<strong>Commissione Edilizia, Apb: “Sconsiderato non correggere l’errore, risvolti non prevedibili”</strong>

Commissione Edilizia, Apb: “Sconsiderato non correggere l’errore, risvolti non prevedibili”

Politica

BENEVENTO. Nota stampa dei consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’ Luigi Diego Perifano, Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Angelo Miceli, Luigia Piccaluga Principe, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio.

“Torniamo sulla nomina della Commissione Edilizia Comunale per alcune doverose precisazioni e qualche considerazione conclusiva.

Non abbiamo nulla contro il Collegio degli Agrotecnici che, d’altronde, ha risposto ad un invito pervenutogli dal Comune; così come non è minimamente in discussione la professionalità dell’agrotecnico nominato in seno alla Commissione.

Del pari, non siamo i difensori d’ufficio dell’Ordine degli Agronomi che, qualora lo ritenga, saprà certamente come far valere da sé le proprie ragioni.

A noi interessa solo ottenere che siano rispettate le norme e che i Regolamenti comunali non diventino carta straccia.

A noi interessa che l’azione amministrativa si conformi al principio di legalità, ciò che troppo spesso, negli ultimi tempi, non è stato.

Per la nomina della Commissione Edilizia è stato clamorosamente violato il RUEC, ed è stata seguita una procedura che non ha precedenti e che non trova alcun riscontro nella disciplina comunale vigente.

Perciò riteniamo sconsiderata la decisione del Sindaco Mastella di non correggere l’errore: così facendo, coinvolge l’intera Giunta Comunale in una vicenda dai risvolti non prevedibili.

E ciò sia perché, a questo punto, la violazione del Regolamento diventa volontaria e consapevole, stante la difesa a oltranza di un atto illegittimo, ovvero la delibera n. 39/2022 .

E sia perché si cristallizza un’affermazione del tutto fuorviante (diciamo così…) contenuta nella suddetta delibera, nella parte in cui testualmente si “propone” alla Giunta di nominare, all’interno della Commissione Edilizia, numero 6 tecnici di cui “1 agronomo”, nel mentre, come è noto, la nomina ha poi riguardato un agrotecnico, ovvero una figura professionale diversa.

Noi ci auguriamo che Mastella torni sui suoi passi, ma non abbiamo il potere di persuaderlo, bensì solo quello di metterlo sull’avviso e di continuare a fare il nostro dovere affinché siano costantemente osservati i principi di legalità e trasparenza nella conduzione delle attività amministrative”.

Lavori a Piazza Piano di Corte, Segreteria PD: “Anche in questo caso le nostre sollecitazioni hanno svegliato la giunta targata Mastella”

Lavori a Piazza Piano di Corte, Segreteria PD: “Anche in questo caso le nostre sollecitazioni hanno svegliato la giunta targata Mastella”

Politica

Il nostro operato, nel rispetto del ruolo che la cittadinanza ha voluto affidarci, trae origine dall’esigenza di conseguire l’obiettivo esclusivo di risolvere le innumerevoli problematiche irrisolte e prospettateci dalla cittadinanza.

Tra queste, la completa assenza di informazione da parte della giunta comunale sull’imminente inizio dei lavori che interesseranno Piazza Piano di Corte. Sollecitato nelle ultime settimane da residenti e commercianti, bene ha fatto il gruppo consiliare del Partito Democratico, impegnato nella sua incessante e fruttuosa attività di verifica, controllo e proposta, a segnalare la spiacevole situazione in commissione Attività Produttive, durante il cui svolgimento, il capo gruppo  Floriana Fioretti, ebbe modo di esplicitare alla presidenza e ai componenti, l’incomprensibile mancata informazione che l’esecutivo cittadino era tenuto a fornire, in via del tutto preliminare, a residenti e attività commerciali in previsione dell’inizio dei lavori appaltati a favore della piazza del centro storico. La forte sollecitazione dem ha costretto l’amministrazione comunale a convocare in rapida successione le commissioni consiliari interessate dall’argomento, peraltro in modalità congiunta, attività produttive, lavori pubblici, mobilità e fondi europei. Alle commissioni, seppur in momenti diversi, sempre su richiesta del Partito Democratico, hanno presenziato alcuni commercianti della zona, nonché alcuni rappresentanti del comitato di quartiere Centro Storico.

Nonostante il primo obiettivo raggiunto, il Partito Democratico continuerà a mantenere alto il livello di attenzione sulla questione, affinché il tutto non ritorni nel solito spiacevole dimenticatoio.

Comunicato Stampa

<strong>Commissione Edilizia, Apb: “Legalità e garbo istituzionale suggeriscono di rimediare all’errore”</strong>

Commissione Edilizia, Apb: “Legalità e garbo istituzionale suggeriscono di rimediare all’errore”

Politica

BENEVENTO. Di seguito nota stampa a firma dei consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’ Luigi Diego Perifano, Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Angelo Miceli, Luigia Piccaluga Principe, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio.

“Il Comune di Benevento non deve diventare il regno dell’illegalità. I regolamenti interni vanno rispettati, sia che si tratti del Piano anticorruzione, sia che si tratti del Regolamento Edilizio. A proposito della nomina della Commissione Edilizia abbiamo preso nota della fantasiosa spiegazione dell’Amministrazione: siccome gli agronomi non hanno risposto in tempo all’invito di indicare una terna di nomi, il loro componente in commissione è stato sostituito dal rappresentante di altra categoria professionale. Peccato che il Regolamento Edilizio preveda che, fra i sei esperti della Commissione Edilizia, uno debba essere necessariamente un agronomo. E peccato ancora che il marchingegno della sostituzione in corsa non sia contemplato dal Regolamento, e costituisca, piuttosto, una vera e propria invenzione procedurale, per non dire un obbrobrio giuridico. Ma dove si vuole arrivare? Ma davvero si pensa che ogni volta sia possibile impunemente violare normative e regole in nome del dominio assoluto della politica? E i danni di questo modo di amministrare sono stati considerati? Ad oggi la Commissione Edilizia ha una composizione illegittima. Questo comporta gravi problemi per l’operatività dell’organismo, giacché chiunque ne potrebbe contestare la validità delle decisioni. Si aprirebbe uno scenario di incertezza che finirebbe col penalizzare cittadini e imprese, con ulteriori effetti negativi per la già critica situazione del comparto edilizio”.

“Allora – prosegue la nota – noi diciamo di far prevalere il buon senso, bandendo superficialità e protervia. Si può e si deve regolarizzare la situazione immediatamente: basta ritornare sull’atto deliberativo e procedere alla nomina dell’agronomo scelto nella terna che, seppure in ritardo, l’Ordine degli Agronomi ha comunque trasmesso al Comune. Elemento questo che introduce anche un rilievo sul profilo del garbo istituzionale perché dinanzi alla mancata risposta via Pec sarebbe stata sufficiente una telefonata ai vertici dell’Ordine da parte dell’assessore competente per chiudere correttamente la procedura. Tra l’altro solo il 6 marzo scorso, attraverso una nota stampa, l’assessore si faceva vanto di un incontro avuto con tutti i Presidenti degli ordini professionali tecnici per “avviare – citiamo testualmente – un percorso di stretta collaborazione finalizzato a coinvolgere sempre più le professionalità del territorio, l’Ente ed i cittadini”. Auspicio condivisibile, peccato che soltanto dieci giorni dopo il percorso si sia interrotto al cospetto di un ostacolo insormontabile: una telefonata!”.

FOTO – Contrada Cardoni, il gruppo Pd: “Illuminazione pubblica invade la carreggiata, si intervenga al più presto”

FOTO – Contrada Cardoni, il gruppo Pd: “Illuminazione pubblica invade la carreggiata, si intervenga al più presto”

Politica

BENEVENTO. Di seguito nota stampa del gruppo consiliare del Partito Democratico a palazzo Mosti.

“Porteremo all’attenzione della prossima riunione della Commissione Consiliare Lavori Pubblici la problematica segnalataci dai cittadini di contrada Cardoni. Terminati i lavori per il rifacimento del manto stradale e per l’installazione dell’illuminazione pubblica è emersa una clamorosa assurdità: i pali della luce invadono la carreggiata creando una evidente situazione di pericolo per gli automobilisti. Un problema che va immediatamente affrontato e risolto, con l’auspicio che nel prossimo futuro situazioni del genere non vadano più a verificarsi. E’ compito dell’amministrazione, infatti, vigilare affinché le ditte affidatarie dei lavori eseguano gli stessi prestando attenzione al rispetto dei principi basilari di sicurezza”.

<strong>Gestione impianto rugby di via Pacevecchia, interrogazione di De Lorenzo (Pd); “Sia fatta chiarezza”</strong>

Gestione impianto rugby di via Pacevecchia, interrogazione di De Lorenzo (Pd); “Sia fatta chiarezza”

Politica

BENEVENTO. Con una interrogazione con richiesta di risposta scritta e orale il consigliere del Pd Giovanni De Lorenzo chiede sia fatta chiarezza su tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’impianto comunale di rugby di via Guido Dorso al rione Pacevecchia.

Di seguito il testo dell’interrogazione posta da De Lorenzo all’attenzione del sindaco e dell’assessore al Patrimonio di palazzo Mosti e sottoscritta anche dagli altri consiglieri del Partito Democratico Floriana Fioretti, Raffaele De Longis e Marialetizia Varricchio e da Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano (Città Aperta) e Vincenzo Sguera (Civici e Riformisti).

Al Sindaco di Benevento

On. Clemente Mastella

All’Assessore al Patrimonio

Avv. Attilio Cappa

oggetto: Interrogazione scritta con richiesta di risposta scritta e orale

Impianto comunale di rugby sito in via Guido Dorso (Rione Pacevecchia)

Gestione impianto, convenzione, canoni scaduti, transazione. Richiesta chiarimenti

                I sottoscritti Consiglieri Comunali Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Luigi Diego Perifano, Vincenzo Sguera,

PREMESSO CHE

–        in un articolo pubblicato su un organo di stampa locale in data 8 marzo 2022 è stato scritto che “è stato risolto il caso del campo di rugby Pacevecchia per il quale non c’era contratto e andavano regolarizzati i canoni pregressi”;

–        nel medesimo articolo sono riportate le seguenti dichiarazioni dell’Assessore al Patrimonio, avv. Attilio Cappa: “E’ stato sistemato tutto il pregresso per il campo di rugby con la società che è reduce da due anni di blocco a causa del covid. Difficoltà rispetto alle quali con tutta la sensibilità possibile come amministrazione comunale abbiamo riposto la massima attenzione, attuando la riduzione dei canoni di affitto. (…) In futuro procederemo anche alla stipula della convenzione con il Rugby Benevento”. Tali dichiarazioni, ad oggi, non risultano essere state smentite;

–        già in passato ci furono problemi per la concessione del summenzionato impianto. Come si legge nella relazione del Dirigente dell’Ufficio Sport datata 10.10.2019, infatti, già nel 2018 fu sottoscritto un atto di transazione tra il Comune di Benevento e l’U.S. Rugby Benevento riguardante una morosità pregressa. In tale occasione la società non ottemperò a quanto richiesto dall’Ufficio Sport e, pertanto, con nota prot. n.85625 del 23.9.2019, il Servizio Patrimonio chiese di provvedere al rilascio della struttura occupata dalla società ed al recupero del debito maturato, specificando che, nonostante la sottoscrizione della transazione, la società “in realtà non ha mai ottemperato a quanto in essa previsto”;

–        con successiva nota prot. n.87128 del 26.9.2019 l’Ufficio Sport comunicò alla società l’impossibilità a procedere alla stipula di idonea convenzione e invitò il Settore Avvocatura a porre in essere le azioni idonee a consentire all’Ente di rientrare immediatamente nel possesso dell’immobile;

CONSIDERATO CHE

–        la situazione di presunto mancato pagamento dei canoni per l’occupazione dell’impianto in questione risalirebbe ad epoca ben precedente all’insorgenza della pandemia da Covid 19, come risulta dalla summenzionata relazione del Dirigente dell’Ufficio Sport;

–        non è dato sapere se, in seguito alle vicende summenzionate e relative agli anni 2018-2019, fu stipulata una regolare convenzione per la gestione dell’impianto;

–        la Commissione Consiliare Sport sta lavorando alla stesura del “Regolamento per l’affidamento in uso e in concessione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Benevento”, che dovrà essere poi approvato dal Consiglio Comunale. Appare, quindi, inopportuno allo stato procedere alla stipula di convenzioni che non siano temporanee e necessarie solo alla prosecuzione dell’attività sportiva, in attesa della definizione dei criteri per l’affidamento dell’impianto;

CHIEDONO

al Sindaco ed all’Assessore al Patrimonio, ciascuno secondo le proprie competenze e le proprie deleghe, di sapere:

–        da chi e a che titolo è stato occupato e gestito l’impianto comunale di rugby sito al Rione Pacevecchia dal 2018 all’attualità;

–        in che modo si intende regolarizzare la situazione;

–        se l’amministrazione intende stipulare una convenzione temporanea, in attesa dell’approvazione del “Regolamento per l’affidamento in uso e in concessione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Benevento” da parte del Consiglio Comunale, oppure intende procedere in altro modo;

–        a quali periodi si riferiscono i “canoni pregressi” che sarebbero stati regolarizzati,  quali sono i relativi importi e come sarebbero stati determinati;

–        in base a quali criteri è stata effettuata la “riduzione di canoni d’affitto” annunciata sulla stampa dall’Assessore al Patrimonio;

–        per quali motivi non si è proceduto in questi anni ad attivare le procedure finalizzate al rilascio dell’impianto, atteso che già nel settembre del 2019 il Settore Patrimonio e l’Ufficio Sport chiesero di provvedere all’immediato rilascio dell’immobile.

Nomina Commissione Edilizia, Apb: “Violato il Regolamento, atto illegittimo”

Nomina Commissione Edilizia, Apb: “Violato il Regolamento, atto illegittimo”

Politica
Di seguito nota stampa dei consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’ Luigi Diego Perifano, Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Angelo Miceli, Luigia Piccaluga Principe, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio.

BENEVENTO. “Si apprende dalla stampa che la Giunta Comunale ‘ha approvato’ la composizione della nuova Commissione Edilizia. Ebbene, ha approvato un atto manifestamente illegittimo.L’art.41 del Regolamento Urbanistico ed Edilizio del Comune di Benevento, nel disciplinare la composizione della Commissione Edilizia, prescrive che tra i sei membri esperti con diritto di voto debba necessariamente figurare un agronomo. E ciò perché l’agronomo è, tra l’altro, competente in materia di progettazione, direzione e collaudo di lavori relativi a costruzioni rurali, nonché in materia di studi di assetto territoriale, piani zonali, urbanistici e paesaggistici.C’è quindi una ragione se il RUEC ne prevede la presenza obbligatoria nella Commissione Edilizia.Ed invece, a dispetto del Regolamento, nella Commissione Edilizia del Comune di Benevento è stato nominato un agrotecnico e non un agronomo.Ora delle due l’una: o a Palazzo Mosti non conoscono il RUEC in vigore, oppure non conoscono la differenza tra agronomo ed agrotecnico.Pur comprendendo che si tratta di scelta imbarazzante, in entrambi i casi occorre comunque ripristinare il rispetto della norma, e immediatamente correggere in autotutela il vistoso errore, onde evitare che l’intera attività della Commissione Edilizia possa essere invalidata a causa del ridetto evidente vizio di nomina”.

Benevento, pubblicati i calendari dei colloqui per la selezione dei volontari da inserire nei programmi di Servizio Civile

Benevento, pubblicati i calendari dei colloqui per la selezione dei volontari da inserire nei programmi di Servizio Civile

AttualitàBenevento Città

L’assessora alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, rende noto che sul sito di Anci Campania (www.ancicampania.it) sono stati pubblicati i calendari dei colloqui per la selezione dei volontari che hanno presentato domanda di partecipazione per i progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio Civile nel Comune di Benevento

I colloqui, tenuto conto della situazione epidemiologica da Covid-19, si terranno da remoto sfruttando la possibilità prevista dal bando e dalla circolare del 14 febbraio 2021 del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. La pubblicazione equivale a notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati.

Considerata la modalità da remoto, i candidati riceveranno da Anci Campania il link e le istruzioni per accedere al colloquio cinque giorni prima del colloquio alla mail associata alla domanda.

I canditati che non ricevessero la mail entro il termine sopra indicato possono segnalare il problema all’indirizzo di posta elettronica selezioni@ancicampania.it. Indirizzo quest’ultimo a cui possono essere inviate anche eventuali richieste di chiarimento.

Al momento del colloquio il candidato dovrà avere con sé un documento di riconoscimento valido da esibire alla commissione di selezione. Coloro che, senza giustificato motivo, non si collegassero alla piattaforma nel giorno e nell’ora indicati nel calendario saranno automaticamente esclusi dalla selezione.

Il giustificato motivo dovrà essere comunicato, tramite mail all’indirizzo selezioni@ancicampania.it, entro la data del colloquio.

La commissione, valutata la validità del motivo di impedimento, stabilirà in modo discrezionale le tempistiche per lo svolgimento del colloquio di recupero.

<strong>Controlli caldaie, Perifano: “Giusto intervenire, sbagliato escludere la società provinciale che se ne occupa”</strong>

Controlli caldaie, Perifano: “Giusto intervenire, sbagliato escludere la società provinciale che se ne occupa”

Politica

Di seguito nota stampa di Luigi Diego Perifano, portavoce di ‘Alternativa per Benevento’ in Consiglio Comunale sul tema dell’inquinamento dell’aria e dei controlli sulle emissioni delle caldaie

BENEVENTO. “Non è solo questione di una vocale. Una delle più diffuse cause di inquinamento atmosferico è costituita dalle emissioni delle caldaie utilizzate per il riscaldamento domestico. Spesso sono vecchie, mal funzionanti e scarsamente manutenute, e quindi, allo stesso tempo, inquinano e sprecano energia. Dunque dovrebbero essere sottoposte a periodici controlli per eliminarne o ridurne la dannosità.

A Benevento il problema è particolarmente avvertito perché la bassa qualità dell’aria che respiriamo desta giustificato allarme: ció nonostante da oltre un decennio si discute del controllo delle caldaie, ma la soluzione tarda ad arrivare.

Ora sembra che la Giunta Mastella si sia finalmente decisa ad affrontare la questione.

Tuttavia, a mio avviso, nel modo sbagliato.

Si pensa, invero, di affidare il servizio all’Asia, la municipalizzata che si occupa di rifiuti. Una scelta illogica, che può rivelarsi anche antieconomica, ma che, soprattutto, dimostra la incapacità del nostro sistema territoriale di valorizzare le proprie specializzazioni e organizzare la integrazione dei servizi in una logica di area vasta.

Va detto, infatti, una società pubblica, l’Asea (con la “e” al posto della “i”), interamente partecipata dalla Provincia di Benevento, si occupa da molti anni proprio del controllo delle caldaie, effettuandolo, con la eccezione del solo capoluogo, in tutti gli altri 77 comuni sanniti. L’Asea è una multiutility a capitale pubblico, ha investito risorse per formare il personale addetto ai controlli delle caldaie e dotarsi dei necessari beni strumentali. Ha dunque il know how per gestire il servizio, e può farlo a condizioni convenienti, garantendone la resa.

Ed allora, se già esiste, e funziona, una soluzione affidata ad un gestore pubblico, perché inventarne un’altra?

L’Asia si occupa di rifiuti, e per poter avviare il servizio di controllo caldaie ha bisogno di tempo e soldi: tempo per programmare e organizzare il nuovo ramo di attività, il che significa ritardare ancora per qualche anno l’attivazione dei controlli; soldi per formare il personale dipendente ( o assumerne altro???) e acquistare materiali e attrezzature. Va senza dire che i costi dei controlli si riversano  pari pari sull’utenza finale, e perciò non sono una variabile indifferente. 

Ed allora sorgono, inevitabili, alcuni interrogativi sul perché sia stata scartata la soluzione Asea.

È dipeso da difficoltà di relazioni politiche tra Comune e Provincia?

Non si direbbe, le due amministrazioni, come è noto, mostrano le medesime insegne di partito.

È stato a causa di un giudizio negativo sul management di Asea o sulla qualità del servizio da essa erogato?

Anche questo appare del tutto improbabile: la società è stata ed è gestita da amministratori che godono della piena fiducia anche del Sindaco di Benevento, che ha certamente concorso a nominarli.

Si è forse accertato che l’Asia potrà espletare i controlli a costi inferiori di quelli dell’Asea?

Non è stata offerta questa spiegazione, e comunque allo stato non si conosce il piano industriale dell’Asia, e quindi non ci sono elementi per stabilire se l’affidamento dei controlli all’azienda rifiuti produrrà un risparmio per le tasche dei beneventani, o, viceversa, un aumento dei costi.

Resta un fatto incontrovertibile: la incapacità (non di ora, va detto per onestà) delle istituzioni territoriali di fare squadra, di mettere a sistema le diverse competenze, di ottimizzare le risorse, di valorizzare la programmazione, di realizzare la integrazione dei servizi in una dimensione di area vasta. Prevale ancora l’amore per il proprio orticello, la propensione alla gestione più che alla visione, ma la Pubblica Amministrazione, che si vuole riformata secondo canoni di efficienza, economicità e produttività, viaggia in tutt’altra direzione”.

Lampioni Giardini Piccinato e Corso Garibaldi, interpellanza di De Longis (Pd) a sindaco e assessore

Politica

BENEVENTO. Raffaele De Longis, consigliere comunale del gruppo Pd, ha interpellato il sindaco e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Benevento in merito ai lavori di restauro dei lampioni storici dei Giardini Piccinato e del corso Garibaldi e alla loro ubicazione

Tra le richieste di De Longis anche quella di conoscere se esistono soluzioni alternative alla rimozione dei corpi illuminanti che possano salvaguardare sia il valore storico degli stessi che rispettare le nuove normative sulla riduzione dell’inquinamento luminoso.

Di seguito il testo integrale dell’interpellanza che è stata sottoscritta anche dai consiglieri del Partito Democratico Floriana Fioretti, Giovanni De Lorenzo e Marialetizia Varricchio e di Città Aperta Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano.

Interpellanza comunale

                                               Al Sindaco di Benevento Mario Clemente Mastella

                                               All’Assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello

OGGETTO: recupero e restauro dei lampioni di Giardini Piccinato e di Corso Garibaldi.

Premesso che:

– Nell’anno 2017 l ‘Amministrazione comunale ha deciso di rimuovere i lampioni, realizzati negli anni ’30 del Novecento su disegno dell’architetto-urbanista Luigi Piccinato, per installarne altri di produzione industriale, completamente diversi per disegno e colore.

– Quei lampioni hanno un grande valore storico e artistico perché furono disegnati e realizzati unicamente per la città di Benevento. I Giardini Piccinato, un tempo denominati dell’Angelo, furono realizzati nel 1933, nel pieno dell’architettura del Ventennio, concependoli come una terrazza verde aperta sulla Valle del Sabato, alla sommità del nuovo viale. Il progetto generale dell’ingegnere capo del Comune Gennaro De Rienzo, si arricchì dell’apporto di Piccinato per il disegno della bellissima scala di risalita da via del Sole e dei corpi illuminanti dalla particolare cromatura verde.

– In Febbraio 2022 l’amministrazione comunale ha provveduto alla rimozione dei lampioni novecenteschi in stile liberty lungo Corso Garibaldi.

Considerato che:

  • Il 10 Agosto del 2017 il Sindaco Clemente Mastella affermava che la rimozione degli storici lampioni sarebbe stata temporanea poiché gli stessi erano stati consegnati alla ditta Artistica Srl che avrebbe provveduto al restauro e alla loro installazione.
  • Il 12 Febbraio 2022 l’Assessore Pasquariello affermava che i suindicati lampioni di Corso Garibaldi, modello tipo 1900 con cima a pastorali e cetra, si trovavano a Longiano (FC), presso lo stabilimento della Neri spa, azienda leader nella costruzione, manutenzione e restauro di corpi illuminanti, per essere restaurati.

Si interpellano il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici Pasquariello:

–          Per conoscere la tipologia  di restauro  effettuata in questi anni sui lampioni storici di Giardini Piccinato;

– dove sono ubicati in attesa di installazione;

– la data di installazione presso il loro luogo di origine.

–          Per conoscere la tipologia di restauro effettuata sui primi quattro lampioni di Corso Garibaldi;

–          Per conoscere se esistano soluzioni alternative alla rimozione dei corpi illuminanti che possano salvaguardare sia il valore storico degli stessi che rispettare le nuove normative sulla riduzione dell’inquinamento luminoso.

“Fotografia di Leonardo Bellotti” 

Benevento, Urbanistica: incontro tra l’assessore Chiusolo e i presidenti degli Ordini professionali

Benevento, Urbanistica: incontro tra l’assessore Chiusolo e i presidenti degli Ordini professionali

Politica
A tal proposito l’assessore Chiusolo ha illustrato la nuova organizzazione che prenderà il via domani e che prevede, tra le altre cose, l’apertura dell’Ufficio Protocollo del Settore Urbanistica per tre giorni a settimana anziché uno.

BENEVENTO. L’assessore Molly Chiusolo questa mattina ha incontrato i presidenti degli Ordini professionali tecnici della provincia di Benevento per illustrare il riordino del Settore Urbanistica del Comune elaborato dall’Amministrazione ed avviare un percorso di stretta collaborazione finalizzato a coinvolgere sempre più le professionalità del territorio, l’Ente ed i cittadini.

A tal proposito l’assessore Chiusolo ha illustrato la nuova organizzazione che prenderà il via domani e che prevede, tra le altre cose, l’apertura dell’Ufficio Protocollo del Settore Urbanistica per tre giorni a settimana anziché uno. I cittadini e i professionisti potranno quindi usufruire del servizio il martedì dalle ore 9 alle 11 e dalle 15:30 alle 17:30, il mercoledì dalle 9 alle 12 e infine il venerdì dalle 9 alle 12. Parimenti anche i tecnici istruttori riceveranno il pubblico non più un solo giorno a settimana, ma negli stessi giorni e orari di apertura dell’Ufficio Protocollo, previa prenotazione telefonica da effettuarsi attraverso i numeri presenti sul sito istituzionale dell’Ente nella sezione “settore urbanistica”. Una modalità, quella della prenotazione, che è ovviamente dettata dalla necessità di evitare possibili assembramenti e quindi di rispettare le norme vigenti in materia di contenimento della diffusione del Covid-19.

Nel corso del vertice operativo è stato dato spazio a diverse comunicazioni, come l’invito ad un utilizzo sempre maggiore del canale di pagamento pubblico PagoPA, da preferire ai classici conti correnti, o le anticipazioni sul nuovo sito, dove troveranno spazio le modulistiche, i regolamenti e tutti gli allegati al RUEC e al PUC utili a facilitare l’attività dei tecnici e rendere più trasparente e accessibile l’attività amministrativa.

Per l’assessore la riunione ha rappresentato anche l’opportunità di condividere con gli ordini professionali gli obiettivi che l’Amministrazione intende perseguire, come l’avvio dell’approvazione del nuovo Piano urbanistico comunale e l’evasione rapida delle pratiche sulla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, necessaria per accedere alle agevolazioni fiscali dei bonus edilizi. Su quest’ultimo punto, sarà presto portata all’attenzione del Consiglio Comunale la delibera per l’aggiornamento normativo che permetterà la rateizzazione dei pagamenti collegati.

In merito al nuovo PUC, infine, l’assessore Chiusolo ha anticipato ai rappresentanti degli ordini le tappe del confronto costante che li vedrà coinvolti fattivamente, attraverso un canale diretto di comunicazione che consentirà la redazione di uno strumento urbanistico partecipativo in grado di mettere a frutto le vocazioni e le ricchezze del territorio, a partire dalle sue diffuse professionalità.

“Desidero ringraziare i presidenti e tutti gli Ordini professionali per la partecipazione all’incontro – ha dichiarato l’assessore Chiusolo al termine della riunione – soprattutto per aver condiviso questo momento di riorganizzazione del Settore e le priorità che l’Amministrazione intende perseguire fornendo preziosi contributi in termini di idee e proposte. Con la riunione odierna abbiamo solo avviato un percorso di condivisione degli obiettivi che proseguirà nei prossimi mesi per assicurare risultati concreti ai professionisti ed ai cittadini”.