Covid, in Campania aumento positivi del 26,2% in 7 giorni. Benevento terza per nuovi casi

Covid, in Campania aumento positivi del 26,2% in 7 giorni. Benevento terza per nuovi casi

AttualitàDalla Regione

“In Campania nella settimana 10-16 novembre si registra una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (221) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (26,2%) rispetto alla settimana precedente”. È quanto si legge nel consueto monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia da covid-19 della Fondazione Gimbe.
Sotto soglia di saturazione, si evidenzia, i posti letto in area medica (8,6%) e in terapia intensiva (3,8%) occupati da pazienti covid.

Questo l’elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia: Caserta 106; Napoli 102; Benevento 100; Salerno 85; Avellino 65

Benevento, è giunta l’ora di Vogliacco: il difensore avrà tre gare per invertire le gerarchie

Benevento, è giunta l’ora di Vogliacco: il difensore avrà tre gare per invertire le gerarchie

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La lunga squalifica di Kamil Glik, costretto, dopo l’espulsione rimediata contro il Frosinone, a saltare le prossime tre giornate di campionato, rappresenta per Alex Vogliacco, giovane difensore giunto nel Sannio in estate via Genoa, l’occasione per dimostrare ancora una volta di essere un calciatore affidabile ma soprattutto per trovare quella continuità che finora gli è mancata. Il difensore, difatti, sta pagando la presenza in rosa di due mostri sacri -almeno sulla carta- per la categoria come Glik e Barba ma, probabilmente, soprattutto i loro ingaggi o meglio quello del polacco.

E’ di tutta evidenza, infatti, che il rendimento dell’ex Torino sia nettamente al di sotto delle aspettative tanto che spesso e volentieri è finito sul banco degli imputati. Crediamo di non far torto a nessuno se ipotizziamo che qualora non si fosse chiamato Glik e non avesse la storia e l’esperienza che ha alle spalle quasi sicuramente Caserta lo avrebbe fatto accomodare in panchina per qualche settimana, in modo da fargli recuperare le energie psico-fisiche necessarie per affrontare un campionato come quello cadetto. Il tecnico calabrese, invece, legittimamente ha continuato ad affidarsi al centrale di Jastrzębie-Zdró, nonostante le buone prestazione offerte da Vogliacco quando è stato chiamato in causa. Una scelta che non ha pagato, almeno finora. Così come lo stesso Glik non ha ripagato la fiducia che l’allenatore giallorosso ha riposto in lui.

Lo stop forzato cui sarà sottoposto Glik, dunque, potrebbe essere la grande occasione per il centrale pugliese ex Pordenone che dovrà ora essere bravo a giocarsi al meglio le proprie carte, confermando quanto fatto intravedere nei 366 minuti finora disputati tra Coppa Italia e campionato e far ricredere Caserta in modo da conquistare un posto fisso in squadra magari proprio a discapito del polacco.

Benevento, a Pisa per ripartire: la trasferta toscana crocevia della stagione dei sanniti?

Benevento, a Pisa per ripartire: la trasferta toscana crocevia della stagione dei sanniti?

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La trasferta di Pisa potrebbe assumere le sembianze di un vero e proprio crocevia per la stagione del Benevento, chiamato a riprendere un cammino bruscamente interrotto dalle sconfitte con Brescia e Frosinone, ma anche e soprattutto per Fabio Caserta. Il tecnico, incassata la fiducia dalla società nei caldi giorni post Frosinone, dovrà dimostrare -con il suo Benevento- di aver trovato la quadra e, soprattutto, la cura giusta per una squadra apparsa in evidente difficoltà dal punto di vista psicologico e di gioco.

Se è vero che ad entrambi i ko si potrebbero trovare delle pseudo-giustificazioni, come l’errore di Letizia contro l’ex Inzaghi o l’aver giocato in dieci, causa ingenuità di Glik, contro il Frosinone, è altrettanto vero che l’undici giallorosso è sembrato in evidente involuzione rispetto a quanto visto allo “Scida” contro il Crotone ma anche alle prime uscite stagionali.

Con il passare del tempo e delle settimane, infatti, la formazione sannita ha dato la sensazione di aver smarrito quell’identità di squadra e di gioco che aveva fatto intravedere nella sfida di Coppa Italia e alle prime di campionato, al netto di dettagli da limare. Ad ogni buon conto, se il primissimo Benevento targato Fabio Caserta sembrava sulla buona strada nell’assimilare appieno i dettami del tecnico, rendendo chiari i principi di gioco cui lo stesso sembrava – in un primo momento – volersi affidare, tra aggressione alta, pressing e difesa quasi sulla linea di centrocampo, negli ultimi due mesi la Strega e il suo tecnico sono apparsi in evidente confusione.

I continui cambi di modulo e di uomini, al netto di qualche infortunio di troppo che ha tolto al tecnico uno dei giocatori chiave come Improta, hanno generato solo caos intorno a una squadra che più volte è sembrata spaesata e di non aver chiaro ciò che doveva fare in campo.

Ora, dunque, Caserta e il Benevento dovranno dimostrare di essere in grado di dare una sterzata in positivo alla propria stagione e di aver sfruttato al meglio la sosta per schiarirsi le idee. Pisa potrebbe nuovamente essere, come avvenuto nel primo anno di Inzaghi (si ricorderà il rigore parato da Montipo‘ da cui iniziò l’incredibile cavalcata giallorossa terminata con la promozione dei record), il trampolino di lancio per un Benevento da alta quota. Diversamente potrebbe aprire scenari fino a qualche settimana fa inimmaginabili.

Guida sotto effetto di alcool e stupefacenti, va a sbattere contro un albero: denunciato 24enne

Guida sotto effetto di alcool e stupefacenti, va a sbattere contro un albero: denunciato 24enne

CronacaProvincia

LIMATOLA. I Carabinieri del Comando Compagnia di Montesarchio (BN) ed in particolare militari della Staz. CC. di Dugenta (BN), a seguito di un sinistro stradale occorso in data 24 ottobre 2021 nel comune di Limatola (BN), hanno provveduto a deferire in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria un 24enne di Caserta poiché risultante essere positivo all’esame da assunzione di sostanze alcoliche e stupefacenti.

I militari immediatamente intervenuti sul luogo del sinistro nel quale rimaneva ferito il solo denunciato, accertavano che lo stesso, a bordo di autovettura, era fuoriuscito dalla sede stradale andando a collidere contro un albero.

Dai successivi esami alcolemici e tossicologici richiesti ed ottenuti durante il suo ricovero presso l’ospedale “San Sebastiano e Sant’Anna” di Caserta, il 24enne è risultato positivo a sostanze alcoliche e stupefacenti del tipo “cannabinoidi”.

Pertanto a suo carico scattava il provvedimento all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica e guida sotto l’influenza di sostante stupefacenti e contestualmente si procedeva al ritiro della patente di guida quale sanzione accessoria della violazione commessa. Il veicolo sul quale viaggiava era stato già sottoposto a sequestro nella data dell’evento.

Caserta: “Benevento squadra forte e competitiva, le pressioni sono uno stimolo in più per fare bene”

Caserta: “Benevento squadra forte e competitiva, le pressioni sono uno stimolo in più per fare bene”

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Il tecnico giallorosso ha parlato ai microfoni di Sky Sport, commentando il mercato dei giallorossi e delle altre squadre di B.

Fabio Caserta ha affermato che il Benevento è una squadra competitiva e forte, specificando che per lui le pressioni dell’ambiente sono uno stimolo in più per fare bene.

Queste, dunque, le parole di Mister Caserta:

SULLA SQUADRA E SUL MERCATO: “Siamo una squadra competitiva e forte, sono rimasti tanti giocatori dell’anno scorso e il club ha provato a rinforzare la rosa con un ultimo grande tassello. Per colpa non nostra la trattativa non si è concretizzata“.

SULLA PERMANENZA DI LAPADULA: “Lapadula mentalmente è esperto, il mercato è finito e adesso si ricomincia. A livello fisico deve recuperare dopo il problema alla caviglia, ha ricominciato ad allenarsi la settimana scorsa“.

SULLA SCONFITTA A PARMA: “Contro il Parma è arrivata una sconfitta in extremis ma conta ben poco il passato, pensiamo alla prossima gara“.

SULL’AMICHEVOLE AL MARADONA E SUL LECCE: “Ora faremo l’amichevole con il Napoli, siamo contenti e ci prepareremo al meglio per la gara contro il Lecce“.

SULLE PRESSIONI DELL’AMBIENTE: “Le pressioni fanno parte di questo sport, sapevo cosa voleva il Benevento da me quando sono arrivato. Questo è uno stimolo in più per me, voglio fare un bel lavoro, sapendo le difficoltà che incontreremo“.

SULLA SERIE B: “La Serie B è un campionato difficile, sappiamo che ci sono squadre molto forti. Dobbiamo pensare a lavorare.

SUL SUO STILE: “In passato ho avuto la fortuna di essere allenato da Conte, mi piace molto, è un martello ed è uno dei migliori allenatori al mondo. Spero che torni presto in panchina e mi auguro di dare le motivazioni che dà alle sue squadre”.

Sau: “Caserta è un grande mister, il livello della Serie B si è alzato”

Sau: “Caserta è un grande mister, il livello della Serie B si è alzato”

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Marco Sau ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

L’attaccante, altalenante nel corso della scorsa stagione anche a causa di vari infortuni, disputerà il suo secondo campionato cadetto con la Strega. Protagonista due anni fa della stagione dei record, con 31 presenze condite da 13 reti e 7 assist, cercherà di confermarsi sotto la guida del nuovo mister.

Ha infatti parlato del nuovo allenatore Fabio Caserta, suo ex compagno ai tempi della Juve Stabia: “Ci ho giocato un po’ di tempo fa, era un grande calciatore ma si vedeva già che era un allenatore in campo; è un grande mister, ha grandi idee. Stiamo lavorando tanto, stiamo caricando tanto e facendo forza. Sono sicuro ci toglieremo grandi soddisfazioni“.

Non è mancato un commento sulla Serie B e sugli obiettivi personali: “L’obiettivo personale è quello di migliorarmi sempre. Ho voglia di lavorare con Caserta per le sue idee, speriamo bene. Sicuramente non sarà la Serie B di due anni fa, il livello si è alzato e ci sono squadre più forti. Ce la giocheremo, non sarà una passeggiata ma ce la giocheremo“.

Caserta: “Il mio Benevento lotterà dal primo all’ultimo minuto su tutti i campi. Per me è una grande occasione”

Caserta: “Il mio Benevento lotterà dal primo all’ultimo minuto su tutti i campi. Per me è una grande occasione”

Benevento CalcioCalcio

Prime parole da allenatore del Benevento per Fabio Caserta che quest’oggi è stato ufficialmente presentato a stampa e tifosi. Il tecnico calabrese ha affrontato tanti argomenti: dal modulo alla rosa giallorossa, passando per le motivazioni che lo hanno spinto a sposare la causa sannita. Queste le sue parole: “Mi fa molto piacere far parte di questo progetto, una retrocessione ti lascia delle ferite. So le difficoltà ma allo stesso tempo so che c’è tantissima voglia di ripartire. Vogliamo fare un campionato importante, lottare su tutti i campi e dare dimostrazione che questa città, questa società e questa squadra possono lottare su qualsiasi campo. Sono molto contento della scelta che ho fatto. Ora bisogna guardare a ciò che c’è da fare, voltare pagina, iniziare a lavorare e riportare entusiasmo in città e tra i tifosi. Non bisogna più parlare del passato, oggi inizia una nuova avventura e bisogna guardare a ciò“.

SUL MODULO – “Diciamo che il 4-3-3 è il sistema che mi piace di più. Detto ciò, nella mia brevissima carriera, ho cambiato in base ai calciatori. Il sistema in alcuni momenti conta poco, molto dipende dall’interpretazione del sistema e dai calciatori che si hanno a disposizione“.

SULLA ROSA: “Ne parleremo con la società, ci sarà tempo e modo. Sarà il direttore a valutare anche in base al mercato e ciò che ci offrirà“.

SULLE PAROLE DI SANTOPADRE: “Ringrazio la città, i tifosi e la società per l’opportunità. Ringrazio Santopadre per l’opportunità che mi ha dato, quello che dovevo dire l’ho detto in altre sedi. Non mi va di fare polemiche. La scelta di lasciare il Perugia è stata indipendente dal Benevento, Santopadre lo sa. Ripeto, lo ringrazio perché mi ha dato la possibilità di lavorare in una piazza gloriosa e importante, Ora, per me, inizia una nuova avventura. Quello che conta non sono le parole ma ciò che si dà in campo. Io vorrei essere apprezzato per ciò che farò qui al Benevento, per il quale lavorerò notte e giorno“.

LA SCELTA DI VENIRE A BENEVENTO – “Per me è un’occasione importante: gli obiettivi, il blasone e la storia del Benevento per me rappresentano una grande opportunità. Per il mercato mi fido della società e del direttore. Le scelte spettano a loro, io sono un uomo di campo e debbo lavorare sulla rosa a disposizione. Dobbiamo lavorare insieme, non posso pensare di lavorare da solo. Tutti mi hanno parlato benissimo di Benevento, so che è una piazza molto ambiziosa. Vigorito è un Presidente a cui non piace perdere, come non piace a me. Il direttore lo conosco meglio per averci giocato contro e so che è una persona ambiziosa“.

CREDO CALCISTICO – “Tra giochista e statista dico che è meglio una via di mezzo. Mi piace far giocare bene la squadra, ma ci sono momenti in cui devi adattarti alla gara. C’è bisogno di ottenere risultato, sia col bel gioco, sia con le giocate sporche. La mia squadra dev’essere pratica. Non mi piace andare solo sulle seconde palle, perché anche da centrocampista mi piaceva vedere il centrocampo e la squadra giocare. Modello che seguo? Conte mi piace tanto, ho avuto la fortuna di essere allenato da lui ed è un allenatore molto determinato che viene sempre seguito dalla squadra. Ciò che posso dire ai tifosi è che il Benevento dovrà lottare dal primo all’ultimo minuto, non voglio mai vedere mollare. Questo è ciò che voglio e dev’essere la prima caratteristica della squadra. La rosa è competitiva, ma ci sarà tempo e modo per parlare di questo“.

SU VIGORITO E FOGGIA – “Il presidente non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente prima di oggi, ma conosco quello che ha fatto per questa piazza. Me ne hanno tutti parlato bene, e ne ho avuto la conferma. Gli piace vincere e lottare sempre, ed è quello che piace anche a me. Il direttore Foggia lo conosco meglio, e sono contento perché abbiamo tutti la stessa determinazione, la stessa voglia di lottare pallone su pallone, partita dopo partita”.