VIDEO – Benevento, ricordi l’ex Brignoli? Protagonista in Champions con il Panathinaikos

VIDEO – Benevento, ricordi l’ex Brignoli? Protagonista in Champions con il Panathinaikos

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Alberto Brignoli si riconferma protagonista nelle grandi occasioni per i suoi club.

Il portiere classe ’91, come tutti ricorderanno, il 3 dicembre 2017 siglò di testa in pieno recupero il gol del 2-2 contro il Milan al Ciro Vigorito. Quella marcatura è una rete storica per la Strega: rappresenta, infatti, il primo punto in Serie A nella storia del Benevento.

L’estremo difensore, dopo l’esperienza in giallorosso, ha vestito le maglie di Palermo, Empoli e, da ormai due anni, Panathinaikos.

Proprio con i greci, ieri sera, Brignoli è stato artefice della qualificazione in Champions League. Dopo il successo casalingo per 1-0 grazie alla rete di Bernard, i biancoverdi erano attesi dalla sfida di ritorno contro il Marsiglia al Velodrome. I padroni di casa, favoriti sulla carta, erano in vantaggio per 2-0 grazie alla doppietta di Aubameyang ma, al 99esimo, il rigore di Ioannidis ha portato la sfida ai supplementari.

Ai calci di rigore è salito in cattedra l’ex portiere del Benevento, già protagonista di numerosi interventi durante l’incontro. Brignoli, infatti, ha parato il tiro dal dischetto di Guendouzi, decisivo ai fini del successo dei greci.

Il Panathinaikos ora affronerà il Braga tra nella doppia sfida (23 e 29 agosto) che consentirà loro di giocarsi la qualificazione ai gironi della Coppa dalle grande orecchie.

Benevento, senti Brignoli: “Stellone la scelta migliore, il suo punto di forza è la gestione. Mi dispiace per Foggia”

Benevento, senti Brignoli: “Stellone la scelta migliore, il suo punto di forza è la gestione. Mi dispiace per Foggia”

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Il portiere oggi in forza al Panathinaikos, autore del gol del 2-2 contro il Milan al Vigorito (3 dicembre 2017) che è valso il primo punto della storia del Benevento in Serie A, ha commentato così l’arrivo di Roberto Stellone sulla panchina giallorossa.

Queste, dunque, le parole dell’ex estremo difensore della Strega in un’intervista a Il Sannio Quotidiano, che ha vissuto una parte della stagione 2018-19 al Palermo sotto la guida del tecnico romano:

SUL NUOVO ALLENATORE GIALLOROSSO: “Sarò di parte, ma per me Stellone è davvero un grandissimo allenatore. Il suo grande punto di forza credo sia la gestione del gruppo nei momenti difficili ed è quello che ho vissuto io a Palermo in una gestione particolare. Il Mister è sempre stato un grande equilibratore, una persona diretta con tutti noi ragazzi, giusta, senza mai arrampicarsi sugli specchi o cercare giri di parole“.

SU STELLONE E VIGORITO: “Credo che scelta migliore la Strega non potesse farla: è un grande allenatore, bada al sodo e fa giocare bene le sue squadre. Stellone è un Mister di parola e che vuole autonomia: per come conosco lui e Vigorito credo che si siano presi subito, sono persone dirette. Il Presidente nel nostro anno più bello ma anche complicato ci ha dato anto e so che Stellone parla chiaro ed è una persona di parola: se prende delle decisioni è perché ha la possibilità di farlo e gli viene data autonomia“.

SUL CONCETTO DI AUTONOMIA PER STELLONE: “Spesso ha rinunciato ha incarichi e situazioni convenienti sia a livello economico sia a livello professionale perché non gli veniva data la possibilità di essere sé stesso al 100%, se lo è può fare grandi cose. Se non ha questo feeling, questa sensazione, non accetta l’incarico, ma sono sicuro che a Benevento farà grandi cose. Stellone è una persona che soprattutto nei momenti difficili può risolvere tante situazioni e mettere a posto tante cose“.

SULL’ESONERO DI CANNAVARO E FOGGIA: “Non so i motivi dell’esonero di Cannavaro, mi dispiace perché Foggia l’ho avuto e penso che abbia fatto un lavoro straordinario a Benevento in questi anni. Non so cosa sia successo ma mi dispiace molto per il Direttore“.

SU LA GUMINA E SUL BENEVENTO: “Nino è un ottimo attaccante e un ragazzo dal cuore d’oro. So che ritrovando Stellone può fare veramente bene, è un ragazzo straordinario. Il Benevento ha una rosa importante e penso abbia bisogno di un po’ di tranquillità, che Stellone può dare. Non ha una squadra per stare dove si trova in questo momento ma purtroppo questo è il calcio“.

SUL GOL CONTRO IL MILAN: “Porto con me l’entusiasmo e forse l’unicità di quel momento, fu un lampo in un momento difficile e in mesi difficili. Ricordo la felicità di tutti i compagni e dell’ambiente. La cosa bella è l’aver regalato la possibilità di immedesimarsi in qualcosa di straordinario, di vedere che comunque nonostante le difficoltà ci fosse speranza. Il fatto di aver regalato speranza, gioia ed emozione con quel gol, e di sentirsi orgogliosi, di tifare quella squadra nonostante le difficoltà e di dire “Cavolo, nonostante tutto guarda cosa siamo riusciti a fare”. L’entusiasmo della città e delle persone in quei giorni sono cose che porterò sempre nel cuore“.

SULLA SUA AVVENTURA IN GRECIA: “Stiamo attraversando un momento un po’ particolare ma siamo di nuovo primi in classifica. Il campionato è competitivo e bello da giocare, ci sono atmosfere molto belle ed è davvero stimolante“.

AMARCORD – Accadde oggi: Brignoli regala il primo punto in A al Benevento

AMARCORD – Accadde oggi: Brignoli regala il primo punto in A al Benevento

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Torna la rubrica “Amarcord” che in questo weekend regala ai tifosi giallorossi un ricordo davvero indimenticabile. La partita in questione è Benevento – Milan del 3 Dicembre 2017, terminata con il risultato di 2-2, che ha regalato il primo storico punto in Serie A alla Strega.

Nella stagione 2015/16 la Strega disputò il campionato di Serie A. Al termine di quella stagione, il Benevento chiuse in ultima posizione a quota 21 punti, di cui ben 17 ottenuti nel girone di ritorno dopo la clamorosa campagna acquisti del Presidente Vigorito. In quella sessione di mercato, infatti, il patron dei sanniti optò per una mega rivoluzione piazzando molti acquisti importanti: arrivarono i vari Djuricic, Guilherme, Sandro, Billong, Sagna, Tosca ma soprattutto Cheick Diabatè, attaccante classe ’88 che realizzò ben 8 reti in sole 11 presenza che però non bastarono ai giallorossi per evitare la retrocessione in Serie B.

La formazione schierata da mister Roberto De Zerbi fu: Brignoli, Letizia, Costa, Djimsiti, Di Chiara, Chibsah, Memushaj, Cataldi, Parigini, Puscas, D’Alessandro. Subentrati Gyamfi, Coda, Brignola; a disposizione Belec, Viola, Del Pinto, Venuti, Kanoutè, Lombardi, Gravillon, Antei.  

I marcatori di quel match furono Bonaventura e Kalinic per il Milan, Puscas e Brignoli per il Benevento. Nel match del Vigorito, valevole per la 15^ giornata, la Strega arrivò con 0 punti ottenuti in 14 giornate di campionato, con grandi difficoltà tecniche e mentali. Il gol di Alberto Brignoli, ex portiere dei giallorossi ora in forza al Panathinaikos, è rimasto nella storia sia per la rarità del gol di un portiere che per il primo punto ottenuto dai sanniti nella massima serie. Sulla panchina del Milan esordì Gennaro Gattuso che ricorderà a lungo questa giornata del 3 Dicembre così come tutti i tifosi beneventani.

Al termine della stagione, la Strega chiuse in ultima posizione con il 3° peggior attacco del campionato (33 gol fatti) e la peggior difesa del campionato con ben 84 reti subite. Mister De Zerbi sfruttò il trampolino di lancio per mettere in mostra la sua idea di gioco ed infatti fu chiamato dal Sassuolo, mentre giocatori come Djimsiti e Djuricic misero in mostra le proprie qualità e rimasero in Serie A con le maglie di Atalanta e Sassuolo.

Benevento, elogi e movimenti di mercato per tre ex numeri 1 giallorossi

Benevento, elogi e movimenti di mercato per tre ex numeri 1 giallorossi

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Il Benevento negli ultimi anni ha visto la propria porta difesa da importanti numeri 1 quali, tra gli altri, Cragno, Belec, Brignoli e Montipò.

Proprio al portiere ex Novara, passato in estate all’Hellas Verona (che quasi sicuramente lo riscatterà a fine stagione), il presidente scaligero ha riservato degli elogi. A Gr Parlamento, infatti, così Maurizio Setti ha parlato di Lorenzo Montipò: “L’avevo visto giocare e non pensavo fosse così forte. Abbiamo anche avuto fortuna perché il nostro preparatore lo conosceva, avendolo già avuto alle sue dipendenze. Quando ci è stato proposto abbiamo deciso di prenderlo subito. Siamo soddisfatti perché nonostante venga da un infortunio si sta facendo valere. Ha fatto quattro mesi di grande riabilitazione, è stato molto bravo. Sono convinto, però, che non abbia ancora dimostrato tutto il suo valore: è molto giovane e può diventare davvero molto forte. A mio avviso, può ambire alla maglia della Nazionale“.

Lo sloveno Belec, attualmente alla Salernitana, e Brignoli, autore dell’indimenticabile e storico primo punto in Serie A con il suo gol di testa contro il Milan, sono al centro di alcune voci di mercato. Entrambi, infatti, sarebbero finiti nel mirino della Spal, ultima avversaria della Strega in campionato. Gli estensi, pur avendo una grande abbondanza in quel ruolo (Thiam, Seculin, Pomini) sarebbero alla ricerca di un nuovo portiere. Riguardo Brignoli, ex Empoli attualmente al Panathinaikos, il direttore dell’area tecnica Tarantino ha affermato a TuttoB.com che “la trattativa è in fase di valutazione“. Se l’affare non dovesse andare in porto, invece, i biancocelesti virerebbero proprio su Vid Belec, con i granata che sarebbero infatti in trattativa per il portiere del Parma, Luigi Sepe.

Benevento-Perugia, parla il doppio ex Brignoli: “Sarà una sfida molto equilibrata”

Benevento-Perugia, parla il doppio ex Brignoli: “Sarà una sfida molto equilibrata”

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L’ex portiere giallorosso, artefice del primo punto in A del Benevento con l’indimenticabile gol al Milan e con un passato anche al Perugia, ha presentato così la sfida di domenica.

Alberto Brignoli, prima di vestire la maglia della Strega, aveva infatti indossato quella biancorossa per 6 mesi, portando gli umbri a disputare la semifinale play-off (persa proprio contro i giallorossi).

L’estremo difensore, attualmente al Panathinaikos, ha commentato così il match del Vigorito a sportperugia.it:

SUL GOL CONTRO IL MILAN: Quella è stata una giornata indimenticabile. Tuttavia, era un momento difficile per la squadra: avevamo fatto un solo punto in 13 giornate e, al di là dell’euforia momentanea, non c’era tempo di festeggiare. È stata una stagione molto difficile. Con l’arrivo di Mister De Zerbi le cose sono cambiate, ma il campionato era già compromesso. Sembra strano, ma ho immaginato tutto un secondo prima. Durante le sessioni di allenamento, è un movimento che noi portieri proviamo. Ho immaginato tutto così: classica palla calciata forte in area, “spizzata” sul palo lontano e rete che si gonfia. Sono gol che i portieri subiscono. Anche io ne ho presi di simili“.

SULLA PARTITA DI DOMENICA: “Sono due squadre forti, guidate da due buonissimi allenatori. Penso che sarà una sfida molto equilibrata: sono due formazioni attrezzate per fare un buon campionato. Il Perugia, anche se è neopromosso in Serie B, non sarà mai considerato tale. L’obiettivo primario e dichiarato è la salvezza, ma sono sicuro che dietro c’è molta ambizione. Stesso discorso per il Benevento: con gli elementi che ha in rosa di certo punta ad un traguardo molto importante”.