Foggia: “Faremo operazioni in continuità con la nuova impostazione, c’è la volontà di proseguire con Letizia”

Foggia: “Faremo operazioni in continuità con la nuova impostazione, c’è la volontà di proseguire con Letizia”

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Il Direttore Sportivo del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia dell’apertura del calciomercato per le società di Serie B.

Queste, quindi, le parole di Pasquale Foggia riportate da Il Mattino:

SUL CROLLO NEL GIRONE DI RITORNO DELLO SCORSO ANNO: “In quella fase sono stati commessi degli errori, è inutile negarlo. È giusto che tutti si prendano la responsabilità, io per primo. L’amarezza ci ha pervaso per come siamo andati giù, è stata una delusione totale. Un girone d’andata fantastico non è stato sufficiente a farci salvare, ma quel torneo ci lascia gioie che resteranno nella storia come i pareggi casalinghi con Juve, Roma e Lazio e la vittoriosa trasferta di Torino, ma pure il fatto di aver lottato fino alla penultima giornata. Il ritorno in B è stato una mazzata tremenda, perché ripartire dopo una retrocessione è dura per chiunque, basta guardare cosa è accaduto negli ultimi anni a chi ci ha preceduto“.

SULLE ULTIME PRESTAZIONI DELLA STREGA: “Abbiamo chiuso l’anno solare in crescendo, reduci da quattro successi di fila e grandi prestazioni. Non è mai semplice ricominciare dopo quello che ci è successo, secondo me stiamo facendo davvero bene. Abbiamo attraversato un periodo complicato, ma è fisiologico per una squadra che è stata quasi del tutto rifondata, peraltro affidata a uno staff tecnico con idee diametralmente opposte a quello precedente. Tanti giocatori sono andati via, con altri che volevano restare in A abbiamo iniziato il ritiro, apportando correttivi in corsa e cercando di consegnare nelle mani di Caserta la miglior rosa possibile, in linea con la nuova filosofia che ci siamo imposti”.

SULLA ROSA E SULLE DIFFICOLTA’ INZIIALI: “Per una scelta ben precisa abbiamo orientato il mercato sui giovani e ci siamo liberati di calciatori a cui saremo sempre grati, ma che avevano concluso un ciclo. L’allenatore ha avuto bisogno del tempo necessario per far entrare nella testa di un gruppo rinnovato il proprio concetto di gioco. E gli stessi calciatori hanno avuto bisogno di metabolizzare sia la retrocessione che il cambiamento radicale. Rispetto alle altre, siamo stati più bravi ad anticipare questo percorso, ma mi auguro che se si dovesse presentare qualche altra difficoltà, ci sia un po’ più di comprensione da parte di chi finora ha sparato a zero contro tutto e tutti. Capisco che siamo stati abituati bene, la critica ci sta, ma non si può estremizzare ogni singola sconfitta come se fosse una catastrofe. Chi ragiona in questo modo non vuole il bene della squadra”.

SUL CALCIOMERCATO: “Faremo delle operazioni in continuità con la nuova impostazione. Volevamo ringiovanire la rosa e lo abbiamo fatto: tre under sono titolari fissi, altrettanti ne subentrano alternandosi. Chi ha giocato o sta giocando meno e rivendica maggiore spazio sarà accontentato. Alle uscite corrisponderanno delle entrate”.

SULLA SITUAZIONE DI ALCUNI GIOCATORI: “Moncini? Me lo hanno chiesto almeno quattro/cinque squadre. Non faremo cose particolari e non stravolgeremo l’impianto strutturale, ma se ci dovesse essere un’occasione talmente ghiotta da non potervi rinunciare, la società si farà trovare pronta”. Lapadula? Che i nostri calciatori siano corteggiati non può che far piacere. Ascoltiamo tutti e  siamo vigili. Parliamo di un attaccante che in B fa la differenza, ma ci sono tanti altri elementi che fanno gola come Letizia, Improta e i giovani Di Serio e Viviani. Quest’ultimo è un 2000 con personalità da veterano, un colpo a zero che farà parlare di sé”.

SUL RINNOVO DI LETIZIA: “Nessun tormentone, i contatti con lui sono quotidiani. Ora è senza procuratore, quindi ci parliamo direttamente. Io, lui e il presidente abbiamo già affrontato il tema e torneremo a farlo nel giro di qualche settimana. La volontà di proseguire insieme c’è“.

Foggia-Kragl, fumata nera. L’affare non si farà: il comunicato del club pugliese e la risposta dell’esterno tedesco

Foggia-Kragl, fumata nera. L’affare non si farà: il comunicato del club pugliese e la risposta dell’esterno tedesco

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Oliver Kragl sembrava vicinissimo ad un ritorno al Foggia, ma il club rossonero ha deciso di non ingaggiare l’esterno tedesco, come comunicato dal sito ufficiale.

Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver deciso di non procedere all’ingaggio del calciatore Oliver Kragl. Dopo un iniziale assenso all’operazione da parte dello staff tecnico che ha portato la Presidenza a muovere passi decisi verso l’ingaggio dell’ex rossonero, si è deciso di rinunciare all’operazione. Il Direttore sportivo Peppino Pavone spiega: “Pur riconoscendo a Oliver Kragl indiscutibili capacità tecniche e fisiche che fanno di lui un giocatore di categoria superiore, io e il Mister Zdenek Zeman siamo giunti alla conclusione che le sue caratteristiche tecniche non si sposano appieno con il progetto tattico che stiamo cercando di portare avanti”. Il Calcio Foggia 1920 ringrazia Oliver Kragl per la disponibilità mostrata e gli augura le migliori fortune per il suo futuro calcistico“.

Questa, dunque, la nota del club pugliese, che mette un punto alla lunga trattativa con l’ex giallorosso. La motivazione sembra, quindi, di natura tecnica, d’accordo con il tecnico boemo Zeman.

La risposta di Kragl, ovviamente, non si è fatta attendere, con il giocatore che ha affidato ad Instagram la sua reazione. “Dovevo arrivare domani mattina … da oggi è cambiato tutto. Grazie mille”, aggiungendo poi in basso “4-3-3 con il Benevento salito in A, o l’ho sognato?”.

L’ultima frase è una vera e propria frecciata al tecnico rossonero. Proprio con lo stile di gioco adottato da Zeman, infatti, l’esterno tedesco ha conquistato la A con il Benevento nella stagione dei record, con Pippo Inzaghi in panchina.

Foggia: “Abbiamo una squadra forte, ma il campo ci giudicherà”

Foggia: “Abbiamo una squadra forte, ma il campo ci giudicherà”

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Pasquale Foggia, Ds del Benevento, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

Il dirigente giallorosso, il giorno dopo la chiusura del mercato, ha analizzato il calciomercato della Strega prefissando gli obiettivi stagionali della squadra.

Queste, dunque, le sue parole:

SUL MERCATO: “Senza mercato ora siamo più tranquilli, possiamo concentrarci esclusivamente sul campo. Abbiamo tenuto molti big per mantenere l’ossatura. Merito del presidente Vigorito, che ha avuto la forza di rinunciare a qualche offerta importante“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI: “Abbiamo una squadra forte, sarà il campo a dare il giudizio finale. Vogliamo recitare un ruolo importante, il campionato dirà cosa meriteremo“.

SUL NAPOLI: “Il Napoli, che affronteremo lunedì in amichevole, potrà avere un ruolo importante in Serie A. Non ha ceduto nessun big, ha un allenatore bravissimo ed entusiasta, spero che gli azzurri siano grandi protagonisti”.

SULL’ AMICHEVOLE DI LUNEDÌ: “L’amichevole di lunedì, mi auguro, possa sviluppare anche collaborazioni tra noi e il Napoli. Abbiamo rapporti ottimi, anche tra i presidenti“.

SU LORENZO INSIGNE: “Credo che il matrimonio con il Napoli debba proseguire. E’ importante per il Napoli e il Napoli lo è per lui. Da calciatore gli dico: resta, altrove non troverai ciò che hai qui. Il mio grande rammarico è stato quello di non aver giocato in azzurroFui vicinissimo al Napoli, la società alla fine prese Mascara. Era la sessione invernale. Parlai con l’allora direttore Bigon, ci speravo molto, avrei fatto di tutto pur di indossare la maglia del Napoli“.

SUL DISCORSO SUD: “Le piazze del Sud esaltano, la troppa pressione non fa male. Se hai il fuoco dentro, le piazze calde ti fanno tirare fuori il massimo“.

SULLA SERIE A: “Mi incuriosisce la Lazio di Sarri. Il suo gioco è una sentenza, esalta le squadre come pochi. Con il Napoli, potrà essere una protagonista“.

SULLA SERIE B: “E’ affascinante per il blasone delle squadre, sarà una delle B più belle degli ultimi dieci anni, ne sono certo. Ci sono giovani fortissimi da seguire e che faranno parlare delle loro qualità“.

Giudice Sportivo, stangata per Pasquale Foggia dopo Benevento-Cagliari: squalifica e multa

Giudice Sportivo, stangata per Pasquale Foggia dopo Benevento-Cagliari: squalifica e multa

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Squalifica fino al 25 maggio e 10.000 euro di ammenda: è una vera e propria stangata quella decisa dal Giudice Sportivo per Pasquale Foggia, dopo i fatti di ieri pomeriggio. Questa la motivazione: “per avere, al termine della gara, nel tunnel che adduce agli spogliatoi, rivolto all’Arbitro espressioni gravemente offensive; per avere, successivamente, nello spazio antistante gli spogliatoi degli Ufficiali di gara, rivolto epiteti gravemente ingiuriosi all’Arbitro e al VAR, non percepiti dai medesimi soggetti (infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale); per avere infine, nel parcheggio interno dello stadio, mentre gli Ufficiali di gara si accingevano a uscire, rivolto al VAR, con atteggiamento intimidatorio, reiterate frasi irriguardose“.

Foggia: “Lotteremo fino all’ultimo minuto, se abbiamo 31 punti vuol dire che ce lo meritiamo”

Foggia: “Lotteremo fino all’ultimo minuto, se abbiamo 31 punti vuol dire che ce lo meritiamo”

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Il direttore sportivo giallorosso, Pasquale Foggia, è intervenuto ai microfoni di Radiolina per parlare del match salvezza Benevento-Cagliari. Queste le sue parole: “Per noi è la prima di quattro finali ed è la più importante. Sappiamo di giocarci tantissimo in questa gara. Siamo consapevoli che andiamo ad affrontare una delle squadre più in forma del campionato e composta da grandi giocatori, in particolar modo Nainggolan che ha una qualità superiore a tutti. Lotteremo fino all’ultimo minuto. Il ritiro anticipato? E’ stata una richiesta del gruppo in modo da concentrarsi meglio. Purtroppo la serie A è questa, ogni tanto ti si spegne il cervello e precipiti.  È vero quel minimo di fortuna non ci ha assistito più di tanto ma se ci troviamo a 31 punti vuol dire che ce lo meritiamo“.