Benevento, le prime parole di Ferrante: “Pronto a dare tutto, ci aspettano tante battaglie”

Benevento, le prime parole di Ferrante: “Pronto a dare tutto, ci aspettano tante battaglie”

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Poche ore fa è arrivata l’ufficialità dell’arrivo nel Sannio di Alexis Ferrante al termine di una trattativa a dir poco veloce, come affermato dallo stesso classe ’95 nell’intervista rilasciata a OttoPagine:  “È stato tutto molto rapido. Quando il mio procuratore mi ha detto che c’era la possibilità di venire a Benevento, non ci ho pensato due volte ad accettare. Sono molto felice, soprattutto perché giocherò in una piazza molto importante. Le prime sensazioni sono positive, spero di fare bene”. 

L’attaccante argentino in giallorosso ritroverà anche Agazzi, con cui fino a poche settimane fa si allenava alla Ternana: “Ci siamo sentiti telefonicamente, mi ha consigliato subito di accettare il Benevento. Mi fa piacere ritrovarlo, così come tanti altri compagni. Questa è una squadra forte, voglio fare un grande campionato”. 

L’anno scorso Ferrante ha disputato il campionato di Serie C con il Cesena, mentre due anni fa ha vestito la maglia del Foggia nel girone meridionale: “Ci aspettano tante battaglie. Dobbiamo calarci subito nella categoria, soprattutto perché ci saranno partite difficili contro piazze importanti. Andremo a fare la guerra, dovremo essere pronti a tutto. I nostri avversari daranno il massimo per batterci, quindi noi dovremo fare di più per vincere. Personalmente mi auguro di fare bene a livello collettivo, poi è chiaro che per un attaccante è vitale fare gol. Voglio fare meglio di Foggia, lavorerò per raggiungere questo obiettivo”.

Il centravanti si è detto molto motivato: “Cercherò di onorare questi colori. Voglio uscire dal campo stremato, senza aver mai tirato indietro la gamba. Sono pronto a dare tutto per il Benevento”. 

Ferrante conta di poter scendere in campo già domenica con la Strega, nell’attesissimo derby contro la Turris: “Fisicamente sto bene. Con la Ternana ho fatto tutto il ritiro e ho giocato anche in Coppa Italia e in campionato. Nell’ultima settimana non ho lavorato con i compagni perché sapevo che sarei andato via. Sono a completa disposizione del mister per il derby di domenica”.

Foto: Benevento Calcio

ESCLUSIVA BN24 – Sabatini: “Sono simpatizzante del Benevento. Ferrante? Ha buone qualità”

ESCLUSIVA BN24 – Sabatini: “Sono simpatizzante del Benevento. Ferrante? Ha buone qualità”

Benevento CalcioCalcioSidebar intervista
“E’ tutto legato a una salvezza del Benevento e a Padre Pio…”, racconta il direttore sportivo.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Walter Sabatini, esperto dirigente sportivo ex tra le altre di Roma, Inter e Salernitana, oggi consulente di mercato in Europa per il club brasiliano dell’Athletic Club Esporte.

Salve Direttore, fu proprio lei a “scoprire” Alexis Ferrante, nuovo attaccante del Benevento, portandolo dal Piacenza alla Roma Primavera: che tipo di attaccante è?Erano tanti anni fa, c’è stata l’occasione di portarlo dal Piacenza alla Roma e l’ho fatto. Era un ragazzo giovane, con buone qualità aerobiche e fisiche. Ha fatto bene in Primavera, ha giocato anche se non troppo. L’anno dopo io sono andato via e lui ha iniziato a giocare in giro per l’Italia, facendo anche piuttosto bene. All’epoca era una promessa, un attaccante consistente. L’avevo preso perché pensavo potesse fare qualcosa, lo ha fatto anche se a livelli inferiori“.

Come valuta l’operato del D.T. Marcello Carli in questi primi mesi in giallorosso?Conosco benissimo Carli, ha iniziato molto giovane nell’Empoli e ci siamo incrociati parecchie volte in carriera. Vigorito ha fatto un’ottima scelta, lui è un ottimo dirigente che conosce tutte le categorie e farà sicuramente benissimo. Ho particolare simpatia per il Benevento, legata alla partita con l’Arezzo di cui io ero Direttore nella stagione 1999-2000 in C1. La famiglia Vigorito è generosa, Carli è un mio amico: consideratemi un simpatizzante, se non un tifoso, del Benevento“.

Ci vorrebbe raccontare questo aneddoto?Il Benevento doveva vincere per salvarsi, e noi dell’Arezzo tifavamo Benevento perché volevamo si salvasse. C’è stato un episodio molto divertente prima della partita: loro pregavano Padre Pio affinché facesse piovere per rinviare la gara, una danza non pagana ma cattolica. Alla fine la pioggia arrivò e ci fu lo spostamento della sfida, e intanto si disputavano le altre gare. Da quel giorno ho sempre avuto simpatia per Benevento, per questo episodio simpaticissimo fatto in totale buonafede“.

Tornando a noi, quanto è difficile per un dirigente provare a piazzare gli esuberi in rosa dopo una retrocessione del genere?E’ un lavoro arduo, il calcio tende a non assorbire i costi: chi ha i contratti se li tiene. Bisogna fare i salti mortali per liberarsene, ma Carli ci riuscirà in questi ultimi giorni di mercato. Sono certo che metterà le cose a posto“.

Che cosa si aspetta da questa stagione di Serie A, partendo dal Napoli detentore dello Scudetto a Roma, Inter e Salernitana, dove lei ha lavorato?Garcia è un uomo molto intelligente, sicuramente non farà rivoluzioni perché il Napoli è un congegno a orologeria. Farà bene, non gli conviene fare cambiamenti sostanziali. Il Napoli è candidato per il secondo Scudetto consecutivo, anche se la concorrenza è grande.

L’Inter è formidabile quest’anno, il Milan è sulla strada giusto, la Juventus sarà più combattiva dell’anno scorso.

La Roma, con l’acquisto di Lukaku, cambierà la geografica del suo campionato puntando alla zona Champions: con un attaccante come lui i rischi in difesa, emersi nelle prime due giornate, saranno minori, trovando equilibri nuovi e diversi.

Mi aspetto che la Salernitana già da quest’anno, dopo l’ottimo campionato dell’anno scorso, si attesti su posizioni di classifica che possano renderla la nuova Udinese o il nuovo Sassuolo. Hanno lavorato benissimo in questi due anni, mi aspetto molto da loro“.

Foto: Image Sport

Benevento, ecco Ferrante: il comunicato della società

Benevento, ecco Ferrante: il comunicato della società

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Alexis Ferrante è il nuovo attaccante del Benevento.

Dopo aver definito la cessione di Gabriele Moncini al Brescia, la Strega ha ufficializzato l’arrivo del suo nuovo centravanti dalla Ternana.

Ecco, quindi, il comunicato della società giallorossa in merito all’acquisto del classe ’95 argentino, che arriva nel Sannio in prestito con obbligo di riscatto:

Il Benevento Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con la società Ternana Calcio per il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante Alexis Ferrante. L’argentino, classe 1995, arriva nel Sannio a titolo temporaneo con diritto di opzione ed obbligo di riscatto.
Benvenuto Alexis!
“. 

Foto: Benevento Calcio

Benevento, ecco l’attaccante: è fatta per Ferrante

Benevento, ecco l’attaccante: è fatta per Ferrante

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Il Benevento ha risolto il nodo attaccante.

Il nuovo numero 9 della Strega sarà Alexis Ferrante, che arriva dalla Ternana in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B.

Il classe ’95, nativo di Buenos Aires ma di nazionalità italiana, era a un passo dalla Casertana ma il D.T. Carli ha bruciato la concorrenza. La scorsa stagione ha giocato in Serie C, in prestito al Cesena, ma per lui si è trattato di un’annata particolarmente deludente. Con i bianconeri, infatti, ha collezionato 37 presenze tra campionato, play-off e Coppa Italia mettendo a referto 3 gol e 4 assist.

Il 28enne, cresciuto nelle giovanili del Piacenza prima di trasferirsi nella primavera della Roma, in carriera ha indossato le maglie di L’Aquila, Lumezzane, Savoia, Imolese, Brescia, Pisa, Alma Juventus Fano e Foggia.

Gabriele Moncini, sempre stando a quanto riportato da LaCasadiC, portale di Gianluca Di Marzio, si trasferirà contestualmente al Brescia. L’attaccante classe 1996 si trasferirà alle Rondinelle a titolo definitivo, legandosi al club lombardo neo-riammesso in Serie B con un triennale.

Foto: Luca Pagliaricci

A.O.R.N. “San Pio”: precisazioni in ordine al comunicato stampa della CIMO

A.O.R.N. “San Pio”: precisazioni in ordine al comunicato stampa della CIMO

AttualitàBenevento Città

In ordine al comunicato stampa della CIMO, riportata stamane da diversi Organi di Informazione, la Direzione Strategica dell’A.O.R.N. “San Pio” si sente in dovere di fornire le seguenti opportune precisazioni.

Relativamente all’autoconvenzionamento:

–    in data odierna è stata emanata la Delibera n. 198, avente ad oggetto la  programmazione per il primo semestre 2022 delle attività dei dirigenti medici in autoconvenzione, finalizzata a garantire i L.E.A., con previsione di imminente liquidazione delle prestazioni già rese nel primo trimestre 2022. Peraltro, si è provveduto, nella corrente mensilità di aprile, alla corresponsione di quanto dovuto per l’autoconvenzionamento effettuato nel secondo semestre 2021, contemplando il pagamento di ulteriori conguagli sulle competenze stipendiali del prossimo mese di maggio, giusta Deliberazione n.178 del 14.4.2022;

–    sono state, inoltre, messe in pagamento nel cedolino stipendiale di aprile, anche le prestazioni aggiuntive per il  recupero delle liste di attesa nei Reparti interessati.

Per quanto concerne la contrattazione integrativa aziendale per la Dirigenza Sanitaria:

–    la corrispondente piattaforma per addivenire alla sottoscrizione del Contratto Integrativo Aziendale è stata inviata il 13 aprile 2022 alle Organizzazioni sindacali di categoria e sarà oggetto di discussione e definizione nella riunione sindacale già convocata per il prossimo 9 maggio. Sarà, inoltre, quella la sede per definire anche la liquidazione dei fondi contrattuali residui, afferenti a pregresse annualità (periodo 2015/2019);

–    il Regolamento ALPI, contrattato con le OO.SS. interessate , è stato adottato con Deliberazione n.196 del 22.4.2022, mentre  è in corso di perfezionamento la costituzione della Commissione Paritetica ALPI.

Riguardo, infine, al rinnovo di incarichi di struttura complessa e all’attribuzione di quelli di UOSD/UOS:

–    le procedure concernenti gli incarichi di struttura complessa sono state attivate con la composizione dei competenti Collegi Tecnici, designati per le verifiche di competenza;

–    sono state, altresì, calendarizzate le riunioni per la definizione degli incarichi di struttura semplice dipartimentale  e di struttura semplice, a seguito degli avvisi interni all’uopo banditi.

Il Pd rintuzza Abbate: “Mastella sottoscrive la mozione contro il dg Ferrante, sì o no?”

Il Pd rintuzza Abbate: “Mastella sottoscrive la mozione contro il dg Ferrante, sì o no?”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma di Italo Palumbo, coordinatore politico della segreteria provinciale Pd che replica alle dichiarazioni del consigliere regionale Gino Abbate. “Caro consigliere regionale – si legge -, apprendiamo con piacere che i tuoi toni sono rientrati nell’alveo di un confronto politico dignitoso e proteso al confronto dialettico sui contenuti.

Restiamo tuttavia basiti circa la tua tenace elusione del quesito posto dal Segretario Provinciale del Partito Democratico. Eppure, fornire una risposta chiara e semplice, soprattutto ai nostri Cittadini, dovrebbe starti a cuore almeno quanto quella Sanità che dici di voler difendere, sempre che non intendi tenere il piede «mastellianamente» in (almeno) due scarpe.

In ogni caso, se è al nostro Segretario che proprio non vuoi rispondere, proviamo noi a rimodulare la domanda: la «mozione di sfiducia» da te promossa nei confronti del DG del San Pio, Nicola Ferrante, ha il consenso e l’approvazione di Mastella, tuo mentore e capo politico?

Il nostro non è un capriccio. È fondamentale sapere se la tua azione sia condivisa dal tuo partito e da chi di quel partito è indiscusso capo e padrone.

Mastella, come rileva giustamente Lucio Lonardo, è la massima autorità sanitaria della Città. Conoscere se sostiene o meno la tua iniziativa non è cosa da poco. Come non sono cosa da poco taluni dei temi che avanzi. La pandemia ci ha insegnato – purtroppo – quanto sia fondamentale l’erogazione di un servizio sanitario capillare e non tutto «ospedalocentrico».

Siamo ben consapevoli delle criticità presenti sul territorio, da Case di Comunità senza medici (impropriamente ed ambiguamente chiamate “ospedali”) ad una congenita carenza di personale sanitario.

Tu, però, continui a sviare le nostre domande propinandoci una serie di «tautologie» talmente ovvie da far invidia al noto epitaffio del signor de La Palice: «se non fosse morto, sarebbe ancora in vita».

Ci riferisci che Mastella sia, ad un tempo, contro la «mala sanità, le lunghe liste d’attesa, etc» ed a favore di una «sanità che guarda ai cittadini e vada incontro alle esigenze dell’ammalato». Ne siamo oltremodo felici.

Immaginiamo che il tuo capo politico sia anche contro la «fame nel modo, le guerre di invasione, lo scioglimento dei ghiacciai…» mentre è certamente a favore della «Pace, dello Sviluppo Sostenibile, dell’abbandono delle fonti fossili e così via».

Appurato tutto questo, Mastella sottoscrive la tua mozione contro Ferrante, sì o no? Vero è che non ha la patente, come emerge dalle 150 multe che si è fatto annullare, ma sicuramente dispone di almeno una penna, quindi può firmare. Basta una semplice bic.

Abbate: “Da Cacciano solo retropensieri sterili lontani dall’interesse per la salute dei cittadini”

Abbate: “Da Cacciano solo retropensieri sterili lontani dall’interesse per la salute dei cittadini”

Politica
Il consigliere regionale Gino Abbate, torna sulla questione “San Pio” e replica al segretario provinciale Dem, Giovanni Cacciano.

“Disagi nell’assegnazione posti letto, mancanza di accordi/integrazione con i medici ospedalieri regionali e locali, sovraffolamento del Pronto Soccorso, ambulatori aperti saltuariamente ogni quindici o addirittura venti giorni, circa 40 pazienti di reumatologia in lista d’attesa per ricovero ma con tempi di attesa di 3 mesi, bloccati interventi per patologie benigne, un reparto di emergenza aperto al 50%, reparti chiusi ancora in attesa di collaudo, carenza personale e di prestazioni in convenzione ed infine omissione di fornitura farmaci alle dimissioni. Sono queste solo alcune delle problematiche, sintomo di una cattiva gestione dell’Ospedale ‘San Pio’ di Benevento, sollevate da medici e pazienti e da me rese note. Dichiarazioni che hanno trovato sostegno e accoglimento ma che hanno destato dal torpore anche personaggi assopiti”. A dichiararlo il consigliere regionale Luigi Abbate.

“Con la Primavera, infatti, dovrebbero risvegliarsi le intelligenze o quantomeno l’attenzione, soprattutto di coloro che hanno la velleità di fare politica e maggiormente di chi vorrebbe interpretare il ruolo di un grande partito come il PD. Gli interrogativi che ho posto riguardano la salute dei cittadini, il diritto ad essere curati nel migliore dei modi. Le criticità che ho sollevato riguardano le persone più fragili, gli anziani e gli ammalati.

Mi sarei aspettato, dunque, un’attenzione diversa dalla politica che dovrebbe sovraintendere la sanità, ma noto che sia la cattiva politica ad alzare la voce. Il dottore De Longis, consigliere comunale del Partito Democratico e il dottore Lucio Lonardo, segretario cittadino di Forza Italia, avevano colto il problema e richiesto delle risposte dal Management del ‘San Pio’ a dimostrazione che il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione e non dal manager di turno.

Chi cerca di inquinare gli interrogativi paventando dei retropensieri o obiettivi reconditi dimostra l’assoluta ignoranza dei problemi sanitari che si sono accentuati con il Covid. Oltre ad essere un insulto all’onestà intellettuale e materiale nei confronti di chi vorrebbe delle risposte alle criticità sollevate.

Il segretario provinciale del Pd ha poche idee e soprattutto confuse sulla vicenda e più che attaccare chi solleva dubbi e incertezze sulla sanità ospedaliera territoriale chiedesse di avere risposte in merito alle criticità sollevate.

Signor Segretario, lo so per lei è difficile ma ha tanti collaboratori che possono aiutarla a resettare la coscienza e a guidarla nella giusta direzione se poi lei è il ventriloquo di qualcun’altro taccia e si mette da parte.

Infine, – conclude – nel rispetto del principio di trasparenza e nella costante tutela delle professionalità vorrei che il segretario provinciale del PD, tra i massimi esperti mondiali di retropensieri, diradasse alcuni dubbi e interrogativi sorti, soprattutto, in merito alla sua nomina in qualità di Direttore, o aspirante tale, dell’Asea.

In primis, la Laurea in Filosofia da lui conseguita rappresenta un requisito essenziale e necessario per l’accesso a tale incarico?

Identica riflessione sarebbe da fare per il ruolo di responsabile della diga di Campolattaro.

Sarebbe interessante sapere se ha conseguito l’assunzione a tempo indeterminato all’ASEA dopo la partecipazione ad un Concorso Pubblico, stante la natura di società a controllo pubblico.

Al fine di diradare ogni dubbio, sarebbe opportuno chiarire se nel momento della sua ‘selezione’ e successiva assunzione all’ASEA il ruolo di Presidente del CdA di Asea fosse ricoperto dallo zio, materno.

Quesiti che meritano attenzioni e risposte onde fugare ogni cattivo pensiero da parte dei nostri concittadini a cui è rivolta l’azione politica che potrebbero pensare, se non adeguatamente informati, che ci sia un nesso ‘esoterico o addirittura filosofico’ tra le varie cose sopra indicate e prive di adeguato riscontro ad oggi.

Quando si affronta con ironia e ‘retropensiero’ l’azione politica di rappresentanti del popolo su questioni di grande rilievo come la sanità, non è consentito a nessuno nascondere, sotto il tappeto, elementi che possono essere utili alla costruzione di un giudizio circa il profilo etico e personale degli attori politici che si affacciano sul proscenio provinciale rappresentando bandiere e simboli di partito che sono addirittura oggi al governo del Paese”.

San Pio, Cacciano (Pd): “Abbate raccoglie firme contro il dg Ferrante: Mastella è tra i firmatari?”

San Pio, Cacciano (Pd): “Abbate raccoglie firme contro il dg Ferrante: Mastella è tra i firmatari?”

Politica

“Apprendiamo dalla stampa locale – scrive Giovanni Cacciano, segretario provinciale del Partito Democratico – che il consigliere regionale mastelliano, Gino Abbate, sta raccogliendo firme per «sfiduciare» (così dice) il Direttore Generale dell’ospedale San Pio di Benevento, Nicola Ferrante”.

“A parte ogni considerazioni sul metodo di affrontare il delicato tema della gestione del nostro più importante ospedale, chiediamo al dott. Abbate di sapere se tra i firmatari della «mozione di sfiducia» ci sia anche il capo del partito tra le cui fila è stato eletto in Consiglio Regionale, Noi Campani o Noi di Centro che dir si voglia, Clemente Mastella.

Anche perché, la firma del sindaco pro tempore di Benevento, al contempo Presidente dell’Assemblea dei Sindaci in tema Sanitario, sarebbe quella di «maggior peso» locale per dare forza e sostanza all’azione intrapresa. Sempre che sia questo il vero obiettivo del consigliere regionale e della compagine mastelliana…

È del tutto evidente che, se Abbate fa sul serio nel «chiedere la testa» di Ferrante, allora non può non avere tra i firmatari e sostenitori Mastella, nella doppia qualità di Sindaco della città capoluogo e Presidente dell’Assemblea Provinciale sulla Sanità. Diversamente, quella del consigliere regionale è solo una strumentale caciara mediatica i cui veri obiettivi sarebbero, con ogni evidenza, altri. Eventualità che il consigliere Abbate dovrebbe in ogni caso spiegare e motivare alla cittadinanza sannita.

Detto altrimenti, Mastella condivide o meno quanto posto in essere dal consigliere regionale del suo partito impegnato a raccogliere firme per dimissionare il Direttore generale dell’ospedale accusato di «scarse capacità manageriali nella gestione dell’emergenza pandemica»?

D’altra parte, sul punto specifico lo stesso Mastella non ha mancato in passato di elogiare la gestione della crisi da covid-19 del San Pio di Benevento, nel frattempo cosa è cambiato?

In ultimo, ma non meno importante, come mai l’esigenza di questa quantomeno «eccentrica» raccolta firme emerge appena dopo la nomina dei nuovi primari di Chirurgia cardiovascolare e Ortopedia, peraltro caduta sui primi della terna in graduatoria? Fornire risposte attendibili è opportuno e necessario anche per sgombrare il campo da maliziose interpretazioni che alluderebbero ad un nesso causale tra la «mozione di sfiducia» proposta e presunte aspettative non soddisfatte”.

Abbate torna a parlare del San Pio: “Raccolte già duemila firme per sfiduciare il direttore Ferrante”

Abbate torna a parlare del San Pio: “Raccolte già duemila firme per sfiduciare il direttore Ferrante”

Politica

In tempi di ‘pace’ tutti sono bravi. E’ nella gestione dell’emergenza che si vede la differenza delle capacità manageriali. Insoddisfatto di quelle dimostrate dal management dell’azienda ospedaliera ‘San Pio’ di Benevento ho avviato una raccolta firme dei cittadini per ‘sfiduciare’ il dottor Mario Ferrante”.

Lo ha detto l’on. Gino Abbate, componente della Commissione consiliare della Sanità della Regione Campania, intervenendo a Limatola, insieme al sindaco Domenico Parisi, alla presentazione delle attività dell’Associazione no profit “ALI onlus”, presieduta da Alessandro Fucci, nata con lo scopo di dare voce a chi è affetto da malattie invalidanti non riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale e potenziare l’assistenza di prossimità sanitaria per il cittadino.

E a proposito delle malattie non riconosciute Abbate ha aggiunto: “Dal mese di novembre del 2020 ho presentato un emendamento in commissione per il riconoscimento della fibromialgia, una malattia reumatica cronica che colpisce prevalentemente le donne. Ma a tutt’oggi, non ho avuto ancora alcuna risposta. La Regione deve dare segnali concreti, soprattutto nella Sanità delle aree interne”.

Si parla sempre più frequentemente dei fondi PNRR che, nel settore della sanità, aiuteranno certamente a realizzare nuove strutture ma serviranno al potenziamento dei medici e degli operatori sanitari che operano sul territorio”, ha concluso Abbate.

Pieno sostegno alla iniziativa di “sfiducia” verso il Direttore Generale Ferrante è stato dato dal presidente Fucci il quale ha annunciato pubblicamente “che dalla prossima settimana anche la sua associazione affiancherà l’iniziativa dell’on. Abbate che ha già raccolto circa duemila firme in città. Altre sul territorio – ha aggiunto Fucci – ne raccoglieremo noi, soprattutto in provincia, essendo il ‘San Pio’ l’unico ospedale a Benevento a cui ricorrere in caso di emergenza”.

Fucci, insieme al suo staff, ha poi illustrato i contenuti dell’accordo di collaborazione con il CMR Spa di S. Agata dei Goti (Gruppo Neuromed), rappresentato dalla dottoressa Adelaide Ferri, e l’attivazione del servizio gratuito da parte di ALI onlus del “ Web Office” che consentirà a chi si interfaccia di compilare una breve anamnestica all’interno della quale potrà inserire una email che lo condurrà direttamente alle ‘stanze mediche’.

In ognuna delle stanze mediche presenti – hanno spiegato Carmine e Maria Iannotta di Ali onlus – è possibile prenotare un consulto. Alcuni di essi potranno essere prenotati attraverso calendario e orario disponibile del singolo professionista, altri attraverso una email dedicata. Al termine della prenotazione (nel corso della giornata) l’utente troverà nella propria posta elettronica o il link di accesso alla video chiamata, con data e ora precedentemente prenotati, con google meet, o se ha prenotato via email, la conferma degli operatori”.

“San Pio”, il DG Ferrante nominato Ufficiale “Al Merito della Repubblica Italiana”

“San Pio”, il DG Ferrante nominato Ufficiale “Al Merito della Repubblica Italiana”

AttualitàBenevento Città

Il Presidente della Repubblica, On Prof. Sergio Mattarella, ha nominato Ufficiale “Al Merito della Repubblica Italiana” il Direttore Generale dell’A.O.R.N. “San Pio” di Benevento, nella persona di Mario Nicola Vittorio Ferrante.

Il riconoscimento, comunicato dalla Prefettura di Benevento, va a premiare il fondamentale ruolo del Manager nella gestione dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid 19.

Un lusinghiero attestato alla qualità del lavoro, alla passione, alla dedizione ed alla forza d’animo impiegati quotidianamente, garantendo sempre spazi dedicati ai positivi e percorsi separati per chi aveva comunque la necessità di ricorrere agli altri servizi ospedalieri, peraltro sempre rimasti operativi, per le urgenze/emergenze, come anche per i pazienti fragili.

Il Direttore Generale Ferrante, nell’esprimere gratitudine al Presidente Mattarella ed al Prefetto di Benevento Torlontano, ha dichiarato che “il riconoscimento attribuitomi vuole simbolicamente rappresentare l’impegno notevole, costante, senza sosta e di squadra dei nostri operatori nel segno della professionalità e dei valori che ci accomunano”.