Serie B, 18a giornata: torna a vincere il Parma, solo pari tra Brescia e Cittadella

Serie B, 18a giornata: torna a vincere il Parma, solo pari tra Brescia e Cittadella

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Comincia, con i match delle 14, questa domenica di Serie B. Due le sfide del primo pomeriggio, valide per il diciottesimo turno: eccone i finali.

Alessandria-Parma 0-2: importante vittoria esterna per il Parma al Moccagatta contro l’Alessandria. Dopo un inizio “prudente” ed attento per entrambe le formazioni, alla mezz’ora i ducali passano in vantaggio: sugli sviluppi di una respinta di Pisseri, El Mudo Vazquez salta Prestia e deposita il pallone in rete. Nel finale della prima frazione, al 42esimo, Benedyczak sigla il raddoppio crociato, sfruttando un errore difensivo dei padroni di casa. Nella ripresa il Parma si occupa principalmente della gestione del pallone, mentre l’Alessandria non riesce ad incidere in avanti. Al 76esimo, poi, Buffon compie un autentico miracolo sul colpo di testa di Marconi da pochi passi. Nel finale occasioni per entrambe le formazioni con Brunetta prima e Kolaj poi, ma entrambe le conclusioni terminano fuori di poco. La squadra di Iachini torna quindi alla vittoria, che mancava da più di un mese e mezzo, e raggiunge quota 23 punti. Gli uomini di Longo, invece, restano in zona play-out a 17.

Brescia-Cittadella 1-1: pari, invece, per il Brescia, che riesce a rispondere al vantaggio del Cittadella al Rigamonti. Partono forti gli ospiti, ma al sesto minuto la conclusione di Vita si stampa sul palo. Poco dopo arriva la risposta delle rondinelle, ma Leris manda sull’esterno della rete il cross di Tramoni. Al 27esimo grande occasione per i padroni di casa ancora con Leris, ma Kastrati lo ferma in uscita. Al 32esimo ci prova anche Antonucci sugli sviluppi di corner, la sua conclusione termina di poco alta. Nel finale due tentativi importanti per i veneti con Antonucci prima e Pavan poi, poi ci prova anche il Brescia con Tramoni senza trovare il vantaggio. Nella ripresa rete granata in avvio: al 52esimo, infatti, Antonucci insacca da pochi passi il cross di D’Urso. La reazione lombarda non si fa attendere, ma Leris prima e Tramoni dopo non riescono a segnare a Kastrati. Al 64esimo, poi, il Cittadella sfiora il raddoppio con Beretta, ma la sua conclusione termina fuori di pochi metri. Al 71esimo, poi, i padroni di casa trovano il pari: Moreo svetta di testa sul cross di Pajac ed anticipa Kastrati in uscita. Nel finale entrambe le squadre vorrebbero passare in vantaggio, ma poche sono le chiare occasioni da gol. La formazione di Inzaghi resta seconda a 34 punti, a -4 dal Pisa capolista. I ragazzi di Gorini, invece, sono in pina zona play-off a 29.

Serie B, 17a giornata: vincono Monza e Cittadella, il Brescia è momentaneamente in vetta, pari in Pordenone-Cosenza

Serie B, 17a giornata: vincono Monza e Cittadella, il Brescia è momentaneamente in vetta, pari in Pordenone-Cosenza

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Prosegue il diciassettesimo turno del campionato cadetto, con i quattro match delle 14:00.

Cittadella-Ascoli 2-0: vittoria interna per i veneti al Tombolato contro l’Ascoli, decisiva la doppietta di Baldini su rigore. Padroni di casa pericolosi al sesto sugli sviluppi di corner, ma Frare viene schermato da Baschirotto. Alla mezz’ora, dopo un check del Var, l’arbitro indica il dischetto per i veneti: Baldini, dagli undici metri, spiazza Leali e regala il vantaggio ai suoi. La risposta dell’Ascoli arriva al 42esimo con Sabiri che manda di poco al lato, ma in pieno recupero il Cittadella sfiora il 2-0 con Beretta che, fortunatamente per i bianconeri, colpisce male. Nella ripresa i granata trovano subito la rete del raddoppio, al 50esimo, ancora su rigore ed ancora con Baldini. Occasioni, poi, per entrambe le formazioni, ma Dionisi per l’Ascoli e Baldini per i padroni di casa non trovano la via del gol. Il Cittadella gestisce il doppio vantaggio ed i bianconeri non riescono ad accorciare le distanze. Nel finale, poi, Leali nega la gioia del primo gol in B a Cuppone. Gli uomini di Gorini, con questa vittoria, si portano in zona play-off a 28 punti; la squadra di Sottil, invece, resta a 26, ottava.

Monza-Frosinone 3-2: i padroni di casa vincono su rigore in pieno recupero al Brianteo contro il Frosinone. Al 10esimo occasione ospite con Garritano ma il centrocampista ciociaro, a tu per tu con il portiere, si lascia ipnotizzare da Di Gregorio. Alla mezz’ora ancora ospiti in avanti, ma Zerbin manda a lato. In pieno recupero, poi, Barberis per il Monza colpisce un palo da calcio di punizione. Nella ripresa, dopo un primo tempo non spettacolare, succede di tutto, e sono ben cinque le reti segnate. Ad inizio secondo tempo, infatti, gli ospiti trovano la rete del vantaggio con Garritano che, servito da Zerbin, deve solo colpire di testa per battere Di Gregorio. Al 57esimo il Frosinone rischia l’autogol, ma cinque minuti dopo Zerbin trova la rete del raddoppio dai 25metri. La reazione dei padroni di casa arriva con la traversa di Gytkjaer prima e con la rete di Carlos Augusto poi: il brasiliano è il più lesto di tutti sugli sviluppi di un corner e riapre il match. Negli ultimi minuti dell’incontro, quindi, il Monza la ribalta: all’87esimo Ciurria trova il pari di testa, siglando la sua prima rete in maglia brianzola. In pieno recupero poi, al 92esimo, l’arbitro indica gli undici metri e Mazzitelli, dal dischetto, spiazza Ravaglia e segna il definitivo 3-2. La formazione di Stroppa sale a 31 punti, raggiungendo Lecce (ora in campo) e Benevento; i ragazzi di Grosso, invece, restano a 25.

Pordenone-Cosenza 1-1: pareggio al Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro tra Pordenone e Cosenza, con una rete per tempo. Partono bene gli ospiti con Gori, che sfiora la rete al settimo minuto. Al 28esimo, però, l’arbitro indica il dischetto per i padroni di casa: dagli undici metri Butic spiazza Matosevic e sigla il vantaggio neroverde. Prima frazione giocata a ritmi non molto elevati, nel secondo tempo il Pordenone cerca subito il raddoppio con Pinato, ma il suo tiro dalla distanza termina fuori. Al 62esimo traversa neroverde ancora con Pinato, ma pochi minuti dopo i padroni di casa restano in 10 per il rosso a Barison. I calabresi, forti della superiorità numerica, si riversano in avanti alla ricerca del pari, che arriva al 77esimo: Situm inventa una traiettoria imparabile per Perisan, che termina sotto l’incrocio. Nel finale ancora ospiti pericolosi, ma Perisan risponde bene sull’incursione di Millico. La squadra di Tedino conquista un punto in casa e sale ad 8 punti, sopra il Vicenza e come il Crotone; gli uomini di Occhiuzzi, alla prima panchina stagionale, vanno a 16.

Spal-Brescia 0-2: netta vittoria esterna del Brescia al Paolo Mazza di Ferrara. In avvio pericolose le rondinelle al sesto minuto, ma Leris non impatta bene la sfera in area piccola. Al 21esimo occasione per i padroni di casa: Joronen salva sul colpo di testa di Melchiorri. Dopo un primo tempo equilibrato e senza particolari occasioni, nella ripresa gli ospiti passano subito in vantaggio: al 48esimo, infatti, Tramoni batte Pomini da pochi passi. La risposta della Spal non si fa attendere, ma il tiro di Viviani trova una pronta risposta di Joronen. Al 72esimo arriva il raddoppio lombardo: Bisoli, dal limite, trafigge Pomini con un tiro basso ed angolato. Nel finale ospiti vicino al tris con Ayé, ma questa volta arriva la parata dell’estremo difensore di casa. I ragazzi di Clotet restano a quota 20 punti; la formazione di Inzaghi, con i tre punti di oggi, sale momentaneamente in vetta a 33, in attesa del big match PisaLecce.

Serie B, 16a giornata: il Monza espugna il Rigamonti, il Brescia di Inzaghi ora è terzo

Serie B, 16a giornata: il Monza espugna il Rigamonti, il Brescia di Inzaghi ora è terzo

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Continua la sedicesima giornata di Serie B, con il match delle 16:15 BresciaMonza al Rigamonti. Il turno, quindi, si concluderà questa sera con AlessandriaCittadella.

Dopo un inizio partita abbastanza blando, al 24esimo le rondinelle creano la prima vera occasione: Tramoni, di testa su pennallata di Leris, trova un pronto Di Gregorio. Nessuna delle due squadre riesce ad incidere particolarmente, almeno fino al 40esimo. Sugli sviluppi di un corner, infatti, Caldirola serve al centro Gytkjaer che, da due passi, regala il vantaggio ai brianzoli.

Parte bene il Brescia nella seconda frazione, alla ricerca del pari, ma al 55esimo Machin, servito da Valoti, dopo una finta sigla il raddoppio ospite. I padroni di casa provano a reagire ma poche sono le occasioni create, mentre il Monza gestisce il doppio vantaggio. All’80esimo conclusione di Tramoni per accorciare la distanze, ma il suo tiro da fuori sugli sviluppi di una punizione termina a lato. Nel finale gli ospiti tengono il possesso palla, nel tentativo di far scorrere tempo prezioso e limitando gli attacchi avversari.

La squadra di Inzaghi, dopo questa , resta a 30 punti e deve cedere in vetta a Lecce (seconda a 31) e Pisa (prima a 32). Gli uomini di Stroppa, invece, salgono a 28, proprio come il Benevento.

Serie B, 15a giornata: Inzaghi torna alla vittoria, il suo Brescia supera 1-0 il Parma di Buffon

Serie B, 15a giornata: Inzaghi torna alla vittoria, il suo Brescia supera 1-0 il Parma di Buffon

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Prosegue, con il big match di giornata tra Parma e Brescia al Tardini, la quindicesima giornata di campionato disputata nel turno infrasettimanale.

Le Rondinelle partono subito forte ed al quarto minuto Tramoni trova una buona risposta di Buffon. Tre minuti dopo, poi, Cistana sigla la rete del vantaggio con un ottimo colpo di testa su corner. La reazione del Parma arriva pochi minuti dopo, ed il tiro di Vazquez viene deviato in angolo. Al 19esimo, poi, Cobbaut non inquadra lo specchio da pochi passi. Due minuti dopo ancora padroni di casa in avanti, ma Joronen chiude lo specchio su Man. Nel finale di tempo tripla occasione per gli ospiti, con Leris due volte e Bertagnoli, ma non arriva il raddoppio.

Nella seconda frazione parte ancora bene il Brescia, che sfiora lo 0-2 con Tramoni. Al 58esimo, poi, Inglese manda alto in girata. Ancora ducali alla ricerca del pari di 77esimo, ma Joronen salva il risultato sulla punizione di Brunetta. Nel finale occasioni importanti per entrambe le formazioni, poi al 91esimo Tutino spreca una grande occasione per il pari.

La formazione di Inzaghi, con questa vittoria, torna in testa alla classifica a 30 punti, a +1 sul Pisa secondo. Iachini invece, alla sua seconda sulla panchina ducale, resta a 18.

Serie B, 14a giornata: il Pisa supera 1-0 il Brescia al “Rigamonti” e torna in vetta

Serie B, 14a giornata: il Pisa supera 1-0 il Brescia al “Rigamonti” e torna in vetta

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Prosegue, dunque, il quattordicesimo turno di Serie B, con il big match di giornata BresciaPisa al Rigamonti.

Dopo una fase di studio per entrambe le squadre, i ritmi e l’intensità si alzano, ma si percepisce l’importanza del match tra i giocatori. Tante, infatti, sono le interruzioni di gioco da parte dell’arbitro Sozza, per i tanti contatti duri. Alla mezz’ora occasione per i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma la sfera termina sul fondo. Al 34esimo si fanno vedere gli ospiti: Marin prova la conclusione dalla distanza, Joronen alza il pallone sopra la traversa. Ancora neroazzurri in avanti con Lucca che, dal limite dell’area, manda alto dopo aver difeso la sfera. Nel finale di frazione, poi, Mastinu prova la sforbiciata sugli sviluppi di un corner, con la palla che termina di poco a lato.

Nella ripresa la musica non cambia, ed è il Pisa a rendersi spesso pericoloso. Al 55esimo Lucca ci prova su un calcio di punizione dalla distanza, con Joronen che blocca in due tempi. Ancora neroazzurri con Nagy prima e Cohen poi, ma i loro tentativi si spengono sul fondo. Al 66esimo altra azione pericolosa ospite con Caracciolo che, da due passi, colpisce il palo. Pochi minuti dopo però, al 70esimo, arriva la rete del vantaggio neroazzurro: servito al vertice dell’area di rigore, il subentrato Sibilli controlla e fa partire una conclusione che finisce all’incrocio dei pali, dove Joronen non può nulla. Il Brescia è dunque chiamato ad una reazione, ma all’83esimo Sozza indica il dischetto in favore del Pisa; richiamato dal Var, però, cambia la sua decisione ed ammonisce Lucca per simulazione. Nel finale i padroni di casa si riversano in avanti, ma il risultato non cambia ed arriva il triplice fischio dell’arbitro.

La formazione di D’Angelo, con questo risultato, si porta nuovamente in testa alla classifica del campionato cadetto con 28 punti. La squadra di Inzaghi, invece, cede il comando ed è seconda a 27.

Serie B, 13a giornata: il Brescia capolista vince 3-2 al Menti di Vicenza ed allunga in classifica

Serie B, 13a giornata: il Brescia capolista vince 3-2 al Menti di Vicenza ed allunga in classifica

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Il Brescia dell’ex allenatore del Benevento Pippo Inzaghi ha vinto la sfida delle 18:30 al Menti di Vicenza, allungando in vetta alla classifica.

Ritmi sin da subito molto alti per entrambe le formazioni, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 18esimo: Proia scaraventa il pallone in rete con il destro, sfruttando il cross di Dalmonte. Passano tre minuti e le rondinelle trovano la via del pari, con il facile tap-in di Palacio su suggerimento di Bajic. Proprio l’attaccante bosniaco sfiora la rete dell’1-2 al 28esimo, con una conclusione a cui Grandi risponde presente. Al 37esimo sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi in avanti, ma l’estremo difensore di casa si fa trovare pronto anche sull’incursione in area di Bisoli. Tre minuti dopo, però, arriva il sorpasso biancazzurro: Bertagnoli, servito da Bajic, batte Grandi, sfruttando al meglio un errore difensivo di Proia.

Nella seconda frazione partono bene i biancorossi, che sfiorano il 2-2 con Dalmonte di testa, fermato solo dal palo. Il Brescia prova ad adottare delle contromisure, ma al 65esimo Giacomelli colpisce la traversa in girata. Poco dopo, al 72esimo, è ancora il palo a fermare le speranze di pari del Vicenza, questa volta con Ranocchia. Due minuti dopo l’arbitro assegna un calcio di rigore per i padroni di casa, sul dischetto si presenta Diaw che, però, calcia debolmente e facilita l’intervento di Joronen. All’81esimo arriva il tris della capolista, ancora con Bertagnoli che, servito da Bisoli, sigla la sua doppietta e chiude la partita. C’è ancora tempo e speranza, però, in casa Vicenza, che all’84esimo accorcia le distanze con Giacomelli direttamente su punizione. Nel finale, nonostante il recupero, il risultato non cambia ed il Brescia porta a casa tre punti importanti.

La formazione di Inzaghi, infatti, in attesa di Pisa e Reggina, si porta a 27 e +3 sul secondo posto, attualmente occupato dal Lecce. Gli uomini di Brocchi, invece, restano penultimi a quattro punti.

Serie B, la classifica degli ingaggi: non è il Benevento quello che spende di più

Serie B, la classifica degli ingaggi: non è il Benevento quello che spende di più

Benevento CalcioCalcio

A differenza di quanto potrebbero far pensare gli ingaggi di Glik, Ionita e Lapadula, che determinano un totale di 5M di euro annui nel bilancio del Benevento, non è la società sannita quella che in Serie B ha il monte ingaggi più alto. Stando alla ricostruzione offerta da “La Gazzetta dello Sport” il primato per gli emolumenti da versare ai propri calciatori spetta al Parma con 32,5M (26 circa di basse fissa e ben 6 milioni di bonus). I ducali non hanno concorrenza da questo punto di vista, dato che il Monza che li segue è ben lontano. I brianzoli, difatti, spendono “solo” 21,3M di euro all’anno: potenzialmente quasi 11 in meno della formazione gialloblù. Sicuramente, bonus a parte, almeno 5 milioni in meno (26 per il Parma e 21 per il Monza)

All’ultimo gradino del podio troviamo proprio il Benevento che, come detto, al netto dell’incidenza dei contratti dei tre Big, è riuscito a “contenere” l’esborso per gli stipendi in un totale di 17 milioni di euro annui; di cui 16,457.000 di fisso e 548.000,00 euro per potenziali bonus).

Un classifica, quella degli ingaggi (riportata in basso), che non rispecchia fedelmente la classifica data dal campo: il Brescia, il Lecce e il Pisa, che occupano le prime tre posizioni, spendono evidentemente meno di Parma, Monza , Benevento ma anche di Cremonese e Frosinone.

La classifica degli ingaggi della Serie B

Parma: 32,5 (26milioni 248mila + 6milioni 299 di bonus)
Monza: 21,3 (21milioni 106mila+278mila)
Benevento: 17 (16milioni 457mila + 548mila)
Cremonese: 14 (11milioni 35mila + 3milioni 62mila)
Frosinone: 12,4 (10milioni 209mila + 2milioni 268mila)
Brescia: 11,6 (9milioni 682mila + 1milione 936mila)
Lecce: 11,6 (9milioni 594mila + 2milikioni 24mila)
Ternana: 10,3 (8milioni 657mila + 1milione 655mila)
Reggina: 9,7 milioni (7milioni 639mila + 2milioni 118mila)
Crotone: 9,6 milioni (7milioni 825mila + 1milione 836mila)
Spal: 9,1 (6milioni 876mila + 2milioni 290mila)
Pisa: 9 (7milioni 404mila + 1milione 659mila)
Como: 8,9 (7milioni 682mila + 1milione 220mila)
Ascoli: 7,7 (6milioni 139mila + 1milionie 644mila)
Alessandria: 7,4 (5milioni 930mila + 1milione 526mila)
Vicenza: 7,3 (6milioni 130mila + 1milione 236mila)
Pordenone: 7 (5milioni 298mila + 1milione 769mila)
Perugia: 6,4 (5milioni 782mila + 640mila)
Cosenza: 4,5 (3milioni e 416mila + 1milione 169mila)
Cittadella: 3,1 (2milioni 607mila + 553mila)

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

Binda (GdS): “Se Brescia e Lecce continuano così potrebbero non farsi riprendere”

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Il giornalista della Gazzetta dello Sport ha dedicato un approfondimento su Brescia e Lecce. Secondo Binda, le formazioni degli ex allenatori della Strega, Inzaghi e Baroni, sarebbero in pole per la promozione nella massima serie.

Questa, dunque, la considerazione di Nicola Binda su Brescia e Lecce:

Se continuano a segnare così, e hanno capito come difendersi, potrebbero non farsi prendere più. Di Mariano e Olivieri vogliono bissare la promozione della passata stagione, mentre Strefezza è l’acquisto più azzeccato perché ha fatto fare il salto di qualità alla squadra, cosa che potrebbe fare anche il gioiellino Rodriguez”.

Per il Benevento di Mister Caserta, quindi, è necessario ritrovare la forma migliore e tornare a vincere, per restare in scia delle due compagini citate.

Brescia, Cistana: “Inzaghi ci ha trasmesso la sua voglia, non ti manda a dire le cose”

Brescia, Cistana: “Inzaghi ci ha trasmesso la sua voglia, non ti manda a dire le cose”

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Il difensore del Brescia, intervenuto in conferenza stampa, ha analizzato così il momento di forma delle Rondinelle.

I biancazzurri, guidati da Filippo Inzaghi, sono attualmente primi in classifica, e l’ex tecnico del Benevento potrebbe replicare quanto fatto due stagioni fa con la Strega e con l’indimenticabile “campionato dei record”.

Queste, dunque, le parole di Andrea Cistana:

SULLA VETTA IN SERIE B: “Penso che stare in vetta sia la cosa più bella, cercheremo di tenerci stretta la prima posizione. Ma rimaniamo coi piedi per terra. Dobbiamo essere bravi a non pensare di voler vincere adesso il campionato o vincere a tutti i costi. La B è un campionato tosto, dobbiamo rimanere concentrati e rimanere nel gruppone“.

SULLA SQUADRA: “Siamo un grande gruppo, ci sono tanti giovani che hanno voglia di mettersi in mostra, come nel 2018/19. Seguiamo il mister alla lettera, poi fare risultato ti aiuta sempre“.

SULLA FASE DIFENSIVA: “Sì è vero, spesso è la fase difensiva che fa la differenza, non solo la difesa. Il tifoso o giornalista va a vedere l’episodio e lì noti l’errore del singolo, ma una compattezza generale aiuta molto di più i difensori ed esalta le prestazioni. Il mister ha detto di rosicare anche quando subiamo gol nelle partite di allenamento, sono più quelle che finiscono 0-0 che 5-5. Io sono un difensore ma avere la palla tra i piedi ed essere più libero di provare palloni filtranti o altro, mi piace ed esalta le mie caratteristiche“.

SU MISTER INZAGHI: “La sua ossessione è un valore aggiunto. Il mister quando inizia a urlare o quando non gli va bene qualcosa non te le manda a dire, ha voglia di non subire, ci ha trasmesso questa sua voglia. In campo e negli allenamenti si nota, ho notato questo cambiamento in molti. Se alleni ciò durante la settimana poi la domenica fa la differenza“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL VICENZA: “Abbiamo avuto la fortuna di affrontare il Pordenone che più o meno è nella stessa posizione. Questo ci aiuterà, andremo a Vicenza col giusto atteggiamento. Non dobbiamo sottovalutare la gara“.

SULLA NAZIONALE E SULL’INFORTUNIO DELL’ANNO SCORSO: “Di solito vedo sempre l’aspetto positivo, ma sicuramente mi ha aiutato a livello di testa, mi sono sentito quasi un anziano per come ho affrontato la questione. Resta l’amaro in bocca dopo aver raggiunto la nazionale, ma sono cose che possono succedere. L’importante è rialzarsi“.

SUI TIFOSI ALLO STADIO: “Siamo sesti nella graduatoria di pubblico in B, non credo sia un risultato negativo. Anche il mister chiama gente allo stadio, avere il pubblico cambia tanto, ma dobbiamo far tornare la voglia di venire allo stadio tramite le prestazioni. Dobbiamo essere bravi a far aumentare le vibrazioni positive che si sentono nell’aria“.

Serie B, 12a giornata: il Brescia vince 1-0 sul Pordenone e vola momentaneamente in vetta

Serie B, 12a giornata: il Brescia vince 1-0 sul Pordenone e vola momentaneamente in vetta

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Nel match delle 16:15, valido per la dodicesima giornata di Serie B, il Brescia ha superato di misura il Pordenone al Rigamonti.

Dopo una primo quarto d’ora di studio per entrambe le formazioni, al 17esimo gli ospiti si fanno vedere in avanti ed il tiro di Cambiaghi termina di poco al lato. Due minuti ed arriva la risposta delle rondinelle, con Tramoni che impegna Perisan. Poche sono poi le occasioni nel corso della prima frazione, nel finale Bisoli ci prova a giro ma il portiere neroverde risponde ancora presente.

Nella ripresa parte subito forte il Pordenone, che al 52esimo ha una doppia occasione con Pellegrini prima e Cambiaghi poi, murati dalla difesa di casa. Poco dopo sono ancora gli ospiti a cercare il vantaggio, con Joronen che si fa trovare pronto sulla botta improvvisa dell’ex Benevento Camporese. Al 62esimo, poi, ci prova anche il Brescia con Pajac, il cui tiro sugli sviluppi di calcio d’angolo non centra lo specchio della porta. Al 77esimo arriva la rete che decide la partita: Moreo si inserisce nella retroguardia neroverde e beffa Perisan, indeciso sull’uscita, sfruttando al meglio il cross di Pajac. Nel finale per il Pordenone è ancora Cambiaghi a rendersi pericoloso dalla distanza, ma non riesce ad impensierire Joronen. In pieno recupero, poi, Leris sfiora il raddoppio mandando di poco a lato un bel tiro al volo.

La formazione guidata da Filippo Inzaghi raggiunge dunque la vetta della classifica a 24 punti, in attesa del posticipo CittadellaPisa. Il Pordenone di Tedino, invece, resta ultimo a 3 punti.