Audizioni della Commissione Aree Interne, mercoledì 26 aprile il primo incontro

Audizioni della Commissione Aree Interne, mercoledì 26 aprile il primo incontro

Politica

Sarà avviato da Benevento, il 26 aprile alle ore 16.00, presso palazzo De Simone, il ciclo di Audizioni della Commissione Aree Interne del Consiglio Regionale della Campania.

L’iniziativa è promossa da Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola Industria Confindustria Campania e fa seguito al protocollo che la Commissione ha siglato con Confindustria Campania al fine di avviare un processo di rilancio delle Aree Interne della Campania, segnate da un costante impoverimento dei servizi essenziali e un graduale spopolamento soprattutto giovanile.

Il Comitato Piccola Industria di Confindustria Campania sta dedicando particolare attenzione alle Aree interne, consapevole che solo investendo su di esse sia possibile investire sullo sviluppo integrato dell’intera regione.

In questa logica è stato pubblicato uno studio, con focus su Irpinia e Sannio, che ha messo in luce i principali ostacoli allo sviluppo delle Aree Interne evidenziando il costante depauperamento delle stesse.

L’Audizione si pone l’obiettivo di ascoltare gli Stakeholder del territorio, nonché di raccogliere spunti ed idee per la costruzione del Master Plan dell’Area Irpinia Sannio.

L’Audizione sarà condotta da Michele Cammarano, Presidente Commissione Aree interne Consiglio Regionale della Campania.

I saluti istituzionali sono affidati a Gerardo Canfora, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio e a Clemente Mastella , Sindaco di Benevento.

Il Rapporto Aree Interne è presentato da Pasquale Lampugnale, presidente Piccola Industria Confindustria Campania e Giuseppe Marotta Pro–Rettore dell’Università degli Studi del Sannio e professore Ordinario del Dipartimento di Diritto, Economia , Management e Metodi Quantitativi (DEMM).

Si procederà con i contributi degli imprenditori e degli amministratori locali delle Aree interne.

Assemblea Confindustria Benevento: deliberato l’acquisto di una sede

Assemblea Confindustria Benevento: deliberato l’acquisto di una sede

AttualitàBenevento Città

Gli imprenditori di Confindustria Benevento hanno deliberato l’avvio delle procedure per l’acquisto di una sede di proprietà.

Lo ha deciso l’Assemblea di Confindustria Benevento, riunita oggi a Palazzo Paolo V, che ha visto una  nutrita partecipazione delle imprese aderenti all’Associazione guidata da Oreste Vigorito.

È la prima volta nella quasi centenaria storia della Confindustria Benevento, che gli imprenditori sanniti hanno deciso di dotarsi di una sede di proprietà.

Ambizioso il progetto finanziario che dovrà chiudersi entro un mese. Nel corso dei lavori assembleari si e’ anche proceduto  con l’approvazione  del bilancio 2022 ed ulteriori adempimenti statutari.

L’analisi dei dati emersi mette in luce, anche nel 2022, il continuo trend di crescita del fatturato delle aziende iscritte a Confindustria Benevento.

Il dato è indice di una solidità imprenditoriale e di una positiva risposta alla congiuntura economica che ha caratterizzato l’ultimo triennio.

Dalla ricerca al business, incontro sulla transizione energetica organizzato da Confindustria Benevento e Dipartimento di Ingegneria

Dalla ricerca al business, incontro sulla transizione energetica organizzato da Confindustria Benevento e Dipartimento di Ingegneria

AttualitàBenevento Città

Si è tenuto questo pomeriggio il secondo appuntamento del ciclo Dalla ricerca al Business: incontri itineranti di open innovation organizzato da Confindustria Benevento e Unisannio – Dipartimento di ingegneria.

“L’edilizia gioca un ruolo chiave per la transizione energetica e per il futuro del Paese. Siamo chiamati a ragionare in chiave green a tutti i livelli e a portare avanti gli obiettivi di decarboinizzazione imposti dall’Europa. Spiega Mario Ferraro Presidente di Ance Benevento.

Per favorire la transizione energetica dovremmo essere in grado di utilizzare tutte le leve che abbiamo a disposizione sapendo di poter contare su tecnologie che consentono di attivare politiche mirate a tutti i livelli. Abbiamo tuttavia bisogno di poter contare su regole chiare e su strumenti capaci di favorire il perseguimento di un “modello sostenibile”.

“Oggi è chiaro che bisogna attuare in fretta la transizione energetica, più tardi arriverà la reazione ai cambiamenti climatici e più drammatiche saranno le conseguenze per l’umanità – dichiara il Rettore dell’Ateneo sannita -. Il contributo degli attori, dai ricercatori al sistema produttivo, è improrogabile.

Il trasferimento tecnologico gioca un ruolo fondamentale nell’indirizzare in maniera efficace le politiche energetiche, per tale ragione UNISANNIO è sempre al fianco di CONFINDUSTRIA nelle iniziative di formazione e confronto”.

A moderare i lavori il Direttore di confindustria Benevento Anna Pezza.

“Il nostro Dipartimento di Ingegneria – spiega il direttore Nicola Fontana – svolge da anni attività di ricerca e sviluppo di tecnologie, metodologie, materiali, processi nei settori delle fonti di energia rinnovabili.

L’obiettivo strategico consiste nel contribuire a potenziare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e nel contempo ridurre le emissioni e la dipendenza energetica dalle fonti fossili”.

Su questi presupposti si è strutturato il secondo dei quattro incontri itineranti Open Innovation organizzati da Confindustria Benevento e Dipartimento di Ingegneria.

La fase successiva è stata dedicata alla presentazione delle aziende e dei gruppi di ricerca coinvolti e si è conclusa con la visita ai laboratori.

Per le aziende sono intervenuti:
Felice Pepe – azienda Fare Energia
Mario Piacenza – Ficomirrors Italia srl
Vito Campagnuolo – Nashira Hardmewtals srl
Liliana Varricchio – Pietro Varricchio – Imeva spa
Vasco Zollo – Demax srl
Mauro Fontana – Powerflex srl

I gruppi di ricerca sono stati introdotti dal direttore del DING prof. Nicola Fontana

  • Gruppo di Sistemi Elettrici per l’Energia;
  • Gruppo di Fisica Tecnica Industriale e Ambientale;
  • Gruppo di Elettrotecnica.
    I laboratori presentati sono:
    Il Laboratorio di elettrotecnica;,
    l’ Edificio H-Zeb (primo edificio a idrogeno in Europa ad usare questa tecnologia)
    Test-Room Matrix.
Benevento, sottoscritto protocollo di legalità tra Prefettura e Confindustria

Benevento, sottoscritto protocollo di legalità tra Prefettura e Confindustria

AttualitàBenevento Città

Il Prefetto di Benevento, Carlo Torlontano e il Presidente di Confindustria Benevento Oreste Vigorito, hanno sottoscritto stamane un protocollo di legalità mirato al rafforzamento della cooperazione istituzionale contro le infiltrazioni criminali nell’economia, in relazione al documento firmato lo scorso 1° giugno dal Ministro dell’Interno e dal Presidente nazionale di Confindustria.

Con la firma del protocollo Confindustria Benevento avrà la possibilità di accedere alla Banca dati nazionale unica antimafia e di acquisire la documentazione antimafia per le imprese associate e i loro fornitori che non siano già inseriti nelle “white list” o nell’Anagrafe antimafia degli esecutori.

Il perimetro dei controlli antimafia viene esteso, attraverso la sottoscrizione dell’intesa, ai rapporti tra privati con l’obiettivo comune di supportare, nell’attuale fase congiunturale caratterizzata da un rilancio dell’economia, il settore imprenditoriale, scongiurando eventuali ingerenze della criminalità organizzata di stampo camorristico nella fase realizzativa delle opere previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 Il Prefetto Torlontano ed il Presidente Vigorito hanno evidenziato “la peculiare valenza della firma del documento che rafforza in maniera significativa la sinergia tra la Prefettura ed il mondo produttivo a sostegno della legalità e della sicurezza”.

Assemblea Confindustria Benevento, De Luca tra Pnrr e guerra in Russia: “In Italia si pensa solo a fregare qualche voto in più”

Assemblea Confindustria Benevento, De Luca tra Pnrr e guerra in Russia: “In Italia si pensa solo a fregare qualche voto in più”

Politica
“Rimpiango Moro, Andreotti: i nostri grandi uomini di Stato, che prima di aprire bocca conoscevano la storia dei paesi dell’Europa e non erano semianalfabeti di ritorno come il segretario della Nato”, le parole del Governatore.

E’ un De Luca come sempre molto diretto e schietto quello che ha parlato all’assemblea degli imprenditori sanniti, tenutasi questa mattina presso l’Auditorium San Vittorino a Benevento. In cica un’ora di intervento, sono tanti i temi affrontati dal Governato, che non ha mancato di esprimere le proprie considerazioni anche sul conflitto tra Ucraina e Russia, definito uno “sceneggiato a puntate”.

Prima, però, il presidente ha posto la sua attenzione sui temi all’ordine del giorno: soprattutto sul Pnrr: “Realizzare il Pnrr sta diventando complicato: eppure lo abbiamo ottenuto raggiungere tre obiettivi: superamento del divario territoriale Nord-Sud, superamento dei divari sociali e superamento del divario di genere. Il programma è rivolto innanzitutto al Sud, altrimenti i 209 miliardi non li avremmo avuti. Nel corso di questi mesi, però, più passa il tempo, più sembra che queste siano risorse destinate in maniera generica all’Italia. Non è così, sono destinate a risolvere lo squilibrio Nord-Sud in primo luogo”.

“La Germania – ha proseguito De Luca – in 20 anni ha preso in mano la parte ex comunista, facendo un’operazione di valore storico e recuperando il divario. Quella è una classe dirigente. In Italia, invece, si ragiona pensando a domani mattina e come fregare 100 voti in più facendo un po’ di propaganda. Questa è la tragedia”.

“Non riesco ad ascoltare le mistificazioni in tv – ha confidato De Luca in merito alla guerra -. Non ci sono giustificazioni per una guerra preventiva ma abbiamo ascoltato dichiarazioni idiote, irresponsabili da parte soprattutto di dirigenti della Nato che sembrano incentivare…”.

“All’interno della Nato ci sono semianalfabeti che parlano senza misurare il peso delle parole che pronunciano. Rimpiango Aldo Moro, Andreotti, i nostri grandi uomini di Stato, che prima di aprire bocca conoscevano la storia dei paesi dell’Europa e non erano semianalfabeti di ritorno come il segretario della Nato”.