Chiusolo: “Dinanzi ad immotivate illazioni non esiterò a tutelare in ogni sede la mia immagine”

Chiusolo: “Dinanzi ad immotivate illazioni non esiterò a tutelare in ogni sede la mia immagine”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo di seguito una nota dell’assessore al Comune di Benevento Molly Chiusolo:

Già sapevo che alle prove del concorso appena vinto avrei dovuto aggiungere almeno un altro scritto, ma non potevo immaginare che a sollecitarlo fosse un consigliere comunale al solo ed evidente scopo di iniettare ulteriore fango nel circuito del confronto politico cittadino.  

E la cosa peggiore è il voler fare allusioni sulla regolarità e la trasparenza di una procedura pubblica affiancandola o sovrapponendola ai concetti di affarismo, nepotismo o banchetti luculliani gettando ombre e fomentando dubbi su procedure amministrative e pubblici ufficiali: un populismo becero che non si preoccupa delle macerie prodotte e che favorisce il protagonismo di un giorno mettendo in luce, però, la pochezza di fondo. 

Chiunque, normale cittadino o esponente politico, che abbia qualsivoglia perplessità sulla regolarità di pubbliche procedure ha il dovere di rivolgersi alle Autorità preposte, così come la sottoscritta non esiterà a tutelare in ogni sede aspetti della propria vita privata dinanzi ad immotivate illazioni o allusioni artatamente diffuse a doloso pregiudizio della propria immagine di rappresentante delle istituzioni e di professionista”. 

Alloggi di Capodimonte, Chiusolo: “L’Amministrazione sta facendo il possibile, i ritardi non sono ad essa imputabili”

Alloggi di Capodimonte, Chiusolo: “L’Amministrazione sta facendo il possibile, i ritardi non sono ad essa imputabili”

Politica

Sulla questione della consegna dei 52 alloggi di Capodimonte, voglio precisare che  l’Amministrazione sta facendo tutto quanto è in suo potere, ma i ritardi occorsi non sono di certo ad essa imputabili.

Ed infatti siamo da mesi al lavoro, in sinergia con gli altri enti coinvolti, per una rapida risoluzione della vicenda”, così l’assessore alle Politiche abitative Molly Chiusolo.

Inoltre, prosegue l’assessore: “Da quanto ci riferisce lo Iacp, l’ultimazione dei lavori è prevista per la fine di settembre ed è per questo che già da tempo, su nostra precisa richiesta scritta, Gesesa ha sollecitato l’Amministratore giudiziario a procedere quanto prima al dissequestro del depuratore di Capodimonte, senza del quale è impossibile l’allaccio in fogna.

Concludendo, la Chiusolo dichiara: “Pertanto vogliamo rassicurare gli assegnatari che l’Amministrazione sta lavorando per procedere con le assegnazioni secondo la graduatoria comunale, prima che questa venga sostituita da quella regionale. Comprendiamo le apprensioni degli inquilini, ma al contempo non possiamo non sottolineare come la questione sia seguita da tempo con la massima attenzione affinché gli alloggi possano essere al più presto consegnati ai legittimi assegnatari”.

Alloggi via Saragat, la nota dell’assessore Chiusolo

Alloggi via Saragat, la nota dell’assessore Chiusolo

Politica

La vicenda degli alloggi di via Saragat continua a tenere banco, con maggioranza e opposizione che proseguono in una sorta di battaglia a suon di comunicati. Sul tema è intervenuta, ancora una volta, l’assessore all’Urbanistica, MOlly Chiusolo. Queste le sue parole: “Ci siamo interessati della vicenda di Via Saragat molti mesi prima della campagna elettorale ricevendo una delegazione di cittadini assegnatari degli alloggi unitamente al loro legale ed abbiamo organizzato un incontro nella sede dell’Acer con il Presidente ed il Direttore generale. Ci siamo adoperati a risolvere un’inadempienza che non appartiene al Comune con la sola intenzione di trovare una soluzione ad una problematica che si protrae ormai da venti anni. Contrariamente a chi lavora per far sì che la soluzione non si trovi, noi continueremo a batterci in tutte le sedi, anche giudiziarie, per garantire il diritto di abitazione e la dignità di chi ha fatto sacrifici inenarrabili per essere proprietario della casa nella quale vive. Peraltro ricordo che lo Iacp deve al Comune di Benevento, in virtù di sentenze passate in giudicato, oltre 15 milioni di euro, e questa somma è stata uno degli elementi che ha concorso a determinare il dissesto finanziario dell’Ente. Non ci fermeremo, ma continueremo a batterci fino a quando la vicenda non sarà risolta, senza alcun motivo di strumentalizzazione e nell’unica convinzione che il diritto di queste persone deve essere tutelato così come gli spetta e così come decretato da innumerevoli sentenze passate in giudicato. Ed infatti, proprio in tal senso depone l’ultimo incontro tenutosi a Napoli con i vertici di Iacp e Acer, alla presenza del vicegovernatore Bonavitacola e al quale ha fatto seguito un Consiglio di amministrazione dell’Acer che ha deliberato di seguire l’impostazione condivisa nella medesima riunione, linea condivisa anche dagli stessi revisori. Pertanto dispiace che la strumentalizzazione posta in essere vada esclusivamente a discapito di persone che tentano di vedere tutelati da anni i propri diritti”.

Chiusolo: “Nei miei confronti condotta diffamatoria e false illazioni: io mai indagata”

Chiusolo: “Nei miei confronti condotta diffamatoria e false illazioni: io mai indagata”

Politica

È doveroso precisare, in merito alle vergognose illazioni che registro in queste ore, che in nessuna maniera la mia persona può essere associata ad esponenti della malavita

Parimenti deplorevole è la condotta di esponenti politici locali, tra cui anche colleghi avvocati, che, con fare cinico e barbaro, non hanno esitato un attimo nel riprendere le squallide e false illazioni sulla mia persona, associandosi così nel perpetrare una disdicevole condotta diffamatoria in mio danno“. Così Molly Chiusolo, Assessore all’Urbanistica al Comune di Benevento., in risposta alla nota congiunta a firma Perifano, Moretti e De Stasio (leggi QUI)

Con questa condotta irresponsabile -prosegue Chiusolo- i firmatari della nota hanno contribuito a far montare una campagna di fango e di odio social che sta ledendo e ferendo in modo indegno la mia persona e tutti coloro che mi circondano

Gli stessi esponenti politici per altre recenti vicende, con ben altri interventi da parte della Magistratura, tra cui misure cautelari mirate, non hanno esitato, invece, a professare il loro sentito garantismo nei confronti degli indagati, ovvero a praticare il voto del silenzio ad oltranza. Con la piccola differenza che la sottoscritta non risulta neanche essere mai stata indagata per questa vicenda, né tantomeno per altre. Due pesi e due misure. Garantisti con gli amici e giustizialisti con gli avversari. Zero credibilità

Nonostante la mia giovane età ho sempre lavorato per l’affermazione dei principi di legalità e trasparenza sia nella professione che nella conduzione della cosa pubblica, per questo non posso accettare che prosegua indisturbata l’opera di delegittimazione partita all’indomani della vittoria elettorale e che continua in queste ore con l’obiettivo di sminuire l’autorevolezza delle Istituzioni”. 

Non risulta che la Magistratura competente -sottolinea-, che ha ampiamente indagato sulla vicenda, abbia contestato qualche collegamento illecito tra gli affiliati ai clan camorristici della zona e i voti conseguiti alle elezioni politiche europee dalla sottoscritta“. 

Chiunque -conclude l’Assessore- voglia non meglio precisate rassicurazioni o risposte con riferimento ad ipotetiche attività delittuose potrà recarsi presso le Autorità competenti, depositando istanze o sporgendo denunce. Ci sono state accurate indagini da parte della Procura della Repubblica e non sono certamente io deputata a dover o a poter dare riscontri in tal senso. 

Ho accettato con spirito di servizio anche l’inasprirsi del dibattito a livello locale, ma non permetterò ad alcuno di continuare a promuovere illazioni e ad associare la mia persona a qualunque forma di reato. In mancanza anticipo sin da ora che provvederò ad adire tutte le competenti sedi giudiziarie”