Bonea, nasce Forza Italia: Sebastiano Votino aderisce agli azzurri

Bonea, nasce Forza Italia: Sebastiano Votino aderisce agli azzurri

Politica

Sebastiano Votino, già Consigliere e Assessore comunale di Bonea, aderisce a Forza Italia.

“Interpreto la politica come servizio alla popolazione, ma soprattutto come un’occasione di dibattito e confronto con le diverse sfere politiche e sono onorato di entrare a far parte della famiglia di Forza Italia, rappresentata con grande lustro e merito dall’amico On.le Francesco Maria Rubano.

Sarà mio dovere fare da ponte tra le istanze dei cittadini e la politica in tutte le sue sedi, al fine di contribuire positivamente allo sviluppo del mio paese che mi onoro di rappresentare.”

Queste le parole di Sebastiano Votino, già Assessore comunale di Bonea

«Sentieri Aperti» in valle Caudina, un progetto di rete per la promozione del territorio

«Sentieri Aperti» in valle Caudina, un progetto di rete per la promozione del territorio

Eventi

Nella promozione turistica vince la rete. Poche parole per definire il brillante avvio dell’edizione 2022 del progetto «Sentieri Aperti», promosso dai comuni di Airola, Bonea, Bucciano, Moiano e Paolisi e finanziato dalla Regione Campania (con fondi a valere sul POC Campania 2014/20) e che animerà, fino a settembre, la valle Caudina.

LA RETE

Dopo tre giorni di eventi a Bucciano (il 4, 5 e 6 agosto che hanno visto grande presenza di pubblico) ed il testimone passato a Bonea (l’11, 12 e 13 per «Falanghina al Borgo») si tirano già le prime somme di un progetto pronto a fare scuola non solo tra i comuni partecipanti.

«La spinta turistica verso le aree interne cresce sempre di più – spiega Vincenzo Falzarano, sindaco di Airola, comune capofila del progetto – e gli accordi di rete sono l’unica strada per dare vita a circuiti appetibili e di grande valore, capaci di attrarre sia il turista di prossimità che il viaggiatore da fuori regione. Complice anche il nuovo indirizzo di promozione turistica della Regione Campania (che mette al primo posto i partenariati tra i Comuni) è subito nata un’intesa con i sindaci di Bonea, Giampietro Roviezzo, Bucciano, Domenico Matera, Moiano, Giacomo Buonanno, e Paolisi, Umberto Maietta, per dare nuova linfa alla promozione territoriale in valle Caudina».

IL PROGETTO

Sostenuto anche dalla partecipazione del mondo associazionistico territoriale, il progetto conta su diciotto appuntamenti principali da svolgersi in ognuno dei borghi partecipanti al progetto. Al centro grandi nomi dello spettacolo sia nazionale che territoriale ma anche tradizione, arte, storia, musica e gastronomia: dai percorsi montani agli eventi in piazza, dalla musica classica ai deejay, dalle tradizioni sacre alla antica cultura popolare, dagli artisti di strada alla letteratura agli inconti con i personaggi del mondo della cultura e dell’impresa territoriale.

«Racchiusi tra i parchi regionali del Taburno e del Partenio, il nostro è un territorio ricco di tradizioni – racconta Antonello Laudanna, consigliere delegato alla cultura del Comune di Airola – e, soprattutto di “sentieri”, percorsi montani che un tempo venivano utilizzate da povere famiglie il cui unico sostentamento era la pastorizia ed il lavoro nei campi. Oggi i sentieri hanno un valore diverso, un valore culturale apprezzato già nelle edizioni precedenti del progetto che ha dimostrato di poter trasformare il classico sentiero in un ricco programma unitario di eventi. Con questa nuova edizione valorizziamo ancora una volta le molteplici eccellenze storiche, naturalistiche ed enogastronomiche del territorio provando a suscitare la curiosità degli avventori ma anche delle nuove generazioni verso la scoperta o riscoperta delle antiche tradizioni del passato».

Con la direzione artistica di Gianrolando Scaringi e la direzione scientifica di Franco Napolitano – che si uniscono all’impegno degli amministratori – i cinque comuni della valle Caudina ripropongono, dopo la stagione dell’emergenza sanitaria, un progetto di rete che punta a fare scuola sul territorio, arricchendo le proprie tradizioni entro una sinergia di eventi che vede tutti amichevoli complici della crescita turistica di un’area della provincia di Benevento spesso sottovalutata ma capace di generale progettualità di grande valore, pari alle bellezze che racchiude.

I PROSSIMI EVENTI

Dopo Bucciano e Bonea tocca a Paolisi, dal 25 al 28 agosto, e ad Airola, dal 26 al 30 agosto. Chiuderà gli appuntamenti, nel mese di settembre, il borgo di Moiano.

Falanghina in festa al borgo di Bonea per il secondo weekend di “Sentieri Aperti 2022”

Falanghina in festa al borgo di Bonea per il secondo weekend di “Sentieri Aperti 2022”

AttualitàDalla Provincia

«Sentieri Aperti 2022» riparte da Bonea con tre giorni di eventi dedicati alla Falanghina del Sannio DOC: giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 agosto l’appuntamento è con «Falanghina al Borgo».

Dopo Bucciano, la programmazione turistica per il programma di eventi estivi in valle Caudina – promosso dai Comuni di Airola, Bonea, Bucciano, Moiano e Paolisi e finanziato dalla Regione Campania – prosegue nel caratteristico borgo antico di Bonea tra degustazione di prodotti tipici, artisti di strada e musica popolare.

Protagonista della tre giorni è la Falanghina del Sannio DOC, tra degustazioni e reinterpretazioni artistiche, ed, in particola modo, giovedì pomeriggio con il convegno «Falanghina verso la DOCG. Il nuovo piano, le nuove prospettive» alle 18.30 presso l’ex chiesa di San Sebastiano. Al tavolo siederanno Guido Invernizzi, docente dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), Libero Rillo, presidente Consorzio Sannio DOP, e Nicola Matarazzo, direttore del Consorzio Sannio DOP. Moder il giornalista Pasquale Carlo, saluti del sindaco di Bonea, Giampietro Roviezzo, del presidente del Parco Regionale del Taburno, Costantino Caturano, e del presidente della Comunità Montana del Taburno, Gennaro Caporaso.

Tutte le informazioni sono reperibili sui profili social di «Sentieri Aperti 2022».

S.S. 7 Appia, firmato protocollo d’intesa tra Provincia e Comune di Bonea

S.S. 7 Appia, firmato protocollo d’intesa tra Provincia e Comune di Bonea

Politica

Firmato stamani presso la Rocca dei Rettori il Protocollo di intesa per azioni congiunte tra la Provincia di Benevento ed  il Comune di Bonea per la messa in sicurezza della Strada provinciale n. 135 – S.S. 7 Appia Bonea.

Il documento, siglato dal Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, e dal Sindaco di Bonea, Giampietro Roviezzo,  davanti al Segretario Generale, Maria Luisa Dovetto, individua il Comune della Valle Caudina quale capofila degli interventi per risolvere una serie di criticità e problemi che investono la Strada provinciale di accesso alla Statale 7 Appia per assicurare la sua migliore percorribilità.

Con questo strumento di intervento sul territorio  verranno eseguite opere volte alla regimazione delle acque meteoriche ruscellanti sulla strada provinciale che oggi defluiscono lungo i fondi privati, l’adeguamento della sede stradale ed ampliamento della corsia, realizzazione di banchina, impianto di pubblica illuminazione nonché la messa in sicurezza sul torrente Varco, etc.

Giovane sequestrato e ‘interrogato’ in Valle Caudina, la ricostruzione dei fatti

Giovane sequestrato e ‘interrogato’ in Valle Caudina, la ricostruzione dei fatti

CronacaProvincia
Due uomini – si legge nella nota della Procura – hanno avvicinato il giovane nella Piazza Fontana di Bonea mentre sostava all’interno della propria autovettura e, puntandogli contro una pistola lo avevano trasportato all’interno di un’abitazione.

Nella giornata di ieri -come avevamo già scritto (Leggi QUI) -, a seguito di attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Squadra Mobile della locale Questura e la Compagnia Carabinieri di Montesarchio hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal Giudice per le Indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura, nei confronti di due uomini, un ventisettenne, condotto in carcere, ed un trentatreenne, sottoposto agli arresti domiciliari, nonché di una donna, di trentaquattro anni e pure destinataria della misura cautelare della custodia in carcere, gravemente indiziati a vario titolo dei reati di sequestro di persona, porto d’armi, minacce, spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina per un importo complessivo di circa 30.000,00 euro, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali.

Oggi, con la ricostruzione offerta dalla Procura di Benevento, emergono ulteriori dettagli: in particolare – si legge nella nota – l’indagine condotta dalla Squadra Mobile ha preso le mosse da una denuncia sporta da una donna venuta a conoscenza della perpetrazione dei reati di sequestro di persona in danno di altra persona e spaccio di sostanze stupefacenti, commessi in Bonea e Paolisi fino agli inizi del mese di Dicembre 2021. La persona offesa del denunciato sequestro, successivamente identificata in un giovane, riferiva alla Squadra Mobile che, in data 03.12.2021, due uomini, oggi destinatari della misura, lo avevano avvicinato nella Piazza Fontana di Bonea mentre sostava all’interno della propria autovettura e, puntandogli contro una pistola, lo avevano trasportato all’interno di un’abitazione al fine di interrogarlo, per alcune ore, insieme all’altra indagata, sulle ragioni per cui si trovasse in quei luoghi.

L’ascolto delle persone informate sui fatti, inoltre, consentiva di acquisire gravi indizi in ordine al coinvolgimento dell’indagata anche in plurimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina perpetrati in Paolisi dal mese di Marzo 2020 fino al mese di Gennaio 2021 in  condotte di minaccia poste in essere per via telefonica ed in concorso tra la stessa donna ed l’indagato ventisettenne, legati da una relazione sentimentale, condotte sempre collegate alla frequentazione della cittadina di Bonea da parte della vittima del sequestro e di terze persone.

Sono tuttora in corso di accertamento le motivazioni sottese al sequestro e alla minacce perpetrate.

Successivamente, dall’indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Montesarchio per una rapina consumata presso un bar di Montesarchio, in data 27.12.2021, nel corso della quale venivano asportati denaro contante ed altra merce dal valore di oltre 3.000,00 euro, emergevano gravi indizi di colpevolezza nei confronti di uno degli uomini condotto in carcere in data odierna, attività investigativa che, in effetti, ha permesso persino di ritrovare l’arma utilizzata anche per il sequestro di persona avvenuto qualche settimana prima, rivelatasi una pistola a salve.

I militari dell’Arma, inoltre, erano riusciti a risalire all’autore della rapina, nonostante avesse agito con volto travisato, già dopo poche ore dalla commissione del fatto, ma, una volta rintracciato per le vie di Montesarchio, lo stesso si dava alla fuga a bordo della propria autovettura in un folle inseguimento, terminato in uno scontro frontale con un altro veicolo; mentre i Carabinieri soccorrevano l’altro utente della strada, il soggetto fuggiva a piedi, facendo perdere le proprie tracce, ma lasciando il veicolo sul posto, all’interno del quale, appunto, veniva ritrovata la suddetta pistola a salve che permetteva di acquisire ulteriori indizi per collegare l’uomo anche all’episodio del sequestro di persona avvenuto in Bonea. Si acquisivano così i gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati per i reati contestati e le esigenze cautelari poste a base dell’ordinanza cautelare oggi eseguita.

I provvedimenti oggi eseguiti sono misure cautelari personali, disposte in sede di indagini preliminari, avverso le quali sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari delle stesse sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Valle Caudina| Minacciano uomo con la pistola, arrestati in tre: i nomi

Valle Caudina| Minacciano uomo con la pistola, arrestati in tre: i nomi

CronacaProvincia

Hanno minacciato con un pistola un uomo, costringendolo a salire su un’auto per portarlo in un’abitazione per farsi spiegare il motivo per cui si trovava a Bonea.

Tre persone sono state arrestate dai Carabinieri del Comando provinciale di Benevento e dalla Squadra mobile della Questura che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Benevento, Maria Di Carlo.

In carcere sono finiti Alex Tangredi, 28 anni, di Bonea, e Marianna Napolitano, 35 anni, di Montesarchio, mentre è ai domiciliari Guglielmo Pagnozzi, 34 anni, di Pannarano.

Tutti devono rispondere di minacce, sequestro di persona ed estorsione – secondo quanto riportato dall’AGI. La vicenda risale al 3 dicembre scorso, quando Tangredi e Pagnozzi si sono avventanti contro un uomo che si trovava nella sua auto parcheggiata in una piazza a Bonea.

Tangredi avrebbe bloccato l’uomo, appropriandosi della chiavi della vettura, Pagnozzi si sarebbe allontanato per procurarsi una pistola, che poi avrebbe puntato contro il malcapitato, costringendolo a spostarsi sul sedile passeggero per consentire a Pagnozzi di guidare la vettura.

Tangredi li avrebbe seguiti con un’altra macchina, fino all’abitazione del complice. Qui la vittima sarebbe stata minacciata anche da Napolitano e costretta a spiegare perché si trovasse a Bonea. I tre avrebbero minacciato telefonicamente anche la compagna della vittima.

Per Napolitano la misura cautelare è scattata anche per spaccio di cocaina, mentre Tangredi è accusato di una rapina avvenuta pochi giorni dopo il sequestro, in un bar di Montesarchio, pertanto via 2.650 euro in contanti, sigarette e biglietti della lotteria.

AGI

Tentano di rubare cavi di rame e altro materiale da un impianto di macellazione a Bonea: arrestati in due, un altro riesce a scappare

Tentano di rubare cavi di rame e altro materiale da un impianto di macellazione a Bonea: arrestati in due, un altro riesce a scappare

CronacaProvincia

Nel tardo pomeriggio di ieri, militari della Stazione Carabinieri di Arpaia, a conclusione di intensa attività investigativa, hanno arrestato due persone per “furto aggravato in concorso”.

Nel dettaglio, a seguito di segnalazione telefonica pervenuta alla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Montesarchio da parte di un cittadino, il quale riferiva di sentir provenire dei strani rumori dall’interno di un impianto di macellazione privato di Bonea, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Arpaia sorprendeva nella flagranza di reato tre individui nell’atto di asportare materiale di vario tipo, quali: cavi di rame, sterilizzatori, monitor di personal computer e del sistema di videosorveglianza, ganci d’acciaio, transpallet elettrico e delle pistole per la macellazione.

I tre, introdottesi nella struttura previa effrazione del portone d’ingresso, alla vista dei militari tentavano di darsi alla fuga, riuscendovi nell’intento in modo rocambolesco solo uno. Sono in corso ulteriori indagini al fine di ricostruire le fasi dell’episodio delittuoso e le condotte degli autori, due di questi peraltro sono dei pastori. Il furto se consumato avrebbe cagionato al proprietario del macello un danno quantificabile nell’ordine di 20.000 euro. Sono in corso attive ricerche al fine d’identificare il terzo uomo.

Alla luce delle evidenze raccolte i due soggetti venivano tratti in arresto per “furto aggravato” e dopo le formalità di rito tradotti, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento presso le proprie abitazioni in attesa della celebrazione del rito direttissimo. La misura precautelare verrà sottoposta alla convalida dell’AA.GG., avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione. Le persone coinvolte sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Preziosa, nell’occasione, è stata la collaborazione fornita dal cittadino che ha avvisato tempestivamente i Carabinieri e fornito indicazioni utili al fine di evitare il compimento del furto.