Montemiletto, 42enne denunciato per guida in stato di ebrezza

Montemiletto, 42enne denunciato per guida in stato di ebrezza

Mentre un 56enne di Fontanarosa è stato segnalato alla Prefettura di Avellino poiché trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina.

Nel week end appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, coordinati dal Comando Provinciale di Avellino – inlinea con le direttive impartite dal Prefetto di Avellino – hanno proseguito nell’azione di contrasto ai reati predatori, predisponendo controlli in vari centri della giurisdizione nelle fasce orarie serali e notturne; attività che hanno visto il complessivo impiego di 20 pattuglie.

I comuni nei quali – anche nell’ultimo fine settimana prima di Natale – si sono maggiormente concentrati i controlli sono stati Sturno, Fontanarosa, Taurasi e Montemiletto.

Oltre 100 i veicoli controllati e numerose le perquisizioni eseguite.

Tra i soggetti sottoposti a controllo, proprio a Montemiletto i Carabinieri hanno sorpreso, un 42enne del posto, alla guida della propria autovettura, con un tasso alcolemico superiore al limite massimo consentito dalla legge e pertanto è stato deferito in stato di libertà alla competente A.G., per guida in stato di ebbrezza alcolica; mentre un 56enne di Fontanarosa è stato segnalato alla Prefettura di Avellino poiché trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina.

Nella serata di ieri alcuni tentativi di irruzione in abitazioni, si sono registrati in Taurasi; ma l’immediata rimodulazione del dispositivo ha permesso di evitare che qualunque ulteriore azione delittuosa fosse portata a termine.

Serie C, 18a giornata: tris del Crotone, pareggio in Avellino-Taranto e Monterosi-Turris

Serie C, 18a giornata: tris del Crotone, pareggio in Avellino-Taranto e Monterosi-Turris

Calcio

Comincia, con le tre sfide delle 18:30, la domenica dedicata al girone C della Serie C 2023-24. La diciottesima giornata proseguirà oggi con la sfida delle 20:45 tra Brindisi e Picerno, poi domani sera andranno in scena i restanti quattro posticipi.

AVELLINO-TARANTO 0-0: al Partenio-Lombardi i padroni di casa non vanno oltre lo 0-0 contro gli ospiti, con i due organici che si dividono quindi la posta in palio. La squadra di Pazienza, reduce dalla sconfitta in Coppa Italia Serie C contro la Lucchese ma dalla vittoria nel derby contro il Benevento in campionato, scende al quarto posto con 31 punti; la formazione di Capuano, invece, supera momentaneamente la Strega portandosi a quota 30 in sesta posizione.

MONOPOLI-CROTONE 0-3: al Veneziani in un minuto i calabresi siglano un 1-2 micidiale mettendo una serie ipoteca sulla partita: Gomez al 29esimo e Tumminello alla mezz’ora fissano il parziale sullo 0-2. Nel finale, poi, i rossoblù calano il tris con Felippe su rigore, forti anche della superiorità numerica per l’espulsione di Hamlili. Gli uomini di Tomei fanno registrare la quarta sconfitta consecutiva in campionato e restano a quota 18, ora quindicesimi; i ragazzi di Zauli, invece, collezionano il decimo risultato utile di fila e balzano momentaneamente al terzo posto con 32 punti.

MONTEROSI TUSCIA-TURRIS 3-3: pareggio pirotecnico al Bonolis di Teramo: a sbloccare il risultato sono i padroni di casa al 14esimo con Costantino, poi il numero 9 dei laziali sigla il raddoppio al 37esimo su rigore. Nel recupero della prima frazione gli ospiti riaprono il match con il gol Maestrelli, poi nella ripresa i panchina nei cinque minuti che separano il 58esimo dal 63esimo ribaltano completamente l’incontro con Nocerino e Maniero. Nel finale, infine, Vano fissa il risultato sul 3-3. L’organico di Taurino, al ritorno sulla panchina dei laziali, torna a fare punti dopo tre sconfitte consecutive ma resta fanalino di coda con 10 punti; il gruppo di Caneo, invece, fa registrare il quarto pareggio di fila ed è ora diciottesimo a quota 17.

Foto: Profilo Facebook FC Crotone

Truffa informatica con metodo “phishing”: Giovane denunciato dai Carabinieri

Truffa informatica con metodo “phishing”: Giovane denunciato dai Carabinieri

CronacaRegione

Carabinieri della Stazione di Montella hanno denunciato un 21enne della provincia di Taranto (già noto alle Forze dell’Ordine) ritenuto responsabile di “truffa”.

All’esito delle indagini dei militari dell’Arma, a seguito di denuncia sporta da un uomo di Montella, sono emersi elementi di reità nei confronti del giovane che, attraverso l’invio alla vittima, sulla sua utenza cellulare di un sms falso proveniente da Poste Italiane, comunicava che vi era stato un accesso anomalo al suo conto corrente, dovendo quindi immediatamente modificare, attraverso un link in allegato, le sue credenziali di accesso e la password. Addirittura, subito dopo aver ricevuto l’sms, l’uomo veniva contattato telefonicamente dal 21enne, qualificatosi quale dipendente delle Poste Italiane il quale lo sollecitava ad effettuare una transazione di 7.500 euro su una carta PostePay.

Per il responsabile è scattato il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino ricordano che le truffe online sono, per la maggior parte, veicolate attraverso email o SMS che sembrano provenire da fonti affidabili. Bisogna sempre controllare il mittente di questi messaggi e, soprattutto, non bisogna mai fornire i propri codici identificativi e/o i propri dati personali.

Furto di rame al depuratore: i Carabinieri individuano e denunciano un extracomunitario

Furto di rame al depuratore: i Carabinieri individuano e denunciano un extracomunitario

CronacaRegione

Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino un extracomunitario gravemente indiziato di essere il responsabile, insieme ad un complice ancora ignoto, del furto di cavi di rame commesso la scorsa notte presso il depuratore “Asidep” di Nusco.

Una notte di frenetiche ricerche quella trascorsa dai militari impegnati nell’individuare due persone ritenute responsabili del furto di rame commesso in danno del depuratore situato nel comune di Nusco dove sono stati sottratti svariati metri di rame provocando un grave danno all’impianto.

Tutto è iniziato quando i Carabinieri della Stazione di Lioni, grazie anche al contributo di alcuni cittadini, hanno intercettato, abbandonata in una strada di campagna di quel comune, un’auto con a bordo strumenti d’effrazione, un passamontagna e soprattutto molti metri di cavi di rame industriale. L’auto lasciata dai ladri a causa di un malfunzionamento ha costretto i malfattori ad allontanarsi a piedi nella notte.

Le immediate ricerche, condotte lungo tutte le possibili vie di fuga dalle numerose pattuglie predisposte, hanno permesso a distanza di qualche ora di fermare ed accompagnare in caserma un 51enne rumeno notato aggirarsi, a piedi, in modo sospetto nel comune di Conza della Campania.

Gli accertamenti successivi hanno portato a ritenere lo stesso gravemente indiziato del citato furto di rame e per lui è subito scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria di Avellino e la proposta di emissione del Foglio di Via Obbligatorio.

La refurtiva è stata riconsegnata all’Ente proprietaria e sono ancora in corso le indagini per individuare il secondo complice del furto. Sull’auto sequestrata verranno effettuati gli opportuni rilievi tecnici al fine di trovare ulteriori indizi o prove.

Incidente mortale Dentecane, arrestato autotrasportatore: aveva assunto sostanze stupefacenti

Incidente mortale Dentecane, arrestato autotrasportatore: aveva assunto sostanze stupefacenti

CronacaRegione

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Dentecane hanno tratto in arresto un autotrasportatore 51enne della provincia di Napoli, per “omicidio stradale aggravato” poiché trovato alla guida in stato di alterazione dovuta all’uso di sostanze stupefacenti

Il 51enne è ritenuto responsabile dell’investimento, costato la vita a una insegnante di 57enne, avvenuto nel primo pomeriggio di ieri (leggi QUI).

Il provvedimento è stato adottato solo al termine di lunghe ed articolate attività di indagine necessarie a ricostruire la probabile dinamica del sinistro che ha causato la morte di una insegnante originaria di Ischia.

L’arrestato era alla guida del suo autoarticolato quando, giunto ad un incrocio, ha travolto la donna, deceduta sul colpo .

Dopo aver effettuato i necessari rilievi, i militari hanno condotto il conducente del tir presso l’Ospedale di Benevento, dove le analisi hanno confermato per ben due volte la positività all’uso di sostanze stupefacenti.

L’uomo, ora in stato di arresto, dovrà rispondere anche del reato di guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e deve essere considerato innocente fino a sentenza definitiva.

Foto: Irpinianews

Sparano tra la folla:  sei persone denunciate dai Carabinieri

Sparano tra la folla:  sei persone denunciate dai Carabinieri

CronacaRegione
E’ successo tra le vie di Baiano, nel corso dei festeggiamenti del “Maio”.

Carabinieri della Stazione di Baiano, a conclusione di articolata attività di indagine eseguita a seguito dei festeggiamenti del “Maio” svolti lo scorso anno tra le vie di Baiano, raccoglievano elementi di colpevolezza nei confronti di sei cittadini che venivano pertanto denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino che, concordando con le ipotesi investigative, emetteva altrettante informazioni di garanzia.

L’indagine ha consentito di identificare sei persone che, pur non essendo titolari di porto d’armi né autorizzati a portare armi ad avancarica nel corso della celebrazione della festa del Maio, esplodevano colpi a salve in luogo aperto al pubblico ed in particolare sulla pubblica via, ove altri numerosissimi cittadini assistevano ai festeggiamenti.

L’attività afferisce ai necessari requisiti di sicurezza per la pubblica incolumità affinchè lo svolgimento delle varie manifestazioni si svolga in un clima di serenità e con l’abbattimento di rischi potenzialmente generativi di lesioni personali e conseguentemente turbative dell’ordine e sicurezza pubblica, come avvenuto negli scorsi anni.

Picchia la compagna in strada ma passano i Carabinieri: giovane finisce in carcere

Picchia la compagna in strada ma passano i Carabinieri: giovane finisce in carcere

CronacaRegione
La vittima, invece, è stata trasportata da personale del 118, presso il locale ospedale, per le cure del caso.

I Carabiniere della Sezione Radiomobile di Avellino, hanno tratto in arresto un giovane del posto, già noto alle Forze dell’Ordine per pregiudizi di polizia specifici, ritenuto responsabile di “Maltrattamenti in famiglia”.

I fatti si sono verificati questa notte quando, una pattuglia dei Carabinieri transitando per una pubblica via del centro, notava una donna, in evidente stato di agitazione discutere animatamente con un uomo.

militari, immediatamente intervenuti, hanno subito notato che la giovane donna presentava evidenti segni di violenza, frutto di un probabile litigio con il compagno convivente presente al momento dell’intervento.

Carabinieri, una volta portata la calma ed in un contesto di piena sicurezza, scongiurando possibili gesti inconsulti, accompagnavano l’uomo in Caserma.

Alla luce delle evidenze emerse, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, il giovane è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

La donna veniva trasportata da personale del 118, presso il locale ospedale, per le cure del caso.

Benevento-Avellino, una gara con la curva chiusa e mille euro di multa per le intemperanze dei tifosi irpini

Benevento-Avellino, una gara con la curva chiusa e mille euro di multa per le intemperanze dei tifosi irpini

Benevento CalcioCalcio

La Lega Pro ha diramato le decisioni del Giudice Sportivo a seguito della diciassettesima giornata del girone C della Serie C 2023-24.

Presenti, ovviamente, diversi provvedimenti a seguito del derby di domenica del Vigorito tra Benevento e Avellino. Alla società biancoverde è stata recapitata una multa da mille euro e la chiusura della Curva per una giornata di campionato a seguito delle intemperanze dei tifosi dei Lupi (lancio di bengala e petardi, danneggiamento di cinque seggiolini della Curva Nord dello stadio). Multato, però, anche il club giallorosso, con un’ammenda da 2mila euro. Di seguito le motivazioni dei provvedimenti.

Lato campo, invece, il Benevento e il Latina non dovranno scontare alcuna squalifica nel posticipo della diciottesima giornata al Francioni in programma lunedì alle 20:45. Entra in diffida, poi, Tello, che nel derby ha rimediato la quarta ammonizione stagionale, mentre per Improta si è trattato del secondo giallo in campionato.

Il Giudice Sportivo, rileva che, dai referti acquisiti agli atti (referto arbitrale, r. proc. fed., integrazione r. proc. fed., r. c.c., documentazione fotografica), risulta che i sostenitori della Società Avellino, posizionati nel Settore Curva Nord hanno lanciato:

  1. all’ingresso delle squadre in campo, sette petardi di forte intensità e dodici bengala sul terreno di gioco, determinando, con tale condotta, il ritardo dell’inizio della gara di otto minuti;
  2. al 40° minuto della gara, in occasione della rete segnata dalla propria squadra, sette bengala e otto petardi di forte intensità sul terreno di gioco, causando ritardo della ripresa di gioco di un minuto e trenta;
  3. a fine gara, due bengala e quattro petardi di forte intensità sul terreno di gioco.
    Le condotte descritte ai punti 1, 2 e 3 hanno causato danni sia al manto erboso che al telone dei copri LED e precisamente, in dieci punti nel recinto e venti punti terreno di gioco.
    Dai referti della Procura Federale e del Commissario di Campo sono emerse, altresì, a carico dei sostenitori della Società Avellino le seguenti condotte:
  4. ad inizio del secondo tempo e per tutta la durata dello stesso, hanno esposto uno striscione di 3 metri x 3 metri che raffigurava un QR-CODE che inquadrato con cellulare, scaricava una foto oscena ed offensiva nei confronti dei tifosi del Benevento;
  5. al termine della gara hanno danneggiato cinque seggiolini nel Settore loro riservato.
    Ritenuto che i fatti sopra indicati sono contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e costituiscono atti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica e che gli stessi sono connotati da particolare gravità, in quanto hanno provocato la sospensione della gara per un tempo complessivo di circa 9/10 minuti, hanno rappresentato un rilevante rischio per l’incolumità dei tesserati, degli addetti ai servizi e dei tifosi ed hanno provocato danni al manto erboso, ai seggiolini e ai pannelli pubblicitari. Visti gli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta;
  • ritenuto che, nella graduazione delle sanzioni previste dal combinato disposto di cui agli artt. 26 e 8 C.G.S. sia equo irrogare la sanzione di un’ammenda e dell’obbligo di disputare la gara con uno o più Settori privi di spettatori;
  • rilevato che dalla richiamata relazione emerge che i tifosi autori dei gesti, nelle gare disputate in casa, 105/309 risultano occupare il Settore Curva Sud;
  • ritenuto, pertanto, che l’individuazione dei settori previsti dall’art. 8, lett. d) va effettuata sulla scorta di tale elemento conoscitivo P.Q.M.
  • delibera di sanzionare la Società AVELLINO con l’obbligo di disputare una gara casalinga con il Settore denominato Curva Sud, destinato ai sostenitori della Società ospitante, privo di spettatori e con l’irrogazione di EURO 1000 di AMMENDA.
    Dispone che la gara casalinga da disputare con il Settore Curva Sud priva di spettatori inflitta alla Società Avellino, dovrà essere scontata in Campionato con decorrenza dalla seconda giornata casalinga di Campionato successiva alla data di pubblicazione della presente decisione al fine di consentire l’attuazione delle necessarie misure organizzative (referto arbitrale, r. proc. fed., supplemento r. proc. fed., r. c.c., documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto)”.

Ammenda di 2mila euro, poi, anche al Benevento:

A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al 1° e 69° minuto della gara, due fumogeni nel recinto di gioco e, al 1° e 3° minuto della gara, due petardi di forte intensità nel recinto di gioco, senza conseguenze;
B) per avere i suoi sostenitori, dal 25° al 28° minuto del secondo tempo, esposto, due striscioni (dalle dimensioni di circa 8 metri il primo e 12 metri il secondo) contenenti frasi offensive e insultanti nei confronti dei tifosi avversari che, direttamente o indirettamente, hanno comportato offesa, denigrazione o insulto per motivi di origine territoriale.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e considerato che non si sono verificate conseguenze dannose (r. Arbitrale, r. proc. fed., r. c.c.)
“.

Sequestra e maltratta la convivente: 31enne arrestato dai Carabinieri

Sequestra e maltratta la convivente: 31enne arrestato dai Carabinieri

CronacaProvincia

I Carabiniere della Compagnia di Avellino, hanno tratto in arresto un 31enne di origini marocchine, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di “Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e Maltrattamenti in famiglia”.

L’episodio si è verificato nella tarda serata di ieri quando, a seguito di una segnalazione giunta al 112, la Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino disponeva in tempo reale l’invio di due pattuglie nel comune Rotondi dove erano state segnalate delle urla provenienti da un’abitazione.

Qualche minuto e i Carabinieri – già di perlustrazione in quell’area nell’ambito della capillare attività di controllo del territorio – sono giunti sull’obiettivo indicato dove un uomo si era rinchiuso in casa impedendo ai militari di entrare ed accertarsi delle condizioni della donna fatta presumibilmente oggetto di violenze.

Quest’ultima, approfittando di un momento di distrazione del convivente, riusciva ad aprire la porta. Nella circostanza l’uomo vista la presenza dei Carabinieri si scagliava contro di loro.

È stato solo grazie alla prontezza di riflessi dei militari fatti segni dell’aggressione (che comunque uno è stato colpito, fortunatamente in modo non grave) e all’immediato intervento degli atri colleghi che l’azione non ha prodotto più gravi conseguenze. 

Una volta bloccato in un contesto di piena sicurezza e scongiurata dunque la possibilità di gesti inconsulti, l’esagitato è stato condotto in Caserma.

D’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, il 31enne è stato arrestato e associato alla Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

La donna veniva trasportata da personale del 118, presso l’ospedale Rummo di Benevento, per le cure del caso.

Benevento, a rischio la panchina di Andreoletti

Benevento, a rischio la panchina di Andreoletti

Benevento CalcioCalcio

Periodo difficile in casa Benevento dopo i due 1-0 consecutivi subiti nei derby d’alta classifica contro Avellino e Juve Stabia, e le tre sconfitte nelle ultime quattro partite disputate (l’unica vittoria è quella contro il fanalino di coda Monterosi Tuscia).

Per questo, stando a quanto riporta LaCasadiC, la panchina di Matteo Andreoletti sarebbe a rischio. Il tecnico bergamasco, che nella conferenza stampa post-Lupi ha dichiarato di sentire ancora la fiducia della società, evidentemente non ha soddisfatto il club con gli ultimi risultati.

Come riporta il sito di Gianluca Di Marzio dedicato alla Lega Pro il Presidente Vigorito, il Direttore Carli e l’allenatore della Strega sarebbero rimasti a colloquio ieri dopo la sconfitta contro gli irpini fino a tarda ora. Al Patron giallorosso sarebbe venuta l’idea di cambiare guida tecnica in quanto non soddisfatto dei recenti risultati, poi oggi avrebbe convocato Direttore Tecnico e Mister a Napoli.

Nell’incontro odierno sarebbe stata rinnovata la fiducia ad Andreoletti ma, dopo la sconfitta del Vigorito contro i biancoverdi, la prossima gara contro il Latina (in programma lunedì 18 p.v. alle 20:45 al Francioni) potrebbe essere decisiva per il futuro del tecnico bergamasco. Se non arrivassero i tre punti, infatti, le riflessioni delle ultime ore potrebbero assumere caratteri più concreti.