Forgione (Ente idrico): “Delibere vanno capite, non utilizzate: andremo avanti per una migliore governance del settore idrico”

Forgione (Ente idrico): “Delibere vanno capite, non utilizzate: andremo avanti per una migliore governance del settore idrico”

Politica

“Le delibere vanno lette e capite. Non interpretate, né utilizzate per diffondere informazioni tendenziose. La Corte dei Conti non ha bocciato assolutamente nulla, ha solo con una formula di non luogo a provvedere ribadito e richiesto che i singoli Comuni, come del resto sapevamo, debbono muovere i passi necessari per aderire alla nuova società Sannio Acque. Non è accaduto nulla di sconvolgente, inutile voler far credere il contrario”, lo spiega in una nota il coordinatore di Eic-Distretto sannita Pompilio Forgione.

“Andremo avanti in maniera inarrestabile. Ad alcuni soloni, che parlando di sistema di potere dopo averne fruito abbondantemente e che dovrebbero conoscere i procedimenti amministrativi, dico che non ci fermeremo perché per legge l’Ente d’ambito deve necessariamente, decidere sull’opzione societaria. E noi siamo convinti che la società mista, pubblico-privato con prevalenza maggioritaria del pubblico, sia il sistema più efficace per garantire ai cittadini una governance efficiente intervenendo per migliorare la gestione del settore idrico, assicurando una tariffazione equa e un approvvigionamento idrico omogeneo. Non a caso un distretto di un milione di abitanti come Napoli Nord ha seguito il modello Benevento, scegliendo la medesima tipologia societaria.

La delibera della Corte dei Conti, di cui pure si terrà conto nel rispetto della pronuncia di questa Magistratura, non arresterà il processo irreversibile di riassetto della programmazione del Distretto idrico sannita: a breve la Regione bandirà la gara per il gestore unico. Ci faremo senz’altro trovare pronti. Annuncio che il primo Comune a deliberare l’adesione a Sannio Acque sarà Solopaca”, conclude Forgione.

Paduli| I consiglieri di “Impegno per Paduli” bacchettano il sindaco

Paduli| I consiglieri di “Impegno per Paduli” bacchettano il sindaco

Politica

Martedì 31 gennaio anche il Consiglio Comunale di Paduli ha approvato lo statuto della società “Sannio Acque S.r.l.” e l’adesione all’Ente idrico.

I consiglieri Comunali di opposizione del gruppo “Impegno per Paduli” si sono astenuti, evidenziando, “il mancato coinvolgimento sia dei cittadini che dei Consiglieri comunali su un tema di tale importanza, che impegna il Comune almeno per i prossimi trenta anni. La mancata possibilità di fare emendamenti allo statuto né proposte alternative. Inoltre, non era allegato il piano d’ambito.

Solo con articoli apparsi sulla stampa, abbiamo appreso investimenti per oltre 800.000,00 euro, ma non si sa, quali saranno, né le reti da ammodernare, né con quali fondi saranno realizzate, se non arriveranno i finanziamenti del Pnrr. Ma una cosa è certa, sicuramente raddoppierà o triplicherà la tariffa dell’acqua”.

“A margine del consiglio comunale il Sindaco ha risposto alle interrogazioni presentate dal gruppo consiliare Impegno per Paduli. In merito al finanziamento per la messa in sicurezza del polo scolastico in via Rocco Ranaldo di euro 1.071.544,30 pubblicato sulla gazzetta ufficiale il 20/02/2018, di cui non vi era più traccia, abbiamo avuto conferma dal Sindaco che è stato perso, poiché non sono stati prodotti tutti i documenti richiesti entro i termini prestabiliti.

Mentre, l’altra interrogazione sui fondi per i comuni svantaggiati, di cui al DPCM 30/09/2021 assegnati al comune per euro 166.970,98 nel 2021, il Sindaco ci ha informati che finalmente hanno deciso l’utilizzo della prima annualità…nel 2023, quasi due anni dopo…speriamo che non sia troppo tardi per l’utilizzo di tali fondi che erano destinati ai comuni marginali per contenere lo spopolamento, quindi da utilizzare con una certa celerità e non attendere prima lo spopolamento del paese”.

COMUNICATO STAMPA