Serie C, 9a giornata: il Catania batte il Team Altamura nella sfida delle 17:30

Serie C, 9a giornata: il Catania batte il Team Altamura nella sfida delle 17:30

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Si conclude così, con il match del Cibali-Massimino delle 17:30 tra Catania e Team Altamura, il sabato dedicato alla nona giornata del girone C della Serie C 2024-25. Il turno si chiuderà domani, con quattro sfide in programma tra le 15:00 e le 19:45.

I padroni di casa passano in vantaggio al 24esimo, con il gol di Carpani. Sette minuti dopo, poi, i siciliani raddoppiano grazie alla rete firmata da Inglese, che mette una serie ipoteca sull’incontro.

La squadra di Toscano fa registrare la terza vittoria consecutiva e sale al secondo posto in classifica con 17 punti. La formazione di Di Donato, invece, colleziona la seconda sconfitta di fila e resta a quota 7, diciottesima.

Foto: Profilo Facebook Catania FC

Serie C, Catania: ufficiale la penalizzazione di un punto. Inibiti Pelligra e Grella

Serie C, Catania: ufficiale la penalizzazione di un punto. Inibiti Pelligra e Grella

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Dopo la Turris (QUI), anche il Catania verrà penalizzato di un punto in classifica da scontare nel campionato in corso per responsabilità oggettiva per aver omesso di prestare idonea garanzia integrativa. Il club siciliano passa dunque da 15 a 14 punti, restando però quinto.

Il provvedimento è legato alla questione fideiussione dello scorso 9 agosto. Inibiti per 45 giorni, poi, il Presidente Rosario Pelligra e il Vice-Presidente Vincenzo Grella. Di seguito, quindi, il comunicato della FIGC in merito:

Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 192 pf 24-25 adottato nei confronti dei Sig.ri Rosario PELLIGRA, Vincenzo GRELLA, e della società CATANIA FC SRL, avente ad oggetto la seguente condotta:

ROSARIO PELLIGRA, all’epoca dei fatti Presidente dotato di poteri di rappresentanza della società Catania F.C. s.r.l., in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva in relazione a quanto previsto e disposto dall’allegato A, par. 2, del Comunicato Ufficiale n. 255/A della F.I.G.C. del 14 giugno 2024, per aver lo stesso, entro il termine del 9 agosto 2024, omesso di prestare idonea garanzia integrativa a copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell’ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori, tecnici e direttori sportivi tesserati per la società Catania F.C. s.r.l..;

VINCENZO GRELLA, all’epoca dei fatti Vice Presidente dotato di poteri di rappresentanza della società Catania F.C. s.r.l., in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione a quanto previsto e disposto dall’allegato A, par. 2, del Comunicato Ufficiale n. 255/A della F.I.G.C. del 14 giugno 2024, per aver lo stesso, entro il termine del 9 agosto 2024, omesso di prestare idonea garanzia integrativa copertura del 40% dell’eccedenza rispetto ad Euro 1.000.000,00 dell’ammontare dei compensi lordi, fissi e variabili, dei calciatori, tecnici e direttori sportivi tesserati per la società Catania F.C. s.r.l.;

CATANIA F.C. S.R.L., per responsabilità diretta ai sensi dell’art. 6, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in quanto società per la quale all’epoca dei fatti descritti nel precedente capo d’incolpazione erano tesserati i Sig.ri Rosario Pelligra e Vincenzo Grella; nonché per responsabilità propria ai sensi di quanto previsto e disposto dall’allegato A, par. 2, del Comunicato Ufficiale n. 255/A della F.I.G.C. del 14 giugno 2024;

− vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dai Sig.ri Rosario PELLIGRA e Vincenzo GRELLA in proprio e, in qualità di legale rappresentante, per conto della società CATANIA FC SRL;
− vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;
− vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;
− rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di 45 (quarantacinque) giorni di inibizione per il Sig. Rosario PELLIGRA, di 45 (quarantacinque) giorni di inibizione per il Sig. Vincenzo GRELLA, e di 1 (uno) punto di penalizzazione da scontarsi nel campionato di competenza per la società CATANIA FC SRL;
si rende noto l’accordo come sopra menzionato”. 

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Serie C, 8a giornata: vince il Catania, pareggia il Trapani nelle altre sfide delle 15

Serie C, 8a giornata: vince il Catania, pareggia il Trapani nelle altre sfide delle 15

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Questo pomeriggio, in contemporanea a Messina-Benevento, si sono disputate altre due sfide valide per l’ottava giornata del girone C del campionato di Serie C 2024-25. Il turno proseguirà oggi pomeriggio con un altro match, mentre domani sera il posticipo chiuderà il lungo-weekend del raggruppamento meridionale.

CASERTANA-CATANIA 1-3: al Pinto i padroni di casa sbloccano l’incontro al 18esimo con Mancini. Nove minuti dopo, però, gli ospiti ristabiliscono la parità, firmata da Guglielmotti. Nella ripresa, poi, dilagano i siciliani: al 79esimo Jimenez sigla il gol del sorpasso, nel recupero Inglese cala il tris e chiude definitivamente l’incontro. La squadra di Iori, reduce da cinque risultati utili consecutivi, cade in casa e resta a 8 punti, ora undicesima; la formazione di Toscano, alla seconda vittoria di fila, sale invece a quota 15, quarta.

SORRENTO-TRAPANI 1-1: al Viviani di Potenza sono inaspettatamente i padroni di casa a passare in vantaggio, poco prima del quarto d’ora, grazie al gol di Musso. Al 31esimo, però, Silvestri pareggia per gli ospiti e, nonostante l’inferiorità numerica dei siciliani per l’espulsione di Benedetti al nono della ripresa, il risultato finale non cambia. Il gruppo di Barilari fa registrare il secondo pari consecutivo che vale il quarto risultato utile di fila e si porta a quota 13, ottavo; anche l’organico di Aronica, al sesto risultato utile consecutivo, si trova a 13 punti in classifica ma è settimo.

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Serie C, 7a giornata: vincono Avellino, Catania e Altamura, pari in Potenza-Crotone alle 20:45

Serie C, 7a giornata: vincono Avellino, Catania e Altamura, pari in Potenza-Crotone alle 20:45

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Continua la domenica del girone C della Serie C 2024-25, con le quattro sfide delle 20:45 valide per il settimo turno di campionato. Domani sera, lunedì, i due posticipi chiuderanno la giornata.

AVELLINO-FOGGIA 2-1: al PartenioLombardi, in un clima condizionato dall’incidente avvenuto poco prima del fischio d’inizio (QUI la notizia), i padroni di casa passano in vantaggio poco prima della mezz’ora grazie a Patierno. Al 37esimo l’attaccante biancoverde si replica, portando i suoi sul 2-0. Nella ripresa gli ospiti restano in inferiorità numerica all’ora di gioco a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Danzi, entrato all’intervallo, e al 90esimo siglano il gol del 2-1 firmato da Zunno. La squadra di Biancolino, alla sua seconda panchina con la prima squadra irpina, fa registrare la prima vittoria stagionale e sale a quattordicesimo posto in classifica con 7 punti; la formazione del neo-tecnico Capuano, invece, colleziona la terza sconfitta consecutiva e resta a quota 5, diciannovesima.

CATANIA-MONOPOLI 1-0: al Cibali-Massimino, dopo un primo tempo terminato a reti bianche, i padroni di casa trovano il gol che deciderà l’incontro a inizio ripresa grazie a Lunetta. L’organico di Toscano, dopo il pareggio del turno infrasettimanale, torna a vincere a distanza di più di 20 giorni e sale a quota 12, sesto; il gruppo di Colombo, nonostante il ritorno alla sconfitta dopo quattro risultati utili, resta al momento in testa alla classifica con 13 punti.

POTENZA-CROTONE 3-3: al Viviani gli ospiti sono i primi a trovare la via del gol, al 19esimo, con Gomez. Il finale di primo tempo è infuocato: Caturano ristabilisce la parità per i padroni di casa al 42esimo, ma due minuti dopo ancora Gomez riporta avanti i calabresi. A inizio ripresa Gomez cala la tripletta personale per il 3-1 sembra chiudere l’incontro, ma i lucani non ci stanno: prima accorciano le distanze con Schimmenti (58esimo) e poi la pareggiano con Ghisolfi (80esimo). Gli uomini di De Giorgio fanno tornano a conquistare punti dopo la pesante sconfitta del turno infrasettimanale e salgono a 11 punti in classifica, noni; i ragazzi di Longo, invece, si fanno rimontare nel secondo tempo ma tornano a conquistare un risultato utile dopo due sconfitte salendo a quota 7, dodicesimi.

GIUGLIANO-TEAM ALTAMURA 2-3: al De Cristofaro sono i padroni di casa a passare in vantaggio, al 18esimo, grazie a De Paoli. Sul finire dei primi 45′, però, gli ospiti ristabiliscono la parità con Leonetti. Al sesto minuto del secondo tempo i gialloblù passano nuovamente a condurre con la marcatura di Balde e, nonostante l’espulsione di De Paoli di qualche minuto prima (47esimo), sembrano avere la partita in pugno. In pieno recupero, poi, i biancorossi la ribaltano: la doppietta di Leonetti porta il risultato sul 2-2, poi D’Amico sigla la rete del definitivo 2-3 pugliese. La formazione di Bertotto, complice l’inferiorità numerica, colleziona una sconfitta dopo due vittorie e resta a quota 11, ora ottava; la squadra di Di Donato, invece, fa registrare il terzo risultato utile di fila e sale a 7 punti in classifica, quindicesima.

Foto: Profilo Facebook Catania FC

Serie C, 6a giornata: pari per Catania e Latina, cadono Crotone e Foggia alle 20:45

Serie C, 6a giornata: pari per Catania e Latina, cadono Crotone e Foggia alle 20:45

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Prosegue, con le quattro sfide delle 20:45, il primo turno infrasettimanale della stagione 2024-25 del girone C di Serie C. Domani le due sfide, in programma una alle 18:30 e un’altra alle 20:45, chiuderanno la sesta giornata di campionato.

CATANIA-AUDACE CERIGNOLA 0-0: al Cibali-Massimino, dopo un primo tempo terminato a reti bianche, nonostante le mosse dei due allenatori il risultato non si sblocca neanche nella ripresa. La squadra di Toscano torna a fare punti dopo la sconfitta dell’ultimo turno e sale a 9 punti, nona; anche la formazione di Raffaele conquista un punto dopo l’1-0 subito domenica scorsa e sale a quota 11, terza.

CROTONE-SORRENTO 1-2: allo Scida sono i padroni di casa a trovare la via del gol, dopo appena 2 minuti, con Oviszach. Nella ripresa, però, gli ospiti ribaltano l’incontro: Todisco al 57esimo pareggia il match, Musso al 74esimo completa la rimonta. L’organico di Longo colleziona la seconda sconfitta di fila e resta a quota 6, quattordicesimo; il gruppo di Barillari, invece, fa registrare il secondo risultato utile consecutivo e balza al quarto posto con 11 punti.

FOGGIA-GIUGLIANO 1-2: allo Zaccheria gli ospiti trovano per primi la via del gol al 17esimo grazie a De Rosa. Neanche 20 minuti dopo i campani raddoppiano sempre con De Rosa e, nel recupero della prima frazione, Murano accorcia le distanze. Nella ripresa, però, i padroni di casa non riescono a pareggiare e, all’89esimo, Ercolani viene espulso per doppia ammonizione. Gli uomini di Brambilla fanno registrare la seconda sconfitta consecutiva e restano a 5 punti in classifica, diciassettesimi; i ragazzi di Bertotto collezionano la seconda vittoria di fila e balzano a quota 11, ora quinti.

LATINA-MESSINA 1-1: al Francioni accade tutto intorno alla mezz’ora del primo tempo: prima gli ospiti passano a condurre al 29esimo con Pedicillo, poi sei minuti dopo i padroni di casa la pareggiano grazie a Capanni. La formazione di Padalino agguanta il terzo risultato utile consecutivo e sale a quota 7, in undicesima posizione; la squadra di Modica, al secondo risultato utile di fila, è dodicesima con 6 punti.

Foto: Profilo Facebook Giugliano Calcio 1928

Serie C, 5a giornata: il Giugliano batte in modo pirotecnico il Catania

Serie C, 5a giornata: il Giugliano batte in modo pirotecnico il Catania

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Prosegue, dopo la sfida delle 16:15 tra Trapani e Juventus Next Gen, la domenica della quinta giornata del girone C della Serie C 2024-25, con il match del De Cristofaro tra Giugliano e Catania. Alle 20:45 in programma i tre posticipi che chiuderanno il turno.

Sono i padroni di casa a sbloccare l’incontro delle 18:30, grazie al gol al 34esimo di Giorgione. Nella ripresa, poi, accade di tutto: al 52esimo gli ospiti ristabiliscono la parità con Verna, cinque minuti dopo i gialloblù si riportano in avanti grazie a Njambe. Anche il finale è ricco di capovolgimenti di fronte: all’81esimo Balde cala il tris per i campani, dopo cinque minuti Montalto dal dischetto sigla il 3-2 rossoazzurro.

La squadra di Mister Bertotto, dopo la sconfitta dell’ultimo turno contro l’Audace Cerignola, vince in casa e si porta a 8 punti, settima. La formazione di Mister Toscano, invece, fa registrare la prima sconfitta della stagione dopo due pareggi e due vittorie e resta a quota 8, quinta.

Foto: Profilo Facebook Giugliano Calcio 1928

Serie C, 4a giornata: 0-0 in Catania-Picerno, pareggia anche la Casertana

Serie C, 4a giornata: 0-0 in Catania-Picerno, pareggia anche la Casertana

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Prosegue il sabato della quarta giornata del girone C della Serie C 2024-25, con le due sfide delle 20:45. Il turno proseguirà domani, domenica, con tre sfide serali, per poi chiudersi con il posticipo del lunedì sera.

CASERTANA-TURRIS 0-0: al Pinto, dopo un primo tempo terminato a reti bianche, il risultato non si sblocca neanche nella ripresa. La squadra di Iori colleziona il secondo risultato utile di fila ed è ottava con 6 punti; anche per la formazione di Conte si tratta del secondo risultato utile consecutivo che la porta a quota 4, quindicesima.

CATANIA-PICERNO 0-0: al Cibali-Massimino, nel big-match della quarta giornata, le due squadre si dividono la posta in palio senza siglare alcuna marcatura nell’arco dei 90 minuti. L’organico di Toscano e il gruppo di Tomei collezionano entrambe il quarto risultato utile consecutivo e restano in testa alla classifica (primi i lucani, secondi i siciliani) con 8 punti.

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Serie C, 3a giornata: tris del Catania alla Juventus Next Gen, pari in Picerno-Casertana

Serie C, 3a giornata: tris del Catania alla Juventus Next Gen, pari in Picerno-Casertana

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Comincia questo pomeriggio, con le due sfide delle 18:30, il week-end dedicato alla terza giornata del girone C della Serie C 2024-25. Il terzo turno proseguirà questa sera (20:45) con altri tre incontri, mentre domani il match delle 18:30 inaugurerà una serata che proseguirà con i quattro posticipi.

PICERNO-CASERTANA 0-0: al Curcio, dopo un primo tempo terminato a reti bianche, il match non si sblocca neanche nel secondo tempo, nonostante una gara vivace e combattuta che ha visto le compagini in campo affrontarsi a viso aperto ma non farsi male al termine dei 90′ minuti. La squadra di Tomei frena leggermente la propria corsa dopo due successi nelle prime due giornata ma resta in testa alla classifica con 7 punti; la formazione di Iori, invece, manca nuovamente l’appuntamento con la vittoria e dopo una sconfitta e due pareggi è a quota 2, sedicesima.

JUVENTUS NEXT GEN-CATANIA 1-3: al Pozzo-La Marmora di Biella sono gli ospiti a passare in vantaggio, dopo 25 minuti di gioco, con Anastasio. Al quarto d’ora della ripresa, poi, i siciliani raddoppiano con il neo-entrato Inglese e, tra il 70 e il 72esimo, entrambe le squadre restano in dieci per le espulsioni di Ierardi (Catania) e Papadopuolos (Juventus Next Gen). I padroni di casa riaprono l’incontro con il gol del momentaneo 1-2 firmato Afena-Gyan, ma passano cinque minuti e i rossoazzurri calano il tris con Quaini che chiude l’incontro. L’organico Montero fa registrare la seconda sconfitta casalinga su tre partite e resta a quota 3 in classifica, in quattordicesima posizione; il gruppo di Toscano, invece, colleziona il secondo successo consecutivo dopo il pareggio dell’esordio in campionato e sale in testa con 7 punti.

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Benevento, Carli: “Il primo tempo di Catania non possiamo permettercelo. Spesi 600mila euro per ragazzi con massimo 25 anni”

Benevento, Carli: “Il primo tempo di Catania non possiamo permettercelo. Spesi 600mila euro per ragazzi con massimo 25 anni”

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Il Direttore Tecnico del Benevento, ospite questa sera a OttoGol, ha commentato così la sconfitta contro il Catania e la sessione estiva di calciomercato.

Queste, dunque, le parole di Marcello Carli nel corso della trasmissione in onda su OttoChannel:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL CATANIA: “Nel primo tempo abbiamo fatto male, c’è poco da dire. Ci dobbiamo lavorare, già in pullman con il Mister stavamo rivedendo la partita e oggi siamo tornati a lavorare. Se in 5-6 giocano sotto il loro livello poi subisci, non c’è stato l’impatto giusto. Loro non hanno creato 100 situazioni da gol, ma nel primo tempo hanno meritato passare in vantaggio. E’ un dispiacere, se perdi perché gli avversari sono più forti ci può stare ma se sbagli perché non tieni un livello giusto la cosa ti fa arrabbiare. Siamo alla seconda e non è affatto una giustificazione: le partite valgono sempre tre punti. E’ già la seconda volta che non impattiamo bene all’inizio, ci dobbiamo lavorare. Eravamo un po’ lunghi e poco intensi. Se non c’è intensità nel calcio non giochi bene, infatti nel secondo tempo abbiamo giocato meglio perché eravamo corti e intensi. Non ci possiamo permettere di giocare non bene un tempo e perdere la partita“.

SULLA MANCANZA DI FISICITA’ DEL BENEVENTO: “I ragazzi devono stare male perché hanno perso, anche per crescere. Non dobbiamo cercare alibi, dobbiamo giocare per vincere tutte le partite perché abbiamo tutte le carte per giocare alla pari degli altri, se non qualcosina in più. Abbiamo esperienza e fisicità. L’intensità non te la dà la fisicità, contro il Catania siamo entrati molli. La fisicità la vedi a fine partita, quando la gara diventa sporca, e noi abbiamo chiuso benissimo. Nel secondo tempo abbiamo fatto il nostro dovere, ma abbiamo giocato male il primo. La fisicità c’è, anche in mezzo al campo: il problema è stata la timidezza nell’impatto, che non era adeguato per la partita e per l’ambiente in cui eravamo. Abbiamo tutte le carte in regola per poter crescere e fare meglio, sia singolarmente sia di squadra. Sono convinto che questa squadra può fare un grande campionato. I miei ragazzi, sinceramente, non li cambierei con quelli del Catania, hanno la possibilità di fare di più e io grande stima di tutti loro“.

SULLA POCA VENA REALIZZATIVA DEGLI ATTACCANTI: “Fare statistiche dopo due giornate è impossibile, non sarebbero affidabili, ma se non mutassero alla decima giornata ci sarebbe qualche problema. Credo che i nostri attaccanti per la categoria siano tutti forti, hanno qualità tecniche. C’è qualcuno che in questo momento è in difficoltà, non faccio nomi, e abbiamo preso un ragazzo che ha grande qualità come Borello. Se riesci ad avere intensità e aggiungere qualità diventi una squadra molto forte. Va aumentato il livello d’intensità dei 16 ragazzi che vanno in campo durante le partite, nel primo tempo contro il Catania in 5-6 hanno giocato a ritmi bassi. Con la tecnica secondo me risolvi tutto, ma in alcuni punti della partita siamo venuti meno d’intensità: nel secondo tempo invece, nonostante fossimo gli stessi, abbiamo fatto meglio senza lasciare spazi e aggredendo palla. Talia, per esempio, tra primo e secondo tempo è diventato un altro giocatore. Chi va in campo lo sceglie l’allenatore, io sono rispettoso dei ruoli. Lanini doveva fare di più, ma per una partita e mezzo non può essere messo in discussioni. Da lui pretendo di più perché lo stimo tantissimo, e glielo ho detto, ma è una mia opinione personale. Nel reparto offensivo ci sono qualità tecniche alte, abbiamo tutti ragazzi di qualità che devono lavorare a mille all’ora per aumentare il livello. Ora c’è la questione che manca l’attaccante strutturato, ma chi La Mantia? Se giochi in un determinato modo va bene, ma in un altro no. Quando uno perde deve stare zitto e andare a casa, non cerco alibi“.

SUL MERCATO: “L’anno scorso abbiamo cambiato tanto, ma non c’erano le condizioni per uno shock. Ho fatto 2-3 errori, ma siamo arrivati a fine mercato con il fiato corto. Quest’anno abbiamo avuto più tempo, abbiamo tolto una ventina di giocatori. La società ha investito 600mila euro nell’acquisizione dei ragazzi, levato Manconi per cui abbiamo fatto un sacrificio gli altri hanno massimo 25 anni di età e sono tutti di proprietà. Oukhadda è arrivato in prestito con diritto di riscatto a una cifra non eccessiva, anche lui ha 25 anni e se lo riteniamo opportuno lo riscatteremo. La cosa importante è che il Benevento soldi per mandare via giocatori non ne ha cacciati, di buonuscite saranno stati dati 100mila euro. Abbiamo il dovere di rispettare questa società. Sulle entrate partendo dall’anno scorso ho fatto 4-5 errori, non sono contento del mercato dell’anno scorso. Sono contento però della squadra che abbiamo, ci daranno identità e soddisfazioni”.

SUL SETTORE GIOVANILE GIALLOROSSO: “Abbiamo un settore giovanile su cui la società ha investito tanto, siamo convinti di avere dei ragazzi che possono crescere perché hanno caratteristiche importanti ma vanno fatti giocare. Questi difetti che possono accadere ora, tra un po’ potranno diventare pregi perché siamo convinti di avere ragazzi di grandissimo livello. Ce ne sono altri, magari non dello stesso altissimo livello, che però siamo convinti di poter far crescere. L’avere 10 ragazzi del settore giovanile non deve essere un alibi, vogliamo fare un campionato importante ma con certi criteri. Che giovani aveva la squadra che ieri è scesa in campo? Nunziante, Viscardi e Talia che per noi non è più un giovane. Poi però c’erano anche Capellini, Berra, Ferrara, Acampora, Lamesta, Lanini e Manconi. Accetto le critiche, sono tutte giuste, e devono essere un modo per non ripetere gli stessi errori. Siamo convinti di avere 6 attaccanti con qualità che ci daranno moltissime soddisfazioni“.

SUI REINTEGRI DI ACAMPORA E VIVIANI: “Ha spiegato benissimo il Presidente. Io l’anno scorso ci ero rimasto male non tanto per il fatto che volessero andare via, ma del comportamento che avevano avuto durante il ritiro. Loro lo sanno, qualche giorno fa scherzando con Acampora gli ho detto “A volte si diventa amici con chi hai fatto a cazzotti”. Se fossero partiti quest’anno al ritiro con noi, oggi sarebbero al top. I giocatori hanno contratti e stipendi, noi abbiamo cercato di valutare queste cose e parlare con i ragazzi che hanno capito i loro errori. Saranno un valore aggiunto per questa squadra, siamo stra-felici di averli. Ho potuto fare sempre quello che ho voluto, interfacciandomi con il Presidente.

SULL’INFORTUNIO DI NARDI: “Non voglio creare alibi, ma da un giorno all’altro ci siamo trovati senza Nardi: non è stata una cosa semplice da digerire”.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Abbiamo tutto per poter migliorare. Non mi nascondo: cercare di fare un calcio diverso non ci deve levare l’obiettivo di fare un grande campionato. Ognuno si nasconde, ma tutti vogliono fare un grande campionato: Picerno, Audace Cerignola, Avellino, Trapani, Catania. Abbiamo lo stesso le responsabilità: vogliamo essere una squadra seria, fatta con dei principi, che vuole fare una grande stagione perché la società e la piazza lo meritano“.

SUL MANCATO PRESTITO DI CARFORA: “Nessuno ha mai pensato di darlo in prestito. Il problema di Carfora è molto semplice: ha avuto una precocità folle in un momento in cui non era neanche pronto per essere dove si pensava di poter andare; questo può essere un problema. Ha intensità e qualità tecnica, è un anno più giovane di Perlingieri. Carfora sta imparando il mestiere, andando a scuola con i più grandi. L’anno scorso il Mister lo ha usato e ha fatto un gol importantissimo. Il problema è quando hai un numero enorme di giocatori: in porta la società ha scelto Nunziante e ha tenuto Manfredini, ma ha dovuto salutare Paleari. Non è un rischio, ma una scelta. Il Benevento non decide che deve giocare il giovane, sarebbe una mancanza di rispetto per l’allenatore. Se prendi tre attaccanti forti è difficile farne a meno, ma le scelte su chi gioca le fa sempre l’allenatore. Il Presidente ci ha detto di valutare i giovani e capire a che livello sono. Si è cercato di avere una squadra forte e cercare di fare un calcio più sostenibile, non c’è stato un investimento sugli stipendi ma sul futuro“.

SULLA SFIDA CONTRO IL POTENZA: “Il Potenza può ambire ai play-off, società e Direttore sono stati bravi. Sono più uniti rispetto all’anno scorso in cui forse c’era qualche malumore nello spogliatorio, Caturano è diverso. Sarà una gara diversa rispetto a quella di Coppa Italia. Dobbiamo fare una grande partita, affronteremo una squadra tosta e difficile. Se non l’affronteremo bene sarà dura, serve una grande prestazione e capiremo a che livello siamo“.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, giovedì pomeriggio seduta a porte aperte in vista del match contro il Potenza

Benevento, giovedì pomeriggio seduta a porte aperte in vista del match contro il Potenza

Benevento CalcioCalcio

Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Catania nella seconda giornata del campionato di Serie C 2024-25, il Benevento proseguirà la sua preparazione in vista del terzo turno contro il Potenza, in programma domenica 8 settembre p.v. alle 20:45 al Ciro Vigorito.

I tifosi della Strega avranno l’occasione di dare una carica ai giallorossi a tre giorni dal match valido per la terza giornata di campionato dagli spalti dell’Antistadio Carmelo Imbriani. L’appuntamento è quindi dopodomani, giovedì 5 settembre, alle 17:15.

Ecco, di seguito, la nota della società di via Santa Colomba:

Il Benevento Calcio comunica che giovedì 5 settembre p.v., sarà possibile assistere dagli spalti dell’Antistadio “Carmelo Imbriani” alla seduta pomeridiana dei giallorossi in programma alle ore 17:15“.