Benevento, proseguono gli allenamenti. Con il Picerno out anche Ciciretti

Benevento, proseguono gli allenamenti. Con il Picerno out anche Ciciretti

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Agli ordini di Mister Matteo Andreoletti i giallorossi si sono ritrovati questo pomeriggio, presso l’Antistadio Carmelo Imbriani, per sostenere la prevista seduta di allenamento. I calciatori hanno svolto attivazione, mobilità con torelli e partita in famiglia da due tempi.

Gli allenamenti riprenderanno nella giornata di domani, con in programma una sessione mattutina. Sabato è prevista la rifinitura in vista della sfida di domenica ore 14 al Vigorito contro il Picerno, poi la partenza per il ritiro all’hotel Europa di Venticano. Alle 12:30, infine, ci sarà la conferenza stampa del tecnico bergamasco.  

Notizie non proprio confortanti per alcuni giocatori del Benevento sul fronte infortuni. Dopo gli esami effettuati da Pinato, che rimarrà ai box per circa due settimane perché vittima di una distorsione alla caviglia destra (nel mirino il match dello Zaccheria contro il Foggia del 26 ottobre prossimo), si sono fermati anche Simonetti e Ciciretti. L’ex Ancona, in un ottimo stato di forma fisico e psichico in questo periodo, ieri ha accusato un fastidio al ginocchio sinistro (già sotto osservazione dopo lo 0-0 contro il Cerignola al Monterisi) e nei prossimi giorni sarà valutata l’entità del suo infortunio. Il fantasista romano, poi, difficilmente recupererà per l’incontro di domenica pomeriggio.

Mister Andreoletti, quindi, sarà chiamato a disegnare un centrocampo inedito per il match del Vigorito. Senza Pinato sarà Agazzi, con ogni probabilità, ad assicurarsi una maglia da titolare al fianco di Talia. Sulla corsia sinistra, in attesa di capire le effettive condizioni di Simonetti, potrebbe esserci dal 1′ uno tra Improta, Benedetti e Masciangelo. A destra, salvo soprese, ballottaggio tra Karic ed El Kaouakibi. Non è escluso, poi, un passaggio al 3-5-2, con Tello arretrato nel suo ruolo originale di mezz’ala.

Soddisfazioni, infine, per Nunziante e Carfora. Il giovane portiere della Strega, dopo l’esordio tra i professionisti in Coppa Italia Serie C contro il Giugliano, è stato inserito dal CT Favo nell’elenco dei preconvocati dell’Under 17 per la prima fase di qualificazione all’Europeo di categoria. L’attaccante giallorosso, invece, ha concluso oggi lo stage a Tirrenia con la Nazionale Under 16: titolare con la maglia numero 10 nel test in famiglia (perso per 5-0) contro l’Under 21 del CT Nunziata.

Benevento, Ciciretti si racconta: “La mia fortuna è stata non avere pressione”

Benevento, Ciciretti si racconta: “La mia fortuna è stata non avere pressione”

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“Finché c’è divertimento c’è tutto”, sottolinea il fantasista giallorosso.

L’attaccante del Benevento, alla ricerca della migliore condizione e in attesa di tornare a vestire la maglia della Strega, sabato scorso è stato ospite alla presentazione del libro Il Pallone Bucato di Franco Campobasso presso la biblioteca comunale di Montesarchio.

El Gordo si è aperto al pubblico presente in sala parlando dei suoi inizi, soprattutto sotto il profilo umano oltre che professionale. “Prima di diventare professionista sono stato bambino e ragazzo, la mia fortuna è stata che i miei genitori non mi hanno fatto mai alcun tipo di pressione: sono state due persone che pensavano sempre al lavoro e mai al calcio“, ha confessato il numero 99 giallorosso.

Sono partito dalla parrocchia, mamma a casa non ce la faceva più perché rompevo tutto e il pallone era un’ossessione“, ha proseguito Ciciretti. “Sono andato alla Lazio, poi sono passato alla Roma dove ho fatto 10 anni di settore giovanile prima di cominciare a girare“.

Il fantasista del Benevento ha concluso il suo intervento con un consiglio ai ragazzi che sperano di intraprendere la carriera da calciatore: “Il consiglio che posso dare ai bambini e ai loro genitori è semplicemente di divertirsi, senza pensare ad altro. Un bambino deve divertirsi, finché c’è divertimento c’è tutto: non tutti diventano calciatori, ma nella vita non c’è solo questo. Ci sono molti lavori che secondo me fanno parte della vita, se va il calcio bene altrimenti non è la fine del mondo“.

Benevento, l’agente di Ciciretti: “Ogni anno mi chiedeva di tornare, sapeva di aver sbagliato”

Benevento, l’agente di Ciciretti: “Ogni anno mi chiedeva di tornare, sapeva di aver sbagliato”

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Vicenzo Pisacane, agente di Amato Ciciretti, ha raccontato alcuni aneddoti in merito al ritorno di El Gordo al Benevento.

Amato ha sempre voluto il Benevento. Me lo chiedeva ogni anno. È stato un continuo”, ha esordito ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

“Sapeva di aver sbagliato tanto nei confronti del Presidente Vigorito”, ha continuato, “tra i due c’era un rapporto un po’ come fra padre e figlio. Quest’anno ho chiamato personalmente il Presidente e gli ho detto tutto quello che Amato mi aveva chiesto. Si è preso dei giorni per pensarci, poi il ragazzo ha rilasciato un’intervista dove ha fatto capire quale fosse il suo desiderio. Cosi mi ha chiamato il Presidente, che ha accettato le sue scuse. E mi ha detto ‘voglio che torni da uomo’. C’è stata una chiacchierata tra i due a Roma e poi da lì è nato tutto. Amato aveva bisogno di tornare a Benevento, ringrazio Vigorito e il ds Carli per averlo accontentato“.

Benevento, i numeri di maglia scelti da Ciciretti e Terranova

Benevento, i numeri di maglia scelti da Ciciretti e Terranova

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In attesa di scoprire se i due nuovi acquisti del Benevento verranno convocati da Mister Andreoletti già per la sfida del Vigorito di domani sera contro la Virtus Francavilla, come è probabile che accadrà, è stata ufficializzata la loro scelta riguardo i numeri di maglia.

Amato Ciciretti, come evidenziato sul sito del club giallorosso, indosserà la numero 99. Non quindi la 10 che ha già vestito nella sua prima avventura con la Strega e attualmente di proprietà di Ciano (fresco di nomina di Capitano), ma il 99 che lo ha accompagnato nell’ultima stagione a buoni livelli al Chievo Verona.

Emanuele Terranova invece, da sempre affezionato alle 26 (che ora è di Sorrentino), indosserà la 28.

Foto: Benevento Calcio

Benevento, Ciciretti da brividi: “Non me ne sono mai andato, pronto a lottare insieme a tutti voi”

Benevento, Ciciretti da brividi: “Non me ne sono mai andato, pronto a lottare insieme a tutti voi”

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Parole da brividi, quelle affidate da Amato Ciciretti al suo profilo Instagram dopo l’annuncio del ritorno al Benevento.

Questo il testo con cui El Gordo ha ufficializzato la sua firma con la Strega:

NON VOGLIO CREDERE CHE DOMANI SARÀ, SARÀ DIVERSO E POI SI VEDRA… Sono passati anni, dal giorno che sono andato via, ma inrealtà non me ne sono mai andato.. Eh si perché ogni volta che mi nominavano Benevento il mio cuore era diverso, batteva più velocemente, e certi sentimenti non li cancelli andandotene ! lo ricordo Andria, Martina Franca, Catania, Messina, Pagani e soprattutto ricordo il Lecce in casa.. Sarebbe facile dire Genova Torino Roma Milano, quello viene dopo, prima ci sono le mille battaglie fatte insieme per arrivare dove tutti sappiamo.. Mi avete accolto come uno di voi da subito, ero un ragazzo pieno di voglia e pieno di amore da dare.. Quel ragazzo ad un certo punto sbagliò, e tanti di voi non lo perdonarono ! Il ragazzo ora è un uomo, ma con la stessa FAME e VOGLIA di un tempo ma soprattutto con la consapevolezza di chi si deve far perdonare! Sono di nuovo qui, di nuovo pronto a lottare per il BENEVENTO, insieme a tutti voi. I’m back. EL GORDO“.

Benevento, ufficiale il ritorno di Ciciretti: il comunicato del club

Benevento, ufficiale il ritorno di Ciciretti: il comunicato del club

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Ora è anche ufficiale, dopo le voci che si sono rincorse nei giorni scorsi fino alla conferma di ieri.

Amato Ciciretti tornerà a vestire la maglia del Benevento, lasciata nell’estate del 2018 per accasarsi al Napoli, da svincolato. L’attaccante romano, classe ’93, ha firmato un contratto di un anno con la Strega.

Di seguito il comunicato ufficiale del club di via Santa Colomba:

Il Benevento Calcio comunica di aver acquisito il diritto alle prestazioni sportive del calciatore, classe 1993, Amato Ciciretti, che firmato un contratto con la Società giallorossa fino al 30 giugno 2024.
Bentornato Amato!
“.  

Foto: Benevento Calcio

ESCLUSIVA BN24 – Melara: “Marotta e Ciciretti sono gli uomini giusti per il Benevento”

ESCLUSIVA BN24 – Melara: “Marotta e Ciciretti sono gli uomini giusti per il Benevento”

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“Andreoletti è un allenatore importante, un giovane-vecchio”, dichiara l’ex esterno giallorosso.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Fabrizio Melara, ex centrocampista del Benevento con cui ha conquistato il campionato di Serie C 2015-16 e, nella stagione successiva, la prima storica promozione in Serie A della Strega, oggi in forza al Santa Marinella.

Salve Fabrizio, la storia pubblicata sul suo profilo Instagram preannuncia, dopo il ritorno di Marotta, anche quello di Ciciretti: quanto e che cosa possono ancora dare al Benevento dopo i fantastici anni passati tutti insieme in giallorosso? Era uno scherzo, ma ho ricevuto tantissime notifiche e bei messaggi che mi hanno riempito il cuore. Mi hanno chiesto di tornare a giocare, questa è la cosa che alla fine resta oltre alle vittorie.

Mi è capitato di vincere anche da altre parti, ma le emozioni non saranno mai le stesse: non capisco il motivo, ma è così. Marotta e Ciciretti sono tornati con il cuore, sicuramente.

Marotta torna come se fossi tornato io, per amore e per passione: a Benevento abbiamo cresciuto i bimbi, abbiamo vinto, siamo legati a doppio filo con i tifosi. Arriva per il senso di attaccamento alla maglia e sono sicuro potrà trasmetterlo anche agli altri giocatori.

Amato invece arriva con la voglia di rilanciarsi, l’ho sentito poco fa: gli serviva la scintilla Benevento dopo due anni altalenanti, sa che deve fare le cose in un certo modo oltre che per rilanciarsi anche per la piazza e per quello che abbiamo vissuto. Oltre allo spessore tecnico, sono due acquisti che servono al Benevento e alla piazza“.

Diciamoci la verità: con tutti questi ritorni, avresti voglia anche tu di tornare nel Sannio?Assolutamentissimamente sì, mi capita spesso di venire a Benevento. Conosco il Mister, sono venuto anche quando c’erano Caserta e Cannavaro. Sono rimasto in contatto anche con il Presidente. Non ti saprei dire se c’è un nuovo Fabrizio Melara, ci sono giocatori anche molto più bravi di me: spero solo che abbiano il mio stesso attaccamento alla maglia“.

Hai avuto modo di sentire il Presidente Vigorito? Se sì, come sta vivendo questi momenti?Lo conosciamo tutti, è un Presidente viscerale che vive per il Benevento. L’anno scorso nei suoi occhi ho visto una grandissima delusione, rivoluzionando tutto e cambiando Direttore e allenatore ha voluto trasmettere un segnale forte, di rinascita.

Forse ha pagato anche qualcuno che non doveva, ma il Presidente è così e ha voluto dare un segnale forte ai nuovi e alla piazza. Prendendo professionisti e persone valide e preparate, come il Direttore Carli e Mister Andreoletti, con l’arrivo di Marotta e Ciciretti come ciliegina sulla torta siamo sulla buona strada“.

Conosci bene Mister Andreoletti: che tipo di allenatore e di persona è? Le scelte sono state giuste, conosco molto bene Andreoletti ed è un allenatore importante. Lo definirei un giovane vecchio: ho visto la relazione che ha con i ragazzi, credo che possa fare bene senza considerare l’età.

Ho promesso al Mister che verrò a vedere qualche allenamento, ci sono ragazzi giovani per i quali c’è un margine di miglioramento importante. Andreoletti sta cercando di inserire criteri giusti, che per me sono stupendi, e man mano farà sì che crescerà anche l’autostima di ogni giocatore.

Ha le idee ben chiare e ben precise, si percepisce quello che vuole. L’identità è molto importante, e lui sta cercando di inculcarla. Se le cose iniziano a girare prendi quell’autostima e hai criteri che, anche nei momenti difficili, ti possono far portare a casa risultati molto importanti in campi difficili. Il Direttore, poi, non devo certo presentarlo io.

A Benevento servono persone giuste, che hanno vissuto e vivono i momenti e che conoscano la piazza, la società e la presidenza per saper muoversi di conseguenza di fronte a determinate situazioni“.

Come è cambiato il girone meridionale della Serie C, a cui la Strega non partecipava da 7 anni, avendolo tu stesso vinto con la Juve Stabia nel 2018-19 e con l’ex tecnico giallorosso Fabio Caserta in panchina?Resta sempre un girone impegnativo, in cui si deve badare al sodo e che ha bisogno di criteri forti e importanti che il Mister sta trasmettendo. Quello che serve in quasi tutti i gironi, e soprattutto nel girone C, è la forza del gruppo e il senso di dover battagliare ogni domenica. Servono giocatori, oltre che forti tecnicamente, di carattere: c’è bisogno di esperienza, cazzima e coesione. Tutti vanno in difficoltà, anche squadre importanti, ma la cosa principale è la forza del gruppo per uscirne“.

Dopo la retrocessione dell’anno scorso e l’addio di vari big, quanto è difficile ripartire anche alla luce della sconfitta contro la Turris?Mi sembra di rivivere gli anni a cavallo tra il 2014-2015 e il 2015-16. Avevamo disputato tutto il campionato in testa alla classifica con la Salernitana poi dopo la sconfitta ai play-off contro il Como è stato un fallimento totale, il Presidente voleva lasciare e noi saremmo stati liberi. La retrocessione dell’anno scorso deve essere un punto di forza, chi è rimasto deve capire che è necessario dare qualcosa in più. Ho vissuto quell’estate con un grande senso di colpa, poi Auteri mi ha chiamato e ho capito che dovevamo trovare una soluzione. Con altri ragazzi abbiamo trascinato i nuovi che sono arrivati, perché Benevento meritava di più. Ora il Benevento ha calcato nuovi palcoscenici, che prima neanche conosceva. L’anno scorso ci sono stati dei problemi, ci sono ancora forse, ma le persone con carattere che sono attaccate alla maglia devono dare quel qualcosa in più. All’epoca facemmo così il salto di qualità”.

Foto: Daniele Buffa/Image Sport

Benevento, fatta per il ritorno di Ciciretti

Benevento, fatta per il ritorno di Ciciretti

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Amato Ciciretti tornerà a vestire la maglia del Benevento dopo 5 anni.

L’ala romana classe ’93, attualmente svincolata dopo aver collezionato 2 gol in 13 presenze con l’Ascoli la scorsa stagione, i giorni scorsi aveva manifestato il proprio rammarico nell’aver lasciato la Strega direzione Napoli e il proprio desiderio di tornare a vestire giallorosso.

Detto, fatto: come riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, il fantasista sarà in città già domani per sottoporsi alle visite mediche. Ciciretti si legherà al sodalizio sannita per un anno, con opzione per un’ulteriore stagione.

Benevento, “Ciciretti sarebbe voluto tornare”: arriva la conferma

Benevento, “Ciciretti sarebbe voluto tornare”: arriva la conferma

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“Sarebbe stato felice anche lui di tornare”. Confessa Alessandro Marotta ai microfoni di Ottogol, parlando del suo ex compagno di squadra, Amato Ciciretti

“Non è una novità – conferma lo stesso Ciciretti, in collegamento video con Ottogol -, l’ho detto a lui ma credo lo sappiate un pochino tutti. Ho sempre portato dentro di me una parte di Benevento e così sarà per sempre”.

A breve l’intero intervento dell’ex numero dieci giallorosso.

https://www.beneventonews24.it/2023/09/04/il-mea-culpa-di-ciciretti-con-la-maturita-di-oggi-non-andare-piu-via-dal-benevento-per-andare-al-napoli/
AMARCORD – Accadde oggi: la manita al Messina con firma d’autore del ‘Diablo’ Marotta

AMARCORD – Accadde oggi: la manita al Messina con firma d’autore del ‘Diablo’ Marotta

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Torna la rubrica “Amarcord” che in questo weekend regala ai tifosi giallorossi un ricordo indimenticabile relativo all’ultima apparizione in Lega Pro. La partita in questione è Messina – Benevento del 16 Gennaio 2016, terminata con il risultato di 5-0 in favore dei giallorossi.

Nella stagione 2015/16 la Strega disputò il suo ultimo campionato di Lega Pro, culminato con la vittoria del campionato ed il primo storico salto in cadetteria dopo 87 anni di storia. In quella stagione, i sanniti chiusero in 1^ posizione con 70 punti, a +5 dal Foggia degli ex giallorossi De Zerbi e Iemmello.

La formazione schierata da mister Auteri fu: Cori, Pezzi, Lucioni, Mattera, Lopez, De Falco, Del Pinto, Melara, Ciciretti, Cissè, Marotta. (Subentrati Piscitelli, Troiani, Padella; a disposizione Mucciante, Mazzarani, Di Molfetta, Mazzeo). Il match terminò con il risultato di 5-0, con la doppietta di Ciciretti e le reti di Cissè, De Falco e Marotta. Bellissimi i gol della Strega, ma una menzione particolare va fatta per lo spettacolare scorpione del 5-0 firmato da Alessandro Marotta.

Il Benevento arrivò alla sfida in terra siciliana con 30 punti in classifica, a sole due lunghezze dal Foggia, e dopo quella storica vittoria i sanniti raggiunsero in classifica proprio i satanelli, appaiandosi in seconda posizione a -1 dal Lecce capolista. Al termine della stagione, la Strega chiuse con la miglior difesa del Girone C con soli 21 gol subiti, mentre i capocannonieri furono Alessandro Marotta e Fabio Mazzeo con 9 reti a testa, seguiti da Karamoko Cissè con 8 gol siglati.