Il portiere del Benevento, al secondo clean-sheet su tre partite stagionali, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel al termine della sfida contro la Casertana.
Queste, quindi, le parole di Alberto Paleari dopo lo 0-0 del Pinto:
SUL PARI CONTRO LA CASERTANA: “Non sapevamo nulla di loro, li abbiamo studiati con i video dell’anno scorso ma gran parte dei calciatori di questa sera non c’erano. Nel secondo tempo abbiamo adottato contro-misure migliori e ne siamo usciti più motivati. Abbiamo sfiorato il gol 2-3 volte, ma alla fine il pareggio ci sta“.
SULLE ASSENZE E SULLE SOLUZIONI: “Stiamo cercando, lavorando settimanalmente, di provare anche altri giocatori in altri ruoli. Berra è molto duttile, El Kaouakibi è stato determinante nella ripresa anche come centrale difensivo. Non è facile essere perfetti quando hai giocatori fuori tra squalifiche e infortuni, ma lavoriamo per quello“.
SULL’ESSERE LEADER: “Mi sento un leader silenzioso, parlo poco e cerco di parlare nei momenti giusti senza esagerare sotto alcuni aspetti. Vorrei che ogni giocatore di quest’anno possa sentirsi protagonista e leader, parlando al gruppo nel modo giusto: fa bene a tutti e all’ambiente, porta i tifosi dalla nostra parte. Magari l’anno scorso è mancata questa cosa, quest’anno la vogliamo perché sarà un campionato difficile e abbiamo bisogno di ogni elemento“.
SUL SECONDO CLEAN-SHEET CONSECUTIVO: “Per me è importante, dà confidenza a tutta la fase difensiva“.
SULL’ANNO SCORSO E SULLA SUA PERMANENZA NEL SANNIO: “Da parte mia, dopo aver parlato con il Presidente, non c’è mai stata volontà di andare via. Ho sempre dato grandissima disponibilità a tutti, sentendo anche il Direttore Carli. Non è stato un ritiro facile, c’era tanta gente che per forze di cose doveva uscire e quindi si faticava a creare l’ambiente giusto e il gruppo squadra. Ora siamo al completo, con il rientro di Tello abbiamo limitato le incertezze e insicurezza della rosa. Ora dobbiamo solo pensare a giocare e fare più punti possibili“.
SULLA PRESENZA DI CIANO IN TRIBUNA: “Fa piacere, è un segnale importante. Sentiamo telefonicamente quasi tutti i giorni anche Meccariello, c’è grande unione. Stavamo creando un bel legame anche in fase difensiva. Abbiamo un obiettivo come gruppo, cercheremo di raggiungerlo nonostante gli assenti che poi torneranno“.
Casertana-Benevento 0-0: la Strega non va oltre il pari al “Pinto”
Secondo derby stagionale in campionato per il Benevento che, dopo aver affrontato la Turris al Liguori nella prima giornata (facendo registrare una sconfitta per 3-1), sfida la Casertana al Pinto dopo aver conquistato i primi tre punti contro la Virtus Francavilla al Vigorito. Per i Falchi, invece, si tratta dell’esordio quest’anno in tutte le competizioni, a seguito della riammissione in Serie C ufficializzata il 31 agosto e la sessione di calciomercato prorogata di 7 giorni. Mister Cangelosi schiera i rossoblù con il classico 4-3-3, in una squadra tutta da scoprire: recuperato Proietti a centrocampo, in avanti titolari il sannita Curcio e l’ex Carretta. Il tecnico giallorosso Andreoletti, invece, conferma il 3-5-2 della Strega ma con alcuni cambiamenti: Benedetti arretrato nei tre di difesa, c’è Simonetti in cabina di regia.
PRIMO TEMPO. Partenza aggressiva da parte dei padroni di casa, incitati dalla spinta di un Pinto sold-out. Occasione per la Casertana al quinto minuto: bella conclusione con il mancino del nuovo arrivato Proietti, Paleari riesce a respingere in corner (il quarto fino a questo momento). Gioco spezzettato nei primi undici minuti, nonostante la tanta intensità: staff medico rossoblù chiamato più volte a entrare sul terreno di gioco. Ancora problemi per l’ex Carretta al 16esimo, Cangelosi è costretto al cambio: entra Taurino. Percussione centrale di Taurino a due minuti dal suo ingresso dopo una bella combinazione con il reparto offensivo, determinante l’intervento di Pastina. Prova ad alzare il baricentro il Benevento al 20esimo, dopo aver resistito agli attacchi iniziali degli avversari. Continua la pressione offensiva dei Falchi, la Strega regge l’urto e prova a ripartire in contropiede appena superata la metà della prima frazione. Mezz’ora di gioco, risultato ancora bloccato sullo 0-0 in questo derby: le due squadre sembrano aver preso le contromisure necessarie. Due terzi del reparto difensivo giallorosso ammoniti: si tratta di Benedetti e Pastina, situazione da monitorare per Andreoletti. Scintille tra Toscano e Capitan Marotta, entrambi ammoniti dall’arbitro. Minuti finali del primo tempo, comandano intensità e agonismo con qualche pizzico di tensione sul rettangolo verde del Pinto. Altro giallo per i sanniti: questa volta è il turno di Simonetti. Tentativo della Casertana al 44esimo: conclusione al volo di Taurino da posizione laterale, palla strozzata che diventa facile preda di Paleari. L’ultima azione è della Strega: punizione dalla sinistra di Benedetti, nulla da fare; ci sarebbe corner, ma arriva il duplice fischio dell’arbitro.
SECONDO TEMPO.
Doppio cambio per Mister Andreoletti all’intervallo: escono Marotta e Masciangelo, spazio a Tello e Karic; cambia conseguentemente anche l’assetto della formazione giallorossa, si passa alla 3-5-1-1: El Kaouakibi arretra nel terzetto difensivo, Tello si posiziona alle spalle di Ferrante, largo a destra Karic mentre a sinistra si alza Benedetti. Torna in campo con un piglio diverso il Benevento: al 50esimo, al termine di una un’azione ben manovrata della Strega, Ferrante va a centimetri dal gol: la conclusione mancina di El Tigre si stampa sul palo a Venturi battuto. Giallorossi pericolosi al 57esimo: i rossoblù perdono palla con Tavernelli, Simonetti imbuca per Ferrante che dopo un dribbling allarga per Pinato; l’ex Ternana va alla conclusione, ma era in furogioco. Ancora cambi per entrambe le squadre: entra Kubica per Pinato in casa Strega, dentro Anastasio e Casoli e fuori Paglino e il subentrato Taurino per i Falchi. Sinistro dal limite di Ferrante all’ora di gioco deviato da un difensore avversario, Venturi evita l’angolo. Dalla rimessa laterale successiva Talia riesce a colpire di testa indirizzando verso la porta, ma l’estremo difensore casalingo è attento in presa alta. Occasione Casertana al 68esimo: Toscano va alla conclusione dalla distanza, destro potente ma centrale che Paleari riesce a respingere. Quarto cambio per Andreoletti: entra Bolsius, esce Simonetti; il tecnico bergamasco prova a dare vivacità all’attacco del Benevento. Ancora tentativo dalla distanza per i rossoblù al 75esimo: questa volta la conclusione è di Anastasio, Paleari si distende e allontana il pericolo. Si divora il gol del vantaggio Berra al 78esimo: da corner di Benedetti, la palla arriva sul secondo palo dove è appostato l’ex Pordenone che, dal limite dell’area piccola, con il destro manca incredibilmente lo specchio della porta. Sostituzione per i Falchi, ultimo slot: esce il beneventano Curcio, spazio per Turchetta; Cangelosi opta per un atteggiamento più conservativo per provare a colpire in contropiede. Ultimi 5′ di gioco più recupero, la Strega prova a salire ma deve star attenta a non lasciare troppo campo agli avversari. Ci prova la Casertana all’87esimo: da punizione, Celiento colpisce di testa ma Paleari blocca senza particolari problemi. Tre di recupero per le speranze giallorosse, Karic si crea una grande occasione al 92esimo ma il suo destro non trova la porta.
Il Benevento di Mister Andreoletti non va oltre il pari al Pinto contro la Casertana. Lo 0-0 di questa sera porta la Strega a quota 4 punti dopo tre giornate, momentaneamente al settimo posto. I giallorossi, nel turno infrasettimanale, ospiteranno il Taranto al Vigorito (giovedì, ore 18:30). La Casertana di Cangelosi, all’esordio in campionato, conquista il primo punto stagionale nel derby contro il Benevento e, giovedì, affronterà il Latina in trasferta.
All’Alberto Pinto si affronteranno, tra meno di un’ora, Casertana e Benevento, nella sfida valida per la terza giornata del campionato di Serie C 2023-24. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’incontro di questa sera.
Vincenzo Cangelosi, per l’esordio stagionale rossoblù, opta per il 4-3-3. Ci sono Paglino e Fabbri sulle corsie difensive, ok Proietti a centrocampo; panchina per Casoli. In avanti, invece, Carretta e il sannita Curcio agiranno al fianco di Tavernelli.
Matteo Andreoletti, invece, conferma il 3-5-2 della vittoria al Vigorito contro la Virtus Francavilla ma è costretto ad alcuni cambiamenti. In difesa non c’è lo squalificato Capellini, quindi Pastina agirà da centrale coadiuvato da Berra e Benedetti; out Terranova. In cabina di regia spazio a Simonetti, è Talia a prendere il posto di Karic. Confermato il tandem offensivo.
Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via al secondo derby stagionale al Pinto alle 20:45:
Questa sera il Benevento scenderà in campo per il suo secondo derby stagionale contro la Casertana. Alle 20:45, infatti, è in programma la sfida tra giallorossi e rossoblù al Pinto, nella sfida valida per la terza giornata (per i padroni di casa si tratterà dell’esordio in campionato) del girone d’andata del girone C della Serie C 2023-24.
QUI CASERTANA – Mister Cangelosi, per l’esordio stagionale della Casertana, si affiderà con ogni probabilità al 4-3-3. I Falchi sono una formazione tutta da scoprire, considerando che si tratta della prima partita ufficiale dell’anno e che in una settimana sono arrivati ben 12 nuovi giocatori. In porta ci sarà Venturi, favorito rispetto a Marfella (arrivato da svincolato dopo la lunga trafila al Napoli). Sulla corsia di destra Paglino si gioca una maglia da titolare con il centrale Cadili; centrali la coppia Celiento–Sciacca, corsia mancina presidiata da Anastasio. A centrocampo certi del posto Damian e Casoli, ballottaggio Toscano–Proietti in cabina di regia; l’ex Ternana, infatti, non è al meglio. Il tridente offensivo, infine, sarà composto da Carretta e Turchetta (preferito a Montalto) ai lati del riferimento centrale, il sannita Curcio.
QUI BENEVENTO – Dopo la vittoria del Vigorito contro la Virtus Francavilla per 1-0, Mister Andreoletti vuole confermare il cammino della Strega nel sentitissimo derby contro la Casertana. Il tecnico bergamasco andrà avanti con la difesa a tre, nonostante le assenze di Meccariello (infortunato) e Capellini (squalificato): Berra e Pastina saranno i braccetti del centrale Terranova, all’esordio con la maglia giallorossa nonostante non sia al 100% della condizione (più difficile l’impiego di un altro duttile terzino tra i tre centrali). A centrocampo, gli esterni saranno El Kaouakibi e Benedetti (in vantaggio su Masciangelo); Karic e Pinato le mezz’ali, in regia ballottaggio Talia–Simonetti con il primo favorito ma in caso di impiego del nuovo arrivato il prodotto del vivaio sannita potrebbe comunque conquistare una maglia a centrocampo. In avanti, infine, confermato il tandem Marotta–Ferrante. Assenti anche i vari Perlingieri, Agazzi, Improta, Ciano e Sorrentino, rientrano Tello e Alfieri.
Di seguito, dunque, le probabili formazioni per il derby di questa sera al Pinto:
Scatta la protesta dei tifosi del Benevento in vista del derby contro la Casertana.
I tifosi giallorossi, infatti, hanno esposto uno striscione nei pressi del Ciro Vigorito come segno di protesta in merito alle tardive decisioni del GOS per quanto riguarda la prevendita del Pinto.
L’emissione dei tagliandi per i supporters della Strega, infatti, è iniziata questa mattina alle 10:00 ed è terminata oggi stesso alle 19:00. Solo nove ore, quindi, per 500 biglietti disponibili.
Di seguito il testo e le foto dello striscione: “Un giorno di prevendita…GOS e Questura, per scegliere il più incapace si fa dura“.
Casertana-Benevento, i convocati di Mister Cangelosi: disponibili in 23
La Casertana ha diffuso la lista dei calciatori convocati per il suo esordio in campionato contro il Benevento. Il derby è in programma domani sera, con fischio d’inizio alle 20:45, all’Alberto Pinto.
Di seguito, dunque, la lista dei 23 calciatori rossoblù convocati da Mister Vincenzo Cangelosi contro i giallorossi per la sentitissima sfida casalinga:
Il Benevento Calcio ha comunicato l’elenco dei giocatori convocati per il derby contro la Casertana, in programma domani sera all’Alberto Pinto alle 20:45.
Mister Andreoletti, per la terza gara della Serie C 2023-24, dovrà fare a meno di alcuni elementi. Non compaiono, infatti, i lungodegenti Meccariello, Agazzi, Improta e Ciano, oltre a Perlingieri e allo squalificato Capellini. Out anche Sorrentino.
Presenti invece, rispetto alle prime due uscite stagionali, Tello, reintegrato in gruppo, e Alfieri.
Di seguito, l’elenco dei 26 calciatori convocati dal tecnico giallorosso per la sfida tra giallorossi e rossoblù:
Il tecnico della Casertana ha preso parte alla consueta conferenza stampa della vigilia in vista del derby contro il Benevento, in programma domani ore 20:45 al Pinto.
Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Vincenzo Cangelosi in vista del sentitissimo derby tra rossoblù e giallorossi, riportate da TuttoCasertana.it:
SULL’ESTATE DELLA CASERTANA: “È stata un’estate lunghissima e snervante, ora siamo in C e pronti ad affrontare questo campionato. I ragazzi vogliono far bene, al di là di tutte le considerazioni che si possono fare. Ora è la fase della conoscenza. Il tour de force mi può aiutare per una maggiore conoscenza, ma bisognerà anche gestire le energie. Bisogna avere pazienza. All’inizio dobbiamo soffrire. Se vogliamo tutto e subito diventa un problema. Dal punto di vista tattico, non c’è problema di schieramento degli attaccanti“
SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “Devo fare diverse valutazioni sulla base dello stato di forma“.
SULLA SESSIONE DI CALCIOMERCATO: “All’inizio erano state fatte delle scelte, poi è stato fatto un cambio di rotta. Ringrazio il direttore per aver fatto un lavoro incredibile. Ora il gruppo va trasformato in squadra. Per ora va bene così, poi dovesse capitare l’occasione ci faremo trovare pronti“.
SULLA SQUADRA E SUL CAMPIONATO: “A luglio non si potevano fare certe operazioni, quindi non riesco a dare un giudizio. Le squadre costruite per vincere alla lunga verranno fuori. La Turris ha il vantaggio che l’allenatore conosce la piazza e parte dei giocatori, lo stesso il Latina e il Picerno. Non ci sono squadre cuscinetto“.
SUL PUBBLICO DEL “PINTO”: “Il sold-out può essere uno stimolo e l’entusiasmo può essere un aiuto importante per noi. Non mi preoccupa l’entusiasmo. Noi dobbiamo viverlo in maniera positiva“.
SUL BENEVENTO: “Non saranno al top ma già con la Virtus Francavilla hanno dimostrato la loro forza. Non appena potranno recuperare tutti, diranno la loro“.
Foto: Screen Profilo Facebook Casertana FC
Benevento, Andreoletti: “Casertana forte ma in costruzione, dobbiamo continuare per la nostra strada”
L’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa della vigilia in vista della sfida di domani sera contro la Casertana.
Matteo Andreoletti ha presentato così il derby tra giallorossi e rossoblù, analizzando la squadra reparto per reparto e la condizione di alcuni singoli.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito al seconda sfida contro una formazione corregionale valida per la terza giornata di campionato al Pinto (domani, ore 20:45):
SULLA SFIDA CONTRO LA CASERTANA: “Le difficoltà di questa gara ci sono. Dal punto di vista individuale e collettivo della Casertana si conosce poco o nulla, tanti giocatori sono arrivati nell’ultima settimana e non hanno fatto tante amichevoli di livello. Partiamo dalle certezze: abbiamo visto come lavora il loro tecnico, che è stato vice di Zeman, e abbiamo analizzato come giocavano la scorsa stagione pur con giocatori diversi. Ci aspettiamo un 4-3-3 base abbastanza offensivo, ma è solo un’indicazione: andando avanti avremmo gli strumenti per capire come giocano e come comportarci. Al di là dell’aspetto motivazionale, dal punto di vista della rosa la Casertana ha fatto un mercato importantissimo. Il tridente offensivo potrebbe essere Carretta, Montalto e Curcio: assolutamente di livello. Potrei fare tanti nomi, non sarà facile. Mi aspetto un approccio forte da parte loro e dovremmo essere bravi a pareggiarlo. Se saremmo bravi a reggere l’urto avversario, magari la loro condizione potrebbe calare con il passare dei minuti perché se noi siamo un cantiere aperto loro lo sono molto di più“.
SUL VALORE DEL DERBY DI DOMANI: “Venendo da una realtà diversa ho assoluto bisogno di capire dove sono, ho bisogno di confrontarmi con la gente. Questa è una partita sentita in maniera diversa rispetto alla Turris. Sono sette anni che non si gioca, l’ultima volta c’è stato un risultato sonoro. Affrontiamo una squadra che viene da un ripescaggio, gioca la prima partita stagionale e lo stadio sarà quasi pieno: l’entusiasmo sarà al massimo. Il Benevento ha la sua storia ma la Casertana ha vinto solo tre volte e questo significa qualcosa. Lo stadio sarà un po’ ostico, ma cercheremo di sfatare questo tabù perché abbiamo necessità di continuare sulla nostra strada. Non mi aspetto prestazioni tecnico-tattiche eccezionali, ma una squadra che sappia correre e a volte anche menare. Vorrei vedere dei leggeri miglioramenti tattici, dobbiamo arrivare all’obiettivo di saper giocare a calcio in modo propositivo ma tramite step. Al momento conta lo spirito, ma partita per partita dobbiamo migliorare anche sugli altri aspetti“.
SUL LAVORO IN SETTIMANA: “Cerchiamo di allenarci il giorno successivo alla partita per togliercela di mezzo, al di là che abbiamo vinto o perso, per smontare l’euforia o la delusione. L’obiettivo è lavorare giorno per giorno e raggiungere gli obiettivi. La tensione del derby si sente, non sarà una passeggiata soprattutto su quel campo, ma ci aspettiamo tanto dal punto di vista morale e abbiamo lavorato sul profilo tecnico-tattico“.
SULLE 3 PARTITE IN 8 GIORNI: “Per me è un bene, lo sforzo che fai in partita non è lo stesso dell’allenamento e noi abbiamo bisogno di giocare. Per me è un vantaggio, ma il risultato può spostare gli equilibri. Una vittoria comporta entusiasmo nella settimana successiva. Giocare tanto poi può permettere ai giocatori non in perfetta condizione di guadagnare minuti ed essere a disposizione più in fretta“.
SULLE CONDIZIONI DI TERRANOVA E CICIRETTI: “Sono giocatori che porteremo e saranno a disposizione come nella partita precedente. In questo momento però non hanno grande minutaggio e devono cominciare ad acquisirlo. La condizione attuale non è delle migliori, non possono essere titolari anche se Terranova può puntare sull’esperienza e il suo ruolo è più gestibile. Se dovesse esserci bisogno vorrei far fare 5-10 minuti a Ciciretti, viene in panchina per questo e per tirare qualche colpo dal cilindro, ma non vorrei utilizzarlo se non necessario“.
SUGLI INDISPONIBILI E SU ALFIERI: “Ci mancano giocatori importanti, lo sappiamo. In difesa mancheranno Meccariello e Capellini, in mezzo al campo Agazzi e Improta per non parlare di davanti. Ho 32 giocatori a disposizione e non posso certamente lamentarmi. Alfieri è rientrato, ma non avrà minutaggio perché è fermo da mesi. Ora l’obiettivo è cercare di portare loro del minutaggio in allenamento, ma nessuno è recuperato tranne Alfieri. L’aspetto di fargli respirare la squadra e la partita è qualcosa di importante e ci proveremo già da domani“.
SULL’IDENTITA’ DI GRUPPO E SU PALEARI: “Questa squadra per mille motivi non può essere favorita, lo sappiamo. La differenza la potrebbe fare o la farà lo spirito di gruppo: tutti devono sentirsi importanti, altrimenti non c’è modulo che tenga. Sotto la cenere c’è qualcosa che arde, sono molto contento perché vedo tanti giocatori oltre ai Capitani che hanno ruoli importanti in questa squadra non solo dal punto di vista tecnico. Tello è un altro di questi, mi aspetto tanto da lui anche se fino a ora non lo è stato. Il nostro campionato passa da questo, e in questo Paleari è stato straordinario. Non è che impazzisse nel restare a Benevento, come tutti gli altri. Poi attraverso la serietà e il clima anche lui ha cambiato atteggiamento, ha capito di essere un giocatore del Benevento e un punto di riferimento nello spogliatoio. Da lui non mi basta il rendimento in campo, sentirlo motivare e caricare la squadra mi aiuta e mi fa perdere meno voce: mi aspetto tantissimo“.
SU VISCARDI: “Penso sia stato uno dei giovani che più mi ha impressionato. Abbiamo notato delle qualità non comuni e siamo soddisfatti di lui. Il compito dell’allenatore è valutare a 360° la scelta: mettere in campo dall’inizio un ragazzo del 2004 può creare più svantaggi che vantaggi. E’ un giocatore a cui mi piacerebbe dare spazi nei momenti giusti, altrimenti accade come con Carfora l’altro giorno. Il mio compito è tutelare questi ragazzi, come anche Agnello, altrimenti rischio di bruciarli. Viscardi può darci una mano anche da subito, ma la squadra non ha ancora una fisionomia perfetta: quando la squadra cresce e migliora cambiare tasselli non sarà un problema per nessuno, neanche per il ragazzo. Oggi, con la squadra ancora in crescita, potrei metterlo in difficoltà e non voglio: subentrare in corsa è più facile, domani non partirà dall’inizio“.
SU TELLO: “Sono molto soddisfatto, è tornato a disposizione e l’altro giorno ha fatto un bel discorso alla squadra. Ha qualità tecniche e fisiche probabilmente da categoria superiore. Da una settimana a questa parte lo ritengo a mia disposizione, lo tratto come gli altri e sono convinto ci potrà dare una mano nelle prossime partite“.
SU SIMONETTI: “Sta lavorando molto, mi è piaciuto come è entrato in campo lunedì. Può darci una mano, dall’inizio o in corsa potrà dare un supporto importante a questa squadra. Ha gamba ed è bravo negli inserimenti“.
SU TALIA: “Abbiamo trovato una buona quadra al momento. Voglio mettere quanti più giocatori possibili nelle migliori condizioni possibili. Talia ha giocato bene lunedì e sarebbe stupido trovare soluzioni alternative, ma vanno considerate le condizioni dei giocatori. Qualcuno ha avuto dei problemi in settimana. Penso che Talia davanti alla difesa sia una buona soluzione, ma è rientrato Kubica e sarà disponibile Alfieri quindi siamo ben coperti anche in quel ruolo nonostante l’assenza di Agazzi“.
SULL’IMPORTANZA DELLA FASE DIFENSIVA: “Credo che si possa, a seconda del tipo di partita, decidere se prendere l’avversario più alto o più basso. Dipende come vogliamo giocare e che tipo di partita vogliamo fare. Dal punto di vista invece dei principi generali mi piace una squadra che conceda poche imbucate e indirizzi esternamente per poi soffocare la manovra avversaria. Ci stiamo lavorando, a volte viene bene e altre peggio, e va considerata anche la qualità degli avversari. Non si può costruire un campionato senza una buona fase difensiva, oltre al gioco propositivo. Ci sono momenti in partita in cui per condizioni, momenti e risultato ti devi difendere, ci stiamo lavorando e lo stiamo facendo discretamente. Sulla fase di non possesso sono abbastanza soddisfatto, sulla fase di costruzione vedo che si può ancora migliorare“.
SULLA DIFESA A TRE: “Penso che giocheremo a tre, soprattutto in fase di costruzione. Magari siamo meno belli, con meno fraseggio, ma andiamo maggiormente in verticale. Oggi avendo due difensori centrali con Terranova non a completa disposizione qualcuno dovrà ruotare, non so se il quinto di destra o di sinistra. Oggi, nella rifinitura, avrò una risposta. Non ci sono segreti, penso di fare queste valutazioni“.
SULLE DUE PUNTE: “I due attaccanti ci permettono di essere più verticali. Ora ci serve passare per i risultati. Tutta la squadra oggi si sente addosso questo stile di gioco, con due attaccanti dall’inizio si sente più sicura e ha meno problematiche“.
SULLE TANTE OCCASIONI CREATE MA NON CONCRETIZZATE: “Mi fa piacere che non si possa chiedere nulla a questa squadra, io a loro chiedo tanto tutti i giorni e li massacro perché vedo in loro qualità tecniche ancora inespresse. Non sono soddisfatto di come stanno in campo, ma non per colpa loro: la mia idea di Benevento è lontana da quella che oggi vedo, ma ci arriveremo attraverso il lavoro settimanale e le partite, serve tempo. Ora posso chiedere solo atteggiamento e fatica, e i ragazzi lo stanno facendo da tempo. Non siamo sterili dal punto di vista delle occasioni, ne creiamo davvero tante, ma non siamo ottimi in fase realizzativa. Bisogna lavorare su questo, penso che più che un aspetto tecnico sia di mentalità: fare gol in attivazione tecnica, nelle porticine, passa il fatto che domenica faremo gol. Da questo punto di vista abbiamo ampissimi margini di miglioramento. La mia strada è questa: passa tutto dal lavoro settimanale. Per essere più lucidi sottoporta la domenica dobbiamo esserlo anche in settimana. La cosa positiva è che anche all’interno di una manovra non perfetta riusciamo a essere pericolosi, poi col tempo riusciremo a diventare più cinici. A fine partita i giocatori devono prendersi gli applausi quando vinciamo, ma se non vinciamo allora mi metto io davanti a tutti“.
SULLA GESTIONE DEI GIOVANI INDIETRO NELLE GERARCHIE: “Con questi ragazzi ci ho parlato pochi giorni fa, mi sembra giusto parlare chiaro. Posso sembrare antipatico, ma sono molto diretto. Credo che in questa squadra ci sia una rosa ampia e parecchi ragazzi che possono essere giocatori del Benevento, altrimenti non sarebbero rimasti qui. Qualcuno è più vicino all’obiettivo, altri ci arriveranno. Stiamo cercando con lo staff tecnico di creare un percorso alternativo con doppie sedute per accelerare questo percorso di diventare giocatori del Benevento. Se siamo bravi questo percorso sarà più breve e avremo giocatori pronti a indossare questa maglia, quindi in caso di assenze, infortuni e squalifiche avrò ancora più soluzioni“.
Casertana-Benevento, il doppio ex Massaro: “Partita aperta: i rossoblù hanno entusiasmo, i giallorossi vogliono risalire”
Mario Massaro, doppio ex del derby Casertana–Benevento in programma domenica ore 20:45 al Pinto, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del match nell’intervista a TuttoCasertana.it.
Il classe ’73, nativo di Maddaloni, ha vestito la maglia rossoblù vincendo il campionato di D nel 1995/96 per poi passare alla sponda giallorossa: “A Caserta il ricordo più bello è stato la promozione in C, il segreto era l’unione del gruppo. Il momento più difficile è stato dopo la sconfitta con l’Internapoli Gabbiano, vincemmo il campionato praticamente alla televisione. A Benevento vincemmo la C2, sono stati anni importanti, ed anche lì ho ottimi ricordi“.
Il centrocampista ha commentato così il derby di domenica sera: “Non conosco l’allenatore del Benevento. Ad inizio campionato le squadre sono indecifrabili, spero sia una partita divertente. La Casertana ha grande entusiasmo, il Benevento ha una garanzia come Vigorito e tutte le intenzioni per provare a risalire. Ora si trova in un inferno, giocare al piano di sopra sembra più facile. Partita aperta a tutti i risultati“
Il Falco e la Strega si affronteranno 7 anni, 6 mesi e 4 giorni dopo il 6-0 che spianò la strada ai sanniti verso la Serie B. “Ricordo quel risultato davvero eclatante”, ha affermato Massaro, “ma ciò fa parte del passato. Sette anni fa il Benevento aveva grande voglia di emergere, oggi è una storia diversa. I casertani giustamente sperano in una rivincita sportiva, come anche il Benevento non vorrà fermarsi di nuovo“
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