Serie B, comunicato shock in casa Brescia: si dimette il Presidente Cellino

Serie B, comunicato shock in casa Brescia: si dimette il Presidente Cellino

Calcio

Notizia shock in casa Brescia: il Presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha rassegnato le dimissioni con una lettera.

L’ormai ex patron biancoblù ha affermato di non potersi più dedicare alla gestione della società a causa delle limitazioni imposte dall’inchiesta giudiziaria in cui è coinvolto, la cui difesa non gli lascerebbe una sufficiente dose di serenità. Da capire, ora, quali saranno le conseguenze delle dimissioni di Cellino e come si muoverà la società a riguardo.

Questa, dunque, il comunincato apparso sui canali social ufficiali del club lombardo pochi minuti fa:

Con la presente rassegno con effetto immediato le mie dimissioni da Presidente della Società e da componente del Consiglio di Amministrazione, dimissioni peraltro già annunciate e temporaneamente sospese nel c.d.a. del 24 ottobre 2022. Le ragioni della decisione, che ho assunto dopo un profondo travaglio interiore sono sia di carattere personale che legate alla preoccupazione di garantire la più efficiente gestione della Società in modo che possa conseguire i migliori risultati sportivi.

Sul piano personale, il procedimento penale, che mi vede coinvolto e che dura ormai da ben due anni, nell’ambito del quale è stato emesso il provvedimento di sequestro che coinvolge di fatto il Brescia Calcio, ha ormai logorato la mia serenità, necessaria ai fini della gestione di un’impresa complessa quale è una squadra di calcio.

Per quello che concerne, poi, gli interessi di squadra, alla difficoltà sul piano personale cui ho sopra accennato si deve aggiungere che l’esistenza del sequestro introduce una serie di vincoli che mal di conciliano con la flessibilità e la speditezza di decisioni che una gestione efficiente di una società di calcio richiede. Del resto, sono certo che la squadra sia più forte di quanto si pensi e i risultati non raggiunti ultimamente sono figli del mio stato d’animo che si riflette sulla squadra e non lo dico da tifoso, ma per la mia pluriennale esperienza nel calcio.

Sono convinto che con le mie dimissioni la Società sarà in condizione di individuare, d’intesa con gli organi giudiziari, una persona che, con più serenità, potrà portare il Brescia Calcio a quei risultati che la passione dei tifosi merita.

È per questo che aggiungo alle mie dimissioni l’augurio, che formulo con tutto il cuore, dei migliori successi sportivi.

Ringrazio i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per la preziosa collaborazione resa in questi anni.

Ringrazio tutti i dipendenti, lo staff tecnico ed i componenti della squadra per la passione con cui si sono sempre impegnati.

Infine un ringraziamento particolare ai tifosi, il cui sostegno alla squadra non è mai venuto meno.

Ringrazio anche il custode giudiziario per la disponibilità dimostrata.

Massimo Cellino“.

Foto: Gianluca Di Marzio

Serie B, 13a giornata: pareggio a reti bianche tra Ternana e Brescia

Serie B, 13a giornata: pareggio a reti bianche tra Ternana e Brescia

Calcio

Questo pomeriggio, alle 16:15, Ternana e Brescia hanno chiuso il sabato di Serie B con il match del Libero Liberati. Di seguito, quindi, una breve cronaca dell’incontro, terminato 0-0.

Ritmi bassi e molte interruzioni nelle prime fasi del match, al nono i padroni di casa sfiorano il vantaggio con Cassata ma Andrenacci è attento e respinge. Poche emozioni nella prima mezz’ora, al 30esimo ci prova Olzer per gli ospiti ma il suo colpo di testa termina alto. Rossoverdi vicini all’1-0 al 45esimo: Falletti si libera al limite dell’area e calcia trovando la deviazione di Adorni che inganna Andrenacci ma fa uscire il pallone per centimetri.

Nella ripresa subito tante sostituzioni da una parte e dall’altra nel tentativo di sbloccare l’incontro. Tentativo dei lombardi al 70esimo, il colpo di testa di Moreo termina fuori di poco. I due undici in campo sembrano volersi accontentare del pari, anche per non rischiare una possibile beffa nel finale.

La squadra di Lucarelli pareggia in casa ed è ora quarta a quota 22. La formazione di Clotet invece dopo questi pari è settima, a 20 punti.

Foto: Profilo Facebook Ternana Calcio

Serie B, 12a giornata: i risultati degli altri match delle 14

Serie B, 12a giornata: i risultati degli altri match delle 14

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoBari, si sono disputate altre cinque partite valide per la dodicesima giornata della Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, i risultati ed una breve cronaca delle sfide.

BRESCIA-ASCOLI 1-1: scontro diretto in zona play-off al Rigamonti alle 14:00. Fase di studio all’inizio per entrambe le squadre, non si registrano occasioni di rilievo. Padroni di casa vicini al vantaggio al 15esimo: Ayé scorre lungo la destra ed apre per Ndoj che a sua volta pesca Van De Looi al rimorchio, il destro del centrocampista olandese viene ribattuto con i pugni da Guarna. Allo scadere della prima frazione ci provano ancora le rondinelle, ma Guarna è reattivo sulla punizione angolatissima di Ndoj. Ad inizio ripresa i padroni di casa si rendono subito pericolosi con Ayé che, al 54esimo, sigla il gol del vantaggio: stacco imperioso sul cross di Ndoj, beffa Guarna e sigla l’1-0. Brivido per il Brescia tre minuti dopo, Lezzerini riesce ad intervenire prontamente sulla conclusione potente di Dionisi. L’estremo difensore di casa è ancora provvidenziale al 63esimo sulla punizione di Falasco, poi nove minuti dopo su Mendes. In pieno recupero, poi, i bianconeri riescono a pareggiarla: punizione di Ciciretti che trova la sponda di Dionisi e allunga per Botteghin il quale conclude alle spalle di Lezzerini. Nel finale quest’ultimo viene anche espulso a causa delle accese proteste nei confronti dell’arbitro Gariglio. La squadra di Clotet resta ottava a 19 punti, come proprio la formazione di Bucchi che però la precede.

CITTADELLA-MODENA 0-0: incontro interessante al Tombolato, dove i granata ospitano gli emiliani che li seguono ad appena due punti. Padroni di casa pericolosi fin dai primi minuti: al quarto Beretta calcia di poco alto di controbalzo, all’ottavo Cassandro manda a lato di un nulla. Ancora veneti in avanti al 15esimo, palo di Lores con una conclusione dal limite dell’area. Dominio del Citta, al 34esimo Beretta non sigla l’1-0 per una questione di centimetri. Fiammata finale degli emiliani, Diaw riceve palla e prova ad incrociare con il destro ma trova una gran parata di Kastrati. Poco accade nei primi minuti del secondo tempo, al 70esimo ancora Lores si rende pericoloso per i granata ma manda fuori di poco. Dieci minuti dopo ci prova anche il Modena con un tiro-cross di Marsura che per poco non sorprende Kastrati. All’84esimo occasionissima sprecata dal Cittadella: Gagno para il tiro di Magrassi dal dischetto e si resta sullo 0-0. Nel finale ancora padroni di casa in avanti, grandissima parata di Gagno sulla botta di Carriero. Gli uomini di Gorini sono ora dodicesimi a quota 15; i ragazzi di Tesser invece restano quattordicesimi a 13.

PISA-COSENZA 3-1: sfida di bassa classifica all’Arena Garibaldi, importante però per la lotta in zona play-out. Vantaggio neroazzurro al 12esimo: cross dalla sinistra di Masucci per Morutan che si gira e batte di sinistro Marson sul primo palo. Gioco molto spezzettato, ma i padroni di casa sembrano essere in totale controllo del match. Nel recupero del primo tempo, infatti, i toscani trovano il raddoppio: Vaisanen manca l’intervento sul cross di Beruatto e Masucci fulmina Marson in girata. Nella ripresa la sinfonia non cambia e, al 62esimo, i padroni di casa calano il tris: Morutan ruba palla a centrocampo e, dal lato destro dell’area di rigore, con un tocco morbido d’esterno batte Marson. Gli ospiti provano a far valere l’orgoglio e, all’82esimo, siglano il gol della bandiera con D’Urso che, di testa, batte un incolpevole Livieri. L’organico di D’Angelo vince e sale a quota 14, tredicesimo; il gruppo di Viali, all’esordio sulla panchina dei lupi, sono diciassettesimi a quota 11.

SUDTIROL-CAGLIARI 2-2: match chiave per gli ospiti, chiamati a vincere al Druso per portarsi in zona play-off, occupata proprio dai padroni di casa. Subito gol per i padroni di casa al settimo: cross di Rover, Odogwu taglia bene sul primo palo e batte Radunovic. Provano a reagire i sardi, Nandez manda alto da buona posizione. Errore dei biancorossi al 35esimo, Obert calcia malissimo a lato sugli sviluppi di una palla inattiva. Passano quattro minuti e gli ospiti pareggiano: punizione sotto il sette di Viola, Poluzzi salva miracolosamente ma nulla può sul tap-in di Lapadula. Occasioni da entrambe le parti nel finale di primo tempo: D’Orazio manda di poco a lato di testa dopo un rimpallo, Poluzzi è attento sul Lapadula. Le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto anche nei secondi 45′, con gli ospiti maggiormente pericolosi in avanti. Al 74esimo, infatti, il Cagliari conquista un calcio di rigore e Viola, dagli undici metri, spiazza Poluzzi spedendo il pallone sotto il sette per l’1-2. I rossoblù continuano a spingere alla ricerca del terzo gol che chiuderebbe la partita ma, in pieno recupero, gli altoatesini trovano il pari: Odogwu difende il pallone in area e serve Zaro, Radunovic è attento ma nulla può poi sul tap-in proprio di Odogwu. La formazione di Bisoli, espulso nel finale, resta aggrappata alla zona play-off, nona a quota 19; la squadra di Liverani, invece, resta a -3 dai tirolesi, decima.

TERNANA-SPAL 0-0: sfida importante per i rossoverdi, che ospitano i biancoazzurri al Liberati. Intervento provvidenziale del portiere ospite al decimo: Diakite trova Donnarumma in area, Cassata calcia a botta sicura ma trova la grande parata di Alfonso. Ancora occasione per i padroni di casa: Partipilo rientra sul sinistro e crossa splendidamente per Donnarumma che, sul secondo palo, non trova la porta di testa da posizione ravvicinata. Si fanno vedere in avanti anche gli estensi al 28esimo, Moncini crossa sul secondo palo ma La Mantia manda alto. Clamorosa occasione per la Ternana al 45esimo: Palumbo ruba palla ad Alfonso e serve Partipilo che gira a sua volta verso Donnarumma, il numero 9 calcia a botta sicura a porta sguarnita ma Peda salva sulla linea. Occasionissima per gli ospiti ad inizio ripresa: grande lancio di Esposito per Dickmann che rientra benissimo in area ma sbaglia clamorosamente la conclusione. Si fanno vedere in avanti anche gli umbri, Corrado prova la conclusione da posizione defilata ma trova la bella risposta di Alfonso. Incredibile chance per la Spal al 70esimo: Moncini viene servito da Celia e mette in mezzo al volo per Zanellato che, da due passi, non trova la porta con il ginocchio. Biancoazzurri vicinissimi al vantaggio un quarto d’ora dopo, la conclusione di Rabbi supera Iannarilli e diventa un assist per Moncini che, da distanza ravvicinata, non riesce ad impattare la sfera. I ragazzi di Lucarelli nonostante il pari rstano terzi a quota 21; gli uomini di De Rossi, invece, sono undicesimi a 15.

Serie B, 11a giornata: il Brescia agguanta il pari in extremis contro il Genoa

Serie B, 11a giornata: il Brescia agguanta il pari in extremis contro il Genoa

Calcio

Si chiude, con il big-match del Luigi Ferraris di questo pomeriggio, il sabato dedicato al campionato cadetto 2022-23. Domani infatti, alle 16:15, è in programma la decima ed ultima partita del turno, il posticipo PerugiaCittadella.

Partita combattuta fin dai primi minuti: al quarto Adorni manda di pochissimo a lato da corner, due minuti dopo Lezzerini compie una gran parata su Yalcin. Al 23esimo occasione per i padroni di casa: schema perfetto dei rossoblù, Frendrup da due passi mette in mezzo un cross troppo profondo per Coda. Si rivedono in avanti anche gli ospiti alla mezz’ora: miracolo di Semper sul colpo di testa di Bianchi, poi Bani mette in angolo sul tap-in a botta sicura di Ayé. Un minuto dopo, poi, i liguri passano in vantaggio: Aramu pesca Jagiello al limite dell’area, l’ex della sfida opta per una conclusione secca che sorprende Lezzerini. Ancora tentativi da una parte e dall’altra nel finale: prima Coda trova una bella respinta di Lezzerini, poi Bianchi manda di poco a lato il cross di Olzer.

Nella ripresa i lombardi provano a reagire, alla ricerca del gol dell’1-1. Non ci sono particolari occasioni, tanto agonismo in campo da parte delle due squadre. Al 71esimo occasione per il Genoa: gran girata di Aramu, palla a lato. Passano sei minuti ed arriva l’episodio che cambierà la partita: i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di Badelj. Al 79esimo i biancoblù troverebbero il gol del pari con Bianchi sul cross di Cistana, ma il difensore era in offside. Nel recupero succede l’impensabile: Semper compie un miracolo su Huard, ma nulla può al 94esimo sulla rete del pari di Cistana. Un minuto dopo Cistana è nuovamente provvidenziale: Lezzerini perde un pallone in uscita alta, il difensore salva sul tiro a botta sicura di Puscas.

La formazione di Blessin saluta quindi momentaneamente la vetta, portandosi a -2 dal Frosinone capolista. La squadra di Clotet, invece, entra a pieno titolo in zona play-off con 18 punti.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Serie B, 10a giornata: i risultati delle altre gare giocate alle 14

Calcio

Questo pomeriggio, con i sei match delle 14 tra cui Como-Benevento, è cominciata la decima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

BRESCIA-VENEZIA 1-1: i lombardi, settimi, sono alla ricerca di una vittoria al Rigamonti contro i veneti per restare nelle zone alte della classifica. Partono subito forte gli ospiti: il destro di Zampano dai 25metri impegna seriamente Lezzerini. Ancora arancioneroverdi in avanti, sul cross tagliato di Zampano Pohjanpalo si tuffa di testa ma sfiora il palo. Al 31esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: Ayé vince un rimpallo in area e tocca per l’accorrente Ndoj che gira alle spalle di Joronen. Il Venezia mantiene la pressione offensiva, ma il Brescia si difende con ordine. Ad inizio secondo tempo gli ospiti, alla ricerca del pari, colpisce subito una traversa con il bel colpo di testa in torsione di Pohjanpalo: nulla da fare. Cinque minuti dopo, poi, si fanno vedere in avanti le rondinelle, Joronen riesce a respingere il rasoterra velenoso di Jallow dai 25metri. Sfida accesa ed aperta ad ogni tipo di risultato, al 66esimo Pohjanpalo sottomisura devia incredibilmente a lato. Nel finale accade di tutto: all’87esimo coast-to-coast di Crnigoj che, dopo 75 metri palla al piede, batte Lezzerini con un destro nell’angolo basso. Due minuti dopo altra accelerazione di Crnigoj che libera Cheryshev, Lezzerini riesce ad intervenire in anticipo su Novakovich. La squadra di Clotet è ora sesta a quota 17 punti; la formazione di Javorcic, invece raggiungere il Benevento a nove punti, sedicesima.

FROSINONE-BARI 1-0: ciociari e pugliesi, entrambi a 18 punti, si affrontano allo Stirpe per provare a conquistare la vetta. Le due squadre si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti, senza però creare chiare occasioni da rete. Al 21esimo i galletti restano in inferiorità numerica: dopo un check al Var, Bellomo viene espulso per un intervento pericoloso su Lucioni. I canarini, forti dell’uomo in più, provano ad attaccare maggiormente, il Bari è costretto a risistemarsi. Non cambia la sinfonia nella ripresa, ma non ci sono chiare occasioni da gol. Il match, infatti, si sblocca solo nel finale, al 92esimo: Borrelli, sul cross di Frabotta dalla sinistra, sovrasta Vicari ed insacca di testa per un’importantissima vittoria. I ragazzi di Grosso salgono momentaneamente in vetta alla classifica a quota 21 punti, mentre gli uomini di Mignani scendono al quinto posto a 18 punti.

REGGINA-PERUGIA 2-3: i calabresi ospitano gli umbri al Granillo per continuare a cullare il sogno primo posto dopo lo stop dell’ultima giornata contro il Parma. Partita equilibrata nelle prime fasi di gioco, poi al 18esimo gli ospiti passano in vantaggio: Melchiorri, servito da Strizzolo, si lancia in solitaria e buca Colombi. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere: Menez è liberato perfettamente dalla sponda di Ricci, Gori compie una gran parata sul tiro del francese. Ancora Reggina in avanti al 29esimo: ci prova anche Majer dalla distanza con un tiro potentissimo, ma Gori è altrettanto bravo a respingere. Occasioni da una parte e dall’altra nel finale: prima Melchiorri impegna Colombi ad una gran parata dopo il contropiede con Strizzolo, poi Hernani colpisce la traversa direttamente da punizione andando a centimetri dall’1-1. La musica nella seconda frazione è la stessa: pericolosissimo colpo di testa di Gagliolo al 49esimo, palla fuori di un nulla. Sei minuti dopo, poi, ci prova ancora Melchiorri, che non arriva di poco sul cross di Dell’Orco. Gli umbri restano con un uomo in meno al 55esimo per l’espulsione di Santoro, ed un minuto dopo Gori compie due parate sontuose su Pierozzi e Rivas. Al 62esimo, però, gli ospiti siglano il raddoppio ancora con Melchiorri che, dagli undici metri, segna la doppietta. Dieci minuti dopo, poi, il Perugia cala il tris: contropiede biancorosso, l’ex Strega Di Serio salta Cionek e buca i guantoni di Colombi. Nel finale la Reggina riesce ad accorciare con i gol di Gabriele Gori sul cross di Pierozzi e la rete di Fabbian sul filtrante di Canotto. Al 96esimo, poi, i calabresi sfiorano il pari: la punizione di Cicerelli, come i sogni dei tifosi granata, si stampa sulla traversa. Il gruppo di Inzaghi perde ancora ma è quarto a 18, mentre l’organico di Castori vince la seconda partita stagionale ma resta ultimo a quota 7.

SPAL-COSENZA 5-0: sfida di metà classifica al Mazza questo pomeriggio tra estensi e cosentini. Ritmi non elevati nei primi minuti, poi al decimo i padroni di casa passano in vantaggio: conclusione da fuori area di Maistro, la deviazione di Moncini spiazza Matosevic. Reagiscono gli ospiti, senza però centrare lo specchio della porta. Al 22esimo, poi, i biancoazzurri raddoppiano: cross di Tripaldelli, Dickmann anticipa Panico e di testa batte Matosevic. Il Cosenza risponde concretamente ora, alla mezz’ora Butic di testa impegna Alfonso. Nella ripresa gli estensi trovano subito il tris: tiro-cross di Dickmann, Panico devia nella propria porta bucando il proprio portiere. Ancora Spal in avanti, è poker al 57esimo: malinteso tra Vaisanen e Matosevic, Maistro anticipa entrambi ed insacca a porta vuota. Un quarto d’ora dopo i padroni di casa calano la manita: corner di Esposito, Peda impatta di testa per il 5-0 finale. La squadra di De Rossi, alla seconda panchina della sua carriera, s’impone nettamente sugli ospiti e sale al decimo posto a quota 13; la formazione di Dionigi, invece, è tredicesima ad 11.

SUDTIROL-PARMA 1-0: match interessante per la parte sinistra della classifica al Druso di Bolzano, dove i ducali sono ospiti degli altoatesini. Squadre corte e compatte in avvio, gli ospiti provano a fare la partita ma i padroni di casa puntano a colpire in ripartenza. Sinistro pericoloso di Vazquez al 22esimo per i crociati, Poluzzi riesce a toccare. Sette minuti dopo, però, i biancorossi passano in vantaggio: gran destro di Nicolussi Caviglia, la cui corsa termina sotto l’incrocio dei pali. Gli emiliani attaccano pericolosamente nel primo tempo, Vazquez prima ed Oosterwolde poi mandano di poco a lato. Nel finale ancora Vazquez di testa sul corner di Ansaldi, Poluzzi riesce a parare. Nella ripresa gli ospiti sono alla ricerca del pareggio ma non ci sono chiare occasioni da gol, poi al 78esimo l’espulsione di Oosterwolde lascia i ducali in inferiorità numerica. Poco accade nel finale, il risultato non cambia ed i crociati escono sconfitti dal Druso. Il gruppo di Bisoli vince ancora ed è ora settimo a quota 17, staccando di un punto l’organico di Pecchia che resta quindi a 16.

Serie B, 9a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Cade la Reggina a Parma, vincono Cagliari e Genoa

Serie B, 9a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Cade la Reggina a Parma, vincono Cagliari e Genoa

Calcio

Questo pomeriggio, in contemporanea a BeneventoTernana, si sono disputate altre sei sfide valevoli per il nono turno del campionato cadetto. Di seguito, quindi, i risultati dei match ed una breve cronaca.

CAGLIARI-BRESCIA 2-1: big match alla Unipol Domus, dove i padroni di casa passano in vantaggio dopo appena dieci minuti: clamorosa incomprensione tra Lezzerini e Papetti, ne approfitta Mancosu il quale serve Luvumbo che, sottomisura, deve solo insaccare. Giro palla dei sardi, i lombardi attendono nella propria metà campo. Al 33esimo, poi, arriva il raddoppio rossoblù: Falco serve Di Pardo in sovrapposizione, Nandez e Luvumbo non riescono a battere a rete ma ci pensa Deiola da pochi passi. Si fanno vedere in avanti le rondinelle: punizione di Viviani, Radunovic tocca oltre il palo. Subito occasione Cagliari ad inizio ripresa: Nandez se ne va sulla destra, Luvumbo liscia mentre Mancosu addomestica per il destro a botta sicura di Deiola, miracolo di Lezzerini. Sostituzioni da una parte e dall’altra, forcing degli ospiti nel tentativo di trovare la rete. Ancora quasi match-point dei padroni di casa al 77esimo, Lezzerini riesce ad evitare l’autogol su un retropassaggio folle di Huard. Nel finale, poi, i lombardi riescono ad accorciare le distanze: Olzer piazza il sinitro alle spalle di Radunovic, ma ormai è troppo tardi per la rimonta. La squadra di Liverani quindi è ora ottava con 14 punti; la formazione di Clotet, invece, la precede al settimo posto a quota 16.

CITTADELLA-SPAL 0-0: incontro interessante al Tombolato, i granata si fanno subito vedere in avanti dopo un minuto: Antonucci si propone in avanti, ma calcia alto. Assedio iniziale dei padroni di casa, resistono gli estensi che poi riescono ad alzare il proprio baricentro. Partita molto combattuta, tanti ammoniti: nel finale anche un’espulsione, Danzi per doppia ammonizione. Nella ripresa non cambiano i ritmi, le due squadre si affrontano a viso aperto ma non ci sono chiare occasioni da gol. Un paio di occasioni insidiose per la Spal poco prima dell’80esimo: prima Eposito impegna Kastrati direttamente da punizione, poi ancora Esposito manda a lato. Si fa rivedere il Citta in avanti: il subentrato Tounkara si libera con un guizzo in area e calcia in porta. All’86esimo nuova occasione per Tounkara: il calciatore granata prova a rendersi pericoloso davanti ad Alfonso, l’estremo difensore ospite salva gli estensi con un riflesso determinante. Poco accade nel recupero, da registrare l’espulsione di Branca al 95esimo per un brutto fallo su Esposito. Gli uomini di Gorini sono ora quattordicesimi con 10 punti; i ragazzi di Daniele De Rossi, all’esordio assoluto in panchina, mantengono quindi gli stessi punti dei granata dopo il pari odierno.

COSENZA-GENOA 1-2: partita importante in zona play-off al San Vito-Marulla quest’oggi, dove si affrontano i Lupi ed il Grifone. Le due squadre si affrontano a viso aperto, ci sono conclusioni da una parte e dell’altra. Alla mezz’ora si sblocca l’incontro: Coda trasforma il calcio di rigore assegnato dall’arbitro, poi un minuto dopo Jagiello sfiora il raddoppio. Al 34esimo i liguri restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bani ma, tre minuti dopo, Strootman arriva a rimorchio fa 2-0 in contropiede con un bel sinistro al volo. C’è ancora tempo per le occasioni in pieno recupero: dopo un check al Var, l’arbitro indica il dischetto per i calabresi e Butic accorcia le distanze a fine primo tempo. Nella ripresa sono gli ospiti a tenere maggiormente il pallone, mentre i padroni di casa provano a sfruttare la superiorità numerica creando qualche occasione. Grande match-point per il Genoa all’82esimo: Matosevic respinge il colpo di testa di Vogliacco, poi è provvidenziale sul tap-in dello stesso ex difensore del Benevento. L’organico di Dionigi incassa il secondo k.o. consecutivo e resta ad 11; il gruppo di Blessin, al contrario, è attualmente quinto a quota 18.

MODENA-COMO 5-1: gli emiliani ospitano i lariani al Braglia, ed all’11esimo i padroni di casa passano in vantaggio: colpo di testa vincente di Pergreffi sul corner di Tremolada. Al 23esimo arriva il raddoppio gialloblù: ancora Pergreffi, ancora di testa, sempre grazie ad un cross di Tremolada. I padroni di casa continuano ad attaccare, Tremolada prima trova una gran parata di Vigorito e poi colpisce il palo direttamente da calcio d’angolo. Anche i biancocelesti provano a farsi vedere in avanti, Cutrone trova Mancuso di sponda ma Silvestri risponde prodigiosamente con il corpo. Nel finale della prima frazione gli emiliani calano il tris: Armellino devia alla perfezione il colpo di testa sull’ennesimo cross di Tremolada. Ad inizio ripresa la sinfonia non cambia: prima Silvestri trova una parata straordinaria di Vigorito, poi al 50esimo ancora su cross di Tremolada Diaw trova il 4-0 di testa. Cinque minuti dopo gli emiliani sfiorano il 5-0: bellissima azione al termine della quale Magnino colpisce di testa, Ioannou evita il 5-0. I lariani provano quantomeno a siglare il gol della bandiera: prima Cutrone si vede annullare il 4-1 per fuorigioco, poi Gagno è miracoloso su Chajia. Al 72esimo pokerissimo Modena: Magnino riesce ad allungarsi sulla sponda di testa di Pergreffi e chiude il match. Nel finale, poi, il Como riesce a siglare il gol del 5-1: Cutrone sfrutta l’ottimo filtrante di Cerri, prova d’orgoglio degli ospiti. La formazione di Tesser quindi vince meritatamente ed è ora nona a 12 punti; la squadra di Longo, invece, resta diciannovesima a 6.

PALERMO-PISA 3-3: i neroazzurri sono ospiti dei rosanero al Barbera, in uno scontro chiave attualmente in ottica play-out. I padroni di casa passano subito a condurre all’11esimo: spizzata di Brunori per Di Mariano che, a tu per tu con Nicolas, lo batte con un destro di controbalzo. Al 25esimo gli ospiti trovano la via del pari: sinistro a giro dal limite dell’area di Touré, è 1-1. Attacca ora maggiormente la formazione toscana, Pigliacelli è attento su Marin e Ionita. Si fanno vedere anche i siciliani con Di Mariano dopo una bell’azione di Elia, nulla da fare. Nel finale del primo tempo, poi, i rosanero trovano nuovamente il vantaggio: contropiede perfetto del Palermo con Brunori che punta l’area e serve l’accorrente Elia per il 2-1. Ad inizio secondo tempo succede di tutto: prima Brunori manda di pochissimo alto, poi Sibilli colpisce la traversa direttamente da punizione. Al 57esimo i padroni di casa vanno sul 3-1, ancora con Elia: l’ex Benevento conclude di potenza dalla distanza, senza lasciare scampo a Livieri. Passano tre minuti è c’è un’occasione per Brunori ma, al 64esimo, Gliozzi accorcia le distanze in tap-in dopo il miracolo di Pigliacelli su Tramoni. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, al 78esimo, il Pisa ristabilisce la parità: sponda di Gliozzi, Tramoni con una girata al volo manda la palla sotto il sette. Nel finale i rosanero sfiorano più volte il gol del vantaggio, colpendo anche un palo, ma nel recupero la stanchezza si fa sentire. I ragazzi di Corini sono ora a quota 8 punti, mentre gli uomini di D’Angelo inseguono a 7.

PARMA-REGGINA 2-0: sfida ad alta quota anche al Tardini, dove i ducali che ospitano la capolista Reggina. Subito occasione per i calabresi, Fabbian colpisce bene di testa sul cross di Di Chiara anticipando Valenti ma Corvi apra in due tempi. Gioco molto spezzettato e confusionario, tanti errori e tante interruzioni non consentono uno sviluppo fluido del gioco. Occasione per i granata nel finale: Fabbian serve Canotto che controlla e calcia sul primo palo, Corvi blocca. Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso e trovano il vantaggio dopo appena 6′: Oosterwolde in contropiede arriva al limite dell’area e, spostatosi il pallone sul sinistro, calcia battendo un non-perfetto Colombi. Al 74esimo arriva il raddoppio ducale: schema da punizione, Tutino servito da Vazquez dopo il tocco di Ansaldi mette in mezzo per Valenti che, da due passi, deve solo spingere in porta. Il gruppo di Pecchia vince il big match di giornata e balza al sesto posto, a 16 punti; l’organico di Inzaghi, invece, cede il passo e la vetta restando comunque a quota 18.

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Serie B, 8a giornata: i risultati delle sfide delle 14. Volano Ternana e Bari

Calcio

Con le cinque partite delle 14:00 comincia questo sabato di Serie B, valevole per l’ottavo turno del campionato cadetto. Dopo l’anticipo di ieri sera GenoaCagliari dunque, terminato 0-0, questi sono i risultati ed una breve cronaca delle sfide da poco concluse.

ASCOLI-MODENA 1-2: i marchigiani ospitano i neopromossi emiliani al Del Duca. Poche le occasioni in avvio poi, al 26esimo, i bianconeri passano in vantaggio: calcio da fermo di Falasco, sponda di Botteghin per Dionisi che insacca a porta spalancata. Ancora padroni di casa in avanti: prima Gagno si rifugia in corner sul colpo di testa di Dionisi, poi Botteghin sfiora il raddoppio dal corner di Falasco. Nella ripresa gli ospiti partono con un piglio diverso e, al 55esimo, siglano la rete dell’1-1: sul lancio di Gerli, Falcinelli addomestica il pallone e di sinistro infila Guarna. Girandola di sostituzione per i marchigiani e, al 68esimo, il Picchio sfiora il vantaggio: la deviazione di Mendes da distanza ravvicinata termina di poco alta. Poco dopo, però, i bianconeri si trovano in inferiorità numerica per l’espulsione di Bellusci e cambia la sinfonia del match. Gli emiliani, infatti, cominciano a spingere in avanti nel finale e, al 90esimo, trovano la rete del definitivo 1-2: Bonfanti innesca Diaw che penetra in area e, a tu per tu con il portiere, non sbaglia. Il gruppo di Bucchi resta quindi a 9 punti, proprio come l’organico di Tesser.

BRESCIA-CITTADELLA 1-1: partita dai tanti spunti al Rigamonti quest’oggi, le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di imporre i propri ritmi. La prima occasione si registra al 22esimo in favore dei granata: Asencio sfila un pallone difficile a Jallow, punta Papetti e mette in mezzo trovando l’intervento di Adorni. Sei minuti dopo i lombardi passano in vantaggio: la punizione perfetta di Galazzi pesca lo stacco di Ayé che beffa Kastrati e sigla l’1-0. Veneti ora in avanti alla ricerca del pari, Lezzerini è attento sul tentativo di Carriero al 38esimo. Ad inizio ripresa gli ospiti continuano a spingere, al 46esimo da corner Visentin calcia incredibilmente a lato da pochi passi. Al 69esimo, poi, il Citta trova la rete dell’1-1: Beretta crossa in area ma trova la respinta di Adorni, Antonucci stoppa di coscia e lascia partire un sinistro violento sotto il sette. Nel finale le Rondinelle provano a scardinare la difesa veneta, al 91esimo la conclusione del subentrato Bianchi termina larga. La formazione di Clotet è attualmente a 16 punti in classifica, mentre la squadra di Gorini sale a 9.

PISA-PARMA 0-0: big match all’Arena Garibaldi, dove regna l’equilibrio fin dai primi minuti. Dopo una fase iniziale di studio si cominciano a far vedere in avanti i ducali: prima Man al volo trova una grandissima parata di Nicolas al 13esimo, l’estremo difensore neroazzurro è provvidenziale un minuto dopo su Inglese. Parma nuovamente alla conclusione, Nicolas è in giornata e risponde ancora presente su Inglese. Quasi alla mezz’ora attaccano anche i padroni di casa, il colpo di testa di Gliozzi su cross di Sibilli si stampa sulla traversa al 27esimo. Dieci minuti dopo crociati a centimetri dal vantaggio: intervento prodigioso di Calabresi che anticipa Inglese sul cross di Vazquez a Nicolas battuto. Nel finale neroazzurri offensivi: prima Valenti ferma miracolosamente Gliozzi in volata, poi il tiro-cross di Beruatto centra il palo. La seconda frazione comincia sulla falsa riga della prima, Inglese spreca da ottima posizione al 53esimo. Spinge anche il Pisa, Ionita manda di pochissimo alto il cross di Touré. Occasionissima per i toscani al 67esimo: Touré salta Chichizola e calcia, Valenti salva sulla linea. Regna l’equilibrio anche nel finale, quando Nicolas risponde presente su una botta dalla distanza di Ansaldi. I ragazzi di D’Angelo sono ora a 6 punti, gli uomini di Pecchia salgono invece a 13.

TERNANA-PALERMO 3-0: incontro interessante al Liberati, i padroni di casa sfiorano il vantaggio al secondo minuto con un colpo di testa di Capuano. I rosanero provano ad alzare il baricentro, ma al 22esimo c’è una grande chance per i rossoverdi: Partipilo serve Palumbo che, con il mancino, manda di pochissimo a lato da ottima posizione. Rispondono gli ospiti poco dopo: Saric si infila bene in area e cerca Elia nel mezzo, l’ex Benevento manca il tap-in. Fere in avanti al 38esimo, Donnarumma non arriva sul bel servizio di Corrado; cinque minuti dopo umbri ancora pericolosi, Coulibaly conquista un corner dopo una bell’azione personale. Nel secondo tempo, al 57esimo, i padroni di casa passano in vantaggio: Palumbo serve Partipilo in area che insacca in rovesciata per il vantaggio umbro. Passano venti minuti e la Ternana trova il raddoppio: Defendi appoggia per Palumbo che, dalla distanza, sigla un gran gol spedendo la palla dove Pigliacelli non può arrivare. I siciliani provano a riaprire l’incontro, ma la difesa di casa è messa bene in campo. In pieno recupero i rossoverdi calano il tris: Pettinari serve Moro e, a tu per tu con Pigliacelli, non sbaglia. L’organico di Lucarelli vince e convince soprattutto nella ripresa ed è ora secondo a 16; il gruppo di Corini, invece, resta a quota 7 punti.

VENEZIA-BARI 1-2: sfida tra retrocessa e neopromossa al Penzo, ma sono i galletti a voler rimanere imbattuti in questo campionato e mantenere la vetta. Le due formazioni si affrontano fin da subito a viso aperto. Gli arancioneroverdi mantengono il possesso del pallone, i biancorossi provano la conclusione dalla distanza senza mirare nello specchio. Occasione Bari al 16esimo: Haps perde palla, Cheddira crossa in mezzo ma trova un’attento Joronen che anticipa tutti. Non si registrano particolari occasioni nel primo tempo. Nella ripresa, invece, i pugliesi passano in vantaggio dopo appena un minuto: Bellomo apre per Cheddira, il talento marocchino crossa basso per Antenucci che, da distanza ravvicinata, batte Joronen con un tocco morbido. Ancora galletti pericolosi: uno-due tra Antenucci e Cheddira, Joronen blocca. Ospiti in avanti al 63esimo: da corner Cheddira va alla conclusione a botta sicura, Folorunsho devia involontariamente. Al 70esimo i padroni di casa trovano il pari: corner di Cuisance, Ceccaroni svetta di testa e batte Caprile. Il Bari non si arrende ed attacca, conquistando un calcio di rigore all’81esimo: Cheddira si presenta sul dischetto e spiazza Joronen. Assalto finale degli arancioneroverdi, ma i biancorossi spezzano il gioco e Caprile risponde presente. La squadra di Javorcic perde in casa e resta a quota 8; la formazione di Mignani, invece, vince ancora ed è prima a 18 punti.

Foto: Profilo Facebook SSC Bari

Serie B, 7a giornata: clamoroso tonfo per Brescia e Cagliari. Perde anche la Reggina nelle sfide delle 14

Serie B, 7a giornata: clamoroso tonfo per Brescia e Cagliari. Perde anche la Reggina nelle sfide delle 14

Calcio

Questo pomeriggio si sono disputate sette partite valevoli per la settima giornata del campionato di Serie B 2022-23. Di seguito, dunque, i risultati ed una breve cronaca dei match da poco terminati.

BARI-BRESCIA 6-2: sfida di alta classifica al San Nicola, dove i padroni di casa passano subito in vantaggio: dalla punizione di Bellomo, Folorunsho di testa sigla l’1-0. Match equilibrato, occasioni da entrambe le parti con Bisoli prima e Cheddira poi. Al 26esimo, però, è 2-0 per i galletti: sul cross dalla destra di Dorval Cheddira spizza di testa per Bellomo che, da due passi, insacca. Passano undici minuti e gli ospiti si vedono annullare un gol per fuorigioco di Ayé ma, sei minuti dopo, il Bari sigla la rete del 3-0: ancora su cross di Dorval, Cheddira colpisce di testa ed indirizza dove Lezzerini non può arrivare. La seconda frazione riprende la prima e, al 55esimo, i galletti calano il poker: Cheddira sfrutta un’indecisione di Papetti e supera Lezzerini con un delizioso tocco sotto. Passano tredici minuti ed è pokerissimo: la barriera devia la punizione di Antenucci e beffa Lezzerini, manita Bari. Al 77esimo sesto gol clamoroso dei padroni di casa: in ripartenza Salcedo mette in mezzo per Scheindler che, da due passi, spinge la palla in rete. Nel finale il Brescia accorcia le distanze grazie ai gol di Olzer (gran rete di potenza con la palla che termina sotto il sette) e Moreo (che approfitta dell’errore di Zuzek), ma la sinfonia non cambia. La squadra di Mignani vince e convince portandosi in vetta alla classifica con Reggina e Brescia a quota 15; tonfo clamoroso per la formazione di Clotet, che mantiene però il primo posto.

CAGLIARI-VENEZIA 1-4: match tra ex Serie A alla Unipol Domus, regna l’equilibrio per gran parte della prima frazione. Ospiti in avanti: al 17esimo Pohjanpalo smarca Novakovich in area ma Radunovic risponde presente, poco dopo lo stesso attaccante finlandese colpisce il palo. Al 38esimo, però, i padroni di casa passano in vantaggio: la sassata su punizione di Mancosu trova una leggera deviazione di Pohjanpalo che batte Joronen. Ad inizio ripresa gli arancioneroverdi trovano subito il pari: dal corner di Cuisance, Pohjanpalo colpisce di testa per l’1-1. I sardi provano a rispondere ma, al 64esimo, i veneti passano in vantaggio: Radunovic è attento sul destro di Novakovich, ma nulla può su tap-in del subentrato Cheryshev. Due minuti dopo è doppietta per il calciatore russo che, dopo un rimpallo in area, batte il portiere di casa con un sinistro violento. Nel finale poker del Venezia: ripartenza perfetta per i lagunari, Cheryshev serve Haps che con il mancino fredda Radunovic e chiude l’incontro. Tonfo clamoroso anche degli uomini di Liverani, ora noni a quota 10; salgono a 8, invece, i ragazzi di Javorcic.

CITTADELLA-TERNANA 0-2: fase di studio per entrambe le squadre al Tombolato, non si registrano chiare occasioni da gol. Alla mezz’ora, poi, cambia il parziale: schema da corner per gli ospiti, il sinistro velenoso di Palumbo dal limite dell’area termina in fondo al sacco. I granata attaccano alla ricerca del pari nei secondi 45′, Iannarilli risponde in tuffo alla conclusione di Varela da posizione defilata. Anche gli umbri non demordono e, dopo essere andati a centimetri dal raddoppio con Donnarumma al 79esimo, in pieno recupero chiudo il match: su cross morbido proprio di Donnarumma, Coulibaly da centro area batte Kastrati con il destro al volo. Sconfitta per l’organico di Gorini, che resta a quota 8; il gruppo di Liverani, invece, sale in zona play-off a 13 punti.

MODENA-REGGINA 1-0: i calabresi sono chiamati a vincere al Braglia per mantenere la vetta della classifica, ed al sesto minuto si vedono annullare il vantaggio per fuorigioco di Majer sulla rete di Di Chiara. Gli ospiti, però, sono maggiormente propositivi, Gagno salva sul colpo di testa di Cionek al 17esimo e tre minuti dopo Menez manda di poco al lato dopo una grande giocata. Si fanno vedere in avanti anche i padroni di casa, Azzi cerca e trova una bella progressione ma non trova nessuno in area. Nella ripresa gli emiliani scendono in campo con un piglio diverso, costruendo varie occasioni da gol. La rete del vantaggio arriva al 65esimo: su un cross preciso del subentrato Marsura, Diaw svetta di testa e non lascia scampo a Colombi. Forcing della Reggina, Azzi ed il portiere Gagno sono provvidenziali in fase difensiva. L’occasione più ghiotta è all’86esimo: Santander calcia forte e preciso, Gagno con una parata sensazionale gli nega la gioia del gol. Tre punti di carattere per la formazione di Tesser, che si porta a 6 dopo sette giornate; brutta sconfitta, invece, per la squadra di Inzaghi, che resta comunque in testa.

PALERMO-SUDTIROL 0-1: sfida che attraversa l’intera penisola al Barbera, dove i siciliani ospitano i tirolesi. Ci provano subito gli ospiti con Tait, poi sul capovolgimento di fronte Poluzzi risponde prontamente sulla conclusione di Di Mariano. Al 20esimo i biancorossi passano in vantaggio: Odogwu sfrutta un incredibile errore del portiere casalingo Pigliacelli ed è 0-1. Fase confusa dell’incontro, i rosaneri non riescono ad imporre il proprio ritmo di gioco. Nel secondo tempo sono i sicialiani a fare la partita, anche grazie a numerosi cambi, ma il risultato non cambia. I padroni di casa, infatti, centrano ben due pali, di cui uno clamoroso in pieno recupero colpito da Di Mariano, ma non riescono a strappare neanche un punto ai tirolesi. Gli uomini di Corini, sfortunati, perdono in casa e restano a quota 7, mentre i ragazzi di Bisoli collezionano il quarto risultato utile consecutivo e sono a 10 punti.

PARMA-FROSINONE 2-1: big match al Tardini, dove si affrontano due formazioni di alto livello. Gli ospiti si propongono subito in avanti, Buffon è prodigioso in uscita su Mulattieri ma Garritano si divora un rigore in movimento. I ciociari conducono il gioco, padroni di casa resistono nei momenti di difficoltà e, quando possibile, attaccano. Al 37esimo Inglese impatta di testa sulla punizione di Estevez, palla fuori di poco; poco dopo ci prova Oosterwolde con una botta di destro, para Turati con i pugni. In pieno recupero, poi, i ducali trovano il vantaggio: Tutino non fallisce dagli undici metri e regala il vantaggio ai crociati. I padroni di casa trovano subito il raddoppio ad inizio secondo tempo: al 52esimo, infatti, Turati intuisce il calcio di rigore di Man ma può poco sulla conclusione dell’ala rumena. Ancora ducali pericolosi, Man in ripartenza mette in mezzo a porta sguarnita: Garritano salva tutto. I ciociari vogliono riaprire l’incontro ed attaccano a pieno organico, ed all’81esimo trovano la rete del 2-1: Moro aggira l’uscita di Buffon e mette dentro a porta sguarnita. Nel finale ancora canarini in avanti alla disperata ricerca del pari, Lucioni colpisce clamorosamente la traversa con un colpo di testa a botta sicura in pieno recupero. L’organico di Pecchia vince ed è ora settimo a 12 punti, agganciando proprio il gruppo di Grosso.

SPAL-GENOA 0-2: primo quarto d’ora dell’incontro equilibrata al Mazza, ma al 19esimo i liguri passano in vantaggio: Alfonso smanaccia il traversone di Pajac, Coda scaglia la sfera in rete. Ancora ospiti in avanti, Delle Mura copre bene su Coda prima e Gudmundsson poi. Provano ad attaccare anche i padroni di casa, La Mantia manda di poco alto di testa sul finire della prima frazione. I rossoblù spingono alla ricerca del raddoppio nei secondi 45′, ma poche sono le occasioni da una parte e dall’altra. Gli estensi restano anche con l’uomo in meno per l’espulsione di Meccariello, autore di un brutto fallo su Jagiello che deve abbondare il terreno di gioco. All’88esimo, poi, il Genoa chiude definitivamente l’incontro: Coda strappa la sfera a Zanellato e lancia Gudmundsson che batte Alfonso di destro. La squadra di Venturato resta a quota 9, mentre la formazione di Blessin è ora quarta a 14.

Brescia, Bianchi: “Superiori al Benevento, possiamo dire la nostra contro tutti”

Brescia, Bianchi: “Superiori al Benevento, possiamo dire la nostra contro tutti”

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Il giustiziere del Benevento, autore del gol che ha regalato al Brescia la vittoria in pieno recupero, ha parlato così in conferenza stampa.

Queste, quindi, le parole di Flavio Junior Bianchi al termine del match del Rigamonti, riportate da tifobrescia:

SUL GOL DA SUBENTRATO: “Succede spesso che entro dalla panchina e segno. Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque: è un vittoria che ci dà morale prima della sosta. Siamo stati superiori a loro, tralascio le cose arbitrali: contro le squadre forti noi possiamo dire la nostra”.

SULLA FORZA DEL GRUPPO: “In attacco siamo in tanti: chi sta fuori si allena sempre al massimo. E’ questa la forza del gruppo. Per caratteristiche io sono rapido e posso mettere in difficoltà gli avversari che sono più stanchi. Cinque sostituzioni sono tante: bisogna sempre stare sul pezzo, le occasioni non mancano”.

SUGLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA: “Noi viviamo la settimana giorno dopo giorno: non abbiamo ambizioni prossime. Ci godiamo partita dopo partita dando sempre il massimo. Il mister ci sta dando una grande mentalità: facciamo sempre gioco e creiamo tante palle gol“.

Foto: Profilo Facebook Brescia Calcio BSFC

Brescia, Clotet: “Abbiamo sfruttato i punti deboli del Benevento, siamo stati dominanti”

Brescia, Clotet: “Abbiamo sfruttato i punti deboli del Benevento, siamo stati dominanti”

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Il tecnico del Brescia ha commentato così, in conferenza stampa, la vittoria di questa sera contro il Benevento di Fabio Caserta.

Di seguito, dunque, l’analisi di Pep Clotet al triplice fischio del match del Rigamonti, riportata da tifobrescia:

SULL’APPORTO DEL PUBBLICO: “Ho avuto una contrattura dopo la possibile occasione di Galazzi, non sul gol di Bianchi. La squadra è stata perfetta: oggi era una sera molto speciale con una tifoseria incredibile. Abbiamo giocato in dodici, ringrazio tutti i tifosi“.

SULLA SFIDA ODIERNA: “Mi è piaciuta molto la partita di oggi: abbiamo limitato gli errori sfruttando i punti deboli avversari. Siamo stati verticali, incisivi e dominanti. Non guardiamo la classifica o quanto manca alla salvezza: giochiamo partita dopo partita con questa mentalità“.

SULLA ROSA A DISPOSIZIONE: “Non dobbiamo mai pensare che il calcio sia facile. Io porto diciannove giocatori perché è una forma di mettere una competizione nella squadra: in settimana tutti si devono guadagnare la convocazione. Tutti possono giocare, tutti possono entrare“.

SULL’USCITA DI MOREO: “Se l’è presa perché pensava che l’avessi cambiato per la botta presa, ma in realtà volevo gente più fresca in campo: ha fatto un grande lavoro anche oggi”.

SUL POSSIBILE RIGORE NEL PRIMO TEMPO: “Non ho rivisto l’episodio del rigore su Benali: non mi piace guardare al passato. Comunque mi hanno detto che era netto, come quello di settimana scorsa. Penso che il VAR protegge il calcio, è uno strumento importante“.

Foto: Brescia Calcio