Canonico (VicePres. Foggia): “Era tutto pronto per l’arrivo di Ferrante, poi non ha più risposto al telefono”

Canonico (VicePres. Foggia): “Era tutto pronto per l’arrivo di Ferrante, poi non ha più risposto al telefono”

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Il VicePresidente del Foggia, ai microfoni di TeleFoggia, ha svelato un’interessante retroscena di calciomercato riguardante Alexis Ferrante.

L’attuale numero 11 del Benevento, arrivato all’ombra della Dormiente dalla Ternana, stando alle parole di Emanuele Canonico sarebbe dovuto finire in Puglia.

Avevamo già il video pronto dell’arrivo di Alexis Ferrante, il 29 agosto. Lo ritenevo una persona affidabile, un ragazzo corretto, ma poi i fatti dicono che non mi ha risposto più al telefono per spiccioli“, ha affermato Canonico. “I giocatori vengono per soldi, c’è anche il lato sportivo perché qualcuno vuole rimettersi in gioco per sfondare e giocare in campionati superiori oppure la Serie D e l’Eccellenza“.

Foto: Screen Sky Sport

Serie C, 19a giornata: vittoria di misura del Foggia sul Monterosi nell’altra sfida delle 18:30

Serie C, 19a giornata: vittoria di misura del Foggia sul Monterosi nell’altra sfida delle 18:30

Calcio

Nel giorno dell’antivigilia di Natale alle 18:30, in contemporanea a BeneventoCatania, al Pino Zaccheria sono scese in campo Foggia e Monterosi Tuscia nel match valido per la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata del raggruppamento meridionale della Serie C 2023-24.

Il primo tempo sembrava avviarsi tranquillamente verso lo 0-0 quando, in due minuti, i padroni di casa mettono una seria ipoteca sulla partita: Salines al 43esimo e Schenetti al 45esimo mandano i pugliesi al riposo sul 2-0. Al quarto d’ora della ripresa gli ospiti riaprono il match con il gol di Palazzino, ma il finale non cambia.

Gli uomini di Olivieri tornano a un successo che mancava da un mese e salgano all’undicesimo posto con 25 punti. I ragazzi di Romondini, invece, cadono in trasferta dopo il pirotecnico 3-3 contro la Turris dell’ultimo turno e restano fanalino di coda a quota 10.

Foto: Profilo Facebook Calcio Foggia 1920

Serie C, 18a giornata: vincono Casertana, Audace Cerignola e Sorrento nelle altre sfide delle 20:45

Serie C, 18a giornata: vincono Casertana, Audace Cerignola e Sorrento nelle altre sfide delle 20:45

Calcio

Questa sera, in contemporanea a LatinaBenevento, si sono disputate altre tre sfide valide per i posticipi della 18esima giornata del girone C della Serie C 2023-24. Di seguito, quindi, i risultati degli altri match di questa sera.

CASERTANA-GIUGLIANO 3-1: al Pinto sono i padroni di casa a passare in vantaggio nel derby campano, dopo appena 2′, con Tavernelli. A inizio ripresa, poi, arriva il raddoppio rossoblù firmato da Curcio. Al 74esimo gli ospiti accorciano le distanze grazie al gol del subentrato De Sena, poi all’89esimo Montalto fissa il risultato sul 3-1. La squadra di Cangelosi fa registrare il decimo risultato utile consecutivo e balza al terzo posto in classifica con 34 punti, gli stessi del Picerno secondo; la formazione di Bertotto, invece, cade in trasferta dopo le due vittorie di fila degli ultimi turni e resta a 25 punti, decima.

AUDACE CERIGNOLA-FOGGIA 2-0: il derby pugliese del Monterisi lo sbloccano i padroni di casa poco prima dell’intervallo: al 43esimo Malcore, dal dischetto, porta in vantaggio i suoi. Al 75esimo, poi, arriva il raddoppio gialloblù, ancora con Malcore e ancora su calcio di rigore. Gli uomini di Tisci tornano a vincere dopo poco più di un mese e salgono al nono posto in classifica a quota 25; i ragazzi di Olivieri, in attesa della nomina del nuovo tecnico dopo l’esonero di Cudini, cadono in trasferta e restano a 22 punti, ora undicesimi.

CATANIA-SORRENTO 0-1: al CibaliMassimino gli ospiti, poco prima dell’intervallo, siglano il gol che si rivelerà decisivo ai fini del risultato con De Francesco. L’organico di Lucarelli fa registrare la seconda sconfitta consecutiva in campionato resta a 22 punti in classifica, tredicesima; il gruppo di Maiuri invece, con questa vittoria, aggancia proprio i siciliani ed è ora dodicesimo.

Foto: Profilo Facebook Casertana FC/Ciro Santangelo

Serie C, salta la panchina di una big: il Foggia esonera Cudini

Serie C, salta la panchina di una big: il Foggia esonera Cudini

Calcio

E’ da poco saltata un’altra panchina del girone C della Serie C 2023-24, e questa volta si tratta di una big del campionato.

Il Foggia infatti, attualmente dodicesimo in classifica con 22 punti dopo 17 giornate ma che non vince una gara dal 19 novembre scorso, ha deciso di esonerare Mirko Cudini.

La squadra rossonera è stata affidata, al momento, al tecnico della Primavera Massimiliano Olivieri, in attesa della nomina del sostituto.

Di seguito, dunque, il comunicato del club pugliese:

Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver revocato l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Mirko Cudini. Il club ringrazia il tecnico per la collaborazione resa fino ad oggi e gli augura le migliori fortune sportive e personali. La squadra sarà affidata temporaneamente al Mister della Primavera 3 Massimiliano Olivieri“.

Foto: Screen Profilo Facebook Calcio Foggia 1920

Serie C, 17a giornata: pareggio a reti bianche tra Foggia e Potenza nell’altra sfida delle 18:30

Serie C, 17a giornata: pareggio a reti bianche tra Foggia e Potenza nell’altra sfida delle 18:30

Calcio

Alle 18:30, in contemporanea a BeneventoAvellino, sul rettangolo verde delle Zaccheria sono scese in campo Foggia e Potenza. Il match, valido per la 17esima giornata del girone C di Serie C, ha chiuso la domenica di campionato. Domani sera, invece, sono previsti i due posticipi del turno.

Termina 0-0, con un pareggio a reti bianche, il match tra rossoneri e rossoblù.

La squadra di Cudini si riprende parzialmente dopo due sconfitte consecutive in campionato e sale a quota 22 punti in decima posizione. La formazione di De Giorgio, ad interim sulla panchina lucana in attesa della nomina del nuovo allenatore dopo l’esonero di Lerda e la rescissione con Raffaele, torna a conquistare punti dopo due sconfitte di fila e sale in tredicesima posizione a quota 19.

Foto: Profilo Facebook Calcio Foggia 1920

Serie C, un turno a porte chiuse per Casertana e Foggia dopo i disordini del “Pinto”

Serie C, un turno a porte chiuse per Casertana e Foggia dopo i disordini del “Pinto”

Calcio

Dopo gli scontri di lunedì sera al Pinto tra i tifosi della Casertana e del Foggia è arrivata la decisione del Giudice Sportivo.

Omologato il risultato finale, 2-1 per i rossoblù che hanno scavalcato il Benevento in classifica al terzo posto, è stato definito il provvedimento in merito al comportamento che hanno tenuto le due tifoserie nel corso dell’intervallo della partita che hanno ritardato di oltre 40 minuti l’inizio della ripresa (QUI).

Casertana e Foggia, quindi, saranno costrette a giocare in casa a porte chiuse nel prossimo turno casalingo. A entrambe le società, poi, sono stati inflitti 5mila euro di multa.

Foto: Goal

Serie C, 16a giornata: vittorie per Casertana, Giugliano, Sorrento e Taranto nei posticipi

Serie C, 16a giornata: vittorie per Casertana, Giugliano, Sorrento e Taranto nei posticipi

Calcio

Questa sera si conclude, con i quattro posticipi delle 20:45, la sedicesima giornata del girone C del campionato di Serie C 2023-24. Di seguito, quindi, i risultati dei match.

CASERTANA-FOGGIA 2-1: al Pinto sono i padroni di casa a passare in vantaggio: al 26esimo Montalto porta avanti i rossoblù. Dodici minuti dopo arriva il raddoppio dell’ex Curcio. All’intervallo, poi, accade di tutto: invasione di campo da parte della tifoseria e partita sospesa per 40 minuti. Nella ripresa arriva il gol all’88esimo di Schenetti, ma non basta per evitare la sconfitta rossonera. La squadra di Cangelosi fa registrare l’ottavo risultato utile consecutivo e balza al terzo posto in classifica con 30 punti, scavalcando il Benevento; per la formazione di Cudini, ora dodicesima a quota 21, si tratta della seconda sconfitta di fila.

LATINA-SORRENTO 0-2: al Francioni il primo gol lo trovano gli ospiti, al 13esimo, grazie a Martignago. Al 74esimo, poi, arriva il raddoppio rossonero che chiude il match con Ravasio. L’organico di Di Donato cade in casa facendo registrare la terza sconfitta consecutiva in campionato e resta a quota 25, ora ottava; il gruppo di Maiuri, invece, colleziona il quinto risultato utile di fila e sale a 19 punti in tredicesima posizione.

MONOPOLI-GIUGLIANO 1-3: a passare in vantaggio al Veneziani sono gli ospiti che, al 15esimo, trovano la via del gol con Ciuferri. Cinque minuti più tardi arriva lo 0-2 di Sorrentino e, al 38esimo, il sannita Giorgione chiude l’incontro. Il gol della bandiera, per i padroni di casa, lo sigla Hamlili all’87esimo. I ragazzi di Tomei, dopo la sconfitta esterna contro il Sorrento, cadono anche in casa per mano di un’altra formazione campana e resta a 18 punti ma scende in quindicesima posizione; gli uomini di Bertotto, invece, tornano alla vittoria dopo l’1-0 subito dal Catania e salgono al decimo posto a quota 22.

POTENZA-TARANTO 1-2: al Viviani di Potenza, dopo appena 2 minuti, i pugliesi passano in vantaggio con Kanouté. Al 28esimo, poi, arriva il pareggio per i padroni di casa con Saporiti. Nella ripresa arriva il 2-1 definitivo, siglato ancora da Kanouté. La formazione di Lerda fa registrare la seconda sconfitta consecutiva e resta a quota 18, sedicesima; la squadra di Capuano, invece, torna a vincere dopo l’1-0 interno subito per mano della Casertana e sale al settimo posto con 26 punti.

Foto: Profilo Facebook Casertana FC/Ciro Santangelo

Serie C, Casertana-Foggia sospesa per 40 minuti: tensione al “Pinto”

Serie C, Casertana-Foggia sospesa per 40 minuti: tensione al “Pinto”

Calcio

Questa sera, tra i posticipi validi per la sedicesima giornata del girone C della Serie C 2023-24, sta andando in scena CasertanaFoggia al Pinto.

All’intervallo, quando i padroni di casa conducevano 2-0 con le reti di Montalto e dell’ex Curcio, è salita però la tensione sul rettangolo verde e sugli spalti.

I tifosi rossoblù infatti, in reazione agli atteggiamenti dei supporters rossoneri, hanno divelto uno i cancelli dell’impianto per poi riversarsi in campo e cercare lo scontro con gli avversari. Pronto l’intervento della polizia, in tenuta antisommossa, per cercare di placare le due tifoserie. Disordini, poi, sarebbero avvenuti anche al di fuori del Pinto.

La gara è stata momentaneamente sospesa all’intervallo, mentre le altre sfide della serata si avviavano alla conclusione: pochi minuti fa poi, dopo quaranta minuti di sospensione, è stato dato il fischio d’inizio alla ripresa.

Foto: LaCasadiC

ESCLUSIVA BN24 – Rambaudi: “Mi aspettavo di più dal Benevento, per andare in B deve mettere a posto alcune cose”

ESCLUSIVA BN24 – Rambaudi: “Mi aspettavo di più dal Benevento, per andare in B deve mettere a posto alcune cose”

Benevento CalcioCalcioSidebar intervista
“Andreoletti deve trovare il vestito giusto per questa squadra: solo lui, allenandoli quotidianamente, sa che cosa ci vuole e come metterli in campo”.

Abbiamo raggiunto telefonicamente Roberto Rambaudi, allenatore ed ex giocatore tra le altre di Foggia, Atalanta e Lazio, che ieri ha commentato il derby del Menti tra Juve Stabia e Benevento su Rai 2.

Salve Mister, che incontro è stato il derby del “Menti” tra Juve Stabia e Benevento? “Mi aspettavo una partita combattuta, equilibrata, ma sotto il profilo della prestazione e del capire i momenti della gara la Juve Stabia mi è piaciuta molto. Pur essendo una squadra giovane, si è comportata da squadra matura che sa quello che vuole, sa come difendere e come attaccare.

Il Benevento ha una cilindrata alta come motore, quindi mi aspettavo qualcosa di più. Sono stati molto statici, ci sono state troppe palle lunghe verso Ferrante. Certo, ha creato un paio di palle gol su cui Thiam è stato formidabile, ma sono state occasioni di pancia e non costruite con la qualità della manovra“.

Quali possono essere gli accorgimenti tecnico-tattici che Mister Andreoletti dovrà porre in atto? “Non penso che il giocare con due punte sia l’unica soluzione. Ieri l’ho anticipato nell’ingresso di Marotta, lo avevo detto una decina di minuti prima. Credo che il Benevento abbia bisogno di continuità, e l’allenatore deve trovare il vestito giusto per questa squadra: solo lui, allenandoli quotidianamente, sa che cosa ci vuole e come metterli in campo.

Se ho Ciciretti devo giocare un certo tipo di calcio, magari con tre trequartisti e lui esterno. Come prima punta o seconda punta non riesce a esprimere al massimo le sue qualità. Vale lo stesso discorso per Ciano. Ieri ho visto un motore abbastanza basso, statico, con ritmi non altissimi. A centrocampo c’è stato poco palleggio.

Stiamo parlando, comunque, di una squadra che è a sei punti dalla prima e ciò vuol dire che ha grandissime qualità. Per vincere il campionato, però, deve mettere a posto alcune cose“.

I giocatori di categoria superiore, almeno sulla carta, e tutta la squadra stanno trovando delle difficoltà nell’adattarsi al campionato di Serie C? “Le squadre che lottano per il vertice, che vincono il campionato, poi vanno in Serie B e non sfigurano: vedi il Catanzaro che, cambiando poco, è protagonista anche in cadetteria. Bisogna avere le idee chiare, i giocatori devono recepire le idee dell’allenatore.

Guardando il Benevento ieri mi è sembrata una squadra che ha sicuramente qualità ma ha bisogno di mettere giri nel motore anche nella testa per esprimere il calcio che vuole Andreoletti. Sicuramente mi aspetto una maggiore qualità e personalità per fare la partita, per cercare di dominarla, perché ha le qualità per poterlo fare“.

Si aspettava di più dal centrocampo giallorosso e dai singoli interpreti in mezzo al campo? “Nessuno del centrocampo mi è piaciuto, neanche Talia che ha grandi qualità. Nonostante abbia creato 2-3 occasioni per fare gol, in cui Thiam è stato straordinario, il Benevento non mi è piaciuto tanto. Ieri il centrocampo è stato assaltato dalla Juve Stabia, che andava a 3 giri di più.

Giocando a tre, uno dei tre difensori sarebbe dovuto avanzare e dare una mano al centrocampo. Non so se i lanci lunghi siano stati una scelta precisa, Ferrante attendeva il supporto di Bolsius e di Karic. Karic, però, non ha un passo imponente, è più un giocatore metodico e tecnico più che d’invasione. Non so se sia stato fatto per scelte o esigenza della partita, la Juve Stabia non faceva giocare e quindi il Benevento non riusciva a uscire dal pressing in altro modo.

Alla fine nel calcio si giudica solo ed esclusivamente se vinci o perdi, se fai gol o se non fai gol, e alla fine è anche giusto così. Gli addetti ai lavori, però, devono fare un’analisi completa. Che Pinato abbia sbagliato un gol importante è fuori di dubbio, è oggettivo, ma che sia subentrato nel modo corretto è fuori discussione. Si è creato l’occasione, ha crossato un paio di volte con il mancino anche se male ma c’era. Pinato, per le caratteristiche dei centrocampisti che ha il Benevento, se gioca a tre è una mezz’ala che serve e potrà essere molto utile per questa squadra“.

Quale squadra è la principale favorita per la promozione e quale è la sorpresa di queste prime sedici giornate? “E’ ancora tutto aperto, il campionato è lungo e c’è tempo ma va trovata l’identità più precisa alla propria squadra: Juve Stabia, Picerno e Casertana la hanno, il Benevento non ancora e deve trovare continuità.

La Juve Stabia è una sorpresa per la squadra che è, per il gioco che sta esprimendo, per i ritmi che mantiene durante la partita e per i punti che ha ottenuto. Per vincere il campionato, però, devono considerarsi tante situazioni.

Le rose più importanti sono sicuramente Avellino, Benevento e Casertana. Aggiungo anche il Catania, che è dietro ma ha giocatori davvero forti. Bisogna solamente trovare l’abito giusto.

Il Picerno non è più una sorpresa, sia a livello societario che a livello di squadra e allenatore. E’ una conferma dall’anno scorso: gioca un ottimo calcio. Vanno considerati, però, anche possibili infortuni: non ha una rosa ampia come magari Avellino, Benevento e Casertana“.

Che cosa ne pensa, invece, di Latina e Foggia, realtà che lei ha vissuto rispettivamente da allenatore e giocatore? “Il Latina ha un gruppo di giocatori ottimi, vengono da scuole calcio importanti e anche della Roma. Ci sono giocatori bravi che possono fare questo tipo di campionato, ma non può puntare a vincerlo. Anche il Foggia ha una rosa importante, per Latina e Foggia l’obiettivo minimo devono essere il play-off“.

Nelle prime sei posizioni del girone C di Serie C ci sono ben quattro campane: c’è un ritorno della Campania Felix? “Sono di parte, amo la Campania come tante altre regioni. A livello di materiale umano qui, anche nelle categorie inferiori, c’è tanto, come anche sotto il profilo della qualità. Per i giocatori che hanno personalità, poi, il calore di queste piazze fa dare qualcosa in più, è una marcia in più. Alla fine 5-6 punti in più a fine anno solo per questo motivo te li ritrovi“.

Quali sono, invece, le principali contendenti al titolo di Campione d’Italia in Serie A? “L’Inter è una squadra forte, che ha praticamente due formazioni in rosa e ha un’idea di gioco ben precisa inculcata da Inzaghi. Quest’anno, poi, i neroazzurri si sono rinforzati nella rosa e nella qualità. E’ la favorita per lo Scudetto.

La Juventus è abituata a vincere, ma sta facendo un ricambio generazionale: sta inserendo Nicolussi Caviglia, Miretti, Illing e tanti altri. La mentalità della Juve, anche quando non vince, la porta a vivere alcune situazioni in modo più sereno. Penso che arriverà seconda, non avendo neanche le Coppe e valorizzando i giovani.

Il Milan nelle prime 4-5 partite era la squadra che giocava meglio, poi sono arrivati gli infortuni e ora è il momento di riequilibrare un po’ la macchina.

Il Napoli con Garcia ha perso tempo, proponeva un calcio diverso rispetto a Spalletti e i giocatori abituati a quel tipo di calcio non hanno confermato il proprio rendimento. Ora va dato tempo a Mazzarri, ma secondo me è stato sbagliato il mercato soprattutto in zona difensiva. Il Napoli non ha una difesa di livello e alla fine certe situazioni le paghi, nonostante ieri sera fino al 60esimo abbia fatto una prestazione di altri livello. Sulla mancanza dei due terzini sinistri non poteva fare nulla, ma al centro qualcosina in più era necessario e qualche colpa la hanno.

La Lazio deve riconfermarsi in zona Champions League, se non arriva tra le prime quattro è un fallimento perché ha la qualità per poterlo fare. Ci sono alcune situazioni carenti, ma l’allenatore è lì proprio per trovare soluzioni. Vale lo stesso discorso per la Roma, deve competere per arrivare tra le prime quattro altrimenti sarà un fallimento anche lì“.

Foto: Cristiano Minichiello/AGF

Preleva soldi da una carta di credito smarrita: denunciato 50enne di Foggia

Preleva soldi da una carta di credito smarrita: denunciato 50enne di Foggia

CronacaProvincia

I carabinieri della stazione di Castelfranco in Miscano, coadiuvati dai colleghi dalla stazione di Montefalcone di Val Fortore e coordinati dalla compagnia di San Bartolomeo in Galdo, hanno denunciato in stato di libertà un 50enne della provincia di Foggia, già noto alle forze dell’ordine, per indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

Le indagini hanno preso spunto dalla denuncia di una donna che, nell’ottobre scorso, aveva smarrito il proprio portafoglio in un vicino comune pugliese con all’interno la sua carta di credito, da cui, qualche giorno dopo, erano stati prelevati seicento euro.

I militari hanno immediatamente avviato gli accertamenti bancari riuscendo a risalire all’atm dell’ufficio postale di Castelfranco in Miscano, presso cui era stato prelevato il denaro e, proprio grazie ai video ripresi dalla telecamera dello sportello automatico, hanno identificato, rintracciato e deferito all’autorità giudiziaria l’uomo – che è persona sottoposta alle indagini e, pertanto, presunto innocente fino a sentenza definitiva – recuperando la carta di credito.

Il comando provinciale dei carabinieri di Benevento raccomanda ai cittadini di segnalare subito, tramite il numero d’emergenza 112 o presso le stazioni presenti in tutta la provincia, ogni smarrimento di documenti e strumenti di pagamento elettronici, bloccandone la funzionalità per evitare che possano essere utilizzati da qualche malintenzionato