Inzaghi: “Ringrazio la gente per la bella accoglienza, oggi giocavamo contro la più forte del campionato”

Inzaghi: “Ringrazio la gente per la bella accoglienza, oggi giocavamo contro la più forte del campionato”

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Il tecnico del Brescia ha commentato così la vittoria contro il suo recente passato, arrivata nel finale del match del Vigorito.

Queste, dunque, le parole di Filippo Inzaghi:

SULL’ACCOGLIENZA DEL “VIGORITO”: “Ringrazio la gente, l’accoglienza è stata da brividi e vale più di mille parole. D’altronde quello che abbiamo fatto in un anno e sette mesi non poteva essere cancellato da due mesi funesti. Ero molto emozionato, qua ho tanti bellissimi ricordi, gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Non è facile esultare per una vittoria qua“.

SUL SUO PASSATO A BENEVENTO: “A me dispiace solo come sia finita, ma per me è tutto accantonato ed oggi quello che ha fatto la gente vale più di mille risposte. Benevento sarà sempre nel mio cuore, mi auguro risalga presto in A, qui ho concepito mio figlio. Ieri sera ho avuto la tentazione di andare sotto casa mia, sono state emozioni forti e ringrazio tutti. Ciò che ho fatto qui in questi due anni resterà nel cuore di tutti“.

SULLA VITTORIA DI OGGI: “Giocavamo contro, secondo me, la squadra più forte del campionato, Glik, Ionita e Letizia li conosco bene e sono in B solo per caso. Era un banco di prova dopo due partite fatte bene contro Cremonese e Lecce, abbiamo fatto una grande partita e vincere qua dà grande consapevolezza ma bisogna tenere i piedi per terra. Potevamo passare in vantaggio già nel primo tempo, ma è normale subire qualcosa contro Lapadula, che in Serie B non c’entra nulla. Anche i cambi sono entrati bene. Oggi pochi ci davano speranza a Benevento ma con la voglia e con l’essere squadra ci possono essere queste imprese. Il Benevento non perdeva da otto giornate e penso sarà difficile far perdere qualche partita ad una squadra con una difesa simile, noi al di là del gol abbiamo creato e siamo stati propositivi. Dobbiamo crescere, ma non dimentichiamo che dovevamo fare a meno anche di Leris“.

SULLA SQUADRA: “Oggi sono stati bravi i giocatori, so di avere cambi importanti e so che tutti rendono poi al meglio. Diamo merito alla squadra, che oggi si è comportata da squadra vera ed ha dato una bella risposta, faccio a tutti un grande applauso. Possiamo divertirci, abbiamo qualche giocatore d’esperienza e tanti giovani da far crescere, a cui non possiamo dare troppe pressioni. Conosco la rosa del Benevento, molti erano stati presi per la A, e dobbiamo cercare di essere alla loro altezza“.

SU SPALEK: “Un allenatore deve guardare gli allenamenti, Spalek è l’emblema di questo Brescia. Spalek all’inizio era stato messo ai margini per determinate scelte, poi è stato bravissimo a guadagnarsi le sue chances con l’atteggiamento. Sono molto felice per lui, oggi avrebbe meritato il gol ma Manfredini ha fatto una grande parata“.

SULL’AMBIENTE BRESCIANO: “La vittoria ci deve dare slancio a patto che la partita contro il Pordenone diventi la più importante della stagione, con il nostro pubblico. Oggi vedere così tanti tifosi bresciani a darci forza è stato bello. Avevo promesso ai ragazzi il giorno libero se avessimo vinto, oggi è venuto il capitano Bisoli a dirmi che vogliono allenarsi: vale più di mille vittorie, sono entranti nella mentalità giusta. Siamo sulla strada giusta per fargli dare il massimo, se continuiamo così ci possiamo divertire“.

SU LETIZIA: “Beh qualcosa mi doveva, è un giocatore straordinario che non c’entra nulla in Serie B. Mi dispiace per lui, è un valore aggiunto, non c’entra nulla con questa categoria e con questi giocatori il Benevento può ambire a tornare dove questi giocatori meritano di stare“.

Caserta: “Gli episodi condizionano le partite, un errore individuale ci è costato caro”

Caserta: “Gli episodi condizionano le partite, un errore individuale ci è costato caro”

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Il tecnico giallorosso ha commentato la sconfitta contro il Brescia di Inzaghi ai microfoni di Ottochannel ed in conferenza stampa.

Mister Caserta ha affermato che la partita sarebbe potuta tranquillamente finire in pareggio, ma che già da domani la testa sarà rivolta al Frosinone.

Queste, infine, le parole di Fabio Caserta:

SULLA SCONFITTA ODIERNA. “Purtroppo gli episodi nel calcio condizionano le partite, gli errori individuali capitano. Di fronte c’era una squadra forte, costruita per vincere, non è venuta a fare pressione alta e le trame di gioco non sono riuscite, soprattutto nel primo tempo. Sarebbe potuta finire in pareggio. Abbiamo creato più del Brescia, perdere fa sempre male e perdere così ancora di più. Sono situazioni da saper leggere, non siamo riusciti a fare un fallo tattico per interrompere l’azione e questo forse è l’errore più grande. Abbiamo giocato in modo sereno per lunghi tratti della partita, poi purtroppo abbiamo sbagliato il gol che poteva darci il vantaggio. Un errore individuale ci è costato caro, non era un’azione lavorata su cui hai perso palla, non so cosa sia successo ma non abbiamo perso sulla costruzione del gioco. Non abbiamo subito grossi pericoli, ma il calcio ti può aiutare in una circostanza e condannare in un’altra“.

SULLA CONDIZIONE E SULL’ATTEGGIAMENTO DIMOSTRATO: “Qualche calciatore era stanco, questa era la terza partita che qualche calciatore ha giocato tutte. Abbiamo pagato un po’ questo aspetto, ma non deve essere un alibi. La sconfitta fa male, ma occorre rialzare la testa e pensare subito al Frosinone. Se andiamo ad analizzare il primo tempo, il Brescia ci aspettava e non veniva in pressione. Quando trovi una squadra con questo atteggiamento troverai sempre delle difficoltà perché non ti permette di trovare delle soluzioni come accaduto a Crotone. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista, ma non posso rimproverare alla squadra la voglia di ottenere i tre punti. Il possesso lento nella ripresa è stato causato dalla stanchezza del reparto difensivo. Purtroppo un errore ci è costato caro“. 

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL FROSINONE: “Da domani cominceremo a preparare quest’altra partita molto difficile. Una cosa positiva è che c’è poco tempo per pensare a quanto accaduto con il Brescia, questa la mettiamo subito da parte. Cercheremo di prepararla nel migliore dei modi perché affronteremo una squadra molto quadrata, ci sarà da battagliare anche sabato“. 

SU LETIZIA: “Letizia non è un giovane, è un giocatore esperto, sa di aver commesso un errore, gli ho parlato. Giovedì era stato uno dei protagonisti nella vittoria, oggi è andata male, lo sa“.

SU SAU: “Non sta attraversando un momento brillante dal punto di vista fisico perché reduce da un problema fisico. Tra le linee può essere devastante, può capitare che un calciatore possa non dare ciò che ci aspettiamo per tanti motivi“. 

SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Quando faccio la formazione sono convinto che quei giocatori mi possano dare dei benefici. Tante cose poi succedono durante la gara, abbiamo la possibilità di cambiare ed oggi abbiamo usato tutte le sostituzioni“.

SULLE FAVORITE PER LA B: “In questo campionato ci sono cinque-sei squadre tutte allo stesso livello, ancora qualcuna non ha espresso il proprio potenziale. Sono convinto che Parma e Monza saranno sicuramente protagoniste in questo campionato, il Brescia è costruita per vincere. Non voglio prendere in giro nessuno, la mia squadra è forte e può fare un campionato importante, non so dove possiamo arrivare ma dobbiamo fare il nostro percorso. Il percorso sarà pieno di insidie, come per noi anche per il Brescia e le altre“.

Masciangelo: “C’è rammarico, ma siamo consapevoli della nostra forza. Testa a sabato”

Masciangelo: “C’è rammarico, ma siamo consapevoli della nostra forza. Testa a sabato”

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Il terzino ex Pescara, subentrato nel corso della ripresa nella sconfitta odierna contro il Brescia, ha commentato così il match.

Queste, dunque, le parole di Edoardo Masciangelo:

SUL MATCH DI OGGI: “Questa è stata una gara di livello molto alto, era giusto che finisse 0-0. È andata come è andata. Il Mister mi ha chiesto intensità, era un momento importante. C’era poco tempo a disposizione, purtroppo è andata male“.

SUL BILANCIO DELLE ULTIME GARE: “Abbiamo fatto tre partite in una settimana con due vittorie importanti. C’è rammarico, ma siamo consapevoli della nostra forza e pronti per ripartire con il Frosinone”.

SUL PROSSIMO INCONTRO CONTRO IL FROSINONE: “Oggi ci è andata male, ma abbiamo ancora grandissima motivazione per sabato e pronti per riscattarci subito”.

SUL SUO IMPIEGO: “Cerco di dimostrare il massimo. Sono reduce da un infortunio lungo, adesso mi sento bene e sono pronto per giocare”.

SULLE MOTIVAZIONI DELLA ROSA: “Siamo consapevoli di quanto siamo forti. Ogni partita giochiamo per vincerla, poi alla fine contano molto gli episodi e può succedere di tutto. È giusto che scendiamo in campo per vincere, questa non è una sconfitta che ci fa cambiare idea su di noi. Veniamo da due vittorie consecutive e non perdevamo dalla seconda di campionato. Non dobbiamo abbassare la testa e andare più cattivi di prima; oggi deve essere un qualcosa che ci darà maggiori motivazioni”.

SULLE PRESTAZIONI CASLINGHE AL VIGORITO- “Quando giochiamo in casa le squadre si chiudono, quindi è difficile anche trovare sbocchi. Dobbiamo cercare di avere pazienza e di trovare soluzioni, per questo sembra che creiamo di meno. Sono sicuro che troveremo la quadra già dalla prossima partita. Abbiamo innumerevoli soluzioni grazie alla forza della rosa”.

SU UN MESSAGGIO AI TIFOSI: “I tifosi sono stati straordinari nei nostri confronti. Daremo il massimo per la maglia e per loro”.

Letizia: “Dispiace per l’errore commesso, ho condannato una partita da 0-0”

Letizia: “Dispiace per l’errore commesso, ho condannato una partita da 0-0”

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Il capitano del Benevento, complice della rete decisiva di Tramoni, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ad Ottochannel.

Queste, quindi, le parole di Gaetano Letizia:

SUL SUO ERRORE, DECISIVO AI FINI DEL RISULTATO: “Dispiace molto per l’errore commesso. In queste partite servono gli episodi per sbloccarla, purtroppo il mio errore ha causato la sconfitta. Dispiace anche per i ragazzi, stavamo facendo un’ottima partita. E’ stata una disattenzione, non ho sentito l’uomo dietro e ho condannato la partita“.

SUL MATCH DI OGGI: “La nostra idea è partire dal basso, ma quando non si può la palla si calcia avanti e andiamo sulle seconde. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, meno la ripresa perché il Brescia ci pressava alti. Era una partita da 0-0“.

SULLE PARTITE CASALINGHE AL VIGORITO: “L’andamento in casa dipende dalla squadra che affronti, queste sono gare che sono decise dagli episodi. C’è molto rammarico“.

SUL PROSSIMO MATCH CONTRO IL FROSINONE: “Domani analizzeremo le cose buone che abbiamo fatto, ìcome quelle negative. Tra pochi giorni si gioca, questa è la cosa importante“. 

Benevento-Brescia 0-1: la decide Tramoni su un errore di Letizia, l’ex Inzaghi si impone al “Vigorito”

Benevento-Brescia 0-1: la decide Tramoni su un errore di Letizia, l’ex Inzaghi si impone al “Vigorito”

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Dopo le vittorie “calabresi” contro Cosenza e Crotone, il Benevento di Mister Caserta affronta il Brescia dell’ex Pippo Inzaghi al Vigorito. Una sfida tra due delle annunciate favorite per la vittoria finale, che occupano rispettivamente la seconda e la quarta posizione, separate però da un solo punto. Il tecnico giallorosso si affida dunque al solito 4-2-3-1 con il rientrante Viviani in tandem con Calò a centrocampo; a supporto di Lapadula, invece, si rivedono Insigne e Sau con Ionita. Per le Rondinelle, invece, 4-3-2-1 con Cavion e Bertagnoli a centrocampo con capitan Bisoli, e la coppia SpalekPalacio dietro Bajic.

PRIMO TEMPO. Le due squadre partono bene e provano entrambe, fin da subito, ad imporre il proprio stile di gioco. Al quarto minuto prima occasione per i giallorossi in contropiede, con Lapadula che da fuori impegna seriamente il rientrante Joronen. Poco dopo ripartenza del Brescia con Palacio che serve Bertagnoli, lasciato solo: il tiro del centrocampista, però, è centrale. Prova a rendersi pericolosa la Strega con Insigne prima e Sau poi dal limite, ma i loro tentativi sono murati dalla difesa biancoazzurra. All’11esimo possibilità per il Benevento, ma Lapadula serve un pallone troppo lungo ad Insigne dopo l’errore di Cistana. Passano due giri d’orologio e sono gli ospiti a farsi vedere in avanti, ma Glik legge bene il cross basso di Palacio ed anticipa l’ex Ascoli Bajic. Al 18esimo è ancora il fantasista argentino a cercare l’assist per Bertagnoli che colpisce al volo, ma il pallone finisce alto. Il Brescia prova a dettare i ritmi di gioco, mentre il Benevento sembra intenzionato ad attendere per poi ripartire in contropiede, almeno in questa prima fase. Bellissimo aggancio di Sau su un lancio dalla difesa al 26esimo, l’attaccante sardo serve Ionita ma il suo tiro, deviato, termina in angolo. Alla mezz’ora ancora giallorossi in avanti, Lapadula controlla il pallone e viene atterrato al limite dell’area da Chancellor, per Giacomelli però si può proseguire. Incursione tanto improvvisa quanto pericolosa del numero 9 giallorosso, il cui tiro-cross viene murato dalla difesa delle Rondinelle. Sugli sviluppi del corner il Brescia libera l’area ed il pallone arriva a Letizia: il tiro del capitano, però, termina fuori con deviazione. Nel finale colpo di testa di Glik, ma Joronen blocca con sicurezza. Prova a sbloccarla anche il Brescia, ma il centrale polacco anticipa in modo provvidenziale Palacio sul cross di Mateju. Duplice fischio, poi, dell’arbitro Giacomelli, che manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Parte forte il Benevento nella ripresa, con Insigne che ci prova da fuori sugli sviluppi di corner. Non si fa attendere la risposta del Brescia, con il tentativo di Bertagnoli dal limite dell’area che termina alto. Poco dopo su una verticalizzazione per Lapadula Joronen rischia di prendere il pallone con le mani fuori area. Al 55esimo grande occasione per gli ospiti con Spalek che, servito da Bisoli, scarica il destro dal limite dell’area: Manfredini risponde deviando in corner. Sugli sviluppi dell’angolo ancora pericoloso il Brescia con il subentrato Van De Looi, termina alto. Al 63esimo conclusione interessante del subentrato Brignola di sinistro, ma l’estremo difensore del Brescia si fa trovare pronto. I due allenatori optano per vari cambi, nel tentativo di sbloccare il risultato e decidere la partita. Le Rondinelle passano in vantaggio al 75esimo con Moreo di testa su cross di Pajac, ma era in fuorigioco e si resta sullo 0-0. Poco dopo è ancora l’attaccante, subentrato nel corso della ripresa, a rendersi pericoloso in avanti, ma Manfredini lo anticipa di testa in tuffo. Le due squadre provano a sfruttare le ultime energie restanti per sfruttare i tanti spazi e trovare il gol che deciderebbe la partita. All’84esimo il Benevento va vicinissimo al vantaggio dopo la ripartenza di Elia con Brignola che, liberato da Lapadula, manda di pochissimo a lato. All’89esimo, poi, arriva la rete del Brescia: Tramoni sfrutta un’incredibile dormita di Letizia e gli soffia il pallone sulla trequarti, supera Glik e batte Manfredini con un destro preciso. I giallorossi provano a sfruttare gli ultimi minuti e si spingono in avanti alla ricerca del pareggio che, però, non arriva.

Il Brescia di Inzaghi si impone dunque al Vigorito grazie alla rete di Tramoni, e sale momentaneamente al secondo posto a 21 punti, a pari merito con il Pisa capolista. Il Benevento di Caserta, invece, colleziona la seconda sconfitta stagionale e resta a 19 punti, al terzo posto in attesa degli altri match della giornata.

IL TABELLINO:

Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Letizia (C), Glik, Barba, Foulon (dal 35’s.t. Masciangelo); Calò (dal 15’s.t. Acampora), Viviani; Ionita (dal 35’s.t. Tello), Sau (dal 24’s.t. Elia), Insigne (dal 14’s.t. Brignola); Lapadula. A disposizione: Muraca, Tello, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Moncini, Rossi, Masciangelo, Pastina. Allenatore: Fabio Caserta

Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Cavion (dal 1’s.t. Van De Looi), Bisoli (C), Bertagnoli (dal 28’s.t. Leris); Spalek (dal 37’s.t. Jagiello), Palacio (28’s.t. Tramoni); Bajic (dal 16’s.t. Moreo). A disposizione: Perilli, Linner, Karacic, Mangraviti, Huard, Olzer, Papetti. Allenatore: Filippo Inzaghi

ARBITRO: Piero Giacomelli di Trieste. 

ASSISTENTI: Daniele Bindoni di Venezia e Paolo Laudato di Taranto.

IV UOMO: Giorgio Vergaro di Bari. VAR e AVAR: Davide Ghersini di Genova e Oreste Muto di Torre Annunziata.

MARCATORI: 89° Tramoni (Br)

AMMONITI: 42° Chancellor (Br), 57° Foulon (Be), 73° Van De Looi (Br), 85° Barba (Be)

RECUPERO: 1′ p.t., 4′ s.t.

Benevento-Brescia, le formazioni ufficiali: solito 4-2-3-1 per Caserta con Viviani, Sau e Insigne in avanti con Ionita

Benevento-Brescia, le formazioni ufficiali: solito 4-2-3-1 per Caserta con Viviani, Sau e Insigne in avanti con Ionita

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Sono state comunicate le formazioni che scenderanno in campo al Vigorito tra meno di un’ora, per la sfida tra Benevento Brescia.

Mister Caserta, quindi, si affida al 4-2-3-1, con Sau Insigne in avanti con Ionita a supporto di Lapadula. Titolare anche Mattia Viviani, che con Calò formeranno il tandem di centrocampo.

Per l’ex Inzaghi, invece, 4-3-2-1 con il tandem SpalekPalacio a supporto di Bajic. In difesa, invece, spazio al giovane Cistana ed all’esperto Chancellor, mentre a centrocampo ci saranno Cavion Bertagnoli.

Di seguito, dunque, i 22 giocatori che cominceranno il match:

Benevento (4-2-3-1): Manfredini; Letizia (C), Glik, Barba, Foulon; Calò, Viviani; Ionita, Sau, Insigne; Lapadula. A disposizione: Muraca, Acampora, Elia, Tello, Vokic, Vogliacco, Di Serio, Moncini, Rossi, Masciangelo, Pastina, Brignola. Allenatore: Fabio Caserta

Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Cavion, Bisoli (C), Bertagnoli; Spalek, Palacio; Bajic. A disposizione: Perilli, Linner, Karacic, Van De Looi, Moreo, Mangraviti, Huard, Jagiello, Tramoni, Olzer, Papetti, Leris. Allenatore: Filippo Inzaghi

Foto: Virgilio Sport

Inzaghi avvisa il Benevento: “Per me sfida speciale, ma non intendiamo fare sconti”

Inzaghi avvisa il Benevento: “Per me sfida speciale, ma non intendiamo fare sconti”

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Il tecnico del Brescia ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il suo recente passato, quel Benevento con cui ha stravinto la B due stagioni fa. L’anno scorso, invece, è arrivata un’amara retrocessione e la conseguente separazione al termine della stagione, prima dell’approdo a Brescia.

Queste, dunque, le parole di Pippo Inzaghi:

SULLA SFIDA DI DOMANI: “Chiaramente per me è una sfida speciale. A Benevento ho concepito mio figlio, abbiamo battuto tutti i record e torno da avversario con grande piacere. Domani, però, saremo avversari e nei 90 minuti non dovremo fare sconti perché loro sono una squadra molto forte. Ci sarà da andare lì per fare una grande partita se vogliamo fare punti“.

SU COME ARRIVA IL BRESCIA ALLA SFIDA: “Arriviamo da una gara, quella contro il Lecce, in cui abbiamo dimostrato grande carattere e anche i dati dicono che abbiamo condotto noi il match. Questo ci deve dare grande consapevolezza: dobbiamo andare al Vigorito e giocare con personalità, voglia e umiltà“.

SULLA SITUAZIONE INFORTUNATI E SUL GRUPPO: “Ayé e Léris? Sono due giocatori importanti, inutile nasconderlo, il primo è stato capocannoniere nella passata stagione mentre il secondo stava facendo molto bene, ma questo è un grande gruppo che si allena bene e mi rende orgoglioso per come dà tutto in settimana: è impensabile vincere un campionato con 11 giocatori e sono contento e orgoglioso della risposta di tutti“.

Foto: Brescia Calcio

Benevento-Brescia, i convocati di Caserta: rientra Pastina, prima convocazione per Rossi

Benevento-Brescia, i convocati di Caserta: rientra Pastina, prima convocazione per Rossi

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Il Benevento Calcio ha diramato l’elenco dei giocatori che prenderanno parte al match del Vigorito contro il Brescia dell’ex Inzaghi, in programma domani ore 12:30.

Torna tra i convocati Christian Pastina, prima convocazione per il centrocampista classe 2004 Rossi. Ancora assenti, invece, Paleari (che rientrerà dopo la sosta) ed Improta (che proverà a recuperare per il match contro il Frosinone), oltre a Basit e Talia.

Questo, dunque, l’elenco dei 24 convocati per la trasferta in terra calabra:

PORTIERI: 12 Manfredini Nicolo’, 1 Muraca Gaspare, 22 Tartaro Clemente;

DIFENSORI: 93 Barba Federico, 18 Foulon Daam, 15 Glik Kamil, 58 Pastina Christian Diego, 14 Vogliacco Alessandro, 3 Letizia Gaetano, 32 Masciangelo Edoardo;

CENTROCAMPISTI: 4 Acampora Gennaro, 5 Calò Giacomo,  23 Ionita Artur, 27 Rossi Riccardo, 8 Tello Andrés, 24 Viviani Mattia,  10 Vokic Dejan;

ATTACCANTI: 99 Brignola Enrico, 19 Insigne Roberto, 21 Moncini Gabriele, 9 Lapadula Gianluca, 20 Di Serio Giuseppe, 7 Elia Salvatore, 25 Sau Marco.

Foto: Emmanuele Mastrodonato

Caserta: “Cercheremo di fare una grande gara, sarà una partita difficile ma vogliamo far bene”

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Il tecnico giallorosso ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match BeneventoBrescia, in programma domani ore 12:30 al Vigorito.

Mister Caserta ha presentato la sfida di domani, contro l’ex allenatore della Strega Pippo Inzaghi, per poi valutare le condizioni dei singoli elementi.

Queste, dunque, le parole di Fabio Caserta:

SUL MATCH DI DOMANI: “Cercheremo di fare una grande gara contro una squadra forte e costruita per vincere. Sarà una partita difficile, vogliamo continuare a fare bene. Dobbiamo pensare a fare le cose che sappiamo fare”.

SU BILANCIO DOPO DIECI GIORNATE: “Non è tempo di fare bilanci, siamo alla decima giornata e ci sono tante squadre che non sono ancora uscite fuori. Stiamo facendo bene e dobbiamo continuare così. Questo è un campionato diverso rispetto al passato, ci sono tante compagini attrezzate per vincere. Le differenze rispetto a due anni fa sono tante, la prima è che questa squadra è nuova in un campionato di livello più alto“. 

SULLA CRESCITA DELLA SUA SQUADRA: “Mi limito a vedere la crescita della mia squadra, sono contento di ciò che stanno facendo. Pensiamo solo a lavorare, questa è la cosa più importante, e alla fine vedremo cosa siamo riusciti a fare. C’è sicuramente da migliorare, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi perché vedo una crescita costante“. 

SU VIVIANI E SUL CENTROCAMPO: “È di Brescia e ha vestito quei colori, sicuramente per lui non è una partita come le altre. Valuterò sempre nel giorno della partita. Acampora ha fatto bene con il Crotone, bisogna vedere quanto hanno recuperato così come Calò“. 

SU ACAMPORA E SULLE SCELTE IN MEZZO AL CAMPO: “Vedremo, ho tanti ottimi calciatori. Decidere la formazione titolare è sempre un problema. Per un allenatore è importante poter contare sulla rosa, valuterò sempre all’ultimo“. 

SU INSIGNE: “Può giocare come esterno d’attacco, così come dietro la punta. In questo momento non sta giocando perché ho fatto altre scelte dal punto di vista tecnico. Il ragazzo si fa sempre trovare pronto, in questa squadra può fare tanto“. 

SU ELIA: “Sta meglio, ma valuterò domani“. 

SU BRIGNOLA: “A Crotone ho fatto una scelta tecnica. Mi serviva un calciatore con caratteristiche diverse tra le linee, quindi ho spostato Ionita sulle zona laterale“. 

SULLE ALTRE ALTERNATIVE IN AVANTI: “Sia Sau che Moncini così come Ionita hanno caratteristiche diverse. Valuterò insieme a tante cose“. 

SULL’IMPORTANZA DEI CALCI PIAZZATI: “I calci piazzati sono fondamentali, spesso e volentieri le partite si sbloccano in questo modo così come con le ripartenze. Dobbiamo sfruttarli meglio perché abbiamo degli ottimi battitori e degli ottimi saltatori. Nel calcio di adesso una situazione del genere può decidere una gara, quindi è fondamentale“. 

SULLA SITUAZIONE INFORTUNATI: “Paleari tornerà dopo la sosta, mentre Pastina e Improta saranno valutati insieme allo staff sanitario per poter pensare di convocarli già per la partita con il Frosinone. Non bisogna rischiare perché poi ci sarà la sosta“. 

L’AVVERSARIO – Alla scoperta del Brescia: modulo, rosa e possibile undici della formazione di Inzaghi

L’AVVERSARIO – Alla scoperta del Brescia: modulo, rosa e possibile undici della formazione di Inzaghi

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Lunedì 1 novembre, alle ore 12:30, il Benevento ospiterà il Brescia dell’ex Inzaghi al Ciro Vigorito, nel match valido per l’undicesima giornata di Serie B.

Le Rondinelle hanno concluso lo scorso campionato, il primo dopo la retrocessione dalla A, in settima posizione. Questa piazza ha consentito loro di disputare i play-off, dai quali sono però usciti al primo turno per mano del Cittadella. La stagione 2020-21 è stata movimentata sulla panchina lombarda: i biancoazzurri hanno infatti cominciato la stagione con Delneri, rimpiazzato dopo due giornate dal rientrante Lopez. A causa di risultati negativi la guida tecnica venne affidata a Gastaldello e, dopo una giornata, Dionigi fu nominato tecnico del Brescia. Anche la sua esperienza durerà poco, appena dieci giornate, ed al suo posto arriverà l’attuale tecnico della Spal Pep Clotet, chiamato a prendere in mano la squadra a seguito di girone d’andata deludente.

Questa stagione, dopo l’ingaggio dell’ex tecnico giallorosso Filippo Inzaghi, la formazione biancoazzurra è partita tra le favorite per la vittoria finale del campionato. Attualmente il Brescia occupa infatti la quarta piazza a 18 punti, a -3 dal Pisa capolista, ed ha il miglior attacco della cadetteria (21 gol fatti, il Pisa secondo ne ha siglati 18, il Benevento 17).

Il portiere titolare è l’esperto finlandese classe ’93 Joronen, che ha saltato il match contro il Lecce per un fastidio muscolare ed è in dubbio per la sfida del Vigorito. Al suo posto, contro i giallorossi salentini, ha giocato l’ex Pisa Perilli, ma in rosa c’è anche il giovane svedese Linner, arrivato in prestito dall’Arminia Bielefeld.

La difesa a 4 del Brescia è un mix di giovinezza ed esperienza. Sulle fasce dovrebbero agire a sinistra Pajac (’93) ed a destra Mateju (’96), con Huard (’98 francese rimasto svincolato) e Karacic pronti a subentrare. Da centrali, invece, agiranno il veterano Chancellor ed il classe ’97 Cistana. In panchina, invece, il ’98 Mangraviti ed il 2002 Papetti.

In mediana, nel 4-3-2-1 o nel 4-3-3, tante sono le alternative a disposizione di Inzaghi. Perno del centrocampo è sicuramente il capitano Dimitri Bisoli, classe ’94 autore della rete del pareggio nell’ultimo turno. Compagni di reparto potrebbero essere il ’99 olandese Van De Looi e Jagiello (in prestito dal Genoa), che ben stanno facendo in questo inizio di stagione. Disponibili anche il ’99 Bertagnoli, arrivato dal Chievo, e Cavion, in prestito dalla Salernitana, oltre al polacco Lobojko.

Sulla trequarti potrebbero agire Leris, centrocampista di proprietà della Sampdoria attualmente ai box, il finlandese Skrabb ed il 2001 milanista Olzer. In avanti titolari, a seconda del modulo, potrebbe essere l’ex Bologna Palacio (sulla trequarti, in posizione laterale o punta), mentre sulle fasce troviamo il classe 2000 Tramoni, di proprietà del Cagliari, e Spalek. Riferimenti offensivi, poi, il francese classe ’97 Ayé (anche lui ai box), il bosniaco Baijc (in prestito dall’Udinese) e Stefano Moreo (anche lui a titolo temporaneo, dall’Empoli).

Questo, infine, il probabile undici stagionale del Brescia:

Brescia (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Cistana, Chancellor, Pajac; Van De Looi, Bisoli, Jagiello; Leris, Palacio; Bajic. Allenatore: Filippo Inzaghi

Foto: LaPresse