ESCLUSIVA BN24 – Benevento-Bari, il doppio ex De Falco: “Giocheranno entrambe per vincere, hanno bisogno dei tre punti”

ESCLUSIVA BN24 – Benevento-Bari, il doppio ex De Falco: “Giocheranno entrambe per vincere, hanno bisogno dei tre punti”

Benevento CalcioCalcioSidebar intervista

Abbiamo raggiunto telefonicamente l’ex Benevento e Bari, Andrea De Falco, per avere una sua opinione riguardo la stagione giallorossa e la sfida di sabato pomeriggio al Vigorito.

De Falco, centrocampista classe 1986, ha collezionato 54 presenze e 3 reti con la maglia della Strega in Serie C, Serie B e Coppa Italia nel periodo tra il 2014 ed il 2017. Sono 68, invece, le apparizioni con i biancorossi nei suoi tre anni in Puglia, dal 2011 fino al trasferimento nel Sannio dopo una piccola parentesi nella Juve Stabia. Oggi De Falco è in forza al Tre Fiori, storico club di San Marino con cui lo scorso luglio ha conquistato il secondo turno di Conference League.

Salve Signor Falco, lei è un doppio ex di Benevento e Bari. Come vivrà la partita di sabato tra giallorossi e galletti?

Sicuramente è una di quelle partite che mi piacerebbe vedere, ma credo giocheremo in concomitanza e non sarà possibile. Sarà una delle partite clou di questa giornata di campionato. Entrambe giocheranno per vincere per motivi diversi, entrambe hanno bisogno dei tre punti. Il Bari per riprendere questo bel cammino che ha avuto da inizio stagione, infatti si trova a cinque punti dal primo posto, ma ha perso qualche punto nelle ultime giornate ed ha bisogno di una vittoria per tornare a cavalcare l’entusiasmo che dall’anno scorso sta portando a risultati importanti. Il Benevento, invece, ha bisogno della vittoria per il motivo completamente opposto: iniziare un percorso positivo visto l’andamento lento avuto fino a questo momento. Il cambio di allenatore non ha ancora dato quella svolta che sicuramente cercava la società, ma c’è un alibi importante: la rosa sulla carta è da primi posti, ma a disposizione questa squadra non la ha quasi mai avuta. Il Bari sta raccogliendo più di quello che ci si aspettava, la società non richiedeva un percorso da primi posti ma come spesso accade negli ultimi anni le neopromosse si impongono in B, soprattutto se alle spalle c’è una piazza ed una società importante. Il Benevento invece ora si deve tirare fuori da una posizione di classifica problematica nonostante la squadra importante“.

Quali pensa possano essere gli elementi chiave nella sfida del Vigorito?

Per quanto riguarda il Bari c’è un giocatore che sta facendo entusiasmare la piazza, Cheddira. Nonostante un percorso lento, di crescita tra i dilettanti, ha saputo soffrire ed ora si sta imponendo in una squadra di livello in un campionato importante, è un giocatore che sta dimostrando il suo valore. Il Bari poi, secondo me, ha un centrocampo forte: Maita ha fatto spesso la Serie C nonostante le qualità elevate, Maiello si sta imponendo come ha fatto ovunque nella sua carriera perché riesce a dare geometrie e qualità alla squadra. C’è poi Antenucci, highlander ed eterno giovane, brevilineo e rapido, con un gran senso del gol. Per quanto riguarda il Benevento punterei molto su Schiattarella per la sua personalità e qualità. Abbiamo giocato insieme ad Ancona, può trasferire le sue qualità ed essere un punto di riferimento per tutti in mezzo al campo. Davanti un giocatore che può strappare e risolvere la partita con una giocata è Farias“.

Ci sono delle analogie tra questo Benevento ed il “suo” Benevento?

No, noi non abbiamo avuto mai un percorso iniziato male. In Serie B abbiamo avuto un periodo dove la vittoria non arrivava, ma avevamo già un’identità. Mister Baroni poi è stato bravo a cambiare l’assetto tattico, passando dal 4-3-3 al 4-4-2 anche a causa di qualche infortunio di troppo. Forse questa può essere un’analogia, nell’annata in cui abbiamo vinto i play-off per un periodo abbiamo avuto mancanza di risultati e qualche infortunio di troppo come il mio, di Eramo e di Buzzegoli a centrocampo. Con il 4-4-2 abbiamo trovato il nostro vestito su misura: siamo riusciti a cambiare marcia, ci ha dato compattezza. Ora il Benevento deve superare la fase del cambio allenatore, il Mister pretende molto a livello aerobico e d’intensità in campo: ci vuole tempo. Poi bisognerà superare anche il periodo di sfortuna dei vari infortunati: avere a disposizione tutta la rosa permette una maggiore scelta per il Mister, c’è più competitività in allenamento e alternativa nel modulo, si crea un’identità data soprattutto dalla continuità. Ci vorrà un pochino di tempo ancora, anche se spero che il vero Benevento si possa vedere fin da subito“.

Anche nell’anno della promozione in A con Baroni ci furono dei momenti difficili. Come avrebbe gestito il gruppo storico di allora una situazione come quella di oggi? Pensa ci sia mancanza di leadership nel Benevento attuale?

Io credo che a Benevento ci siano molti più leader rispetto a quelli che avevamo noi. I vari infortuni hanno stravolto tutto. Se sono leader ma sono infortunato è difficile far capire al compagno determinate cose solo con la voce. Fondamentale è il comportarsi bene, un leader è tale anche per l’atteggiamento ed il comportamento con il compagno, spende sempre la parola giusta. I vari infortuni hanno creato instabilità sotto un certo punto di vista, hanno creato una successione di leader ma questo potrebbe anche aver portato più responsabilità in ogni giocatore“.

Conoscendo l’ambiente giallorosso, come sta vivendo la piazza questo momento difficile dal suo punto di vista?

Sicuramente la piazza pretende di più, è normale. Abbiamo pregustato la Serie A e ci piacerebbe tornare subito, mi metto dalla parte dei tifosi, ma questo non deve allontanare il tifoso dalla passione e dal legame con la squadra. Anche negli anni in Serie C raggiungere la B sembrava impossibile, il legame è fondamentale per raggiungere gli obiettivi. La squadra supererà questo momento negativo, ci vorrà del tempo e magari ci sarà qualche altro passo falso, ma questo non deve allontanare il tifoso. Già con il Pisa c’è stato un piccolo cambiamento, un avvicinamento verso la squadra, e questo aiuta anche i giocatori a godersi la fatica e la vittoria. Avere al proprio fianco un popolo che crede nella squadra, che la supporta e la sopporta è fondamentale“.

A proposito di ambiente e di tifosi, che ricordo ha della piazza? Immagino si sente ancora molto legato ai colori giallorossi.

Assolutamente, mi sento molto legato. E’ stata tra le piazze se non la piazza che mi ha dato di più, in termini calcistici sono state le mie “uniche” vittorie di campionati, a livello calcistico è stato l’apice. Anche a livello umano, però, è stato un percorso molto coinvolgente per quanto riguarda me e la mia famiglia. A Benevento sono stato bene a 360°. Ricordo con piacere tanti aneddoti, dentro e fuori dal campo: l’entrata in campo nella “finale”-scontro diretto contro il Lecce, gli spalti erano pieni fin dal nostro controllo del campo, avevo un nodo in gola per non piangere. Anche la partita prima a Martina, l’invasione dei beneventani. Queste cose ti portano a dare non il 200% ma il 1000%, c’è un senso di responsabilità nei confronti della passione dei tifosi verso di te e verso la squadra, questo deve essere assolutamente ricambiato. Per questo dico ai tifosi di non mollare, di incitare la squadra nei momenti negativi: il giocatore lo apprezza, e cercherà di fare ancora di più. Il bello del calcio è questo, il legame che si crea: io ti do perché tu mi dai. A Benevento forse ho la sensazione di aver ricevuto più di quanto dato, questa è la vittoria più bella“.

La Strega riuscirà a rialzarsi delle difficoltà che sta incontrando? Come valuta l’arrivo di Fabio Cannavaro sulla panchina giallorossa?

La valutazione non è facile, sia lui che Caserta non hanno mai avuto tra le mani il vero Benevento. Non c’è la controprova di quello che può essere il risultato in campo con tutti a disposizione. Io mi auguro che il percorso di Mister Cannavaro possa essere lo stesso che il Benevento ha già avuto con un Campione del Mondo in panchina, ricco di risultati e soddisfazioni. Ora bisogna stringere tutti i denti e cercare di superare il momento negativo, poi arriveranno momenti migliori“.

Foto: Screenshot Sky Sport

Benevento-Bari, designato l’arbitro per il big match del “Vigorito”

Benevento-Bari, designato l’arbitro per il big match del “Vigorito”

Benevento CalcioCalcio

La Lega B ha diramato, tramite una nota ufficiale, i nomi degli arbitri che dirigeranno le sfide valide per la dodicesima giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento, infatti, ospiterà il Bari al Ciro Vigorito sabato 5 novembre alle ore 14:00. Per il big match interno contro i pugliesi l’arbitro disegnato è dunque Giacomo Camplone della sezione di Pescara. Il fischietto pugliese vanta solo due precedenti con i giallorossi, entrambi in cadetteria: la sconfitta esterna contro il Trapani del luglio 2020 e la vittoria per 4-1 in trasferta sul Pordenone dell’aprile scorso.

Gli assistenti saranno Giuseppe Perrotti di Campobasso e Marco D’Ascanio di Ancona. Quarto uomo Leonardo Mastrodomenico di Matera. Var e Avar Federico Dionisi de L’Aquila e Francesco Meraviglia di Pistoia.

Serie B, 11a giornata: pareggio a reti bianche tra Bari e Ternana nell’anticipo

Serie B, 11a giornata: pareggio a reti bianche tra Bari e Ternana nell’anticipo

Calcio

Questa sera, con l’anticipo BariTernana, è cominciata l’undicesima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, una breve cronaca dell’incontro del San Nicola, da poco terminato.

I padroni di casa partono subito a trazione offensiva, al quarto minuto Iannarilli risponde con il piede al sinistro in area di Botta. I galletti restano in avanti, al quarto d’ora gli ospiti provano ad imporre il proprio fraseggio. Il Bari passerebbe in vantaggio al 26esimo con Scheidler, ma il VAR annulla per fuorigioco dell’attaccante francese. Sfida combattuta e molto fisica soprattutto a centrocampo nel primo tempo, non si registrano particolari occasioni da gol.

Nella ripresa la sinfonia non cambia rispetto alla prima frazione, almeno nei primi minuti. Al 60esimo, poi, i padroni di casa sfiorano nuovamente l’1-0: il tiro di sinistro di Botta, servito da Cheddira, si stampa sulla traversa. Ancora galletti pericolosi due minuti dopo, grande intervento di Iannarilli sulla conclusione di Cheddira. Biancorossi sempre più vicini alla rete del vantaggio al 73esimo: corner di Botta, mischia in area e colpo di tacco di Cheddira, Iannarilli c’è. Poco accade nel finale, la sfida del San Nicola termina con un pareggio a reti bianche.

La squadra di Mignani, dunque, sale al quarto posto a quota 19. La formazione di Lucarelli, invece, la precede di un punto ed è quindi terza a 20.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Benevento-Bari, settore ospiti sold-out. Sospesa la vendita online dei tagliandi: la nota

Benevento-Bari, settore ospiti sold-out. Sospesa la vendita online dei tagliandi: la nota

Benevento CalcioCalcio

Si avvicina il big-match BeneventoBari, valevole per la dodicesima giornata in programma sabato 5 novembre alle 14 al Ciro Vigorito.

I 1.399 tagliandi messi a disposizione per i tifosi pugliesi si sono polverizzati nell’arco di poche ore, risultando subito sold-out nonostante la prevendita sia cominciata solo il 21 ottobre. Il club sannita dunque, per sopraggiunte indicazioni della Questura di Benevento, ha bloccato la vendita on-line dei tagliandi per l’incontro, vista l’elevata possibilità di un assalto ai biglietti di altri settori da parte dei supporters ospiti. Tale evento, infatti, andrebbe sicuramente a recare danni dal punto di vista dell’ordine pubblico, alla luce anche dei rapporti non idilliaci tra le due tifoserie.

Il precedente a cui si fa riferimento, ovviamente, è la sfida tra giallorossi e biancorossi del 4 maggio 1975. Quel giorno viene ricordato non per eventi sportivi ma per gli scontri tra le due tifoserie. Il Benevento, neopromosso in Serie C, ospitava al Campo Sportivo Meomartini i galletti e stava per concludere brillantemente il suo primo campionato tra i professionisti.

Questo, infine, il comunicato della società di Via Santa Colomba apparso sul sito ufficiale del club:

Il Benevento Calcio informa tutti i tifosi che, per sopraggiunte indicazioni della Questura di Benevento ricevute in data odierna, la vendita dei tagliandi online per la gara Benevento-Bari, in programma il prossimo 5 novembre allo Stadio “Ciro Vigorito”, è momentaneamente sospesa.

Per la stessa gara si ricorda altresì – come disposto dal GOS – che la vendita dei tagliandi per i tifosi del Bari, residenti nella Regione Puglia, è riservata esclusivamente per il settore Ospiti“. 

Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Calcio

Questo pomeriggio, con i sei match delle 14 tra cui Como-Benevento, è cominciata la decima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

BRESCIA-VENEZIA 1-1: i lombardi, settimi, sono alla ricerca di una vittoria al Rigamonti contro i veneti per restare nelle zone alte della classifica. Partono subito forte gli ospiti: il destro di Zampano dai 25metri impegna seriamente Lezzerini. Ancora arancioneroverdi in avanti, sul cross tagliato di Zampano Pohjanpalo si tuffa di testa ma sfiora il palo. Al 31esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Ayé vince un rimpallo in area e tocca per l’accorrente Ndoj che gira alle spalle di Joronen. Il Venezia mantiene la pressione offensiva, ma il Brescia si difende con ordine. Ad inizio secondo tempo gli ospiti, alla ricerca del pari, colpisce subito una traversa con il bel colpo di testa in torsione di Pohjanpalo: nulla da fare. Cinque minuti dopo, poi, si fanno vedere in avanti le rondinelle, Joronen riesce a respingere il rasoterra velenoso di Jallow dai 25metri. Sfida accesa ed aperta ad ogni tipo di risultato, al 66esimo Pohjanpalo sottomisura devia incredibilmente a lato. Nel finale accade di tutto: all’87esimo coast-to-coast di Crnigoj che, dopo 75 metri palla al piede, batte Lezzerini con un destro nell’angolo basso. Due minuti dopo altra accelerazione di Crnigoj che libera Cheryshev, Lezzerini riesce ad intervenire in anticipo su Novakovich. La squadra di Clotet è ora sesta a quota 17 punti; la formazione di Javorcic, invece raggiungere il Benevento a nove punti, sedicesima.

FROSINONE-BARI 1-0: ciociari e pugliesi, entrambi a 18 punti, si affrontano allo Stirpe per provare a conquistare la vetta. Le due squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti, senza però creare chiare occasioni da rete. Al 21esimo i galletti restano in inferiorità numerica: dopo un check al Var, Bellomo viene espulso per un intervento pericoloso su Lucioni. I canarini, forti dell’uomo in più, provano ad attaccare maggiormente, il Bari è costretto a risistemarsi. Non cambia la sinfonia nella ripresa, ma non ci sono chiare occasioni da gol. Il match, infatti, si sblocca solo nel finale, al 92esimo: Borrelli, sul cross di Frabotta dalla sinistra, sovrasta Vicari ed insacca di testa per un’importantissima vittoria. I ragazzi di Grosso salgono momentaneamente in vetta alla classifica a quota 21 punti, mentre gli uomini di Mignani scendono al quinto posto a 18 punti.

REGGINA-PERUGIA 2-3: i calabresi ospitano gli umbri al Granillo per continuare a cullare il sogno primo posto dopo lo stop dell’ultima giornata contro il Parma. Partita equilibrata nelle prime fasi di gioco, poi al 18esimo gli ospiti passano in vantaggio: Melchiorri, servito da Strizzolo, si lancia in solitaria e buca Colombi. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Menez è liberato perfettamente dalla sponda di Ricci, Gori compie una gran parata sul tiro del francese. Ancora Reggina in avanti al 29esimo: ci prova anche Majer dalla distanza con un tiro potentissimo, ma Gori è altrettanto bravo a respingere. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale: prima Melchiorri impegna Colombi ad una gran parata dopo il contropiede con Strizzolo, poi Hernani colpisce la traversa direttamente da punizione andando a centimetri dall’1-1. La musica nella seconda frazione è la stessa: pericolosissimo colpo di testa di Gagliolo al 49esimo, palla fuori di un nulla. Sei minuti dopo, poi, ci prova ancora Melchiorri, che non arriva di poco sul cross di Dell’Orco. Gli umbri restano con un uomo in meno al 55esimo per l’espulsione di Santoro, ed un minuto dopo Gori compie due parate sontuose su Pierozzi e Rivas. Al 62esimo, però, gli ospiti siglano il raddoppio ancora con Melchiorri che, dagli undici metri, segna la doppietta. Dieci minuti dopo, poi, il Perugia cala il tris: contropiede biancorosso, l’ex Strega Di Serio salta Cionek e buca i guantoni di Colombi. Nel finale la Reggina riesce ad accorciare con i gol di Gabriele Gori sul cross di Pierozzi e la rete di Fabbian sul filtrante di Canotto. Al 96esimo, poi, i calabresi sfiorano il pari: la punizione di Cicerelli, come i sogni dei tifosi granata, si stampa sulla traversa. Il gruppo di Inzaghi perde ancora ma è quarto a 18, mentre l’organico di Castori vince la seconda partita stagionale ma resta ultimo a quota 7.

SPAL-COSENZA 5-0: sfida di metà classifica al Mazza questo pomeriggio tra estensi e cosentini. Ritmi non elevati nei primi minuti, poi al decimo i padroni di casa passano in vantaggio: conclusione da fuori area di Maistro, la deviazione di Moncini spiazza Matosevic. Reagiscono gli ospiti, senza però centrare lo specchio della porta. Al 22esimo, poi, i biancoazzurri raddoppiano: cross di Tripaldelli, Dickmann anticipa Panico e di testa batte Matosevic. Il Cosenza risponde concretamente ora, alla mezz’ora Butic di testa impegna Alfonso. Nella ripresa gli estensi trovano subito il tris: tiro-cross di Dickmann, Panico devia nella propria porta bucando il proprio portiere. Ancora Spal in avanti, è poker al 57esimo: malinteso tra Vaisanen e Matosevic, Maistro anticipa entrambi ed insacca a porta vuota. Un quarto d’ora dopo i padroni di casa calano la manita: corner di Esposito, Peda impatta di testa per il 5-0 finale. La squadra di De Rossi, alla seconda panchina della sua carriera, s’impone nettamente sugli ospiti e sale al decimo posto a quota 13; la formazione di Dionigi, invece, è tredicesima ad 11.

SUDTIROL-PARMA 1-0: match interessante per la parte sinistra della classifica al Druso di Bolzano, dove i ducali sono ospiti degli altoatesini. Squadre corte e compatte in avvio, gli ospiti provano a fare la partita ma i padroni di casa puntano a colpire in ripartenza. Sinistro pericoloso di Vazquez al 22esimo per i crociati, Poluzzi riesce a toccare. Sette minuti dopo, però, i biancorossi passano in vantaggio: gran destro di Nicolussi Caviglia, la cui corsa termina sotto l’incrocio dei pali. Gli emiliani attaccano pericolosamente nel primo tempo, Vazquez prima ed Oosterwolde poi mandano di poco a lato. Nel finale ancora Vazquez di testa sul corner di Ansaldi, Poluzzi riesce a parare. Nella ripresa gli ospiti sono alla ricerca del pareggio ma non ci sono chiare occasioni da gol, poi al 78esimo l’espulsione di Oosterwolde lascia i ducali in inferiorità numerica. Poco accade nel finale, il risultato non cambia ed i crociati escono sconfitti dal Druso. Il gruppo di Bisoli vince ancora ed è ora settimo a quota 17, staccando di un punto l’organico di Pecchia che resta quindi a 16.

Benevento Calcio, al via la promo per le sfide contro Pisa e Bari

Benevento Calcio, al via la promo per le sfide contro Pisa e Bari

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento, con una nota ufficiale sul proprio sito, ha comunicato l’introduzione della nuova promozione “PROMO 2 GARE” per le due prossime sfide casalinghe contro Pisa (in programma sabato 29 ottobre alle 14) e Bari (sabato 5 novembre alle 14).

L’obiettivo dell’iniziativa è far accorrere ancora più tifosi al Ciro Vigorito, nonostante il momento non entusiasmante della formazione di Fabio Cannavaro.

Di seguito, dunque, il comunicato della società giallorossa con i prezzi per le due partite:

Il Benevento Calcio comunica che a partire dalle ore 12:00 di oggi, 21 ottobre 2022 e fino alle ore 14:00 del 29 ottobre p.v., saranno disponibili sulla piattaforma Ticketone al link sport.ticketone.it e nelle ricevitorie autorizzate i tagliandi validi per la PROMO 2 GARE.

Per la gara singola Benevento-Pisa i tagliandi saranno disponibili a partire dalle ore 12:00 di oggi fino alle ore 14:45 del 29 ottobre p.v. e, per la gara Benevento-Bari i tagliandi saranno disponibili dalle ore 12:00 di oggi fino alle ore 14:45 del 5 novembre p.v..

DI SEGUITO I PREZZI:

PROMO 2 GARE SERIE BKT (BENEVENTO-PISA E BENEVENTO-BARI)

SETTORE INTERO PREVENDITA
     
CURVA NORD 16,00 € 2,00 €
CURVA SUD 20,00 € 2,00 €
DISTINTI 28,00 € 2,00 €
TRIBUNA INFERIORE 36,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 42,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 48,00 € 2,00 €
TRIBUNA CENTRALE 96,00 € 2,00 €

BENEVENTO – PISA IN PROGRAMMA IL 29 OTTOBRE 2022 – ORE 14:00

SETTORE INTERO PREVENDITA
     
CURVA NORD  8,00 € 2,00 €
CURVA SUD 10,00 € 2,00 €
DISTINTI 14,00 € 2,00 €
TRIBUNA INFERIORE 18,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 21,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 24,00 € 2,00 €
TRIBUNA CENTRALE 48,00 € 2,00 €
SETTORE OSPITI                      16,00 € 2,00 €

BENEVENTO – BARI IN PROGRAMMA IL 5 NOVEMBRE 2022 – ORE 14:00

SETTORE INTERO PREVENDITA
     
CURVA NORD   8,00 € 2,00 €
CURVA SUD 10,00 € 2,00 €
DISTINTI 14,00 € 2,00 €
TRIBUNA INFERIORE 18,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE SCOPERTA 21,00 € 2,00 €
TRIBUNA SUPERIORE COPERTA 24,00 € 2,00 €
TRIBUNA CENTRALE 48,00 € 2,00 €
SETTORE OSPITI                      12,00 € 2,00 €

BOTTEGHINI

I botteghini dello stadio Ciro Vigorito saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

NB: Si ricorda che il giorno della gara i botteghini dello stadio Ciro Vigorito rimarranno chiusi.

INFO ACCESSO STADIO

Sarà possibile accedere allo stadio a partire dalle ore 12:00 ed inoltre, sarà possibile usufruire del parcheggio antistante il settore distinti in Via Casselli a partire dalle ore 11:00.

*INFO VENDITA SETTORE OSPITI PISA

La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 12:00 di oggi 21 ottobre 2022 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno venerdì 28 ottobre 2022 alle ore 19:00. 

Vendita vietata nel settore ospiti ai residenti in Benevento e provincia.

Divieto di vendita nel settore Curva Sud ai residenti in Pisa e provincia.

Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato. 

*INFO VENDITA SETTORE OSPITI BARI

La vendita dei tagliandi del settore ospiti, avrà inizio a partire dalle ore 12:00 di oggi 21 ottobre 2022 e terminerà, in conformità con la normativa vigente, il giorno venerdì 4 novembre 2022 alle ore 19:00. 

Vendita vietata nel settore ospiti ai residenti in Benevento e provincia.

*In attesa delle decisioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, i residenti nella Regione Puglia potranno acquistare esclusivamente i tagliandi del settore Curva Nord Ospiti.

Per quanto concerne le modalità d’accesso all’impianto si dovrà fare riferimento a quanto sopraindicato. 

NORME COMPORTAMENTALI

1. Portare obbligatoriamente un documento valido di riconoscimento;

2. Seguire la segnaletica e le indicazioni degli stewards per raggiungere il proprio posto a sedere;

3. Uscire dall’impianto esclusivamente dopo le indicazioni diffuse dallo speaker e fornite dagli stewards;

4. Rispettare il Regolamento d’Uso dello Stadio Ciro Vigorito. (clicca QUI).

DIVERSAMENTE ABILI

Clicca QUI per tutte le info necessarie.

Serie B, 9a giornata: perde anche il Bari contro l’Ascoli, Ternana in vetta

Serie B, 9a giornata: perde anche il Bari contro l’Ascoli, Ternana in vetta

Calcio

Questo pomeriggio, alle 16:15, si è giocato al San Nicola BariAscoli, ultimo match di questo sabato di Serie B valevole per la nona giornata di campionato.

I padroni di casa provano a fare la partita nei primi minuti: Cheddira scarica per Bellomo che lascia ad Antenucci, il suo mancino esce di pochissimo. Ancora galletti in avanti, doppia occasione al 25esimo: il destro potente di Bellomo dalla trequarti va fuori di centimetri e poi, dall’angolo, Vicari non trova la porta di testa. Occasione per gli ospiti al 39esimo: Donati crossa basso per l’inserimento di Gondo che spizza con il destro, ma Caprile è attento. Biancorossi pericolosi nel finale, Antenucci calcia due volte ma non trova la porta.

Nella ripresa, come nella prima frazione, si registrano tantissime interruzioni. Buon momento poi per i galletti che provano ad aumentare la loro spinta offensiva, senza però rendersi pericolosi verso la porta difesa da Guarna. Vantaggio del Picchio annullato al 69esimo: dopo il calcio di punizione di Falasco, Simic raccoglie sul secondo palo e crossa verso Dionisi che, di testa, batte Caprile; rete annullata per posizione di fuorigioco attivo del Capitano bianconero sul cross di Falasco. L’1-0 marchigiano, però, è solamente rimandato: al 78esimo, infatti, Simic è il più lesto in area a battere a rete dopo la respinta di Vicari del colpo di testa di Collocolo. Passano undici minuti e l’Ascoli raddoppia: Collocolo recupera palla a centrocampo e verticalizza per Dionisi che, saltato Vicari, batte Caprile con una conclusione forte sul primo palo. Nel finale espulso dalla panchina Gondo per doppia ammonizione.

La squadra di Mignani fallisce l’aggancio alla vetta in solitaria e resta a 18 punti, come Reggina, Frosinone e Genoa. La formazione di Bucchi, invece, sale al decimo posto, portandosi a quota 12.

Foto: Ascoli Calcio 1898

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Calcio

Con le cinque partite delle 14:00 comincia questo sabato di Serie B, valevole per l’ottavo turno del campionato cadetto. Dopo l’anticipo di ieri sera GenoaCagliari dunque, terminato 0-0, questi sono i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco concluse.

ASCOLI-MODENA 1-2: i marchigiani ospitano i neopromossi emiliani al Del Duca. Poche le occasioni in avvio poi, al 26esimo, i bianconeri passano in vantaggio: calcio da fermo di Falasco, sponda di Botteghin per Dionisi che insacca a porta spalancata. Ancora padroni di casa in avanti: prima Gagno si rifugia in corner sul colpo di testa di Dionisi, poi Botteghin sfiora il raddoppio dal corner di Falasco. Nella ripresa gli ospiti partono con un piglio diverso e, al 55esimo, siglano la rete dell’1-1: sul lancio di Gerli, Falcinelli addomestica il pallone e di sinistro infila Guarna. Girandola di sostituzione per i marchigiani e, al 68esimo, il Picchio sfiora il vantaggio: la deviazione di Mendes da distanza ravvicinata termina di poco alta. Poco dopo, però, i bianconeri si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bellusci e cambia la sinfonia del match. Gli emiliani, infatti, cominciano a spingere in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano la rete del definitivo 1-2: Bonfanti innesca Diaw che penetra in area e, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il gruppo di Bucchi resta quindi a 9 punti, proprio come l’organico di Tesser.

BRESCIA-CITTADELLA 1-1: partita dai tanti spunti al Rigamonti quest’oggi, le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di imporre i propri ritmi. La prima occasione si registra al 22esimo in favore dei granata: Asencio sfila un pallone difficile a Jallow, punta Papetti e mette in mezzo trovando l’intervento di Adorni. Sei minuti dopo i lombardi passano in vantaggio: la punizione perfetta di Galazzi pesca lo stacco di Ayé che beffa Kastrati e sigla l’1-0. Veneti ora in avanti alla ricerca del pari, Lezzerini è attento sul tentativo di Carriero al 38esimo. Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a spingere, al 46esimo da corner Visentin calcia incredibilmente a lato da pochi passi. Al 69esimo, poi, il Citta trova la rete dell’1-1: Beretta crossa in area ma trova la respinta di Adorni, Antonucci stoppa di coscia e lascia partire un sinistro violento sotto il sette. Nel finale le Rondinelle provano a scardinare la difesa veneta, al 91esimo la conclusione del subentrato Bianchi termina larga. La formazione di Clotet è attualmente a 16 punti in classifica, mentre la squadra di Gorini sale a 9.

PISA-PARMA 0-0: big match all’Arena Garibaldi, dove regna l’equilibrio fin dai primi minuti. Dopo una fase iniziale di studio si cominciano a far vedere in avanti i ducali: prima Man al volo trova una grandissima parata di Nicolas al 13esimo, l’estremo difensore neroazzurro è provvidenziale un minuto dopo su Inglese. Parma nuovamente alla conclusione, Nicolas è in giornata e risponde ancora presente su Inglese. Quasi alla mezz’ora attaccano anche i padroni di casa, il colpo di testa di Gliozzi su cross di Sibilli si stampa sulla traversa al 27esimo. Dieci minuti dopo crociati a centimetri dal vantaggio: intervento prodigioso di Calabresi che anticipa Inglese sul cross di Vazquez a Nicolas battuto. Nel finale neroazzurri offensivi: prima Valenti ferma miracolosamente Gliozzi in volata, poi il tiro-cross di Beruatto centra il palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, Inglese spreca da ottima posizione al 53esimo. Spinge anche il Pisa, Ionita manda di pochissimo alto il cross di Touré. Occasionissima per i toscani al 67esimo: Touré salta Chichizola e calcia, Valenti salva sulla linea. Regna l’equilibrio anche nel finale, quando Nicolas risponde presente su una botta dalla distanza di Ansaldi. I ragazzi di D’Angelo sono ora a 6 punti, gli uomini di Pecchia salgono invece a 13.

TERNANA-PALERMO 3-0: incontro interessante al Liberati, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Capuano. I rosanero provano ad alzare il baricentro, ma al 22esimo c’è una grande chance per i rossoverdi: Partipilo serve Palumbo che, con il mancino, manda di pochissimo a lato da ottima posizione. Rispondono gli ospiti poco dopo: Saric si infila bene in area e cerca Elia nel mezzo, l’ex Benevento manca il tap-in. Fere in avanti al 38esimo, Donnarumma non arriva sul bel servizio di Corrado; cinque minuti dopo umbri ancora pericolosi, Coulibaly conquista un corner dopo una bell’azione personale. Nel secondo tempo, al 57esimo, i padroni di casa passano in vantaggio: Palumbo serve Partipilo in area che insacca in rovesciata per il vantaggio umbro. Passano venti minuti e la Ternana trova il raddoppio: Defendi appoggia per Palumbo che, dalla distanza, sigla un gran gol spedendo la palla dove Pigliacelli non può arrivare. I siciliani provano a riaprire l’incontro, ma la difesa di casa è messa bene in campo. In pieno recupero i rossoverdi calano il tris: Pettinari serve Moro e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia. L’organico di Lucarelli vince e convince soprattutto nella ripresa ed è ora secondo a 16; il gruppo di Corini, invece, resta a quota 7 punti.

VENEZIA-BARI 1-2: sfida tra retrocessa e neopromossa al Penzo, ma sono i galletti a voler rimanere imbattuti in questo campionato e mantenere la vetta. Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone, i biancorossi provano la conclusione dalla distanza senza mirare nello specchio. Occasione Bari al 16esimo: Haps perde palla, Cheddira crossa in mezzo ma trova un’attento Joronen che anticipa tutti. Non si registrano particolari occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i pugliesi passano in vantaggio dopo appena un minuto: Bellomo apre per Cheddira, il talento marocchino crossa basso per Antenucci che, da distanza ravvicinata, batte Joronen con un tocco morbido. Ancora galletti pericolosi: uno-due tra Antenucci e Cheddira, Joronen blocca. Ospiti in avanti al 63esimo: da corner Cheddira va alla conclusione a botta sicura, Folorunsho devia involontariamente. Al 70esimo i padroni di casa trovano il pari: corner di Cuisance, Ceccaroni svetta di testa e batte Caprile. Il Bari non si arrende ed attacca, conquistando un calcio di rigore all’81esimo: Cheddira si presenta sul dischetto e spiazza Joronen. Assalto finale degli arancioneroverdi, ma i biancorossi spezzano il gioco e Caprile risponde presente. La squadra di Javorcic perde in casa e resta a quota 8; la formazione di Mignani, invece, vince ancora ed è prima a 18 punti.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Serie B, 7a giornata: clamoroso tonfo per Brescia e Cagliari. Perde anche la Reggina nelle sfide delle 14

Serie B, 7a giornata: clamoroso tonfo per Brescia e Cagliari. Perde anche la Reggina nelle sfide delle 14

Calcio

Questo pomeriggio si sono disputate sette partite valevoli per la settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

BARI-BRESCIA 6-2: sfida di alta classifica al San Nicola, dove i padroni di casa passano subito in vantaggio: dalla punizione di Bellomo, Folorunsho di testa sigla l’1-0. Match equilibrato, occasioni da entrambe le parti con Bisoli prima e Cheddira poi. Al 26esimo, però, è 2-0 per i galletti: sul cross dalla destra di Dorval Cheddira spizza di testa per Bellomo che, da due passi, insacca. Passano undici minuti e gli ospiti si vedono annullare un gol per fuorigioco di Ayé ma, sei minuti dopo, il Bari sigla la rete del 3-0: ancora su cross di Dorval, Cheddira colpisce di testa ed indirizza dove Lezzerini non può arrivare. La seconda frazione riprende la prima e, al 55esimo, i galletti calano il poker: Cheddira sfrutta un’indecisione di Papetti e supera Lezzerini con un delizioso tocco sotto. Passano tredici minuti ed è pokerissimo: la barriera devia la punizione di Antenucci e beffa Lezzerini, manita Bari. Al 77esimo sesto gol clamoroso dei padroni di casa: in ripartenza Salcedo mette in mezzo per Scheindler che, da due passi, spinge la palla in rete. Nel finale il Brescia accorcia le distanze grazie ai gol di Olzer (gran rete di potenza con la palla che termina sotto il sette) e Moreo (che approfitta dell’errore di Zuzek), ma la sinfonia non cambia. La squadra di Mignani vince e convince portandosi in vetta alla classifica con Reggina e Brescia a quota 15; tonfo clamoroso per la formazione di Clotet, che mantiene però il primo posto.

CAGLIARI-VENEZIA 1-4: match tra ex Serie A alla Unipol Domus, regna l’equilibrio per gran parte della prima frazione. Ospiti in avanti: al 17esimo Pohjanpalo smarca Novakovich in area ma Radunovic risponde presente, poco dopo lo stesso attaccante finlandese colpisce il palo. Al 38esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: la sassata su punizione di Mancosu trova una leggera deviazione di Pohjanpalo che batte Joronen. Ad inizio ripresa gli arancioneroverdi trovano subito il pari: dal corner di Cuisance, Pohjanpalo colpisce di testa per l’1-1. I sardi provano a rispondere ma, al 64esimo, i veneti passano in vantaggio: Radunovic è attento sul destro di Novakovich, ma nulla può su tap-in del subentrato Cheryshev. Due minuti dopo è doppietta per il calciatore russo che, dopo un rimpallo in area, batte il portiere di casa con un sinistro violento. Nel finale poker del Venezia: ripartenza perfetta per i lagunari, Cheryshev serve Haps che con il mancino fredda Radunovic e chiude l’incontro. Tonfo clamoroso anche degli uomini di Liverani, ora noni a quota 10; salgono a 8, invece, i ragazzi di Javorcic.

CITTADELLA-TERNANA 0-2: fase di studio per entrambe le squadre al Tombolato, non si registrano chiare occasioni da gol. Alla mezz’ora, poi, cambia il parziale: schema da corner per gli ospiti, il sinistro velenoso di Palumbo dal limite dell’area termina in fondo al sacco. I granata attaccano alla ricerca del pari nei secondi 45′, Iannarilli risponde in tuffo alla conclusione di Varela da posizione defilata. Anche gli umbri non demordono e, dopo essere andati a centimetri dal raddoppio con Donnarumma al 79esimo, in pieno recupero chiudo il match: su cross morbido proprio di Donnarumma, Coulibaly da centro area batte Kastrati con il destro al volo. Sconfitta per l’organico di Gorini, che resta a quota 8; il gruppo di Liverani, invece, sale in zona play-off a 13 punti.

MODENA-REGGINA 1-0: i calabresi sono chiamati a vincere al Braglia per mantenere la vetta della classifica, ed al sesto minuto si vedono annullare il vantaggio per fuorigioco di Majer sulla rete di Di Chiara. Gli ospiti, però, sono maggiormente propositivi, Gagno salva sul colpo di testa di Cionek al 17esimo e tre minuti dopo Menez manda di poco al lato dopo una grande giocata. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa, Azzi cerca e trova una bella progressione ma non trova nessuno in area. Nella ripresa gli emiliani scendono in campo con un piglio diverso, costruendo varie occasioni da gol. La rete del vantaggio arriva al 65esimo: su un cross preciso del subentrato Marsura, Diaw svetta di testa e non lascia scampo a Colombi. Forcing della Reggina, Azzi ed il portiere Gagno sono provvidenziali in fase difensiva. L’occasione più ghiotta è all’86esimo: Santander calcia forte e preciso, Gagno con una parata sensazionale gli nega la gioia del gol. Tre punti di carattere per la formazione di Tesser, che si porta a 6 dopo sette giornate; brutta sconfitta, invece, per la squadra di Inzaghi, che resta comunque in testa.

PALERMO-SUDTIROL 0-1: sfida che attraversa l’intera penisola al Barbera, dove i siciliani ospitano i tirolesi. Ci provano subito gli ospiti con Tait, poi sul capovolgimento di fronte Poluzzi risponde prontamente sulla conclusione di Di Mariano. Al 20esimo i biancorossi passano in vantaggio: Odogwu sfrutta un incredibile errore del portiere casalingo Pigliacelli ed è 0-1. Fase confusa dell’incontro, i rosaneri non riescono ad imporre il proprio ritmo di gioco. Nel secondo tempo sono i sicialiani a fare la partita, anche grazie a numerosi cambi, ma il risultato non cambia. I padroni di casa, infatti, centrano ben due pali, di cui uno clamoroso in pieno recupero colpito da Di Mariano, ma non riescono a strappare neanche un punto ai tirolesi. Gli uomini di Corini, sfortunati, perdono in casa e restano a quota 7, mentre i ragazzi di Bisoli collezionano il quarto risultato utile consecutivo e sono a 10 punti.

PARMA-FROSINONE 2-1: big match al Tardini, dove si affrontano due formazioni di alto livello. Gli ospiti si propongono subito in avanti, Buffon è prodigioso in uscita su Mulattieri ma Garritano si divora un rigore in movimento. I ciociari conducono il gioco, padroni di casa resistono nei momenti di difficoltà e, quando possibile, attaccano. Al 37esimo Inglese impatta di testa sulla punizione di Estevez, palla fuori di poco; poco dopo ci prova Oosterwolde con una botta di destro, para Turati con i pugni. In pieno recupero, poi, i ducali trovano il vantaggio: Tutino non fallisce dagli undici metri e regala il vantaggio ai crociati. I padroni di casa trovano subito il raddoppio ad inizio secondo tempo: al 52esimo, infatti, Turati intuisce il calcio di rigore di Man ma può poco sulla conclusione dell’ala rumena. Ancora ducali pericolosi, Man in ripartenza mette in mezzo a porta sguarnita: Garritano salva tutto. I ciociari vogliono riaprire l’incontro ed attaccano a pieno organico, ed all’81esimo trovano la rete del 2-1: Moro aggira l’uscita di Buffon e mette dentro a porta sguarnita. Nel finale ancora canarini in avanti alla disperata ricerca del pari, Lucioni colpisce clamorosamente la traversa con un colpo di testa a botta sicura in pieno recupero. L’organico di Pecchia vince ed è ora settimo a 12 punti, agganciando proprio il gruppo di Grosso.

SPAL-GENOA 0-2: primo quarto d’ora dell’incontro equilibrata al Mazza, ma al 19esimo i liguri passano in vantaggio: Alfonso smanaccia il traversone di Pajac, Coda scaglia la sfera in rete. Ancora ospiti in avanti, Delle Mura copre bene su Coda prima e Gudmundsson poi. Provano ad attaccare anche i padroni di casa, La Mantia manda di poco alto di testa sul finire della prima frazione. I rossoblù spingono alla ricerca del raddoppio nei secondi 45′, ma poche sono le occasioni da una parte e dall’altra. Gli estensi restano anche con l’uomo in meno per l’espulsione di Meccariello, autore di un brutto fallo su Jagiello che deve abbondare il terreno di gioco. All’88esimo, poi, il Genoa chiude definitivamente l’incontro: Coda strappa la sfera a Zanellato e lancia Gudmundsson che batte Alfonso di destro. La squadra di Venturato resta a quota 9, mentre la formazione di Blessin è ora quarta a 14.

Serie B, 6a giornata: i risultati dei sette match delle 14

Serie B, 6a giornata: i risultati dei sette match delle 14

Calcio

Prosegue la sesta giornata della Serie B 2022-23, cominciata ieri sera con l’anticipo del Rigamonti BresciaBenevento. Oggi, alle 14, si sono disputate ben sette partite contemporaneamente, che sono da poco terminate. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca delle sfide di questo pomeriggio.

ASCOLI-PARMA 1-3: match intrigante al Del Duca, dove gli ospiti passano subito in vantaggio dopo appena sette minuti: Tutino sfrutta la respinta di testa di Salvi e sigla lo 0-1 con un gran destro. I padroni di casa provano a reagire ma, al 18esimo, i ducali raddoppiano: sul filtrante preciso di Camara, Inglese insacca di destro. Il Parma si fa rivedere pericolosamente in avanti sul finire della prima frazione, Inglese sfiora soltanto sul bel cross basso di Camara. Nel secondo tempo la sinfonia non cambia, al 55esimo Man si divora il tris a tu per tu con Guarna. Man, però, rimanda la rete del 3-0 solo di undici minuti: al 66esimo, infatti, sfrutta il bel passaggio di Estevez e dopo uno slalom infila la sfera all’angolino. I bianconeri, ormai sconfitti, hanno le forze per siglare il gol della bandiera con Lungoyi, e nel finale attaccano senza però riuscire ad incidere sul risultato. La squadra di Bucchi resta quindi a quota 8, mentre la formazione di Pecchia sale a 9 punti.

CAGLIARI-BARI 0-1: i padroni di casa provano subito ad attaccare alla Sardegna Arena con Mancosu, il suo colpo di testa sulla punizione di Viola termina a lato. Ancora sardi in avanti al 36esimo, Altare prova il sinistro al volo dopo una serie di rimpalli in area ma Caprile blocca. Rossoblù nuovamente pericolosi nel recupero, Viola e Lapadula combinano in area ma il numero 10 trova l’opposizione di Di Cesare. Nei secondi 45′ poche sono le chiare occasioni da gol di quest’incontro tanto combattuto, almeno fino alla mezz’ora della ripresa. Al 77esimo, infatti, i galletti passano in vantaggio: Maita vede l’inserimento di Cheddira alle spalle di Goldaniga e lo serve, il solito marocchino anticipa Radunovic in uscita con la punta del piede. In pieno recupero poi, sfruttando la superiorità numerica, il Cagliari va a centimetri dal pari: il colpo di testa di Pavoletti si stampa sul palo. I ragazzi di Liverani restano dunque a 10 punti, e vengono scavalcati dagli uomini di Mignani che sono imbattuti a quota 12.

COMO-SPAL 3-3: sfida scoppiettante fin dai primi minuti al Piscina Sinigaglia: all’ottavo gli ospiti passano in vantaggio con la conclusione angolata di Maistro, quattro minuti dopo Cutrone trafigge Alfonso con un colpo da biliardo e ristabilisce la parità. Padroni di casa ora in avanti: Mancuso mette a centro area, Blanco tutto solo non riesce ad impattare la sfera. Occasioni anche nel finale del primo tempo: prima Ghidotti risponde presente sul destro di Maistro, poi Mancuso colpisce il palo su assist di Cutrone. Ad inizio ripresa i lariani siglano subito la rete del 2-1: Fabregas serve Cutrone che, in area, non lascia scampo ad Alfonso. Al 59esimo, però, gli estensi la pareggiano nuovamente: su cross dalla sinistra di Tripaldelli, Moncini impatta di testa e batte Ghidotti. Al 72esimo, poi, nuovo vantaggio Como: in contropiede, Chajia prolunga per Ioannou che di sinistro infila Alfonso. Non è finita qui perché al terzo minuto di recupero la Spal agguanta la rete del definitivo 3-3: Esposito vince un rimpallo e da fuori area lascia partire un tiro imparabile. L’organico lombardo resta a secco di vittorie ed è ora penultimo a quota 3; il gruppo di Venturato, invece, è ora a 9 punti.

FROSINONE-PALERMO 1-0: big match allo Stirpe, che non delude le attese. Al tredicesimo minuto grande occasione per i padroni di casa: Lucioni svetta di testa da corner, Brunori salva sulla linea di porta. Non si fa attendere la risposta rosanero: sul capovolgimento di fronte, infatti, Elia prova a servire Brunori che, in allungo, non trova la palla per centimetri. Squadre cortissime nel cuore dei primi 45′, poche sono le occasioni da gol. Al 44esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Caso serve al centro Moro, la cui conclusione trova la deviazione vincente di Buttaro che mette fuori causa Pigliacelli e manda nella propria porta. Occasioni da una parte e dall’altra fin da inizio secondo tempo: prima Saric manda altissimo da buona posizione, poi Garritano da punizione manda di poco a lato per il raddoppio. Squadre sempre molto pericolose: al 55esimo Di Mariano non trova la porta alla ricerca dell’1-1, sul capovolgimento dei fronte Garritano non riesce a battere Pigliacelli. Doppia occasione per i canarini: prima Moro manda a lato di testa, poi Caso colpisce il palo con il destro. Palermo in avanti alla mezz’ora: Turati riesce a respingere la conclusione di Di Mariano, poco dopo si ripete la medesima scena. Nel finale i rosanero attaccano alla ricerca del pari, ma il risultato non cambia. La formazione di Grosso è terza a 12 punti, mentre la squadra di Corini resta a quota 7.

REGGINA-CITTADELLA 3-0: sfida equilibrata al Granillo, al 15esimo Canotto sfodera un potente destro ma Frare respinge. Al 22esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Gagliolo con un colpo di testa spiazza Kastrati e sigla l’1-0. Pressing degli ospiti alla ricerca del pari, al 40esimo Branca fa partire un traversone deciso per Asencio ma lo spagnolo manca l’impatto con il pallone. Nel finale i calabresi sono molto pericolosi, ma il risultato non cambia. I veneti provano ad attaccare ad inizio secondo tempo, Colombi è attento su Branca. Al 58esimo, poi, gli amaranto siglano il raddoppio: Fabbian trova la rete con un’incursione centrale. Il Cittadella prova a rispondere con Asencio e Tounkara senza però trovare la porta, al 73esimo poi stessa azione ma la conclusione di Tounkara si stampa sulla traversa. Nel finale, poi, la Reggina cala il tris: Gori sfrutta al meglio la rasoiata di Pierozzi e con un semplice tap-in chiude la sfida. Gli uomini di Inzaghi tornano in vetta alla classifica a 15 punti con il Brescia, mentre i ragazzi di Gorini restano a quota 8.

SUDTIROL-COSENZA 1-1: incontro molto interessante al Druso di Bolzano, al 22esimo i padroni di casa trovano l’1-0: Rover raccoglie un lungo lancio di Odogwu e, dopo un bellissimo stop a seguire, fulmina Matosevic. I biancorossi continuano a spingere, l’estremo difensore ospite salva più volte i lupi. Poche occasioni nella ripresa ma, al 77esimo, i calabresi trovano la rete dell’1-1: Kornvig, appena entrato, calcia al volo da fuori area dopo la respinta di Zaro e sigla il pari. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla, ma si resta in parità. Il gruppo di Bisoli sale dunque a quota 7, l’organico di Dionigi invece ha 8 punti.

VENEZIA-PISA 1-1: big match al Penzo, dove gli arancioneroverdi colpiscono il palo con Fiordilino all’ottavo minuto. I padroni di casa mantengono il possesso del pallone, mentre gli ospiti optano per il pressing alto. Al 40esimo, poi, i veneti siglano l’1-0: Pohjanpalo serve in area Novakovich che si gira e manda la sfera sotto l’incrocio. Quattro minuti dopo, però, i neroazzurri trovano il pari: sul lancio di Calabresi, Gliozzi lascia sul posto Ceccaroni e di destro infila Maenpaa. Nella seconda frazione i padroni di casa si rendono molto più pericolosi degli ospiti, Nicolas è provvidenziale sul colpo di testa di Ceccaroni al 56esimo. I veneti attaccano con decisione, l’estremo difensore neroazzurro salva più volte i suoi che, però, non riescono a reagire e restano in dieci al 71esimo per l’espulsione di Ionita. La squadra di Javorcic non riesce però a trovare le rete del 2-1 ed è ora a 5 punti, mentre la formazione di Maran è ultima con 2 punti.