Domani ultimo appuntamento con “Teoria e pratica del restauro”

Domani ultimo appuntamento con “Teoria e pratica del restauro”

AttualitàBenevento Città

Si concluderà domani il percorso dedicato a “Teoria e Pratica nel Restauro” gemmato dal “Cantiere Scuola” ed orientato a formare maestranze qualificate per il restauro architettonico e a porre le basi sul restauro.

L’ultimo incontro è previsto appunto per domani 28 giugno presso il Centro Formazione e sicurezza in via Maria Pacifico – Benevento ed è titolato “Materiali e Tecniche costruttive nell’edilizia storica e nel Restauro”.

L’incontro di domani si divide in due sessioni di lavoro:

La prima sessione con inizio alle 10,30 si concluderà per le 13.30, mentre la seconda avrà inizio alle 15.00 e si concluderà alle 17.00.

Confindustria Benevento e ATO Rifiuti: unità di intenti per un ciclo integrato e virtuoso dei rifiuti urbani nel Sannio

Confindustria Benevento e ATO Rifiuti: unità di intenti per un ciclo integrato e virtuoso dei rifiuti urbani nel Sannio

AttualitàBenevento Città

La Sezione Ambiente di Confindustria Benevento e l’ATO Rifiuti Benevento lavoreranno insieme nelle prossime fasi di elaborazione del Piano d’Ambito provinciale di gestione dei rifiuti urbani.

Una svolta senza precedenti nel complesso scenario che deve portare la provincia sannita a dotarsi di un piano che le consentirà di chiudere il ciclo dei rifiuti urbani così come previsto dalla legge regionale n.14 del 2016 e che negli ultimi mesi sembrava arrancare.

E’ quanto emerge a valle di un partecipato e proficuo incontro che si è svolto in Confindustria Benevento nel pomeriggio di venerdì 23 giugno, tra il Presidente della Sezione Ambiente Giuseppe Pancione e il Presidente dell’ATO Pasquale Iacovella, alla presenza dei consulenti tecnici delle aziende associate che lavorano nella filiera rifiuti su tutto il territorio provinciale.

L’incontro arriva dopo un lungo lavoro di costruzione da parte di Confindustria che da mesi lavorava in questa direzione.

Infatti, dopo avere registrato il mancato coinvolgimento nelle fasi di predisposizione del piano di gestione rifiuti in forma preliminare, il Presidente Pancione non ha mai mancato di esprimere a gran voce la preoccupazione degli imprenditori locali che vedevano nel piano pubblicato molta incertezza rispetto al proprio ruolo, ma sempre cercando il confronto e offrendo la propria collaborazione.

La disponibilità e l’apertura mostrate dal Presidente Iacovella, che ha saputo ascoltare le istanze e le osservazione mosse dai presenti, rispondendo ad ognuna di esse in modo costruttivo e competente dimostrando una visione chiara delle problematiche presenti all’interno del piano, ha consentito di delineare l’opportunità di costruire qualcosa di importante. Non un punto di arrivo quindi, ma un punto di partenza.

Concluso l’iter autorizzativo della Valutazione Ambientale Strategica a cui è oggi sottoposta il Piano, l’Ente d’Ambito coinvolgerà la Sezione Ambiente nei passaggi successivi, nell’alveo del percorso istituzionale definito dalla legge regionale di riferimento all’interno del contorno normativo nazionale ed europeo, collaborando nella definizione di regole certe e chiare per l’azione privata, e condividendo l’indirizzo strategico che si tradurrà nell’operatività del Piano.

Confindustria, da parte sua, renderà disponibili l’esperienza, le professionalità e le competenze di tecnici e imprenditori che hanno scelto di investire nel rifiuto inteso come risorsa, e che da anni lavorano nella provincia per garantire continuità in un servizio che raggiunge, in particolare nella raccolta differenziata, percentuali più che virtuose.

Il percorso che si sta delineando rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione istituzionale pubblico-privato senza precedenti, unico nel panorama regionale, i cui risultati potranno rappresentare un apripista in molteplici settori.

Mai come oggi occorre una maggiore cooperazione tra Pubblico e Privato: dalla collaborazione tra i due settori emergono vantaggi e sinergie che nessuno dei due sarebbe in grado di cogliere autonomamente.

Confindustria Benevento, al via la campagna “Con te possiamo fare di più”

Confindustria Benevento, al via la campagna “Con te possiamo fare di più”

AttualitàEconomia

Confindustria Benevento conta 330 aziende iscritte che rappresentano circa 10 mila dipendenti ed oltre 1,5 miliardi di fatturato.

Con la campagna promozionale “Con te possiamo fare di più” si punta a raggiungere le aziende non ancora iscritte all’Associazione attraverso una facilitazione all’ingresso.

La promozione prevede, infatti, l’iscrizione per 24 mesi a soli 1.000 euro e rappresenta l’occasione per avvicinare quelle realtà imprenditoriali che nel sistema associativo possono crescere e svilupparsi.

I testimonial della campagna sono imprenditori che credono nell’Associazione e che con entusiasmo raccontato la propria esperienza e quei valori che li hanno convinti a favorire   l’associazionismo.

L’obiettivo è quello di condividere l’idea di una “Casa comune” che sta prendendo forma anche attraverso il progetto della nuova sede prevista negli uffici dell’ex Banca d’Italia, un luogo in cui rappresentanza, opportunità, confronto, informazione consentiranno di potersi esprimere al meglio e costruire progetti che guardano al futuro.

I volti della campagna associativa sono di: Vito Campagnuolo: Amministratore di Nashira Hardmetals; Roberta Caporaso: Socia di Medical Center; Erika di Crosta: Amministratore di l’Arte dei sapori di Erika di Crosta & C; Giovanni Caturano: Consigliere delegato all’innovazione di Mare Group.

Entrare a far parte di Confindustria Benevento vuol dire poter contare su un supporto costante, sulla presenza di un network, sul presidio istituzionale in maniera capillare  e sulla presenza nei principali contesti internazionali.

Insomma un’occasione per favorire la nascita e l’intensificarsi di una collaborazione tra imprese orientate a migliorare il contesto aziendale e quello socio economico in cui operano.

Benevento-Caserta, Mataluni a Maglione: “Sua narrazione è sbagliata. Dovere della politica è fare sintesi tra le varie esigenze”

Benevento-Caserta, Mataluni a Maglione: “Sua narrazione è sbagliata. Dovere della politica è fare sintesi tra le varie esigenze”

Politica

“Sono contento di aver potuto rileggere l’onorevole Maglione: era da un po’ che non accadeva e ne ero sinceramente dispiaciuto”, scrive in una nota stampa, Biagio Flavio Mataluni, presidente di Confindustria giovani, in risposta alle dichiarazioni dell’ex deputato pentastellato Maglione (leggi QUI).

“Spiace – prosegue – anche che l’intervento dell’onorevole sia palesemente in risposta a quanto da me dichiarato sulla Benevento – Caserta seppur sempre senza citarmi: peccato, perché condivido con l’onorevole l’esigenza del dibattito in merito.

Poco male: come detto l’esigenza di un dibattito sull’argomento è forte per cui ringrazio comunque l’onorevole Maglione per essere intervenuto.

E’ un dettaglio naturalmente, ma dell’intervento condivido molto poco, nel metodo in particolare.

Mi spiego meglio: l’onorevole utilizza il mio intervento come espediente narrativo per dire che sostanzialmente c’è da un lato la solita visione imprenditoriale senza scrupoli che cementificherebbe pure il giardinetto di casa fregandosene di ambiente e cittadini e dall’altro le istanze del territorio di fronte a un’opera molto impattante.

E’ una narrazione sbagliata, semplicemente: non ho difeso il tracciato Anas, su cui per la verità non mi sono espresso minimamente, non ho messo in secondo piano le esigenze dei cittadini…ho detto altro, e cioè che l’opera infrastrutturale è vitale per la Valle Caudina e che dovere della politica, delle istituzioni, di noi imprenditori, delle associazioni è trovare la miglior sintesi tra le esigenze dei cittadini e quelle del territorio. Tradotto: ben vengano le istanze dei cittadini e del territorio, si modifichi il tracciato per ridurre al minimo disagio e impatto ma a patto che un collegamento che io ritengo vitale per l’area arrivi.

Maglione parla poi di costi: sì, le opere infrastrutturali hanno un costo, credo che la questione sia valutare se quei costi portino benefici…io ritengo che un collegamento diretto e veloce tra due capoluoghi ne porti tanti, e da quel che leggo credono la stessa cosa moltissimi cittadini…aggiungo che solo questa mattina per dei banalissimi lavori in 30 metri di strada per arrivare da Montesarchio a Benevento è servita un’ora…un’ora per 15 chilometri2.

“Non credo – continua Mataluni – basti l’alleggerimento di cui parla Maglione, grazie al completamento della Fondo Valle Isclero, della riapertura della tratta ferroviaria Valle Caudina e dello scalo merci a Ponte Valentino (opera su cui in passato mi sono espresso negli stessi termini che utilizzo per la Benevento – Caserta): naturalmente è tutto utilissimo per un’area povera di infrastrutture, ma per 18mila veicoli al giorno credo serva anche altro. Mi permetto una piccola digressione sul chilometro mancante della Fondo Valle Isclero: manca da anni, e l’onorevole è stato onorevole per cinque anni e appartenente al partito di maggioranza.

Infine: fa sorridere il riferimento al “richiamo alla politica a giorni alterni mentre magari se ne discute nei salotti”: io faccio l’imprenditore e ho l’onore di rappresentare Confindustria, ho il dovere di richiamare la politica e di dialogarci per tutelare territorio e livelli occupazionali…cosa che io faccio sul campo e non a chiacchiere”.

“Dunque confermo il dialogo con la politica, non nei salotti che non frequento, ma sul campo, e confermo di farlo per “meri interessi di bottega”: tra “la bottega” che guido e quelle che rappresento in Confindustria si dà lavoro a decine di migliaia di persone nel Sannio…e quindi vado abbastanza orgoglioso di dialogare per quegli interessi”, conclude.

FOTO E VIDEO – Giovani e lavoro, al “Lucarelli” il Career Day organizzato in collaborazione con Confindustria

FOTO E VIDEO – Giovani e lavoro, al “Lucarelli” il Career Day organizzato in collaborazione con Confindustria

AttualitàBenevento Città
Monteforte (vice presidente Confindustria Benevento): “E’ un’opportunità che vogliamo offrire ai giovani, l’occupazione giovanile ci sta molto a cuore”.

Tante le aziende presenti questa mattina all’ITI “Bosco Lucarelli” di Benevento, dove si è tenuto il Career Day organizzato dall’istituto in collaborazione Confindustria Benevento.

Un’iniziativa dedicata agli studenti del quarto e del quinto anno interessati ad avviare percorsi di PCTO estivi oppure tirocini formativi post diploma.

Di seguito l’elenco delle aziende presenti: Adecco; Cosmind; Contrader; Demax; Fadora; Idnamic; Ky-net; Matter Economy; Microgame; Muga; Powerflex; Ram Consulting; Seieffe srl, Your Export Studio.

A rappresentare Confindustria Benevento, c’era il vice presidente, Claudio Monteforte, il quale ha sottolineato ai nostri microfoni l’importanza dell’opportunità offerta ai giovani, esortandoli a verificare le possibilità di restare a lavorare sul territorio. “E’ una opportunità che Confindustria vuole offrire ai giovani perché l’occupazione giovanile è un tema che ci è molto a cuore”, ha spiegato Monteforte, il quale poi si è soffermato, oltre che sul fenomeno – appunto – dello spopolamento, anche sull’importanza di un calmieramento del costo del lavoro per le imprese che devono assumere.

Ascoltiamo di seguito proprio le parole del vice presidente degli industriali sanniti, Claudio Monteforte, della dirigente scolastica del “Bosco Lucarelli”, Maria Gabriella Fedele, e del professor Carlo Mazzone, ai microfoni di BeneventoNews24.it.

VIDEO – Festa dell’Ambiente, Pancione (Confindustria): “Imprese ribadiscono esigenza di un ruolo attivo nelle scelte strategiche”

VIDEO – Festa dell’Ambiente, Pancione (Confindustria): “Imprese ribadiscono esigenza di un ruolo attivo nelle scelte strategiche”

AttualitàBenevento Città

Si è da poco conclusa la Festa dell’Ambiente 2023 organizzata da Asia Benevento e Comune di Benevento, che ha visto la presenza dello Stand della Sezione Ambiente di Confindustria Benevento.

“Salvaguardare l’ambiente non è uno slogan quanto un obiettivo da perseguire attraverso interventi appropriati”. Spiega Giuseppe Pancione Presidente della Sezione Ambiente di Confindustria Benevento. “La nostra presenza oggi testimonia il ruolo attivo che le imprese sono chiamate a svolgere nell’ambito delle politiche di tutela ambientale e gestione dei rifiuti”.

“Ho avuto già modo di esprimere le mie forti preoccupazioni sui rischi a cui possiamo andare incontro a causa di questo inspiegabile stallo che si è venuto a determinate all’interno  dell’ATO Benevento (l’Ente d’Ambito provinciale per il servizio di gestione integrata dei rifiuti)  stallo che ad oggi  non ha ancora consentito alla nostra provincia di dotarsi di un   Piano d’ambito che rappresenta il primo importante intervento programmatico da definire. Siamo, infatti, l’unica provincia  nel panorama regionale a non avere dato ancora attuazione alla legge regionale n.14/2016 con il rilascio di un Piano d’Ambito e se a questo aggiungiamo la totale carenza di impianti ci rendiamo conto che la situazione è a dir poco scandalosa”. 

“Noi siamo stanchi e, soprattutto, preoccupati, di assistere a  continui scontri istituzionali che si consumano sulla testa dei diretti interessati: IMPRESE E CITTADINI. La transizione verso un’economia circolare richiede un cambiamento culturale che tramuti i prodotti di oggi in risorse di domani mantenendo e recuperando il valore dei materiali. Il piano d’azione europeo per l’economia circolare ha infatti l’obiettivo di costruire un’Europa più pulita e competitiva, in stretta collaborazione con gli operatori economici, i consumatori, i cittadini e le organizzazioni della società civile, per accelerare il profondo cambiamento richiesto dal Green Deal europeo”

“Spero che la nostra classe politica prenda in seria considerazione quanto indicato dalla Comunità europea, evitando di ripetere le esperienze fallimentari del passato  e costruendo soluzioni concrete con il coinvolgimento  del nostro settore produttivo dotato di esperienza, risorse  e, soprattutto,  disponibile ad investire da subito per sopperire alla carenza di impianti”.

“Abbiamo dimostrato in più occasioni che la collaborazione tra pubblico e privato è foriera di risultati straordinari e riteniamo che anche in questo caso sia la cosa più ragionevole da fare”.

“Le nostre imprese sono in grado di mettere esperienza,  competenza e risorse  a servizio della collettività e per questo chiediamo di poter sedere al tavolo di confronto tra Ente d’Ambito e Provincia”.

Lo stand organizzato dalle imprese della Sezione Ambiente è stato strutturato  quale un punto di orientamento informativo delle imprese del settore interessate ad aumentare la consapevolezza degli impatti ambientali e dei rischi connessi.

Nello stand sono stati presentati i progetti e le attività delle aziende della Sezione che rappresenta 77 milioni di fatturato e 700 dipendenti, senza considerare l’indotto e le altre aziende non associate ma, comunque, presenti nel settore.

La  sezione Ambiente fornisce Assistenza  in materia di emissioni in atmosfera Gestione dei Rifiuti, Scarichi Idrici,  Procedure Ambientali.

Allo stand  della Sezione Ambiente erano presenti le aziende: B for Pet; Ecologia Sannita; Ianchem; Lavorgna; New Vision; Ricicla; Tecnobios; Sanav.

Dopo la fase espositiva il Presidente della sezione Ambiente di Confindustria Benevento ha premiato gli sponsor della manifestazione: Gesesa spa; Birrocci srl Coni srl; Sanav srl.

Il sannita Pasquale Lampugnale eletto nel Consiglio Generale di Confindustria Nazionale

Il sannita Pasquale Lampugnale eletto nel Consiglio Generale di Confindustria Nazionale

Economia
Oggi l’insediamento a Roma.

Si è insediato questo pomeriggio a Roma il Consiglio Generale di Confindustria Nazionale, ufficializzando così la nuova compagine nella quale è entrato a far parte il sannita Pasquale Lampugnale.

Il Consiglio Generale è un organo decisionale strategico a livello nazionale, che tra l’altro è chiamato ad esprimere il Presidente designato dell’organizzazione, appuntamento in programma per il 2024.

Pasquale Lampugnale, Presidente Piccola Industria Confindustria Campania e Vicepresidente nazionale di Confindustria Piccola Industria con delega a Economia, Finanza e Fisco, nonché coordinatore del Comitato tecnico scientifico, rappresenterà proprio le piccole imprese essendo espressione di Piccola Industria Confindustria.

Un importante riconoscimento per Lampugnale, frutto dell’impegno e del lavoro svolto all’interno del sistema associativo.

I-FACTOR 2023 – Fattore Impresa, domani la finale: ecco i cinque progetti finalisti

I-FACTOR 2023 – Fattore Impresa, domani la finale: ecco i cinque progetti finalisti

Economia
Le migliori idee imprenditoriali saranno premiate con due premi da 500 euro.

È programmata per domani a partire dalle ore 15.30 presso l’Università Giustino Fortunato la fase finale dell’edizione di I-FACTOR 2023 nel corso della quale saranno premiate le migliori idee imprenditoriali con due premi da 500 euro.

Il progetto “I-FACTOR – Fattore Impresa” è ideato ed organizzato dal Gruppo Giovani di Confindustria Benevento e dall’Università Giustino Fortunato.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con lo sportello SEED promosso dall’Università Giustino Fortunato e dalla SCP Holding.

La premiazione è programmata presso l’Università Giustino Fortunato e prevede una fase di presentazione dei progetti e la premiazione dei vincitori.

Sono 5 i progetti finalisti guidati da altrettanti tutor che si contenderanno il premio finale dell’edizione 2023.

  1. Alessio Zollo MUGAIT (tutor) – Titolo ProgettoLAMPLASTIC – ISTITUTO  ITI B. LUCARELLI (BN);
  • Biagio Flavio Mataluni BE PACKAGING (tutor) – Titolo Progetto FOUND FOR YOU LICEO DON GNOCCHI – MADDALONI (CE);
  • Orazio Mascolino ECOLOGIA SANNITA SRL (tutor) – Titolo Progetto CITY +  – LICEO SCIENTIFICO G.RUMMO – (BN);
  • Maria Laura Nazzaro – YOUR EXPORT STUDIO (tutor) –  Titolo Progetto BIO CARE love earth & Skin – LICEO SCIENTIFICO CARLO JUCCI (RIETI);
  • Domenico Ialeggio GEOLUMEN srl (tutor) – Titolo Progetto  LEARNING Cafè – LICEO CLASSICO SOCRATE (BARI)
FOTO E VIDEO – Il passaggio generazionale e la grande sfida per le PMI

FOTO E VIDEO – Il passaggio generazionale e la grande sfida per le PMI

Economia
La convivenza tra generazioni il segreto alla base del processo evolutivo aziendale. Di seguito il servizio video con le interviste.

Incentrato sul tema del passaggio generazionale, si è appena concluso il 6° Incontro Itinerante organizzato questo pomeriggio dalla sezione Manifattura, Impiantistica e Meccatronica di Confindustria Benevento nell’azienda I.ME.VA. spa nella zona industriale di Ponte Valentino a Benevento.

“Il ricambio generazionale – per Clementina Donisi Vice Presidente Confindustria Benevento – rappresenta un momento importante per le imprese, talvolta critico per la continuità aziendale”.

Per i vertici di I.ME.VA. spa “Il passaggio generazionale è un processo molto importante perché rappresenta uno dei momenti cruciali per la sopravvivenza dell’azienda. E’ una fase delicata, complessa ed in alcuni casi complicata perché non attiene solo alla dimensione economico finanziaria e di mera successione di vertice dell’impresa, ma coinvolge anche dinamiche di tipo relazionale e familiare. Presenta numerose criticità ma, come tutte le situazioni in cui si realizza un cambiamento, offre anche importanti opportunità.

Diventa per questo necessario pianificare al meglio e per tempo la successione e gestirla in modo strategico. Per quanto detto, affinché il passaggio generazionale possa avvenire con successo, non lo si può affrontare da soli ma è fondamentale un importante contributo consulenziale capace di garantire un approccio imparziale ed oggettivo nell’ analisi delle potenzialità di sviluppo e di ottimizzazione del business.”

Ad entrare nella parte tecnica dell’incontro gli esperti Deloitte: Emanuele Ardiri (Deloitte Business Solutionu srl S.B.)  e Stefano Maria Santoro (Deloitte & Touche S.P. A.) che  hanno toccato due aspetti essenziali:

L’importanza delle PMI, ricordando che le Piccole e Medie Imprese svolgono un ruolo vitale nell’economia italiana, dando impiego a circa l’80% delle risorse e rappresentando il 99,9% delle imprese nel Paese. Inoltre, contribuiscono in modo significativo alla creazione di valore, generando due terzi del valore aggiunto prodotto in Italia. L’enorme impatto economico delle PMI si estende anche a livello sociale, territoriale e culturale, a conferma della loro importanza e del loro ruolo centrale nel tessuto economico-produttivo italiano.

La complessità e delicatezza del passaggio generazionale. Chiarendo che più che di passaggio generazionale, si dovrebbe parlare di affiancamento generazionale, evidenziando che il passaggio dovrebbe essere graduale e accompagnato da un periodo di convivenza di diverse generazioni, nel quale sviluppare un piano strategico, identificare gli obiettivi a lungo termine dell’azienda e consolidare la strategia organizzativa. Questo processo fisiologico – ma complesso – emerge quindi come la grande sfida per le PMI nei prossimi anni, considerando che oltre il 42% delle imprese manifatturiere italiane è guidato da amministratori con più di 60 anni.

Alessio Zollo Presidente Sezione Manifattura, Impiantistica, Meccatronica chiarisce infine “in Italia le imprese familiari costituiscono oltre l’82% del tessuto industrial. Il 18% delle aziende familiari avrà un passaggio generazionale nei prossimi 5 anni e sarà particolarmente delicato visto che solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione.

La base portante di un passaggio generazionale di successo è la concezione dell’impresa come qualcosa di distinto e autonomo rispetto alla famiglia. L’idea di ogni imprenditore dovrebbe essere quella di far sopravvivere l’azienda a se stesso e di conseguenza il passaggio generazionale si rivela sempre più un tema di grande interesse”.

A conclusione dell’incontro, le testimonianze d’impresa offerte da Eugenio Faraone, legale rappresentante di Faraone Serramenti srl, da Filippo Liverini di Mangimi Liverini spa, da Ioanna Mitracos per Mitracos Engeneering srl e da Natale Rescigno per Savim srl.

Ascoltiamo ora le parole di Clementina Donisi, Vice Presidente Confindustria Benevento e di Alessio Zollo, Presidente Sezione Manifattura, Impiantistica, Meccatronica, rilasciate ai microfoni di BeneventoNews24.it nell’intervista realizzata dal direttore, Gerardo De Ioanni.

“Passaggi Generazionali”: incontro itinerante sulla Manifattura

“Passaggi Generazionali”: incontro itinerante sulla Manifattura

AttualitàBenevento Città

E’ programmato per il 18 maggio con inizio alle ore 15.00 il sesto incontro itinerante della Sezione Manifattura, Impiantistica e Meccatronica focalizzato sul tema “Passaggi Generazionali” presso l’azienda  I.ME.VA. spa nella zona ASI di Ponte Valentino a Benevento.

L’iniziativa mira a rafforzare la rete delle imprese  appartenenti al network confindustriale favorendo la conoscenza e sugellando i legame delle stesse attraverso l’approfondimento di  tematiche prioritarie per lo sviluppo.

Il Passaggio generazionale è un argomento cruciale nel processo evolutivo di un’azienda e sono sempre più numerose le realtà imprenditoriali che si trovano ad affrontare questa trasformazione.

Approfondire la tematica consente di apprendere i tasselli fondamentali per una pianificazione equilibrata del passaggio generazionale  sia da un punto di vista giuridico  che finanziario.

L’evento  si articolerà dapprima attraverso la realizzazione della visita presso lo stabilimento dell’azienda I.ME.VA. spa che si occupa di barriere stradali.

I saluti e l’introduzione ai lavori saranno affidati a: Riccardo Ricci ( Membro cda I.ME.Va spa), Clementina Donisi (Vice Presidente Confindustria Benevento) Alessio Zollo ( Presidente Sezione Manifattura, Impiantistica Meccatronica.

Gli approfondimenti tecnici saranno affrontati da: Emanuele Ardiri (Deloitte Business Solutionu srl S.B.)  e Stefano Maria Santoro (Deloitte & Touche S.P. A.)

I Lavori si concluderanno con le testimonianze di imprese che sono direttamente coinvolte dal Passaggio Generazionale:  Faraone Serramenti srl, Mangimi Liverini spa, Mitracos Engineering srl, Savim srl.