Campo da golf,  Megna e Farese: “Dura nota della Regione sulla valutazione dell’impatto ambientale”

Campo da golf, Megna e Farese: “Dura nota della Regione sulla valutazione dell’impatto ambientale”

Politica

“In piena emergenza idrica, con una disastrosa gestione dell’Ente distrettuale, reti colabrodo e contaminazione della falda, certamente non può passare sotto silenzio la dura nota trasmessa dalla Regione nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale del campo da golf”, lo dichiarano in una nota i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna e Francesco Farese, che aggiungono:

“Mentre Comune di Benevento e Provincia non hanno avuto alcuna osservazione da formulare, negli 11 articolati rilievi tecnici della Regione, che prevalentemente si riferiscono all’approvvigionamento idrico e alla tutela di suolo e verde, emerge un dato politico, la tendenza a svendere il territorio.” 

“Benevento è la Città che annovera una quantità di centri commerciali decisamente sproporzionata rispetto agli abitanti, – continuano i consiglieri – che liquida con un’alzata di spalle la continua cementificazione e lo sperpero di fondi per interventi inutili, dove l’economia ristagna ma la qualità dell’aria riesce ad essere peggiore di una zona altamente industrializzata. Nessuno può dirsi contrario ad un investimento che possa realmente portare vantaggi alla Città, tuttavia quando siamo al cospetto di interventi fortemente impattanti è necessario il massimo rigore che, dalla lettura dei documenti, non sembra aver contraddistinto le amministrazioni mastelliane comunali e provinciali”.

“Serve poco battersi il petto per la siccità o cercare ossessivamente qualcuno a cui addossare la responsabilità, che siano quelli di prima, gli ambientalisti, i comitati, i vicini del Molise o gli autori delle fake news – dicono i Megna e Farese -. Dinanzi alle laconiche note trasmesse da Comune e Provincia, ancora una volta, come nei mesi scorsi, è la Regione a passare al setaccio il progetto e la documentazione allegata”.

Continuano i consiglieri: “Viene evidenziata l’impossibilità ad identificare le fonti di approvvigionamento della enorme quantità di acqua necessaria: dalle ortofoto messe a disposizione non si rinvengono le vasche di contenimento di acque piovane, né i 17 pozzi freatici ed artesiani, che si intende utilizzare come risorse idriche per l’irrigazione del campo da golf. Neppure viene specificato con quale processo si effettuerà la depurazione delle acque reflue che si intendono utilizzare per l’irrigazione. La Regione sottolinea l’incongruenza presente nel progetto rispetto al consumo di acqua: se da un lato si dichiara che i metri cubi, ben 80.000, saranno prelevati dai pozzi esistenti e dall’emungimento del Vallone delle Cornacchie, in altro passaggio si fa riferimento invece, rispetto a tali fonti, ad “una piccola parte delle acque che serviranno all’irrigazione dei campi da golf”. 

“Diverse sono anche le osservazioni e le richieste di integrazione riferibili all’impatto sul terreno e alla salvaguardia delle essenze arboree, ai rischi di contaminazione della falda, al tipo di pesticidi e diserbanti che saranno utilizzati – rispetto ai quali ci si chiede anche se sia stato recepito l’emendamento votato, dimenticato, ri-votato in consiglio comunale. È possibile che su un progetto così importante, per il quale è stato previsto anche il canale privilegiato del pubblico interesse, Comune e Provincia si mostrino così poco accorti e distratti? “.

“Nell’attesa di conoscere gli sviluppi della procedura avviata – concludono Giovanna Megna e Francesco Farese – auguriamo che le sollecitazioni della Regione portino ad una maggiore attenzione, quando in gioco ci sono le risorse, già scarse, del nostro fragile territorio”.

Benevento, lavori scuole Torre e Pietà. Megna e Farese: “Amministrazione naviga a vista”

Benevento, lavori scuole Torre e Pietà. Megna e Farese: “Amministrazione naviga a vista”

Politica

“Per i lavori alla Torre e per i nuovi spazi da destinare alle attività didattiche si naviga ancora a vista. L’avvio dei lavori di demolizione era previsto a giugno, ma arrivati al 22 agosto non vi è traccia di nessun operaio nell’area. Questo vuol dire che, a causa dei ritardi dell’Amministrazione, l’impattante fase di demolizione dell’edificio della Federico Torre sarà realizzata ad anno scolastico iniziato mentre i bambini, i docenti, il personale Ata, le famiglie frequenteranno quotidianamente la Nicola Sala”.  

E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Giovanna Megna e Francesco Farese che proseguono: “Risulta assolutamente necessario chiarire come sarà garantita la sicurezza e la vivibilità per il plesso Nicola Sala durante la demolizione e la ricostruzione del plesso Torre. Su questi aspetti registriamo invece il silenzio assoluto dell’Amministrazione Mastella che ha puntualmente disatteso tutti gli impegni assunti in questi mesi, mentre decine di famiglie, docenti, lavoratori attendono risposte.

Visti anche i notevoli ritardi con l’avvio dell’abbattimento ad anno scolastico iniziato, sono state valutate la compatibilità delle operazioni di demolizione e rimozione e le conseguenze in termini di emissioni sonore, emissioni di polveri per la scuola sita a pochi metri dal cantiere? Sono stati valutati gli effetti in termini di salubrità degli ambienti destinati alla didattica della Nicola Sala? La cittadinanza aspetta risposte esaustive e supportate da adeguate verifiche tecniche. Parliamo, infatti, di un plesso frequentato da bambini delle scuole elementari la cui tutela richiede la massima attenzione.

Così come resta avvolto nel mistero il piano per gli spazi da dedicare alle attività didattiche della Torre. Il plesso di via Bartolomeo Camerario, destinato alle classi terze, infatti, è ancora occupato dalla scuola Pietà.  L’edificio della Pietà tuttavia è interessato dai lavori di riqualificazione che dovevano concludersi a dicembre 2023 ma che sono ancora in corso. Ci siamo recati in questi giorni nell’area a più riprese notando che è ancora montata l’impalcatura, che la ditta stamattina stava ancora intonacando la facciata esterna, che non è stato ancora ripristinato il manto del piazzale, che all’interno vi sono ancora attrezzature per le lavorazioni. La scuola Pietà, in sostanza, è ancora un cantiere in piena attività. L’Amministrazione ha il dovere di spiegare se da oggi al 12 settembre, in 20 giorni, riuscirà a completare i lavori alla Pietà, adottare gli atti per ultimazione lavori, stato finale e regolare esecuzione, ottenere la prevenzione incendi dai Vigili del Fuoco e tutte le certificazioni necessarie, effettuare le pulizie all’esterno ed all’interno, realizzare il trasloco degli arredi da via Camerario alla Pietà e da Capodimonte (dove sono stati momentaneamente stoccati gli arredi della Torre) a via Bartolomeo Camerario. Qualora non riuscisse a garantire il tutto entro questo termine, qual è il piano per assicurare l’avvio dell’anno scolastico sia agli alunni della scuola Pietà che agli alunni delle classi terze della Federico Torre?

Speriamo che la risposta non sia, come avvenuto recentemente in altre occasioni, che si deciderà in corso d’opera o che la maggioranza decide come amministrare. Avere una programmazione chiara su materie di rilevanza primaria come la scuola – concludono Farese e Megna – è un dovere verso tutta la cittadinanza”.

Coordinatore Ambito Sociale, l’opposizione: “Nomina di Santamaria successiva al decreto regionale, restano incongruenze”

Coordinatore Ambito Sociale, l’opposizione: “Nomina di Santamaria successiva al decreto regionale, restano incongruenze”

Politica

“Sulla mancata iscrizione del coordinatore dell’ambito sociale all’elenco previsto dalla Legge Regionale restano ancora forti perplessità”. E’ quanto dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Raffaele De Longis, Francesco Farese, Giovanna Megna, Angelo Miceli e Vincenzo Sguera.

“Ringraziamo il presidente della Commissione Politiche Sociali Rosario Guerra per l’immediata convocazione sul tema a seguito di richiesta della minoranza.

Analizzata la nota fornita ai consiglieri dal dirigente Santamaria tuttavia vi sono ancora diversi interrogativi.

L’Amministrazione ha, infatti, ritenuto legittima la nomina a coordinatore dell’Ambito di Gennaro Santamaria, pur non essendo lo stesso iscritto all’elenco regionale, citando la clausola di salvaguardia prevista dal Decreto Dirigenziale della Regione Campania.

L’art. 10 dell’avviso per l’istituzione dell’elenco regionale dei coordinatori/direttori di Ambito prevedeva infatti che “sono fatti salvi i rapporti in essere, fino alla loro naturale scadenza”. Tuttavia il decreto in questione della Regione è datato 14 febbraio 2023, pubblicato sul Burc il 20 febbraio 2023.

La nomina di Santamaria è stata invece ratificata dal Coordinamento Istituzionale dell’Ambito B1 il 14 marzo 2023. La stessa quindi avviene in data successiva rispetto al decreto regionale ad un soggetto privo dei requisiti previsti dalla norma, considerata la mancata iscrizione all’elenco anche nei periodi successivi.

Non riteniamo condivisibile la tesi secondo cui la data da considerare sarebbe quella di chiusura del procedimento di formazione dell’elenco.

In questo caso, infatti, ad avviso già pubblicato tutti gli Ambiti avrebbero potuto nominare soggetti privi dei requisiti aggirando e vanificando la Legge Regionale. Si tratterebbe di un palese controsenso.

Altra anomalia è che il parere fornito ai consiglieri sia sottoscritto dallo stesso dirigente interessato e dall’Avvocatura. Per quale motivo a relazionare è il Settore Avvocatura e non il Segretario Generale? Non si tratta di un contenzioso ma di una questione di regolarità amministrativa su cui è competente il Segretario. A lui pertanto era stata indirizzata la richiesta dei consiglieri di opposizione, ma l’organo competente stranamente non risulta fra i firmatari della risposta.

Per questo motivo chiederemo al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di rendere parere in merito.

L’interesse è rivolto esclusivamente alla legittimità dell’azione amministrativa. Non c’è alcuna crociata contro qualcuno o tiro al bersaglio – concludono De Longis, Farese, Megna, Miceli e Sguera – ma trattandosi di un settore di fondamentale importanza, come quello dei servizi sociali per i cittadini, la preoccupazione è legata alla legittimità degli atti posti in essere che hanno impatto e rilevanza per la comunità. È doveroso fugare ogni dubbio su ipotesi di non legittimità e sulle conseguenze in termini di annullamento di atti rivolti alle fasce più deboli”.

Scuola Torre e Sala, l’opposizione: “Registriamo una totale chiusura dell’Amministrazione”

Scuola Torre e Sala, l’opposizione: “Registriamo una totale chiusura dell’Amministrazione”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei Consiglieri Megna, Miceli, Farese, Perifano, Piccaluga, Sguera, Varricchio: “Registriamo, come sempre, una totale chiusura da parte dell’Amministrazione rispetto alle proposte che, non certo da oggi, ma da subito avevamo avanzato in commissione, da quando è stato annunciato il progetto di abbattimento dell’Istituto Sala – Torre.

L’assessore Pasquariello, intervenuto su nostra richiesta in commissione congiunta lavori pubblici e istruzione, ha assunto un atteggiamento decisamente diverso da quello che lo stesso Sindaco almeno formalmente mostra proprio oggi in una dichiarazione a mezzo stampa. Il Sindaco, in risposta alle ferventi proteste del quartiere, si dichiara disponibile a vagliare proposte per “limitare al minimo i disagi e trovare le migliori soluzioni”, peccato che poi torni ad agitare i doppi turni… In ogni caso, nessuno spiraglio e nessuna disponibilità alle diverse proposte che avevamo avanzato (locazione di scuole paritarie chiuse o sottoutilizzate che sono in zona, adeguamento di spazi della scuola di Capodimonte, ecc.).

Nulla di fatto, né ci sono state indicate le alternative vagliate dall’Amministrazione (non vorremmo credere che siano i minacciati doppi turni) né perché non si è pensato di sfruttare, come hanno fatto diversi comuni, i soldi messi a disposizioni dal Ministero per la locazione. Ci è stato riferito che le lamentele sarebbero limitate a pochi docenti, mentre ci sarebbe piena soddisfazione della maggioranza di famiglie e docenti, così come del dirigente. Ce lo auguriamo, così come pretendiamo che sin da subito si discuta in modo partecipato del piano per il trasferimento degli alunni del Nicola Sala.

Dispiace registrare ancora una volta la consueta arroganza di questa amministrazione che nell’ intervenire in luoghi simbolo e nevralgici della nostra Città, rifiuta anche minimamente di instaurare un dialogo partecipativo con chi tali luoghi li vive quotidianamente. Incapace è questa amministrazione, non solo sul piano della realizzazione di soluzioni urbane tendenti a minimizzare i più che preventivabili disagi di un cantiere, ma anche sul più importante fronte della partecipazione condivisa delle scelte strategiche connesse all’ idea di sviluppo della nostra Città. I Consiglieri Megna, Miceli, Farese, Perifano, Piccaluga, Sguera, Varricchio”.

Campo da golf, l’opposizione: “L’amministrazione non smette di stupirci con pezze a colori sugli errori”

Campo da golf, l’opposizione: “L’amministrazione non smette di stupirci con pezze a colori sugli errori”

Politica

“Questa Amministrazione non finisce mai di stupirci. Ormai i continui rimaneggiamenti degli atti amministrativi, come pezze a colori per coprire le imbarazzanti falle, sono all’ordine del giorno.  Oggi in Commissione Urbanistica abbiamo ricevuto la “nuova” delibera (la terza) sul progetto Campo da Golf, che cerca di rimediare agli svarioni che pure con spirito di collaborazione avevamo puntualmente segnalato.

Sono dovute le modifiche scaturenti dalla conferenza dei servizi, anzi dobbiamo insistere nel rilevare che non ci sembra si sia tenuto pienamente conto delle importanti osservazioni della Provincia. Non si comprendono, invece, tutte le ulteriori modifiche tanto al cronoprogramma dell’intervento quanto alle modalità di realizzazione”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali Giovanna Megna, Angelo Miceli, Francesco Farese, Giovanni De Lorenzo e Rosetta De Stasio.

“Per “ragioni tecniche”, senza specificare neppure con quale atto, ma con una relazione fatta ex post solo il 25 maggio all’atto della nuova firma, l’Assessora viene notiziata dei motivi che giustificherebbero le modifiche che ha scoperto direttamente in consiglio grazie ai rilievi dell’opposizione.

Ancora una volta la politica delega ad un Dirigente la decisione rispetto a cosa rientri o meno nell’interesse pubblico, bypassando le valutazioni dei consiglieri comunali.

Se riavvolgiamo il nastro all’aprile del 2023, abbiamo un privato che propone di realizzare il più grande campo da Golf del Mezzogiorno (18 buche) nel secondo anno rispetto ai quattro previsti per completare l’intero intervento e si impegna a che le strutture ricettive siano eseguite contestualmente alla realizzazione del campo da golf “senza il quale le stesse opere ed impianti non saranno realizzabili in via autonoma”.

Ebbene, per “ragioni tecniche”, si è deciso in autonomia, senza neppure rimettere cautelativamente la decisione al Consiglio Comunale, che Benevento non deve avere un campo da Golf a 18 buche tra due anni, ma che il privato deve realizzare la Villa Eventi “Tierra Domus” all’anno 1, anziché al completamento del campo da Golf, all’anno 2 si possono fare 9 delle 18 buche, per poi completare le altre 9 buche solo all’anno 3. 

La seduta è stata interessata da una serie di ulteriori rilievi che saranno oggetto di più approfondito dibattito in sede di consiglio, oggi ci limitiamo a commentare la risposta, anche se parziale, alla nostra interrogazione relativa proprio alle modifiche improvvisamente comparse nell’Accordo di Programma, di cui non si riscontrava alcun aggancio con il procedimento. 

Ci chiediamo però – concludono i consiglieri di opposizione Megna, Miceli, Farese, De Lorenzo e De Stasio –  cosa ne pensano di tutto questo i consiglieri di maggioranza che hanno votato l’interesse pubblico sulla scorta di quell’accordo di programma e ipotizzando anche di poter vedere già tra due anni, finalmente, la città polo attrattivo per golfisti provenienti da tutto il mondo.

Farese, Megna e De Longis sui lavori alla scuola di Cretarossa: “L’amministrazione faccia chiarezza”

Farese, Megna e De Longis sui lavori alla scuola di Cretarossa: “L’amministrazione faccia chiarezza”

Politica

“L’Amministrazione Comunale faccia chiarezza sui lavori alla scuola di Cretarossa il cui termine era previsto per dicembre scorso, poi prorogato a gennaio, dopo annunciato a febbraio, da ultimo a metà marzo mentre ora resta un mistero…”.

Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di Benevento Francesco Farese, Giovanna Megna e Raffaele De Longis.

“Trasparenza e rispetto istituzionale imporrebbero una comunicazione chiara ai cittadini, alle 200 famiglie dei bambini trasferiti a settembre, al personale scolastico. Assistiamo invece – proseguono i consiglieri di minoranza – a continui rinvii senza indicazioni certe sulla riapertura del plesso.

Lo scorso 7 febbraio si è tenuta, a seguito di richiesta della minoranza prontamente accolta dal presidente Scarinzi, una seduta di commissione consiliare Lavori Pubblici sul tema. In quella seduta è pervenuta comunicazione da parte del Settore sulla fine dei lavori prevista per metà marzo. Avevamo proposto pertanto di effettuare il trasferimento durante i giorni di chiusura per Pasqua, evitando così sospensioni della didattica.

Anche questo termine purtroppo è decorso ma lo stato di avanzamento dei lavori, come può notare chiunque passi per via Kolbe, appare ancora fermo al palo.

L’Amministrazione nei mesi scorsi ha motivato il ritardo con la necessità di una variante per la riparazione di perdite dal tetto emerse in corso d’opera. Di questa variante tuttavia agli atti del Comune non vi è traccia. Per questo motivo a febbraio il consigliere Farese ha presentato una richiesta di accesso agli atti per ottenere l’approvazione della variante, gli elaborati tecnici e progettuali e la copertura economica, trattandosi di opere non coperte dal finanziamento Pnrr.

A distanza di oltre un mese anche a questa richiesta l’Amministrazione non ha dato alcuna risposta. Qualcuno a Palazzo Mosti batta un colpo e racconti la verità sullo stato dei lavori al plesso di Cretarossa – concludono De Longis, Megna e Farese – è un dovere non verso i consiglieri di minoranza ma verso 200 famiglie, decine di docenti e personale scolastico che attendono risposte certe”

Benevento, la minoranza richiede la convocazione del Consiglio Comunale per l’annullamento della delibera Sannio Acque

Benevento, la minoranza richiede la convocazione del Consiglio Comunale per l’annullamento della delibera Sannio Acque

Politica

“Abbiamo presentato una richiesta di convocazione urgente di Consiglio Comunale con la proposta per l’annullamento in autotutela della delibera relativa alla costituzione della società Sannio Acque srl”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di Benevento Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosetta De Stasio, Francesco Farese , Floriana Fioretti , Gerardo Giorgione , Giovanna Megna , Angelo Miceli , Angelo Moretti, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga, Vincenzo Sguera, Marialetizia Varricchio . 

“Il parere negativo espresso dalla Corte dei Conti sulla delibera del Consiglio Comunale di Paduli, esattamente identica alla delibera adottata a luglio dal Consiglio Comunale di Benevento, impone la necessità di intervenire sugli atti relativi alla costituzione della società per la gestione del servizio idrico integrato, Sannio Acque srl. 

I rilievi della magistratura contabile sono infatti particolarmente significativi, sia in ordine alla procedura che in termini contabili. La Corte dei Conti ha evidenziato la carenza dell’onere motivazionale da parte del Comune, l’assenza di un’asseverazione del piano economico finanziario, la mancata consultazione pubblica sull’atto. Ed ancora incongruenze sullo Statuto, tra cui violazione dell’obbligo per la società di prestare l’attività esclusivamente verso gli enti del distretto idrico. Sul piano contabile poi il parere negativo della Corte dei Conti evidenzia che il socio pubblico, quindi i Comuni aderenti, secondo l’attuale formulazione dello Statuto, sarebbero chiamati a coprire le perdite con conferimenti a fondo perduto. Il rischio invece non sarebbe distribuito al socio privato il quale, al termine della concessione, indipendentemente dall’andamento della società, recupererebbe il capitale sociale. Per la magistratura contabile ciò rappresenterebbe un consistente rischio finanziario per il socio pubblico e ci appare anche politicamente il passaggio più rilevante.

Anche al fine di evitare danni erariali futuri per il Comune di Benevento, abbiamo depositato la proposta di delibera di Consiglio Comunale con cui chiediamo l’annullamento degli atti precedenti. 

La gestione del servizio idrico integrato è materia fondamentale per il futuro della comunità e richiede la massima attenzione da chi è chiamato a governare, i pesanti rilievi della Corte dei Conti non possono essere ignorati. Per questo motivo chiediamo che la questione torni con urgenza all’attenzione del Consiglio Comunale”.

Il sindaco Mastella ha conferito al consigliere Marcello Palladino la delega all’Istruzione

Il sindaco Mastella ha conferito al consigliere Marcello Palladino la delega all’Istruzione

Politica

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha conferito, con proprio decreto, stamane, al consigliere comunale Marcello Palladino la delega in materia di “Istruzione pubblica e privata e Servizi scolastici”.

Palladino succede a Francesco Farese, cui lo stesso sindaco qualche settimana fa aveva revocato la delega, ritenendo esser venuto meno il rapporto fiduciario con il consigliere.

Proprio Farese, poi, offrì una propria ricostruzione dei fatti, parlando di una revoca avvenuta “per mancato allineamento al voto per le Provinciali”.

Il sindaco Mastella ha revocato la delega all’Istruzione al consigliere Farese

Il sindaco Mastella ha revocato la delega all’Istruzione al consigliere Farese

Politica

Il Sindaco Clemente Mastella ha proceduto alla revoca della delega all’Istruzione pubblica e privata e Servizi scolastici al consigliere comunale Francesco Farese.

L’atto di revoca è stato motivato dal venir meno del rapporto fiduciario con il consigliere Farese.

“Tale rapporto – si legge nel provvedimento – è elemento imprescindibile per un proficuo rapporto di collaborazione tra il vertice amministrativo e coloro che sono chiamati a coadiuvarlo nell’esercizio delle deleghe”.

Partita della Solidarietà, Lauro e Farese: “Bella giornata di sport nel segno della beneficenza”

Partita della Solidarietà, Lauro e Farese: “Bella giornata di sport nel segno della beneficenza”

AttualitàBenevento Città

“Il calcio d’inizio del sindaco Clemente Mastella stamane al Vigorito ha dato il via ad una straordinaria giornata di sport, nel segno della beneficenza proprio nella Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza celebrata oggi in tutto il mondo. La Partita della solidarietà tra Nazionale Attori e circolo sportivo Rai è stato un successo, un bel momento di filantropia e un ulteriore elemento di promozione della città e della delle sue bellezze”, così in una nota i consiglieri Vincenzo Lauro (Sport) e Francesco Farese (Istruzione).

“I numeri, grazie ad una partecipazione notevole soprattutto dei giovani, sono stati lusinghieri: quasi 3.600 spettatori, che pagando un ticket simbolico di 5 euro, hanno consentito di raccogliere una somma significativa che Sos Villaggi dei Bambini devolverà in beneficenza”, proseguono Lauro e Farese.

“Ringraziamo il Benevento calcio che in occasione dell’evento ha mostrato la massima disponibilità, i dirigenti scolastici e i professori che hanno accompagnato i ragazzi e partecipato con slancio all’evento, Us Acli nella persona di Antonio Meola per il fattivo contributo e gli atleti delle due rappresentative che hanno dato vita ad un gradevole spettacolo sportivo. L’Amministrazione ha svolto un lavoro di squadra insieme alla Commissione Sport e alla presidente Adele De Mercurio per curare molti aspetti logistici e alla fine l’evento si è rivelato particolarmente riuscito”, chiudono Lauro e Farese.