Cocciniglia, Coletta (Giù le mani dai Pini): “Si proceda all’esame e alla cura di tutti i pini della città”

Cocciniglia, Coletta (Giù le mani dai Pini): “Si proceda all’esame e alla cura di tutti i pini della città”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma di Luca Coletta, Presidente del comitato “Giù le mani dai Pini”.

“Finalmente – si legge – la cura endoterapica contro la cocciniglia è stata somministrata ai pini della zona alta, gli stessi che l’amministrazione avrebbe voluto abbattere a marzo 2020, siccome, a suo dire, in procinto di crollare.

E tuttavia sarebbe imperdonabile sedersi sugli allori: il lavoro, quello vero, inizia proprio adesso.

L’intervento in questione, come ci hanno confermato i giovani e competenti operatori della ditta incaricata, giunge infatti con ritardo, il che, fatti i dovuti scongiuri, potrebbe anche limitarne i benefici.

S’impone allora, cercando di far tesoro degli errori passati, l’esecuzione in chiave preventiva dell’esame e cura anche degli altri pini presenti in città, inclusi i restanti della stessa zona alta.

Il parassita, infatti, circola velocemente, praticamente come un virus, e un pino “malato”, così come il suo tronco mozzato, può infettarne altri a partire da quelli vicini.

Diversamente si rischia non solo di vanificare il recente intervento, ma di contare in un futuro prossimo altre piante da abbattere.

Ne va allora della sicurezza, della salute dei pini, nonché di quella fisica e mentale dei cittadini, attesa l’ormai pacifica importanza del verde nella lotta ai cambiamenti climatici, i cui effetti devastanti sono cronaca di questi giorni.

Orbene, se quanto detto è vero, a costo di destare ancora una volta ilarità negli amministratori ferreamente “Mastellovtsy”, ci permettiamo d’insistere sull’urgenza di elaborazione, dovuta per legge, del Piano del verde, quale strumento di pianificazione di settore, integrativo dello Strumento urbanistico generale, che, partendo dall’analisi dettagliata del patrimonio verde del Comune, ne definisce lo sviluppo quantitativo e qualitativo nel medio e lungo periodo, anche in previsione della futura trasformazione urbanistico-territoriale.

Esso viene adottato e approvato con delibera del Consiglio comunale e si compone, tra l’altro, del Regolamento del verde urbano, del Censimento del verde, della Gestione del rischio di cedimento, del Bilancio arboreo e dello Sviluppo e/o gestione degli spazi verdi.

Insomma, è uno strumento essenziale per l’implementazione e corretta gestione del patrimonio arboreo.

Naturalmente, secondo già solo buon senso, l’intervento di salvataggio dei pini della zona alta e più in generale della città, non può prescindere dalla collaborazione dei cittadini a loro volta “proprietari” di pini.

Ciò a dire che vanno monitorati e sottoposti agli opportuni trattamenti anche quelli presenti in aree private e /o non comunali.

Sarebbe allora auspicabile uno specifico provvedimento – magari ordinanza sindacale ex art 54 del T.U.E.L – finalizzato a obbligare l’intervento di fitoterapia da parte dei proprietari delle piante eventualmente infestate, onde evitare il nuovo contagio delle piante di proprietà pubblica, al fine di salvaguardare l’incolumità di tutti. Oltretutto parliamo di pratiche dai costi molto contenuti.

Al termine di questo piccolo contributo ci piace perciò citare il decimo principio della Dichiarazione di Rio sull’ambiente e lo sviluppo (1992), che stabilisce lo stretto rapporto tra trasparenza, sensibilizzazione e partecipazione ai processi decisionali:

<<Il modo migliore di trattare le questioni ambientali è quello di assicurare la partecipazione di tutti i cittadini interessati, ai diversi livelli>>”.

Solopaca |  Stasera cala il sipario sulla 43esima ed. della Festa dell’Uva  

Solopaca | Stasera cala il sipario sulla 43esima ed. della Festa dell’Uva  

AttualitàDalla Provincia

Questa sera si chiude il sipario sulla 43esima edizione della Festa dell’Uva di Solopaca.

Un evento che ha riscosso un gran successo organizzato dal Comune di Solopaca, Comitato Festa dell’Uva Solopaca in sinergia con la Pro Loco, la Cantina di Solopaca, l’associazione Maestri Carraioli, l’Associazione Commercianti Solopaca, Gal Taburno, Sannio Consorzio Tutela Vini, il patrocinio della Regione Campania e co-finanziata dal ‘POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura. Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale’ che rientra nella brandy identity “Campania.Divina”.

Dopo il successone delle tante serate in piazza Perlingieri e delle migliaia di persone alla sfilata dei carri allegorici di domenica mattina , questa sera ci si sposterà tutti alla Cantina di Solopaca – vera anima della Festa dell’Uva – dove dalle ore 18.00 sarà possibile ammirare i carri allegorici in sosta nel piazzale antistante la cantina e dalle ore 21.00 ci sarà l’estrazione dei biglietti della lotteria, poi la premiazione dei carri vincitori ed infine lo spettacolo musicale del gruppo ‘Terramia’. 

Naturalmente nel corso della serata si potranno assaporare tante prelibatezze accompagnate dall’ottimo vino della Cantina di Solopaca.

La Cantina di Solopaca è contenta di aver contribuito alla magnifica riuscita della 43ª festa dell’Uva – afferma Carmine Coletta presidente della Cantina di Solopaca -. Un ringraziamento a tutti i soci, agli amministratori e ai dipendenti che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione. Appuntamento a questa sera per salutare la 43esima edizione e brindare insieme all’ottimo successo e poi per darci un arrivederci alla prossima edizione, la 44esima”.

Paupisi, Coletta: “Un parco giochi per tutti i bimbi in ricordo di Antonio D’Agostino” 

Paupisi, Coletta: “Un parco giochi per tutti i bimbi in ricordo di Antonio D’Agostino” 

Politica

“Più di 20 anni non bastano per lenire il dolore, ma sono sufficienti per renderlo creativo e trasformarlo in memoria. Una memoria ‘giocosa’, come merita Antonio D’Agostino, scomparso prematuramente per leucemia”.

Così Antonio Coletta, sindaco di Paupisi, a poche settimane dalla inaugurazione del Parco Giochi Inclusivo intitolato appunto ad ‘Antonio D’Agostino’. Un parco accogliente per tutti i bambini e le bambine, senza barriere né esclusioni, che aprirà il prossimo 11 giugno. Un progetto realizzato grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e il contributo economico della Pro Loco, dell’azienda casearia ‘Iaquilat’ e dei genitori di Antonio, Salvatore D’Agostino e Benedetta Coletta.

“Sarà un parco giochi per tanti bambini. Un luogo accessibile a tutti. – continua Coletta – Ci  siamo attivati perché dal dolore di una famiglia possa nascere la gioia di tanti bambini: così abbiamo pensato di realizzare un’area giochi al centro del paese in cui tutti possano giocare e divertirsi. Realizzato con materiali anti trauma che garantiscono la massima sicurezza dei piccoli – afferma il primo cittadino – avrà una significativa dotazione di giochi caratterizzati da un elevato standard di sicurezza e qualità, accessibili anche ai diversamente abili. E’ un Parco destinato non solo ai più piccoli, ma adatto ad ospitare anche le persone più grandi, i nostri anziani e chiunque voglia trascorrere un po’ di tempo libero, magari portando i propri figli o i propri nipoti . Sarà un vero fiore all’occhiello di Paupisi e noi – afferma ancora Coletta – continueremo ad amministrare improntando la nostra azione alla concretezza, coniugando lungimiranza e speranze, con la piena consapevolezza della realtà e delle tante potenzialità che offre Paupisi”.

Conclude il sindaco: “Ringrazio di vero cuore tutti coloro che si sono attivati per la nascita di questo parco giochi, la Pro Loco di Paupisi, Iaquilat, tutte le imprese, i tecnici e i cittadini. Un grazie affettuoso ai genitori Salvatore e Bendetta ai quali dico che Antonio è stato e sarà con noi sempre, e potrà idealmente continuare a giocare con i bimbi di Paupisi e a raccontare le sue mitiche barzellette”

Fonte: UserTv