Serie B, Brescia: Possanzini il nuovo allenatore. Fu vice di De Zerbi in giallorosso

Serie B, Brescia: Possanzini il nuovo allenatore. Fu vice di De Zerbi in giallorosso

Calcio

Sarà Davide Possanzini il nuovo allenatore del Brescia, che nella giornata di ieri aveva ufficializzato il secondo esonero stagionale di Pep Clotet.

L’ex Capitano delle Rondinelle fu vice di Roberto De Zerbi dal Foggia allo Shakhtar Donetsk, quindi anche nell’avventura con il Benevento. Nella prima metà di stagione Possanzini ha ricoperto il ruolo di allenatore della primavera biancoblù.

Di seguito, dunque, il comunicato del club lombardo in merito al nuovo allenatore:

Brescia Calcio comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra a Davide Possanzini. L’ex capitano delle Rondinelle nella prima parte di stagione ha condotto la Primavera del Club, mentre negli ultimi anni è stato vice di De Zerbi tra Foggia, Palermo, Benevento, Sassuolo e Shakhtar Donetsk. Buon lavoro Davide!“.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Panchine roventi in Serie B, anche De Rossi in bilico

Panchine roventi in Serie B, anche De Rossi in bilico

Calcio

Dopo gli esoneri di Fabio Cannavaro e Cristian Bucchi, rispettivamente ex allenatori di Benevento e Ascoli, continuano a scricchiolare alcune panchine della Serie B.

Oltre a Pep Clotet, la cui posizione come tecnico del Brescia è seriamente in dubbio dopo l’esonero di fine dicembre e il ritorno di metà gennaio, a rischio sarebbe anche il futuro di Daniele De Rossi.

L’attuale allenatore della SPAL, il cui rapporto con il Direttore Generale dell’Area Tecnica estense Lupo è tutt’altro che saldo dopo la chiusura del calciomercato, sarebbe infatti a rischio esonero.

La società biancoazzurra, attualmente 17esima con 24 punti, si sarebbe presa alcune ore di riflessione per decidere il futuro del tecnico romano dopo la sconfitta interna di questo pomeriggio contro il Bari.

Foto: Screenshot YouTube SPAL

Serie B, non solo Cannavaro: c’è un altro esonero ufficiale

Serie B, non solo Cannavaro: c’è un altro esonero ufficiale

Benevento CalcioCalcio

Giornata di esoneri in Serie B dopo i match odierni.

Il Benevento, infatti, ha esonerato Fabio Cannavaro dopo la sconfitta del Vigorito contro il Venezia, che ha relegato la Strega al diciannovesimo posto in classifica. La vittoria, per i sanniti, manca dal lontano 11 dicembre, e nelle quattro sfide del 2023 i giallorossi hanno collezionato un pari e tre sconfitte consecutive.

Oggi, però, anche un altro esonero è stato reso ufficiale. L’Ascoli infatti, in caduta libera come il Benevento, ha un rullino di marcia molto simile alla Strega e ha sollevato dall’incarico Cristian Bucchi (con un passato anche nel Sannio). I bianconeri, però, sono tredicesimi a quota 26 punti, tre in più dei giallorossi. Fatale, per il tecnico romano, la sconfitta esterna per 3-0 di questo pomeriggio contro il Cittadella.

Infine, a breve potrebbe arrivare anche il secondo esonero stagionale di Pep Clotet da parte del Brescia. Le Rondinelle, annientate dal Perugia con un netto 4-0 al Curi, dovrebbero a breve comunicare il secondo addio dell’allenatore spagnolo. E, sullo sfondo, c’è l’ipotesi di un ritorno di Aglietti, allontanato a inizio anno.

Foto: LaPresse

Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Perugia, pari del Cosenza

Serie B, 23a giornata: i risultati dei match delle 14. Vincono Cittadella e Perugia, pari del Cosenza

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a Benevento-Venezia, si sono disputati altri cinque incontri valevoli per la 23esima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, il risultato e la cronaca delle altre sfide delle 14.

CITTADELLA-ASCOLI 3-0: padroni di casa subito pericolosi al Tombolato nei primi minuti: ci prova subito Vita dopo un doppio errore di Botteghin e Leali con un pallonetto di prima intenzione, palla alta di un soffio. Si propongono ancora in avanti gli amaranto al 13esimo: Antonucci crossa bene per il colpo di testa di Maistrello, a mano aperta risponde bene Leali. Cinque minuti dopo, però, i veneti passano in vantaggio: Antonucci dopo una bella progressione imbuca per Crociata che, a tu per tu con Leali, rimane freddo e batte il portiere ospite con un preciso mancino. Provano a reagire i bianconeri al 27esimo: la punizione di Falasco viene respinta dallo stacco di Perticone, poi Adjapong va alla conclusione di prima intenzione ma non trova lo specchio per una questione di centimetri. Sono i padroni di casa, però, a creare le azioni più pericolose: al 38esimo Mastrantonio ci prova direttamente da punizione, Leali riesce a respingere con i pugni. A inizio ripresa i marchigiani provano a riaprire il match: ancora conclusione al volo di Adjapong, Vita respinge di testa. I bianconeri attaccano alla ricerca del gol del pari ma, al 76esimo, è il Cittadella a trovare la rete: Antonucci non sbaglia il rigore ed è 2-0. Due minuti dopo Antonucci sigla la doppietta e chiude l’incontro: ripartenza condotta da Ambrosino che serve il numero 10 granata il quale, a pochi passi da Leali, apre il piattone e manda la sfera in buca d’angolo. Poco accade negli ultimi minuti di gioco. La squadra di Gorini, ora, sale al dodicesimo osto in classifica e supera proprio i bianconeri portandosi a quota 27; la formazione di Bucchi, invece, resta a 26 punti ed è ora tredicesimo.

SPAL-BARI 3-4: partono bene i padroni di casa al Mazza, ma le prime occasioni partono tutte da piedi di Cheddira che non centra lo specchio della porta in due tentativi. Al 20esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Cheddira scarica per Folorunsho che controlla e calcia da lontano, trovando la deviazione vincente e decisiva di Meccariello che mette fuori causa Alfonso. Passano sei minuti e i biancorossi raddoppiano: Folorunsho trova una grande ribattuta di Alfonso, ma quest’ultimo non può nulla su Esposito che è il più lesto sulla respinta. I biancoazzurri provano a reagire e si riversano in avanti, senza però creare particolari occasioni da gol. Ci prova Meccariello al 41esimo, Caprile vola sul colpo di testa del difensore sannita e mette in angolo. Sette minuti nel secondo tempo e il portiere dei galletti è nuovamente provvidenziale: Caprile smanaccia sul cross di Fetfatzidis, poi salva tutto sul colpo di testa a botta sicura di Dalle Mura. Al 56esimo, poi, il Bari cala il tris: contropiede dei pugliesi con Maiello che lancia in campo aperto Cheddira per il 3-0. Al 62esimo, però, la Spal rientra nel match: Nainggolan va via in area di rigore e crossa sul secondo palo per Moncini, bravo a spingere la palla in rete da pochi passi. Cinque minuti dopo gli ospiti provano a chiudere l’incontro, Pucino crossa dalla destra e Antenucci sigla l’1-4 da ex e non esulta. In tre minuti poi, tra l’81esimo e l’83esimo, gli estensi s’illudono siglando due gol con Nainggolan (che approfitta di una palla vagante e scarica il destro) e Celia con un tiro-cross. Non cambia, però, il risultato finale. L’organico di De Rossi perde in casa una partita al cardiopalma e sono ora diciassettesimi a quota 24; il gruppo di Mignani, invece, s’impone sugli avversari odierni e resta quinto con 36 punti.

PERUGIA-BRESCIA 4-0: sfida d’alta intensità fin dai primi minuti al Curi. Gli ospiti restano in inferiorità numerica, però, dopo appena 16′ di gioco: Karacic, ammonito al sesto per aver fermato fallosamente Lisi, commette nuovamente fallo sull’esterno umbro e rimedia il secondo giallo. Serie di tentativi da una parte e dall’altra: prima Bianchi impegna Gori per i lombardi, poi Andrenacci è provvidenziale sulla conclusione potente dalla distanza di Lisi. Nuovamente vicino al gol per il Grifo Lisi al 30esimo: triangolo tra l’esterno biancorosso e Di Carmine, la conclusione è affrettata e termina a lato. Dieci minuti dopo il Perugia passa in vantaggio: Lisi pesca Santoro in area, il suo destro angolato viene deviato da Coeff con Andrenacci che non può nulla. In pieno recupero prova a ristabilire la parità il Brescia, ma Gori è attento sulla conclusione potente di Bjorkengren. Nel secondo tempo dopo appena 4 minuti gli umbri raddoppiano: Di Serio conquista un calcio di rigore per fallo di Coeff e Casasola, dal dischetto, non sbaglia e spiazza Andrenacci. Al 52esimo, poi, i padroni di casa calano il tris: da corner, Lisi mette in mezzo un pallone forte che Kouan insacca di testa. Rondinelle totalmente inermi, al 59esimo Andrenacci salva i lombardi deviando sulla traversa la conclusione di Iannoni. Si abbassano i ritmi, ma il Perugia non risparmia il poker al Brescia al 74esimo: angolo di Bartolomei, Angella vola e insacca di testa chiudendo definitivamente l’incontro. Nell’extra-time del secondo tempo i padroni di casa troverebbero il 5-0 con un’azione condotta ancora da Lisi e conclusa da Capezzi, ma la rete viene annullata per un tocco di mano. Gli uomini di Castori vincono clamorosamente contro i lombardi e salgono a 26 punti, quattordicesimi; i ragazzi di Clotet, invece, perdono il quarto match consecutivo e sprofondano al sedicesimo posto, a quota 25.

PISA-SUDTIROL 0-1: big match di giornata all’Arena Garibaldi, in uno scontro chiave in zona play-off. All’11esimo gli ospiti passano in vantaggio con il gol che deciderà l’incontro: corner di Casiraghi, Belardinelli impatta di testa e sigla l’1-0. Provano a reagire i padroni di casa, ma i neroazzurri sono spesso imprecisi in avanti. Ci prova Moreo al 27esimo dopo la sponda di Gliozzi, tiro che non centra lo specchio della porta. Palo Pisa al 15esimo della ripresa: calcio di punizione di Rus sul quale Poluzzi interviene in tuffo, pallone che colpisce palo e traversa. Occasione Sudtirol al 73esimo: Odogwu parte da metà campo, avanza ed entra in area ma non trova il gol per via dell’efficacia opposizione di Nicolas che gli chiude lo specchio della porta in uscita. La formazione di D’Angelo perde in casa contro gli altoatesini ed è ora ottava con 31 punti; la squadra di Bisoli, invece, vince uno scontro diretto in zona play-off e sale al quarto posto a quota 38.

COSENZA-TERNANA 0-0: prima frazione divertente al San Vito-Marulla. Gli ospiti si fanno preferire per la creatività in fase offensiva ma sono i padroni di casa e creare le azioni più pericolose. Al 28esimo sono i rossoverdi ad andare a un passo dal gol con Partipilo in collaborazione con Favilli, palla che termina di pochissimo sul fondo a portiere battuto. Al 36esimo, poi, sono i rossoblù a sfiorare l’1-0: azione personale di Praszelik conclusa da Finotto, il cui tentativo viene sventato da un gran tuffo di Iannarilli. Nella ripresa la musica non cambia, le due formazioni continuano ad affrontarsi a viso aperto con ribaltamenti da una parte e dall’altra, senza però che arrivi il gol. All’86esimo succede qualcosa di incredibile per gli umbri: corner di Falletti per il colpo di testa di Favilli che termina sul palo interno, il pallone sbatte sul piede di Micai senza entrare in porta e sul proseguimento dell’azione il portiere calabrese è ancora provvidenziale su un nuovo tentativo. Il gruppo di Viali resta ultimo in classifica ma sale a quota 22; l’organico di Andreazzoli, invece, è sesto con 33 punti.

Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Serie B, 22a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Vincono Como, Cosenza e Perugia; pari in Venezia-Cittadella

Calcio

Nel primo pomeriggio, con le sei partite in programma alle 14:00, è cominciato questo sabato dedicato alla Serie B. Ecco, quindi, risultati e cronaca dei sei incontri da poco terminati, valevoli per il 22esimo turno del campionato cadetto.

VENEZIA-CITTADELLA 1-1: Sfida fondamentale per le zone basse della classifica al Penzo, le due squadre si affrontano a viso aperto in avvio. Al 29esimo, poi, i padroni di casa passano in vantaggio: dagli undici metri, Kastrati indovina l’angolo ma non può nulla sull’esecuzione di Pohjanpalo dal dischetto. Giropalla degli arancioneroverdi, i granata attendono nella propria metà campo. Al 38esimo, quindi, gli ospiti pareggiano i conti: ancora co un calcio di rigore, Antonucci spiazza Joronen e ristabilisce la parità. Provano a farsi vedere i lagunari nel finale, Kastrati salva d’istinto sulla deviazione sottoporta di Johnsen. Nella ripresa i padroni di casa creano diverse occasioni, al 53esimo Kastrati in uscita è bravo a chiudere lo specchio a Pohjanpalo. Venti mintui dopo ci prova ancora l’attaccante finlandese del Venezia, ma il suo pallonetto non inquadra la porta. Nel finale gli arancioneroverdi restano anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Haps, i granata provano ad attaccare in extremis ma trovano un muro. La squadra di Vanoli pareggia nel derby veneto ed è diciannovesima a quota 21, come il fanalino di coda Cosenza; la formazione di Gorini invece sale al sedicesimo posto con 24 punti.

BRESCIA-COMO 0-1: fraseggio basso e avvolgente da parte degli ospiti al Rigamonti, brivido per i padroni di casa al 20esimo. Cutrone si avventa su un cross di Vignali e sigla l’1-0, ma era in fuorigioco. Lariani maggiormente propositivi, le Rondinelle faticano ad avanzare ma si affacciano in avanti al 32esimo: Pablo Rodriguez scaglia la conclusione da distanza ravvicinata, Binks salva miracolosamente. Dieci minuti dopo si rende pericoloso il Como ma la conclusione di Parigini termina di poco a lato. Al 44esimo Mangraviti lascia il Brescia in 10 uomini: il Capitano biancoblù abbatte Cutrone da ultimo uomo, rosso diretto. Il secondo tempo si apre con un’occasione ospite: Gabrielloni va alla conclusione ma trova l’opposizione di Papetti e si dispera per il mancanto vantaggio. Al 60esimo, poi, il Como trova lo 0-1: Baselli sblocca il derby lombardo e con un tap-in batte Andrenacci. Si riversa in avanti il Brescia, Gomis in uscita anticipa Bianchi. Nel finale i lariani sfiorano il raddoppio sfruttando una non perfetta uscita di Andrenacci su Baselli. In pieno recupero i padroni di casa vanno vicinissimi al pari con Bianchi, la cui conclusione termina però debolmente tra le braccia di Gomis; espulso Papetti per proteste dopo l’ammonizione. L’organico di Clotet cade tra le mura amiche e si fa scavalcare dai lariani, è ora quattordicesimo a quota 25; il gruppo di Longo porta a casa tre punti fondamentali e sale al tredicesimo posto a quota 26.

TERNANA-MODENA 2-1: passano appena sette minuti di gioco al Liberati e i padroni di casa sono già in vantaggio: cross di Corrado, colpo di testa vincente di Ghiringhelli. Gli ospiti provano a rispondere con il tentativo di Falcinelli, ma al 16esimo è 2-0 umbro: corner di Palumbo, Falcinelli non riesce a liberare e Favilli di testa supera Gagno. I rossoverdi troverebbero anche il tris appena tre minuti dopo con Ghiringhelli, ma la rete viene annullata per la posizione irregolare di Favilli. La Ternana resta comunque in attacco, al 23esimo Pergreffi salva quasi sulla linea di porta sul tocco morbido di Favilli, a Gagno battuto. Nel finale si fanno vedere in avanti anche gli emiliani: Strizzolo scatta alle spalle della difesa e, dal limite dell’area, prova la conclusione, palla di poco a lato. Nei secondi 45′ di gioco gli emiliani accorciano le distanze dopo appena 6 minuti: dal dischetto, Falcinelli trasforma il penalty nonostante Iannarilli avesse intuito. Occasione Ternana poco dopo, Gagno risponde presente sul sinistro dal limite di Di Tacchio. Palo Modena al 77esimo, dopo una girandola di cambi: tiro-cross di Giovannini deviato da Bonfanti, pallone sul palo. Ancora gialloblù propositivi, sugli sviluppi di un calcio da fermo il tiro di Giovannini termina di poco alto. Gli uomini di Andreazzoli collezionano i tre punti e salgono al settimo posto in classifica a quota 32; i ragazzi di Tesser, invece, restano decimi con 28 punti.

COSENZA-PARMA 1-0: pronti e via, 1-0 dei lupi al San Vito-Marulla al quarto minuto: cross arretrato di Marras per Florenzi che controlla, supera Circati e batte Chichizola con un bel diagonale. Reazione immediata dei crociati, tre minuti dopo il destro di Ansaldi è di facile presa per Micai. Ancora ducali in avanti: Micai si supera in tuffo sul sinistro dalla distanza di Inglese, poi il tentativo di Benedyczak termina di poco alto. Al 23esimo rispondono i rossoblù con Marras, il suo tiro al volo si spegne sopra la traversa; poco dopo è attento Micai, ancora su Inglese. Miracolo del portiere di casa allo scadere del primo tempo: conclusione da posizione ravvicinata di El Mudo Vazquez, riflessiono prodigioso di Micai. La seconda frazione si apre con un gran rischio da parte del difensore emiliano Valenti, che per allontanare il pallone sul cross di D’Orazio sfiora un clamoroso autogol. Parma che continua a scontrarsi contro il muro eretto dal Cittadella, i gialloblù faticano a rendersi pericolosi in avanti. Al 70esimo i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Cortinovis (somma di ammonizioni), subentrato da appena quattro minuti; gli ospiti si giocano tutte le carte offensive. Negli ultimi minuti sembrano crederci i ducali, ma il risultato non cambia: Vaisanen è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Sohm, poi Bernabé colpisce la traversa da fuori area. Parma vicino al pareggio anche nel recupero, Rigione spazza a pochi passi dalla linea. La formazione di Viali vince ma resta fanalino di coda a quota 21; la squadra di Pecchia, invece, perde in trasferta ed è ora nona con 30 punti.

BARI-PERUGIA 0-2: gran parata di Caprile al 12esimo sul terreno di gioco del San Nicola: corner di Santoro per il colpo di testa indisturbato di Rosi, il portiere di casa è reattivo. Si propongono in avanti i galletti al 26esimo, Bellomo va alla conclusione ma trova un attento Gori. Tanti errori tecnici nella prima frazione, da una parte e dall’altra; gioco poco fluido e con poche occasioni. La ripresa si apre con un gran tentativo ospite di Olivieri: Casasola crossa basso per l’ex Juventus che gira di prima a botta sicura ma centralmente. Al 60esimo umbri a un passo dal vantaggio: Di Carmine ruba palla a Benedetti e scarica per Santoro, la cui rasoiata termina fuori di un nulla. Al 73esimo i pugliesi si propongono in avanti con Folorunsho ma, due minuti dopo, è il Perugia a trovare la via del gol: Casasola crossa per Di Serio che s’inserisce sul secondo palo e batte Caprile. Passano sei minuti e l’ex Benevento sigla la doppietta: Rosi lo lancia in verticale, Di Serio salta Vicari e supera Caprile concludendo di punta sul primo pallo. Il gruppo di Mignani non riesce a reagire nel finale, perde in casa contro gli umbri ed è ora quinto a quota 33; l’organico di Castori, invece, grazie a questa vittoria sale a 23 punti, diciottesimo.

SUDTIROL-REGGINA 2-1: primo brivido al Druso dopo 20 minuti di gioco: Menez calcia al volo sull’assist di Di Chiara ma colpisce la traversa, si resta sullo 0-0. Ancora ospiti a trazione offensiva, Gagliolo va alla conclusione dai 16metri ma Poluzzi vola e devia in corner. Al 36esimo, però, sono i padroni di casa a passare in vantaggio: scambio TaitRover, quest’ultimo serve Odogwu che insacca a porta praticamente vuota. Al 42esimo, però, i calabresi ristabiliscono la parità: sfera in uscita dall’area, Menez calcia di prima e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali. Dopo l’intervallo entrambe le squadre tornano in campo con un piglio deciso e aggressivo, si accende l’incontro. Al 76esimo gli altoatesini restano in inferiorità numerica: Curto, sostituito al 46esimo, viene ammonito per proteste dalla panchina e, trattandosi del secondo giallo, viene espulso. Quattro minuti dopo gli amaranto trovano il vantaggio, ma Rivas era in fuorigioco al momento dell’assist di Liotti. All’85esimo è 2-1 biancorossi: corner di Casiraghi e stacco vincente di Odogwu per il vantaggio del Sudtirol. I ragazzi di Bisoli vincono contro la seconda in classifica e salgono al quarto posto con 35 punti; gli uomini di Inzaghi, al contrario, restano a quota 39, secondi in attesa del Genoa.

Serie B, 21a giornata: il Frosinone supera 3-1 il Brescia nel posticipo del “Rigamonti”

Serie B, 21a giornata: il Frosinone supera 3-1 il Brescia nel posticipo del “Rigamonti”

Calcio

Questo pomeriggio, con BresciaFrosinone al Mario Rigamonti, si è conclusa la 21esima giornata del campionato di Serie B. Di seguito, dunque, cronaca e risultato del posticipo del turno.

Padroni di casa a trazione offensiva in avvio: all’ottavo minuto Galazzi trova un improvviso tiro al volo che sfiora il palo alla sinistra di Turati, quattro minuti dopo Pablo Rodriguez colpisce la traversa di testa sul cross di Karacic. Al 18esimo, poi, è proprio l’ex obiettivo di mercato del Benevento a portare in vantaggio le rondinelle: lancio dalla trequarti di Bjorkengren che fa una sponda per l’attaccante spagnolo il quale, sotto porta, deve solo depositarla in rete. Provano a reagire gli ospiti, alzando il baricentro con il passare dei minuti. Al 37esimo, infatti, la capolista sigla la rete del pari: Moro scambia con Lulic e, a tu per tu con Andrenacci, lo beffa con una conclusione di piatto. Tre minuti dopo sono i canarini completano la rimonta: il retropassaggio sbagliato di Huard lancia Insigne in velocità, l’ex Strega trafigge Adrenacci con una conclusione angolata. Uno-due micidiale dei gialloblù, che sfiorano il 3-1 in contropiede con Caso: l’ex Cosenza manda sull’esterno della rete.

Nella ripresa continua a spingere il Frosinone, ma è il Brescia a rendersi pericoloso al 65esimo: Bisoli schiaccia bene di testa da corner, attento Turati. Le due squadre sembrano iniziare ad accusare la stanchezza, calano i ritmi. Al 76esimo, poi, gli ospiti chiudono il match: sugli sviluppi di un corner, Van de Looi serve involontariamente Baez che si rivela il più lesto a deviare in rete da due passi. I ciociari ora giocano con il cronometro, mantenendo il possesso del pallone. Si aspetta solo il fischio finale dell’arbitro, partita virtualmente chiusa nonostante i 5′ di recupero.

La squadra di Clotet perde al ritorno del tecnico spagnolo sulla panchina lombarda e resta quindi a quoat 25, tredicesima. La formazione di Grosso, invece, consolida il primato e si riporta a +6 da Reggina e Genoa, seconde, con 45 punti.

Foto: Profilo Facebook Frosinone Calcio

Benevento, Rodriguez è sfumato definitivamente: è un nuovo giocatore del Brescia

Benevento, Rodriguez è sfumato definitivamente: è un nuovo giocatore del Brescia

Benevento CalcioCalcio

Sfuma ufficialmente l’arrivo di Pablo Rodriguez al Benevento. L’attaccante spagnolo, che ha lasciato il Lecce in prestito, ha infatti firmato con il Brescia questa mattina.

Di seguito, quindi, il comunicato delle Rondinelle in merito all’approdo del classe 2001:

Brescia Calcio comunica l’acquisizione a titolo temporaneo di Pablo Rodríguez dal Lecce. L’attaccante classe 2001 arriva in prestito dal Club salentino. Nelle ultime due stagioni ha vestito la casacca giallorossa conquistando la Serie A nel 2021-2022. Proveniente dal Real Madrid Castilla, si è imposto nella Youth League 2019-2020 con i Blancos di Raúl come uno dei calciatori migliori del torneo risultando decisivo grazie a tre gol e due assist“.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Clamoroso Benevento, ora Rodriguez può saltare: i dettagli

Clamoroso Benevento, ora Rodriguez può saltare: i dettagli

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Ieri vi avevamo raccontato, rilanciando la notizia dell’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, di quanto Pablo Rodriguez fosse vicino al trasferimento del Benevento (QUI).

Oggi però, come raccolto da SportItalia, si sarebbe registrato l’inserimento a sorpresa del Brescia per l’attaccante spagnolo in uscita dal Lecce.

La trattativa tra lombardi e salentini sarebbe a uno stato avanzato avanzato, con le Rondinelle che avrebbero dunque superato la Strega nella corsa per il classe 2001.

Il calciomercato però, come è noto, muta di ora in ora. Sono quindi attesi ulteriori sviluppi sul futuro dell’ex Real Madrid, senza escludere un possibile controsorpasso nell’operazione da parte del club sannita.

Foto: Getty Images

Serie B, nuovo cambio sulla panchina del Brescia: torna Clotet

Serie B, nuovo cambio sulla panchina del Brescia: torna Clotet

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Vero e proprio dietrofront in casa Brescia: dopo appena due partite, infatti, torna sulla panchina lombarda Pep Clotet.

Il tecnico spagnolo, esonerato lo scorso 21 dicembre in favore di Alfredo Aglietti, torna ufficialmente a essere il nuovo allenatore delle rondinelle.

L’esperienza dell’ex allenatore della Reggina in Lombardia, dunque, si conclude dopo appena due presenze: il pari interno contro il Palermo nel boxing day e la sconfitta di ieri contro il Sudtirol.

Di seguito, quindi, il comunicato apparso sui canali ufficiali della società biancoblù:

Dopo una giornata di riunioni e riflessioni seguita da confronti di carattere tecnico, e vista la temporanea indisponibilità del Direttore Sportivo per motivi di salute personale, Brescia Calcio ha deciso di riaffidare la guida tecnica della Prima Squadra a Pep Clotet. Si ringrazia Alfredo Aglietti e tutto il suo staff per la disponibilità augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera. Reintegrati anche Daniele Gastaldello nel ruolo di vice allenatore e Salvatore Sciuto in quello di preparatore atletico“.

Foto: Brescia Calcio

Serie B, 20a giornata: il Sudtirol s’impone 1-0 sul Brescia e conferma la zona play-off

Serie B, 20a giornata: il Sudtirol s’impone 1-0 sul Brescia e conferma la zona play-off

Calcio

Continua il weekend della 20esima giornata del campionato di Serie B 2022-23, con tre incontri in programma oggi. Poco fa è terminata la prima delle tre sfide di questa domenica, al Druso tra Sudtirol e Brescia: eccone cronaca e risultato.

Match interessante nei primi minuti, le due squadre si studiano ma non rinunciano a rendersi pericolose in avanti. Traversa per i padroni di casa al 20esimo: calcio di punizione di Casiraghi, il pallone scheggia il montante. Possesso prolungato dei tirolesi, i lombardi non lasciano varchi. Al 30esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: azione personale di Rover che, dopo essersi liberato con un gran numero di Bisoli, dal limite dell’area batte Lezzerini con un destro a effetto. Provano a rispondere i biancoblù, ma si va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa gli ospiti partono maggiormente aggressivi alla ricerca del pari, al 57esimo l’arbitro dopo un check al Var non assegna un presunto calcio di rigore alle rondinelle. Attacca anche il Sudtirol, senza però trovare la via del raddoppio. Fraseggio del Brescia dopo la girandola di cambi, i padroni di casa attendono e difendono il vantaggio. Traversa anche per gli ospiti al 90esimo: Ndoj converge e calcia di destro dal limite dell’area, la sua conclusione colpisce la traversa.

La squadra di Bisoli vince in casa contro i lombardi e sale al sesto posto in classifica a 29 punti, in piena zona play-off. La formazione di Aglietti, invece, cade di misura a Bolzano e resta tredicesima a quota 25.

Foto: Profilo Facebook Sudtirol FC