sperimentale in definitivo, con il solo fine di non privare la “cittadinanza” della assistenza sanitaria fino ad oggi egregiamente garantita. 

Questa realtà, infatti, dalla nascita è sempre stata un vanto per la politica sanitaria regionale come progetto pilota, oggi ancor più di valore se si pensa che la politica sanitaria nazionale spinge fortemente la medicina territoriale verso simili modelli organizzativi“.

Il rischio di una chiusura della struttura sta interessando anche le istituzioni e la parte politica del paese. “La Cooperativa Samnium ha organizzato nel tempo una struttura esemplare di gestione della medicina di base, un servizio vero, autentico, come richiede la legge 883; Un servizio fatto bene per logistica, qualità delle prestazioni, per la disponibilità di degli operatori e per la presenza costante dei pazienti. Così si fa medicina sul territorio. 

Quella realizzata nel Distretto di San Giorgio del Sannio è una struttura così efficiente da poter realizzarsi in altri territori cogliendo il valore di questa iniziativa negli atti programmatici dell’Asl. 

Mi auguro che il Direttore generale (dell’Asl, Gennaro Volpe ndr) sappia confermare le sue ottime capacità strategiche e manageriali prorogando l’Unità complessa di cure, anzi migliorandola e facendo di essa un modello operativo di Medicina di base“, scriveva qualche giorno fa l’ex sindaco di San Giorgio del Sannio, Mario Pepe.

Esprime rammarico e disappunto anche l’opposizione che, con una nota a firma di tutti i consiglieri di minoranza , sottolinea l’importanza del centro per la comunità e assicura partecipazione fattiva affinché si possa trovare un accordo tra le parti, la Samnium medica e l’Asl di Benevento: “Il centro ha rappresentato negli anni un mirabile esempio di medicina di prossimità, venendo incivettì sempre con grande abnegazione al bisogno di salute della comunità. Siamo consapevoli che il periodo di sperimentazione, come ampiamente previsto, è giunto al temine ma ci auguriamo che al più presto possa realizzarsi una costruttiva interlocuzione tra la Cooperativa Samnium e la Dirigenza della ASL di Benevento. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità di rappresentanti del popolo cittadino affinché l’esperienza dell’ UCP possa rinnovarsi e potenziarsi nel solo interesse della Comunità“.

Del futuro dell’UCCP si è discusso, questo pomeriggio, anche nel corso dell’Assemblea territoriale CGIL sulla sanità e salute nel Sannio e nel Medio Calore, svoltasi presso la Biblioteca comunale di San Giorgio del Sannio in via Tommaso Rossi.

Sul punto sono intervenuti, ai microfoni di BeneventoNews24.it, i rappresentanti sindacali, Antimo Morlando (segretario regionale CGIL) e Domenico Raffa (segretario generale funzione pubblica CGIL), e il vice sindaco di San Giorgio del Sannio, Maurizio Bocchino. Ascoltiamo, dunque, le loro parole.

Servizio 118, il 21 un confronto con DG e Comitato di Rappresentanza Asl

Servizio 118, il 21 un confronto con DG e Comitato di Rappresentanza Asl

AttualitàBenevento Città

Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha convocato il direttore generale dell’Asl, Gennaro Volpe, e il Comitato di Rappresentanza dell’Asl per mercoledì 21 giugno alle ore 10:00 per “un utile confronto sulle azioni da intraprendere per una più efficace politica sanitaria rispondente ai bisogni della collettività”.

Nel corso della riunione verrà affrontato in particolare il tema della riorganizzazione del servizio 118 sul territorio provinciale. 

L’Asl di Benevento “si tinge di verde”, Imparato: “Il 75 per cento degli Rsu sono Cisl Fp”

L’Asl di Benevento “si tinge di verde”, Imparato: “Il 75 per cento degli Rsu sono Cisl Fp”

Politica

La Cisl Funzione Pubblica Irpinia Sannio diventa la prima organizzazione, tra le confederazioni e gli autonomi, nell’Asl di Benevento.

Lo annuncia lo stesso segretario generale della Cisl Fp Irpinia Sannio, Massimo Imparato che nei giorni scorsi ha accolto i nuovi iscritti insieme a tutti i componenti della segreteria, Sonia Petrucciani, segretario generale aggiunto, Mario Walter Musto capodipartimento Sanità e il segretario aziendale Asl Benevento Eleonora Tiso.

“Rispetto alle altre sigle presenti in azienda la Cisl Fp ha conquistato il 75% degli Rsu dell’Asl di Benevento ed è la prima organizzazione in termini di iscritti con la maggioranza assoluta – spiega Imparato – questo dato ci inorgoglisce in maniera particolare perché è anche frutto del lavoro compiuto durante la fase di commissariamento magistralmente guidata dal segretario generale regionale della Cisl Fp Campania Lorenzo Medici e dopo pochi mesi dal nostro insediamento”.

“Nei giorni scorsi hanno chiesto di passare con noi 2 rsu dal sindacato autonomo, li abbiamo accolti insieme a tutti gli altri dipendenti con soddisfazione e convinti che il loro rapporto radicato tra i dipendenti dell’Asl possa essere messo a sistema nel modo giusto grazie alla nostra storia sindacale. La nostra è un’organizzazione libera da ogni condizionamento e proprio per questo il dato che oggi registriamo non solo ci inorgoglisce ma ci spinge a fare sempre di più per affermare i diritti dei lavoratori e anche dei cittadini.

La crescita e lo sviluppo della sanità di Benevento va nella direzione della consapevolezza e della responsabilità di sostenere i salari, le contrattazioni, la valorizzazione delle risorse umane, i piani di occupazioni per potenziare gli organici, la lotta al precariato e lo sblocco delle graduatorie.

Questo risultato sarà determinante nel percorso che abbiamo intrapreso al fianco dei lavoratori e certamente avrà un ruolo importante ai tavoli decisionali e nei dialoghi che nel corso del tempo si apriranno con l’azienda”, conclude Massimo Imparato. 

La longevità degli abitanti del Fortore oggetto di studio dell’Istituto Tumori “Pascale”

La longevità degli abitanti del Fortore oggetto di studio dell’Istituto Tumori “Pascale”

AttualitàDalla Provincia
Sottoscritto ieri l’accordo di collaborazione tra il “Pascale” di Napoli, l’Asl di Benevento e la Comunità Montana del Fortore.

Presso l’aula consiliare del Comune di San Marco dei Cavoti, si è tenuto ieri un evento storico: la formalizzazione definitiva dell’accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Pascale” di Napoli, l’Asl di Benevento e la Comunità Montana del Fortore nell’ambito del progetto “A.M.I.C.I.” (Affinità tra Microrganismi e Cancro con Immunità cross-reattiva) allo scopo di valutare l’impatto della risposta anti-microbica sullo sviluppo di patologie neoplastiche.

All’incontro erano presenti il direttore generale del “Pascale” Attilio Bianchi, il direttore generale della Asl Benevento, Gennaro Volpe, il referente scientifico del progetto, dottor Luigi Bonaguro, dirigenti e operatori impegnati nella realizzazione dello stesso, oltre al presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina, la Giunta e i sindaci del comprensorio e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo.

“Abbiamo avuto l’onore – ha dichiarato a margine Zaccaria Spina – di ospitare personalità di una tale levatura e grandissima importanza. La materiale sottoscrizione dell’intesa, dopo l’illustrazione del progetto in termini più tecnici da parte del mio amico e ricercatore dell’Istituto Pascale Luigi Bonaguro (che sarà il responsabile e referente del progetto stesso, ndr) ci rende particolarmente orgogliosi. La longevità degli abitanti del Fortore sta per diventare oggetto di studio e chissà, l’aria salubre che respira nelle nostre zone potrà essere d’aiuto nella lotta contro il cancro.

Noi, insieme ai sindaci del comprensorio che ringrazio, ci impegneremo allo spasimo per mettere a disposizione ogni tipo di risorsa per agevolare prelievi di campioni e per favorire la collaborazione e lo studio degli stessi”.

“Senza dubbio questo potrà diventare un progetto pilota – ha spiegato il direttore generale del Pascale Attilio Bianchi – ed è possibile che torneremo nel Sannio per esplorare altri territori. Desideriamo capire cos’è che consente ad alcuni soggetti di sopravvivere negli anni indenni da tumori. Questo studio genetico potrebbe essere molto utile alla ricerca”.

“In istituto abbiamo identificato una similitudine notevole tra molecole espresse dai tumori e molecole espresse da agenti microbici come virus, batteri o altri. Pertanto – ha sottolineato il dottor Luigi Bonaguro – intendiamo capire se la memoria immunitaria che ognuno di noi ha nei confronti di questi microrganismi ci offre protezione dai tumori.

In queste arre c’è una percentuale molto elevata di soggetti ultranovantenni che studieremo in paragone ai pazienti oncologici, per vedere se troviamo differenze in questa memoria immunitaria che possa suffragare questa ipotesi. Se identifichiamo queste molecole e microrganismi potremmo utilizzarli per sviluppare vaccini in tutta la popolazione”.

“Siamo felici che la Asl di Benevento sia coinvolta in prima persona: gli accertamenti diagnostici – ha precisato infine Gennaro Volpe – si terranno nei nostri poliambulatori e poi saranno inviati al Pascale che seguirà studi e comparazioni. Si tratta di un’iniziativa che si realizza anche e soprattutto grazie al coinvolgimento dei sindaci, che avranno il delicato compito di far comprendere alle popolazioni la valenza di questa indagine”. 

Servizio 118, domani assemblea dei Comuni dell’area Tammaro-Titerno

Servizio 118, domani assemblea dei Comuni dell’area Tammaro-Titerno

Politica

E’ prevista per domani, giovedì 4 maggio, alle ore 10 presso il Centro fiere di Morcone, la convocazione dell’assemblea dei Comuni che fanno parte dell’associazione Sannio Smart Land, soggetto attuatore della Snai: la strategia nazionale delle aree interne.

L’ordine del giorno prevede una discussione sul progetto di riorganizzazione del servizio 118 della Asl di Benevento, sull’aggiornamento dello stato di avanzamento della strategia area interna Tammaro-Titerno, sulle risorse integrative predisposte dal Cipess.

Convocati i Comuni di: Campolattaro, Castelpagano, Circello, Colle Sannita, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Pietraroja, Pontelandolfo, Reino, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, San Salvatore Telesino, Guardia Sanframondi, Pietrelcina, Castelvenere, Pesco Sannita, Pago Veiano, Faicchio, Casalduni, Cusano Mutri, Puglianello, San Lorenzello, Telese Terme.
Sono stati invitati a partecipare anche i sindaci di Circello, Solopaca, Ponte ed Amorosi.

Mastella: “Rete 118, per ora nessuna decisione: ho avuto colloquio con Volpe”

Mastella: “Rete 118, per ora nessuna decisione: ho avuto colloquio con Volpe”

AttualitàBenevento Città

“Ho avuto un colloquio con il direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe sulla questione della rete 118 e del riassetto sul territorio provinciale dell’apparato delle ambulanze medicalizzate e delle automediche.

Il direttore generale dell’Asl Benevento mi ha garantito che non è stata assunta nessuna decisione e che dunque circolano soltanto ipotesi non confermate”, così il sindaco di Benevento e presidente del Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Asl Benevento Clemente Mastella. 

“Non appena il piano di riorganizzazione sarà definito, provvederò alla convocazione di una sessione del Comitato di rappresentanza per discutere con il direttore Volpe e condividere le soluzioni più utili e adeguate per tutte le aree del territorio provinciale”, conclude Mastella. 

Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Asl Benevento: De Luca firma il decreto

Comitato di rappresentanza dei sindaci dell’Asl Benevento: De Luca firma il decreto

Politica

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con proprio decreto, ha istituito ai sensi di quanto disposto dall’articolo 20 comma 3 della legge regionale numero 32 del 1994, il Comitato di rappresentanza dei Sindaci dei Comuni compresi nel territorio dell’Asl di Benevento.

Fanno parte del Comitato Clemente Mastella (presidente, sindaco di Benevento), Giuseppe Bozzuto (sindaco di Castelpagano), Fabio Massimo Romano (sindaco di San Salvatore Telesino), Angelo Pepe (sindaco di Apice), Pasquale Fucci (sindaco di Arpaia).

Il decreto del presidente regionale completa il percorso che era stato avviato con la consultazione tra i primi cittadini della provincia che si è svolta lo scorso 20 febbraio a Palazzo Paolo V.

Asl Benevento, la Cisl Fp esulta: prorogati contratti in scadenza per il personale precario

Asl Benevento, la Cisl Fp esulta: prorogati contratti in scadenza per il personale precario

Politica

“La proroga dei contratti in scadenza per i prossimi 3 mesi è un primo risultato molto importante sia dal punto di vista sanitario che sociale. Una nostra battaglia da sempre perché i precari hanno contribuito a garantire i livelli essenziali di assistenza. Contemporaneamente però occorre puntare alle necessità per la copertura del fabbisogno reale”.

È il commento di Massimo Imparato, segretario Cisl Funzione Pubblica Irpinia Sannio alla delibera 13 del 30/03/23 con la quale l’Asl di Benevento ha prorogato i contratti dei dipendenti in scadenza.

“Prendiamo atto – dichiara Sonia Petrucciani, segretario generale Aggiunto della Cisl Fp Irpinia-Sannio – che il Direttore Generale, il dottor Gennaro Volpe, ha concretizzato ,con l’emanazione di questo provvedimento, quella volontà espressa in precedenza di tutelare i lavoratori precari della nostra azienda.

La Cisl Fp ha sempre sostenuto la necessità – continua Petrucciani – di stabilizzare i dipendenti che hanno dato e stanno dando un apporto determinante per l’erogazione dei servizi ai cittadini del nostro territorio, e il provvedimento adottato rappresenta un passo determinante sul percorso della stabilizzazione perché permetterà a molti lavoratori di maturare il requisito dei 18 mesi necessario per ottenerla.

La Cisl Fp – fa eco Eleonora Tiso responsabile aziendale Cisl Fp Asl Benevento – continuerà, come fino ad ora ha fatto, ad essere vicino ai lavoratori e a fungere da sprono nei confronti del Management per la scelta delle giuste soluzioni”

Confindustria Benevento e ASL insieme per la prevenzione oncologica

Confindustria Benevento e ASL insieme per la prevenzione oncologica

AttualitàDalla Provincia

Confindustria ed ASL ripropongono il modello di sinergia pubblico-privato nel campo sanitario, attraverso il progetto di promozione della Campagna di Prevenzione Oncologica in linea con le direttive della Regione Campania.

Dopo la positiva esperienza avviata grazie all’HUB Vaccinale delle attività economiche produttive di Ponte Valentino e la prima tappa della campagna di prevenzione realizzata a Limatola nel corso della quale in una sola giornata si realizzarono oltre 70 screening, è stato programmato a Montesarchio nel cuore della Valle Caudina il secondo appuntamento per il prossimo 25 marzo dalle ore 9.00 alle ore 17.00, nello spazio antistante la sede dell’ASL in via Napoli.

L’attività di prevenzione, volutamente realizzata di sabato, durante la chiusura aziendale offre a tutti i dipendenti delle aziende associate a Confindustria, alle loro famiglie e a tutti i cittadini residenti in provincia, la possibilità di effettuare  SCREENING ONCOLOGICI GRATUITI per la prevenzione di alcuni dei tumori più diffusi nella popolazione adulta: collo dell’utero, mammella e colon retto. 

Gli esami diagnostici preventivi, realizzati da personale sanitario qualificato, saranno effettuati su una stazione mobile itinerante, dotata di appositi ambulatori a cui potranno accedere tutti gli aventi diritto, liberamente, senza necessità di prenotarsi.

La campagna che già è periodicamente promossa dall’ASL, trova un ulteriore alleato nelle imprese che si impegnano nel diffondere la cultura della prevenzione attraverso azioni complementari.