Serie B, 23a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30

Serie B, 23a giornata: i risultati degli altri match delle 18:30

Calcio

Contemporaneamente a Benevento-Ascoli, altre tre partite si sono disputate e sono andate a chiudere questo turno infrasettimanale. Questi, quindi, i finali.

CROTONE-BRESCIA 0-1: partita combattuta fin dai primi minuti di gioco, ed al decimo gli ospiti si fanno vedere in avanti con Leris che manda sull’esterno della rete. Il match dello Scida si dimostra equilibrata, ed al 26esimo il centrale del Crotone Cuomo manda alto sopra la traversa il suo tiro dalla distanza. Al 34esimo, poi, l’arbitro indica il dischetto per il Brescia e Tramoni, dagli undici mentri, spiazza Saro. La ripresa si apre con gli ospiti subito in avanti con Proia, ma il Crotone riesce a rendersi pericoloso con Mulattieri. Al 63esimo, infatti, il giovane attaccante rossoblù recupera il pallone e manda di poco a lato. Al 79esimo, poi, Bajic avrebbe l’occasione per il raddoppio ma il suo destro s’infrange su Golemic. Nel finale i padroni di casa avrebbero l’occasione per pareggiarla con Sala, poi Bertagnoli prima e Palacio poi sfiorano il 2-0 trovando due bei interventi di Saro. L’organico di Inzaghi sale in terza posizione a 43 punti in classifica, mentre i ragazzi di Modesto restano a 14.

FROSINONE-COMO 1-2: fasi iniziali di studio per le due formazioni, ed al 13esimo Facchin risponde presente sulla conclusione di Rohden. Dopo alcuni minuti di sofferenza si fanno vedere in avanti gli ospiti, ma poco accade. I padroni di casa invece insistono e, al 21esimo, Cicerelli manda di poco a lato sull’assist di Canotto. Al 27esimo Cerri, servito da Parigini, impegna Ravaglia in un difficile intervento. Sul conseguente corner, Gliozzi regala il vantaggio al Como siglando un bellissimo gol di tacco dopo la sponda di Cerri. Il Frosinone non ci sta e si riversa in avanti, ma il pari arriva al 37esimo: su una gran palla di Ricci, Zampano si coordina e colpisce al volo battendo Facchin. Nel finale, però, gli ospiti trovano l’1-2: Ioannou trasforma in gol il cross di Parigini deviato da Gliozzi. La seconda frazione si apre con i padroni di casa che tengono le redini del gioco, senza però trovare la rete del pari. Intorno al 60esimo i ciociari avanzano con intensità, ma Charpentier prima e Ricci poi non trovano il 2-2. Al 77esimo gran destro da fuori di Zerbin, ma Facchin si distende e si fa trovare ancora pronto. Assedio del Frosinone nei minuti finali, ma il Como riesce a difendersi ed a portare a casa i tre punti. I ragazzi di Grosso sono quindi sesti a quota 37; il gruppo di Gattuso, invece, sale a 31 punti in undicesima posizione.

ALESSANDRIA-LECCE 1-1: match equilibrato e senza particolari occasioni al Moccagatta, almeno inizialmente. Gli ospiti provano ad imporre il proprio ritmo di gioco, ma i padroni di casa difendono con ordine. Al 36esimo grande occasione per l’Alessandria: Ba, dopo un batti e ribatti in area, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La ripresa si apre con il vantaggio per i padroni di casa: Di Gennaro, sugli sviluppi di un calcio piazzato, batte Gabriel da pochi passi. Il Lecce prova a farsi vedere in avanti, ma non riesce ad essere pericolosa. All’82esimo, poi, i giallorossi trovano il pari: Coda, servito da Calabresi, supera Pisseri con un gran sinistro. Nel finale grande occasione per il Lecce sugli sviluppi di un corner, ma Pisseri salva i suoi deviando il sinistro di Coda da pochi passi. la squadra di Baroni è seconda a 43 punti, a -1 dalla Cremonese capolista; sale a 23, invece, la formazione di Longo.

Serie B, 22a giornata: i risultati degli altri due match delle 15:30

Serie B, 22a giornata: i risultati degli altri due match delle 15:30

Calcio

Si conclude, con gli altri due match delle 15:30 giocati in contemporanea a Lecce-Benevento, il ventiduesimo turno di Serie B. Questi i finali.

Brescia-Alessandria 1-1: dopo una prima fase di studio, i padroni di casa impongono il proprio giro palla ma non riesco a costruire chiare occasioni da gol. Al 33esimo, invece, sono i grigi ad avere un occasione, e la conclusione di Kolaj dal limite chiama Joronen ad un grande intervento. Tre minuti dopo gli ospiti sfiorano la rete ancora con Kolaj, che colpisce la traversa a Joronen battuto. I lombardi, invece, sono molto imprecisi in fase di rifinitura. Nella ripresa i padroni di casa cambiano ritmo, ed i piemontesi faticano a ripartire. Al 69esimo, poi, l’Alessandria passa in vantaggio: Joronen respinge il destro di Milanese ma nulla può sul tap-in di Corazza. Le rondinelle si fanno vedere in avanti, ma la rete del pari arriva a tempo quasi scaduto: al 90esimo, infatti, Moreo batte Pisseri dal limite dell’area. La squadra di Inzaghi è quarta a 40 punti, a -2 dal Lecce capolista; la formazione di Longo, invece, resta sedicesima a 23.

Ascoli-Como 1-1: i padroni di casa partono subito forte in avanti, e all’ottavo Bidaoui impegna Facchin sul suo palo. Al 17esimo, poi, i bianconeri trovano la rete: Tsadjout approfitta di una carambola in area e deposita il pallone in rete. Insiste l’Ascoli, ma ancora Tsadjout dopo un’azione personale manda a lato. Poco dopo si fa vedere in avanti anche il Como, ma Leali è attento sulla conclusione di Cerri. Al 36esimo Bidaoui prova a rendersi nuovamente pericoloso, ma Facchin è attento e devia in corner. La seconda frazione si apre con i padroni di casa a trazione offensiva, con Facchin chiamato a rispondere a più conclusioni insidiose. Al 58esimo Bellemo prova a sorprendere Leali dalla distanza, e poco dopo gli ospiti restano un superiorità numerica per l’espulsione di Saric. Al 65esimo il Como ristabilisce la parità: sugli sviluppi di un corner, Arrigoni fa partire una botta di controbalzo e non lascia scampo a Leali. Gli ospiti ci credono e continuano a spingere in avanti con Vignali, ma Leali compie un autentico miracolo. All’87esimo il risultato cambierebbe e reciterebbe 1-2, ma Blanco è in posizione di offside. La squadra di Sottil, prossima avversaria del Benevento, è nona a 33 punti; i ragazzi di Gattuso, invece, sono dodicesimi a quota 28.

Brescia-Inzaghi, la ricostruzione di Di Marzio: ci sarebbe una clausola anti-esonero

Brescia-Inzaghi, la ricostruzione di Di Marzio: ci sarebbe una clausola anti-esonero

Calcio

Sta diventando una vera e propria telenovela l’esonero di Pippo Inzaghi al Brescia. Poco fa vi abbiamo raccontato della possibilità che il tecnico, esonerato ieri, possa nuovamente sedere sulla panchina delle Rondinelle in seguito al rifiuto di Lopez, scelto come sostituto.

L’esperto di mercato Gianluca Di Marzio offre ulteriori dettagli relativi al futuro dell’ex tecnico giallorosso al Brescia: secondo la ricostruzione operata da Di Marzio, nel contratto di Inzaghi con il Brescia sarebbe presente una clausola che ne impedirebbe l’esonero nel caso in cui la squadra si trovasse dal primo all’ottavo posto in classifica, ovvero in zona playoff.

Con il Brescia al momento terzo -si legge sul sito gianlucadimarzio.com-, i legali di Inzaghi si sono subito messi al lavoro già da ieri per invalidare il provvedimento deciso da Cellino. Le parti in causa dunque sono in attesa dei pareri definitivi da parte degli organi competenti per sancire l’impossibilità di adottare il provvedimento relativo all’esonero e quindi ottenere l’immediato reintegro di Inzaghi.

Clamoroso al Brescia: Lopez rifiuta e Cellino pensa a Inzaghi…

Clamoroso al Brescia: Lopez rifiuta e Cellino pensa a Inzaghi…

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Sono ora davvero convulse in casa Brescia: prima l’esonero di Inzaghi, con il vulcanico Cellino pronto a richiamare il fidato Diego Lopez. In mattinata lo stesso numero uno delle rondinelle aveva parlato di diversità di vedute insanabile con Inzaghi, sottolineando come la speranza fosse quella di non aver preso tardi la decisione di cambiare la guida tecnica.

Nel pomeriggio, però, secondo quanto raccolto dai colleghi di TuttoMercatoWeb.com sembra essere saltato il ritorno in panchina dell’uruguaiano. L’ipotesi ad ora più probabile sembra proprio quella che porta a Pippo Inzaghi, tecnico al quale è stato comunicato l’esonero nel pomeriggio di ieri.

Brescia, Inzaghi esonerato: Diego Lopez in pole per sostituirlo

Brescia, Inzaghi esonerato: Diego Lopez in pole per sostituirlo

Benevento CalcioCalcio

Sono ore frenetiche in casa Brescia, visto che ieri sera Sky Sport ha comunicato l’esonero di Filippo Inzaghi.

Il Presidente delle rondinelle infatti, Massimo Cellino, avrebbe deciso di esonerare l’ex tecnico del Benevento. Inzaghi, che sulla panchina del Brescia ha ottenuto 39 punti in 21 partite, ha guidato la squadra al terzo posto portandola a -2 due dalla vetta.

Stando a quanto riportato da bresciaingol.com, però, la decisione del Presidente sarebbe stata motivata dalla mancanza di gioco e dall’utilizzo del 4-3-3. L’ultimo pareggio nella trasferta contro il Cosenza, oltre alla prestazione opaca contro la Ternana, è stato dunque decisivo per l’esonero di Inzaghi.

Al momento, secondo le prime indiscrezioni, in pole per sostituirlo ci sarebbe Diego Lopez. Per il tecnico uruguaiano si tratterebbe di un ritorno sulla panchina delle rondinelle, dopo l’esonero di poco più di due anni fa.

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00

Serie B, 21a giornata: i risultati degli altri match delle 14:00

Calcio

In contemporanea al big match di giornata Benevento-Parma, altri cinque incontri sono stati disputati. Questi i finali:

COSENZA-BRESCIA 0-0: al quarto minuto gli ospiti restano subito con un uomo in meno, a causa dell’espulsione di Adorni per fallo su Laura, lanciato verso la porta. Le due squadre, comunque, giocano a viso aperto, ma non trovano la porta. Al 22esimo Cosenza in avanti, Laura supera Joronen ma Mangraviti evita il gol. Al 32esimo l’espulsione di Ndoj per doppia ammonizione ristabilisce la parità numerica tra le due formazioni al San Vito. La seconda frazione inizia con la traversa di Van de Looi, ed un minuto dopo Joronen è attento sulla conclusione di Laura. Al 64esimo rondinelle pericolose con Leris, ma Matosevic non si lascia superare. Nel finale ancora Brescia in avanti, ma il subentrato Palacio non riesce a battere l’estremo difensore rossoblù. L’organico di Occhiuzzi, ora, sono diciassettesimi a quota 18; i ragazzi di Inzaghi, invece, restano terzi a 39 punti, a -2 dal Lecce ed a +3 sul Benevento.

CROTONE-CITTADELLA 0-0: partenza importante dei padroni di casa, con Marras che al quinto minuto trova una buona risposta di Maniero. Il Cittadella difende con ordine contro un pimpante Crotone, ma non riesce a sfondare in attacco. Nel finale di primo tempo ancora squali in avanti, ma Marras prima e Mogos poi non riescono a siglare la rete del vantaggio calabrese. Nella ripresa il ritmo resta lo stesso della prima frazione, molto blando e senza particolari occasioni. Al 66esimo, poi, i padroni di casa sfiorano la rete con Awua, la cui conclusione termina sul fondo. Nel finale di partita il Cittadella spinge in avanti con il Crotone che si limita a difendere, ma poco accade. La squadra di Modesto, al momento, resta 18esima a 14 punti, mentre la formazione di Gorini sale all’ottavo posto a 32.

COMO-LECCE 1-1: i padroni di casa partono subito forte al Piscina Senigaglia e, al quarto minuto, conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Calabresi. Dal dischetto si presenta Cerri che, nonostante l’intuizione di Gabriel, porta in vantaggio il Como. La reazione ospite non si fa attendere, ed al 13esimo il Lecce trova il pari: su cross di Gendrey, Listkowski anticipa tutti e batte Facchin di destro. I salentini provano a rendersi pericolosi in avanti, ma Strefezza prima e Coda poi non inquadrano lo specchio. Alla mezz’ora grande azione personale dell’attaccante ex Benevento, ma Facchin salva il risultato con un grande intervento. Nel finale ancora giallorossi in avanti ed altra grande risposta di Facchin. I secondi 45′ si aprono con un intervento provvidenziale di Facchin sul tiro al volo del capitano leccese Lucioni. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere, ed al 55esimo il destro di Gliozzi si stampa sulla traversa. Dopo un giro di sostituzioni per entrambe le formazioni, al 63esimo l’estremo difensore comasco salva ancora il risultato sul tiro di Coda. Il Como si fa vedere in avanti, ma Parigini prima e Gabrielloni poi non inquadrano lo specchio della porta. Al 79esimo grande occasione per Gabrielloni, la cui conclusione sfiora il palo. All’85esimo l’arbitro indica il dischetto in favore degli ospiti: Coda spiazza Facchin ma manda il pallone sul palo. Nel recupero poco accade. I ragazzi di Gattuso sono 11esimi con 27 punti; gli uomini di Baroni, invece, restano primi a 41 ed a +1 sul Pisa secondo.

ALESSANDRIA-PISA 1-1: dopo un avvio combattuto, al 14esimo Beruatto impegna per la prima volta Pisseri sugli sviluppi di un corner. Al 23esimo primo squillo di Torregrossa in neroazzurro, e pochi minuti dopo i padroni di casa provano a rendersi pericolosi in avanti con Chiarello. Al 35esimo, poi, i grigi passano in vantaggio dagli undici metri con Marconi, che spiazza Nicolas. Passano otto minuti e, al 43esimo, gli ospiti trovano il pari: dal dischetto, Torregrossa spiazza anche lui Pisseri e sigla il pari. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per l’ex giallorosso, ora al Pisa, Puscas, il cui tiro termina sull’esterno della rete. Al 66esimo arriva la reazione dei padroni di casa, ma la difesa ospite è attenta. Occasioni che si susseguono da una parte e dall’altra, ma poco cambia ai fini del risultato. All’80esimo arriva alla conclusione Masucci, ma Pisseri è attento e respinge. La formazione di Longo è sedicesima a quota 21 punto; l’organico di D’Angelo, invece, è seconda a 40 punti, a -1 dal Lecce ed a +1 sul Brescia.

TERNANA-REGGINA 2-0: dopo una fase di studio per entrambe le formazioni, al 13esimo i padroni di casa passano in vantaggio. Su cross di Partipilo, infatti, Pettinari colpisce al volo e batte un incolpevole Micai. Tre minuti dopo i rossoverdi trovano il 2-0: ancora su cross di Partipilo, Pettinari svetta su Aye ma trova una bella risposta di Micai; sul tap-in, però, Palumbo insacca. Al 20esimo ci prova ancora la Ternana, alla ricerca del tris, ma Micai è attento. Alla mezz’ora ancora umbri in avanti ed ancora Micai è attento su Pettinari. Nella seconda frazione la Reggina prova a rendersi pericolosa in avanti, ma Iannarilli è reattivo su Folorunsho. Al 72esimo, però, gli amaranto restano con l’uomo in meno per l’espulsione diretta di Bellomo. All’80esimo, poi, i padroni di casa, in totale controllo del match, guadagnano un calcio di rigore. Dagli undici metri, però, Partipilo si lascia ipnotizzare da Macai. Gli uomini di Lucarelli, quindi, raggiungono quota 27 punti al 12esimpo posto; la squadra di Stellone, alla sua prima in granata, resta quattordicesima a 23.

Benevento, asse di mercato con il Brescia

Benevento, asse di mercato con il Brescia

Benevento CalcioCalcio

Ultimi giorni di mercato frenetici per i club di Serie B, che puntano a rafforzare la rosa in vista di un intenso girone di ritorno.

Il Benevento, che ha già ufficializzato quattro colpi in entrata, non sembra volersi fermare qui. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, il Ds Foggia starebbe intavolando una trattiva con il Brescia di Pippo Inzaghi.

Oggetto della trattiva sarebbe uno scambio offensivo tra Gabriele Moncini, apprezzato dal tecnico delle Rondinelle, e Riad Bajic. L’attaccante bosniaco classe ’94, in prestito dall’Udinese, sarebbe gradito a Fabio Caserta.

La società di Via Santa Colomba, sempre come riportato dalla Gazzetta, non abbandona neanche la pista Gennaro Tutino, attaccante del Parma.

Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

Serie B, 20a giornata: i risultati delle gare disputate alle 14

Calcio

Questi, quindi, i finali delle altre cinque partite che si sono disputate in contemporanea ad AlessandriaBenevento.

Cosenza-Ascoli 1-3: al sesto minuto i bianconeri trovano subito la via del gol: l’ex Collocolo, servito dall’ex Benevento Eramo, deve solo insaccare da pochi passi. La risposta dei padroni di casi non si fa attendere, ma al 14esimo Boultman manda a lato. Alla mezz’ora, poi, gli ospiti sfiorano il raddoppio: la conclusione di Bidaoui sbatte sul palo. Nella ripresa parte forte l’Ascoli che, dopo una buona conclusione di Saric, resta anche con l’uomo in più a causa dell’espulsione di Bittante. Al 55esimo, nonostante l’inferiorità numerica, il Cosenza trova il pari: sulla punizione di Vallocchia, Tsadjout insacca nella propria porta e sigla l’1-1. I bianconeri, però, non si lasciano abbattere e, al 71esimo, trovano il raddoppio dal dischetto: Caligara, nonostante l’intuizione di Matosevic, sigla la rete dell’1-2. All’86esimo, poi, l’Ascoli cala il tris: sulla respinta di Vallocchia, Iliev in area al volo batte Matosevic. Gli uomini di Sottil salgono quindi a 32 punti all’ottavo posto; la squadra di Occhiuzzi, invece, resta diciassettesima a 16 punti.

Como-Crotone 1-1: dopo un inizio equilibrato e combattuto, al 17esimo i padroni di casa si rendono pericolosi ben due volte con Gatto prima e Peli poi sulla respinta di Festa. Poco dopo, al 21esimo, l’arbitro Paterno indica il dischetto per il Como: Cerri, dagli undici metri, spiazza Festa e regala il vantaggio ai suoi. Al 28esimo, però, è il Crotone a guadagnare un rigore e Maric, calciando molto bene, riesce a battere Facchin. Due minuti dopo gli ospiti sfiorano il sorpasso con Giannotti, che manda il suo destro sull’esterno della rete. Nel finale, poi, è La Gumina che manda di un soffio a lato, sprecando un’occasione per il raddoppio dei padroni di casa. Il secondo tempo si apre con una grande occasione per Cerri, ma al 66esimo è il Crotone a sfiorare il gol trovando un grande intervento di Facchin. Due minuti dopo ancora un’occasione per gli ospiti, ma Canestrelli non arriva a battere in rete il cross di Visentin. Nel finale il subentrato Gabrielloni siglerebbe la rete del 2-1 per il Como, ma l’arbitro annulla tutto per un tocco di mano. Al 97esimo poi, in pieno recupero, ancora un rete annullata ai padroni di casa, nel frattempo rimasti con l’uomo in più: Gabrielloni aveva battuto Festa, ma era in fuorigioco. I ragazzi di Gattuso salgono a quota 26; la formazione di Modesto, invece, resta a 12.

Spal-Pisa 0-0: il gioco è fin da subito spezzettato, ed al decimo minuto c’è un’occasione per gli ospiti: Cohen stacca sull’ottimo cross di Marsura, ma manda di poco a lato. Poco dopo ancora neroazzurri in avanti, ma Cohen spedisce di nuovo alto. Al 40esimo, poi, si fanno vedere in avanti i padroni di casa: sugli sviluppi del corner, Da Riva ci prova dal limite ma non inquadra la porta. Passano due minuti e ci prova anche Mancosu dopo una bell’azione personale, colpendo la traversa. I secondi 45′ iniziano sulla falsa riga della prima frazione. Al 63esimo Finotto colpisce il palo di testa sugli sviluppi della punizione di Viviani, ed un minuto dopo Thiam compie un intervento provvidenziale sul tiro di Marin. Al 70esimo ancora Spal in avanti, ma Finotto in tutto manda di poco a lato. In pieno recupero, poi, è il Pisa a sfiorare il colpaccio: il tiro di Sibilli, però, viene deviato e termina tra le braccia di Thiam. La squadra di D’Angelo raggiunge i 39 punti restando in vetta alla classifica, in attesa dei match del Lecce; i ragazzi di Venturato, invece, collezionano il secondo pari consecutivo e salgono a 22.

Monza-Reggina 1-0: dopo una fase di studio, al 24esimo i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Mazzitelli che, però, trova una comoda parata di Turati. Nel finale ancora occasione per i biancorossi: Mota Carvalho, di destro, colpisce la traversa. Nella seconda frazione i padroni di casa partono con un piglio diverso, ma non riesce a sfruttare le due occasioni con Carlos Augusto prima e Mazzitelli poi. Al 52esimo, però, Mota Carvalho trova l’1-0, dopo essere scattato sul filo del fuorigioco su cross di Mazzitelli. Poco dopo, poi, Sampirisi si divora il raddoppio su cross dell’ex giallorosso D’Alessandro. Al 65esimo i biancorossi troverebbero il raddoppio, ma l’arbitro su richiamo del Var annulla il 2-0 di Colpani. Nel finale ancora Monza vicino alla rete con Favilli, mentre la Reggina non riesce ad incidere ed a creare occasioni per il pari. La formazione di Stroppa sale, con questa vittoria, a 35 punti, raggiungendo Benevento e Cremonese (che domani affronterà il Lecce); gli uomini di Toscano, invece, restano a 23.

Brescia-Ternana 1-1: al 12esimo gli ospiti trovano subito il vantaggio: da corner, Sorensen schiaccia di testa e non trova la risposta reattiva di Joronen. Gli umbri provano a rendersi ancora pericolosi con Partipilo, ed al 28esimo vedono farsi annullare il raddoppio di Falletti, siglato con un tocco di braccio sulla respinta del portiere di casa. Al 35esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: su cross di Sabelli, Moreo prolunga per Jagiello che di piatto fredda Iannarilli. Nella ripresa il Brescia prova a rendersi pericoloso con Leris, ma al 67esimo Joronen salva su Donnarumma. Al 74esimo salvataggio di Capuano sul sinistro di Bajic a Iannarilli battutto, ma dieci minuti dopo gli ospiti sfiorano l’1-2 colpendo la traversa. Gli uomini di Inzaghi, quindi, restano secondi a 38 punti in virtù degli altri risultati; i ragazzi di Lucarelli, invece, salgono a 24 punti e superano il Parma.

Serie B, 19a giornata: vittorie per Brescia e Cremonese, Inzaghi torna secondo

Serie B, 19a giornata: vittorie per Brescia e Cremonese, Inzaghi torna secondo

Calcio

Alle 14:00 si sono disputate due delle quattro partite inizialmente in programma, visti i rinvii di CittadellaCosenza e ParmaCrotone. Nei due match disputati, invece, vittoria interna della Cremonese sul Como e successo esterno per il Brescia sulla Reggina.

Cremonese-Como 2-0: subito forte in avvio i padroni di casa, che trovano la rete del vantaggio con l’ex Benevento Buonaiuto. Gli ospiti provano a reagire, ma La Gumina non riesce a trovare il pari in due occasioni. I grigiorossi vanno più volte alla ricerca del raddoppio, e nel finale Facchin è bravissimo su Deli in paio di occasioni a negare la gioia del 2-0. Nella ripresa ancora Cremonese in avanti con Buonaiuto, che però non riesce a trovare la sua personale doppietta. Al 57esimo, poi, il Como resta in dieci uomini per l’espulsione di Vignali, costretto ad abbandonare il terreno dello Zini. Al 65esimo Arrigoni va poi vicino al pareggio, ma dieci minuti dopo i padroni di casa raddoppiano: Baez, da due passi, sfrutta al meglio l’assist di Zanimacchia e sigla il definitivo 2-0. Nel finale, dopo due chiare occasioni in favore degli ospiti, la Cremonese sfiora il tris con Baez prima e Valzania dopo, ma Facchin evita il 3-0. Tre punti importanti, quindi, per la squadra di Pecchia, che sale al terzo posto a 35 punti. Gli uomini di Gattuso, invece, restano a 25.

Reggina-Brescia 0-2: dopo una fase di studio, al quarto d’ora Jagiello chiama Micai ad un vero e proprio miracolo. Un minuto dopo però, Ajé si presenta di fronte a Micai e non lascia scampo all’estremo difensore di casa. Alla mezz’ora, poi, arriva il raddoppio delle rondinelle, ancora con Ajé: la punta conclude con un tiro a giro e mette il pallone sotto il sette. Nel finale di primo tempo la Reggina prova ad accorciare le distanze, ma Rivas non inquadra la porta. La seconda frazione si apre con gli ospiti in piena gestione del match, ma al 57esimo i granata sfiorano la rete dell’1-2 con Cortinovis. Al 76esimo, poi, il Brescia troverebbe la rete del definitivo 0-3 con il tap-in di Jagiello, ma Moreo era in posizione di fuorigioco attivo. Nel finale poco accade, con la Reggina che non riesce a riaprire il match. I ragazzi di Inzaghi salgono al secondo posto a quota 37. La formazione di Aglietti, invece, colleziona un’altra sconfitta e rimane inchiodata a 23 punti.

TMW – Clamoroso: Inzaghi e Cellino ai ferri corti: addio in vista?

TMW – Clamoroso: Inzaghi e Cellino ai ferri corti: addio in vista?

Calcio

Strano ma vero, il Presidente del Brescia Massimo Cellino sembrerebbe ai ferri corti con l’attuale tecnico delle Rondinelle Filippo Inzaghi.

Nonostante il secondo posto in classifica e le solide prestazioni stagionali, tra il Presidente e l’ex allenatore del Benevento ci sarebbero varie divergenze. Stando a quanto riportato da tuttomercatoweb, quindi, non è da escludere un addio nelle prossime ore.

Il Presidente Cellino, infatti, avrebbe anche già avviato i contatti con l’ex tecnico del Cittadella Roberto Venturato.