Il futuro di Lorenzo Carfora, attualmente ai box per infortunio, potrebbe non essere all’Ombra della Dormiente.
Il classe 2006 infatti, appena 12 presenze con un 1 gol l’anno scorso, anche quest’anno rischia di non trovare molto spazio alla corte di Mister Auteri e la società di via Santa Colomba starebbe riflettendo sul suo destino.
L’attaccante del Benevento, stando a quanto riporta TuttoCalcioGiovanile.it, sarebbe finito anche nel mirino dell’Atalanta, che lo inserirebbe nella rosa della Primavera di Mister Bosi. Attesi sviluppi in questi ultimi giorni della sessione estiva di calciomercato.
Un’Atalanta spettacolare è a un passo dal portare a casa l’Europa League. Quando mancano pochi minuti più recupero, la Dea è sul 3-0 contro il Bayer Leverkusen, neo campione di Germania.
Un’affermazione, quella dei bergamaschi, che parte da lontano. Dopo anni e anni di lavoro e di gran calcio, e qualche finale persa (v. Coppa Italia), finalmente l’Atalanta è vicinissima a portare a casa una Coppa.
La tripletta di Lookman, in tal senso, ha messo una ipoteca praticamente definitiva sulla finale di questa sera.
Tra gli “eroi” di Dublino, però, c’è anche una vecchia conoscenza del Benevento: Berat Djimsiti, difensore albanese, tra le fila giallorosse nella disastrata stagione 2017-18 della prima serie A. Proprio quell’esperienza nel Sannio è stata rimarcata dai telecronisti Rai per sottolineare la crescita del centrale di Gasperini.
“E pensare che qualche anno fa retrocedeva in B col Benevento“, l’affermazione del telecronista Alberto Rimedio nel corso del match.
Sabato scorso, nel corso del match Atalanta–Lazio al Gewiss Stadium di Bergamo, è avvenuto un atto da condannare con fermezza.
Un tifoso nerazzurro, infatti, ha lanciato dagli spalti un sediolino, colpendo alla gamba il giornalista sannita Mauro Ielardi.
Le indagini della Digos hanno condotto all’identificazione dell’autore del deprecabile gesto, grazie alla visione delle immagini estrapolate dal sistema di video-sorveglianza. Il Questore di Bergamo Maurizio Auriemma ha quindi provveduto ad emanare il Daspo per 5 anni nei confronti del “tifoso” identificato.
Sono 23 i calciatori convocati da mister Gian Piero Gasperini per Atalanta-Benevento, gara in programma domani al Gewiss Stadium di Bergamo. Tra le fila nerazzurre rientra, dopo il turno di squalifica, il portiere Gollini.
Portieri: Rossi, Sportiello, Gollini
Difensori: Maehle, Palomino, Caldara, Romero, Djimsiti, Sutalo, Hateboer, Gosens, Ruggeri
Centrocampisti: Freuler, De Roon, Malinovskyi, Miranchuk, Pasalic, Pessina, Kovalenko
Attaccanti: Lammers, Muriel, Ilicic, Zapata.
Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Benevento, in programma domani sera al “Gewiss Stadium” di Bergamo. Queste le sue parole: “Questa sapevamo essere una settimana decisiva. La nostra concentrazione è al match contro il Benevento. Queste partite vanno giocate non con 11 ma 16 giocatori. Conosciamo bene il Benevento, sappiamo che arriva da un momento di grandi polemiche e che non sta attraversando un periodo di grandi risultati. Noi dobbiamo pensare alla nostra situazione, al nostro gioco e cercare di venire a capo di questa partita. Le partite in Serie A non sono mai semplici, sono tutte da giocare, ma abbiamo i mezzi e la possibilità per vincere“.
“Ha insultato un ispettore durante un controllo a sorpresa e inveito contro l’intero sistema antidoping, interrompendo un test in corso su un calciatore dell’Atalanta e obbligando il giocatore ad andare ad allenarsi“. Questa la motivazione (violazione dell’art.3 comma 3 del codice), del provvedimento di deferimento con richiesta di 20 giorni di squalifica emesso dal procuratore antidoping, Pierfilippo Laviani, a carico del tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini.
L’allenatore, che sarà giudicato il prossimo 10 maggio dal Tribunale Nazionale Antidoping, rischia di saltare le ultime tre gare di campionato e la finale di Coppa Italia con la Juve.
Foto: Atalanta Facebook
