Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Alle 14, oltre a Benevento-Cagliari, si sono disputate altre sei partite valevoli per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0: sfida importante al Tombolato, con gli ospiti che sono chiamati a vincere per restare ai vertici della classifica. Ritmi elevati nei primi minuti, padroni di casa subito a trazione offensiva. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Antonucci e Baldini costruiscono bene ma non riescono a concludere, poi i ciociari sfiorano il vantaggio con Lucioni in acrobazia. I granata spingono alla mezz’ora ma è provvidenziale l’anticipo di Turati su Antonucci, poi i gialloblù Garritano conclude alto oltre la porta difesa da Kastrati. Occasione Frosinone al 37esimo, Kastrati riesce a neutralizzare la conclusione secca di Caso. Cittadella pericoloso nel finale, Tounkara non riesce ad infilare a rete dopo un salvataggio sulla linea prodigioso di Turati. Nella ripresa provano subito ad attaccare i padroni di casa, Baldini va alla conclusione con un potente mancino che termina tra le braccia di Turati. Al 57esimo si ripete questo copione, il tiro di Baldini stavolta però s’infrange sul palo che salva i ciociari. Sul ribaltamento di fronte si rendono pericolosi i canarini, Kastrati risponde sontuosamente a Lukic prima ed a Caso poi. Le due formazioni si attaccano a viso aperto fino ai minuti finali quando, al 92esimo, i granata riescono a sbloccarla: dopo la traversa colpita da punizione, Beretta si fa trovare pronto nel tap-in decisivo. Il gruppo di Gorini sale a quota 8, mentre l’organico di Grosso resta a 9.

COMO-SUDTIROL 0-2: gli ospiti sono in grande forma dopo la vittoria contro il Pisa, mentre i padroni di casa sono chiamato al riscatto al Piscina Sinigaglia dopo la sconfitta contro il Frosinone. Tanta voglia di attaccare ma anche tanta confusione per le due squadre nelle prime azioni dell’incontro. Ci prova Cutrone per i lariani al 17esimo, Poluzzi riesce a deviare in angolo con un grande intervento. Occasionissima per i tirolesi poco dopo, Odugwu costringe Ghidotti ad una difficile respinta ma Mazzocchi fallisce il tap-in a porta vuota calciando alto. Al 40esimo rischiano tanto i biancorossi, Cutrone calcia e trova ancora una strepitosa parata di Poluzzi. Nel finale Sudtirol pericoloso da corner, Berra infatti schiaccia la palla ma manda incredibilmente alto. I lariani restano subito in inferiorità numerica ad inizio ripresa per il rosso diretto al neo-entrato Da Riva, ma mantengono la propria spinta offensiva. Al 79esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Mazzocchi anticipa Cagnano e batte Ghidotti con un gran colpo di testa. Passano otto minuti e Casiraghi segna la rete del definitivo 0-2 dal dischetto, causato dal braccio largo in area di Fabregas. La squadra di Bisoli registra la seconda vittoria consecutiva ed è ora a quota 6, mentre la formazione di Gattuso resta a 2.

COSENZA-BARI 0-1: galletti ancora imbattuti in questa Serie B, oggi affrontano i rossoblù al San VitoMarulla. Neanche si comincia e subito calcio di rigore per il Bari per un tocco di mano di Rigione: dagli undici metri, però, Antenucci spara alto sopra la traversa. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro, al 29esimo Merola in proiezione offensiva impegna Caprile e poi, in rovesciata, costringe Terranova al salvataggio sulla linea. Dopo un tentativo senza risultati degli ospiti si fanno ancora vedere in avanti i padroni di casa, Brignola centra la traversa con un tiro a giro dal limite. Nel finale i pugliesi spingono prima con Terranova che impegna Matosevic e poi, al quarto minuto di recupero, passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Cheddira su cross di Ricci. Nella ripresa i padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi sull’asse Bringola-Merola, poi al 69esimo Ricci impegna Matosevic. Nel finale il Cosenza resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Florenzi, ed il risultato non cambia. Gli uomini di Mignani restano imbattuti e sono ora quinti a 9, mentre i ragazzi di Dionigi restano a quota 7 punti.

PARMA-TERNANA 2-3: i padroni di casa, che ancora non hanno fatto registrare una sconfitta in campionato, sfidano gli umbri al Tardini. Match equilibrato, fase di studio in avvio per entrambe le formazioni. Al 23esimo ci prova Vazquez con un tiro da fuori, deviato pericolosamente in corner. Otto minuti dopo i ducali passano in vantaggio: sul suggerimento di Inglese, Ansaldi viene anticipato ma Del Prato è il più lesto sulla respinta e trafigge Iannarilli. Nel finale ancora crociati pericolosi, la traiettoria a giro di Vazquez direttamente su punizione termina di un soffio a lato. Ad inizio secondo tempo i rossoverdi trovano subito il pari con Coulibaly da pochi passi, ma tre minuti dopo il Parma torna di nuovo in vantaggio con Inglese su un assist perfetto di Vazquez. Al 67esimo, poi, gli ospiti la pareggiano di nuovo con Donnarumma, sfruttando un pasticcio difensivo di Romagnoli. Gli umbri continuano a spingere e, all’86esimo, completano la rimonta: sul filtrante di Palumbo, Corrado va via in percussione e fulmina Buffon con un tiro preciso all’angolino. L’organico di Lucarelli conquista i tre punti e sale a quota 7, mentre il gruppo di Pecchia resta a 6.

PISA-REGGINA 0-1: i neroazzurri sono chiamati a reagire dopo la sconfitta contro il neopromosso Sudtirol, ed affrontano la capolista Reggina all’Arena Garibaldi. Gli ospiti partono subito bene, Fabbian colpisce di testa da posizione ravvicinata ma Nicolas respinge. Al 28esimo, poi, gli amaranto trovano la rete del vantaggio: Menez illumina, Canotto scatta alla spalle di Beruatto e batte Nicolas. Nel finale ancora calabresi pericolosi, Rivas non riesce ad inquadrare la porta da posizione sfavorevole. Nella ripresa la prima chiara occasione è in favore dei padroni di casa, Tramoni conclude a giro dal vertice dell’area ma Colombi in tuffo risponde presente. Gioco spesso spezzettato, i toscani non riescono a rendersi pericolosi mentre i calabresi gestiscono il vantaggio. Nel finale occasione per i padroni di casa, Colombi è provvidenziale sul colpo di testa di Ionita. La squadra di Inzaghi vince di misura e resta primo a 12 punti, mentre la formazione di Maran resta ultima ad un solo punto.

MODENA-BRESCIA 1-3: la sfida tra emiliani e lombardi comincia con un’ora di ritardo a causa di problemi tecnici al Var. Al Braglia sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Jallow regala palla a Panada che serve Bonfanti in profondità, il numero 9 controlla e batte Lezzerini. Passano sei minuti e le rondinelle siglano il pari: su cross di Mangraviti, Moreo fa da sponda per Ayé che in tuffo pareggia. Nel finale ci provano gli emiliani a siglare il 2-1, Tremolada prima e Bonfanti poi sfiorano il vantaggio. Ad inizio ripresa, però, sono i lombardi a siglare la terza rete del match: il cross di Karacic supera De Maio ed è perfetto per Moreo che, tutto solo, batte Gagno di testa per l’1-2. Nel finale Bonfanti prima e Diaw poi sfiorano due volte il pareggio, ad inizio recupero Gagno evita il 3-1 ma nulla può sul calcio di rigore di Bianchi. Gli uomini di Clotet sono secondi a 12 punti come la capolista Reggina, mentre i ragazzi di Tesser restano a 3.

Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Questo pomeriggio, oltre a VeneziaBenevento, si sono disputati altri sei incontri validi per il quarto turno del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco terminate.

ASCOLI-CITTADELLA 0-0: i bianconeri ospitano i granata al Del Duca per confermarsi al comando della classifica. Ritmi di gioco non molto alti, gli ospiti cercano di gestire il possesso per trovare spazi mentre i padroni di casa puntano a ripartire in contropiede. Poche occasioni nella prima frazione di gara, brivido al 45esimo quando l’arbitro Meraviglia estrae il cartellino rosso per Gondo ma, richiamato dal Var, lo tramuta in giallo. Il secondo tempo si apre con due espulsioni, una per parte: prima Asencio del Cittadella colpisce al volto Bellusci, poi Caligara dell’Ascoli ristabilisce la parità numerica collezionando la seconda ammonizione. Le due squadre non riescono a creare iniziative offensive degne di nota, i padroni di casa provano a sfruttare i cambi ma il risultato non cambia. Gli ospiti, invece, concludono il match addirittura in nove a causa dell’espulsione al 93esimo di Del Fabro per doppio giallo. La squadra di Bucchi sale quindi a 8 punti, mentre la formazione di Gorini è ora a 5.

BARI-SPAL 2-2: i galletti, che affrontano gli estensi al San Nicola, non hanno ancora perso in questa stagione. Vantaggio per i padroni di casa al quarto minuto: Antenucci colpisce il palo con un rasoterra, Cheddira è lesto a ribadire in rete da pochi passi. Azioni e conclusioni da una parte e dall’altra, La Mantia va a centimetri dal pari e poco dopo Cheddira involontariamente sfiora la doppietta. Ancora squadre pericolose al quarto d’ora, prima Tunjov per poco non batte Caprile e poi un’infermabile Cheddira colpisce il palo. Nel finale gli ospiti si fanno vedere in avanti con un colpo di testa di La Mantia, ma in pieno recupero il Bari sigla il 2-0 grazie al potente diagonale di Antenucci. Nella ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi in zona gol con Antenucci prima e Cheddira poi, la Spal risponde con una conclusione di Esposito che sfiora l’incrocio dei pali. Al 63esimo, poi, gli estensi accorciano le distanze con La Mantia che, in rovesciata, batte Caprile. Il Bari sfiora il 3-1 con Cheddira tre minuti dopo ma, al 69esimo, gli ospiti la pareggiano: Rabbi completa il triangolo con La Mantia e supera Caprile con un preciso rasoterra per il pari. Occasione clamorosa per i padroni di casa al 74esimo, Meccariello è provvidenziale sul tocco sotto misura di Cheddira ad Alfonso battuto. Poco accade nel finale, l’organico di Magnani è ora a 6 mentre il gruppo di Venturato sale a 5.

BRESCIA-PERUGIA 2-1: gli umbri, alla ricerca della prima vittoria stagionale, sono ospiti dei lombardi al Rigamonti. I padroni di casa siglano subito l’1-0 al quinto: Galazzi prova la conclusione dai 25metri e viene ribattuta ma, subito dopo, riprova dal limite dell’area e questa volta la sfera termina nell’angolino alla sinistra del portiere. Passano altri otto minuti e le Rondinelle conducono 2-0: al termine di una bellissima azione Ayé in scivolata batte un’incolpevole Gori. Al 20esimo gioco fermo qualche minuto per un infortunio alla caviglia di un guardalinee, ci saranno poi 10′ di recupero. Al 35esimo, poi, gli ospiti accorciano le distanze: Luperini approfitta di una mischia in area da corner e sigla il 2-1. Ripresa molto più equilibrata, i lombardi falliscono con Moreo il rigore del possibile 3-1 al 76esimo ma nel finale non si arrendono al forcing degli umbri. Gli uomini di Clotet salgono quindi in testa alla classifica con 9 punti, mentre i ragazzi di Castori restano ad 1 punto.

FROSINONE-COMO 2-0: i ciociari, dopo il brusco stop del Vigorito, ospitano i lariani, ancora a secco di vittorie, allo Stirpe. Ritmi alti fin dai primi minuti, i ciociari si rendono maggiormente pericolosi e, al 13esimo, Lucioni di testa manda a lato di poco. Al 22esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Kone carica il sinistro dal limite dell’area, nulla da fare per Ghidotti. Occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Binks spreca l’1-1 di fronte a Turati colpendo debolmente, poi Ghidotti riesce a chiudere lo specchio della porta a Rhoden. Nel finale ancora Frosinone in avanti, Oyono calcia da posizione defilata ma l’estremo difensore ospite è attento. Il Como prova a reagire nella seconda frazione con Faragò ma, al 71esimo, i ciociari chiudono il match: Mulattieri calcia verso la porta e trova la sfortunata deviazione di Scaglia per il raddoppio dei padroni di casa. In pieno recupero il Frosinone va vicino al tris con il sinistro a giro di Insigne, Gori risponde presente. La squadra di Grosso sale a quota 9 punti in classifica e torna in vetta, la formazione di Gattuso invece resta a 2.

REGGINA-PALERMO 3-0: i siciliani sfidano i padroni di casa amaranto al Granillo in una sfida che promette spettacolo. I calabresi, dopo aver sfiorato il gol al sesto, un minuto dopo siglano la rete dell’1-0: da corner, Cionek fa da sponda per l’accorrente Fabbian che, di testa, trafigge Pigliacelli da due passi. Al 18esimo gli amaranto si vedono annullare il raddoppio di Rivas per fuorigioco, si resta dunque sull’1-0. Nel finale della prima frazione si fanno vedere in avanti anche i rosanero, Brunori viene fermato bene da Cionek. Ad inizio ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio ancora con Rivas, mentre al 55esimo gli ospiti vanno a centimetri dall’1-1 con Di Mariano che, di testa, trova solo l’esterno della rete. Tre minuti dopo, però, la Reggina sigla il 2-0: Rivas apre per Menez che, rientrato sul destro, piazza il pallone sotto la traversa. Al 63esimo gli amaranto restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cionek ma, dieci minuti dopo, arriva la rete che chiude l’incontro: l’accorrente Liotti, servito da Cicerelli, cala il tris. Nel finale restano in dieci anche i rosanero per l’espulsione di Bettella. L’organico di Inzaghi sale quinti in testa alla classifica a 9 punti, mentre il gruppo di Corini resta a quota 4.

TERNANA-COSENZA 1-1: i rossoverdi, a quota tre punti dopo le prime tre giornate, ospitano i calabresi al Liberati. Tanti i rischi presi dai padroni di casa nel primo quarto d’ora del match, fortunatamente gli ospiti non ne riescono ad approfittare. Si fanno vedere anche in avanti però gli umbri, Favilli in semirovesciata colpisce il palo e, al 17esimo, sigla la rete dell’1-0 sfruttando al meglio l’imbucata di Partipilo. I rossoblù sembrano aver subito il contraccolpo e non riescono a reagire, la partita si fa più tesa. Nel finale un’occasione per parte: prima D’Urso colpisce la traversa direttamente da punizione, poi Favilli a pochi metri dalla porta manda incredibilmente a lato di testa. Ad inizio secondo tempo il Cosenza sembra conquistare un calcio di rigore mentre la Ternana resta con un uomo in meno per il rosso diretto a Sorensen, il Var però cambia la decisione dell’arbitro perché il fallo è stato commesso fuori area. Da punizione al 52esimo, però, l’ex giallorosso Brignola calcia in modo perfetto ed infila la palla sotto al sette. E’ 1-1 al Liberati, i padroni di casa provano a reagire ma Palumbo, disturbato dall’intervento di Martino, non riesce a battere in rete. Nel finale l’arbitro assegna un calcio di rigore per la Ternana, c’è nervosismo in campo ma il Var ancora una volta è decisivo: non è rigore, si resta dunque sull’1-1. I ragazzi di Lucarelli salgono quindi a 4 punti in classifica, mentre gli uomini di Dionigi sono ora a 7.

Serie B, 3a giornata: i risultati delle altre partite delle 20:45

Serie B, 3a giornata: i risultati delle altre partite delle 20:45

Calcio

Questa sera, oltre a BeneventoFrosinone, si sono disputate altre cinque partite alle 20:45 valevoli per il terzo turno del campionato cadetto. Eccone dunque i risultati ed un breve riassunto.

CITTADELLA-VENEZIA 1-1: derby veneto al Tombolato tra Cittadella e Venezia, i padroni di casa si rendono subito pericolosi ma si resta sullo 0-0. Al 23esimo traversa granata: da corner, Asencio svetta di testa colpendo il montante e Del Fabro manda alto in tap-in. Dopo un primo tempo molto tattico, nella ripresa anche gli ospiti riescono a farsi vedere in avanti: il sinistro di Cuisance viene respinto da Kastrati. Al 70esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: Joronen compie un autentico miracolo sulla conclusione di Asencio, ma nulla può sul tap-in al volo di Antonucci. Un quarto d’ora dopo, però, gli arancioneroverdi siglano la rete del definitivo 1-1: dopo una serie di rimpalli la sfera arriva a Cuisance che gira alle spalle di Kastrati. Gara giocata sui nervi e condizionata da un violento nubifragio, le formazioni di Gorini e Javorcic salgono entrambe a quota 4.

PARMA-COSENZA 1-0: emiliani alla ricerca del primo successo stagionale di fronte al pubblico del Tardini, contro i calabresi che sono attualmente a punteggio pieno. I padroni di casa sono maggiormente pericolosi e, al 29esimo, passano in vantaggio: su corner di Mihaila si avventa Inglese che è poi bravo ad indirizzare sul palo lontano per l’1-0. Provano a reagire gli ospiti, ma non si registrano particolari occasioni. Buon avvio nel secondo tempo per i rossoblù, Vaisanen di testa manda di poco a lato, poi i ducali colpiscono un palo con Vazquez. Ancora Parma in avanti allo scoccare dell’ora di gioco, Matosevic prima e Rigione poi si rivelano provvidenziali. Il Cosenza resta sempre in partita, dimostrandosi in ottima forma, ma non riesce ad affondare pericolosamente nella zona di Chichizola. La squadra di Pecchia sale quindi a 5 punti, mentre l’organico di Dionigi resta a quota 6.

PERUGIA-BARI 1-3: pugliesi ospiti degli umbri al Curi per provare a collezionare la prima vittoria nella Serie B 2022-23. I galletti partono subito forte, ma al terzo minuto il grifo con Olivieri fallisce un calcio di rigore battendo centrale. Al decimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Folorunsho, in area, batte Gori con un preciso sinistro. Al 34esimo i padroni di casa sfiorano il pari, Caprile è provvidenziale e manda sulla traversa il colpo di testa di Angella. Ad inizio ripresa il Bari trova subito il raddoppio con Cheddira al 54esimo, ma tre minuti dopo il Perugia riesce ad accorciare grazie al colpo di testa di Strizzolo. I padroni di casa provano a pareggiarla, ma al 69esimo i galletti siglano la rete che chiude il match: Antenucci, in area, trafigge Gori con il destro per il definitivo 3-1. Poco accade nel finale, i ragazzi di Mignani salgono a quota 5 mentre gli uomini di Castori restano ad 1 punto.

PISA-GENOA 0-1: i neroazzurri, che devono ancora trovare la prima vittoria in questo campionato, questa sera sfidano i rossoblù all’Arena Garibaldi. Crescono gli ospiti con il passare dei minuti, mentre i padroni di casa perdono il proprio riferimento offensivo Torregrossa per infortunio al dodicesimo. Al 29esimo, poi, il Genoa passa in vantaggio: Coda serve Ekuban in profondità che, solo davanti a Nicolas, supera il portiere con un morbido cucchiaio. I toscani non riescono a rendersi pericolosi in avanti, mentre i liguri dettano i ritmi del match. I padroni di casa provano a pareggiarla in tutti i modi anche nella seconda frazione, con Ionita e Cisse soprattutto, ma nel finale restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Calabresi e non riescono più a spingere efficacemente in avanti. Gli ospiti, invece, nella ripresa gestiscono il vantaggio senza rischiare di scoprirsi e provano ad affondare il contropiede. La squadra di Blessin vince di misura ed è prima in classifica a 7 punti con l’Ascoli, mentre la formazione di D’Angelo resta ad 1 punto.

REGGINA-SUDTIROL 4-0: i calabresi, alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta contro la Ternana, ospitano i tirolesi al Granillo. I padroni di casa si rendono subito pericolosi con Rivas prima, la cui conclusione termina sul palo, e Cionek poi, che trova una gran parata di Poluzzi. Al 35esimo arriva il vantaggio granata: Fabbian, con un colpo di testa sotto misura su cross di Di Chiara, sigla l’1-0. Nel recupero del primo tempo arriva anche il raddoppio: ancora su assist di Di Chiara, Majer trova il 2-0 con una conclusione di prima che finisce sotto la traversa. Il Sudtirol prova a rientrare in partita ad inizio ripresa con Belardinelli, poco dopo Menez sfiora il terzo gol. Al 61esimo, poi, Pierozzi cala il tris dopo una mischia in area avversaria. Poco dopo quindi, al 70esimo, Lombardi chiude il match siglando la rete del poker con un colpo di testa da pochi passi. I ragazzi di Inzaghi salgono a quota 6, mentre gli uomini di Greco restano a 0 punti dopo tre partite.

Serie B, 2a giornata: solo pari tra Bari e Palermo

Serie B, 2a giornata: solo pari tra Bari e Palermo

Calcio

Questa sera, con l’attesissimo big-match BariPalermo al San Nicola, è cominciata la seconda giornata del campionato di Serie B. Di seguito la cronaca dell’incontro, che ha visto i biancorossi pareggiare 1-1 con i rosanero.

Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Al quinto minuto Antenucci liscia clamorosamente a porta sguarnita per i padroni di casa, poi l’esterno ospite Elia si lascia ipnotizzate da Caprile. Si fanno ancora vedere i rosanero in avanti, Floriano manca la deviazione sottoporta sul contropiede di Terranova al quarto d’ora. Poco dopo ci provano anche i biancorossi, Pigliacelli è attento sulla conclusione angolata di Ricci. Al 37esimo il Palermo passa in vantaggio: Floriano scarica per Valente che, con il destro, la piazza alle spalle di Caprile. Il Bari sfonda in avanti, Cheddira prova il pallonetto ma la palla termina alta di poco.

Nella ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi, Pigliacelli alza d’istinto la conclusione di Maita. Fase di possesso dei pugliesi, i siciliani invece attendono nella propria metà campo. Al 68esimo il Bari trova il pari: su cross di Antenucci, la zampata di Cheddira è vincente. I ritmi calano, i rosanero non riescono a reagire ed all’86esimo restano anche con l’uomo in meno per l’espulsione di Marconi. Nel finale i biancorossi provano a siglare la rete che chiederebbe il match, ma Pigliacelli è attento e la sfida termina 1-1.

La squadra di Mignani colleziona il secondo pari consecutivo in due partite. La formazione di Corini, invece, frena dopo la vittoria all’esordio.

Foto: Profilo Facebook Palermo FC

Serie B, gol e spettacolo tra Parma e Bari: al “Tardini” finisce 2-2

Serie B, gol e spettacolo tra Parma e Bari: al “Tardini” finisce 2-2

Calcio

Questa sera, con la partita inaugurale del Tardini tra il Parma ed il neopromosso Bari, è cominciata la Serie B 2022-23. Nel match d’esordio i gialloblù ed i biancorossi hanno pareggiato con il risultato di 2-2: questo il riassunto della sfida, decisa tutta nella prima frazione di gioco.

Dopo tre minuti i padroni di casa sono già in vantaggio: sul lancio in profondità di Vazquez, Man penetra in area e con un preciso tiro a giro batte Caprile. Gli ospiti provano a reagire spingendosi in avanti, al settimo Chichizola si fa trovare pronto sulla conclusione di Cheddira. Due minuti dopo Estevez commette fallo in area, l’arbitro Massa indica il dischetto del rigore per i biancorossi: Antenucci sbaglia ma il Var fa ripetere per il non corretto posizionamento sulla linea dell’estremo difensore gialloblù, al secondo tentativo l’ex Spal spiazza Chichizola ed è 1-1. I ducali sfiorano la rete del vantaggio con Mihaila, poi Caprile al 21esimo è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura dell’ala rumena. Al 35esimo, quindi, i galletti trovano la rete dell’1-2: sull’appoggio di Cheddira, Folorunsho spacca la porta con una conclusione di rara violenza. Nel finale del primo tempo c’è ancora tempo per qualche altra azione ed il Parma sigla il 2-2: dopo il palo colpito da El Mudo Vazquez, Mihaila sugli sviluppi di un calcio di punizione buca la barriera del Bari e riporta l’incontro in parità.

Nella ripresa i ritmi sono evidentemente più bassi rispetto alla prima frazione, diminuiscono le occasioni da gol. Al 61esimo i padroni di casa sprecano una grande occasione: Juric e Vazquez si ostacolano da soli a pochi passi dalla porta. Il Parma insiste con il passare dei minuti, ma la difesa ospite è attenta. Il Bari si fa vedere in avanti soprattutto con Cheddira, ma si resta sul 2-2. Poco accade nelle fasi finali della sfida, nessuna delle due squadre sembra volersi esporre ad alcun rischio. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro Massa, l’incontro termina in parità.

La squadra di Pecchia conquista un punto nella prima uscita stagionale di fronte al proprio pubblico contro i pugliesi neopromossi. Buon esordio, dall’altra parte, per la formazione di Mignani, che pareggia in trasferta contro una delle squadre più accreditate per la promozione.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Benevento, Moncini sempre più vicino al Perugia: la conferma di Pedullà

Benevento, Moncini sempre più vicino al Perugia: la conferma di Pedullà

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Il futuro di Gabriele Moncini, come noto, sarà con ogni probabilità lontano dal Benevento.

L’attaccante giallorosso, infatti, aveva suscitato l’interesse di molte squadre e, stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà, avrebbe finalmente scelto la sua destinazione. Il centravanti pistoiese, dunque, vorrebbe trasferirsi al Perugia, dove ritroverebbe Mister Castori. L’attuale numero 21 del Benevento, proprio per questo, avrebbe rifiutato il forte corteggiamento di Modena e soprattutto Bari.

Ovviamente ora sarà fondamentale trovare un accordo tra il club umbro e la società giallorossa, ma il Grifo sembra fiducioso della buona riuscita dell’operazione.

Benevento, numerose pretendenti su Federico Barba: se ne aggiunge un’altra dalla Serie A

Benevento, numerose pretendenti su Federico Barba: se ne aggiunge un’altra dalla Serie A

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Federico Barba, nelle ultime settimane, è finito sui taccuini di alcuni dirigenti sportivi dei club di Serie B. Molte formazioni cadette, infatti, avrebbero messo nel mirino il difensore centrale classe ’93, 33 presenze e 3 reti nella scorsa stagione con la maglia del Benevento.

Il 28enne romano ha suscitato l’interesse del neopromosso Bari, che aveva provato ad intavolare uno scambio con il club giallorosso inserendo nella trattativa il francese Gigliotti. Successivamente anche il Pisa di Maran ed il retrocesso Cagliari di Liverani avrebbero chiesto informazioni sull’esperto difensore ex Empoli, vero e proprio lusso per la Serie B.

Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, però, anche due formazioni di Serie A vorrebbero assicurarsi le prestazioni sportive di Barba per la stagione 2022-23. Il Lecce, dopo aver ceduto in prestito al Frosinone l’ex Benevento Lucioni, farebbe volentieri affidamento su un centrale solido per il prossimo anno. Ci sarebbe, poi, anche una nuova pretendente per il numero 93 della Strega dalla massima serie: la Sampdoria di Giampaolo, infatti, sarebbe sulle tracce dell’ex Chievo.

Il Benevento, dal canto suo, in difesa ha ufficializzato l’acquisto di Capellini ma ha dovuto salutare Vogliacco, tornato al Genoa. Il club giallorosso dunque, nonostante le numerose richieste, vorrebbe trattenere Barba, il cui contratto è in scadenza a giugno 2023, in virtù anche della probabile partenza di Kamil Glik.

Benevento, focus sul reparto offensivo: rivoluzione in vista?

Benevento, focus sul reparto offensivo: rivoluzione in vista?

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Sarà un’estate calda e di intenso lavoro per il direttore sportivo sannita, Pasquale Foggia. Nonostante la volontà di dar continuità al lavoro iniziato nella passata stagione – in tale ottica va letta anche la conferma del tecnico Caserta -, come ammesso dallo stesso Foggia, il Benevento non ritiene nessun calciatore incedibile; per cui, saranno ascoltate tutte le proposte che arriveranno da qui al 1 settembre (data di chiusura della sessione estiva di calciomercato) per ogni elemento che forma la rosa giallorossa; fermo restando la volontà della società di allestire -come sempre fatto- una squadra competitiva.

Tra i reparti che potrebbero subire una grossa rivoluzione c’è sicuramente l’attacco: posto l’addio di Marco Sau, che il prossimo 30 giugno dirà ufficialmente addio ai colori giallorossi dopo tre stagioni tra alti e bassi (l’ex Cagliari ha il contratto in scadenza), potrebbero subire mutamenti anche le posizioni degli altri attaccanti ad oggi sotto contratto con la Strega.

Sono, infatti, diversi i club interessati alle punte giallorosse: il più prossimo all’addio pare Gabriele Moncini. L’ex Cittadella, che nel Sannio non ha mai convinto, sembra ad un passo dall’accordo con il neo-promosso Bari. Resta da definire la formula, tenendo conto che il calciatore ha ancora un anno di contratto con i sanniti (con opzione per il 2024), che non vorrebbero perdere completamente l’investimento fatto nel gennaio 2020.

In bilico, chiaramente, anche la posizione di Gianluca Lapadula, reduce da una stagione tribolata per i motivi noti a tutti: “El Niño delle Ande”, alla delusione per la mancata promozione con il Benevento, ha dovuto aggiungere quella della mancata qualificazione al Mondiale con il suo Perù. In un certo senso, quest’ultima potrebbe rappresentare anche una buona notizia: per il Benevento, se il calciatore dovesse restare o per chi intendere servizi delle sue prestazioni; Lapadula, infatti, non sarebbe più “costretto” a saltare quasi due mesi per i Mondiali (la Serie B non si fermerà durante la competizione iridata ndr). Anche qui l’aspetto contrattuale potrebbe risultare predominante: dodici mesi ancora di contratto sono relativamente pochi e il Benevento non ha alcuna intenzione di dilapidare un patrimonio – anche – economico come quello rappresentato dall’italo-peruviano. Sicché, dinanzi a un’offerta congrua al valore del ragazzo, la società giallorossa non farebbe certamente barricate. Su di lui è forte l’interessamenti di Cagliari – dove ritroverebbe Liverani avuto a Lecce – e Parma in Serie B; in A, categoria dove la punta vorrebbe tanto tornare, c’è la Cremonese.

E’ chiaro che le eventuali e/o probabili uscite di Moncini e Lapadula, farebbero di Francesco Forte, arrivato solo lo scorso gennaio dal Venezia, l’intoccabile. In realtà, anche la sua situazione va verificata di giorno in giorno e di settimana in settimana, in quanto non mancano anche per lo “Squalo” estimatori: si è parlato dell’attivissimo Parma ma anche di un clamoroso ritorno proprio al Venezia. Per ora si tratta di suggestioni ma il mercato e l’estate sono ancora lunghi. Senza dimenticare il giovane promettente Giuseppe Di Serio, di rientro dal prestito al Pordenone, sul quale il Benevento punta e non poco.

Tuttosport – Il Bari ci prova per Barba: proposto uno scambio

Tuttosport – Il Bari ci prova per Barba: proposto uno scambio

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Le società di Serie B cominciano a muoversi, in vista dell’apertura del calciomercato, per allestire una rosa competitiva in vista della stagione 2022-23. Il prossimo campionato cadetto, infatti, vanterà un livello molto alto: squadre blasonate retrocesse della Serie A, conferme della scorsa stagione e new entry che puntano a recitare un ruolo da protagonista.

Tra queste ultime c’è sicuramente il Bari, con la società pugliese che ha già messo nel mirino un difensore del Benevento. Stando a quanto riportato da tuttosport, infatti, il Ds Polito avrebbe proposto alla Strega uno scambio: Gigliotti per Barba. Il difensore giallorosso, 29 anni a settembre, 33 presenze e 3 reti in questa stagione, ha il contratto in scadenza nel 2023 ed è uno dei punti fermi della retroguardia di Mister Caserta. Il francese Guillaume Gigliotti invece, 32enne, ha collezionato 26 presenze tra campionato e coppa nel 2021-22.

Vedremo se e come evolverà questa situazione ma, come dichiarato in conferenza stampa dal Ds Foggia pochi giorni fa, l’obiettivo del Benevento è puntellare la rosa per poi muoversi in conseguenza delle offerte ricevute.