Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 5a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Alle 14, oltre a Benevento-Cagliari, si sono disputate altre sei partite valevoli per la quinta giornata del campionato di Serie B 2022-23. Ecco i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0: sfida importante al Tombolato, con gli ospiti che sono chiamati a vincere per restare ai vertici della classifica. Ritmi elevati nei primi minuti, padroni di casa subito a trazione offensiva. Occasioni da una parte e dall’altra: prima Antonucci e Baldini costruiscono bene ma non riescono a concludere, poi i ciociari sfiorano il vantaggio con Lucioni in acrobazia. I granata spingono alla mezz’ora ma è provvidenziale l’anticipo di Turati su Antonucci, poi i gialloblù Garritano conclude alto oltre la porta difesa da Kastrati. Occasione Frosinone al 37esimo, Kastrati riesce a neutralizzare la conclusione secca di Caso. Cittadella pericoloso nel finale, Tounkara non riesce ad infilare a rete dopo un salvataggio sulla linea prodigioso di Turati. Nella ripresa provano subito ad attaccare i padroni di casa, Baldini va alla conclusione con un potente mancino che termina tra le braccia di Turati. Al 57esimo si ripete questo copione, il tiro di Baldini stavolta però s’infrange sul palo che salva i ciociari. Sul ribaltamento di fronte si rendono pericolosi i canarini, Kastrati risponde sontuosamente a Lukic prima ed a Caso poi. Le due formazioni si attaccano a viso aperto fino ai minuti finali quando, al 92esimo, i granata riescono a sbloccarla: dopo la traversa colpita da punizione, Beretta si fa trovare pronto nel tap-in decisivo. Il gruppo di Gorini sale a quota 8, mentre l’organico di Grosso resta a 9.

COMO-SUDTIROL 0-2: gli ospiti sono in grande forma dopo la vittoria contro il Pisa, mentre i padroni di casa sono chiamato al riscatto al Piscina Sinigaglia dopo la sconfitta contro il Frosinone. Tanta voglia di attaccare ma anche tanta confusione per le due squadre nelle prime azioni dell’incontro. Ci prova Cutrone per i lariani al 17esimo, Poluzzi riesce a deviare in angolo con un grande intervento. Occasionissima per i tirolesi poco dopo, Odugwu costringe Ghidotti ad una difficile respinta ma Mazzocchi fallisce il tap-in a porta vuota calciando alto. Al 40esimo rischiano tanto i biancorossi, Cutrone calcia e trova ancora una strepitosa parata di Poluzzi. Nel finale Sudtirol pericoloso da corner, Berra infatti schiaccia la palla ma manda incredibilmente alto. I lariani restano subito in inferiorità numerica ad inizio ripresa per il rosso diretto al neo-entrato Da Riva, ma mantengono la propria spinta offensiva. Al 79esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Mazzocchi anticipa Cagnano e batte Ghidotti con un gran colpo di testa. Passano otto minuti e Casiraghi segna la rete del definitivo 0-2 dal dischetto, causato dal braccio largo in area di Fabregas. La squadra di Bisoli registra la seconda vittoria consecutiva ed è ora a quota 6, mentre la formazione di Gattuso resta a 2.

COSENZA-BARI 0-1: galletti ancora imbattuti in questa Serie B, oggi affrontano i rossoblù al San VitoMarulla. Neanche si comincia e subito calcio di rigore per il Bari per un tocco di mano di Rigione: dagli undici metri, però, Antenucci spara alto sopra la traversa. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro, al 29esimo Merola in proiezione offensiva impegna Caprile e poi, in rovesciata, costringe Terranova al salvataggio sulla linea. Dopo un tentativo senza risultati degli ospiti si fanno ancora vedere in avanti i padroni di casa, Brignola centra la traversa con un tiro a giro dal limite. Nel finale i pugliesi spingono prima con Terranova che impegna Matosevic e poi, al quarto minuto di recupero, passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Cheddira su cross di Ricci. Nella ripresa i padroni di casa provano subito a rendersi pericolosi sull’asse Bringola-Merola, poi al 69esimo Ricci impegna Matosevic. Nel finale il Cosenza resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Florenzi, ed il risultato non cambia. Gli uomini di Mignani restano imbattuti e sono ora quinti a 9, mentre i ragazzi di Dionigi restano a quota 7 punti.

PARMA-TERNANA 2-3: i padroni di casa, che ancora non hanno fatto registrare una sconfitta in campionato, sfidano gli umbri al Tardini. Match equilibrato, fase di studio in avvio per entrambe le formazioni. Al 23esimo ci prova Vazquez con un tiro da fuori, deviato pericolosamente in corner. Otto minuti dopo i ducali passano in vantaggio: sul suggerimento di Inglese, Ansaldi viene anticipato ma Del Prato è il più lesto sulla respinta e trafigge Iannarilli. Nel finale ancora crociati pericolosi, la traiettoria a giro di Vazquez direttamente su punizione termina di un soffio a lato. Ad inizio secondo tempo i rossoverdi trovano subito il pari con Coulibaly da pochi passi, ma tre minuti dopo il Parma torna di nuovo in vantaggio con Inglese su un assist perfetto di Vazquez. Al 67esimo, poi, gli ospiti la pareggiano di nuovo con Donnarumma, sfruttando un pasticcio difensivo di Romagnoli. Gli umbri continuano a spingere e, all’86esimo, completano la rimonta: sul filtrante di Palumbo, Corrado va via in percussione e fulmina Buffon con un tiro preciso all’angolino. L’organico di Lucarelli conquista i tre punti e sale a quota 7, mentre il gruppo di Pecchia resta a 6.

PISA-REGGINA 0-1: i neroazzurri sono chiamati a reagire dopo la sconfitta contro il neopromosso Sudtirol, ed affrontano la capolista Reggina all’Arena Garibaldi. Gli ospiti partono subito bene, Fabbian colpisce di testa da posizione ravvicinata ma Nicolas respinge. Al 28esimo, poi, gli amaranto trovano la rete del vantaggio: Menez illumina, Canotto scatta alla spalle di Beruatto e batte Nicolas. Nel finale ancora calabresi pericolosi, Rivas non riesce ad inquadrare la porta da posizione sfavorevole. Nella ripresa la prima chiara occasione è in favore dei padroni di casa, Tramoni conclude a giro dal vertice dell’area ma Colombi in tuffo risponde presente. Gioco spesso spezzettato, i toscani non riescono a rendersi pericolosi mentre i calabresi gestiscono il vantaggio. Nel finale occasione per i padroni di casa, Colombi è provvidenziale sul colpo di testa di Ionita. La squadra di Inzaghi vince di misura e resta primo a 12 punti, mentre la formazione di Maran resta ultima ad un solo punto.

MODENA-BRESCIA 1-3: la sfida tra emiliani e lombardi comincia con un’ora di ritardo a causa di problemi tecnici al Var. Al Braglia sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Jallow regala palla a Panada che serve Bonfanti in profondità, il numero 9 controlla e batte Lezzerini. Passano sei minuti e le rondinelle siglano il pari: su cross di Mangraviti, Moreo fa da sponda per Ayé che in tuffo pareggia. Nel finale ci provano gli emiliani a siglare il 2-1, Tremolada prima e Bonfanti poi sfiorano il vantaggio. Ad inizio ripresa, però, sono i lombardi a siglare la terza rete del match: il cross di Karacic supera De Maio ed è perfetto per Moreo che, tutto solo, batte Gagno di testa per l’1-2. Nel finale Bonfanti prima e Diaw poi sfiorano due volte il pareggio, ad inizio recupero Gagno evita il 3-1 ma nulla può sul calcio di rigore di Bianchi. Gli uomini di Clotet sono secondi a 12 punti come la capolista Reggina, mentre i ragazzi di Tesser restano a 3.

Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Serie B, 4a giornata: i risultati delle altre sfide delle 14

Calcio

Questo pomeriggio, oltre a VeneziaBenevento, si sono disputati altri sei incontri validi per il quarto turno del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco terminate.

ASCOLI-CITTADELLA 0-0: i bianconeri ospitano i granata al Del Duca per confermarsi al comando della classifica. Ritmi di gioco non molto alti, gli ospiti cercano di gestire il possesso per trovare spazi mentre i padroni di casa puntano a ripartire in contropiede. Poche occasioni nella prima frazione di gara, brivido al 45esimo quando l’arbitro Meraviglia estrae il cartellino rosso per Gondo ma, richiamato dal Var, lo tramuta in giallo. Il secondo tempo si apre con due espulsioni, una per parte: prima Asencio del Cittadella colpisce al volto Bellusci, poi Caligara dell’Ascoli ristabilisce la parità numerica collezionando la seconda ammonizione. Le due squadre non riescono a creare iniziative offensive degne di nota, i padroni di casa provano a sfruttare i cambi ma il risultato non cambia. Gli ospiti, invece, concludono il match addirittura in nove a causa dell’espulsione al 93esimo di Del Fabro per doppio giallo. La squadra di Bucchi sale quindi a 8 punti, mentre la formazione di Gorini è ora a 5.

BARI-SPAL 2-2: i galletti, che affrontano gli estensi al San Nicola, non hanno ancora perso in questa stagione. Vantaggio per i padroni di casa al quarto minuto: Antenucci colpisce il palo con un rasoterra, Cheddira è lesto a ribadire in rete da pochi passi. Azioni e conclusioni da una parte e dall’altra, La Mantia va a centimetri dal pari e poco dopo Cheddira involontariamente sfiora la doppietta. Ancora squadre pericolose al quarto d’ora, prima Tunjov per poco non batte Caprile e poi un’infermabile Cheddira colpisce il palo. Nel finale gli ospiti si fanno vedere in avanti con un colpo di testa di La Mantia, ma in pieno recupero il Bari sigla il 2-0 grazie al potente diagonale di Antenucci. Nella ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi in zona gol con Antenucci prima e Cheddira poi, la Spal risponde con una conclusione di Esposito che sfiora l’incrocio dei pali. Al 63esimo, poi, gli estensi accorciano le distanze con La Mantia che, in rovesciata, batte Caprile. Il Bari sfiora il 3-1 con Cheddira tre minuti dopo ma, al 69esimo, gli ospiti la pareggiano: Rabbi completa il triangolo con La Mantia e supera Caprile con un preciso rasoterra per il pari. Occasione clamorosa per i padroni di casa al 74esimo, Meccariello è provvidenziale sul tocco sotto misura di Cheddira ad Alfonso battuto. Poco accade nel finale, l’organico di Magnani è ora a 6 mentre il gruppo di Venturato sale a 5.

BRESCIA-PERUGIA 2-1: gli umbri, alla ricerca della prima vittoria stagionale, sono ospiti dei lombardi al Rigamonti. I padroni di casa siglano subito l’1-0 al quinto: Galazzi prova la conclusione dai 25metri e viene ribattuta ma, subito dopo, riprova dal limite dell’area e questa volta la sfera termina nell’angolino alla sinistra del portiere. Passano altri otto minuti e le Rondinelle conducono 2-0: al termine di una bellissima azione Ayé in scivolata batte un’incolpevole Gori. Al 20esimo gioco fermo qualche minuto per un infortunio alla caviglia di un guardalinee, ci saranno poi 10′ di recupero. Al 35esimo, poi, gli ospiti accorciano le distanze: Luperini approfitta di una mischia in area da corner e sigla il 2-1. Ripresa molto più equilibrata, i lombardi falliscono con Moreo il rigore del possibile 3-1 al 76esimo ma nel finale non si arrendono al forcing degli umbri. Gli uomini di Clotet salgono quindi in testa alla classifica con 9 punti, mentre i ragazzi di Castori restano ad 1 punto.

FROSINONE-COMO 2-0: i ciociari, dopo il brusco stop del Vigorito, ospitano i lariani, ancora a secco di vittorie, allo Stirpe. Ritmi alti fin dai primi minuti, i ciociari si rendono maggiormente pericolosi e, al 13esimo, Lucioni di testa manda a lato di poco. Al 22esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: Kone carica il sinistro dal limite dell’area, nulla da fare per Ghidotti. Occasioni da una parte e dall’altra alla mezz’ora: prima Binks spreca l’1-1 di fronte a Turati colpendo debolmente, poi Ghidotti riesce a chiudere lo specchio della porta a Rhoden. Nel finale ancora Frosinone in avanti, Oyono calcia da posizione defilata ma l’estremo difensore ospite è attento. Il Como prova a reagire nella seconda frazione con Faragò ma, al 71esimo, i ciociari chiudono il match: Mulattieri calcia verso la porta e trova la sfortunata deviazione di Scaglia per il raddoppio dei padroni di casa. In pieno recupero il Frosinone va vicino al tris con il sinistro a giro di Insigne, Gori risponde presente. La squadra di Grosso sale a quota 9 punti in classifica e torna in vetta, la formazione di Gattuso invece resta a 2.

REGGINA-PALERMO 3-0: i siciliani sfidano i padroni di casa amaranto al Granillo in una sfida che promette spettacolo. I calabresi, dopo aver sfiorato il gol al sesto, un minuto dopo siglano la rete dell’1-0: da corner, Cionek fa da sponda per l’accorrente Fabbian che, di testa, trafigge Pigliacelli da due passi. Al 18esimo gli amaranto si vedono annullare il raddoppio di Rivas per fuorigioco, si resta dunque sull’1-0. Nel finale della prima frazione si fanno vedere in avanti anche i rosanero, Brunori viene fermato bene da Cionek. Ad inizio ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio ancora con Rivas, mentre al 55esimo gli ospiti vanno a centimetri dall’1-1 con Di Mariano che, di testa, trova solo l’esterno della rete. Tre minuti dopo, però, la Reggina sigla il 2-0: Rivas apre per Menez che, rientrato sul destro, piazza il pallone sotto la traversa. Al 63esimo gli amaranto restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cionek ma, dieci minuti dopo, arriva la rete che chiude l’incontro: l’accorrente Liotti, servito da Cicerelli, cala il tris. Nel finale restano in dieci anche i rosanero per l’espulsione di Bettella. L’organico di Inzaghi sale quinti in testa alla classifica a 9 punti, mentre il gruppo di Corini resta a quota 4.

TERNANA-COSENZA 1-1: i rossoverdi, a quota tre punti dopo le prime tre giornate, ospitano i calabresi al Liberati. Tanti i rischi presi dai padroni di casa nel primo quarto d’ora del match, fortunatamente gli ospiti non ne riescono ad approfittare. Si fanno vedere anche in avanti però gli umbri, Favilli in semirovesciata colpisce il palo e, al 17esimo, sigla la rete dell’1-0 sfruttando al meglio l’imbucata di Partipilo. I rossoblù sembrano aver subito il contraccolpo e non riescono a reagire, la partita si fa più tesa. Nel finale un’occasione per parte: prima D’Urso colpisce la traversa direttamente da punizione, poi Favilli a pochi metri dalla porta manda incredibilmente a lato di testa. Ad inizio secondo tempo il Cosenza sembra conquistare un calcio di rigore mentre la Ternana resta con un uomo in meno per il rosso diretto a Sorensen, il Var però cambia la decisione dell’arbitro perché il fallo è stato commesso fuori area. Da punizione al 52esimo, però, l’ex giallorosso Brignola calcia in modo perfetto ed infila la palla sotto al sette. E’ 1-1 al Liberati, i padroni di casa provano a reagire ma Palumbo, disturbato dall’intervento di Martino, non riesce a battere in rete. Nel finale l’arbitro assegna un calcio di rigore per la Ternana, c’è nervosismo in campo ma il Var ancora una volta è decisivo: non è rigore, si resta dunque sull’1-1. I ragazzi di Lucarelli salgono quindi a 4 punti in classifica, mentre gli uomini di Dionigi sono ora a 7.

Serie B, 3a giornata: il Brescia supera di misura il Como nel posticipo

Serie B, 3a giornata: il Brescia supera di misura il Como nel posticipo

Calcio

Questa sera, con la sfida del Piscina Sinigaglia tra Como e Brescia, si è conclusa la terza giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito il risultato e la cronaca dell’incontro da poco terminato.

Dopo una fase di studio in avvio, i padroni di casa provano a rendersi pericolosi: Mancuso ruba palla a Cistana e calcia in porta, Lezzerini riesce a deviare in angolo. Gioco interrotto per nove minuti al 25esimo a causa di un black-out, al Sinigaglia si vedono solamente i fumogeni degli ultras. Alla ripresa del gioco i lariani restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Arrigoni, ingenuo nel farsi ammonire due volte in tre minuti. Al 45esimo gli ospiti passano in vantaggio: sul cross di Galazzi dalla sinistra, Bertagnoli tutto solo davanti a Ghidotti non sbaglia. Nei dodici minuti di recupero l’arbitro Miele indica il dischetto in favore del Como per un fallo in uscita di Lezzerini su Blanco ma, richiamato dal Var, rettifica la propria decisione: si resta sull’1-0 per il Brescia.

Nella ripresa la rondinelle si gettano subito in avanti, il colpo di testa di Aye s’infrange sul palo dopo il tocco provvidenziale di Ghidotti. Dopo una serie di sostituzioni da entrambe le parti i padroni di casa sfiorano il pari, Cerri si divora la rete dell’1-1 colpendo debolmente da due passi al 66esimo. Ancora lariani pericolosi in avanti, le rondinelle si salvano sul colpo di testa di Kerrigan che si spegne sul palo. Nonostante l’inserimento dei due nuovi acquisti Fabregas e Cutrone, però, il Como non riesce a trovare la rete del pari ed il Brescia porta a casa i tre punti.

La formazione di Clotet, con questa vittoria, sale a quota sei punti in classifica. La squadra di Gattuso, invece, resta a due.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Serie B, 2a giornata: i risultati delle sei sfide di questa sera

Serie B, 2a giornata: i risultati delle sei sfide di questa sera

Benevento CalcioCalcio

Questa sera, con i sei match delle 20:45, si è conclusa la seconda giornata del campionato di Serie B. Di seguito una breve cronaca ed i risultati degli incontri da poco terminati.

CAGLIARI-CITTADELLA 2-1: subito vicino al gol gli ospiti alla Unipol Domus, Baldini prova a sorprendere Radunovic che però riesce a recuperare la posizione. Si fanno vedere anche i padroni di casa in avanti, Lapadula conclude a botta sicura ma Kastrati risponde in tuffo. Al 29esimo, poi, i granata passano in vantaggio: controllo perfetto di Asencio sul lancio di Vita, l’ex Benevento mette a terra la sfera e batte di destro Radunovic. I rossoblù provano a reagire, ma cinque minuti dopo il colpo di testa di Mancosu s’infrange sulla traversa. Nella ripresa si fa vedere subito in avanti il Cagliari, al 68esimo Kastrati compie un grande intervento su Luvumbo. Poco dopo, al 72esimo, i padroni di casa agguantano il pari: sul cross di Luvumbo, Mancosu di testa in tuffo anticipa l’uscita di Kastrati e sigla l’1-1. Nel finale, poi, i rossoblù completano la rimonta: Millico serve Makoumbou che, con un tiro a fil di palo, non lascia scampo a Kastrati e chiude l’incontro. La squadra di Liverani sale a quattro punti in classifica, mentre la formazione di Gorini resta a tre.

COSENZA-MODENA 2-1: inizio piuttosto caotico al San VitoMarulla. Primi squilli da entrambe le parti, ma le difese rispondono presenti. I gialloblù sembrano in maggior controllo del match, infatti al 33esimo gli ospiti trovano il gol dello 0-1: su cross di Ponsi, Bonfanti gira in rete con un gran colpo di testa. Provano ad uscire anche i padroni di casa, ma all’intervallo il risultato non cambia. I rossoblù provano a riaprirla nella seconda frazione e, al 67esimo, Florenzi con una conclusione dal limite in contropiede pareggia i conti. All’80esimo, poi, il Cosenza completa la sua rimonta: dopo un’azione caparbia, Brescianini con un forte destro batte Gagno. Gli uomini di Dionigi collezionano la seconda vittoria di fila e salgono a quota sei punti, mentre i ragazzi di Tesser restano a zero.

FROSINONE-BRESCIA 3-0: la gara dello Stirpe parte fortissimo, con occasioni da una parte e dall’altra: prima Ayé in girata quasi sorprende Turati per gli ospiti, poi Caso trova una bella risposta di Lezzerini. Al nono le rondinelle sprecano una grande occasione con Moreo, ed al 15esimo i padroni di casa passano in vantaggio: Moro, tutto solo, riesce a colpire il pallone di testa e battere Lezzerini. I lombardi provano a reagire, senza però trovare il guizzo del pareggio. Il secondo tempo si apre con il Frosinone in avanti e, al 58esimo, cambia infatti il risultato: Caso completa una bella cavalcata solitaria e batte Lezzerini per il 2-0. I padroni di casa non esitano ad attaccare, gli ospiti provano a rendersi pericolosi ma Turati è attento sul colpo di testa di Niemeijer. A cinque minuti dal novantesimo, poi, i ciociari chiudono definitivamente il match: Mulattieri, servito da Bocic, si presenta davanti a Lezzerini ed insacca dopo un rimpallo. L’organico di Grosso conquista la seconda vittoria consecutiva e sale a sei punti, gli undici di Clotet invece restano a quota tre.

PISA-COMO 2-2: vantaggio ospite all’Arena Garibaldi dopo soli cinque minuti, Blanco è abile a raccogliere il passaggio di Vignali e siglare l’1-0. I padroni di casa, colpiti a freddo, cominciano ad essere maggiormente propositivi, al decimo Ghidotti è provvidenziale sul colpo di tacco di Hermannson. Il colpo di testa Masucci poi, al 23esimo, colpisce in pieno la traversa e, un minuto dopo, Morutan dagli undici metri sigla il gol del pari per i neroazzurri. Si fa rivedere in avanti il Como: prima Arrigoni manda di poco a lato da punizione poi Cerri di testa sfiora l’1-2, ma si resta sull’1-1. Nei secondi 45′ le squadre provano a passare in vantaggio, al 57esimo l’intervento provvidenziale di De Vitis evita il nuovo vantaggio ospite. Anche i padroni di casa si spingono in avanti, Jureskin prova due volte la conclusione ma prima trova una gran parata e poi manda di poco a lato. Al 70esimo ancora Como a trazione offensiva, questa volta è un super Nicolas ad evitare l’1-2 con un bell’intervento su Cerri. Sette minuti dopo, però, i lariani passano in vantaggio: Kerrigan, con un destro al volo, batte Nicolas sfruttando un fortunoso cross di Ioannou. Lombardi ora scatenati in contropiede, ma all’89esimo il Pisa trova nuovamente la rete del pari: Torregrossa, dopo la respinta di Ghidotti, non fallisce il tap-in e ristabilisce la parità. La squadra di Maran fa registrare il primo punto stagionale, mentre la formazione di Gattuso colleziona il secondo pari consecutivo.

SUDTIROL-VENEZIA 1-2: incontro abbastanza bloccato al Druso di Bolzano, gli ospiti provano ad aumentare il possesso mentre i padroni di casa pressano alto. La sfida prosegue ma la sinfonia non cambia: gli arancioneroverdi faticano a trovare spazi per concludere, gli altoatesini si difendono senza riuscire a ripartire. Il Venezia alza il proprio baricentro, ad inizio ripresa Crnigoj prova la conclusione a colpo sicuro ma Novakovich riesce a deviare a lato. Al 60esimo, poi, il Sudtirol passa in vantaggio: Odogwu di testa insacca il cross di Carretta, che aveva sfruttato l’errore di Busio. I veneti continuano a spingere per portare a casa almeno un punto e, dopo numerose occasioni, agguantano il pari all’83esimo: Cuisance, servito da Pohjanpalo, piazza il sinistro nell’angolo basso. In pieno recupero, poi, il Venezia passa addirittura in vantaggio grazie allo sfortunato autogol di Curto. Gli uomini di Greco restano quindi a zero punti, mentre i ragazzi di Javorcic conquistano la prima vittoria stagionale.

TERNANA-REGGINA 1-0: pressing alto dei padroni di casa nei primi minuti della sfida del Liberati, ma anche gli ospiti si fanno vedere in avanti. Al 26esimo i rossoverdi trovano la rete dell’1-0: lancio millimetrico di Palumbo per Partipilo che, al volo di destro, batte Colombi con un diagonale imprendibile. Dieci minuti dopo l’ala della Ternana siglerebbe anche una doppietta, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. Nella ripresa si rendono subito pericolosi i padroni di casa, mentre la Reggina pur aumentando il potenziale offensivo non riesce a creare chiare occasioni da gol. Nel finale i calabresi sfiorano il pari con Fabbian, che trova una gran risposta di Iannarilli, ma rischiano anche di subire il colpo del definitivo k.o., fortuntatamente per loro spreca Sorensen. In pieno recupero, poi, gli amaranto vanno a centimetri dal pari: la conclusione da due passi di Fabbian colpisce in pieno volto Bogdan, costretto ad uscire in barella. L’organico di Lucarelli, nonostante la sofferenza finale in inferiorità numerica, colleziona i primi tre punti della stagione 2022-23, come anche gli undici di Inzaghi.

Serie B, 1a giornata: i risultati dei match delle 20:45

Serie B, 1a giornata: i risultati dei match delle 20:45

Calcio

Questa sera, oltre a BeneventoCosenza, si sono disputate altre sei partite valevoli per la prima giornata della Serie B 2022-23. Di seguito, quindi, i risultati e la cronaca dei match da poco terminati.

ASCOLI-TERNANA 2-1: esordio casalingo per i bianconeri al Del Duca contro gli ambiziosi rossoverdi. Incontro combattuto fin dalle prime fasi, al 14esimo i bianconeri siglano l’1-0: da corner, Botteghin impatta di testa e batte Iannarilli. Al 32esimo arriva il raddoppio dei padroni di casa: Collocolo, ancora da angolo, sigla il 2-0. Nella ripresa gli ospiti reagiscono, ma il risultato cambia solo al 76esimo quando il subentrato Favilli sfrutta al maglio l’errore in disimpegno di Giordano. La squadra di Bucchi batte 2-1 gli umbri e colleziona i primi tre punti stagionali; la formazione di Lucarelli, invece, perde in trasferta nonostante il tentativo di rimonta.

BRESCIA-SUDTIROL 2-0: primo incontro tra le mura amiche del Rigamonti per le rondinelle, che affrontano i neopromossi alto-atesini. Al 14esimo Adorni impatta di testa, Poluzzi risponde presente. Al 37esimo arriva il vantaggio dei padroni di casa: da punizione, Ndoj batte Poluzzi che non può nulla. Nella seconda frazione di gioco, al 59esimo, l’arbitro indica il dischetto per gli ospiti. Dagli undici metri, però, Lezzerini intuisce il tiro di Mazzocchi, con l’attaccante che fallisce anche il tap-in. Passano quattro minuti ed i padroni di casa siglano il definitivo 2-0: Bianchi supera Zaro e batte Poluzzi con un delicato tocco sotto. Nel finale le squadre si affrontano a viso aperto, in pieno recupero Lezzerini mantiene la porta inviolata sul colpo di testa di Odogwu. L’organico di Clotet vince nella partita d’esordio con una prestazione di carattere; gli uomini di Greco, invece, devono arrendersi alla supremazia delle rondinelle.

MODENA-FROSINONE 0-1: primo match esterno per i canarini, che sfidano gli emiliani neopromossi al Braglia. Ospiti pericolosi nri primi minuti, Cotali impegna Gagno. I ciociari aumentano il forcing e, al 34esimo, passano in vantaggio: su una bella palla di Garritano, Rhoden anticipa Gagno in uscita e sigla l’1-0 ospite. Nel secondo tempo i padroni di casa partono nettamente meglio, Turati è attento quando chiamato in causa e Gargiulo si divora il gol del pari in tap-in. All’82esimo emiliani ancora pericolosi, Tremolada manda di pochissimo a lato. Nel finale, invece, gli ospiti si rivedono in avanti con Ciervo, ma il risultato non cambia. I ragazzi di Tesser non riescono a ribaltare il risultato, nonostante la buona prestazione della ripresa; la formazione di Grosso invece si assicura i tre punti con una vittoria di misura.

SPAL-REGGINA 1-3: subito trasferta difficile per i calabresi al Mazza di Ferrara contro i biancocelesti. Buoni ritmi nella sfida tra biancocelesti ed amaranto, con il passare dei minuti aumenta anche il nervosismo in campo. Gli ospiti sembrano maggiormente pericolosi e nel recupero della prima frazione trovano il gol con la conclusione al volo di Crisetig, che beffa Alfonso sul palo lontano. Nella ripresa i calabresi trovano subito il raddoppio con Menez, che colpisce da due passi capitalizzando l’assist di Rivas. Proprio quest’ultimo sigla la rete che chiude il match al 67esimo, al termine di un contropiede perfetto. A dieci dalla fine i padroni di casa provano a riaprire l’incontro, ma il gol in acrobazia di La Mantia non basta ai fini del risultato. Gli uomini di Venturato non riescono a ribattere agli attacchi amaranto; la squadra di Inzaghi invece s’impone con un netto 3-1.

VENEZIA-GENOA 1-2: sfida tra due retrocesse al primo turno al Penzo tra arancioneroverdi e rossoblù. Gli ospiti partono bene, Ekuban si rende pericoloso in due occasioni: prima manda a lato da pochi passi, poi trova una gran parata di Joronen. I padroni di casa rispondono con Busio direttamente da calcio di punizione, Martinez salva d’istinto. Al 37esimo, poi, il Genoa passa in vantaggio: Badelj fa scattare il contropiede di Portanova che, superato Joronen, deposita in rete. Nella seconda frazione tante sono le occasioni da una parte e dall’altra. Al 68esimo i veneti trovano il pari: sulla punizione violenta di Pierini, Martinez non blocca e Johnsen è il più lesto ad insaccare in tap-in. I rossoblù spingono in avanti e, a tre minuti dal 90esimo, siglano l’1-2 con il colpo di testa di Yeboah. Nel recupero succede di tutto: Cringoj ribadisce in rete dopo un miracolo di Martinez, ma il.Var annulla per fuorigioco il pari arancioneroverde. L’organico di Javorcic sfiora il pari nel finale ma perde il big match di giornata; i ragazzi di Blessin vincono la seconda gara consecutiva e si confermano come favoriti per la vittoria finale.

Benevento, definite date e orari dalla 4^ alla 6^ giornata

Benevento, definite date e orari dalla 4^ alla 6^ giornata

Benevento CalcioCalcio

La Lega B ha definito date ed orari delle sfide valevoli per la quarta, quinta e sesta giornata del campionato cadetto 2022-23.

Il Benevento sarà quindi impegnato nelle trasferte di Venezia (sabato 3 settembre, 14:00) e Brescia (venerdì 16, 20:30), intermezzate dal big-match casalingo contro il Cagliari dell’ex Lapadula (sabato 10, 14:00).

Di seguito, infine, il calendario dalla quarta alla sesta giornata:

Venezia-Benevento: sabato 3 settembre, ore 14;
Benevento-Cagliari: sabato 10 settembre, ore 14;
Brescia-Benevento: venerdì 16 settembre, ore 20:30.

Benevento, nuova avventura in panchina per l’ex Inzaghi

Benevento, nuova avventura in panchina per l’ex Inzaghi

Benevento CalcioCalcio

Filippo Inzaghi, dopo l’esperienza alla guida Brescia nella scorsa stagione, ha ufficialmente cominciato un’altra avventura in Serie B.

L’ex tecnico del Benevento, infatti, la prossima stagione siederà sulla panchina della Reggina, squadra a cui si è legato firmando un triennale. Ad annunciarlo lo stesso Presidente della formazione calabrese, Felice Saladini, sui suoi profili social.

Di seguito, dunque, il messaggio di benvenuto del Presidente Saladini a Pippo Inzaghi:

“Filippo Inzaghi è il nuovo allenatore della Reggina. Grazie per aver deciso di far parte del nostro progetto! Stiamo mantenendo sia le promesse sia i principi che avevo annunciato quando ho acquistato il Club, meno di un mese fa. Intorno alla nuova Reggina si stanno raccogliendo le forze migliori della città e dello sport. Un progetto solido basato su molto lavoro, fatti concreti e tantissimo entusiasmo.”

Playoff Serie B, la finale sarà Monza-Pisa

Playoff Serie B, la finale sarà Monza-Pisa

Calcio

Si concludono, con il ritorno dell’U-Power Stadium tra Monza e Brescia, le semifinali dei play-off di Serie B.

Le Rondinelle partono subito forte dopo l’1-2 subito al Rigamonti, impegnando Di Gregorio a due grandi parate su Tramoni e Bertagnoli. Al settimo, poi, Leris fa da sponda per Tramoni che trafigge l’estremo difensore di casa. Prova a reagire il Monza, che anche in caso di sconfitta per 1-0 accederebbe alla finale: il colpo di testa di Gytkjaer termina a lato. I brianzoli provano a rendersi pericolosi, ma nonostante le sette conclusioni in porta il pari non arriva. Gli ospiti, invece, gestiscono il pallone evitando inutili rischi.

Nella ripresa subito in avanti il Monza, la conclusione di Mazzitelli si stampa sull’incrocio dei pali. Frazione equilibrata, poi al 70esimo i brianzoli trovano il pari: su assist di Gytkjaer, Mancuso con freddezza batte Joronen e manda i biancorossi attualmente in finale. Il Brescia prova ad attaccare, ma quasi allo scadere D’Alessandro sigla il 2-1 al termine di una bell’azione personale.

La formazione di Stroppa vince anche il ritorno per 2-1 ed accede alla finale contro il Pisa, vincente ieri contro il Benevento. La squadra di Corini, invece, dice addio al difficile sogno Serie A.

Playoff Serie B, il Monza si impone al “Rigamonti” contro il Brescia

Playoff Serie B, il Monza si impone al “Rigamonti” contro il Brescia

Calcio

Questa sera si è disputata l’altra semifinale d’andata, tra Brescia e Monza, allo stadio Mario Rigamonti: questo il finale del match da poco terminato.

I padroni di casa partono con un piglio migliore rispetto agli ospiti, ed al settimo passano in vantaggio: Tramoni prova a servire Palacio in profondità, Carlos Augusto intercetta la sfera ma serve involontariamente Moreo che, da posizione defilata, fredda Di Gregorio. Due minuti dopo rondinelle vicine al raddoppio con Tramoni, poi la palla arriva a Moreo ma Donati recupera in extremis. Brescia a trazione offensiva in questo avvio: una deviazione di Carlos Augusto su cross di Palacio quasi beffa il proprio portiere. Si porta in avanti il Monza al 18esimo: Carlos Augusto, su punizione di Machin, non trova la porta da buona posizione. Passano due minuti ed i brianzoli, dopo aver sfiorato l’autogol con Donati, vanno a centimetri dall’1-1 con il colpo di testa di Gytkjaer. I ritmi restano alti per l’intera prima frazione, poi al 44esimo gli ospiti siglano l’1-1: Ciurria serve Gytkjaer al centro ed il danese, da pochi passi, non sbaglia.

Nella ripresa la sinfonia non cambia, ma stavolta sono i brianzoli ad essere subito pericolosi. Al 55esimo infatti, dagli undici metri, Gytkjaer spiazza Joronen con il destro e porta il Monza sul 2-1. I biancorossi sembrano essere in controllo del match, mentre le rondinelle fanno fatica a rendersi pericolose in avanti. Occasione Brescia al 70esimo: Leris, in allungo, riesce a calciare dopo un rimpallo con Pedro Pereira ma colpisce in pieno Di Gregorio. Poco accade nel finale del Rigamonti, gli ospiti gestiscono il pallone e riescono a tenere lontani gli attacchi dei padroni di casa.

La squadra di Stroppa vince per 2-1 il derby lombardo e, in virtù anche del miglior posizionamento in classifica, nella sfida di ritorno avrà a disposizione anche la sconfitta di misura come risultato utile per accedere alla finale. La formazione di Corini, invece, dovrà obbligatoriamente vincere con più di un gol di scarto all’U-Power Stadium per continuare a sognare la Serie A.

Playoff Serie B, il Brescia supera il Perugia nei supplementari

Playoff Serie B, il Brescia supera il Perugia nei supplementari

Calcio

Si conclude, con il match di questo pomeriggio tra Brescia e Perugia, il turno preliminare dei play-off di Serie B.

Match equilibrato sul rettangolo verde del Rigamonti, le due squadre si affrontano fin da subito a viso aperto. Dopo un paio d’occasioni non sfruttate per i padroni di casa da Bertagnoli e Moreo, al decimo minuto gli ospiti passano in vantaggio. Su cross di Beghetto, infatti, Kouan si inserisce perfettamente in area e batte di testa Joronen. Arriva le reazione delle rondinelle con Moreo che, di testa, manda poco a lato sull’assist Palacio. Si rivede in avanti il grifo al 29esimo, De Luca prova una girata al volo ma non trova lo specchio. Incredibile occasione ospite al 45esimo: il cross di De Luca mette fuori causa Joronen, Kouan riesce ad arrivare sul pallone ma manda sull’esterno della rete. Nei due minuti di recupero, poi, succede di tutto: il VAR richiama l’arbitro Fourneau per un tocco di mano di Curado in area. Dopo il check, l’ex della sfida Pajac al 50esimo si presenta sul dischetto e, dagli undici metri, spiazza Chichizola.

Partono fortissimo i ventidue in campo nella ripresa, al 50esimo la conclusione di Olivieri impegna Joronen. Prova ad affacciarsi in avanti anche il Brescia, Chichizola è attento sulla conclusione improvvisa di Tramoni e mette in angolo. I padroni di casa provano a sfruttare le ripartenze, il Perugia gira bene palla e si difende con ordine. Ci provano anche Bertagnoli e Jagiello a dieci dalla fine, senza però trovare la via del 2-1. Nel finale Santoro sigla l’1-2 umbro, ma Fourneau aveva già fermato il gioco per fuorigioco. Al 92esimo poi, su cross di Jagiello, Leris sfiora il vantaggio lombardo ma manda a lato. Sarà extra time, con il Brescia che potrebbe anche accontentarsi del pari in virtù del miglior posizionamento al termine della regular season.

Cominciano quindi i tempi supplementari: subito Proia pericoloso al 94esimo per i padroni di casa, palla in angolo. Al 102esimo, poi, il Perugia passa nuovamente in vantaggio: Matos trova la deviazione di Cistana che beffa Joronen. Al secondo minuto del secondi quindici minuti, poi, il Brescia sigla il 2-2: Bianchi mette in mezzo un pallone perfetto per Ayé che, da due passi, insacca. Gli umbri si riversano in avanti, al 113esimo De Luca prova una conclusione da posizione defilata che supera Joronen ma non trova la porta. Al 118esimo, poi, le Rondinelle chiudono il match: Bianchi, subentrato nel secondo supplementare, viene servito perfettamente da Proia e sigla il 3-2 a porta sguarnita.

La squadra di Corini, con questa vittoria, passa alle semifinali, dove incontrerà il Monza di Stroppa. Niente da fare, invece, per la formazione di Alvini, costretta a dire addio al sogno Serie A dopo la sconfitta contro le rondinelle.