Droga, guida senza patente e in stato di ebrezza: denunce e segnalazioni dei Carabinieri

Droga, guida senza patente e in stato di ebrezza: denunce e segnalazioni dei Carabinieri

CronacaProvincia

Vasta e diversificata l’operazione di perlustrazione e controllo del territorio condotta nella giornata di sabato e domenica u.s. dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, finalizzata principalmente al contrasto dei reati di tipo predatorio, spaccio e detenzione di sostanza stupefacente nonché al controllo della circolazione stradale.

Il servizio, svolto anche con l’ausilio del Dispositivo Interno di Supporto (D.I.S.) per massimizzare l’attività preventiva e, se del caso, repressiva, ha interessato tanto le vie cittadine quanto le aree rurali delle varie contrade disseminate nell’ambito dei comuni di Montesarchio, Airola, Ceppaloni e Sant’Agata de Goti.

Tale attività che ha visto l’impiego di n. 14 equipaggi automontati composti da n. 28 militari dipendenti dalla Compagnia, ha consentito di controllare in totale 103 persone di interesse operativo e 83 veicoli, effettuare 8 perquisizioni, elevare 11 contravvenzioni al Codice della Strada, procedere al fermo amministrativo di un veicolo e ritirare 3 patenti di guida, contribuendo così ad innalzare il senso di sicurezza e fiducia nelle Istituzioni da parte della cittadinanza.

Venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento:

  • in Ceppaloni (BN), un 44enne di Benevento, per essersi messo alla guida della propria autovettura senza la patente di guida;  
  • in Montesarchio (BN), un 53enne del posto, poiché sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso alcolico superiore a quello consentito.   

Venivano segnalati all’U.T.G. di Benevento ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90:

  • in Ceppaloni (BN) un 48enne residente in San Nicola Manfredi (BN) ed una 30enne di Benevento, poiché’ trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “Cocaina”, un 47enne di Benevento poiché trovato in possesso di “crack” ed un 26enne anch’egli residente nel capoluogo sannita, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;
  • in Ariola (BN), un 26enne del posto, poiché trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “hashish”.
Avevano creato un vero e proprio mercato della droga: coppia di coniugi agli arresti domiciliari

Avevano creato un vero e proprio mercato della droga: coppia di coniugi agli arresti domiciliari

CronacaRegione
Le persone coinvolte sono quattro: gli altri due indagati – un uomo ed una donna – sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G.

Nella giornata di ieri, all’esito di articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di quattro misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, su richiesta della locale Procura, nei confronti di quattro persone residenti in Luogosano gravemente indiziate di plurimi delitti di illecita detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina.

In particolare, mediante complesse indagini caratterizzate da attività di intercettazione telefoniche, acquisizione di dati di traffico telefonico, pedinamenti e raccolta di dichiarazioni da parte di persone informate sui fatti e diversi acquirenti, i Carabinieri ricostruivano centinaia di cessioni di stupefacente avvenute nell’arco di circa due anni, disvelando un vero e proprio mercato della droga attivo nel piccolo centro irpino di Luogosano, nel quale le quattro persone indagate destinatarie delle misure cautelari oggi eseguite (inizialmente cinque, una, nel frattempo, deceduta) si rendevano protagoniste di una frenetica e continuativa attività di rivendita di stupefacente, in alcuni casi procurando ai consumatori sigarette già confezionate con stupefacente del tipo cannabis e pronte all’uso.

Ieri, dunque, per una coppia di coniugi è scattata la misura degli arresti domiciliari, mentre altri due indagati – un uomo ed una donna – sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla P.G..

Nel corso delle indagini, peraltro, i militari hanno eseguito diversi riscontri, sequestrando circa 50 grammi di sostanze stupefacenti, eseguendo degli arresti in flagranza e segnalando cinque assuntori alla Prefettura di Avellino.

Un altro uomo, invece, risulta indagato per favoreggiamento personale per le dichiarazioni rese agli investigatori nel corso delle indagini, contrastanti con altri elementi probatori acquisiti, circa i suoi rapporti con uno dei destinatari delle misure cautelari oggi eseguite.

I provvedimenti oggi eseguiti sono misure cautelari disposte in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, ed i destinatari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Droga e cellulari con droni nelle carceri: 4 arresti

Droga e cellulari con droni nelle carceri: 4 arresti

CronacaItalia

Recapitavano droga e telefoni cellulari nelle carceri usando droni. Per questa accusa la squadra mobile della polizia della Questura di Asti, coordinata dalla Procura della stessa città, ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip di Asti, nei confronti di persone in diverse province italiane.

Sono indiziate di aver partecipato a vario titolo a un’associazione per delinquere finalizzata alla consegna di materiale vietato all’interno di alcune strutture carcerarie delle regioni Piemonte, Sicilia, Marche, Campania e Abruzzo.

Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di aver recapitato droga e telefoni cellulari nelle carceri usando droni

Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite in diverse province italiane dalla Squadra Mobile della Questura di Asti, coordinata dalla procura della città. I quattro dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla consegna di materiale vietato all’interno di alcune strutture carcerarie delle Regioni Piemonte, Sicilia, Marche, Campania e Abruzzo. In 3 mesi erano riusciti a creare un giro d’affari da 100mila euro.

I cellulari venivano consegnati nelle carceri di Asti, Saluzzo, Agrigento, Catania, Ascoli Piceno, Benevento, Teramo, Ariano Irpino. In manette sono finiti Simone Iacomino (già in carcere ad Agrigento), Veronica Virgilio e Salvatore Sbrescia (residenti a Napoli), Vasil Dziatko (a Viterbo), che riuscivano a consegnare cellulari, schede sim e caricabatterie utilizzando droni, dietro la direzione dei detenuti che indirizzavano le manovre del velivolo dall’interno del carcere.

I dispositivi venivano poi rivenduti ai detenuti a 1.000 euro gli smartphone e 300 euro i microtelefoni. “Contestualmente – spiega la polizia di Asti – è stata eseguita un’ulteriore perquisizione al carcere di Saluzzo. A carico di un detenuto che è stato indagato per avere partecipato all’organizzazione come specifico riferimento del carcere di Saluzzo”.

L’indagine è stata portata a termine tramite l’intercettazione di ventuno utenze, l’ascolto di oltre diecimila telefonate e ha portato al sequestro di due droni e più’ di sessanta tra sim, telefoni, microtelefoni e strumenti. Nel novembre scorso l’associazione aveva consegnato al carcere di Benevento anche 488.10 grammi di hashish, 7,8 grammi di cocaina, 1,9 grammi di eroina e 8 grammi di marijuana, tutto sequestrato.

A dicembre sono stati effettuati due arresti in flagranza per una consegna al carcere di Asti, col sequestro di otto microtelefoni. All’interno dell’istituto e all’esterno sono stati fermati e arrestati Sbrescia e Dziatko, trovati in possesso di ulteriori quindici microtelefoni, un drone e un cellulare sul quale erano presenti i video delle consegne effettuate poco prima nei carceri di Asti e di Saluzzo. 

Benevento| Controlli anti-droga: denunciato 26enne egiziano per detenzione e spaccio

Benevento| Controlli anti-droga: denunciato 26enne egiziano per detenzione e spaccio

BeneventoCronaca
Un 19enne del posto, invece, è stato sottoposto a perquisizione personale che consentiva di rinvenire 1,9 gr. di hashish.

Prosegue l’attività preventiva di controllo del territorio svolta dai militari della Compagnia Carabinieri di Benevento nell’ambito della giurisdizione di competenza. Il dispositivo di controllo del territorio, coordinato dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento, ha rafforzato l’afflusso delle pattuglie nei centri abitati e anche nelle zone periferiche al fine di prevenire i cd. reati predatori; in particolare, nel weekend appena trascorso, sono stati numerosi i militari impiegati, supportati anche da diverse pattuglie in abiti borghesi, dislocati in tutte le zone interessate dalla movida e maggiormente frequentate dai giovani in orario serale e notturno.

In tale quadro l’attività dell’Arma ha consentito di denunciare alla Procura della Repubblica di Benevento un 26enne di nazionalità egiziana, deferito per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il ragazzo, domiciliato a Benevento, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare veniva trovato in possesso di 30 gr. tra hashish e marijuana (parte dei quali sfusi e pronti, probabilmente, per essere venduti), di attrezzatura per il confezionamento degli stupefacenti e di un’ingente somma di denaro in contanti, suddivisa in banconote di piccolo taglio. Il tutto veniva posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nel corso di controlli nel centro abitato del capoluogo, un 19enne del posto veniva controllato e, considerato il suo atteggiamento sospetto, sottoposto a perquisizione personale che consentiva di rinvenire 1,9 gr. di hashish. La sostanza stupefacente veniva posta sotto sequestro, con conseguente segnalazione del giovane, per uso personale di sostanze stupefacenti, al Prefetto di Benevento.

L’uomo destinatario della denuncia in stato di libertà è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Valle Caudina, 43enne di Benevento segnalato per possesso di cocaina

Valle Caudina, 43enne di Benevento segnalato per possesso di cocaina

CronacaProvincia
Nel corso dei controlli del Carabinieri sulla movida caudina, denunciato anche il titolare di un esercizio commerciale per non aver provveduto a redigere il DVR (documento di valutazione rischi).

I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, nel fine settimana, hanno eseguito mirati controlli nella cittadina della Valle, finalizzati principalmente al controllo dei locali della “Movida” ed al rispetto delle regole della circolazione stradale.

Le attività, che hanno visto l’impiego di n.8 equipaggi automontati composti da n. 16 militari dipendenti dalla Compagnia, unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro di Benevento e Unità Cinofile di Sarno, hanno consentito di controllare diversi esercizi commerciali, 68 persone di interesse operativo e 30veicoli, effettuare 2 perquisizioni, elevare 7 contravvenzioni al Codice della Strada per un importo di 2.464,00 (duemilaquattrocentosessantaquattro) euro ed effettuare vari controlli con l’etilometro, contribuendo così ad innalzare il senso di sicurezza e fiducia nelle Istituzioni da parte della cittadinanza.

Deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento il titolare di un esercizio commerciale per non aver provveduto a redigere il DVR (documento di valutazione rischi) a cui veniva contestata anche un’ammenda di euro 9.112,57 (novemilacentododici/57).    

Segnalato all’UTG di Benevento, ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90 un 43enne originario di Benevento ma residente in Airola per possesso di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

Autorità Giudiziaria ed Amministrativa informate dai militari operanti.

Costringe la madre a prelevare denaro per l’acquisto di droga: 31enne arrestato 

Costringe la madre a prelevare denaro per l’acquisto di droga: 31enne arrestato 

CronacaProvincia

Carabinieri della Stazione di Atripalda hanno tratto in arresto un 31enne del luogo ritenuto responsabile di “Maltrattamenti in famiglia”, “Tentata estorsione” e “Resistenza a pubblico ufficiale”.

I fatti si sono svolti questa notte nella città del Sabato.

Durante un servizio di perlustrazione del territorio, la pattuglia, interviene in aiuto di una donna presente nei pressi di uno sportello bancomat.

La stessa riferisce ai militari che per l’ennesima volta era stata costretta dal figlio (che l’attendeva poco distante) ad effettuare un prelievo di denaro necessario per l’acquisto di droga.

Quest’ultimo, in evidente stato di agitazione, non ha fatto mistero di non gradire la presenza dei Carabinieri e si è scagliato contro uno di loro, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Prontamente bloccato, in un contesto di piena sicurezza, il 31enne è stato condotto in Caserma e, d’intesa con la Procura della Repubblica di Avellino, tratto in arresto.

Ruba 300€ dalla cassetta delle offerte: denunciato 58enne

Ruba 300€ dalla cassetta delle offerte: denunciato 58enne

Cronaca

Proseguono i servizi di controllo del territorio coordinati e predisposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Benevento;ingente il dispiegamento di mezzi e personale dell’Arma dei Carabinieri su tutto il territorio della giurisdizione della Compagnia. La presenza delle pattuglie dei Carabinieri rappresenta, infatti, la principale forma di prevenzione, in grado di incidere direttamente sulla soglia dell’allarme sociale con l’immediato risultato di impedire la commissione di reati e consentire il libero svolgimento delle legittime attività dei cittadini.

In particolare, sono state controllate le principali arterie stradali e le zone periferiche delle città per prevenire la consumazione dei reati  con particolare riferimento ai delitti contro il patrimonio.

Nel centro abitato di Benevento, nelle zone della movida, veniva ritirata una patente di guida per guida in stato di ebrezza, due veicoli venivano sottoposti a sequestro amministrativo poiche’ risultati privi della prescritta copertura assicurativa e un 26enne, a seguito di controllo, veniva trovato in possesso di 0,5 gr. di hashish, motivo per cui veniva segnalato al Prefetto di Benevento per uso personale di sostanza stupefacente.

In Pietrelcina, i militari della locale Stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento un 58enne, già conosciuto alle FF.OO., poichè ritenuto responsabile del furto di circa 300 euro, prelevati dalle cassetta delle offerte all’interno dell’aula liturgica “Padre Pio Santo”.

A Paduli, in occasione degli incontri sulla cultura della legalità, organizzati dall’Istituto Comprensivo “Falcetti”, il Capitano Emanuele Grio, Comandante della Compagnia di Benevento e il Luogotenente Giovanni Cavuoto, Comandante della locale Stazione, hanno  intrattenuto gli studenti della scuola secondaria di primo grado sulle tematiche del bullismo, cyberbullismo, dipendenza dai social network, body shaming e nomofobia, tantissime sono state le curiosità e le domande poste dai ragazzi ai Carabinieri.

Cessione e detenzione di cocaina, agli arresti domiciliari 56enne sannita

Cessione e detenzione di cocaina, agli arresti domiciliari 56enne sannita

CronacaProvincia

Nella mattinata odierna, all’esito di articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Benevento nei confronti di un 56enne gravemente indiziato di plurimi delitti di cessione e detenzione ai fini di cessione di sostanza stupefacente del tipo cocaina, commessi in Pago Veiano fino mese di ottobre 2023.

In particolare, l’attività investigativa traeva origine da servizi di osservazione eseguiti, nel mese di marzo 2023, da militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento e della Stazione Carabinieri di Pietrelcina, mediante i quali veniva individuata un’abitazione, ubicata nel comune di Pago Veiano, presso la quale verosimilmente avveniva la vendita di sostanza stupefacente.

Le conseguenti indagini, svolte dai militari anche attraverso ulteriori servizi di osservazione, perquisizioni e sequestri di stupefacente, analisi di immagini registrate da telecamere installate in zona ed ascolto di persone informate sui fatti, consentivano di ricostruire una frenetica attività di cessione posta in essere, da diverso tempo, dal 56enne, il quale aveva pure predisposto particolari accorgimenti per la custodia dello stupefacente e la consegna ai clienti abituali, in maniera tale da ostacolare le attività di controllo delle forze dell’ordine.

Sulla scorta degli elementi raccolti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, condividendo in parte la richiesta della Procura della Repubblica di Benevento, ed in particolare qualificando gli episodi come di lieve entità in considerazione delle recenti modifiche normative dell’art. 73 co. 5 d.P.R. 309/1990 (Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti) in caso di non occasionalità del comportamento, avvenute con Decreto Legge 15 settembre 2023 nr. 123  convertito in Legge 159/ 2023, emetteva il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 56enne, ritenendo sussistente il pericolo di reiterazione di reati della stessa specie di quelli accertati.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

Rubano: “Complimenti a Polizia Penitenziaria e Carabinieri per importante azione contro lo spaccio di stupefacenti nel Carcere”

Rubano: “Complimenti a Polizia Penitenziaria e Carabinieri per importante azione contro lo spaccio di stupefacenti nel Carcere”

Politica

“Si apprende da notizie di stampa di una imponente e proficua azione di polizia effettuata nelle scorse ore nella Casa Circondariale di Benevento dagli uomini della Polizia Penitenziaria e dai Carabinieri che ha permesso di sgominare un’azione di spaccio di stupefacenti che interessava il carcere del capoluogo sannita (leggi QUI).

Alla polizia penitenziaria, al direttore dell’istituto di pena Gianfranco Marcello e agli uomini del Comando Provinciale dell’Arma di Benevento rivolgo le mie più sincere congratulazioni per il costante impegno nella lotta alla criminalità e per la salvaguardia della legalità”.

Così in una nota si è espresso l’onorevole Francesco Maria Rubano, capogruppo di Forza Italia nella Commissione Bicamerale sulle Eco-Mafie.

Benevento, utilizzavano drone per introdurre droga in carcere: arrestati

Benevento, utilizzavano drone per introdurre droga in carcere: arrestati

BeneventoCronaca

Imponente operazione di polizia condotta dai Baschi Azzurri del Reparto di Benevento. Dalle prime ore dell’alba di ieri mattina fino a questa notte, la Polizia Penitenziaria è stata impegnata nel contrastare tentativi di spaccio avvenuti da criminali esperti in pilotaggio di velivoli da remoto.

Sono state le barriere antintrusione di prossimità a far scattare l’allarme e ad impedire il sorvolo del drone, precipitato rovinosamente al suolo.
Importante primo sequestro del velivolo, che trasportava oltre duemila dosi di hashish, cocaina e anfetamine. Immediate le attività investigative volte a rintracciare i piloti del drone attraverso i dati di volo del velivolo.

Nel primo pomeriggio, infatti, la Polizia Penitenziaria traeva in arresto due pregiudicati quarantenni della provincia di Napoli. Sequestrati anche materiale idoneo al sorvolo e l’autovettura utilizzata dai pregiudicati per trasportare le droghe.

Le operazioni venivano coadiuvate dalle Unità Cinofile Antidroga del Nucleo Regionale Campania della Polizia Penitenziaria – Distaccamento di Benevento e dalla Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, il cui ausilio si è rivelato fondamentale per il buon esito dell’operazione.

Gli arrestati, condotti nel carcere cittadino, sono tutt’ora a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.

Immediato il commento del Direttore del Penitenziario di Benevento, Dott. Gianfranco Marcello, che ha espresso piena soddisfazione per i risultati ottenuti dal suo Reparto evidenziando l’elevata professionalità della Polizia Penitenziaria nelle attività di polizia nel contrasto alla criminalità.