Settimana Santa 2023, nelle iniziative delle AC parrocchiali l’attesa di cambiamento possibile condiviso insieme

Settimana Santa 2023, nelle iniziative delle AC parrocchiali l’attesa di cambiamento possibile condiviso insieme

AttualitàDalla Provincia

E’ singolare riflettere su come il cammino quaresimale, che porta poi alle celebrazioni della Settimana Santa, si riversi in quello che è il periodo primaverile.

Quasi a dire che, come la Primavera, la Pasqua ci fa riflettere su un necessario tempo di rifioritura, ripartenza, rinascita e trasformazione che si apre ad una stagione della meraviglia e dello stupore del passaggio di Dio nella nostra vita.

E’ la vita che ci sorprende sempre, attraverso una mano tesa a donare, a rialzare e a incoraggiare, anche quando non la vediamo. E’ il desiderio di un’attesa di cambiamento possibile condivisa, partendo dall’ascoltare la realtà che si abita. Questa scoperta o riscoperta è possibile farla soltanto riscoprendo il senso del cammino, che è un camminare e un arrivare insieme.

Ed è proprio su questo senso di condivisione semplice ma molto profonda che sono orientate tutte le iniziative delle AC parrocchiali della Diocesi per questa Settimana Santa.

Dall’animazione delle veglie del Giovedì Santo e delle vie Crucis del Venerdì Santo (e dei giorni precedenti) a Melizzano, Cusano Mutri (AC Cusano e AC Civitella Licinio), Massa di Faicchio, Durazzano, Puglianello, San Lorenzo Maggiore, Castelvenere e Cerreto Sannita al servizio in parrocchia per le celebrazioni del Triduo Pasquale.

In particolare a Cerreto, anzitutto durante l’intero periodo quaresimale è stato vissuto un percorso interparrocchiale itinerante per le chiese del paese, conclusosi con la Via Crucis dei Giovani, con tutte le associazioni della cittadina. Inoltre verrà proposta, per la quarta volta, martedì 4 aprile una cena ebraica pasquale, rievocativa del pasto veloce e frugale che gli Ebrei fecero la notte prima di scappare dall’Egitto.

A Frasso Telesino avrà luogo una Passione Vivente a tappe, che inizierà la Domenica delle Palme e terminerà la mattina di Pasqua. A Civitella i ragazzi insieme alle loro famiglie pianteranno per la sera del Giovedì Santo, nell’altare della reposizione, dei semi e delle lenticchie simbolo di rinascita e risurrezione.

A San Salvatore Telesino l’AC parteciperà alla lavanda dei piedi, insieme ad altri gruppi parrocchiali, e organizzerà l’Ora Santa con i giovani il Venerdì Santo.

A Faicchio la particolarità sarà rappresentata da una via Crucis per i bambini e dalla Passione Vivente che coinvolgerà tutta la comunità, mettendo in parallelo gli ultimi momenti della vita di Gesù con particolari eventi drammatici di cronaca avvenuti nell’ultimo anno. La ricerca di vie più giuste di attuazione del bene, partono anche dal conoscere e ricordarci di ciò che è nocivo e dannoso.

Avere fede, infatti, consiste proprio nell’avere passione per la vita intera, riconoscendo ingiustizie e disumanità che sono contrarie alla vita. Solo così sarà possibile seminare speranza con occhi nuovi, occhi innamorati, occhi che non vogliono rimanere al buio troppo a lungo per paura o per abitudine.

Solo così potrà esserci una testimonianza autentica del Vangelo, risorsa preziosa di umanità che può liberare la nostra e l’altrui responsabilità.

“Giovani e Lavoro”, terzo incontro diocesano con gli imprenditori del territorio

“Giovani e Lavoro”, terzo incontro diocesano con gli imprenditori del territorio

AttualitàDalla Provincia

Cosa proporre di concreto sul territorio rispetto alla piaga della disoccupazione e della fuga dalle aree interne? Da prima della venuta della pandemia s’erano interrogati su questa vistosa ferita gli Uffici del Progetto Policoro (Caritas – Pastorale Sociale e del Lavoro – Pastorale Giovanile), la Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico e l’Azione Cattolica diocesana, mettendo in piedi insieme all’allora vescovo don Mimmo Battaglia il progetto “GIOVANI E LAVORO”, arrivato ad analizzare i dati di un questionario a risposta aperta e anonimo tra i giovani del territorio diocesano per provare a tramutare il tutto in un percorso.

Poi la pandemia sbaragliò i piani pensati. Arrivato in Diocesi il nuovo vescovo mons. Giuseppe Mazzafaro, l’idea di fondo è stata riproposta e subito accolta con entusiasmo dal nuovo pastore per mettere in una filiera di dialogo imprenditori, istituzioni e lavoratori per unire le forze e costruire una rete con tutti gli attori sociali per affrontare così questa delicata problematica, che sta lacerando non poco il tessuto sociale del nostro Sannio.

Dopo aver fatto una mappatura e una scrematura, secondo alcuni criteri, delle aziende presenti e operanti sul territorio diocesano, sono iniziati degli incontri che avevano sia un carattere formativo che propositivo. Nel primo incontro, dopo gli interventi del vescovo Giuseppe (sulla necessità di fare rete insieme tra le realtà imprenditoriali più significative del nostro territorio diocesano per interrogarci e provare a farci carico insieme del tema del lavoro, tra ricchezze della nostra terra e spopolamento per mancanza di opportunità lavorative), del responsabile della Scuola diocesana d’Impegno Socio-Politico don Matteo Prodi (sull’importanza del lavoro nella vita dell’uomo) e dell’animatore di comunità del Progetto Policoro Danila Boni (che ha spiegato e raccontato l’esperienza del Progetto Policoro e riepilogato il lavoro fin qui fatto, dal 2019 ad oggi, esponendo alcuni dati del questionario del 2019-2020, proposto a giovani tra i 18 e i 35 anni), gli imprenditori intervenuti hanno, dapprima, sottolineato tutti l’importanza di quest’iniziativa di sprono e stimolo da parte della Diocesi, non solo direttamente a loro ma anche alle istituzioni, per poi evidenziare alcuni aspetti, per loro particolarmente cari per iniziare a ragionare insieme.

Due tra tutti: spingere necessariamente sui temi della formazione al lavoro e dell’informazione sulle offerte di lavoro, creando così le condizioni più adatte per coniugare domanda e offerta, provando anche a tentare di dare una spinta sul filone dell’Alternanza Scuola/Lavoro.

Quattro le direttrici individuate su cui muoversi: quali settori e quale sviluppo? Come finanziare eventuali iniziative? Quale il rapporto con la pubblica amministrazione? Come far emergere una scuola d’imprenditorialità? Nel secondo incontro, che ha visto una partecipazione più nutrita e che verteva maggiormente sul tema dello sviluppo economico del territorio, che partisse dal creare una comunità di dialogo che possa lavorare sui temi della Dottrina Sociale, s’è partito proprio da queste direttrici per interrogarsi su quali sono i settori economici in crescita nel territorio e le competenze tecniche più richieste dalle imprese e su cosa è possibile fare nel concreto per contribuire allo sviluppo economico e sociale del territorio e al coinvolgimento dei giovani. Per la seconda volta le risposte sono state unanimi: creare le condizioni più adatte per coniugare domanda e offerta di lavoro sul territorio; formare le competenze sulla base di attitudini e capacità e sulla base dei bisogni del territorio e delle imprese; informare riguardo all’attività e alle esigenze delle imprese presenti sul territorio, presentando al pubblico il lavoro delle imprese in una vera e propria vetrina promozionale. Dalle proposte emerse si ripartirà nel terzo incontro che avrà luogo sabato 11 marzo alle ore 9:30 presso la sala Goccioloni delle Terme di Telese rivolto a tutte le imprese presenti sul territorio.

Alcuni testi della Dottrina Sociale della Chiesa (tre su tutti: Laudato Sì, Evangelii Gaudium e Fratelli Tutti) che mettono i riflettori sui temi dello sviluppo economico e del lavoro, benedicono e auspicano dialogo e collaborazione tra gli attori sociali del territorio, con l’intento di creare insieme un qualcosa che instilli speranza sullo sviluppo umano nell’amore, nell’ascolto, nella fraternità e nella corresponsabilità. “Vogliamo – dichiara il gruppo di lavoro diocesano – provare a percorrere il nostro territorio per suscitare una necessaria alleanza tra le forze di buona volontà in campo, per dare o ridare una possibilità a chi cerca un impiego di trovarlo, a chi cerca lavoratori di reperirli e a chi vuole e può osare di provare a crearlo il lavoro.

Sarà questa una prima importante pietra di una Chiesa che vuole costruire speranza sul futuro, innescando nuove possibilità e scelte coraggiose d’investimento per dare ai giovani l’opportunità di continuare a tessere comunità e non di emigrare, possibilità di mantenere legami con le famiglie di origine e con le relazioni di sempre, con le parrocchie e il proprio territorio. Costruire speranza sul futuro – conclude la nota stampa degli Uffici diocesani impegnati in questo progetto – anche in riferimento ad una nuova imprenditorialità che tenga conto delle persone, del territorio e dell’ambiente”.

Cerreto Sannita| Carabinieri: controlli a tappeto su tutto il territorio telesino

Cerreto Sannita| Carabinieri: controlli a tappeto su tutto il territorio telesino

CronacaProvincia

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, su disposizione del Comando Provinciale CC di Benevento, hanno effettuato un articolato servizio di controllo straordinario del territorio, con l’impiego di ben 17 pattuglie, dislocate su tutto il territorio di competenza, da Frasso Telesino a Morcone, teso prevalentemente alla prevenzione dei furti in abitazione.

Inoltre è stato posto in essere un consistente controllo della circolazione stradale sulle principali arterie di comunicazione tra le province di Benevento e Caserta, anche al fine di prevenire i sinistri stradali.

Notevole impulso è stato dato anche al contrasto all’uso e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono stati controllati 173 autoveicoli e 207 persone, tra cui alcuni pregiudicati. Sono state elevate 10 contestazioni al codice della strada con conseguente decurtazione dei punti sulla patente dei conducenti ed il sequestro di 3 autoveicoli, tra le quali numerose per mancata copertura assicurativa e revisione periodica così come per il mancato uso delle cinture di sicurezza ed uso del telefono cellulare alla guida, che risulta essere una delle cause principali degli incidenti stradali, per un totale complessivo di € 3802,00.

Tradizione ceramista, firmato il patto d’amicizia tra Cerreto e Rutigliano

Tradizione ceramista, firmato il patto d’amicizia tra Cerreto e Rutigliano

AttualitàDalla Provincia

A Rutigliano, in provincia di Bari, è stato stipulato il Patto di Amicizia tra Rutigliano e Cerreto Sannita, città in cui la tradizione ceramista ha antiche origini. 

Il Patto, firmato dal sindaco di Rutigliano Giuseppe Valenzano, e dal vicesindaco di Cerreto Sannita, Mario Carangelo, stabilisce legami di amicizia tra le due comunità e prevede, tra l’altro, la promozione di scambi di informazioni culturali ed artistiche; iniziative tese alla formazione e cooperazione culturale ed artistica tra i due territori; valorizzare e incentivare le tradizioni artistiche delle due comunità. 

Particolarmente rilevante la partecipazione del vice-presidente nazionale di Aicc, Lucio Rubano, che ha portato i saluti del presidente nazionale Massimo Isola e ha brevemente spiegato la mission di Aicc: la creazione di una rete nazionale tra le città italiane ove storicamente si è sviluppata una significativa attività ceramistica, con la valorizzazione dei rispettivi territori.   

Presente, in rappresentanza di Cerreto Sannita, anche l’assessore alle Attività Produttive, Claudia Meglio

Il Patto è stato sottoscritto nell’ambito dei festeggiamenti per il riconoscimento di «Città di affermata tradizione ceramica», assegnato a Rutigliano dal Ministero dello Sviluppo Economico lo scorso il 15 Dicembre, con un incontro pubblico svolto nella giornata conclusiva della celebre Fiera del Fischietto in Terracotta, cui hanno preso parte sindaci e amministratori delle altre due città pugliesi che hanno recentemente ottenuto, con Rutigliano, lo stesso riconoscimento: Vito Mello, sindaco di San Pietro in Lama (Lecce), e Michelangelo Depalma, assessore alle Attività Produttive di Terlizzi (Bari). 

Significativa la presenza anche del sindaco di Grottaglie (Taranto), Ciro D’Alò, città da sempre riferimento in Puglia per l’Associazione Italiana Città delle Ceramica (Aicc), e del Consigliere regionale Francesco Paolicelli, presidente della Commissione Consiliare Regionale per lo Sviluppo Economico della Puglia, che con l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ha dato vita ad un disegno di legge regionale delle attività artigianali storiche e identitarie della Puglia, come quelle inerenti le luminarie, la ceramica, la cartapesta e la terracotta. 

<strong>APPost’!, arriva l’adesione al progetto dell’AC diocesana da parte del primo comune sannita</strong>

APPost’!, arriva l’adesione al progetto dell’AC diocesana da parte del primo comune sannita

AttualitàDalla Provincia

Dopo parrocchie, Uffici di Curia, Pro Loco, Forum dei Giovani, associazioni e movimenti, è arrivata la prima adesione ufficiale di un Comune al progetto “APPost’!” dell’Azione Cattolica diocesana: si tratta del Comune di Cerreto Sannita che, dopo aver approvato lo schema del protocollo d’intesa in Giunta, nella persona del sindaco Giovanni Parente ha firmato lo stesso, della durata di 5 anni.

Il Comune di Cerreto e tutti i Comuni del territorio che aderiranno al progetto “APPost’!”, la progettualità vincitrice del contest nazionale “Parrocchie Ecologiche” del Mlac che proverà a coniugare ambiente e lavoro, s’impegneranno, appena l’applicazione web portable per android sarà operativa, a favorire l’iscrizione dei cittadini e di tutti quegli organismi che realizzeranno iniziative di sensibilizzazione ambientale, a segnalare e promuovere con ogni mezzo comunicativo a sua disposizione tutte le iniziative di tutela e salvaguardia ambientale presenti sull’app, a dare un piccolo contributo economico per le spese relative alla gestione e manutenzione dell’app.

“Un segno di grande sensibilità e attenzione – sostiene il presidente dell’AC diocesana Giovanni Pio Marenna – da parte di tutti coloro che aderiranno (comunità parrocchiali, organismi associativi, movimenti, sindaci e amministrazioni comunali, privati cittaidni) e che, per questo, ringraziamo di vero cuore), per la costruzione di comunità sempre più sostenibili, giuste, solidali, corresponsabili ed inclusive sui temi di ambiente e lavoro. Prendersi cura insieme, come popolo, del territorio che abitiamo è fondamentale e vitale per rivitalizzare e rendere umano il nostro tessuto sociale: significa prendersi cura di noi stessi. Papa Francesco, nella Laudato Sì, ci ricorda che avere a cuore e preoccuparsi di qualcuno e del creato <<vuol dire anche coltivare un’identità comune, una storia che si conserva e si trasmette. In tal modo ci si prende cura del mondo e della qualità della vita dei più poveri, con un senso di solidarietà che è, allo stesso tempo, consapevolezza di abitare una casa comune che Dio ci ha affidato>>”.  Si tratta di azioni comunitarie che vogliono provare ad esprimere, in punta di piedi e sottovoce,l’amore che si vuole donare per la propria terra. Ed è proprio vero che, attraverso la sensibilizzazione alla tutela ambientale, è possibile stringere nuove alleanze tra gli attori sociali presenti sul territorio. “facendo squadra con obiettivi concreti, a sostegno di una conversione ecologica integrale” (dal “Manifesto dell’Alleanza” della Settimana Sociale 2021 di Taranto).

Movimento Studenti di AC e ACR, significativo e arricchente l’incontro-confronto con gli studenti degli istituti d’istruzione superiore

Movimento Studenti di AC e ACR, significativo e arricchente l’incontro-confronto con gli studenti degli istituti d’istruzione superiore

AttualitàDalla Provincia

S’è conclusa la due giorni di orientamento scolastico per gli studenti delle medie, “Nord Sud Ovest Est”, organizzata dal Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC) e dall’ACR diocesana. Svoltasi a Cerreto Sannita, tra Casa Santa Rita (sede della Caritas diocesana e di iCare cooperativa sociale di comunità) e i locali del Seminario diocesano, l’accoglienza dei 23 studenti di seconda e terza media è iniziata proprio da un’operatrice della Caritas diocesana che ha illustrato le attività e i servizi che vengono svolti in una realtà così importante e preziosa per tutto il territorio.

Dopo di che, nella sala teatro, l’assistente diocesano ACR don Ionut Pirtac s’è soffermato sulla parabola dei talenti, chiedendo se abbiamo tutti la percezione che la nostra vita per Dio è importante e che ognuno di noi ha un dono che lo rende speciale e che ha ricevuto proprio da Dio. L’approfondimento sui propri sogni e le proprie passioni è proseguito con l’aiuto di una psicologa, Maria Cusani, che ha coordinato delle attività ad hoc, pensate proprio in tal senso.

La seconda ed ultima giornata, invece, era dedicata all’incontro-confronto con gli studenti degli istituti d’istruzione superiori del territorio diocesano, che hanno aderito all’iniziativa: l’Istituto “Luigi Sodo” e l’IIS Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita, l’IIS Faicchio-Castelvenere e l’IIS Telesi@ di Telese Terme.

“Anzitutto ringraziamo docenti e dirigenti scolastici che hanno favorito la partecipazione dei propri studenti a quest’iniziativa. Ci è sembrata bella – dichiarano i responsabili diocesani dell’ACR Marco Lavorgna e Grazia Carlo e la segretaria diocesana del Movimento Studenti Mariateresa Palmieri – l’idea di delineare un quadro completo degli istituti superiori presenti sul territorio diocesano, attraverso le parole degli stessi studenti che già li frequentano: a questo proposito ringraziamo di vero cuore gli studenti che hanno voluto essere presenti, sacrificando un giorno delle loro vacanze natalizie per dedicarlo ai futuri colleghi, coinvolgendoli con entusiasmo nei loro racconti. La scelta della scuola superiore da frequentare – sottolineano dal centro diocesano – è sicuramente un momento complesso per i ragazzi, forse il primo in cui sentono davvero la responsabilità di prendere delle decisioni per la loro vita futura.

Abbiamo pensato questa due giorni con l’intenzione di fornire loro un’occasione in più per riflettere sul tema, senza ansie e pressioni, a partire dalle passioni di ciascuno, provando a riconoscere i talenti naturali che ognuno ha ricevuto in dono, a volte anche inconsapevolmente”.

Un’occasione per ricordare, ancora una volta, ai ragazzi che l’Azione Cattolica li accompagna sempre, in ogni tappa della loro vita, e che nel mondo che li circonda, oltre alle famiglie e agli amici, tanti sono gli adulti e i giovani, a partire proprio dagli educatori ACR e Giovani, che hanno a cuore la loro serenità, credono nei loro sogni e nelle loro potenzialità, e sono pronti a star loro accanto. Non come guide, ma come compagni di viaggio, nel cammino bello della vita di cui anche i più piccoli sempre devono sentirsi protagonisti.

Cerreto Sannita| MSAC e ACR: “in presenza” le attività di orientamento scolastico del “Nord Sud Ovest Est”

Cerreto Sannita| MSAC e ACR: “in presenza” le attività di orientamento scolastico del “Nord Sud Ovest Est”

AttualitàDalla Provincia

Negli ultimi anni non era stato possibile pensarlo e organizzarlo “in presenza” (tant’è che l’anno scorso vennero lanciati online dei brevi video di esperienze sui social), per le note vicissitudini legate alla pandemia, ma da quest’anno ritorna e sarà la prima iniziativa dell’anno dell’Azione Cattolica diocesana.

Stiamo parlando del “Nord Sud Ovest Est” del Movimento Studenti di Azione Cattolica (MSAC), in collaborazione con l’ACR, l’iniziativa nazionale di orientamento scolastico per i ragazzi che frequentano la terza media, che viene declinata nei diversi territori diocesani. Nella nostra Diocesi avrà luogo domani martedì 3 gennaio e dopodomani mercoledì 4 gennaio 2023 a Cerreto Sannita (Casa Santa Rita) e vedrà la partecipazione non solo degli studenti delle terze, ma anche di quelli delle seconde medie.

L’idea è proprio quella di offrire ai ragazzi la possibilità di vivere un’attività di orientamento, che possa aiutarli nella non facile scelta della scuola superiore da frequentare.

Un accompagnamento verso una scelta giusta e adeguata a seconda delle attitudini di ogni singolo studente.

L’incontro sarà strutturato come un breve campo scuola con alloggio e pasti: dalle ore 15 del 3 gennaio alle ore 15 del 4 gennaio. Il primo pomeriggio sarà dedicato ad un percorso di discernimento su talenti e passioni, guidato da alcuni esperti. Mentre in serata si vivranno momenti di gioco e festa.

La giornata del 4 gennaio sarà, invece, dedicata all’incontro-confronto con gli studenti degli istituti d’istruzione superiori del territorio diocesano, che hanno aderito all’iniziativa.

Cerreto Sannita| L’A. C. diocesana destina il ricavato delle attività natalizie alla Caritas  di Ischia

Cerreto Sannita| L’A. C. diocesana destina il ricavato delle attività natalizie alla Caritas di Ischia

AttualitàDalla Provincia

L’Azione Cattolica della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti risponde, in questo tempo natalizio, all’appello dell’Azione Cattolica Italiana di destinare il ricavato, delle attività natalizie dell’AC diocesana e di quelle parrocchiali che aderiranno, alla Caritas di Ischia, che sta gestendo la fase post-alluvione che riguarda tutte quelle famiglie che, colpite dalla frana, o hanno perso uno o più familiari oppure hanno perso la propria casa e sono costrette ad alloggiare negli alberghi.

Nell’annuale lettera di auguri natalizi alle proprie associazioni, l’AC diocesana ha informato loro di questa proposta.

Un gesto doveroso e giusto, ancora prima che generoso, anche come segno di gratitudine verso un’Azione Cattolica diocesana, quella di Ischia appunto, che quando un violento nubifragio colpì il Sannio nel 2015, non esitò a dare una mano al nostro territorio.

Nella lettera inviata alle AC parrocchiali si spiega anche che vuole essere “un piccolo gesto di fratellanza, supporto e speranza per poter provare a dare un po’ di luce a chi ne ha più bisogno”.

Oltre a questo, diverse sono le iniziative a carattere religioso, sociale, ricreativo e storico-artistico in cui sono coinvolte le AC parrocchiali o come organizzatrici dirette o in collaborazione con altre associazioni e sodalizi: dalle tante messe in campo a Faicchio (come quella artistica “Decora il Tuo Alberello”, la raccolta dalle spese di beni alimentari “Un Pacco per te! C’è più Gioia nel Dare che nel ricevere”, la creatività dei presepi artigianali de “La Piccola Betlemme: dalla mia famiglia alla Sacra Famiglia” e “Accipicchia… Che Tombolata!” del prossimo martedì 3 gennaio ore 19.30 presso il “Ristoro del Borgo”) alla festa a tema natalizio per bambini e ragazzi dell’AC Cerreto Sannita (proseguita con il vin brulè offerto al termine delle messe di Natale celebrate la sera e la notte), dall’accensione dell’albero dell’AC Civitella (insieme all’amministrazione comunale e alla locale Pro Loco) dalle serate natalizie spirituali e ludico-aggregative dell’AC di Durazzano al presepe vivente di Castelvenere che ha visto la partecipazione attiva dell’AC parrocchiale.

L’Azione Cattolica di Cerreto, inoltre, promuoverà insieme alle due parrocchie e al Comune di Cerreto, il concerto “Ars Sacra – Percorsi di musica e arte” organizzato dal Coro della Cattedrale di Cerreto Sannita nella chiese di Santa Maria di Costantinopoli (giovedì 29 dicembre ore 19:30).

Infine mercoledì 4 gennaio, su invito del direttore della Pastorale Carceraria don Liberato Maglione a tutti i gruppi parrocchiali della Diocesi, l’AC di Frasso Telesino terrà un laboratorio creativo nell’Istituto Penale Minorile di Airola.

Le attività prettamente di AC, di questo periodo, si concluderanno il 3 e 4 gennaio 2023 con il “Nord Sud Ovest Est”, un’iniziativa diocesana di orientamento scolastico per le ragazze e i ragazzi della terza media organizzata dal Movimento Studenti di AC e dall’ACR diocesana, che si terrà a Cerreto Sannita, a Casa Santa Rita.

E’ proprio l’incarnazione di Dio che ci spinge e incoraggia ad essere un noi.

Per aiutarci sempre di più ad essere e vivere da fratelli per rendere nuove tutte le cose, attraverso piccoli gesti quotidiani. “Il tema può essere la pace, la cura della nostra casa comune o il sostegno concreto a chi vive disagi e difficoltà. E’ sempre – sostiene il presidente diocesano di Azione Cattolica Giovanni Pio Marenna – una questione di scelte che, da esseri umani e da credenti, si fanno o che non si fanno.

Un modo diverso di vivere esiste, è possibile. Basta scegliere se lo si vuole o meno, se si sceglie quella come direzione da prendere, se si sceglie sul serio da che parte stare. Vivere in una società che vuole essere più giusta, equa e solidale e che rispetta i diritti umani, principi indiscutibili e non negoziabili, è possibile.

Si tratta di avere nel cuore e nella mente, e di perseguire con tutto sé stessi, una fraternità universale che sia vissuta e praticata.

Una fraternità di cui farci carico perché ne siamo tutti corresponsabili. E’ Gesù stesso ad averci mostrato questa strada nel Vangelo.

Un Vangelo da provare a mettere in pratica giorno dopo giorno. La consapevolezza o il tendere sempre più ad una consapevolezza dell’essere credenti in costante e continuo cammino – conclude il presidente dell’AC diocesana – sicuramente imperfetti, sicuramente con tanti errori commessi e con tanti altri che ne commetteremo, sicuramente con tanti difetti e assolutamente non arrivati, ci fa comprendere che le cadute servono per rialzarci e per farci dare meglio uno sguardo sulla realtà.

Non sono le cadute un motivo valido per non provarci più, per non provarci di nuovo.

Per un credente che vuole essere responsabile di quel dirsi credente e in continua ricerca non c’è giustificazione che tenga per non impegnarsi, per non sforzarsi, ogni giorno, di annunciare e mettere in pratica il Vangelo”.

Cerreto Sannita| Il 18 dicembre ritorna la mostra Presepiarte presso il Museo della Ceramica

Cerreto Sannita| Il 18 dicembre ritorna la mostra Presepiarte presso il Museo della Ceramica

AttualitàDalla Provincia

Dopo la pausa dello scorso anno, ritorna la mostra-concorso di presepi in ceramica “Presepiarte“, organizzata dal Comune di Cerreto Sannita, nelle sue variegate forme ed evoluzioni artistiche.

Domenica 18 dicembre alle ore 11, presso la Sala Polifunzionale del Museo della Ceramica, ci sarà l’inaugurazione dell’edizione 2022, quest’anno patrocinata oltre che dalla Regione Campania, dalla Provincia di Benevento e da 4 comuni campani dell’Associazione Italiana Città della Ceramica (Ariano Irpino, Cava de’ Tirreni, San Lorenzello e Vietri sul Mare), dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Campania Nord, dal Gal Titerno, dal Gal Alto Tammaro, dal Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Carafa-Giustiniani” di Cerreto Sannita.

La mostra-concorso inizierà con un dibattito su autonomia scolastica e valorizzazione delle tradizioni territoriali, introdotto e moderato dal vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Città della Ceramica Lucio Rubano.

Ai saluti del sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente, della presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi, del vescovo della Diocesi mons. Giuseppe Mazzafaro, dell’assessore alle Attività Produttive di Cerreto Sannita Claudia Meglio, del direttore del “Sistema Museale” di Cerreto Sannita Ferdinando Creta e del Conservatore del Museo della Ceramica di Cerreto Giuseppe Zoschg, seguiranno gli interventi del dirigente scolastico del “Carafa-Giustiniani” Giovanna Caraccio, del dirigente scolastico
dell’Istituto Superiore “Caselli Real Fabbrica di Capodimonte” Valter Luca De Bartolomeis e del già dirigente tecnico Domenica Di Sorbo.

Concluderà i lavori il prof. Felice Casucci, assessore regionale al Turismo e alla Semplificazione Amministrativa.

Cerreto Sannita| Una delegazione del comune di Verdellino (BG) in visita alla Biennale d’Arte Ceramica contemporanea

Cerreto Sannita| Una delegazione del comune di Verdellino (BG) in visita alla Biennale d’Arte Ceramica contemporanea

AttualitàDalla Provincia

In occasione della sesta edizione della Mostra Biennale d’Arte Ceramica contemporanea, l’Amministrazione Comunale di Cerreto Sannita ha accolto una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Verdellino (Bergamo) composta dal Vicesindaco Ennio Rovaris, i due Assessori Licia Ghidotti, Miriam Nozza e il Consigliere Paola Franzin.

Le figure istituzionali del comune bergamasco avevano raggiunto Cerreto per la manifestazione de “Le Domeniche dell’Olio”.

Contentissima ed entusiasta di aver visitato Cerreto, l’assessore comunale di Verdellino Licia Ghidotti:

“Da ormai cinque anni i maestri ceramisti di Cerreto Sannita intervengono alla festa della Madonnina dell’Olmo nel Comune di Verdellino, che si svolge a settembre, con il laboratorio di ceramica, a favore di giovani e bambini.

Da questa fattiva collaborazione, grazie anche all’aiuto del Maestro Luca Campus, si è avuta la possibilità di conoscere questa ridente località, Cerreto Sannita per l’appunto, e rivedere nuovamente i maestri ceramisti.

L’accoglienza è stata veramente unica, al nostro arrivo l’Assessora Ilaria Tedeschi ci ha fatto gli onori di casa, coordinata con altri colleghi Consiglieri, organizzando nei minuti successivi una visita privata con tanto di guida tra le sale del Museo della ceramica, una galleria questa visitabile in modo frequente, situata al centro di Cerreto Sannita.

Davvero spettacolare è stato vedere come si evolvono e con quali tecniche i manufatti durante la loro lavorazione.

Il museo e il Comune – spiega Ghidotti – che abbiamo avuto il piacere di visitare sono collocati in un ex convento di frati, praticamente anche questo un vero gioiello di architettura.

Abbiamo poi continuato la conoscenza del paese durante il giorno successivo, dapprima con la visita alla Biennale e poi, a seguire, con alcune tra le chiese più antiche, in particolare la chiesa di San Rocco, una vera chicca di storia.

Alla fine si è visitato un frantoio, altra delizia da osservare per noi Verdellinesi, abituati a vedere e consumare prodotti già finiti.

Un grazie di cuore da parte nostra all’Amministrazione Comunale di Cerreto Sannita, nella persona del Sindaco Giovanni Parente, dei suoi Assessori e Consiglieri, per il tempo che ci hanno dedicato e per l’accoglienza che ci hanno offerto; due giorni in cui siamo stati ospiti piacevolmente coccolati e vezzeggiati.

Dalla visita – conclude – siamo tornati con il cuore e la mente pieni di quelle meraviglie che Cerreto ci ha mostrato e con la voglia non solo di ricambiare l’ospitalità, ma anche con il desiderio che i nostri compaesani possano anch’essi conoscere le loro meravigliose opere d’arte, il cibo, la terra, insomma, crediamo che potrebbe essere un motivo di crescita reciproca e, perché no, magari di un futuro condiviso gemellaggio”.

Anche il Sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente non ha voluto far mancare dei sentiti ringraziamenti: “Il nostro più sentito grazie va ai Maestri ceramisti Luca Campus e Piero Marcuccio per aver coltivato, attraverso il comune amore per la ceramica, il prezioso rapporto con la comunità di Verdellino.

Un legame prezioso che già ha prodotto una serie di significative iniziative e che ne produrrà altre in futuro.

Un grazie agli Amministratori verdellinesi che ci hanno omaggiato della loro presenza qui a Cerreto, un caro saluto al Sindaco Silvano Zanoli e alla comunità di Verdellino tutta.

L’incontro, lo scambio culturale e la condivisione delle tradizioni – conclude Parente – favoriscono la nascita di nuovi stimoli che possono solo arricchire le nostre comunità”.