Cerreto Sannita, approvato dall’Asl di Benevento il progetto esecutivo dell’eliporto

Cerreto Sannita, approvato dall’Asl di Benevento il progetto esecutivo dell’eliporto

AttualitàDalla Provincia

Questa mattina è stato approvato dall’Asl di Benevento il progetto definitivo per la realizzazione dell’elisuperficie presso la Struttura Polifunzionale della Salute “Maria delle Grazie” di Cerreto Sannita. Si tratta di un intervento volto ad ampliare ed arricchire l’offerta sanitaria pubblica sul territorio.

Il progetto ha l’obiettivo di migliorare il servizio sanitario dell’intero comprensorio delle Valli Titernina e Telesina per l’emergenza sanitaria 118.

La realizzazione dell’elisuperficie è prevista con un impianto di illuminazione con sistema di radiocontrollo, segnaletica diurna e notturna e tutti i sistemi di sicurezza e gestione.

Il sindaco di Cerreto Giovanni Parente e l’amministrazione comunale tutta ringraziano il direttore generale dell’Asl dott. Gennaro Volpe, il direttore del distretto sanitario dott. Tommaso Iannotti e il direttore dell’Ufficio Tecnico ing. Giacomo Pucillo per aver reso definitiva la progettualità dell’eliporto, fortemente auspicata da tutta la comunità al fine di dare nuova linfa al sistema sanitario territoriale.

Cerreto Sannita| “Per un futuro senza mafie” ed inaugurazione della “Scala della legalità” Don Maurizio Patriciello (FOTO)

Cerreto Sannita| “Per un futuro senza mafie” ed inaugurazione della “Scala della legalità” Don Maurizio Patriciello (FOTO)

AttualitàDalla Provincia

Questa mattina, alle ore 10.30, nell’auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carafa – Giustiniani” di Cerreto Sannita (BN), si è tenuto il convegno dal titolo: “IIS CARAFA-GIUSTINIANI… È MEMORIA: PER UN FUTURO SENZA MAFIE”.

Il relatore della manifestazione è stato Don Maurizio Patriciello, simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Gli alunni delle della sede centrale e delle sedi coordinate di Cerreto Sannita e San Salvatore Telesino, accompagnati dai docenti secondo il proprio orario di servizio, hanno partecipato all’importante evento che ha costituito un importante momento di riflessione per la formazione di “cittadini attivi”, vista la rilevanza della tematica e tenuto conto della qualità del relatore.

Sono intervenuti, per presentare e presiedere l’incontro, la Dirigente Scolastica dell’Istituzione Scolastica Dott.ssa Giovanna Caraccio e il vescovo della diocesi di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata dei Goti, Monsignor Giuseppe Mazzafaro.

Con l’occasione Don Maurizio Patriciello ha inaugurato la “Scala della legalità”, una scala a varie rampe contenente i nominativi delle più rilevanti vittime della mafia e non solo, mettendo in risalto specialmente le vittime della regione Campania.

Il convegno è stato trasmesso in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube dell’Istituzione Scolastica ed il link di accesso, visitabile anche dopo la diretta, è https://www.youtube.com/watch?v=0rwoehFuYEc.

Cerreto Sannita| Torna “Buongiorno Ceramica”: week-end fra mostre, passeggiate culturali e concerti

Cerreto Sannita| Torna “Buongiorno Ceramica”: week-end fra mostre, passeggiate culturali e concerti

Eventi

Torna nel prossimo week-end del 21-22 maggio in tutta Italia, con la sua ottava edizione, “BUONGIORNO CERAMICA!”, l’evento tutto dedicato alla ceramica italiana, promosso e organizzato dall’AiCC, Associazione Italiana Città della Ceramica.

Sono 45 le Città della Ceramica sparse in tutta Italia dove, nell’arco di un weekend, si susseguiranno performance, laboratori, concerti, aperitivi col maestro, degustazioni, mostre, installazioni, visite guidate, workshop, letture, e molto altro. Insomma un vero Festival nazionale della ceramica “a porte aperte”, concentrato in una due giorni.

A Cerreto Sannita, presso l’Auditorium dell’IIS Carafa-Giustiniani (in piazza Luigi Sodo) sabato 21 maggio s’inizierà alle ore 10 con l’apertura di una mostra di ceramica artistica e contemporanea (“L’arte figulina, un patrimonio comune da custodire e tramandare”), aperta fino alle ore 20, a cura degli studenti del Liceo Artistico del Carafa-Giustiniani e dell’IIS Giovanni Caselli di Capodimonte (NA) e le botteghe cerretesi “De L’Art” di Valentina De Vincentis, Ceramica Artistica Marina, Ceramiche Coppola e Bottega “Nicola Giustiniani”.

Alle 10:30 avrà luogo un confronto tra scuole artistiche e metodi formativi tradizionali, innovativi e interattivi, dove gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Caselli di Napoli porteranno l’esperienza di Capodimonte e lavoreranno assieme agli studenti del Liceo Artistico del Carafa-Giustiniani. Oltre ai padroni di casa, il sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente e il vice presidente dell’AiCC Lucio Rubano, interverranno la dirigente scolastica del Carafa-Giustiniani Giovanna Caraccio, il dirigente scolastico del Caselli di Capodimonte Valter Luca De Bartolomeis e il Conservatore del Museo della Ceramica Cerretese Giuseppe Zoschg.

Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa Felice Casucci. Mentre modererà l’incontro il presidente dell’Ente Culturale “Nicola Vigliotti” Alfonso Guarino. Subito dopo questo incontro tecnico-esperienziale avrà luogo la presentazione e la sottoscrizione di una collaborazione interistituzionale tra la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta e il “Carafa-Giustiniani” di Cerreto. Saranno presenti il direttore della Scuola Allievi di Caserta Alessandra Calvino e il Questore di Benevento Edgardo Giobbi.

Infine alle ore 11:45 la II Edizione di “L’Arte in Musica”, concerto musicale eseguito proprio dagli allievi del Carafa-Giustiniani. Con lo straordinario supporto di tutti gli operatori ed appassionati della ceramica italiana, l’edizione 2022 di “BUONGIORNO CERAMICA!” vuole diventare a Cerreto Sannita espressione di rinascita del settore, a partire dai laboratori, dagli atelier, dai forni, dalle botteghe, dalle gallerie d’arte e torna in strada, in piazza, nelle scuole, nei musei.

E il secondo giorno, domenica 22 maggio, sarà possibile tuffarsi in questa magia colorata, creativa e artistica, attraverso le visite guidate, a partire dalle ore 9:30, sia quelle relative alla mostra del Carafa-Giustiniani, al Museo della Ceramica e a quella permanente del prof. Antonino Maddonni in piazza G. B. Manni, sia quelle al centro storico, curate dai volontari delle associazioni “Noi al Centro” e della Società Operaia di Mutuo Soccorso.

Imperdibile alle ore 16 l’appuntamento con la riscoperta della Vecchia Cerreto, con l’apertura straordinaria dell’antica tintoria ducale dei panni-lana. La due giorni si concluderà alle ore 19 nel chiostro di Palazzo Sant’Antonio con l’esibizione del duo DREAMS, in un viaggio nella canzone pop italiana e internazionale.

Guerra in Ucraina, il Comune di Cerreto Sannita aderisce al sistema di accoglienza e<br>di integrazione della rete “SAI”

Guerra in Ucraina, il Comune di Cerreto Sannita aderisce al sistema di accoglienza e
di integrazione della rete “SAI”

AttualitàDalla Provincia

Il Comune di Cerreto Sannita aderisce alle misure urgenti di accoglienza ordinaria della rete SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati.

Il protrarsi della guerra e della crisi umanitaria in Ucraina ha indotto il “Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione” a comunicare agli enti locali l’avvio della procedura per il finanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo inerente l’ampliamento del sistema di accoglienza di carattere ordinario della rete SIPROMI/SAI, da destinare in tutta Italia all’ospitalità di nuclei familiari o monoparentali ucraini in fuga dalla guerra.

Il modello SAI è un servizio di accoglienza e di integrazione, promosso dal Ministero dell’Interno e dagli Enti Locali, che offre ai richiedenti asilo, ai rifugiati e ai titolari di protezione umanitaria, nei limiti delle disponibilità, un supporto di tipo alloggiativo e un aiuto nell’avvio di un percorso di integrazione sul territorio nazionale, grazie alla presenza di figure professionali specifiche, specialistiche e multidisciplinari, per le azioni richieste (operatori sociali, assistenti sociali, avvocati e operatori legali, psicologi, mediatori
interculturali).

Un’azione sociale ed amministrativa puntuale per il Comune di Cerreto Sannita, in quanto perseguirà alcuni fondamentali obiettivi, quali la realizzazione di una buona accoglienza integrata (generata da formazione professionale, inserimento abitativo e scolastico e apprendimento della lingua e della cultura italiana) e l’attuazione del principio di sussidiarietà che “valorizza l’autonomia e l’integrazione di stranieri presenti sul territorio nazionale e fornisce risposte comunitarie al bisogno sociale”.

Cerreto Sannita, approvato il progetto per l’eliporto

Cerreto Sannita, approvato il progetto per l’eliporto

Politica
Approvato dall’Asl il progetto per l’eliporto e l’atto di indirizzo per la riqualificazione della viabilità “Regio Tratturo e Cesine”.

Due richieste di finanziamento per i fondi PNRR sull’offerta sanitaria riguardano il Comune di Cerreto Sannita. Vanno ad aggiungersi a quella riguardante il Piano della “Nuova Sanità Territoriale” della Regione Campania, che individuava Cerreto nelle tre aree d’intervento nell’ambito delle “Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale”.

I fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati richiesti per ampliare ed arricchire l’offerta sanitaria pubblica sul territorio. La prima dell’Asl di Benevento, che ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’eliporto della Struttura Polifunzionale della Salute “Maria delle Grazie”, per una richiesta di fondi PNRR di 510mila euro. Il progetto ha l’obiettivo di migliorare il servizio sanitario dell’intero comprensorio delle Valli Titernina e Telesina per l’emergenza sanitaria 118.

La realizzazione dell’elisuperfice è prevista con un impianto di illuminazione con sistema di radiocontrollo, segnaletica diurna e notturna e tutti i sistemi di sicurezza e gestione. La seconda richiesta di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riguarda il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani e il relativo miglioramento per l’accesso all’Ospedale di Comunità (che, insieme alla Centrale
Operativa Territoriale e alla Casa di Comunità, assicureranno un’equità maggiore ai cittadini nell’accesso alle cure, nell’erogazione delle prestazioni terapeutico-sanitarie e nell’assistenza sociale).

Il Comune di Cerreto Sannita, tramite atto di indirizzo della Giunta, ha avanzato la propria candidatura progettuale all’avviso della NextGenerationEu dell’Unione Europea, proponendo la riqualificazione della viabilità “Regio Tratturo e Cesine” per un importo totale di 650mila euro. La presentazione di tale proposta rientra nell’ambito degli interventi di “potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di
comunità” per i comuni delle aree interne.

“Borghi della Lettura”, il Comune di Cerreto Sannita entra a far parte del noto<br>network culturale

“Borghi della Lettura”, il Comune di Cerreto Sannita entra a far parte del noto
network culturale

Cultura

Il Comune di Cerreto Sannita entra a far parte del network “Borghi della Lettura”, promosso dal Centro Studi Storici “V. Fusco” di Campobasso. Lo annuncia l’Assessorato alla Cultura. L’idea progettuale, alla base di tutto, ha la finalità di raggruppare i Comuni per immetterli in un circuito di centri di particolare pregio e visibilità. Un circuito che possa valorizzare l’ampio patrimonio culturale di tanti borghi, come il nostro, importantissimi per le aree interne. Le finalità di questa preziosa rete culturale, che ha il famoso conduttore televisivo Patrizio Roversi come ambasciatore onorario e Roberto Colella come ideatore,
sono quelle:

  • della tutela del patrimonio finalizzato alla sua conoscenza, che è l’obiettivo
    istituzionale di ogni intervento nel campo dei beni culturali;
  • del soddisfacimento diretto dei bisogni della popolazione locale con primario
    interesse alla crescita culturale che ha sempre implicazioni sociali ed economiche;
  • della creazione di flussi di utenza motivati dall’interesse alla fruizione del patrimonio
    e l’attivazione, in risposta, di processi produttivi nel territorio;
  • della valorizzazione del borgo storico con arredo urbano che richiami il marchio
    designato.
L’olio di Cerreto Sannita al Montecarlo Film Festival di Ezio Greggio

L’olio di Cerreto Sannita al Montecarlo Film Festival di Ezio Greggio

AttualitàDalla Provincia

Al Montecarlo Film Festival, fondato e organizzato da 19 anni dal noto attore e regista Ezio Greggio, siamo stati presenti con il nostro olio. Insieme ad altri 13 Comuni dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione, che hanno portato altre tipicità gastronomiche locali, Cerreto Sannita – si legge nella nota – con le sue aziende olivicole ha arricchito con l’alta qualità dell’oro verde sannita la cena di apertura allo Yacht Club di Montecarlo, insaporendo le gustose portate del menù servite ai 220 ospiti della serata.

Alla serata erano presenti diversi personaggi dello spettacolo tra cui Luca Argentero, Edoardo Leo, Pierpaolo Spollon, Aldo Baglio, Claudia Gerini, Stefania Sandrelli, Cesara Buonamici, il regista due volte premio Oscar Paul Haggis (nonché Presidente di giuria, con l’attore e comico francese Tom Leeb e l’attrice francese Clara Ponsot). Queste le aziende cerretesi presenti, “che ci hanno onorato della loro partecipazione ed hanno contribuito al successo della serata allo Yacht Club”, ha spiegato Ezio Greggio nel ringraziare l’intero circuito Bandiera Arancione: Oleificio Sant’Anna, Olivicola del Titerno, Azienda Agricola Zamparelli, Frantoio Oleario Sannita e Azienda Agricola Vincenzo Giordano.

“Desidero ringraziare – esordisce il delegato comunale BA e referente regionale Christian De Nicola – prima di tutto i produttori di olio di Cerreto che c’hanno omaggiato della loro presenza e competenza, e della loro fiducia nei nostri confronti, a Montecarlo. Dovutamente non posso, poi, non ringraziare l’Associazione Bandiera Arancione e il festival diretto da Ezio Greggio per questa grandissima opportunità ricevuta di essere presenti in una così prestigiosa vetrina internazionale.

Ringrazio, infine, tutta l’amministrazione comunale per il sostegno ricevuto, in particolare il capogruppo consiliare Italo D’Andrea e il consigliere comunale delegato all’Agricoltura Pasquale Calabrese per aver promosso tra i produttori olivicoli del nostro territorio la possibilità di partecipare a quest’iniziativa”.

Cerreto Sannita| Il gruppo Scelgo Cerreto: “I pifferai magici che ci portarono al dissesto non incantano più”

Cerreto Sannita| Il gruppo Scelgo Cerreto: “I pifferai magici che ci portarono al dissesto non incantano più”

Politica
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del gruppo “Scelgo Cerreto”, a sostegno della maggioranza consiliare del sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente.

In bocca a certi “esperti” della politica, che per anni hanno amministrato questa cittadina, le parole “trasparenza”, “legalità” e “rispetto” assumono contorni di convenienza: quando governavano loro tutto era consentito, oggi che il popolo ha legittimamente scelto diversamente fanno finta di avere la memoria corta. Insomma, lor signori decidono di continuare con la logica del “Marchese del Grillo” al punto tale da ergersi a censori che perpetuano solo offese del tipo “chi sente, chi capisce, chi scrive, chi dorme”. Ma non ci soffermiamo, l’offesa e l’insulto sono le armi di chi ha ben poco da dire.

Conta invece tenere bene a mente che l’opposizione, come pure chi gravita nella sua orbita, continua con un atteggiamento di chi divide la comunità anziché unirla. E’ questo atteggiamento il vero danno per la comunità!

Non si perde infatti l’occasione per condire la pur legittima opinione politica con giudizi personali offensivi inerenti alle capacità dell’attuale maggioranza dimenticando i danni e i disastri compiuti nei decenni addietro da chi ancora oggi, senza averne alcun titolo, si erge a moralizzatore dopo aver condotto l’Ente al dissesto.

Ah già, dimenticavamo che ai Signor Marchese del Grillo era ed è tutto consentito perché loro sono superiori a qualsiasi cittadino e, sul modello del celebre robot Mazinga, lotteranno per cacciare i mostri lanciati da Vega, riportando nel mondo la pace. Senza vergogna, né rispetto per chicchessia, fuorché per sé stessi.

Assai brevemente, la trasferta istituzionale al Ministero s’è resa necessaria per andare a risolvere le ultime questioni inerenti il dissesto, causato dalle scelte non certo di questa amministrazione comunale. La delegazione è stata composta da dirigenti ed assessori. Tale incontro necessitava della presenza di competenze diverse per liberare più velocemente il paese dalle difficoltà economiche e avviare il nuovo corso che merita. Non è stato un viaggio di piacere, né una missione, e la somma di 356 euro è servita soltanto per coprire il biglietto del treno. E’ questo immorale? O lo sono le denigrazioni e le menzogne?

Stesso discorso circa la consegna degli atti. Qui addirittura si è persa la memoria. Chi ha governato in passato aveva instaurato la prassi di consegnare gli atti richiesti nel termine di trenta giorni per “non aggravare e rallentare il lavoro degli uffici”. A volte accadeva anche che venissero consegnati ben oltre i trenta giorni. Oggi lo ha dimenticato e urla allo scandalo e alla lesione di diritti che, si ripete, nessuno vuole comprimere, così tanto per fare la solita caciara, di cui lor signori sono maestri. I consiglieri possono visionare gli atti a richiesta, evitando magari educatamente di farne fotografie. Andate presso gli uffici e fate le richieste! Certo chi presume di essere superiore ed avere di fronte sudditi, e non cittadini con pari dignità, magari pensa che le richieste vanno sostituite da uno schiocco di dita, ma purtroppo non è così. Resta la totale mancanza di garbo istituzionale. Si chiede rispetto ma non se ne dà. Complimenti. Assistiamo anzi all’ennesimo tentativo di avvelenare i pozzi, ma del bene del paese non vi è alcuna traccia.

Tale polemica “spicciola” e caricaturale veramente stupisce. E stupisce, ancora una volta, lo sciacallaggio e la strumentalizzazione di qualsiasi cosa. Dunque, ancora una volta si tenta invano di far dimenticare gli sperperi (quelli veri) che c’hanno portato dritti nelle fauci del dissesto. Milioni di euro sprecati ieri, ma solo oggi i soldi (356 euro) dei cittadini sono sacri: nei decenni passati non lo erano? O dipende da chi li spende?

Ma la cosa più grande che hanno sprecato lor signori è la fiducia dei cerretesi. Altro che irriconoscenza come la definisce qualcuno che ancora non ha capito niente e pensava di essere il Re Sole. E di cosa e perché dovevano essere riconoscenti? Forse a chi invece di essere servo della comunità faceva passare i diritti per favori? I cerretesi hanno ben conosciuto e riconosciuto tutti e hanno attribuito i loro voti. Si rassegnino i pifferai magici. Ormai non incantano più! E’ una vecchia storia che ormai non fa più presa: quella del bue che chiama cornuto l’asino.

Sannio| Arbitro preso a calci alla fine del primo tempo, partita sospesa

Sannio| Arbitro preso a calci alla fine del primo tempo, partita sospesa

CronacaProvincia

CERRETO SANNITA. Ennesimo episodio di violenza nel calcio dilettantistico: vittima di giornata un direttore di gara di Frattamaggiore.

Come racconta “Il Sannio Quotidiano”, al termine del primo tempo della gara tra il Cerreto Sannita e il San Nicola la Strada, match di Prima categoria, con gli ospiti in vantaggio per effetto di un calcio di rigore molto contestato dai padroni di casa, un uomo brizzolato, di robusta corporatura, ha preso a calci il fischietto napoletano.

Tanta la paura per il giovane arbitro che si è rifugiato negli spogliatoi ed ha chiesto l’intervento delle Forze dell’ordine. I Carabinieri, quindi, hanno riportato la calma e scortato l’arbitro fuori dall’impianto sportivo.

Cerreto Sannita| “Scelgo Cerreto” critica verso la minoranza consiliare: “Consiglio comunale non è un palcoscenico”

Cerreto Sannita| “Scelgo Cerreto” critica verso la minoranza consiliare: “Consiglio comunale non è un palcoscenico”

Politica

CERRETO SANNITA. Riceviamo e pubblichiamo la segue nota stampa a firma “Scelgo Cerreto – Giovanni Parente sindaco”.

I giochetti verbali e strumentali dei teatranti della minoranza consiliare – si legge nella nota-, evidentemente telecomandata da qualcuno, pieni di ipocrisie evidenti, cattiverie gratuite, disprezzo delle regole e insulti meschini di ogni tipo, ormai li conosciamo benissimo. La cosa non ci sorprende affatto. E abbiamo anche ben compreso che tipo di ruolo politico hanno scelto per questa consiliatura: non certo quello costruttivo e propositivo, ma quello dell’opposizione un po’ clownesca e un po’ rancorosa a cui “è stato sottratto l’osso”, non dialogante e collaborativa per il bene del paese. E abbiamo anche capito chi rappresenta il vero comitato d’affari che sta dietro le quinte.

Ma i cerretesi sanno tutto. E hanno scelto di non soggiacere alla logica di superbia e arroganza di certi personaggi che continuano a pensare che “io so io e voi non siete un c….”. I cerretesi hanno detto forte e chiaro di essere stanchi ed è bene anche chiarire i fatti che vengono riferiti come conviene e la lunga lista di provocazioni, inesattezze e falsità di codesti signori che stentano ad accettare il responso delle urne:

  1. Questione accesso agli atti amministrativi. Le norme prevedono che gli atti vengano chiesti ai responsabili degli uffici, e non certo agli amministratori che non hanno alcun potere di vietare l’accesso ai consiglieri comunali. Chiarito questo, va specificato che, nella maggior parte dei casi, questi atti prima sono stati richiesti e poi, nonostante nessun diniego, non sono mai stati ritirati. Quindi, di cosa stiamo parlando esattamente?
  2. Lavori alla scuola media. I lavori di messa in sicurezza sismica, di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei locali dell’Istituto Comprensivo Statale “Andrea Mazzarella e Nicola Giustiniani” sono in corso e proseguono regolarmente, come peraltro provato dalla liquidazione del primo SAL dello scorso 17/03/2022. Non è assolutamente vero che sono fermi, come qualcuno vuol far credere.
  3. Ruolo istituzionale del Presidente del Consiglio comunale. La minoranza dovrebbe approfondire i regolamenti e le norme secondo le quali il presidente del consiglio comunale può sempre intervenire nel dibattito e, nel caso in cui sia consigliere comunale con delega (come accade), è parimenti titolato a fornire risposte e spiegazioni per i fatti inerenti la propria delega. Il fatto, poi, che ci si richiami al ruolo istituzionale, senza di fatto averne alcun rispetto (come se si fosse al di sopra di ogni convenzione disciplinare e di educazione), qualifica l’arroganza di costoro e, probabilmente, si comprende ancora meglio che è proprio per questi atteggiamenti che il popolo li ha sonoramente bocciati.
  4. Diretta streaming Consiglio Comunale. Giusto, probabilmente è necessario ricorrere all’aiuto da casa. Chissà perché chi insiste, quando poteva, non ha mosso un dito.
  5. Alienazione beni immobili comunali. La minoranza si è lanciata in considerazioni che mal si conciliano con il fatto che l’Amministrazione comunale sin dal 2012 non solo quantificò il valore del bene comunale “Macello” esattamente in € 315.000,00, ma lo inserì anche nell’elenco dei beni immobili alienabili. Dunque, ciò che era valido prima, ora non lo è più. Posizioni inconciliabili. Abbiamo appreso peraltro, dal voto contrario, che qualcuno ha smentito addirittura gli atti del regista, che solo per necessità ha dovuto soggiacere a questa alleanza da cui è uscito sconfitto per 3 a 1.
  6. Fondi per ristrutturazione dei Casoni della Parata. Qui siamo al colmo. C’è da sbellicarsi dalle risate. Ma come, quelli che dicono di avere il meglio delle capacità amministrative, quelli colti, intelligenti e soprattutto umili, non sanno che non avrebbero potuto chiedere la revoca di una delibera di Giunta? Il consiglio comunale non è competente a revocare le delibere di giunta. Su forza, studiate, studiate, studiate!

Ma ci chiediamo: in nome di quale presunta superiorità esprimete giudizi sugli altri? Ma chi siete? Da dove venite? E soprattutto, come ci siete arrivati? Siete forse i custodi di capacità soprannaturali solo a voi note? Non ci pare.

Ma state sereni, continuate così, il popolo già vi ha giudicato.

Il Consiglio Comunale non è un palcoscenico e verso questo luogo istituzionale bisognerebbe assumere sempre un comportamento corretto e consono a quella cultura che prima si sbandiera ai quattro venti, ma poi non si applica nella realtà.

Certo che passare da protagonisti venditori di fumo della scena politica a burattini nelle mani di qualcun altro deve essere assai avvilente. “Imparerai a tue spese che, nel lungo tragitto della vita, incontrerai tante maschere e pochi volti”, scriveva Pirandello. Bene, le maschere sono cadute. Il nostro lavoro di reale rinnovamento continua, con buona pace dei tentativi inutili perseguiti da personaggi in cerca d’autore.