Un operaio di 61 anni, originario di Foggia ma residente nel Sannio, è stato schiacciato da un bancale in un terreno privato nella prima periferia di Spoleto. Secondo le prime ricostruzioni – come raccontato dal TgRUmbria -, l’uomo stava scaricando dei pannelli quando è accaduto l’incidente fatale.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica. Inutili i tentativi di soccorso, l’uomo sarebbe morto sul colpo.
L’incidente – spiegano invece i colleghi di Umbria24 – è avvenuto tra le 15 e le 16 del pomeriggio, dopo diverse ore che l’operaio, con un muletto, stava eseguendo lavori di spostamento di pannelli solari, all’interno di questo spazio, l’ex cava di Broganello, che oggi, appunto, è una distesa di impianti di energia solare.
Qualcosa deve essere andato storto e non c’è stato il tempo per intervenire. Un carico di oltre 10 quintali, ovvero un bancale pesante di pannelli, è piombato sull’uomo non lasciandogli scampo. Il 61enne originario di Foggia, ma da anni residente nel Beneventano, da dove proveniva, appunto, la ditta che stava eseguendo i lavori, è morto sul colpo.
FOTO – Benevento, Lanini e Lamesta: “pace” fatta tra relax e partite in tv
Pace fu tra Eric Lanini e Davide Lamesta, dopo il battibecco in occasione del rigore del definitivo 4-0 del Benevento contro il Foggia di due sere fa.
Una discussione iniziata sul campo, quando l’ex Rimini aveva abilmente conquistato un tiro dal dischetto dopo una sgasata della sue sulla corsia destra e aveva chiesto al numero 10 giallorosso di poterlo battere, lui che è ancora a secco di gol in campionato. Secco “no” dell’attaccante torinese, rigorista designato in virtù anche dell’assenza in campo di Manconi ed esecuzione perfetta, con Perina spiazzato, nonostante anche la Curva Sud avesse cominciato a urlare il nome di Lamesta.
Un mini-litigio, se così possiamo chiamarlo, che era proseguito anche dopo il triplice fischio dell’arbitro ma che era stato arginato in conferenza stampa da Mister Auteri. Poi, come raccontato anche da Prisco, il chiarimento tra i due, sia negli spogliatoi e sia soprattutto nella seduta d’allenamento della mattina seguente. Oggi, infine, la foto diffusa dai due attaccanti della Strega sui rispettivi profili Instagram: relax, partite in tv, concentrazione in vista del turno infrasettimanale contro il Monopoli e pace fatta, almeno fino al prossimo rigore (si scherza…).
Foto: Screen Profilo Instagram Eric Lanini
Giudice Sportivo, nessuno squalificato per il Benevento. Il Monopoli perde un difensore
La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo la quinta giornata del campionato di Serie C 2024-25.
Il Benevento, dopo la sfida interna del Ciro Vigorito contro il Foggia, non dovrà fare i conti con alcuna squalifica in vista del match del Veneziani del turno infrasettimanale valido per il sesto turno.
Nella gara in programma giovedì 26 alle 20:45, invece, il Monopoli dovrà fare a meno del difensore Claudio Cristallo, squalificato per due turni alla quarta giornata.
Il Benevento vince 4-0 contro il Foggia al Ciro Vigorito nella quinta giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri fa registrare il terzo successo consecutivo a pochi giorni dal turno infrasettimanale, portandosi al primo posto in classifica a quota 12.
Pronti e via, dopo sette minuti il Benevento è in vantaggio: punizione di Prisco su cui, dopo un batti e ribatti in area, si avventa Oukhadda, bravo a battere Perina con il destro in girata dal limite dell’area. Prova a farsi vedere in avanti anche il Foggia ma, al 17esimo, la Strega trova il raddoppio: dopo aver fallito un paio di tentativi Manconi si fa trovare nel cuore dell’area di rigore sul cross basso dalla sinistra di Simonetti e il tap-in è un gioco da ragazzi. Cresce il Diavolo, con i giallorossi che sembrano vivere qualche minuto di flessione: Berra è provvidenziale in chiusura su Murano, Nunziante su Emmausso in uscita. Al 25esimo la storia del match potrebbe cambiare, calcio di rigore per i rossoneri dopo un fallo ingenuo di Viscardi su Salines: dal dischetto, però, Nunziante ipnotizza Emmausso e mantiene inviolata la porta. La seconda metà del primo tempo è molto equilibrata, non si registrano particolari occasioni. Nel recupero, però, Emmausso impegna Nunziante con un bel destro diretto all’angolino basso e deviato in corner e, sul ribaltamento di fronte, Manconi sfiora l’appuntamento con la doppietta. La ripresa si apre sulla falsa riga di come si erano chiusi i primi 45′: qualche fiammata dei padroni di casa, poi al 54esimo il sinistro al volo di Emmausso si stampa sul palo e si resta sul 2-0. All’ora di gioco, poi, i sanniti chiudono definitivamente il match grazie al calcio di rigore conquistato da Perlingieri per un tocco con la mano di Zunno: sul dischetto arriva Manconi che, con una precisione chirurgica, batte Perina. Calano i ritmi, nonostante il Benevento continui ad attaccare e il Foggia vada alla ricerca almeno del gol della bandiera. Nel recupero, infine, accade di tutto: prima Emmausso impegna nuovamente Nunziante a un grande intervento, poi Lamesta dopo una bella accelerazione conquista un calcio di rigore perfettamente trasformato da Lanini, che spiazza Perina e cala il poker.
Nunziante 8: Prestazione sontuosa del classe 2007, alla prima stagione tra i professionisti e al secondo clean sheet consecutivo. Tiene a galla i suoi nel primo tempo in tre occasioni, tutte su Emmausso, ma si prende le prime pagine per la respinta sul rigore che, se fosse entrato, avrebbe cambiato con ogni probabilità la storia dell’incontro. Provvidenziale anche nel finale di gara, sempre sul 90 rossonero.
Oukhadda 7: Si conferma una grandissima spina nel fianco sia per gli attaccanti avversari, che contrasta con la sua fisicità e intelligenza difensiva, sia per i difensori contro cui gioca, dominando le incursioni nella trequarti offensiva. Il gol che apre le danze al Vigorito è il coronamento di un grande momento di forma. Dal 35’s.t. Sena 6: Come poi si dirà per Agazzi, dieci minuti più recupero sono pochi per valutarne la prestazione. Quando entra in campo, però, si dimostra concreto e affidabile e, nel finale, compie una bella chiusura difensiva che gli vale la piena sufficienza. Una freccia in più per l’arco della Strega.
Berra 6,5: Il Capitano giallorosso, ormai totalmente a suo agio nella posizione di difensore centrale, nel primo tempo risponde più che presente agli attacchi rossoneri, soprattutto nella fase in cui la Strega sembra calare di intensità e attenzione (vedasi la chiusura su Murano). Sempre efficace e reattivo, è il vero condottiero della squadra giallorossa.
Tosca 6+: Tornato titolare a distanza di poco più di un mese (in Coppa Italia contro il Potenza), il centrale rumeno offre una prestazione tutto sommato sufficiente, nonostante nel primo tempo sia a volte in ritardo in chiusure o ripiegamenti. Nella ripresa però gioca meglio e, nel finale, mura splendidamente la conclusione di Emmausso.
Viscardi 6: Schierato nuovamente sulla corsia sinistra, per caratteristiche il classe 2004 fatica a farsi vedere in zona offensiva, tendendo piuttosto a tenersi in linea con i centrali di difesa. Peccato per il leggero tocco ingenuo su Salines nell’occasione del rigore, che macchia leggermente una prestazione comunque attenta e sufficiente.
Talia 7-: Il classe 2003 ormai lo conosciamo e ne evidenziamo, settimana dopo settimana, la crescita costante. E’ un motorino instancabile e, nonostante contro il Foggia non offra strappi eccezionali in zona offensiva (se non in qualche sporadica occasione), riesce a prendersi le chiavi del centrocampo giallorosso giocando con la calma e la precisione di un veterano.
Prisco 6,5: Dai suoi piedi parte la punizione che porterà all’1-0 firmato da Oukhadda e, nonostante risulti leggermente impreciso in qualche occasione, il suo modo di giocare e le sue geometrie aiutano la Strega a sviluppare una manovra veloce e pericolosa. E’ sempre più nel vivo del gioco, e non può che far piacere. Dal 24’s.t. Viviani 6: Venti minuti più recupero, con la partita già messa in cassaforte, per mettere minuti nelle gambe e continuare a crescere di condizione in vista del mini tour-de-force. In mezzo al campo palleggia con i compagni senza problemi, pressando sui portatori di palla avversari.
Simonetti 7: Scelto per sopperire all’assenza di Acampora, schierato alto a sinistra si rivela una spina nel fianco per i difensori rossoneri. Lavora bene, in modo sporco, in occasione dell’1-0, poi una sua galoppata gli consente di servire il 2-0 a Manconi. Ottima serata per l’ex Ancona, forse alla miglior prestazione dal suo arrivo nel Sannio. Dal 24’s.t. Starita 6: Con il risultato già definitivo non ha moltissime occasioni per mettersi in mostra e provare a far valere le sue caratteristiche, ma sono certamente apprezzabili la sua abnegazione e il suo impegno, oltre ovviamente al sacrificio in fase difensiva richiesto nel finale di gara.
Lamesta 7+: Prestazione molto positiva dell’ex Rimini, arricchita da strappi in velocità e dribbling nell’arco di tutti i 90 minuti. Risulta infermabile dagli avversari, spesso costretti al fallo (come in occasione del rigore del 4-0, trasformato “in polemica” da Lanini) per arginare le sue incursioni. Gli è mancato solo il gol, ma arriverà.
Perlingieri 6+: Solito lavoro sporco per l’attaccante classe 2005, che fatica però a trovare spazi e a rendersi pericoloso nell’area di rigore avversaria. Se la manovra del Benevento è così fluida ed efficace è anche per i compiti che lui stesso svolge, ma trovare la via del gol può solo aiutarlo a crescere ancora. Conquista, però, il rigore del 3-0. Dal 21’s.t. Lanini 6,5: Relegato in panchina per la terza gara consecutiva, subentra nel corso della ripresa e, come accaduto la settimana scorsa contro il Team Altamura, trova nuovamente la via del gol. Si presenta sul dischetto dopo un battibecco con Lamesta, spiazza Perina e acquista ancora più fiducia.
Manconi 8: Prestazione eccezionale dell’ex Modena che, chiamato ad agire a qualche metro da Perlingieri, sfrutta a pieno gli spazi facendosi sempre trovare libero dai compagni, pronto a concludere verso la porta o ad allargare per gli esterni. Bravo a crederci nell’occasione del 2-0, trasforma chirurgicamente il rigore del tris. Dal 35’s.t. Agazzi S.V.: Pochi minuti a disposizione in quella che è la sua prima partita stagionale, ma sicuramente utili per acquisire ritmo partita e cominciare a ritrovare il giusto feeling con il campo. In questo campionato c’è bisogno di tutti, soprattutto in un trittico di gare ravvicinate.
Auteri 7,5: Inizio stagionale niente male per il “suo” Benevento, primo in classifica dopo 5 turni con 12 punti frutto di quattro vittorie e una sola sconfitta (tra le altre cose immeritata). E’ presto per guardare la classifica, lo ha affermato anche il tecnico giallorosso nel post-gara, ma le prestazioni sono positive e i risultati ne sono solo una conseguenza. Il merito, in tal caso, non può che essere dello staff tecnico e dei calciatori che applicano i dettami impartiti in settimana. Inaugurare i tre impegni in otto giorni con una vittoria aiuta a far crescere fiducia e morale nel gruppo, come anche l’impiego di giocatori che potrebbero sentirsi esclusi a causa del minor minutaggio (Agazzi, Viviani, Starita). La strada è ancora lunga e cose da migliorare ci saranno sempre (come, in riferimento alla gara di ieri sera, le disattenzioni nella gestione del doppio vantaggio), ma se il lavoro continua a portare frutti del genere è difficile che il campo possa raccontare un’altra storia.
Il Benevento di Mister Auteri vince 4-0 al Ciro Vigorito contro il Foggia nella quinta giornata del campionato di Serie C 2024-25 e fa registrare la terza vittoria consecutiva. Con questo successo, che inaugura al meglio il trittico di partite che vedrà i giallorossi impegnati in 8 giorni, la Strega si porta al primo posto in classifica con 12 punti.
Pronti e via, dopo sette minuti il Benevento è in vantaggio: punizione di Prisco su cui, dopo un batti e ribatti in area, si avventa Oukhadda, bravo a battere Perina con il destro in girata dal limite dell’area. Prova a farsi vedere in avanti anche il Foggia ma, al 17esimo, la Strega trova il raddoppio: dopo aver fallito un paio di tentativi Manconi si fa trovare nel cuore dell’area di rigore sul cross basso dalla sinistra di Simonetti e il tap-in è un gioco da ragazzi. Cresce il Diavolo, con i giallorossi che sembrano vivere qualche minuto di flessione: Berra è provvidenziale in chiusura su Murano, Nunziante su Emmausso in uscita. Al 25esimo la storia del match potrebbe cambiare, calcio di rigore per i rossoneri dopo un fallo ingenuo di Viscardi su Salines: dal dischetto, però, Nunziante ipnotizza Emmausso e mantiene inviolata la porta. La seconda metà del primo tempo è molto equilibrata, non si registrano particolari occasioni. Nel recupero, però, Emmausso impegna Nunziante con un bel destro diretto all’angolino basso e deviato in corner e, sul ribaltamento di fronte, Manconi sfiora l’appuntamento con la doppietta. La ripresa si apre sulla falsa riga di come si erano chiusi i primi 45′: qualche fiammata dei padroni di casa, poi al 54esimo il sinistro al volo di Emmausso si stampa sul palo e si resta sul 2-0. All’ora di gioco, poi, i sanniti chiudono definitivamente il match grazie al calcio di rigore conquistato da Perlingieri per un tocco con la mano di Zunno: sul dischetto arriva Manconi che, con una precisione chirurgica, batte Perina. Calano i ritmi, nonostante il Benevento continui ad attaccare e il Foggia vada alla ricerca almeno del gol della bandiera. Nel recupero, infine, accade di tutto: prima Emmausso impegna nuovamente Nunziante a un grande intervento, poi Lamesta dopo una bella accelerazione conquista un calcio di rigore perfettamente trasformato da Lanini, che spiazza Perina e cala il poker.
Di seguito gli Highlights del match.
Foto: Screen YouTube Lega Pro
Foggia, Brambilla: “Sapevamo sarebbe stata una gara difficile, dopo un 4-0 è meglio stare zitti”
Il tecnico del Foggia, dopo la sconfitta per 4-0 contro il Benevento, ha analizzato così la partita dalla sala stampa del Ciro Vigorito.
Queste, dunque, le parole di Massimo Brambilla nel post-gara:
SULLA SCONFITTA CONTRO IL BENEVENTO: “Sapevamo che per noi stasera sarebbe stata una partita tosta e difficile contro una squadra come il Benevento, che ha grandi qualità. L’essere andati subito sotto ha complicato le cose, abbiamo avuto una reazione e occasioni per riaprire la gara ma non siamo stati bravi e precisi. E’ difficile analizzare una partita che finisce 4-0“.
SUL NON AVER RIAPERTO LA PARTITA: “Ci sono stati momenti in cui abbiamo concesso troppi spazi al Benevento, loro sono diventati pericolosi. Il fatto di non aver mai riaperto la partita ha comportato un risultato così ampio. Dopo un 4-0 è meglio stare zitti e pensare alla prossima“.
SUL TURNO INFRASETTIMANALE: “Ora dobbiamo recuperare le energie e pensare alla partita di mercoledì“.
Foto: Profilo YouTube Calcio Foggia 1920
Benevento, Nunziante: “Contentissimo della vittoria e della prestazione. Rigore? Lo dedico a mia nonna”
Il portiere del Benevento, uno dei migliori se non addirittura il migliore in campo nel successo per 4-0 contro il Foggia, ha commentato così la vittoria del Vigorito.
Questo, dunque, il commento di Alessandro Nunziante ai microfoni di OttoChannel al termine del match contro la squadra della sua città natale:
SULLE PARATE CONTRO IL “SUO” FOGGIA: “I miei parenti mi seguono sempre, sia in casa sia in trasferta, e ormai tifano per me. Magari qualche mio amico a Foggia qualche parolina brutta me la avrà detta, ma sono contentissimo di questa vittoria e della mia prestazione. La parata del rigore la dedico a tutta la mia famiglia e a mia nonna, che da quando ero piccolo ha visto ogni mia partita e oggi era qui allo stadio: cerca sempre di esserci ogni volta che la invito“.
SULLA TITOLARITA’ NEL BENEVENTO: “Non è semplice giocare in un campionato dal genere alla mia età. Mi è stata data quest’opportunità dal Presidente e della società, tutti noi ragazzi ci stiamo impegnando per l’opportunità che ci è stata data“.
SUL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA: “Ci sono molte squadre che stanno facendo un bel campionato, noi ora siamo primi e cercheremo di replicare la prestazione di questa sera anche a Monopoli per restare lì e confermarci ogni giornata“.
SULLA MAGLIA DELLA NAZIONALE ITALIANA: “Spero di essere riconfermato per il Mondiale Under 20 che ci sarà in Cile quest’estate, è un obiettivo che vorrei raggiungere da sotto-età“.
SULLA PARATA CHE RICORDA CON PIU’ AFFETTO: “Contro la Cavese prendemmo gol dopo i primi minuti, poi feci una bella parata su Sorrentino: è stata la mia prima parata nel professionismo, difficile da dimenticare e a cui sono affezionato“.
SUL SUPPORTO DEI PIU’ ESPERTI: “Sono tutti molto gentili, mi stanno sempre vicino e cercano di spronarmi dandomi consigli anche durante alla gara. Hanno tanta esperienza, posso solo imparare da loro“.
Benevento, Tosca: “Vittoria importante per la continuità, siamo una squadra unita”
Il difensore del Benevento, tornato titolare questa sera nella vittoria del Vigorito contro il Foggia, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara.
Ecco, dunque, le parole di Alin Tosca ai microfoni di OttoChannel al termine della sfida tra giallorossi e rossoneri, terminata 4-0:
SULLA VITTORIA CONTRO IL FOGGIA: “Era una partita molto importante per noi, non decisiva ma importante per la continuità. Sono tre punti d’oro per noi“.
SULLE DISATTENZIONI DURANTE LA PARTITA: “Abbiamo iniziato bene, poi ci siamo disconnessi 5-10 minuti ma abbiamo dimostrato di essere una squadra unita e forte. Abbiamo controllato poi la gara, è stata una partita buona. Dobbiamo vedere le cose negative per migliorare, anche quando vinciamo: il Mister ha ragione“.
SULLA FORZA DEL GRUPPO: “Siamo una squadra unita, un bel gruppo. Si vede anche quando festeggiamo il gol e sono contento che si veda, dobbiamo continuare così“.
SULLE DIFFICOLTA’ DELLA SERIE C: “Ho un grande rispetto per ogni categoria, ci sono giocatori forti che hanno giocato in C e che hanno raggiunto un livello altissimo. Il Foggia, come altre squadre, ci sono anche tanti giocatori giovani. Questa categoria è competitiva, non giocavo da quasi un anno e ora sto recuperando il ritmo. L’importante è la squadra e vincere“.
SULLA TRASFERTA DEL TURNO INFRASETTIMANALE CONTRO IL MONOPOLI: “Dobbiamo gestire tutte le partite, dobbiamo essere sempre connessi al 100%. Ora dobbiamo pensare a lavorare bene fino all’ora prima della partita, siamo una squadra formata da più di 20 giocatori ma siamo tutti uniti e preparati. Non è un problema giocare ogni 3-4 giorni“.
SUL RIGORE DEL FOGGIA, PARATO DA NUNZIANTE: “In questi momenti devi essere positivo e non negativo, ho trasmesso la mia energia a Nunziante. E’ molto bravo, sono felice per lui e cresce da una partita all’altra. Se resta così serio e lavora avrà un bel futuro“.
Foto: Screen OttoChannel
Benevento, Auteri: “Stiamo crescendo, ma dobbiamo imparare a gestire le partite. Buona gara, non guardiamo la classifica”
Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match della quinta giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro il Foggia, terminato 2-0 per i giallorossi.
Mister Auteri si è detto abbastanza contento e soddisfatto della gara, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Ciro Vigorito ai microfoni di OttoChannel:
SULLA VITTORIA CONTRO IL FOGGIA: “Stiamo crescendo, oggi viste alcune assenze abbiamo cercato di fare cose diverse ma la faccia è sempre uguale. Dobbiamo imparare a gestire alcuni momenti di partita, ma la squadra sta crescendo e stiamo bene. Cerco di coinvolgere tutti, mi fa piacere come sono entrati Sena, Agazzi, Viviani, Starita e Lanini. Dobbiamo imparare a gestire le partite, quindi a evitare che si riaprano quando le abbiamo in pugno, e creare meno episodi in cui abbiamo subito qualche palla lunga. Siamo comunque alla quinta giornata, questo è anche normale ma io devo andare a cercare cose suscettibili di miglioramento“.
SULLA DUTTILITA’ DEL REPARTO OFFENSIVO: “Conosco i miei giocatori e so quali sono gli aspetti migliori e quelli in cui possiamo avere delle debolezze. Ho fatto giocare Manconi vicino a Perlingieri, lo può fare. I calciatori cominciano a stare meglio, lui come Lamesta e anche Starita, Lanini e Perlingieri si sacrificano tanto. I più giovani devono imparare ad avere una cultura, alcuni lo stanno già facendo mentre altri lo devono ancora fare. Non ci vuole una laurea per giocare a calcio, ma dobbiamo capire determinate cose e mai inseguire obiettivi personali ma giocare sempre da squadra“.
SUL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA: “Sono chiacchiere che si fanno, se fossimo secondi o ultimi si direbbe il contrario. Ora la classifica non conta nulla, contano invece le prestazioni che fai e come raccogli i risultati. Abbiamo giocato una buona partita, ma non dobbiamo guardare la classifica e sentirci i più bravi o i più forti. Dobbiamo avere la mente libera e pensare che vogliamo imporci sugli altri, solo crescendo di squadra cresceremo anche individualmente“.
SULLE FACCE DEL BENEVENTO: “Dobbiamo avere tante facce. Nelle partite sporche, come quella contro l’Altamura, dobbiamo trovare il modo per fare male. A volte ci saranno campi in cui non sarà possibile giocare, e di volta in volta sceglieremo gli interpreti migliori. Dobbiamo avere anche un’unica faccia: quella della coralità, della pressione collettiva e del giocare da squadra“.
Benevento-Foggia 4-0: poker e terza vittoria consecutiva, Strega prima in classifica
Quinta giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita il Foggia al Ciro Vigorito nel terzo match interno in campionato. La Strega, reduce dalle vittorie contro Potenza e Team Altamura, vuole continuare questo momento positivo anche in vista dell’insidioso turno infrasettimanale ormai prossimo. Mister Auteri schiera i sanniti con il 4-3-3, alla luce di alcune assenze: c’è Tosca al centro della difesa, Simonetti a centrocampo. Il Diavolo, invece, è reduce dal pareggio esterno a reti bianche contro il Latina ma arriva all’Ombra della Dormiente con la voglia di poter dire la propria nell’incontro odierno. Mister Brambilla, quindi, schiera i pugliesi con il 4-2-3-1: Vezzoni schierato dal 1′ in mazzo al campo, confermato Murano in avanti.
PRIMO TEMPO. Dopo un minuto di silenzio per ricordare la recente scomparsa di Totò Schillaci, comincia la sfida del Vigorito tra Benevento e Foggia. Subito in avanti la Strega: Lamesta penetra in area di rigore e calcia da posizione defilata, mura un difensore del Diavolo. Ancora giallorossi pericolosi al quinto: cross tagliente di Lamesta dalla destra sugli sviluppi di un corner, nulla di fatto. Vantaggio del Benevento al settimo minuto: su un calcio di punizione dalla trequarti, dopo un batti e ribatti in area di rigore, Oukhadda calcia con il destro e batte Perina per l’1-0 sannita. Sembra essere un 4-2-3-1 quello scelto da Mister Auteri, con Simonetti che agisce sull’esterno mancino e Manconi subito dietro Perlingieri. Si fanno vedere in avanti anche i rossoneri: angolo molto insidioso di Emmausso al 12esimo, che però non trova la deviazione vincente di Zunno. Doppio tentativo di Manconi nel giro di una manciata di secondi al 16esimo: prima il suo destro sul bel colpo di tacco di Perlingieri viene deviato in corner, poi sugli sviluppi del tiro dalla bandierina calcia alto. Raddoppia il Benevento al 17esimo: cross basso dalla sinistra di Simonetti proprio per l’accorrente Manconi che, dal cuore dell’area di rigore, da pochi passi non sbaglia. Conclusione di Talia dai 25metri al 21esimo, destro che si spegne sul fondo. Vicinissimi al gol del 2-1 i Diavoli: bell’imbucata per Murano che, scappato via a Tosca, calcia con il destro a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Berra in scivolata. Pochi secondi dopo ancora occasionissima per i rossoneri: Emmausso, lasciato solo in area, ha il tempo di stoppare il cross di Felicioli dalla sinistra e di prendere la mira con il destro, ma Nunziante in uscita è prodigioso; c’era comunque fuorigioco del terzino pugliese. Calcio di rigore per il Foggia al 25esimo, fallo ingenuo di Viscardi su Salines: dagli undici metri si presenta Emmausso, Nunziante si butta alla sua destra indovinando l’angolo e respinge il rigore. Un paio di proteste infruttuose da parte del Benevento nell’area ospite: prima Perlingieri lamenta un tocco di mano di Gargiulo sul suo destro, poi Viscardi un tocco falloso dopo un bel dribbling. Strega in avanti al 35esimo: grande apertura di Lamesta per Simonetti che, dal vertice sinistro dell’area di rigore, con un gran stop supera Salines ma non riesce a concludere efficacemente verso la porta di Perina. Ancora Diavolo pericoloso, ma i padroni di casa riescono a cavarsela. Qualche problema per Perlingieri, che sembra però in grado di proseguire. Sono tre i minuti di recupero nella prima frazione, tanto equilibrio e poche grandi occasioni in questa fase. Rossoneri pericolosi al 46esimo: bell’azione della formazione pugliese che si conclude con la sponda di Murano per Emmausso, il suo destro diretto all’angolino basso viene però deviato in corner da Nunziante. Occasione anche per i giallorossi al 48esimo: ci prova Manconi con il destro dal limite, palla fuori di un soffio.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa al Vigorito, nessun cambio per i due allenatori all’intervallo. Fiammata di Lamesta che va al cross basso, deviato in angolo da Camigliano al 48esimo. Gran destro dalla distanza di Manconi un minuto dopo, vola Perina che manda in corner. Palo del Foggia allo scoccare del 54esimo: sinistro al volo del solito Emmausso, il cui diagonale a incrociare trova però il palo alla sinistra di Nunziante. Possesso ora per il Benevento, alla ricerca del tris per chiudere qualsiasi tipo di discorso: ci prova Lamesta con un bel sinistro dal limite, palla di poco sul fondo. Ancora Strega pericolosa al 57esimo: imbucata di Manconi per Lamesta che, con il mancino e da posizione leggermente defilata, impegna Perina a una gran parata; c’era comunque fuorigioco del 73 giallorosso. Calcio di rigore per il Benevento al 60esimo, fallo di mano di Zunno sul colpo di testa di Perlingieri da corner; dagli undici metri si presenta Manconi, la cui trasformazione chirurgica all’angolino basso non lascia scampo a Perina e chiude l’incontro con una doppietta. Si alzano i decibel al Vigorito, i tifosi giallorossi continuano a incitare senza sosta la squadra di Mister Auteri. Primo cambio per i sanniti al 66esimo: Perlingieri lascia posto a Lanini. Tripla sostituzione, invece, per il Foggia di Mister Brambilla: Danzi, Ascione e Santaniello rilevano Felicioli, Orlando e Murano. Nuova conclusione di Manconi al 68esimo, questa volta con il sinistro: blocca a terra e senza difficoltà Perina. Altri due cambi in casa Benevento: dentro Starita e Viviani, fuori Simonetti e Prisco. Meno di 20′ al 90esimo, la Strega prova a mantenere il possesso del pallone senza rinunciare ad attaccare. Giallorossi in avanti al 75esimo: Lanini manda in porta Lamesta, l’ex Rimini da posizione defilata impegna Perina alla respinta con il destro. Attacca il Foggia al 78esimo e avrebbe anche una grande occasione, non sfruttata a dovere. Ancora Diavolo in avanti un minuto dopo: bella serpentina di Emmausso, murato sul più bello dall’ottimo intervento in scivolata di Tosca. Quarta sostituzione per gli ospiti: Mazzocco al posto di Gargiulo. Sul corner i rossoneri sfiorano nuovamente la via del gol, ma la palla non sembra proprio voler entrare. Ultimi due cambi, a 10′ dal triplice fischio, per Mister Auteri: fuori Oukhadda e Manconi, al loro posto Sena e Agazzi. Ultima sostituzione anche per i pugliesi: Carillo rileva Ercolani, vittima di crampi. Ultimi minuti di gioco al Vigorito, si attende solamente il triplice fischio dell’arbitro. Continua ad attaccare il Foggia nei 5′ di recupero: destro da fuori area di Emmausso sugli sviluppi di un corner, straordinario riflesso di Nunziante che alza nuovamente in angolo. Calcio di rigore per il Benevento al 94esimo: affondo personale di Lamesta che conquista il tiro dal dischetto; dagli undici metri si presenta però Lanini, che spiazza Perina e cala il poker.
Il Benevento di Gaetano Auteri vince 4-0 la prima delle tre partite in otto giorni e fa registrare il terzo successo consecutivo dopo le vittorie contro Potenza e Team Altamura. La Strega, grazie a questi tre punti e alla contemporanea sconfitta dell’Audace Cerignola per mano proprio del Potenza, balza in testa alla classifica con 12 punti, a +1 sul Picerno secondo. I giallorossi, ora, torneranno in campo per il turno infrasettimanale valido per la sesta giornata di campionato giovedì 26 settembre alle 20:45, per la sfida del Veneziani contro il Monopoli. Il Foggia di Mister Brambilla, invece, confermano un avvio non proprio ottimale in campionato e restano a quota 5, sedicesimi.
ARBITRO: Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1. ASSISTENTI: Mario Chichi di Palermo e Marco Sicurello di Seregno. QUARTO UOMO: Mauro Gangi di Enna.
Foto: Screen Sky Sport
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