Benevento, valutazioni in corso su Andreoletti

Benevento, valutazioni in corso su Andreoletti

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Il Benevento esce malamente sconfitto dalla gara con il Catania: il 4-0 è una batosta che probabilmente va anche oltre ogni peggiori previsione.

È chiaro, dunque, che la posizione di Andreoletti, già in bilico dopo gli ultimi risultati negativi, sia ancora più grave.

Sembra orma praticamente a un passo l’esonero del tecnico bergamasco, lo stesso D.T. Carli nel post partita ha ammesso che ci sono delle valutazioni in corso e che nelle prossime ore potrebbero essere presi provvedimenti.

Carli: “Mi prendo le mie responsabilità, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza ma io non mollo”

Carli: “Mi prendo le mie responsabilità, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza ma io non mollo”

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Nel post-gara di BeneventoCatania, terminato con il poker subito dalla Strega per mano degli Elefanti, nella sala stampa del Vigorito si è presentato solamente il Direttore Tecnico giallorosso.

Queste, quindi, le parole di Marcello Carli:

SULLA SUA PRESENZA IN SALA STAMPA: “Sono venuto io perché in questo momento è giusto che venga il responsabile. Non parlerà nessun altro, rispettiamo il lavoro dei giornalisti ma ora come ora è bene parlare poco, farsi un esame di coscienza e restare concentrati, e che soprattutto parli chi ha la responsabilità. Ci metto la faccia, e dico che siamo consapevoli del momento che stiamo attraversando ma io non mollo e la società non molla. Passeremo un Natale brutto, ma questo dispiacere ci darà solo forza per fare meglio e andare dritti su quello che abbiamo in testa. Può sembrare folle, ma mi sento responsabile. Ho parlato con il Presidente e gli ho chiesto di venire qui a parlare perché così mi sembrava giusto, questo posso dire“.

SUL POSSIBILE ESONERO DI ANDREOLETTI: “Cerco di essere sereno ma non credo di esserlo. Ho tanti difetti, ma sono sincero. Ho dentro mille situazioni, mille emozioni negative. Sono sempre convinto che in qualche modo si debba svoltare, devo avere un approccio diretto e sereno con il Presidente. Siamo tutti sotto esame, stiamo valutando. Mi aspettavo questa domanda, ma in questo momento stiamo riflettendo. Se sono qui io sicuramente le cose non vanno bene, se non ci sono problemi io non parlo quindi qualche problema c’è. Non ho mai cercato alibi e mai li cercherò, per questo non parlo dell’arbitro. Mi prendo la sconfitta, vanno cercati i motivi. E’ un periodo in cui questa squadra non riesce a essere come noi vorremmo e a fare i risultati che vorremmo. Sapevo che ci sarebbero potute essere difficoltà, ma in questo momento c’è un periodo di appagamento che dovremo valutare“.

SULLE PRESTAZIONI DELL’ORGANICO: “La più grande delusione, per come sono fatto io, sono io stesso. Devo essere lucido ed esaminare tutte le prestazioni dei ragazzi, ma se venissi qui a puntare il dito sugli altri e non su me stesso sarei un falso e una persona che vive di facilità. Prima di tutto metto in discussione me stesso, come dovrebbero fare tutti, poi sicuramente da quando si ripartirà avrò le idee abbastanza chiare e le avevo già prima di questa partita. Dirlo ora, però, sarebbe cercare un altro alibi. Se si è fatta questa partita e queste ultime prestazioni non è solo colpa di 2-3 giocatori. Arriverà anche questo momento, in cui dirò tutto quello che penso, ma ora non voglio trovare scuse per giustificare questo momento. Ora ci metto la faccia e vivo la delusione dell’ambiente, lì devo trovare la forza per poter dare il mio contributo“.

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “E’ un momento che fatico a spiegare. Questa squadra ha il problema del gol, ma secondo me siamo diventati più deboli anche in fase difensiva. Se dovessi analizzare tutto andrei a cercare delle cose che potrebbero diventare alibi. Non sono tanto i 30 punti, semplicemente per noi era un periodo importante e ci aspettavamo una crescita anche emotiva un po’ diversa. Oggi la sconfitta e il risultato non sono giustificabili, non voglio scappare dalle domande ma quando verranno fatte delle cose andrà spiegato come e perché il club le farà. Ora serve un minimo di riflessione, la situazione non è piacevole“.

SULLE REAZIONI DEI TIFOSI: “La gente è arrabbiata e questa è la cosa che più mi ferisce, vedere persone che si sentono prese in giro. Non c’è motivazione per cui non si possa rendere al massimo a Benevento, se questo sta succedendo vuol dire che tutti dobbiamo farci un esame di coscienza e cercare di trovare soluzioni. Non ho avuto la sensazione che la squadra fosse nervosa. E’ normale che oggi la gente possa dire tante cose, anche pesanti, perché allo stadio tiri fuori l’emozione. Se abbiamo fatto una serie di risultati negativi bisogna prenderseli tutti e trovare soluzioni“.

SUL RIFERIMENTO AL PASSATO: “L’anno scorso non c’entra niente. Parlare dell’anno scorso è un cercare di aggrapparsi a un alibi che non c’è. La squadra al momento ha avuto una non-reazione. Sono qui perché sono convinto che sia possibile dare una scossa e si possa tornare a giocare a testa alta. Ora nel prossimo girone vogliamo dare il massimo“.

SULLE DECISIONI DA PRENDERE: “Non dirò mai le cose prima agli altri e poi ai diretti interessati, se non altro per una questione di rispetto. Non posso dire nulla, più di venire qui e prendermi le responsabilità. Quando riparlerò vi spiegherò le nostre idee, sicuramente io non mollo. So che è un momento sportivamente difficile, ma non voglio cercare scorciatoie“.

Benevento-Catania 0-4: la Strega chiude il 2023 con un k.o.

Benevento-Catania 0-4: la Strega chiude il 2023 con un k.o.

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Match dell’antivigilia di Natale al Vigorito, dove il Benevento ospita il Catania nella sfida valida per la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata del raggruppamento meridionale della Serie C 2023-24. La Strega torna a giocare in casa per l’ultima volta nell’anno solare dopo il pareggio del Francioni contro il Latina di lunedì scorso, match in cui i giallorossi sono tornati a fare punti dopo le due sconfitte nei derby contro Avellino Juve Stabia. I sanniti, sesti prima di questa giornata con 30 punti, sono chiamati a una reazione importante sotto il profilo dei risultati per chiudere al meglio l’anno. Mister Andreoletti conferma il fluido 3-5-2, ma con alcuni cambi obbligati alla luce delle tante defezioni: nel terzetto difensivo c’è Rillo, a centrocampo in cabina di regia Talia rileva l’ex Agazzi. Gli Elefanti, anche loro alle prese con numerose assenze (sono solo 16 i giocatori di movimento a disposizione), sono reduci dalla sconfitta interna di misura dell’ultimo turno di campionato contro il Sorrento. Gli etnei, prima di questo turno, erano tredicesimi in classifica a quota 22 e vivono un momento altalenante sotto il profilo delle prestazioni e dei risultati. Mister Lucarelli schiera i rossoazzurri con un 4-2-3-1 che potrebbe però diventare un 3-5-2: c’è Quaini in difesa, Zanellato titolare a centrocampo; Dubickas il riferimento offensivo.

PRIMO TEMPO. Debutto stagionale per la terza maglia del Benevento, sciopero iniziale della Curva Sud che espone lo striscione “Trasferte Libere”. Occasionissima al secondo minuto per la Strega: Marotta apre il gioco per Masciangelo il quale arriva sul fondo e serve Ferrante, El Tigre controlla la sfera e si gira del vertice dell’area piccola ma non riesce a centrare la porta. Buon inizio per i padroni di casa, che provano subito a prendersi il dominio del gioco e a sfondare sulle corsie esterne. Giallorossi in avanti al quinto minuto: anche El Kaouakibi si prone in avanti, il terzino italo-marocchino sfonda sulla destra e con l’aiuto di una deviazione chiama B alla parata; sugli sviluppi del corner va alla conclusione anche Pinato, murato. Conclusione da fuori di Karic allo scoccare del quarto d’ora, palla alta. Fase equilibrata dell’incontro dopo un avvio vivace, le due squadre provano a prendere le rispettive misure in fase difensiva e offensiva. Prima conclusione per gli Elefanti al 20esimo: tentativo insidioso di Castellini dal vertice dell’area di rigore dopo la combinazione con Chiricò da calcio d’angolo, Paleari alza e mette in corner. Proteste sannite al 23esimo per un possibile fallo in area di Lorenzini ai danni di Ferrante sul cross dalla destra di Improta. Espulso, due minuti più tardi, un componente della panchina del Benevento: l’arbitro non ha tollerato qualche parola di troppo nei suoi confronti. Superata la metà del primo, ora è il Catania a provare a fare la partita: bella giocata di Castellini sulla sinistra al 28esimo, Chiricò a centro area manca l’appuntamento con il gol lisciando la sfera da ottima posizione. Dieci minuti al duplice fischio, regna l’equilibrio ma si scaldano gli animi: ammonito Karic al 35esimo per proteste. Espulso Karic, Strega in 10 uomini: appena ammonito, il centrocampista svedese commette fallo a palla lontana su Zanellato a centrocampo, doppia ammonizione e rosso per il numero 7 giallorosso che lascia il Vigorito tra i fischi. Calcio di rigore per i rossoazzurri al 38esimo: retropassaggio sanguinoso di El Kaouakibi che favorisce l’ingresso in area di Rocca, punito dall’arbitro Cavaliere un tocco in uscita di Paleari. Dal dischetto, Chiricò spiazza l’estremo difensore dei sanniti e porta in vantaggio gli etnei. Due minuti di black-out totale per il Benevento, ora in dieci e sotto di un gol. Provano a reagire i padroni di casa, ma al 43esimo sono gli ospiti ad avere l’occasione per il raddoppio: si fa trovare pronto Paleari sul primo palo sulla conclusione di Castellini. Niente recupero al Vigorito, nonostante i tanti episodi della prima frazione.

SECONDO TEMPO. Tornano in campo le due squadre, al via la ripresa: nessun cambio per i due allenatori. Immediato il raddoppio del Catania al 46esimo: Dubickas allarga per Chiricò che finta il mancino dai 25metri e imbuca invece per l’inserimento di Zammarini che, in area, controlla la sfera e batte Paleari. Gol del Benevento con Marotta al 48esimo sugli sviluppi di un corner, rete dell’1-2 annullata per fuorigioco. Provvidenziale Paleari due minuti più tardi sul colpo di testa da pochi passi di Curado, reattivo il portiere giallorosso. Scintille in campo, partita sempre più nervosa. Prova a farsi vedere in avanti la Strega: murato il sinistro dal limite di Ferrante, stessa sorte anche per il cross di Masciangelo. Occasione per gli Elefanti al 57esimo: contropiede 3vs2 in favore dei rossoazzurri, interviene bene in copertura El Kaouakibi sul possibile inserimento di Rocca. Doppio cambio per Andreoletti: dentro Sorrentino e Viscardi, fuori Ferrante e Rillo. Scocca l’ora di gioco al Vigorito: Talia, già ammonito, cade in area di rigore sull’intervento difensivo di Zanellato ma per l’arbitro si tratta di simulazione ed estrae il secondo giallo; Benevento in 9. Prima sostituzione per Lucarelli: esce Rocca, spazio per Deli. Secondo doppio cambio anche per Andreoletti: Agazzi e Alfieri rilevano Pinato e Marotta. Fallo di Improta su Zanellato in netto ritardo, ammonito il numero 16 giallorosso. Ultimo cambio per la Strega: finisce la partita di Improta, entra in campo Bolsius. Tris del Catania al 69esimo: apertura in campo aperto di Dubickas per Chiricò il quale rientra sul sinistro, penetra in area e dopo due finte batte Paleari con un mancino a giro chirurgico. Seconda sostituzione per gli etnei: entra Rapisarda, esce Chiarella. Tentativo da fuori area di Masciangelo al 73esimo, sinistro che termina alto sopra la traversa. Ci prova anche Bolsius tre minuti più tardi, l’esito del suo destro è lo stesso della precedente conclusione del compagno. Doppio cambio ma terzo slot per Lucarelli: entrano De Luca e Maffei, fuori Chiricò e Quaini. Poker dei rossoazzurri al 79esimo: cross basso dalla sinistra di Maffei per Deli che a centro area controlla il pallone, alza la testa e piazza il destro dove Paleari non può nulla. Ultimi minuti al Vigorito, si attende solo il triplice fischio dell’arbitro mentre la Curva Sud intona il coro “Vergognatevi” e “Noi siamo il Benevento”. Non sembra in grado di proseguire all’88esimo Castellini, ma il Catania ha esaurito gli slot per i cambi: siciliani che chiuderanno il match in dieci. Destro di Bolsius direttamente da punizione dal vertice dell’area di rigore in pieno recupero, deviazione sulla barriera e possibile tocco di mano non ravvisato dall’arbitro.

Il Benevento di Mister Andreoletti cade clamorosamente in casa facendo registrare la terza sconfitta nelle ultime quattro partite giocate. La Strega resta a 30 punti in classifica, scendendo al settimo posto: la Juve Stabia capolista dista 12 lunghezze, la coppia al terzo posto Picerno-Avellino invece 4. I giallorossi ora si fermeranno per la sosta, per poi tornare in campo al Vigorito il 6 gennaio 2024 per il derby contro la Turris valido per la prima giornata del girone di ritorno. Il Catania di Lucarelli invece, con questo poker, sale al decimo posto in classifica a quota 25.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Rillo (dal 12’s.t. Viscardi); Improta (dal 24’s.t. Bolsius), Karic, Talia, Pinato (dal 17’s.t. Agazzi), Masciangelo; Marotta (C, dal 17’s.t. Alfieri), Ferrante (dal 12’s.t. Sorrentino). A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Masella, Ciano, Carfora. All.: Matteo Andreoletti.

CATANIA (3-5-2): Bethers; Curado, Quaini (dal 32’s.t. Maffei), Lorenzini, Castellini; Zammarini (C), Zanellato; Chiricò (dal 32’s.t. De Luca), Rocca (dal 16’s.t. Deli), Chiarella (dal 25’s.t. Rapisarda); Dubickas. A disposizione: Livieri, Privitera, Popovic, Marsura. All.: Cristiano Lucarelli.

MARCATORI: 39’p.t. Chiricò (C, rigore), 1’s.t. Zammarini (C), 24’s.t. Chiricò (C), 34’s.t. Deli (C)

AMMONITI: 35’p.t. Karic (B), 36’p.t. Karic (B), 4’s.t. Talia (B), 15’s.t. Talia (B), 21’s.t. Improta (B)

ESPULSI: 36’p.t. Karic (B), 15’s.t. Talia (B)

RECUPERO: 0’p.t., 2’s.t.

ARBITROErmes Fabrizio Cavaliere di Paola. ASSISTENTIAndrea Cravotta di Città di Castello e Francesco Romano di Isernia. QUARTO UOMOAndrea Recupero di Lecce.

Benevento-Catania, le formazioni ufficiali: esclusione eccellente a metà campo per Andreoletti

Benevento-Catania, le formazioni ufficiali: esclusione eccellente a metà campo per Andreoletti

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Al Ciro Vigorito si affronteranno, tra poco più di un’ora, Benevento Catania, nella sfida valida per la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie C 2023-24. Sono stati appena comunicati i nomi dei giocatori che scenderanno in campo dal primo minuto per l’ultima gara del 2023 di questo tardo pomeriggio.

Matteo Andreoletti si affida, nonostante le numerose defezioni, al fluido 3-5-2 delle ultime uscite. Nel terzetto difensivo, alle prese con diverse assenze, c’è l’impiego dal 1′ di Rillo; panchina, almeno inizialmente, per Benedetti. Novità anche a centrocampo: esclusione eccellente per il tecnico bergamasco, che decide di tenere fuori Agazzi. C’è Talia in cabina di regia, rientro da titolare per Pinato. Confermati gli esterni e la coppia offensiva.

Cristiano Lucarelli schiera gli Elefanti con il solito 4-2-3-1: terzino destro Curado con Quaini centrale, a centrocampo c’è Zanellato in coppia con Capitan Zammarini. Sono 16 i giocatori di movimento a disposizione del tecnico toscano per la trasferta nel Sannio.

Questi, dunque, i ventidue giocatori che daranno il via al diciannovesimo turno del Vigorito alle 18:30:

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Rillo; Improta, Karic, Talia, Pinato, Masciangelo; Marotta (C), Ferrante. A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Benedetti, Viscardi, Agazzi, Alfieri, Masella, Bolsius, Ciano, Carfora, Sorrentino. All.: Matteo Andreoletti.

CATANIA (3-5-2): Bethers; Curado, Quaini, Lorenzini, Castellini; Zammarini (C), Zanellato; Chiricò, Rocca, Chiarella; Dubickas. A disposizione: Livieri, Maffei, Privitera, Rapisarda, Deli, Popovic, De Luca, Marsura. All.: Cristiano Lucarelli.

Foto: Federico Simeone

Benevento-Catania, le probabili formazioni

Benevento-Catania, le probabili formazioni

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Oggi nel tardo pomeriggio il Benevento scenderà in campo sul rettangolo verde del Ciro Vigorito per l’ultima gara casalinga del 2023 valida per l’ultimo turno del girone d’andata. Alle 18:30, infatti, è in programma il match contro il Catania, nella sfida valida per la diciannovesima giornata del girone d’andata del girone C del campionato di Serie C 2023-24.

QUI BENEVENTO – Mister Andreoletti, tornato a fare punti nello 0-0 del Francioni contro il Latina di lunedì scorso dopo le due sconfitte nei derby contro Avellino e Juve Stabia, quest’oggi affronta i rossoazzurri alle prese con un momento non proprio favorevole. I giallorossi, dopo gli ultimi risultati e prima delle partite di ieri, sono scesi al sesto posto in classifica con 30 punti. Qualche novità tra gli assenti: non ci saranno, oltre ai lungodegenti MeccarielloAgnello Simonetti, neanche Berra (squalificato), Terranova (infortunato), PastinaRossi Ciciretti; esclusi per motivi disciplinari anche Tello e Kubica. Il tecnico bergamasco, però, potrà contare sul rientro di Rillo per far fronte all’emergenza difensiva. La Strega, nonostante le defezioni, si schiererà con l’ormai usuale 3-5-2: davanti a Paleari il terzetto difensivo vedrà l’impiego di El KaoaukibiCapellini e, con ogni probabilità, l’adattamento di Benedetti come braccetto di sinistra (l’alternativa è il rientrante Rillo). Certo della titolarità, quindi, Masciangelo sulla corsia mancina, mentre sull’out destro ci sarà Improta. A centrocampo Pinato è alla ricerca di una maglia da titolare, ma probabilmente verrà confermato Agazzi in cabina di regia con al suo fianco Talia Karic; possibile, comunque, anche l’impiego dal 1′ di Pinato con Talia spostato di qualche metro al posto di Agazzi (con l’ex Ternana che finirebbe quindi in panchina). Il tandem offensivo, infine, vedrà nuovamente l’impiego di due punte di ruolo per scardinare la difesa siciliana: Ferrante Marotta dovrebbero partire titolari nell’ultima gara del 2023.

QUI CATANIA – Mister Lucarelli, reduce dalla sconfitta interna di misura contro il Sorrento dell’ultimo turno che ha costretto gli Elefanti in tredicesima posizione con 22 punti, dovrà fare a meno di ben sette giocatori dopo gli infortuni di Mazzotta e Bocic e avrà a disposizione quindi solo 16 giocatori di movimento. Il tecnico toscano, alle prese con numerose defezioni, è chiamato a scelte obbligate: nel 4-2-3-1 rossoazzurro la linea difensiva sarà formata da Rapisarda e Castellini terzini e la coppia CuradoLorenzini centrali. I due di centrocampo saranno Zammarini e Quaini, mentre sulla trequarti agiranno Chiricò e Marsura larghi con Rocca alle spalle dell’unica punta De Luca.

Di seguito, dunque, le probabili formazioni per la sfida di questo pomeriggio al Vigorito:

BENEVENTO (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Benedetti (Rillo); Improta, Karic, Agazzi/Pinato, Talia, Masciangelo; Marotta, Ferrante. A disposizione: Giangregorio, Manfredini, Viscardi, Alfieri, Masella, Bolsius, Ciano, Carfora, Sorrentino. All.: Matteo Andreoletti.

CATANIA (3-5-2): Bethers; Rapisarda, Curado, Lorenzini, Castellini; Quaini, Zammarini; Chiricò, Rocca, Marsura; De Luca. A disposizione: Livieri, Maffei, Privitera, Zanellato, Deli, Popovic, Chiarella, Dubickas. All.: Cristiano Lucarelli.

ARBITROErmes Fabrizio Cavaliere di Paola.
ASSISTENTIAndrea Cravotta di Città di Castello e Francesco Romano di Isernia.
QUARTO UOMO: Andrea Recupero di Lecce.

Foto: Screen Sky Sport

Benevento-Catania, i convocati di Mister Lucarelli: sono 19 i giocatori a disposizione

Benevento-Catania, i convocati di Mister Lucarelli: sono 19 i giocatori a disposizione

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Il Catania ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la sfida della diciannovesima giornata della Serie C 2023-24 contro il Benevento. Il match è in programma domani sera, con fischio d’inizio alle 18:30, al Ciro Vigorito.

Di seguito, dunque, la lista dei 19 calciatori rossoazzurri convocati dal Mister Cristiano Lucarelli, che avrà a disposizione solo 16 giocatori di movimento dopo, tra gli altri, gli infortuni di Mazzotta e Bocic che hanno portato a 7 l’elenco degli indisponibili:

PORTIERI: 95 Albertoni, 1 Bethers, 22 Livieri;

DIFENSORI: 27 Castellini, 2 Curado, 26 Lorenzini, 3 Maffei, 5 Rapisarda;

CENTROCAMPISTI: 19 Deli, 16 Quaini, 8 Rocca, 33 Zammarini, 6 Zanellato;

ATTACCANTI: 31 Chiarella, 32 Chiricò, 7 De Luca, 17 Dubickas, 77 Marsura, 20 Popovic.

Foto: Profilo Facebook Lega Pro/Catania FC

Catania, Lucarelli: “Benevento sempre temibile, avremo 16 giocatori di movimento disponibili”

Catania, Lucarelli: “Benevento sempre temibile, avremo 16 giocatori di movimento disponibili”

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Il tecnico del Catania ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani alle ore 18:30 al Vigorito.

Di seguito, quindi, le parole di Cristiano Lucarelli nella conferenza stampa di presentazione della sfida tra giallorossi e rossoazzurri:

SULL’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA: “L’atteggiamento della squadra deve cambiare negli ultimi 20metri. Ho rivisto la partita contro il Sorrento, abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio: abbiamo creato 24 situazioni ma non abbiamo fatto gol, c’è da migliorare. La prestazione, rivedendola, è stata una buona prestazione, con occasioni molto importanti e un paio di calci di rigore non concessi. Al netto della nostra crescita, che deve essere costante, quello che dobbiamo fare è migliorare a livello realizzativo: diventerebbe tutto più facile. Tatticamente l’abito è quello giusto, bisogna trovare la via del gol: o ce l’hai o non ce l’hai“.

SULLA SOLIDITA’ DIFENSIVA: “Numeri alla mano, siamo la seconda miglior difesa del campionato: va corretta qualcosina in termini di lavoro, ma penso sia il reparto che al momento si stia comportando meglio. La difesa sta facendo il suo, non abbiamo mai preso più di un gol se non in un’occasione. C’è fiducia di poter continuare su questa squadra per diventare protagonisti“.

SULLA PARTITA CONTRO IL BENEVENTO: “Abbiamo lavorato in settimana, nei primi giorni cercando di recuperare le forze. Ci sono stati altri due infortuni: Bocic e Mazzotta non saranno disponibili domani. Avremo 16 giocatori di movimento, che bastano, più tre portieri di cui uno fuori lista. Cercheremo di affrontare nel migliore dei modi una squadra che è partita con i favori del pronostico e ha un Direttore Sportivo con cui ho un ottimo rapporto e che è un grande intenditore di calcio, che ha un proprietà forte e ambiziosa e una squadra importante per la categoria che magari fino a questo momento non ha raccolto per quello che è il potenziale ma che è sempre e comunque temibilissima da affrontare“.

SUL MERCATO DI GENNAIO: “Il mercato di gennaio è un mercato balordo, chi ha giocatori bravi e in forma difficilmente li dà via e rischi quindi di prendere giocatori poco allenati o fuori lista. In Coppa Italia faremo il massimo, così come in campionato. A gennaio dobbiamo stare attenti a prendere i giocatori giusti e allenati, cosa che è difficile. Tecnicamente per me questa è un’ottima squadra, se li vedo in allenamento vedo giocate da categoria superiore in cui diversi giocatori si sono espressi fino all’anno scorso con un rendimento dignitoso,“.

SUGLI OBIETTIVI A BREVE E LUNGO TERMINE: “Quando ho parlato con la società, lei si è data un obiettivo: in tre anni Serie B. Sei mesi sono passati, mancano due anni e mezzo. Abbiamo questo lasso di tempo, senza se e senza ma: se ci si riesce quest’anno meglio, se ci si riesce l’anno prossimo va bene uguale. Abbiamo un tempo, questa società deve crescere anche da un posto di vista delle infrastrutture e in tal senso ci sono delle cose che vanno avanti. La società si sta impegnando per cercare di riportare il marchio a casa e sta cercando anche vie per tornare a Torre del Grifo, ma a condizioni diverse rispetto a quelle attualmente richieste che sono proibitive. L’importante, comunque, è che la gente sappia quale è l’obiettivo e che stiamo lavorando per raggiungerlo”.

SULLA STAGIONE IN CORSO: “L’anno non è iniziato nel modo giusto ma possiamo ancora sistemare l’annata, abbiamo ancora la possibilità di giocarci le nostre chances in campionato, play-off e Coppa Italia. I play-off sono un torneo a parte, può succedere di tutto. In una crescita si sbaglia, per crescere è necessario sbagliare perché sbagliando ci diamo la possibilità di capire l’errore e magari correggerlo“.

SUL SUPPORTO DEI TIFOSI: “Dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione. Le critiche sono giuste ma devono essere costruttive e non populiste. Non ho mai visto una squadra contestata vincere, i nostri tifosi ci hanno supportato anche dopo le sconfitte e questo non mi può che far piacere. Catania è per pochi, ma quei pochi che sono riusciti a vincere sono ancora nei cuori della gente e per questo mi sono fatto la promessa, qualche anno fa, che non avrò pace finché non avrò raggiunto quell’obiettivo qui a Catania“.

SULLA CRESCITA: “Anche nella rabbia, nella frustrazione e nell‘ira dobbiamo essere lucidi: ci vuole tempo, è la storia di questo girone maledetto di Serie C, superato questo scoglio sono convinto che sarà una volata. Siamo in una crescita costante, abbiamo 8 punti in meno di quelli che avremmo meritato: non sempre il risultato rende giustizia alla prestazione. Rafforzo il concetto: quando si perde si sembra più brutti ma riguardando la partita abbiamo sensazioni diverse. La macchina va a benzina, nel calcio servono i gol“.

Foto: Screen Profilo Facebook Catania FC

Benevento-Catania, i convocati di Mister Andreoletti: esclusi Tello e Kubica, out in 11

Benevento-Catania, i convocati di Mister Andreoletti: esclusi Tello e Kubica, out in 11

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Il Benevento Calcio, dopo la conferenza stampa dell’allenatore giallorosso, ha comunicato l’elenco dei giocatori convocati per il diciannovesimo turno contro il Catania, in programma domani al Ciro Vigorito alle 18:30.

Mister Andreoletti, per l’ultima gara del 2023 valida per l’ultimo turno del girone d’andata, dovrà fare a meno dei lungodegenti MeccarielloAgnello Simonetti, oltre che di Pastina (ancora escluso dai convocati per decisione della società a seguito del caso calcioscommesse), Rossi Ciciretti. Alla lista degli indisponibili si sono aggiunti poi anche Berra (squalificato) e Terranova (infortunato), mentre l’allenatore bergamasco ha escluso Tello e Kubica per il ritardo portato all’allenamento di questa mattina. Giangregorio prende il posto di Nunziante. Rientra, invece, Rillo.

Di seguito, quindi, l’elenco dei 22 calciatori convocati dal tecnico della Strega per la sfida tra giallorossi e rossoazzurri:

PORTIERI: 22 Giangregorio Matteo, 12  Manfredini Niccolò, 24 Paleari Alberto.

DIFENSORI: 3 Benedetti Amedeo, 96 Capellini Riccardo, 2 El Kaouakibi Hamza, 5 Masciangelo Edoardo, 23 Rillo Francesco, 25 Viscardi Angelo.

CENTROCAMPISTI: 21 Agazzi Davide, 4 Alfieri Vincenzo, 16 Improta Riccardo, 7 Karic Nermin, 78 Masella Davide, 14 Pinato Marco, 38 Talia Angelo.

ATTACCANTI: 98 Bolsius Don, 30 Carfora Lorenzo, 10 Ciano Camillo, 11 Ferrante Alexis, 9 Marotta Alessandro, 26 Sorrentino Samuele.

Benevento, Andreoletti: “Il Catania è costruito per vincere. A Babbo Natale chiederei di allargare le porte perché…”

Benevento, Andreoletti: “Il Catania è costruito per vincere. A Babbo Natale chiederei di allargare le porte perché…”

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L’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Catania.

Matteo Andreoletti ha presentato così la sfida interno, l’ultima partita casalinga del 2023 e l’ultima gara del girone d’andata, tra giallorossi e rossoazzurri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la diciannovesima giornata di campionato in programma al Ciro Vigorito domani pomeriggio alle 18:30:

SULLA PARTITA DI DOMANI: “Mi aspetto una partita tosta, il Catania è stato costruito per fare un campionato di vertice e ha giocatori di qualità. Sta affrontando un momento non facilissimo, ma ha giocatori e un tecnico di grande livello quindi sapranno uscirne, anche se spero dalla prossima. Nelle ultime tre partite non abbiamo fatto gol ma con Juve Stabia e Avellino il portiere è stato il migliore in campo, mentre contro il Latina abbiamo sbagliato l’impossibile. Mi limito a giudicare la mia squadra, la carenza offensiva che stiamo avendo no va di pari passo con la qualità del gioco e con le occasioni che stiamo creando. Siamo stati spesso attenti ai dati, un dato che non citiamo è che siamo la squadra della Serie C con più legni presi, 8: in questo momento chiederei a Babbo Natale di allargare leggermente le porte, avremmo fatto 8 gol in più…“.

SU PASTINA: “Si allena spesso con la squadra, ma in questo momento do precedenza a chi è convocabile. Quando ho necessità numeriche ne tengo conto per gli allenamenti e così è successo in questi giorni visto che ho alcune mancanze in difesa, ma domani non sarà della partita“.

SUL REPARTO DIFENSIVO: “Al di là delle assenze non mi piace dire che ho difficoltà nel reparto, significherebbe non aver fiducia nei giocatori che ho e che si allenano da luglio. Oggi il deficit principale è sul braccetto di sinistra e non ci sono molte soluzioni: o si adatta un giocatore d’esperienza come Benedetti o si lancia un giovane del settore giovanile che ha voglia di spingere. Dobbiamo anche considerare che chi giocherà contro avrà Chiricò, quindi non vorrei mettere troppa pressione. E’ uno dei dubbi più grandi che ho, sceglierò all’ultimo“.

SUL TALIA: “In questo momento per dinamismo e intensità faccio fatica a rinunciare a Talia, ha caratteristiche uniche per il nostro centrocampo. Nasce da mezz’ala, in allenamento non è mai calato anche se è vero che all’inizio ha avuto dei picchi. I ragazzi giovani che indossano una maglia importante come la nostra ci sta che vivano di momenti, ma così non è stato per Talia anche se giocare titolare nel Benevento ed essere del 2003 non è una passeggiata. Se gioca lui come play davanti alla difesa vanno fatte scelte diverse, questo è il secondo dubbio che ho”.

SU PINATO: “Dire che mi dispiace andare a toccare qualcosa che funziona a fronte degli ultimi risultati può essere paradossale, ma penso che con questo sistema di gioco abbiamo fatto prestazioni di qualità anche nel fraseggio. Pinato ha caratteristiche uniche, ha tempi d’inserimento di alto livello e questo è il motivo per cui lo abbiamo preso. Andare a toccare una cosa che funziona, e parlo di organizzazione di gioco, lo vedo limitante per quello che stiamo facendo“.

SU KARIC: “Ho parlato anche con lui, secondo me se ci aspettiamo che sia un rifinitore o un assist-man non è così perché non sono queste le sue caratteristiche. Non è scarso, ha caratteristiche straordinarie che però non sono l’aspetto tecnico. Dobbiamo considerare la sua intensità, i suoi recuperi palla, i suoi inserimenti e la sua aggressività perché ha un motore di categoria superiore. Lo sa anche lui. Karic è forte se fa Karic, se vuole fare un altro tipo di giocatore va in difficoltà, si deconcentra e s’innervosisce. Nonostante abbia giocato trequartista deve fare il Perrotta della Roma di Spalletti, non il Totti“.

SULLE DUE PUNTE: “Quando giocavamo a una punta mi chiedevate sempre perché non giocavamo con due, ora è il contrario. Giocare con due attaccanti ha dato dei vantaggi a questa squadra: siamo più verticali quando necessario, riempiamo l’area con qualche giocatore in più quando andiamo sull’esterno. Il 3-5-2 al momento è l’abito migliore per questa squadra, anche se è chiaro che dagli attaccanti ci si aspettano i gol. La mia preoccupazione, però, verrebbe fuori qualora non creassimo occasioni e questo non accade perché le occasioni nelle ultime partite ci sono state, al di là dei risultati e dell’aspetto numerico“.

SU CIANO: “Ha sempre provato a esprimersi al massimo, a volte meglio e a volte peggio. Quando giochiamo con due attaccanti si trova spesso a giocare spalle alla porta e a quel punto vedo più utile Sorrentino. Ciano è più utile quando gioca fronte alla porta, oggi con questo sistema di gioco penso sia maggiormente penalizzato rispetto ad altri“.

SUGLI INDISPONIBILI: “Oltre ai lungodegenti abbiamo out tre difensori, Berra, Pastina e Terranova. Ho provato a convocare quest’ultimo ma non se l’è sentita. Ho deciso di non convocare Kubica e Tello, si sono presentati in ritardo all’allenamento questa mattina e ho deciso di prendere questo provvedimento per rispetto alla professionalità alla squadra“.

SUL RECUPERO DI SIMONETTI: “Se ci fosse a Benevento un allenatore che cerca alibi, e io non sono tra questi, avrebbe pianto ogni domenica per le assenze. Simonetti quando si è fatto male stava determinando, può interpretare più ruoli e come quinto stava rispondendo molto bene. Poi abbiamo riscoperto Masciangelo, che oggi ricopre quel ruolo con grande attitudine. Simonetti comunque, insieme a Pinato, è il centrocampista più bravo a riempire l’area ed è utilizzabile anche come esterno. Ne siamo comunque usciti bene, riscoprendo un giocatore che sembrava perso”.

SUL SUO APPORTO ALLA CAUSA: “Sto lasciando tutto me stesso a questa squadra sotto il profilo della professionalità e dell’aspetto, io e il mio staff, e di questo ne sono orgoglioso. Non vuol dire che non stia sbagliando nulla, ma sotto il profilo dell’impegno nessuno può dirmi niente”.

SULL’AMPIEZZA DELLA ROSA: “Un giorno, mesi fa, ho parlato con il Presidente e mi ha detto di coinvolgere tutti i giocatori e farli sentire tutti importanti. Gli ho detto che noi siamo 32, ne faccio giocare 11 e 5 possono entrare quindi potenzialmente il lunedì ho 16 giocatori arrabbiati con me. Il Presidente mi ha risposto che però non ne ho solo 16 arrabbiati, ma anche i 5 che sono entrati e che magari volevano partire titolari e gli altri 5 che sono usciti che sarebbero voluti restare in campo. Dal punto di vista della professionalità ho poco da rimproverare a questa squadra, ma al tempo stesso ho qualcuno più lontano dal progetto perché non ha trovato spazio quindi non è tanto contento, non nei miei confronti ma nei confronti della situazione“.

SUL BILANCIO DEL GIRONE D’ANDATA: “Credo che si siano fatti dei passaggi, che nel percorso sono necessari. Il primo passaggio è stato cercare di coinvolgere quanti più giocatori possibili della passata stagione, a Roma: con qualcuno siamo riusciti, con altri no. Nel frattempo sono arrivati nuovi giocatori per il 4-3-3. Oggi con questo sistema la squadra ha valorizzato alcuni giocatori e penalizzato altri, sarebbe sbagliato per me andare a stravolgere tutto in questo momento. L’obiettivo da allenatore e anche della società è stato sempre mettere quanti più giocatori possibili nelle loro posizioni ideali, ripartendo da coloro che ci tengono e che sono orgogliosi di stare qui“.

SUL MERCATO DI GENNAIO: “Se una società fa valutazioni in base alla partita singola allora stiamo parlando di una situazione non seria, per fare valutazioni va considerato il periodo. Ho la fortuna di lavorare con professionisti seri che fanno valutazioni di altissimo livello. Credo che questa squadra si possa rinforzare togliendo qualche elemento. Si è parlato spesso del centravanti o del regista, ma la prima cosa da fare è creare un nucleo che c’è e va premiato, professionisti che vedono questa come un’opportunità importantissima per la loro carriera. Il Presidente e il Direttore comunque, se ci sarà bisogno di prendere qualcuno, non si faranno mancare nulla. Credo che questa squadra in primis debba essere ristretta numericamente, poi il resto al momento lo reputo addirittura secondario“.

SUL RAPPORTO CON IL DIRETTORE CARLI: “Mi confronto quotidianamente con lui, parliamo tutti i giorni e di tutto. E’ un punto di riferimento, so di trovare pareri spassionati e per il bene del Benevento. Nelle difficoltà, siamo cresciuti insieme quindi se possibile il rapporto è anche migliorato rispetto all’inizio“.

SULL’APPROCCIO ALLA GARA CONTRO IL LATINA: “L’approccio sbagliato di Monopoli è durato 90 minuti, quello di Latina 5. C’era tensione: da un lato mi fa piacere perché i ragazzi vogliono uscire quanto prima da questa situazione negativa, nei primi minuti siamo andati un pochino in difficoltà. Poi, però, siamo stati padroni del campo. Domani con l’aiuto del pubblico proveremo a scollarci di dosso la tensione per tutto l’incontro“.

Benevento, Andreoletti studia le alternative per l’emergenza in difesa

Benevento, Andreoletti studia le alternative per l’emergenza in difesa

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Manca sempre meno per l’ultima gara del 2023 del Benevento, in programma sabato al Ciro Vigorito contro il Catania e valida per la diciannovesima giornata del girone C 2023-24, l’ultima del girone d’andata.

Questo pomeriggio la Strega si è ritrovata per la prevista seduta d’allenamento composta da attivazione a secco, lavoro sulla fase di non possesso, partita divisa per settori e mini partita finale. Domani, alle 13, ci sarà la conferenza stampa del tecnico Matteo Andreoletti.

Mister Andreoletti, dopo il pareggio contro il Latina che ha dato però continuità alla prestazione a tratti positiva già offerta contro l’Avellino (seppur fosse arrivata una sconfitta nel derby contro i Lupi), è chiamato a chiudere l’anno solare con una vittoria ma dovrà fare i conti con l’emergenza difensiva.

Contro i siciliani, infatti, non ci saranno Berra (squalificato) e con ogni probabilità Pastina (escluso dall’elenco dei disponibili per decisione societaria a seguito del caso calcioscommesse esploso a inizio mese). Rischia seriamente di dare forfait anche Terranova, dunque i centrali disponibili restano solamente Capellini ed El Kaouakibi (adattato a braccetto di destra nella difesa a tre), a meno che (ipotesi che appare comunque remota) non si decida di reintegrare Pastina e schierarlo subito dal 1′.

Il passaggio alla difesa a 4 non sembra essere preso in considerazione dal tecnico bergamasco, che quindi con ogni probabilità sarà costretto ad arretrare il raggio d’azione di Benedetti che si sistemerebbe come braccetto di sinistra. A quel punto sarebbe certo della titolarità sulla corsia esterna mancina Masciangelo, sostituito proprio da Benedetti all’ora di gioco del match contro il Francioni perché non in perfette condizioni fisiche.

Un’altra ipotesi, anch’essa remota, porterebbe all’utilizzo dei giovani Viscardi (una sola presenza quest’anno, in Coppa Italia Serie C contro il Giugliano) e Rillo (che è appena rientrato da un infortunio).