Detenzione di droga, armi e munizioni da guerra: in arresto 40enne

Detenzione di droga, armi e munizioni da guerra: in arresto 40enne

CronacaRegione

La lotta allo spaccio di stupefacenti in Irpinia, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, sta permettendo di assicurare vari spacciatori alla Giustizia e, nel contempo, sequestrare consistenti quantitativi di droghe.

In tale contesto, un’altra attività è stata eseguita ieri sera a Serino dove i Carabinieri hanno tratto in arresto un 40enne del posto per “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, “Detenzione illegale di armi comuni e di munizioni tipo guerra” e “Detenzione di armi clandestine”.

L’uomo, fermato da una pattuglia della locale Stazione impegnata in un servizio di controllo alla circolazione stradale, all’esito di perquisizione è stato trovato in possesso di circa 50 grammi di cocaina e 460 Euro in contanti.

Durante le successive perquisizioni eseguite presso l’abitazione di residenza e in un altro immobile nella disponibilità del predetto, il fiuto di “Olli” (questo il nome del cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno che ha partecipato all’operazione) è stato attirato dall’odore di hashish occultato in un infisso della camera da letto.

A conclusione dell’attività di polizia giudiziaria, sono stati altresì rinvenuti e sottoposti a sequestro, ulteriori 100 grammi di cocaina, un chilo e 250 grammi di hashish, 8 chili e mezzo di marijuana, due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi.

Inoltre, l’accurata perquisizione ha permesso di rinvenire, abilmente occultate, e sequestrare tre pistole (una con matricola abrasa, una originariamente a salve ma modificata e una non registrata), un fucile caricato a pallettoni, 322 munizioni di vario calibro e una bomba da fucile inerte.

Il 40enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Ventenne accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti

Ventenne accusato di detenzione e spaccio di stupefacenti

CronacaRegione
Il giovane è stato trovato in possesso di 80 grammi di hashish e materiale utile per il confezionamento delle dosi.

ARIANO IRPINO.Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”: è questa l’accusa di cui dovrà rispondere un ventenne di Ariano Irpino, arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.

Il giovane, all’esito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 80 grammi di hashish e materiale utile per il confezionamento delle dosi.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il ventenne -presunto innocente fino a sentenza definitiva- su disposizione della Procura della Repubblica di Benevento, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Spaccio stupefacenti, in arresto 48enne

Spaccio stupefacenti, in arresto 48enne

CronacaRegione

MONTELLA. I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno tratto in arresto un 48enne di Cassano Irpino, per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’uomo, controllato nei pressi della sua abitazione, all’esito di perquisizione è stato trovato in possesso di 8 involucri di plastica termosaldata contenenti cocaina.

Analoga sostanza stupefacente è stata rinvenuta nel corso della perquisizione domiciliare.

La droga, per un peso complessivo di 50 grammi, è stata sottoposta a sequestro, unitamente a un bilancino elettronico ed altro materiale utile per il confezionamento delle dosi.

Il 48enne è stato dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Giudice per essere giudicato con rito direttissimo.

Benevento| Accusata di spaccio e ai domiciliari, la Corte d’Appello la rimette in libertà

Benevento| Accusata di spaccio e ai domiciliari, la Corte d’Appello la rimette in libertà

BeneventoCronaca
Alla donna, pluripregiudicata in materia di droga, difesa dall’Avv. Luca Russo, è stata restituita anche parte della somma sequestrata al momento dell’arresto.

Era stata arrestata lo scorso 21 giugno per un’accusa di spaccio di sostanza stupefacente a tossicodipendenti della provincia di Benevento e per avere occultato la stessa sostanza anche nel vano ascensore dello stabile in cui risiede al rione Ferrovia di Benevento.

Per questo, il Tribunale di Benevento l’aveva condannata alla pena di anni 2 di reclusione restituendole però parte della somma sequestrata e ritenuta il provento dello spaccio, che ammontava ad euro 400,00.

La Corte di Appello di Napoli, in data 28 marzo 2022, ha ridotto lievemente la pena ad un anno e mesi 10 di reclusione accogliendo, dunque, parzialmente l’appello e ritenendo che la condotta integrasse un solo reato ed eliminando così l’aumento per la continuazione.

Luongo Anna, pluripregiudicata in materia di droga, difesa dall’Avv. Luca Russo, precedentemente sottoposta agli arresti domiciliari e poi all’obbligo di firma, è tornata completamente libera per questa causa avendo la Corte di Appello revocato ogni misura cautelare nei suoi confronti.

VIDEO – Operazione anti-droga a Montesarchio: tutti i nomi deli arrestati

VIDEO – Operazione anti-droga a Montesarchio: tutti i nomi deli arrestati

CronacaProvincia
Lo spaccio avveniva attraverso degli intermediari con il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori presso i luoghi deputati alla vendita. Sequestrate cocaina pura, marijuana, crack, pistole e munizioni.

Un vero e proprio blitz antidroga, quello effettuato ieri mattina in Valle Caudina, a seguito delle indagini condotte dalla Compagnia carabinieri di Montesarchio e coordinate dalla Procura, diretta da Aldo Policastro ed effettuata dal sostituto Maria Dolores De Gaudio.

Operazione sfociata in ben dieci misure cautelari. Sette di queste dieci persone sono finite in carcere e sono: Maria Rosaria Barbato, 37 anni, Luigi Franco, 21 anni, Giuseppe Duilio, 54 anni, Gaetano Arena, 42 anni, Maurizio Arena, 44 anni, Marco Iovino, 57 anni, di Montesarchio, e Pietro Luciano, 56 anni, di Bonea.

Agli arresti domiciliari, invece, Carmine Riola, 31 anni, Pasquale Ercole, 33 anni, e Manuel Campanile, 23 anni, anche loro di Montesarchio.

Tutti allo stato gravemente indiziati – a vario titolo – di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso. Due degli indagati sono al momento irreperibili e si tratta di Maria Rosaria Barbato, 37 anni, ed il figlio, Luigi Franco, 21 anni, da mesi all’estero, precisamente in Inghilterra.

Previsti per domani gli interrogatori delle persone sottoposte a misura cautelare in carcere, che saranno ascoltate dal GiP Pietro Vinetti.

L’indagine, avviata nel novembre del 2020 a seguito di un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza -mediante servizi di O.C.P., intercettazioni telefoniche, escussione di numerose persone informate sui fatti, l’acquisizione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti sui luoghi d’interesse e plurimi sequestri di droga- in ordine ad una fiorente attività di cessione di stupefacente svolta in particolar modo nel centro storico di Montesarchio, da parte di due distinti gruppi di indagati con altri soggetti aventi la funzione di svolgere un ruolo di intermediari. In particolare ciascun gruppo aveva stabili e permanenti luoghi di smercio dello stupefacente e propri intermediari con il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori, acquirenti dello stupefacente, presso i luoghi d’acquisto, in cambio di denaro o di parte dello stupefacente acquistato.

 I presunti autori detenevano e cedevano sostanze stupefacenti, prevalentemente di tipo “crack”, “marijuana” e “hashish”, a giovani assuntori, alcuni dei quali anche minorenni, provenienti prevalentemente dall’hinterland della valle caudina.

Nel corso dell’attività, terminata nel febbraio del 2021, sono state tratte in arresto “in flagranza di reato” 4 persone, 3 deferiti in stato di libertà, 24 sono stati i segnalati in qualità di “assuntori” e sono stati sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e100 grammi di crack.  Notevole il quantitativo di stupefacente oggetto di cessione, sono oltre 150 gli episodi in provvisoria contestazione.

Nel corso dell’esecuzione presso l’abitazione di uno degli indagati, già destinatario della misura della custodia in carcere, sono stati rinvenuti gr 200 di cocaina e due pistole clandestine, una con matricola abrasa e una modificata, oltre munizioni, per tali delitti si è proceduto anche ad arresto in flagranza.

Montesarchio| Blitz anti-droga: in carcere sette persone

Montesarchio| Blitz anti-droga: in carcere sette persone

CronacaProvincia
Altre tre sono finite agli arresti domiciliari: tutte gravemente indiziate –a vario titolo- di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso. Due degli indagati sono al momento irreperibili.

MONTESARCHIO. Nelle prime ore della mattinata odierna, in Montesarchio e Bonea, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio (BN), con l’ausilio di unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno nonché di un velivolo del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano in volo operativo, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere emessa nei confronti di 7 persone e degli arresti domiciliari per altre 3, tutte allo stato gravemente indiziate –a vario titolo- di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti in concorso. Due degli indagati sono al momento irreperibili.

L’indagine, avviata nel novembre del 2020 a seguito di un considerevole aumento dei sequestri di stupefacente, ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza -mediante servizi di O.C.P., intercettazioni telefoniche, escussione di numerose persone informate sui fatti, l’acquisizione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti sui luoghi d’interesse e plurimi sequestri di droga- in ordine ad una fiorente attività di cessione di stupefacente svolta in particolar modo nel centro storico di Montesarchio, da parte di due distinti gruppi di indagati con altri soggetti aventi la funzione di svolgere un ruolo di intermediari. In particolare ciascun gruppo aveva stabili e permanenti luoghi di smercio dello stupefacente e propri intermediari con il compito di accompagnare la folta schiera degli assuntori, acquirenti dello stupefacente, presso i luoghi d’acquisto, in cambio di denaro o di parte dello stupefacente acquistato.

 I presunti autori, tutti di età compresa tra i 21 e i 56 anni, detenevano e cedevano sostanze stupefacenti, prevalentemente di tipo “crack”, “marijuana” e “hashish”, a giovani assuntori, alcuni dei quali anche minorenni, provenienti prevalentemente dall’hinterland della valle caudina.

 Nel corso dell’attività, terminata nel febbraio del 2021, sono state tratte in arresto “in flagranza di reato” 4 persone, 3 deferiti in stato di libertà, 24 sono stati i segnalati in qualità di “assuntori” e sono  stati sequestrati 20 grammi di cocaina pura, 500 grammi di marijuana e100 grammi di crack.  Notevole il quantitativo di stupefacente  oggetto di cessione, sono oltre 150 gli episodi in provvisoria contestazione.

Nel corso dell’esecuzione presso l’abitazione di uno degli indagati, già destinatario della misura della custodia in carcere, sono stati rinvenuti gr 200 di cocaina e due pistole clandestine, una con matricola abrasa e una modificata, oltre munizioni, per tali delitti si è proceduto anche ad arresto in flagranza.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Trovato con un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente: rimesso in libertà 59enne di Benevento

Trovato con un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente: rimesso in libertà 59enne di Benevento

BeneventoCronaca

La IV sez. della Corte d’Appello di Napoli, accogliendo l’istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Antonella Mazzone, ha rimesso in libertà Giuliano Petillo, di Benevento, di 59 anni, imputato di detenzione aggravata di stupefacenti ai fini di spaccio, revocando gli arresti domiciliari.

In particolare, il Petillo fu tratto in arresto dai Carabinieri di Benevento, il 15 ottobre del 2020, nella presunta flagranza dello spaccio di un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente, ripartita in 5 panetti. All’esito dell’udienza il Giudice di primo grado del Tribunale di Benevento, accogliendo in gran parte la tesi degli avvocati Vittorio Fucci ed Antonella Mazzone, aveva inflitto al Petillo la pena di soli due anni di reclusione, concedendogli le attenuanti generiche prevalenti e disapplicando la recidiva specifica reiterata, limitando la responsabilità alla sola detenzione di due dei cinque panetti di sostanza stupefacente sequestrati al Petillo di circa 200 gr.

La Pubblica Accusa aveva chiesto la condanna del Petillo a 4 anni di reclusione.

Cocaina, in arresto 36enne di Forino

Cocaina, in arresto 36enne di Forino

CronacaRegione

La lotta allo spaccio di stupefacenti in Irpinia, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, sta permettendo di assicurare vari spacciatori alla Giustizia e, nel contempo, sequestrare stupefacenti.

In tale contesto, un’altra attività è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Solofra che ieri hanno tratto in arresto un 36enne di Forino per il reato di “Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile era impegnata in un normale servizio di controllo nell’abitato di Montoro, quando ha intimato l’“Alt” al conducente di un’autovettura in transito.

L’atteggiamento sospetto manifestato dall’automobilista ha indotto i militari ad approfondire le verifiche e, all’esito dell’immediata perquisizione personale e veicolare, sotto al sedile è stato rinvenuto un involucro contenente 10 grammi di cocaina.

Il 36enne è stato dichiarato in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di comparire nella mattinata odierna dinnanzi al Giudice per essere giudicato con rito direttissimo. La droga è stata sottoposta a sequestro.

Al colloquio in carcere dal compagno con la droga: denunciata 40enne

Al colloquio in carcere dal compagno con la droga: denunciata 40enne

BeneventoCronaca
La donna è stata segnalata dal cane antidroga “Susy”: aveva con sé circa 12 gr. di sostanza stupefacente del tipo cannabis Hashish.

Brillante operazione di polizia, svolta dalle unità cinofile antidroga della Polizia Penitenziaria del distretto di Benevento. Lo ha comunicato il neo Segretario Provinciale dell’O.S.A.P.P. Tommaso De Lia. Il segretario ha espresso stima e ammirazione per i veri protagonisti di tale operazione. L’unità cinofila che ha portato a compimento  l’azione di contrasto all’introduzione di sostanze stupefacenti è composta dall’Ass. C.C. Claudio Riccardi conduttore del cane antidroga pitbull di nome “Susy” del distretto di Benevento con il coordinamento del Responsabile del servizio antidroga  Sovr. C. Antonio Pace  e dei colleghi Salvatore Tiglio, Michele Spirito e dell’Isp.  Giuseppe CUPO i quali hanno proceduto all’arresto di una signora di nome T.G. di anni 40 napoletana. L’episodio è accaduto nelle sale di accettazione dove la donna, mentre si apprestava ai controlli di routine per effettuare colloquio con il proprio convivente detenuto, veniva segnalata dal cane antidroga “Susy” con circa 12 gr. di sostanza stupefacente del tipo cannabis Hashish. La sostanza in questione  veniva sottoposta a sequestro e la signora denunciata per la violazione dell’ART. 73e 80 D.P.R. 309/90

Valle Caudina, segnalate 23 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, sequestrati 31 gr. di droga

Valle Caudina, segnalate 23 persone quali assuntori di sostanze stupefacenti, sequestrati 31 gr. di droga

CronacaProvincia

Vasta e diversificata l’operazione di perlustrazione e controllo del territorio condotta nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio, su disposizione del Comando Provinciale di Benevento.

Il servizio si è svolto con l’impiego di numerosi equipaggi per massimizzare l’attività preventiva e, se del caso, quella repressiva, interessando in modo particolare le adiacenze dei locali frequentati da giovani nelle zone della “movida” ed in prossimità degli ingressi delle scuole superiori ed era finalizzato principalmente al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’alacre attività, ha portato alla segnalazione di n. 23 persone quali assuntori di stupefacenti, individuate nei Comuni di Montesarchio, Ceppaloni, Airola, S.Agata de’Goti ed al sequestro complessivo di 31 gr., tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.

Inoltre per contrastare i reati di tipo predatorio massima attenzione è stata posta al controllo sulle principali arterie stradali insistenti nel territorio di competenza e nelle zone rurali. I militari, nei Comuni di S.Agata de’Goti, Arpaia, Ceppaloni e Forchia rintracciavano nr. 6 soggetti, pregiudicati per reati contro il patrimonio, i quali provenienti da altre aree di questa regione e senza motivo apparente, si aggiravano nei pressi di esercizi pubblici, di supermercati, di aree industriali o in quelle rurali. A seguito della loro individuazione, venivano pertanto proposti per il foglio di via obbligatorio ed alcuni segnalati all’Autorità Giudiziaria.