Affare Starita, Condò e Perinetti attaccano l’agente del nuovo attaccante del Benevento

Affare Starita, Condò e Perinetti attaccano l’agente del nuovo attaccante del Benevento

Benevento CalcioCalcio

L’Avellino non sembra aver preso di buon grado, per usare un eufemismo, il trasferimento di Ernesto Starita al Benevento, arrivando ad attaccare Maurizio De Rosa, agente dell’ex Monopoli.

Il D.S. Luigi Condò infatti, ospite di Contatto Sport su Prima Tivvù in merito al mancato approdo in biancoverde del nuovo numero 27 giallorosso ha affermato “Eravamo fiduciosi di poter chiudere con un innesto importante, venerdì siamo stati in trattativa per 4-5 ore. L’Avellino si è affidato a un professionista che poi per un tornaconto personale ha tradito la nostra fiducia. Ma non ci fasciamo la testa, andiamo avanti più forti di prima. Starita rappresentava un giocatore con caratteristiche che ci servivano, non era un’occasione, se individueremo un profilo come il suo o superiore ci penseremo. Abbiamo una squadra già forte“.

Alle dichiarazioni del Direttore Sportivo si è accodato anche il D.T. irpino Giorgio Perinetti, in un’intervista a TMW: “In entrata abbiamo fatto tre operazioni e perso Starita per una mancanza di correttezza da parte dell’agente (Maurizio De Rosa) che ha mancato di rispetto all’Avellino. Cercheremo un’alternativa“.

Foto: Orticalab

“Seminare la legalità”, il dott. Pietro Battista incontra gli studenti dell’Agrario Domicella

“Seminare la legalità”, il dott. Pietro Battista incontra gli studenti dell’Agrario Domicella

AttualitàDalla Provincia

Gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis”, sede di Domicella, hanno incontrato il dott. Pietro Battista, criminalista, investigatore, dottore in scienze forensi.

L’incontro rientra nell’ambito del progetto “Seminare legalità”, e ha avuto ad oggetto chiaramente la legalità ma anche le scene del crimine e le indagini scientifiche.

Il dott. Battista ha raccontato ai ragazzi il suo percorso di studi da ex alunno dell’Istituto Agrario, e la sua formazione, la scelta di impegnarsi studiare per ricoprire oggi ruoli importanti. Infine, ha motivato i ragazzi a scegliere al meglio il loro futuro.

Calciomercato, Benevento scatenato: non solo Lanini, in chiusura anche Starita

Calciomercato, Benevento scatenato: non solo Lanini, in chiusura anche Starita

Benevento CalcioCalcio

Benevento scatenato sul mercato: dopo l’affare Lanini (QUI), praticamente in chiusura, sarebbe fatta anche per un nuovo rinforzo in zona offensiva.

La Strega, infatti, è vicinissima a chiudere anche per Ernesto Starita, duttile attaccante del Monopoli. Il classe ’96, fino a questo momento, ha collezionato 20 presenze condite da 11 reti (di cui 2 proprio contro i giallorossi) e 1 assist.

Il D.T. Carli avrebbe chiuso per il trasferimento del 27enne partenopeo, già obiettivo di mercato dell’Avellino, inserendosi nella trattativa tra la società pugliese e quella irpina e superandola. Per Starita, come riporta LaCasadiC, sarebbe pronto un triennale.

Nelle prossime ore è previsto lo scambio di documenti tra i due club e, successivamente, la firma dell’attaccante con la società di via Santa Colomba.

Foto: Profilo Facebook S.S. Monopoli 1966

Serie C, 21a giornata: la Juve Stabia pareggia in extremis contro l’Avellino. Poker del Catania, successo del Monterosi Tuscia

Serie C, 21a giornata: la Juve Stabia pareggia in extremis contro l’Avellino. Poker del Catania, successo del Monterosi Tuscia

Calcio

Questa sera, in contemporanea a Virtus FrancavillaBenevento, si sono disputate altre tre partite valevoli per la 21esima giornata del girone C della Serie C 2023-24. Questi, quindi, i risultati dei match del sabato sera.

AVELLINO-JUVE STABIA 2-2: al PartenioLombardi sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 35esimo, con la trasformazione di Patierno dagli undici metri. Sei minuti dopo, poi, gli ospiti ristabiliscono la parità grazie a Mignanelli. Nel recupero della prima frazione, però, i Lupi passano nuovamente a condurre: Ricciardi porta le squadre a riposo sul 2-1. Nel recupero del secondo tempo, all’ultimo respiro, le Vespe la pareggiano in extremis grazie alla doppietta di Mignanelli. La squadra di Pazienza, beffata nel finale, fa registrare il terzo risultato utile consecutivo ma sale al secondo posto con 38 punti; la formazione di Pagliuca, invece, colleziona il secondo pareggio di fila ma resta al comando del girone C a quota 44.

CATANIA-BRINDISI 4-0: al CibaliMassimino i padroni di casa trovano la rete dell’1-0 al 24esimo grazie a Di Carmine. Nella ripresa, al 62esimo, arriva il raddoppio rossoazzurro con Zammarini. Al 77esimo, poi, gli Elefanti calano il tris: Costantino dagli undici metri chiudono definitivamente l’incontro. Non è però finita: all’85esimo Chiarella cala il poker per i siciliani. Gli uomini di Lucarelli, reduci dal 3-0 subito per mano del Crotone, tornano alla vittoria e salgono al decimo posto a quota 28; i ragazzi di Roselli, alla terza sconfitta di fila, restano invece a 14 punti, diciannovesimi al pari del fanalino di coda Monterosi Tuscia.

MONTEROSI TUSCIA-MONOPOLI 2-1: al Bonolis di Teramo il risultato cambia dopo neanche un quarto d’ora di gioco: Di Francesco porta avanti i padroni di casa. Al quarto d’ora della ripresa gli ospiti ristabiliscono la parità con Borello ma, al 67esimo, i laziali tornano in vantaggio grazie al gol del 2-1 di Verde. L’organico di Romondini fa registrare il secondo risultato utile consecutivo e, pur salendo a 14 punti, resta ultimo in classifica; il gruppo dell’ex Taurino, invece, colleziona la seconda sconfitta di fila e resta a 19, diciassettesima.

Foto: Profilo Facebook S.S. Juve Stabia

Minacce al personale sanitario del “Moscati”: identificato e denunciato dai Carabinieri il presunto responsabile

Minacce al personale sanitario del “Moscati”: identificato e denunciato dai Carabinieri il presunto responsabile

CronacaRegione

È stato identificato e denunciato dai Carabinieri della Stazione di Avellino l’uomo che nella serata di martedì avrebbe minacciato due infermiere e un operatore sanitario dell’ospedale “Moscati” del capoluogo irpino.

Si tratta di un 52enne di Pomigliano d’Arco che è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino in quanto ritenuto responsabile dei reati di “Minaccia ad un incaricato di pubblico servizio” e “Interruzione di un servizio di pubblica necessità”.

Oltre alla denuncia, i militari dell’Arma hanno proceduto al ritiro cautelativo delle due pistole e del fucile regolarmente detenuti presso la sua abitazione.

Il tutto è avvenuto nell’ambito di un’indagine lampo condotta dai Carabinieri, che hanno agito per individuare e portare di fronte alla giustizia l’autore di un comportamento inaccettabile nei confronti del personale sanitario, impegnato in prima linea nell’assistenza dei pazienti.

Serie C, 20a giornata: manita dell’Avellino, vince anche il Taranto nelle altre sfide delle 16:15

Serie C, 20a giornata: manita dell’Avellino, vince anche il Taranto nelle altre sfide delle 16:15

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoTurris, si sono disputate altre due partite valide per la ventesima giornata, la prima del girone di ritorno, del raggruppamento meridionale della Serie C 2023-24. Questi i risultati delle altre due sfide delle 16:15, mentre domani i restanti cinque incontri chiuderanno il turno.

LATINA-AVELLINO 0-5: al Francioni il risultato cambia dopo appena 11 minuti di gioco, quando Sgarbi porta in vantaggio gli ospiti. Tra il 25esimo e il 28esimo i Lupi arrivano a calare il tris con la doppietta di Patierno (il primo gol è su rigore), poi al 38esimo il neo-acquisto De Cristofaro sigla il poker. Prima del duplice fischio, poi, arriva la tripletta di Patierno e il 5-0 biancoverde. Nulla da rilevare nella ripresa. La formazione di Di Donato cade clamorosamente in casa e perde la seconda partita di fila, restando a quota 27 in nona posizione; la squadra di Pazienza, invece, fa registrare il terzo risultato utile consecutivo e resta al quarto posto a pari punti con il Picerno terzo (che la precede) con 37 punti.

FOGGIA-TARANTO 1-2: allo Zaccheria, al quarto minuto di gioco, i rossoblù sono già avanti nel derby pugliese: in gol Kanouté. L’attaccante senegalese, al 29esimo, segna la sua doppietta personale portando il Delfino sul 2-0. Al 35esimo, poi, Tonin accorcia le distanze per i padroni di casa. Il risultato non cambia, poi, nel secondo tempo. I ragazzi del neo-tecnico Olivieri non riescono a dar seguito alla vittoria dell’ultima gara del 2023 e cadono in casa nel derby pugliese restando con 25 punti in decima posizione; gli uomini di Capuano, invece, collezionano il quinto risultato utile consecutivo e restano quinti a quota 36.

Foto: Profilo Facebook U.S. Avellino 1912

Scavalcano la recinzione e l’arbitro sospende la partita di calcio

Scavalcano la recinzione e l’arbitro sospende la partita di calcio

CronacaRegione
Denunciati un 24enne ed un 52enne, entrambi tifosi della squadra ospite.

Agli inizi dello scorso mese di dicembre, a causa di disordini in tribuna tra le tifoserie, l’arbitro era stato costretto ad interrompere, nel corso del primo tempo, la partita di calcio del campionato di Eccellenza tra le squadre della USD Virtus Santo Stefano 2013 e Polisportiva Sant’Antonio Abate 1971.

Carabinieri, impegnati in quel periodo in un servizio straordinario per il controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, sono subito intervenuti presso l’impianto sportivo di San Michele di Serino e, dopo aver placato gli animi in un contesto di piena sicurezza, hanno identificato i presenti ed iniziato a ricostruire quanto accaduto.

L’attività svolta dai militari, ha consentito di risalire all’identificazione dei presunti responsabili, deferendo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un 24enne ed un 52enne, entrambi tifosi della squadra ospite, che avevano scavalcato la rete di recinzione che li separava dagli spalti occupati dai sostenitori della USD Virtus Santo Stefano

Oltre la denuncia, i due uomini saranno segnalati alla competente Autorità di Pubblica Sicurezza per l’emissione della misura preventiva del divieto di accedere alle manifestazioni sportive (D.A.SPO.).

Nasconde droga nelle parti intime per portarla al figlio detenuto: arrestata

Nasconde droga nelle parti intime per portarla al figlio detenuto: arrestata

CronacaRegione
E’ accaduto ieri mattina presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino.

Ore di tensione nel carcere di Ariano Irpino, dove il personale di Polizia Penitenziaria ha sequestrato droga ben occultata nelle parti intime di un familiare ammesso in carcere per un colloquio con il figlio detenuto ed altri ristretti si barricano in cella per ostacolare una perquisizione in cella da parte degli Agenti.

Ricostruisce i fatti Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Nella tarda mattinata di ieri, la madre di un detenuto faceva ingresso presso l’accettazione colloqui del carcere di Ariano Irpino al fine di poter effettuare colloquio visivo con il figlio detenuto.

Successivamente, espletate le formalità di rito, nel corso di un’operazione di servizio finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, organizzata dall’ispettore responsabile del reparto colloqui con il supporto delle Unità Cinofile di Benevento, la donna nella sala di attesa veniva segnalata dal cane antidroga di nome “Susy”.

Veniva sottoposta ad un accurato controllo da parte del personale femminile di Polizia Penitenziaria, il cui esito è stato positivo. La donna, messa alle strette dal personale femminile e dall’Ispettore, estraeva dalle parti intime tre involucri a forma cilindrica avvolti in cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore marrone, risultata sostanza stupefacente del tipo “hashish”.

Alla luce dei fatti, ravvisando gli estremi di reato di cui all’ art. 73 D.P.R. 309/90 ed articolo 80, su disposizione, avvenuta da parte dell’A.G., la donna è stata tratta in arresto”. Ma non è questo l’unico evento critico accaduto nella struttura detentiva irpina: “Sempre nella mattinata di ieri”, aggiunge la sindacalista, “durante una perquisizione in una cella i detenuti si sono barricati in cella per impedire le operazioni. È stato necessario l’intervento con scudi e caschi per riportare l’ordine e la sicurezza. I detenuti in questione sono stati posti in isolamento. Si confida nell’immediato trasferimento dei detenuti resisi responsabili di questi gravi e violenti episodi”.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “sono stati momenti di grande tensione, gestiti con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari. Quanto accaduto nel carcere di Ariano Irpino evidenzia come le tensioni e le criticità nel sistema dell’esecuzione della pena in Italia sono costanti. Particolarmente allarmante la situazione è per la Polizia Penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici.

L’attuale allucinante situazione nella quale sono costretti a lavorare i poliziotti penitenziari della Nazione è assurda e incredibile e merita urgenti provvedimenti da parte dei vertici del Ministero della Giustizia e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, prevedendo di adottare adeguati provvedimenti per garantire la sicurezza e la stessa incolumità fisica degli Agenti che lavorano in carcere, sempre più spesso al centro di gravi, violente e inaccettabili aggressioni”.

Controlli dei Nas presso le strutture socio-assistenziali delle province di Avellino, Benevento e Salerno

Controlli dei Nas presso le strutture socio-assistenziali delle province di Avellino, Benevento e Salerno

CronacaRegione
Riscontrati illeciti penali e criticità organizzative.

In concomitanza con il periodo delle Festività Natalizie, ove generalmente si rileva un aumento della domanda di ospitalità degli anziani, i Carabinieri del NAS di Salerno hanno intensificato i controlli presso le strutture socio-assistenziali allo scopo di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura e di assistenza.

Nel corso delle ispezioni sono state individuate quattro strutture che presentavano, a vario titolo, alcune “non conformità” riconducibili a lievi carenze igienico-sanitarie, strutturali – organizzative o all’inosservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

Tra le difformità più diffuse sono emersi l’impiego di un numero di operatori non sempre corrispondente a quello statuito per il mantenimento di un elevato livello assistenziale, la presenza di anziani in numero superiore rispetto alla capienza massima autorizzata, l’assenza di campanelli di chiamata in corrispondenza dei posti letto, bagni con piatti doccia rialzati rispetto al livello della pavimentazione e la presenza di camere non contemplate o con superficie inferiore ai nove metri quadrati.

Le irregolarità nelle modalità di erogazione del servizio sono state comunicate ai competenti Piani di Zona affinché vengano immediatamente rimosse.

Nella provincia di Avellino, i controlli sono stati espletati unitamente ai Vigili del Fuoco del locale Dipartimento, constatando, in due casi, irregolarità, a vario titolo, anche sotto il profilo della sicurezza antincendio, come la presenza di arredi e tendaggi non omologati con idonee classi di reazione al fuoco, ritardi nei controlli dell’impianto di rilevazione dei fumi, mancato aggiornamento del piano di emergenza e di evacuazione, insufficienza di lavoratori formati e designati come addetti alla prevenzione incendi. Le violazioni della normativa antincendio sono state comunicate alla Procura della Repubblica di Avellino. Le persone deferite all’Autorità Giudiziaria sono da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza in successiva sede processuale.

Scoperti altri furbetti del reddito di cittadinanza: denunciati una 30enne e un 40enne

Scoperti altri furbetti del reddito di cittadinanza: denunciati una 30enne e un 40enne

CronacaRegione

Carabinieri della Stazione di Castelfranci, nella giornata di ieri, a conclusione di attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una 30enne e un 40enne del luogo responsabili di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

Entrambi, al fine di ottenere il beneficio, avrebbero fornito false dichiarazioni e omesso di comunicare le dovute informazioni alle Autorità competenti, percependo complessivamente – senza averne diritto – circa 9.200 euro.

Quanto emerso dalle verifiche è stato segnalato ai competenti uffici dell’INPS per attivare la procedura di recupero delle somme indebitamente corrisposte.