San Pio, si dimettono cinque medici: cresce l’emergenza

San Pio, si dimettono cinque medici: cresce l’emergenza

AttualitàBenevento Città

Al San Pio, cinque medici hanno presentato le dimissioni dal proprio ruolo professionale. Una notizia che rende ancora più complicata una situazione, quella relativa alla dotazione del personale in incarico presso il nosocomio cittadino di via Pacevecchia, già difficile.

Un caso, quello delle dimissioni multiple all’ospedale San Pio che “lascia basiti: l’amministrazione comunale non può assistere, senza batter ciglio, all’agonia del reparto di Pronto soccorso dell’ospedale San Pio”. Questo il commento del consigliere delegato alle Politiche sanitarie a Palazzo Mosti, Luca De Lipsis.

“Tre dei cinque medici che hanno lasciato erano specializzati nella medicina d’urgenza. Il Pronto soccorso – spiega De Lipsis – è in preda ad un pernicioso svuotamento progressivo di professionalità che conduce verso una perdita di competitività sanitaria del presidio e arreca disagi crescenti all’utenza”.

“Gli esodi di medici, il caso degli angiografi guasti e altre problematiche segnalate in passato, segnalano una sorta di lento declino del prestigio ospedaliero che va impedito a tutti i costi. Insieme al Sindaco, interesseremo l’amministrazione regionale del caso dell’esodo di medici dalla medicina d’urgenza: l’amministrazione comunque userà tutti gli strumenti normativi e politici a sua disposizione – compreso un Consiglio comunale ad hoc sul tema che è in agenda a stretto giro di posta – per fermare l’affievolimento della qualità del servizio offerto dall’ospedale San Pio ai cittadini sanniti e di cui i molti professionisti che vi lavorano, sia chiaro, non sono in nessun modo responsabili”, conclude. 

Scuole al freddo, il gruppo Pd: “Convocare subito commissione Istruzione di palazzo Mosti”

Scuole al freddo, il gruppo Pd: “Convocare subito commissione Istruzione di palazzo Mosti”

Politica

Di seguito nota stampa del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento.

“Giungono da più scuole del Capoluogo segnalazioni relative a termosifoni guasti, impianti di riscaldamento non o mal funzionanti, situazioni di difficoltà per le basse temperature di questi giorni. In alcuni istituti, come riportato dagli organi di informazione, sia gli studenti che il corpo docente e dei lavoratori hanno scelto di continuare le lezioni ma tenendo addosso giubbotti, guanti, cappelli e sciarpe. Una situazione evidentemente intollerabile.

Chiediamo dunque la convocazione ad horas della commissione Istruzione del Comune di Benevento per cercare di trovare soluzioni immediate a un problema che rischia di creare ulteriori disagi alle scuole della Città.

Non possiamo accettare che pure l’abbassamento delle temperature – assolutamente prevedibile in questo periodo – possa rappresentare un ostacolo alla piena fruizione del diritto allo studio”.

Palazzo Mosti, l’affondo dell’Opposizione: “Non siamo meri ratificatori di decisioni assunte altrove”

Palazzo Mosti, l’affondo dell’Opposizione: “Non siamo meri ratificatori di decisioni assunte altrove”

Politica

Di seguito nota stampa a firma dei consiglieri comunali De Longis, De Lorenzo, De Stasio, Fioretti, Megna, Miceli, Moretti, Perifano, Piccaluga, Sguera, Varricchio.

“Quella andata in scena oggi nella riunione congiunta delle commissioni consiliari Partecipate, Lavori Pubblici ed Ambiente, ha assunto i contorni di una vera e propria farsa. Eppure oggetto era la delicatissima questione della nuova società mista che dovrebbe gestire il servizio idrico.

Mancata trasmissione di documentazione fondamentale (relazione illustrativa obbligatoria, piano d’ambito e, soprattutto, statuto della nuova società oggetto della delibera stessa), il resto della documentazione fornita ai consiglieri nemmeno 24 ore prima della seduta delle commissioni (in violazione del regolamento comunale), rigetto della nostra richiesta di rinvio per necessari approfondimenti istruttori.

La risposta della maggioranza è stata la votazione, al buio, perché senza documenti, soprattutto senza la bozza di statuto, pur richiamata e facente parte integrante della delibera!

E qua arriviamo all’ulteriore mancanza di rispetto: abbiamo appreso dalla stampa la data del prossimo Consiglio Comunale, invece che  concordata nella Conferenza dei Capigruppo convocata per oggi pomeriggio alle 15.30. Per questi motivi abbiamo deciso di disertare per protesta la stessa riunione della Capigruppo.

Non accettiamo di essere trattati come meri ratificatori delle decisioni assunte altrove, senza nemmeno darci la possibilità di leggere i documenti. Ancora una volta siamo costretti a rilevare la mancanza di correttezza dell’amministrazione comunale e lo svilimento del nostro ruolo di consiglieri comunali.

Per la verità, dopo l’ultimo consiglio comunale dello scorso dicembre e dopo le “scintille” di inizio anno di alcuni consiglieri di maggioranza, ci eravamo illusi che qualcosa potesse cambiare.

Evidentemente l’obiettivo era altro, non la trasmissione per tempo dei documenti (addirittura adesso va bene anche se non ci sono proprio), non il corretto funzionamento della macchina amministrativa nell’interesse pubblico”.

Prevenzione truffe ad anziani, sinergia tra Prefettura e Comune di Benevento

Prevenzione truffe ad anziani, sinergia tra Prefettura e Comune di Benevento

AttualitàBenevento Città

Il Prefetto dr. Carlo Torlontano e il Sindaco di  Benevento on. Clemente Mastella, hanno firmato, questa mattina, presso il Palazzo del Governo, un protocollo che individua i rispettivi profili di specifica attività nell’attuazione del progetto “Anziani in Sicurezza”,  finalizzato ad attività di formazione ed informazione rivolte ai cittadini anziani al fine di stimolare comportamenti tesi a prevenire tentativi di truffe.

Il Comune di Benevento, individuato tra gli enti potenzialmente destinatari delle risorse del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno, aveva presentato lo scorso 19 settembre una domanda di contributo che, valutata favorevolmente  del Comitato  provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata poi accolta dal Dipartimento Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, nei limiti del finanziamento previsto, per un importo di circa 16.000 euro.

Nel sottolineare la peculiare rilevanza dell’iniziativa, il Prefetto Torlontano ha rilevato che “l’analisi dei dati statistici sull’andamento della delittuosità in questa provincia evidenzia un aumento rilevante del numero delle truffe in danno di anziani, in particolare nella Città Capoluogo, fenomeno che, oltre ad intaccare il patrimonio, lede anche la dignità delle vittime”.

Tra le attività che saranno sviluppate dal progetto si segnalano la realizzazione di una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al potenziamento delle conoscenze circa le risorse inerenti ai servizi presenti sul territorio dedicati alle persone anziane e l’attivazione di percorsi di inclusione sociale che vedono il coinvolgimento dei centri sociali per anziani presenti nella città di Benevento, impegnati in compiti di supporto, in attività di impegno civico, animazione sociale ed educazione motoria e nell’erogazione di prestazioni di supporto psicologico.

Informazioni di dettaglio potranno essere richieste presso gli uffici del Comune di Benevento.

Presenti alla firma del protocollo il Questore dr. Edgardo Giobbi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri col. Enrico Calandro e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza col. Eugenio Bua.

Accordo Comune-Camera di Commercio, Iannelli: “Considerevole risparmio per attività che operano nelle contrade”

Accordo Comune-Camera di Commercio, Iannelli: “Considerevole risparmio per attività che operano nelle contrade”

Politica

“Ringrazio il Sindaco e gli assessori che, stamane in Giunta, hanno proceduto all’approvazione di una delibera, da me sollecitata e sostenuta, con cui viene sancito un importante accordo tra Comune e Camera di Commercio. 

Quest’intesa consentirà l’aggiornamento gratuito nel Registro delle imprese dei dati di aziende con sede in luoghi oggetto di revisione toponomastica”, così in una nota la consigliera comunale delegata alle Politiche per le contrade Loredana Iannelli.

“La Convenzione triennale, che sarà formalmente sottoscritta a stretto giro di posta, consentirà alle attività che operano nelle contrade di conseguire un considerevole risparmio finanziario, poiché la rielaborazione dei dati avverrà senza nessun onere. Le aziende potranno evitare tutta la trafila burocratica e dunque abbattere lungaggini e ritardi attraverso una rielaborazione automatica delle informazioni”, prosegue Iannelli.

“Inoltre, sarà notevolmente migliorata l’accessibilità ai siti delle attività produttive ubicate nelle contrade cittadine. Le sedi delle imprese potranno essere raggiunte facilmente ed essere agevolmente reperibili anche tramite gli strumenti di ricerca telematica. Si tratta – conclude Loredana Iannelli – di un gesto di attenzione e di un segnale di concreta sensibilità amministrativa verso le attività produttive delle contrade di Benevento”.  

Benevento| <strong>Da gennaio lo Sportello Unico per l’Edilizia sarà dotato di un portale telematico</strong>

Benevento| Da gennaio lo Sportello Unico per l’Edilizia sarà dotato di un portale telematico

Politica

A partire dal nuovo anno, lo Sportello Unico per l’Edilizia sarà dotato di un portale telematico che costituirà l’unico ed esclusivo punto di accesso per la presentazione di tutte le istanze, comunicazioni e segnalazioni relative ad interventi edilizi.

A renderlo noto sono il sindaco Clemente Mastella e l’assessore all’Urbanistica, Molly Chiusolo, che spiegano: “In questo modo avvieremo un percorso di innovazione incentrato sulla digitalizzazione e semplificazione. Un percorso che consentirà di garantire una migliore efficienza e trasparenza nella fase istruttoria delle pratiche edilizie. Per attuarlo sarà necessario un salto di qualità e soprattutto una forte collaborazione da parte degli Ordini professionali”.

Sul nuovo portale telematico sarà inibito l’accesso agli utenti non correttamente registrati. La registrazione potrà avvenire esclusivamente tramite CNS, SPID e CIE.

“Il nuovo programma, che sarà attivato a partire dall’8 gennaio 2023, sarà illustrato il 21 dicembre alle ore 9:30 presso la sala convegni di Palazzo Paolo V. Evento a cui sono invitati a partecipare tutti gli iscritti agli Ordini interessati per materia” concludono il sindaco Mastella e l’assessore Chiusolo.

Focus rifiuti, domani la terza edizione del convegno organizzato da Asia e Comune di Benevento

Focus rifiuti, domani la terza edizione del convegno organizzato da Asia e Comune di Benevento

Eventi

Domani, giovedì 15 dicembre, a partire dalle ore 9, presso il seminario arcivescovile di Benevento, la terza edizione del ‘Focus rifiuti’, convegno organizzato dall’Asia insieme al comune di Benevento per riunire gli attori principali che gravitano attorno al mondo del ciclo dei rifiuti e condividerne scenari e prospettive. 

La giornata si articolerà in quattro sessioni. La prima parte sarà quella dei saluti istituzionali; seguirà l’apertura dei lavori con un primo confronto su ‘Il Pnrr nella gestione integrata dei rifiuti’; successivamente un secondo parterre di ospiti discuteranno su ‘Le fasi attuative dell’economia circolare’. 

Alle ore 14,30 è prevista la parte finale del convegno con una tavola rotonda su ‘Modelli di gestione ambientale a confronto’. 

L’evento sarà trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook Asia Benevento.

Dal Comune: “I dati confermano che l’acqua immessa nelle rete idrica è sempre stata potabile”

Dal Comune: “I dati confermano che l’acqua immessa nelle rete idrica è sempre stata potabile”

Politica

Convocata dal sindaco Clemente Mastella, questa mattina si è tenuta una riunione per fare il punto sulla questione dell’acqua a cui hanno partecipato assessori e dirigenti dei settori Ambiente, Servizi Sanitari, Affari Generali e Finanze e i rappresentanti di Gesesa e di Artea (organo tecnico della Gesesa incaricato anche di effettuare il piano di caratterizzazione).

Il dirigente del settore Ambiente, Maurizio Perlingieri, ha riferito che sono stati posti in essere tutti gli atti per la prosecuzione del piano di caratterizzazione grazie all’incremento delle risorse finanziarie stanziate dalla Regione Campania. A tal proposito ha anche evidenziato che il Comune, al fine di accelerare l’effettuazione del piano, ha già provveduto ad effettuare una variazione di bilancio per anticipare le somme necessarie. Somme che verranno poi recuperate quando la Regione stanzierà materialmente i fondi.

Per quanto riguarda, invece, la questione della potabilità dell’acqua, dall’analisi dei dati forniti da Arpac/Asl e da Gesesa è stato confermato che l’acqua proveniente dai pozzi di Pezzapiana è sempre stata potabile e abbondantemente al di sotto dei limiti stabiliti per quanto attiene il parametro del tetracloroetilene. Un dato che si evince in particolare dalla serie storica dei prelievi effettuati presso le fontane pubbliche, ovvero nella rete di distribuzione, che sono sempre stati prossimi al valore di 1 microgrammo per litro.

Per quanto attiene la contaminazione delle falde acquifere, fermo restando le incongruenze rilevate tra i dati forniti da Gesesa, dai vari laboratori intervenuti e quelli di Arpac/Asl, è emerso che le stesse incongruenze emergono anche all’interno degli stessi dati in possesso di Arpac e Asl.

Il 17 novembre, infatti, secondo i dati Arpac/Asl alla bocca di pozzo, ovvero prima dell’immissione dell’acqua in rete e prima del trattamento di clorazione,  si sono registrati valori di tetracloroetilene pari a 62,2 microgrammi per litro; al punto di prelievo post-clorazione, e sempre prima dell’immissione dell’acqua nelle rete idrica, il valore registrato era  di 47,5 nel campionamento effettuato da Arpac mentre nel campionamento effettuato dall’Asl (ed esaminato dall’Arpac) il valore era pari a 250 milligrammi per litro. Viceversa, le risultanze dei campioni prelevati presso i fontanini di piazza Basile e viale San Lorenzo erano rispettivamente di 1,3 e 1,1 microgrammi al litro. Valori che quindi attestavano la piena potabilità dell’acqua.

Di qui la scelta da parte del Comune di affidare l’interpretazione dei dati al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli studi del Sannio al fine di dirimere definitivamente la questione e acclalare la costante potabilità dell’acqua.

Potabilità che, in ogni caso, è confermata dalla stessa Arpac nella relazione inviata alle autorità competenti e al Comune, dove si legge: “I risultati analitici hanno evidenziato in tutti i campioni esaminati un valore di tetracloroetilene conforme al valore limite di 10 microgrammi per litro e pari a 1,1 microgrammi per litro (pozzo 628EMBN), a 1,5 microgrammi al litro (piazza Basile 629EMBN), a 0,9 microgrammi al litro (viale San Lorenzo 630EMBN) e a 0,8 microgrammi al litro (via Piccinato (631EMBN).”

Progetto Lumode, ApB: “Bando revocato: esito scontato”

Progetto Lumode, ApB: “Bando revocato: esito scontato”

Politica

Di seguito nota stampa dei consiglieri comunali di Alternativa per Benevento.

“Finalmente il Comune di Benevento ha deciso di revocare il bando relativo al progetto di riqualificazione dell’area di piazza Risorgimento-Collegio La Salle. Un esito scontato, un atto dovuto. Restano avvolte nel mistero, semmai, le ragioni dell’enorme ritardo con cui l’amministrazione ha proceduto lungo una direzione che da tempo appariva obbligata”. Così si legge in una nota stampa adei consiglieri comunali di Alternativa per Benevento.

Dopo la censura operata dall’Anac nel giugno del 2021 – prosegue la nota –, infatti, non c’erano alternative all’annullamento dell’intera procedura. A pensarla così erano le associazioni e i movimenti che sin da subito si erano opposti al progetto e l’opposizione tutta. Ricordiamo, in tal senso, che il 22 luglio scorso i consiglieri dei gruppi di opposizione presentavano una mozione con cui si invitava il Comune ad avviare l’annullamento, in autotutela, degli atti in questione.

La maggioranza, come sempre, bocciò l’istanza, ritenuta strumentale (e sorvoliamo su tutte le altre considerazioni mosse durante il dibattito nei nostri confronti). Evidentemente non era così. Trascorsi quattro mesi, infatti, la revoca è arrivata. L’auspicio, a questo punto, è che la sciagurata gestione della vicenda non produca contenziosi con la società Lumode ed eventualmente danni alle casse pubbliche. Da parte nostra, ovviamente, continueremo a seguire gli sviluppi e a esercitare la funzione di controllo dell’operato dell’amministrazione.

Lo faremo in nome e per conto della Città e nel rispetto di quei principi di chiarezza e trasparenza che in tutta questa storia troppo spesso sono mancati”.

Tetracloroetilene: al vaglio della CIDEC  class-action contro GESESA e Comune di Benevento

Tetracloroetilene: al vaglio della CIDEC class-action contro GESESA e Comune di Benevento

AttualitàBenevento Città

Attraverso una nota, Paolo Marotta, presidente della Confederazione Italiana degli Esercenti e Commercianti esprime la propria solidarietà agli operatori commerciali che nei giorni scorsi hanno subito la sospensione della fornitura idrica conseguente all’ordinanza comunale relativa agli elevati valori di tetracloroetilene rinvenuti nei pozzi cittadini:

La Cidec di Benevento esprime solidarietà agli operatori commerciali che sono stati colpiti dalla sospensione della fornitura idrica nei giorni scorsi a seguito dell’ordinanza del Sindaco di Benevento del 17 novembre 2022 sui valori elevati di tetracloroetilene rinvenuti nei pozzi cittadini dopo le analisi effettuate dall’Arpac e dall’Asl Benevento.

Per fortuna detta ordinanza è stata successivamente annullata in quanto i valori, a dire degli enti preposti, sarebbero rientrati nei limiti di tolleranza.

Ma è evidente – sottolinea il presidente CIDEC –  che il problema dell’acqua fornita da Gesesa nei rioni Ferrovia, Libertà e Centro Storico permane in quanto, da più parti, si ipotizza una contaminazione dei pozzi che è risolvibile solo con la chiusura definitiva degli stessi.

Non possono esistere operatori commerciali di serie A che utilizzano l’acqua buona del Biferno ed operatori di serie B che sono costretti ad utilizzare acqua dai pozzi contaminati”.

Avendo detta situazione provocato notevoli danni ai commercianti delle zone interessate, tra l’altro nei quartieri più popolosi della città come il Rione Libertà – prosegue Marotta – l’ufficio legale della CIDEC d’intesa con l’ANICONS, Associazione dei Consumatori, è stato incaricato di studiare il caso dell’acqua inquinata a Benevento che da tempo pende sulle teste dei cittadini e dei commercianti al fine di promuovere una class action contro il Comune di Benevento e la Gesesa S.p.a.

Non è più tollerabile rinviare la discussione del problemi in quanto l’acqua è bene primario e necessario sia per la salute dei cittadini quanto per la prosecuzione delle attività commerciali.

Occorrono analisi scientifiche certe e provvedimenti drastici qualora dovessero persistere dette situazioni di disagio della popolazione e di rimbalzo di responsabilità tra gli enti preposti” così conclude la nota il presidente Marotta.