Telese Terme, minori con armi ad aria compressa. Il sindaco ringrazia le forze dell’ordine

Telese Terme, minori con armi ad aria compressa. Il sindaco ringrazia le forze dell’ordine

Politica

“Con una rapida ed efficace attività di indagine gli agenti del commissariato di Polizia di Telese Terme, coordinati dalla Procura dei minori di Napoli, sono risaliti ai minori che con delle armi ad aria compressa hanno ferito altri ragazzi nel corso di un evento che si svolgeva nel parco delle terme”. 

Il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, interviene dopo i provvedimenti adottati dagli agenti della PS di Telese nei confronti di due 16enni accusati di aver ferito dei ragazzini con armi ad aria compressa.

“La gravità dei fatti impone da parte di tutti una riflessione sullo stile di vita di alcuni ragazzi e dello svilimento a cui assistiamo del ruolo della famiglia – dichiara il primo cittadino di Telese -. Mancano dialogo e confronto con le figure genitoriali, le quali esercitano sempre di meno un controllo obiettivo e costruttivo sulle vite dei propri figli, fino, in alcuni casi, al disinteresse. E quindi assistiamo sempre più spesso, anche in aree tranquille come le nostre, a casi di cronaca che vedono coinvolti minori e adolescenti”.

“Ma la nostra comunità è pur sempre una comunità sana, dove prevale il senso civico e della civile convivenza – continua il sindaco -, per cui scatta prontamente la reazione di contrasto a questi fenomeni che, perciò, restano isolati. Infine devo ancora una volta ringraziare il dott. Elio Beneduce, dirigente del commissariato di PS di Telese Terme e i suoi uomini per il controllo costante del territorio e per la rapidità con la quale hanno individuato i responsabili degli ultimi fatti. Ringraziamento – conclude Caporaso – che naturalmente estendo a tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio”. 

Benevento, la Curva Sud ai tifosi dell’Avellino: “Tradizione cinta di complessi e miseria”

Benevento, la Curva Sud ai tifosi dell’Avellino: “Tradizione cinta di complessi e miseria”

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Sabato scorso i tifosi dell’Avellino avevano caricato i Lupi in vista del derby di questa sera: “Coloriamoci d’orgoglioLunedì tutti allo stadio con sciarpa e bandiera. E’ arrivato il momento di spingere come non mai. Per la delicatissima sfida contro il Benevento, abbiamo il dovere di conquistare tutti insieme la vittoria e di difendere la tradizione Ultras che ci portiamo dietro. Per questo invitiamo tutti a rispettare alcune semplici regole, al fine di dimostrare ancora una volta il nostro valore. Sarà fondamentale recarsi allo stadio con largo anticipo, portando con sé sciarpa e bandiera in ogni settore e seguendo le indicazioni dei lancia cori. Coloriamoci d’orgoglio. Avanti Irpini, avanti Ultras“.

Quest’oggi è arrivata la risposta della Curva Sud del Benevento, con uno striscione affisso ai cancelli del Vigorito che scalda e non poco il clima a poche ore dal match del Partenio-Lombardi: “Di complessi e miseria si è cinta la tradizione, eterni inetti senza estrazione“.

Una chiamata alle armi“, ha aggiunto il cuore dei tifosi della Strega sui propri canali social. “L’ultimo comunicato della Curva Sud Avellino. Spesso ci siamo domandati l’origine di tale megalomania e pochi giorni fa è arrivata l’ennesima conferma. Si ergono paladini di una “tradizione ultras” che oggi, li condanna alla stessa “miseria e complessi” di cui fieri esponevano vessilli. Eppure giurerebbero dinnanzi al mondo di non curarsi assolutamente della STREGA. Di origini ignote, incapaci di valori sani e coerenti, continuano a dimostrare un’incapace ed instabile funzione del pensiero ultras“.

Benevento-Pisa, il comunicato della Curva Sud ai tifosi: “Basta apatia, fuori l’orgoglio!”

Benevento-Pisa, il comunicato della Curva Sud ai tifosi: “Basta apatia, fuori l’orgoglio!”

Benevento CalcioCalcio

La Curva Sud del Benevento, alla vigilia della cruciale sfida interna contro il Pisa, ha commentato così il poco afflusso di tifosi al Vigorito.

Questo, quindi, il comunicato ufficiale del cuore del tifo giallorosso:

I dati della prevendita non sono esaltanti, nonostante siamo in piena lotta per la promozione. La situazione non sta diventando più tollerabile. Non servono più le scuse di biglietti, pioggia o altro. In questo momento della stagione serve il sostegno da parte di tutto il popolo sannita, anche da parte di chi del calcio non ha nulla a che vedere. In ballo c’è la nostra città, il nostro essere. Riportare Benevento nel grande calcio significherebbe tantissimo per tutto il tessuto sociale. Basta apatia!!! Fuori l’orgoglio!!!

Un simile atteggiamento non ha alcuna giustificazione.

Dove sono tutti coloro che facevano le file in occasione delle finali o della serie A, togliendo il posto allo zoccolo duro? Dove sono tutti quei tifosi che sui social fanno la voce grossa contro società, tecnici e giocatori per poi stare comodamente sul divano in occasione della partita o farsi i selfie con i calciatori criticati?

Il Benevento è in zona play off a otto partite dalla fine dei giochi. è ancora una volta in lotta per la promozione e sarebbe la terza volta nel giro di pochi anni Una cosa inimmaginabile fino a poco tempo fa. Ora si preferisce fare i grandi al pc, ma quando c’è da tifare e di essere presenti allo stadio, si tirano fuori le scuse più disparate. I biglietti potranno essere messi anche a un euro, gli spettatori saranno sempre gli stessi perché avete perso lo spirito di stare al fianco del Benevento. Se avete intenzione di dare uno slancio al vostro orgoglio, ci troverete in Curva Sud a sostenere i nostri colori. Altrimenti fate bene a restare a casa, ma restateci anche in occasione dei play off a di gare cruciali per il nostro destino perché non sarete ben accetti dopo un anno vissuto a casa.

Ci saranno i soliti pochi, ma almeno veri innamorati della Strega. Col Pisa daremo tutto noi stessi per aiutare la squadra a vincere. Avanti Curva Sud“.