Brescia, Palacio non ce la fa: i convocati di Inzaghi per il Benevento

Brescia, Palacio non ce la fa: i convocati di Inzaghi per il Benevento

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Oltre all’esperta punta argentina, le Rondinelle contano altre due assenze. Sono, dunque, ventitré i calciatori convocati da mister Filippo Inzaghi.

Sono ventitré i calciatori convocati da Filippo Inzaghi, tecnico del Brescia, per l’incontro di domani pomeriggio contro il Benevento. Il tecnico piacentino dovrà fare a meno di Palacio, Spalek e Andreoli che, non al meglio, non figurano nella lista dei convocati.

Questo l’elenco completo:

Portieri: Joronen, Andrenacci,
Difensori: Karacic, Sabelli, Adorni, Mangraviti, Cistana, Pajac, Papetti, Huard
Centrocampisti: Van de Looi, Proia, Jagiello, Bisoli, Bertagnoli, Behrami, Leris, Olzer
Attaccanti: Moreo, Bajic, Bianchi, Ayé, Tramoni

Brescia, Inzaghi: “Ho ricordi bellissimi di Benevento, non sarà mai una partita normale ma domani…”

Brescia, Inzaghi: “Ho ricordi bellissimi di Benevento, non sarà mai una partita normale ma domani…”

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Incontrare il Benevento non sarà mai normale per me”, non usa giri di parole in conferenza stampa, Filippo Inzaghi, tecnico del Brescia, alla vigilia del match che lo porrà domani di fronte al suo recente passato: a quel Benevento che contribuì a riportare in Serie A, prima della cocente retrocessione in B della passata stagione. Sperava sicuramente in un finale diverso Super Pippo ma la delusione per gli ultimi difficili mesi trascorsi nel Sannio non potranno mai cancellare tutte le emozioni vissute nei due anni trascorsi ai piedi della Dormiente: “Lì ho lasciato molto di me, ho ricordi bellissimi fatti di luoghi, persone e traguardi importanti. Il calcio si sa, è fatto così, ti permette di conoscere realtà bellissime e di fare esperienze sempre diverse”.

Inzaghi ai tempi del Benevento

Non è tempo di sentimentalismi o di nostalgia, però, perché domani Brescia e Benevento si giocheranno chance importanti in chiave promozione. Inzaghi lo sa bene: “Ora sono a Brescia e per 90 minuti domani saremo avversari. Sappiamo tutti come ogni partita sia fondamentale arrivati a questo punto e come ogni punto potrebbe fare la differenza, quindi daremo il massimo per far divertire i nostri tifosi e scontrarci alla pari con una grande squadra come loro”.

Brescia-Benevento, i convocati di Mister Caserta: ben sei gli assenti, Lapadula e Letizia non convocati

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Rientra tra i calciatori a disposizione, invece, Roberto Insigne, ai box nell’ultima uscita con il Crotone.

Il Benevento Calcio ha diramato, sui propri canali ufficiali, l’elenco dei giocatori che prenderanno parte al match contro il Brescia. Il big match, valido per la 30esima giornata di campionato, è in programma domani, martedì 15 marzo alle ore 18:30 al Rigamonti.

Mister Caserta dovrà fare ancora a meno di Barba, Letizia, Viviani ma anche di Lapadula e Sau oltre che dello squalificato Ionita. Torna tra i convocati, invece, Roberto Insigne.

Questo, dunque, l’elenco dei 21 giocatori che prenderanno parte alla trasferta lombarda:

PORTIERI: 12 Manfredini Nicolo’, 29 Paleari Alberto, 22 Tartaro Clemente;

DIFENSORI: 2 Gyamfi Bright, 15 Glik Kamil, 18 Foulon Daam, 32 Masciangelo Edoardo, 58 Pastina Christian, 14 Vogliacco Alessandro;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 5 Calò Giacomo, 7 Elia Salvatore, 16 Improta Riccardo, 17 Petriccione Jacopo, 38 Talia Angelo, 8 Tello Andrés;

ATTACCANTI: 11 Farias Diego, 99 Brignola Enrico, 88 Forte Francesco, 19 Insigne Roberto,  21 Moncini Gabriele.

Brescia, Inzaghi deve fare i conti con l’infermeria in vista del Benevento

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Domani, martedì 15 marzo ore 18:30, il Brescia di Pippo Inzaghi ospiterà il Benevento di Fabio Caserta al Rigamonti nel big match delle 30a giornata.

Uno scontro di notevole importanza per le zone alte della classifica, dove le prime sei squadre si trovano in un fazzoletto di appena cinque punti. I giallorossi hanno dalla loro il recupero della sfida contro il Cosenza, ma sarebbe fondamentale vincere gli scontri diretti rimanenti per centrare l’obiettivo promozione. Le rondinelle dell’ex Inzaghi, invece, hanno raccolto un solo punto nelle ultime due partite: frutto della sconfitta allo Zini contro la Cremonese e del pari esterno del Via del Mare contro il Lecce.

Per la sfida contro la sua ex squadra, però, Super-Pippo dovrà fare i conti con alcune assenze. Rodrigo Palacio, infatti, è uscito anzitempo nella sfida contro i salentini, rimediando una lussazione al gomito sinistro. Le condizioni dell’attaccante argentino sono ancora da valutare, ma un recupero per la sfida contro la Strega appare difficile. Da monitorare anche Spalek ed Andreoli, assenti nel match contro il Lecce ed a rischio per l’incontro di domani pomeriggio. Inzaghi, quindi, dovrà re-inventarsi la formazione lombarda nel tentativo di evitare uno sgradito sorpasso in classifica. L’ex tecnico giallorosso potrebbe riproporre la difesa a quattro rispetto alla retroguardia a tre vista al Via del Mare, proponendo quindi quel 4-3-2-1 che tanto ha utilizzato nel corso della sua avventura nel Sannio.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 29a giornata: i risultati dei match delle 14, solo pari in Lecce-Brescia

Serie B, 29a giornata: i risultati dei match delle 14, solo pari in Lecce-Brescia

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Si apre, con i tre match delle 14:00, questo sabato valevole per la 29esima giornata del campionato di Serie B. Questi, quindi, i risultati delle sfide da poco conclusesi.

LECCE-BRESCIA 1-1: ritmo alto e tanta intensità fin dai primi minuti al Via del Mare, ed al 14esimo primo brivido per la difesa giallorossa con l’occasione per Sabelli. Cinque minuti dopo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Strefezza, servito da Hjulmand, si accentra e calcia dai 25metri, con il suo mancino che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Gli ospiti sono chiamati a reagire e, al 30esimo, Plizzari ipnotizza Pajac dagli undici metri; l’ex Milan, però, nulla può sulla conclusione da pochi passi di Bisoli, il più lesto sulla parata del portiere del Lecce. Nel recupero della prima frazione i giallorossi si rendono pericolosi in avanti, Joronen compie un intervento provvidenziale, da corner, sulla conclusione di Coda. La ripresa si apre con le rondinelle che cercano subito il vantaggio: Tramoni, servito in profondità da Bertagnoli, trova una buona opposizione di Plizzari. Al 73esimo ci prova Coda, Joronen blocca senza problemi. Nel finale Strefezza ad un passo dal 2-1 in ben due occasioni: prima Joronen è attento, poi manda di centimetri a lato. La squadra di Baroni resta prima in classifica con 54 punti, in attesa di PisaCremonese di domani pomeriggio; la formazione di Inzaghi, invece, è ora terza a 52.

REGGINA-PERUGIA 0-1: ospiti in avanti nella fasi iniziali del match del Granillo, i padroni di casa provano poi a prendere campo. La prima occasione è umbra: Burrai, dopo il cross di D’Urso dalla sinistra, prova la conclusione al volo dal limite, impegnando Micai. Ancora grifone in avanti poco dopo: ancora Burrai dai 35metri, Micai non si lascia sorprendere e devia in corner. Ritmi subito alti in avvio della seconda frazione, con occasioni da una parte e dall’altra. Al 61esimo ci prova il Perugia: Olivieri, dopo una brutta uscita di Micai, sbaglia incredibilmente a porta vuota e si dispera. Poco dopo si fa vedere in avanti anche la Reggina: prima Tumminello impegna seriamente Chichizola, poi da corner è provvidenziale il suo intervento sull’incornata di Cionek. Finale molto vivo: prima Segre da dentro l’area dopo un batti e ribatti non trova la porta poi, al 91esimo, Burrai fa secco Micai con una sassata dai 25metri su punizione. Vittoria in extremis per i ragazzi di Alvini, ora ottavi a 45; gli uomini di Stellone, invece, restano a 39.

TERNANA-COSENZA 2-0: occasione per i padroni di casa all’11esimo: Donnarumma lancia Partipilo che, da posizione defilata, trova solo l’esterno della rete. Non si fa attendere la risposta dei lupi al Liberati: ci prova Laura in contropiede, Iannarilli blocca senza problemi. Al 27esimo, poi, i rossoverdi passano in vantaggio: Palumbo spezza la linea difensiva ospite e serve Koutsoupias a rimorchio che, dal dischetto, insacca. Passano cinque minuti e la Ternana resta in dieci: Defendi reagisce dopo un contrasto con Caso e l’arbitro estrae direttamente il cartellino rosso. Al 41esimo, però, i padroni di casa trovano il raddoppio: da angolo, Donnarumma anticipa anche Vigorito e sigla la seconda rete dell’incontro. In pieno recupero gli umbri sfiorano il tris: altro cross di Palumbo ma stavolta Donnarumma, da due passi, manda incredibilmente alto. Al 48esimo subito gol per il Cosenza: Larrivey insacca di testa il cross di Laura, ma era in fuorigioco. Al 57esimo la stessa sorte tocca a Donnarumma, che si vede annullare l’ipotetico 3-0. Entrambe le squadre giocano a viso aperto, prima Larrivey non riesce ad accorciare di testa grazie al grande intervento di Iannarilli, poi Mazzocchi manda a lato. All’85esimo Liotti sfiora il 2-1, mandando alto da distanza ravvicinata. Minuti finali molto intensi: gli ospiti continuano ad attaccare e, all’87esimo, i padroni di casa si vedono annullare ancora la terza rede per fuorigioco. Tre punti fondamentali per la squadra di Lucarelli, ora dodicesima a 37; resta in piena zona play-out, a 23 punti, la formazione di Bisoli.

Serie B, 28a giornata. La Cremonese vince il big match contro il Brescia: 2-1 il finale

Serie B, 28a giornata. La Cremonese vince il big match contro il Brescia: 2-1 il finale

Calcio

Si conclude, con il big match del 28esimo turno tra Cremonese e Brescia allo Zini, questo sabato di Serie B. Domani saranno quattro le partite, tra cui PerugiaLecce, e non cinque, in conseguenza del rinvio di CosenzaBenevento.

Subito occasione per i padroni di casa al settimo: Ciofani prova a sfruttare l’errore di Karacic, ma il suo sinistro termina a lato. Al quarto d’ora ancora Cremonese in avanti: Baez schiaccia la sfera di testa, Joronen si ritrova la sfera tra le gambe. Poco dopo, al 23esimo, gli ospiti passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Cistana fredda Carnesecchi con un bel colpo di testa. Passano otto minuti ed i grigiorossi trovano il pari: Gaetano salta tre avversari nello stretto e, con un colpo da biliardo, ristabilisce la parità. Al 36esimo Palacio salta Carnesecchi ma, a porta vuota, perde l’equilibrio e non riesce a concludere a rete.

La ripresa si apre con le rondinelle in avanti, Carnesecchi è attento sul colpo di testa di Palacio. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e, poco dopo, Sernicola ci prova sfiorando il palo lontano. Girandola di sostituzioni per entrambe le formazioni, nel tentativo di spezzare l’equilibrio in campo. Solo nel finale, all’87esimo, la Cremonese trova la rete del 2-1: Di Carmine, servito in profondità, scatta sul filo del fuorigioco e batte Joronen con un pallonetto.

La squadra di Pecchia torna, almeno per una notte, in vetta alla classifica di Serie B con 53 punti. Domani il Lecce di Baroni, attualmente a -1, sarà impegnato nella difficile trasferta di Perugia. Resta invece a quota 51 la formazione di Pippo Inzaghi, in quarta posizione.

Serie B, 27a giornata: i risultati delle altre partite delle 18:30, Brescia nuova capolista

Serie B, 27a giornata: i risultati delle altre partite delle 18:30, Brescia nuova capolista

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Comincia, con i tre incontri delle 18:30, il turno infrasettimanale valido per la ventisettesima giornata di Serie B. Questi, dunque, i finali dei due match disputati in contemporanea a BeneventoCremonese.

BRESCIA-PERUGIA 0-1: match combattuto ed equilibrato al Rigamonti fin dai primi minuti. La prima occasione è dei padroni di casa: su una ripartenza Karacic calcia di potenza ma centralmente, blocca Chichizola. Al 28esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: il cross perfetto di Burrai trova sul secondo palo De Luca che, di testa, batte Joronen. Le rondinelle, forti anche dell’uomo in più dopo l’espulsione di Ferrarini, si riversano in avanti, senza però trovare tiri in porta. La seconda frazione si apre con i padroni di casa a trazione offensiva, e subito Palacio sfiora la rete del pari in un paio di occasioni. Forcing del Brescia tutto in avanti, come confermato dalle numerose conclusioni del terzino Karacic. Al 74esimo, poi, gli umbri sfiorano il raddoppio con Sgarbi, il cui destro si infrange sulla traversa. All’81esimo, invece, i padroni di casa trovano il pari: sponda di Bajic su cross di Palacio per Bianchi che, appena entrato, segna l’1-1. Passano tre minuti ed il Brescia trova addirittura il vantaggio con Palacio che, di precisione, batte Chichizola. Gli uomini di Inzaghi ritrovano il primo posto e salgono a 51 punti, in attesa del Lecce domani; i ragazzi di Alvini, invece, restano noni a 41.

TERNANA-PORDENONE 1-0: parte subito forte la formazione ospite, che trovano la conclusione con Butic prima e Vokic poi: vola Iannarilli in entrambe le occasioni. Poco accade nel resto della prima frazione al Liberati, ma nel finale ci sono occasioni per le due squadre. Deli va alla conclusione ma trova la respinta di Iannarilli, il portiere è reattivo anche sul tap-in di Di Serio che termina sulla traversa. C’è anche spazio per il primo tiro dei padroni di casa: Mazzocchi ci prova al volo dal limite, Perisan si fa trovare pronto. Nella ripresa i rossoverdi trovano subito il vantaggio: Pettinari, sugli sviluppi di un cross, piazza il destro sul palo lontano. I neroverdi non riescono a rispondere ed a reagire anzi nel finale, con l’uomo in meno, Bassoli rischia addirittura l’autorete. La squadra di Lucarelli sale a 34 punti, mentre la formazione di Tedino resta ultima a 12.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

Serie B, 26a giornata: i risultati dei match delle 14, Cremonese nuova capolista

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Comincia, con i cinque match delle 14:00, la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B. Questi i finali dei match.

La Cremonese, vittoriosa a Terni, sale in vetta alla classifica, in virtù del pari esterno del Brescia a Como ed in attesa di MonzaLecce.

COSENZA-ALESSANDRIA 2-1: dopo una fase di studio, al 29esimo i piemontesi passano in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Di Gennaro batte Vigorito di testa. Nel finale i padroni di casa sfiorano il pari con Caso, ma Pisseri è fenomenale sull’attaccante calabrese. Al 60esimo della ripresa, poi, i Lupi trovano il pari: prima Pisseri si rifugia in corner sulla conclusione di Caso, poi proprio da corner Camporese sigla la rete dell’1-1 di testa. All’81esimo i padroni di casa completano la rimonta: dal dischetto, infatti, Larrivey sigla la prima rete in maglia rossoblù e regala il 2-1 al Cosenza. Nel finale del San Vito l’Alessandria si riversa in avanti, ma non trova la rete del 2-2. La formazione di Bisoli sale quindi a 23 punti, raggiungendo proprio i ragazzi di Longo in piena zona play-out.

COMO-BRESCIA 1-1: passano in vantaggio al 12esimo minuti i lariani al Piscina Senigaglia, con Cerri di testa sugli sviluppi di una punizione. Tanta intensità in campo e poche chiare occasioni. Al 38esimo, dopo un’azione confusionaria in area dei padroni di casa, Leris prova la conclusione al volo e sfiora il palo. In pieno recupero, poi, Arrigoni prima e Moreo poi mancano l’appuntamento con il gol. La seconda frazione si apre ancora con le squadre a trazione offensiva, ma ancora Moreo prima e Gliozzi poi non trovano lo specchio. Intorno al 60esimo ci prova Blanco ma trova un attento Joronen, ed anche Facchin poco dopo è sicuro sul colpo di testa di Leris. Al 71esimo, poi, gli ospiti trovano il pari: Facchin respinge il colpo di testa di Moreo, ma nulla può sulla conclusione da pochi passi di Ayé. Cinque minuti dopo il Como passerebbe nuovamente in vantaggio con l’incornata di La Gumina, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. All’80esimo la stessa sorte tocca all’autorete Vignali, spinto da Cistana. Finale caldissimo: Palacio prima e La Gumina poi sfiorano il vantaggio trovando grandi interventi dei due portieri Facchin e Joronen. Passo falso per la squadra di Inzaghi, ora seconda a 48; raggiunge quota 35, invece, l’organico di Gattuso.

VICENZA-PORDENONE 1-0: big match in chiave salvezza al Menti di Vicenza. Al 14esimo passano subito in vantaggio i padroni di casa, dopo la perfetta azione personale di Da Cruz che termina con un tiro a giro sotto l’incrocio. Due minuti dopo i biancorossi troverebbero il raddoppio con De Maio da pochi passi, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il Vicenza si affaccia spesso nell’area avversaria in questa prima frazione, mentre i neroverdi faticano ad essere pericolosi in avanti. Nella ripresa subito Pordenone in avanti, Cambiaghi manca di pochissimo lo specchio della porta di punta. I ramarri cercano di essere più incisivi nel secondo tempo, ma non impensieriscono troppo la difesa di casa. In pieno recupero prima Da Cruz si vede ribattere il tiro del possibile 2-0, poi la gran conclusione al limite di Deli per il pari si stampa sulla traversa. Gli uomini di Brocchi salgono quindi a 18 punti, resta invece a 12 la squadra di Tedino.

PARMA-SPAL 4-0: al quarto d’ora si fa vedere in avanti la Spal, ma Mancosu trova un’ottima risposta di Buffon. Un minuto dopo arriva anche la risposta dei padroni di casa, con Circati che da corner manda di pochissimo a lato. Al 27esimo, poi, il Parma passa in vantaggio: Simy non impatta benissimo il pallone in area e la sfera arriva sui piedi di Tutino che, da due passi, batte Alfonso. Passano 6 minuti ed i ducali trovano il raddoppio: appena fuori area, Bernabé carica il sinistro e batte nuovamente Alfonso. Ad inizio ripresa gli ospiti si riaffacciano in avanti, ma Meccariello trova la parata di Buffon. Man s’invola sulla fascia e lascia partire un cross perfetto per Benedyczak: l’attaccante, però, impatta male con il pallone. Al 62esimo, poi, il Parma cala il tris: Vazquez, dopo una triangolazione con Man, batte Alfonso con un preciso diagonale sul secondo palo. Sei minuti dopo arriva il poker dei padroni di casa proprio con Benedyczak che, con un pregevole tocco sotto, batte per la quarta volta il portiere della Spal. Nel finale ci prova Mora di prima per il gol della bandiera dal limite, ma la conclusione termina oltre la traversa. La squadra di Iachini sale quindi a quota 32 punti, mentre i ragazzi di Venturato restano a 27.

TERNANA-CREMONESE 1-2: partono forte gli ospiti al Libero Liberati di Terni, ed al 14esimo Baez manda di poco a lato dopo l’assist di Gondo. Ci prova anche Gaetano da posizione defilata, ma Iannarilli risponde presente prima sul fantasista ex Napoli e poi su Ciofani un minuto dopo. Rispondono i padroni di casa con Pettinari, ma il suo colpo di testa termina fuori. Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre alla ricerca del vantaggio, ed al 55esimo Carnesecchi è provvidenziale sulla conclusione dal limite di Proietti. Sul capovolgimento di fronte ottima risposta anche del collega Iannarilli, che alza oltre la traversa il tiro di Ciofani. Due minuti dopo il portiere di casa è ancora protagonista, stavolta con una bella uscita su Crescenzi. Al 59esimo, però, i grigi trovano il vantaggio: Baez lascia partire un destro da fuori area che si infila all’incrocio dei pali, conclusione imparabile. I rossoverdi non si arrendono e, tre minuti dopo, trovano il pari: Mazzocchi anticipa tutti di testa e pareggia i conti. All’80esimo, poi, la Cremo passa nuovamente in vantaggio, ancora con una conclusione da fuori, stavolta di Gaetano. In pieno recupero Partipilo troverebbe la rete del 2-2, ma il Var annulla per fuorigioco. L’organico di Pecchia torna in vetta alla classifica con 49 punti; resta a 31, invece, la formazione di Lucarelli.

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

Serie B, 25a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30, cade il Lecce contro il Cittadella

Calcio

Contemporaneamente a BeneventoComo, altre quattro partite si sono disputate alle 18:30. Questi i finali.

BRESCIA-ASCOLI 2-0: padroni di casa subito avanti al Rigamonti, ma la prima occasione è bianconera: al decimo Bidaoui calcia lento sul secondo palo e, di poco, Tsadjout non trova la deviazione vincente. Quattro minuti dopo rovesciata spettacolare di Leris, ma la sfera termina alla sinistra di Leali. Al 19esimo arriva il vantaggio per le rondinelle: Bisoli imbuca per Palacio in area, e l’argentino è freddo nel battere Leali. Ancora occasione Brescia alla mezz’ora, ma Pajac prima e Palacio poi non c’entrano lo specchio. Nel finale Falasco sfiora il pari, colpendo la traversa dopo la deviazione provvidenziale di Joronen. Nella ripresa i lombardi trovano subito il 2-0: Palacio, sugli sviluppi di un corner, si gira in un fazzoletto e batte Leali per la seconda volta. Il Brescia sfiora il 3-0 in un paio di occasioni, poi è Bidaoui a non trovare la rete che riaprirebbe il match. Al 75esimo bella triangolazione tra Proia e Tramoni, con il primo che manda di pochissimo a lato. Nel finale ancora padroni di casa in avanti, ma il tris non arriva. La squadra di Pippo Inzaghi si porta in vetta alla classifica con 47 punti; la formazione di Sottil resta invece nona a 39.

LECCE-CITTADELLA 1-2: vantaggio ospite dopo meno di 30secondi con Antonucci che lascia sul posto Lucioni ed infila Gabriel con un sinistro preciso. In quattro minuti, poi, entrambe le formazioni colpiscono la traversa: prima i giallorossi con Strefezza dai 20metri, poi Mastrantonio trova la deviazione di Gabriel. I padroni di casa guadagnano campo, senza però rendersi pericolosi in avanti al Via del Mare. Nel secondo tempo al 65esimo i granata trovano il raddoppio: Tounkara sfrutta una disattenzione di Tuia e fredda Gabriel. Negli ultimi minuti i giallorossi colpiscono la traversa con Lucioni e, all’88esimo, trovano la rete della bandiera con il solito Coda. I ragazzi di Baroni cedono la vetta della classifica e sono ora secondi a 46 punti; gli uomini di Gorini si portano invece a 38.

FROSINONE-REGGINA 2-0: dopo una partita equilibrata, al 24esimo Ciano manda di pochissimo a lato di testa. Sono ben 13 i tiri tentati dai padroni di casa nel primo tempo dello Stirpe, ma nessuno nello specchio. Gli ospiti, invece, si limitano a difendere con ordine e compattezza. La ripresa si apre con il vantaggio ciociaro: da angolo, Charpentier svetta di testa e regala il vantaggio ai padroni di casa. I canarini vanno vicino al raddoppio con Zerbin, ed al 68esimo Ciano trova il 2-0 dopo una mischia in area. Nel finale, poi, Canotto cala il tris in contropiede battendo Micai a pochi passi dalla porta. L’organico di Grosso sale a 41 punti in piena zona play-off; i calabresi di Stellone restano a 32.

CROTONE-COSENZA 3-3: all’ottavo minuto prova Camporese a sbloccare il derby calabrese allo Scida, ma il suo sinistro termina a lato. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, con Borrello prima e Maric poi che però non trovano la via del gol. Al 30esimo, dopo azioni da una parte e dall’altra, il Cosenza trova l’1-0, con Laura che da centro area batte Saro. In pieno recupero, poi, Rigione sigla la rete del raddoppio da due passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Ad inizio seconda frazione i padroni di casa pareggiano il match in quattro minuti: tra il 52esimo ed il 56esimo, infatti, Maric segna di testa prima e dagli undici metri poi ristabilendo la parità. Al 63esimo, però, si risvegliano i Lupi con Liotti che sigla del 2-3. Partita vivace e molto combattuta, ma i pitagorici in pieno recupero trovano la rete del pari: Maric da posizione ravvicinata sigla la tripletta e fissa il definitivo 3-3. La squadra di Modesto resta in zona retrocessione a 15 punti, come il Vicenza; i ragazzi di Bisoli, invece, sono a quota 20.

Foto: Benevento Calcio

Serie B, 24a giornata: gli altri risultati dei match disputati alle 15:30

Serie B, 24a giornata: gli altri risultati dei match disputati alle 15:30

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Alle 15:30, in contemporanea a Cittadella-Benevento, altri tre match si sono disputati per il 24esimo turno di Serie B. Questi i risultati ed i marcatori.

LECCE-CROTONE 3-0: la prima occasione del match è sui piedi di Kargbo, che sfiora il vantaggio ospite mandando sull’esterno della rete. Inizio propositivo per gli squali, ma al 17esimo Saro compie due grandi interventi da pochi passi su Helgason prima e Majer un minuto dopo. Il portiere ospite è attento anche al 19esimo, quando blocca a terra la sfera sulla conclusione debole di Ragusa. Al 34esimo, poi, i giallorossi trovano il vantaggio: Coda, servito da Hjulmand, fredda Saro con il suo destro da fuori area. Nel finale ancora Lecce in avanti, ma Cuomo salva sulla linea la conclusione di Calabresi sugli sviluppi di un corner. In pieno recupero, poi, l’arbitro Ghersini estrae il rosso per Cuomo ed indica il dischetto per i salentini: Coda non sbaglia dagli undici metri e spiazza Saro. Ad inizio secondo tempo l’arbitro indicherebbe nuovamente il dischetto per i padroni di casa ma, dopo aver consultato il Var, sceglie di far proseguire il match. Al 58esimo si fa vedere il Crotone in avanti, ma un minuto dopo Strefezza cala il tris con un destro preciso sotto la traversa. Giallorossi ancora in avanti, Coda si vede annullare un gol per fuorigioco e Simic manda alto di testa sul cross di Majer. Nel finale sono ben tre le occasioni per il Lecce: Pablo Rodriguez e Listowski non trovano lo specchio, poi Golemic nega la gioia a Di Mariano a Saro battuto. La squadra di Marco Baroni ritrova la vetta della classifica e sale a 46 punti; la formazione di Modesto, invece, resta a 14, terzultima.

BRESCIA-FROSINONE 2-2: partita equilibrata fin dai primi minuti, poi al 20esimo Leris di sinistro sfiora la traversa per l’1-0 dei padroni di casa. La risposta ospite non si fa attendere e, cinque minuti dopo, Sabelli salva tutto sulla botta ravvicinata di Charpentier. Al 34esimo, poi, i ciociari passano in vantaggio: Ciano, servito in profondità da Charpentier, mette a sedere due difensori del Brescia e batte Joronen. In pieno recupero, però, le rondinelle trovano il pari: Tramoni, con un sinistro rasoterra, buca Ravaglia e pareggia i conti. Ripresa molto combattuta, con poche occasioni da rete. Negli ultimi minuti, poi, l’incontro si accende: all’88esimo gli ospiti trovano la rete dell’1-2 con Canotto, aiutato dal palo. Due minuti dopo, però, le rondinelle trovano il pari con l’ex Cittadella Proia che, dopo un’azione confusa, insacca e sigla la rete del definitivo 2-2. Un posto a testa per i ragazzi di Inzaghi e Grosso: i lombardi salgono a quota 44, i laziali a 38.

COMO-COSENZA 2-1: possesso prolungato dei padroni di casa nelle prime fasi dell’incontro, senza però creare alcuna chance limpida. Al 42esimo, poi, il Como sfiora il vantaggio: Parigini approfitta della brutta uscita di Matosevic e prova il pallonetto, Bittante salva sulla linea. Nel secondo tempo i lariani riescono a concretizzare il tanto dominio, ma Matosevic in qualche modo blocca la sfera sulla conclusione di Arrigoni al 60esimo. Poco dopo si fanno vedere anche gli ospiti in avanti, con Facchin che neutralizza un diagonale di Caso. Al 71esimo, poi, il Como trova il vantaggio: Ioannou tocca in mezzo per Gabrielloni, che sigla l’1-0. All’84esimo ancora Gabrielloni, dopo un contropiede perfetto, conclude alle spalle di Matosevic. Passano appena quattro minuti ed il Cosenza accorcia le distanze: Caso, dopo aver saltato tre uomini, conclude con il mancino e sigla una rete bellissima. Nel finale rosso diretto per il difensore ospite Voca, che commette un brutto fallo su Gabrielloni. L’organico di Gattuso sale a quota 34 punti, mente gli uomini di Bisoli restano a 19.