Brescia, ufficiale l’esonero di Inzaghi: il comunicato della società

Brescia, ufficiale l’esonero di Inzaghi: il comunicato della società

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Il Presidente Massimo Cellino ha deciso di sollevare Filippo Inzaghi dal suo incarico di allenatore del Brescia. L’ex tecnico del Benevento, nonostante il quinto posto in classifica e la clausola presente sul contratto, nel pomeriggio è passato al centro sportivo di Torbole Casaglia per ritirare i suoi effetti personali.

La seduta di allenamento, prevista oggi alle 15:00, è stata diretta da Eugenio Corini. L’ex tecnico del Lecce, quindi, comincia oggi la sua terza avventura sulla panchina delle Rondinelle.

Questo, infine, il comunicato ufficiale della società biancoazzurra:

Brescia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di tecnico della Prima Squadra Filippo Inzaghi. Il Club ringrazia l’allenatore piacentino per il lavoro svolto rivolgendogli un sincero in bocca al lupo per il prosieguo della carriera“.

Brescia, Inzaghi pronto a denunciare il club

Brescia, Inzaghi pronto a denunciare il club

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Intanto, il Presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha praticamente chiuso per il ritorno di Eugenio Corini.

Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, è tutto fatto tra il Brescia del Presidente Massimo Cellino ed Eugenio Corini. L’ex tecnico, tra le altre, del Lecce, sarebbe quindi pronto ad allenare le Rondinelle per la terza volta in carriera. Sarebbe stato trovato l’accordo fino al 2023, con opzione in caso di conquista della Serie A esercitabile solo da Corini.

Nelle ultime ore, però, nuovi dettagli e complicazioni starebbero emergendo, legate soprattutto al contratto di Filippo Inzaghi. Si è sentito spesso parlare, infatti, delle clausole presenti sul contratto che lega il Brescia Calcio all’ex allenatore del Benevento. Il tecnico dei biancoazzurri tutt’ora in carica, come riportano i colleghi di bresciaingol.com, sarebbe addirittura pronto a denunciare la società guidata da Cellino, portandola davanti al Collegio Arbitrale. Se quest’ultimo dovesse dare ragione a Pippo Inzaghi, il contratto firmato dal Brescia con Corini non sarebbe valido.

Una vicenda, quest’ultima, non nuova per il Presidente Cellino. Già ai tempi del Cagliari, infatti, l’attuale Presidente della società lombarda fu costretto a risarcire Davide Ballardini.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 31a giornata: i risultati delle partite delle 16:15. Vince la Cremonese, solo pari per il Brescia

Serie B, 31a giornata: i risultati delle partite delle 16:15. Vince la Cremonese, solo pari per il Brescia

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Si conclude, con i due match delle 16:15, la 31esima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi, dunque, i risultati finali.

PORDENONE-BRESCIA 1-1: partita equilibrata al Teghil, fin dai primi minuti. Al 14esimo, poi, le Rondinelle passano in vantaggio: Bisoli crossa in area dove Aye insacca sottoporta. I lombardi si mantengono in proiezione offensiva, alla ricerca del raddoppio. Al 41esimo, però, j rimarrà trovano il pari: sul lancio di Bassoli, Pajac manca l’intervento e Cambiaghi batte Joronen. Nel finale i neroverdi avrebbero anche l’occasione per il sorpasso, ma Lovisa dagli undici metri si lascia ipnotizzare da Joronen. Poco accade ad inizio secondo tempo: gli ospiti tengono il possesso, i padroni di casa si difendono con ordine. Palo Brescia in pieno recupero: Tramoni ci prova dai 20metri, il palo salva il Pordenone a Perisan battuto. La squadra di Inzaghi resta comunque quinto a 54 punti, poco invece cambia alla formazione di Tedino che sale a 14.

SPAL-CREMONESE 0-2: primo tempo equilibrato e senza particolari occasioni al Mazza. Al quarto minuto uno dei primi squilli dal match: Ciofani, dal dischetto, spiazza Alfonso e sigla il vantaggio ospite. Poco accade nei primi 45′: i padroni di casa provano ad attaccare ma non riescono ad essere pericolosi, la Cremo gestisce e ma non crea pericoli. Nella ripresa gli ospiti raddoppiano: al 65esimo Zanimacchia sfrutta un assist di Strizzolo e, saltato il portiere, insacca a porta vuota. Poco dopo ci prova Mora su suggerimento di Dickmann, Carnesecchi para in tuffo. All’81esimo Rafia sfiora il tris dalla lunga distanza, dopo aver visto il portiere avversario fuori dai pali. Poco accade nel recupero, i ragazzi di Pecchia salgono in vetta a 59 punti; restano invece a 32 gli uomini di Venturato.

Benevento, passata la paura per Glik: il centrale sta rientrando nel Sannio

Benevento, passata la paura per Glik: il centrale sta rientrando nel Sannio

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Kamil Glik, come vi abbiamo già raccontato, ieri sera è uscito anzitempo nella sfida contro il Brescia, dopo aver subito una botta alla testa nello scontro con Leris.

Il centrale polacco ha voluto subito rassicurare la famiglia delle proprie condizioni, che però non hanno mai destato particolare preoccupazione. Il difensore infatti ha perso un dente (un altro è scheggiato) e ieri sera lamentava dolori alla testa, ma è sempre stato cosciente.

Glik non è rientrato nel Sannio con la squadra nella tarda serata di ieri, ed ha passato la notte in osservazione all’ospedale di Brescia per gli accertamenti del caso. Non è stato però necessario il ricovero, tanto che questa mattina il classe ’88 è partito alla volta del capoluogo sannita.

Brescia, Inzaghi: “Meritavamo di vincere, preso un gol da polli”

Brescia, Inzaghi: “Meritavamo di vincere, preso un gol da polli”

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Sensazioni contrastanti per Pippo Inzaghi, tecnico, del Brescia, dopo il pari contro il suo Benevento. Se da un lato il fatto di essere passato per ben due volte in vantaggio può rappresentare una recriminazione per il risultato finale, dall’altro, però, il tecnico si dice fiducioso per il futuro dopo la prestazione odierna. “Abbiamo giocato il miglior primo tempo dell’anno contro la squadra più forte del campionato – commenta l’allenatore a fine gara -. Se giocheremo così, il futuro sarà roseo“.

Certo, avremmo dovuto gestire meglio la partita. Il gol del 2-2? Da polli. Ma io devo convincere i miei ragazzi che sono forti. Anche se stavolta usciamo con meno punti rispetto a quanto meritassimo. Stiamo diventando grandi, siamo grandi e tutti hanno paura di noi. Oggi meritavamo di vincere, dovevamo chiudere la partita.“, ha concluso il tecnico.

Caserta: “Un punto importante su un campo difficile, contentissimo della reazione”

Caserta: “Un punto importante su un campo difficile, contentissimo della reazione”

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Il tecnico giallorosso ha analizzato così, ai microfoni di OffSide, il pari del Rigamonti contro il Brescia.

Mister Caserta si è detto soddisfatto del suo “Benevento“, affermando di aver conquistato un punto importante su un campo difficile.

Questa, quindi, l’analisi di Fabio Caserta:

SUL PARI ODIERNO: “Non siamo partiti bene, prendere gol dopo due minuti ti condiziona la gara. Siamo rimasti in partita ed abbiamo pareggiato. Nel secondo tempo siamo partiti anche bene, poi l’espulsione ci ha condizionato. La squadra ha sempre provato a rimanere in partita e portare a casa un risultato positivo. Sono contento perché non era facile, al di là delle tante assenze in tutti i reparti. Questo è un punto importante su un campo difficile. Nel complesso la squadra ha dato prova di grande sacrificio“.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Quando non riesci a fare le giocate è normale trovare qualche difficoltà sia per merito dell’avversario che per demerito nostro. Poi vai sotto di un gol dopo due minuti e non si può ancora parlare di aspetto tattico; e viene meno la lucidità nei passaggi, anche in quelli facili. Questo secondo me è dovuto anche alla stanchezza, giochi ogni due-tre giorni ed è normale che queste cose ti condizionino. L’importante è che il gol non ci abbia condizionato, abbiamo avuto delle difficoltà nella manovra e sono venute meno delle certezze. Abbiamo avuto diverse occasioni per fargli male e pareggiarla subito. Nel complesso sono contentissimo della reazione, l’importante in queste partite è portare a casa punti e determinazione, lottare palla su palla e voglia di non perdere. Quello che voglio vedere è la concretezza, viste stanchezza ed assenze è normale ci siano cali di tensione e meno brillantezza nelle giocate, la lucidità la perdi e per questo io voglio vedere la concretezza“.

SULLA SQUADRA: “Io non guardo le squadre avversarie, a me interesse cosa fa la mia e potrei dire tante cose. Siamo venuti a Brescia con giocatori contati ed assenze importanti, chi oggi era qui ha dato tantissimo e questa è la cosa positiva. La squadra ha affrontato una partita difficile su un campo difficile contro una squadra costruita per vincere, con la voglia di sacrificarsi e lottare palla su palla: di questo sono felice. La fame e la voglia di lottare e non perdere fa la differenza. Per me una squadra è come una famiglia, nei momenti di difficoltà bisogna vedere l’unione e la compattezza della famiglia e della squadra. Quando vedo gli attaccanti rientrare nella linea dei difensori capisco che questa è una squadra che non vuole perdere, come anche quando i difensori aiutano a spingere anche con l’uomo in meno“.

Forte: “Voglio dare una mano alla squadra, abbiamo mandato un segnale al campionato. Tridente con Lapa e Moncini? Secondo me…”

Forte: “Voglio dare una mano alla squadra, abbiamo mandato un segnale al campionato. Tridente con Lapa e Moncini? Secondo me…”

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L’attaccante del Benevento, autore di una grande prova e della rete del 2-2 contro il Brescia, ha commentato così il pari odierno.

Questo, dunque, il commento di Francesco Forte dopo il match del Rigamonti ad Ottochannel:

SUL GOL: “Penso che sia più utile alla squadra che bello. Ho sempre detto che il primo obiettivo è dare una mano alla squadra, che sia con gol, carattere o prestazione“.

SULLA PRESTAZIONE: “Siamo una squadra forte, il primo tempo abbiamo incontrato una squadra altrettanto forte e ci sta soffrire. Poi siamo venuti fuori con personalità. Abbiamo dato un segnale forte al campionato. Questa partita ci deve dare entusiasmo per le altre, a partire da Frosinone dove dobbiamo fare una grande prestazione“.

SULL’ESSERE UNITI: “Per raggiungere l’obiettivo, che per questa squadra può sembrare alla portata perché lo è, dobbiamo essere uniti ed avere tutti la cattiveria, anche chi ora no è in campo ma tornerà utile. Vincere non è mai facile. Non è solo un’immagine, è quello che realmente c’è dentro lo spogliatoio. Dobbiamo continuare così“.

SUL SUO INSERIMENTO IN ROSA: “Io sono un giocatore che si mette a disposizione dei compagni, serviva solo un periodo di adattamento. Tutti noi nuovi ci stiamo inserendo al meglio, grazie anche al Mister ed ai compagni, più passano le partite più mi trovo con loro. Ci sono 28-30 giocatori in rosa che si allenano al massimo e servono tutti quanti“.

SUL TRIDENTE LAPADULA-FORTE-MONCINI: “C’è stato qualche minuto contro il Crotone, quando ci sono giocatori di qualità ed intelligenti si può fare tutto. Siamo tre giocatori che giocano a calcio e, secondo me, ci troveremmo“.

Vogliacco: “Sapevamo che qui non sarebbe stato facile, ci teniamo a fare punti su punti”

Vogliacco: “Sapevamo che qui non sarebbe stato facile, ci teniamo a fare punti su punti”

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Il difensore giallorosso ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di BresciaBenevento.

Queste, quindi, le parole di Alessandro Vogliacco ad Ottochannel nella mixed-zone del Rigamonti:

SUL PARI ODIERNO: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Il primo tempo siamo partiti contratti ed abbiamo commesso qualche errore di troppo, forse per le tante partite ravvicinate ma non so perché. Nel secondo tempo abbiamo spinto di più, c’è stato l’episodio di Andres ma siamo rimasti compatti. Volevamo uscire dal campo con i punti e ci siamo riusciti“.

SU GLIK: “Ci siamo spaventati, quando un compagno rimane a terra non è mai bello. Per fortuna Kamil ci ha dato fin da subito segnali positivi, ha preso una bella botta ma speriamo si riprenda presto“.

SULLA PRESTAZIONE: “Una squadra che gioca per vincere e per fare un campionato di vertice deve essere brava a leggere i vari momenti della partita. Abbiamo buoni elementi in campo, lo sapevamo, anche 10vs11 sapevamo sarebbe potuto succedere di tutto. Infatti grazie alla qualità dei singoli siamo riusciti a pareggiarla e poi a difenderci“.

SUL POST-ASCOLI: “Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo fatti tutti un esame di coscienza. Abbiamo analizzato cosa non andasse e ci siamo compattati di più. Ci teniamo a lasciare l’anima in campo ogni partita e fare punti su punti, ne vale il nostro futuro poi a fine anno tireremo le somme“.

SU COVID ED INFORTUNI: “Abbiamo tanti giocatori in rosa e grazie a Dio stiamo riuscendo a tamponare. Sarà importante fare un’altra bella prestazione prima della sosta, poi dopo rientreranno alcuni giocatori. Ci teniamo a stringere i denti, proveremo a fare i punti anche a Frosinone“.

SU FOULON CENTRALE: “Lui è stato bravo, ma questo è il bello di questa squadra. Tutti ci mettiamo a disposizione e facciamo quello che chiede il Mister. Più gente avrà questo atteggiamento e più ci divertiremo“.

Brescia-Benevento 2-2: la Strega, in dieci per un tempo, porta via un punto dal “Rigamonti”

Brescia-Benevento 2-2: la Strega, in dieci per un tempo, porta via un punto dal “Rigamonti”

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Comincia, con il big match BresciaBenevento, la trentesima giornata del campionato di Serie B. Uno scontro al vertice, che tanto potrebbe dire sul futuro delle due squadre nella loro lotta alla promozione. Le formazioni sono separate da soli 2 punti, con i giallorossi che hanno però una partita in meno e possono quindi ambire alle prime due posizioni. Mister Caserta dovrà fare i conti con alcune assenze, tra Covid ed infortuni, e si affida al 4-3-1-2: Elia terzino dal primo minuto, Farias a supporto del tandem MonciniForte. L’ex Pippo Inzaghi, invece, opta per un classico 4-3-3, lasciando Karacic e Tramoni in panchina e schierando Bianchi titolare in avanti.

PRIMO TEMPO.

Subito vantaggio Brescia al secondo minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione Moreo colpisce di testa per capitan Bisoli che, tutto solo sull’altro palo, deve solamente appoggiare in rete. I giallorossi reagiscono immediatamente e, dopo una punizione non andata a buon fine, ci prova Forte di sinistro da posizione defilata: deviazione e primo corner per la Strega. Ancora Benevento pericoloso in avvio: Farias si accentra e prova ad impensierire Joronen, che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner altra palla-gol per i giallorossi: Tello si ritrova la sfera tra i piedi e, da buona posizione, manda il pallone sull’esterno della rete. Si fanno vedere anche i padroni di casa in avanti, Elia chiude bene sul diagonale di Proia. Incontro molto vivace, le due squadre creano tanto ed attaccano a viso aperto. Brivido per gli ospiti al 18esimo: Bisoli ci prova al volo dai 25metri, Bianchi sfiora il pallone che termina a pochi centimetri dal palo. Tre minuti dopo, però, i giallorossi pareggiano: sugli sviluppi della punizione di Acampora, Tello va alla conclusione con il mancino e trova l’angolo dove Joronen non può arrivare. Reagiscono le Rondinelle, che alzano il proprio baricentro; la Strega attende nella propria metà campo e si difende con ordine. Nuovo vantaggio del Brescia al 32esimo: sul cross di Leris, Glik va a vuoto e Moreo in spaccata tocca il pallone e sigla il gol del 2-1. Reazione del Benevento: l’azione offensiva si conclude con Moncini che, nel tentativo di colpire la sfera, commette fallo in attacco. Tornano in avanti i padroni di casa, Bertagnoli prima e Bianchi poi mandano alto dal limite. Giallorossi vicino al pari al 40esimo: Foulon offre un bel pallone in profondità a Moncini che, in scivolata, non riesce ad impattare pericolosamente. L’ultimo pallone del primo tempo lo gioca il Brescia, senza però concludere verso la porta difesa da Paleari.

SECONDO TEMPO.

Mister Caserta, non contento della prima frazione, opta subito per due cambi: dentro Petriccione per Elia ed Insigne per Farias, Improta terzino. Al sesto minuto del secondo tempo il Benevento resta in dieci: Tello, ammonito un minuto prima, va al faccia a faccia con Bisoli e lo colpisce con una testata. Ci prova Proia di testa sugli sviluppi di una punizione al 57esimo, Paleari blocca senza problemi. Si fa vedere in avanti la Strega poco dopo, Mangraviti chiude tutto su Forte. Pareggio Benevento al 69esimo: sugli sviluppi di un corner, Insigne crossa in profondità per Forte prendendo in controtempo al difesa di casa ed il numero 88, di testa, batte Joronen. Sul capovolgimento di fronte Brescia pericoloso, Proia non riesce a concludere da pochi passi. Partita che, dopo il pareggio giallorosso, ha riacquistato la vivacità che aveva caratterizzato la prima frazione. Caserta prova ad arginare gli attacchi dei padroni di casa inserendo Pastina per Moncini, passando quindi ad un 3-4-2. Brutto fallo di Leris al 79esimo: da punizione il giocatore del Brescia tenta la rovesciata colpendo in testa Glik, intervenuto sul pallone; necessario il cambio per il difensore polacco, al suo posto Masciangelo. Attaccano con insistenza i padroni di casa, ma la retroguardia giallorossa si difende con ordine e compattezza. Brivido per il Benevento: Paleari salva sulla conclusione da pochi passi di Bajic, poi Leris dall’area piccola prova il tiro ma manda di un nulla a lato. Forte copre tutto il reparto offensivo della Strega in questo finale, tanto lavoro sporco per lo squalo. Assedio Brescia nei sei di recupero: da corner Moreo impegna Paleari, che rischia poi sul tap-in di uno dei giocatori di casa ma subisce fallo. Dopo sette minuti, quindi, Piccinini decreta la fine dal match.

La formazione di Mister Caserta guadagna un punto che vale oro sul terreno di gioco del Rigamonti, dopo aver giocato l’intera seconda frazione in inferiorità numerica. I giallorossi salgono quindi a 51 punti, in attesa di Alessandria-Monza di questa sera. La squadra di Pippo Inzaghi, invece, raggiunge quota 53, e resta al terzo posto.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-3-1-2): Paleari; Elia (dal 1’s.t. Petriccione), Vogliacco, Glik (dal 38’s.t. Masciangelo), Foulon; Acampora (45’s.t. Calò), Tello, Improta (C); Farias (dal 1’s.t. Insigne); Moncini (dal 30’s.t. Pastina), Forte. A disposizione: Manfredini, Tartaro, Gyamfi, Talia, Brignola. All.: Fabio Caserta

BRESCIA (4-3-3): Joronen; Mangraviti (dal 38’s.t. Jagiello), Adorni, Cistana (dal 29’s.t. Sabelli), Pajac; Proia (dal 29’s.t. Aye), Bisoli (C), Bertagnoli (dal 38’s.t. Bajic); Leris, Bianchi (dal 19’s.t. Tramoni), Moreo. A disposizione: Andrenacci, Karacic, Van De Looi, Huard Matthieu, Olzer, Behrami, Papetti. All.: Filippo Inzaghi

ARBITROMarco Piccinini di Forlì.

ASSISTENTISalvatore Affatato di Vico e Daniele Marchi di Bologna.

IV UOMO: Daniele Perenzoni di Rovereto. VAR e AVARDavide Ghersini di Genova e Marco Bresmes di Bergamo.

MARCATORI: 2’p.t. Bisoli (Br), 21’p.t. Tello (Be), 32’p.t. Moreo (Br), 23’s.t. Forte (Be)

AMMONITI: 5’s.t. Tello (Be), 6’s.t. Tello (Be), 6’s.t. Bisoli (Br), 34’s.t. Leris (Br)

ESPULSI: 6’s.t. Tello (Be)

RECUPERO: 0’p.t., 6’s.t.

Foto: DAZN

Brescia-Benevento, le formazioni ufficiali: Caserta lancia Elia dal primo minuto

Brescia-Benevento, le formazioni ufficiali: Caserta lancia Elia dal primo minuto

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Sono stati comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo, tra meno di un’ora, per disputare il match Brescia-Benevento.

Filippo Inzaghi deve fare i conti con alcune assenze e si affida al 4-3-3. Mangraviti titolare in difesa, con il tridente formato da Leris, Bianchi e Moreo. Panchina, quindi, per Karacic e Tramoni.

Mister Caserta, anche lui a corto di elementi tra Covid ed infortuni, propone il 4-3-1-2 visto nella vittoria contro il Crotone. In difesa i titolari saranno Vogliacco Glik, con EliaFoulon sulle fasce. Centrocampo formato da AcamporaTello ed Improta, data la squalifica di Ionita. In avanti, infine, la coppia MonciniForte sarà supportata da Farias.

Questi, infine, i 22 che daranno il via al match del Rigamonti:

BENEVENTO (4-3-1-2): Paleari; Elia, Vogliacco, Glik, Foulon; Acampora, Tello, Improta (C); Farias; Moncini, Forte. A disposizione: Manfredini, Tartaro, Gyamfi, Calò, Petriccione, Insigne, Masciangelo, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

BRESCIA (4-3-3): Joronen; Mangraviti, Adorni, Cistana, Pajac; Proia, Bisoli (C), Bertagnoli; Leris, Bianchi, Moreo. A disposizione: Andrenacci, Karacic, Sabelli, Van De Looi, Bajic, Huard Matthieu, Aye, Jagiello, Tramoni, Olzer, Behrami, Papetti. All.: Filippo Inzaghi

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