Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

Calcioscommesse, perquisizione in casa di Pastina: indagati anche gli ex Letizia, Coda e Forte

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L’onda lunga del calcioscommesse arriva anche a Benevento: questa mattina – stando a quanto riportato da Il Mattino – la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nell’abitazione beneventana del difensore Christian Pastina.

Ma nel mirino delle delle Fiamme Gialle ci sarebbero anche tre ex giallorossi: si tratta di Gaetano Letizia, Massimo Coda e Francesco Forte.

I quattro avrebbero ricevuto un avviso di garanzia per violazione dell’articolo 4 della legge 401 del 1989 che norma l’esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa.

I fatti contestati risalirebbero al campionato scorso, terminato per il Benevento con la retrocessione dalla B alla C.

Benevento, l’ex Forte dal campo al tribunale: prima udienza da praticante avvocato

Benevento, l’ex Forte dal campo al tribunale: prima udienza da praticante avvocato

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“Esordio” da praticante avvocato per l’ex attaccante del Benevento, ora in forza al Cosenza dopo aver iniziato il campionato di Serie B 2023-24 con la maglia dell’Ascoli. Sono 10 le presenze stagionali per lo Squalo tra bianconeri e rossoblù, condite da 3 gol (1 con il Picchio in Coppa Italia e due con i Lupi contro il Lecco lo scorso 7 ottobre).

Francesco Forte è nato in una famiglia di avvocati e si è laureato in Giurisprudenza nel febbraio 2021 presso l’Università Degli Studi di Roma Niccolò Cusano, quando ancora vestiva la maglia del Venezia. Ieri poi l’ex numero 88 della Strega, che in giallorosso ha collezionato 40 gettoni arricchiti da 10 reti e 2 assist tra gennaio 2022 e gennaio 2023, ha presenziato alla sua prima udienza da praticante avvocato al Tribunale di Cosenza tra lo stupore e la curiosità dei presenti.

Serviranno 18 mesi di tirocinio, che Forte ha iniziato una quindicina di giorni fa presso lo studio dell’amico di famiglia Avv. Gregorio Barba, prima di sostenere l’esame per l’abilitazione forense: poi potremmo chiamarlo Avvocato Francesco Forte.

Debutto al Tribunale di Cosenza nel (nuovo) ruolo di praticante avvocato per il nostro Squalo Francesco Forte. Dimostrazione di come si possa eccellere nel calcio e negli studi“, queste le congratulazioni del Cosenza sui propri canali social.

Foto: Profilo Facebook Cosenza Calcio

Bari, il DS Polito: “Acampora era un mio pallino, ma Vigorito rifiutava tutte le offerte”

Bari, il DS Polito: “Acampora era un mio pallino, ma Vigorito rifiutava tutte le offerte”

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Il Direttore Sportivo del Bari, nel corso della conferenza stampa di fine mercato tenutasi questo pomeriggio, ha avuto modo di analizzare tutte le operazioni biancorosse.

Tra queste, ovviamente, c’è stato anche l’arrivo dal Benevento, in prestito con diritto di riscatto, di Gennaro Acampora.

Volevo fare Acampora, era il mio pallino da inizio mercato e lo volevo prendere subito”, ha rivelato Ciro Polito. “Il presidente del Benevento ha rifiutato non so quante offerte, ma con la mia perseveranza ci siamo riusciti. Mignani, poi, voleva alzare un po’ Edjouma, per dargli meno esigenze tattiche“.

Nel mirino dei Galletti, però, era finito anche un altro ex giocatore della Strega, Francesco Forte, ai tempi all’Ascoli e oggi in forza al Cosenza. “Mi ero incontrato con l’Ascoli e con l’agente di Forte per cercare un accordo. Tutto questo era collegato all’addio di Scheidler, la cui questione si è complicata perché il Cosenza non l’ha più preso”.

Benevento, l’Ascoli riscatta Forte: ecco quanto incasserà la Strega

Benevento, l’Ascoli riscatta Forte: ecco quanto incasserà la Strega

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Francesco Forte è diventato a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’Ascoli.

Per la società bianconera, infatti, è scattato l’obbligo di riscatto del centravanti romano, che si era trasferito nelle Marche a gennaio in prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di 5 presenze. Il classe ’93 dovrebbe legarsi al Picchio con un contratto di tre anni.

Nelle casse del Benevento entrerà una cifra vicino a 1 milione di euro.

Foto: PicenoTime

Ascoli-Benevento, emergenza in avanti per i bianconeri: non ci sarà l’ex Forte

Ascoli-Benevento, emergenza in avanti per i bianconeri: non ci sarà l’ex Forte

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Se il Benevento dovrà fare a meno di circa sei elementi per la trasferta in terra marchigiana, l’Ascoli non se la passa certamente meglio.

I bianconeri infatti, per il posticipo della 26esima giornata, sono chiamati a fare i conti con varie assenze, soprattutto nel reparto offensivo.

Come riporta Il Corriere Adriatico, Mister Breda non avrà a disposizione né l’ex Francesco Forte Capitan Federico Dionisi. Lo Squalo, uscito anzitempo nell’ultimo match del Tardini contro il Parma per un fastidio agli adduttori, sarà costretto a saltare le prossime due-tre gare. L’ex Frosinone, invece, ne avrà ancora per un paio di settimane. Out per squalifica, poi, Cedric Gondo.

Il tecnico veneto quindi, salvo sorprese, per la sfida contro l’ex Stellone avrà a disposizione solamente Marsura e Mendes in avanti.

A centrocampo invece, dove il Picchio è comunque ben fornito, mancheranno Giovane (fermato dal Giudice Sportivo) e Gnahorè, ancora alle prese con un infortunio.

Foto: PicenoTime

Benevento, mercato chiuso: tre i volti nuovi, ma manca la punta

Benevento, mercato chiuso: tre i volti nuovi, ma manca la punta

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Si è chiusa da poche ore la sessione invernale di calciomercato. Un mese difficile per le formazioni di Serie A e di Serie B, che porta alla constatazione di aver assistito un mercato “povero” e senza spese folli.

Il Benevento, dal canto suo, ha dato il benvenuto a tre giocatori salutando due elementi della precedente rosa a disposizione di Fabio Cannavaro. Domenica c’è stato l’esordio del nuovo attaccante della Strega, Stefano Pettinari, approdato nel Sannio in prestito con diritto di riscatto. Sono arrivati, poi, il duttile difensore rumeno Alin Tosca (svincolato, tornato a vestire la maglia giallorossa dopo 5 anni) e il laterale Roko Jureskin, quest’ultimo quasi sul gong, in prestito con diritto di riscatto e controriscatto dal Pisa.

Hanno lasciato il club sannita, invece, Francesco Forte direzione Ascoli (prestito con obbligo di riscatto, 1milione e mezzo di euro circa nelle casse del sodalizio di Via Santa Colomba) ed Edoardo Masciangelo verso il Palermo (a titolo temporaneo con diritto di riscatto a favore della società rosanero).

In questo periodo però, come in ogni sessione di mercato e per tutte le squadre, sono andate in fumo diverse trattative. Una su tutte quella del ritorno nel Sannio dell’Hispanico Coda, con un tira e molla che ha coinvolto giallorossi e Genoa fino alle ultime ore della sessione invernale. Soltanto una suggestione, invece, è stato un altro ritorno, quello di Filippo Falco. Un affare che sicuramente ha fatto storcere il naso ai tifosi della Strega, poi, è stato il mancato arrivo di Pablo Rodriguez dal Lecce, promesso sposo del Benevento e poi trasferitosi al Brescia.

Non è andato in porto neanche lo scambio FoulonTripaldelli con la Spal, principalmente a causa delle alte richieste del club estense. Sfumato anche, quando l’affare sembrava praticamente definito, l’arrivo di Aké, esterno della Juventus Under23 che ha rifiutato di essere ceduto, seppur in prestito, in cadetteria. Nulla da fare, infine, per i vari Pozzo, Sibilli, Bidaoui, Valoti e Listowski, accostati più volte al club sannita.

Forte: “Ad Ascoli per tornare quello che sono sempre stato, contento di essere in un club così importante”

Forte: “Ad Ascoli per tornare quello che sono sempre stato, contento di essere in un club così importante”

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L’ex attaccante del Benevento ha parlato così, nella conferenza stampa di presentazione con l’Ascoli, della sua nuova avventura in maglia bianconera.

Di seguito, quindi, le parole di Francesco Forte, nuovo numero 11 della formazione dell’altro ex Bucchi:

SULLA TRATTATIVA: “Non nascondo che col mio procuratore stavamo trattando con altri club, poi domenica sera mi ha detto che c’era la possibilità di venire all’Ascoli. C’era già stata una telefonata interlocutoria con mister Bucchi e, quando ho saputo che l’operazione sarebbe potuta andare in porto, non ci ho pensato su due volte. Patron, direttore e mister mi volevano fortemente, conoscevo ovviamente la piazza e quindi sentivo d’essere apprezzato e di sentirmi importante, tutti aspetti che normalmente mi fanno dare quel qualcosa in più. Lunedì mattina abbiamo chiuso l’operazione ed ero molto contento perché sentivo le stesse sensazioni avute quando sono andato a Venezia, dove abbiamo ottenuto qualcosa di importante. Ho ottime sensazioni”.

SUI MOTIVI DEL TRASFERIMENTO ALL’ASCOLI: “A convincermi sono stati il progetto e la piazza; sapevo che alcuni club che stanno lottando per la promozione mi volevano fortemente, ma il ‘fortemente’ è sempre relativo. Posso dire che l’Ascoli mi ha voluto fortemente e fra domenica sera e lunedì mattina mi ha portato qui. Ringrazio la Società per la fiducia, adesso sta a me lavorare come so fare. Quando le cose nascono col piede giusto, vengo volentieri al campo a lavorare, lo faccio col massimo impegno, con l’obiettivo di rendere al 110% per ricambiare quello che mi è stato dato. Non mi piace tanto parlare, preferisco lavorare a testa bassa e in silenzio, allenarmi e mettermi a disposizione dei compagni e della squadra. Entro in punta di piedi, c’è un gruppo sano che sta lavorando bene, quindi devo cercare di mettermi a disposizione e ambientarmi prima possibile”.

SUL PATRON PULCINELLI: “Conoscevo il patron da avversario, ci siamo scambiati sempre qualche battuta, sapevo che già negli anni scorsi c’era interesse a portarmi qui, oggi ho avuto la fortuna di conoscere una persona positiva che mi trasmette energia altrettanto positiva, si vede che è una persona ambiziosa, quindi, quando il ‘capo’ ti trasmette queste sensazioni, riesci a credere in quello che fai e a dare qualcosa in più”.

SULL’ACCOGLIENZA DELLA PIAZZA BIANCONERA: “Di questo mi sento orgoglioso e sento la responsabilità, l’entusiasmo lo avverto nell’aria. E’ proprio la responsabilità uno dei motivi che mi ha spinto a venire qui perché quando mi sveglio la mattina sento la voglia di lavorare e di impegnarmi per restituire alla gente quello che sto ricevendo. Sono venuto nel posto giusto per tornare ad essere quello che sono sempre stato e per costruire qualcosa di grande”.

SULL’ASCOLI E SUI GIOCATORI: “Sono contento d’essere arrivato in un club così importante, tutti quelli che ho sentito mi hanno parlato benissimo di questa piazza. Ho giocato insieme a Buchel, conoscevo Ciciretti e il capitano Dionisi, ma anche tanti altri affrontati da avversari. Sono prontissimo, per me questa rappresenta una grande opportunità, a 29 anni penso sia arrivato il momento più importante della mia carriera, è il momento di spingere, cercavo sensazioni e stimoli nuovi e meglio di questo non poteva capitarmi”.

SULLA PROSSIMA SFIDA CONTO IL PALERMO: “Il Palermo è una squadra difficile da affrontare, con un mister che in categoria ha sempre fatto bene, sicuramente saranno ben messi in campo, stanno facendo un buon mercato, c’è una società importante, ma noi giocheremo in casa. Quando venivo al Del Duca da avversario era sempre tosta, quindi immagino sarà tosta anche per il Palermo, ci stiamo preparando bene, stiamo seguendo il mister, ci faremo trovare pronti. Soprattutto dal punto di vista mentale vedo una squadra molto carica, le sensazioni positive, di cui parlavo prima, sono legate anche al campo e ai miei compagni che ho visto ieri e oggi agli allenamenti. Prima dicevo al patron che quando arrivi in un posto nuovo le prime sensazioni sono fondamentali e io vedo a 360 gradi molte cose positive, sono veramente orgoglioso e contento d’essere qui e spero di dimostrarlo in campo”.

SULL’ESORDIO: “Sono scaramantico, gli esordi nella mia carriera non sono mai andati bene, nel senso che sono un diesel, vengo fuori col lavoro. Sono concentrato, so quanto è utile iniziare bene individualmente, ma soprattutto a livello collettivo; è importante sbloccarsi, trovare subito la vittoria, creare entusiasmo, penso che la nostra sia una squadra forte e in casa dobbiamo vincere, ci sono tutti i presupposti. E poi, per la legge dei grandi numeri, capiterà prima o poi di fare un esordio col botto. Al di là di questo, sono molto positivo per la partita con il Palermo”.

SULLA CITTA’ E SUI TIFOSI: “Ho visto la città, mi ero informato e me ne avevano parlato benissimo, ha influito anche questo sulla mia scelta. Sono contento di poter vivere il centro già da domani per respirare l’aria della città, poi ci vedremo Sabato allo stadio”.

Foto: PicenoTime

Benevento, ufficiale la cessione di Forte all’Ascoli: i comunicati delle società

Benevento, ufficiale la cessione di Forte all’Ascoli: i comunicati delle società

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Questa mattina è stato depositato il contratto in Lega: Francesco Forte è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Ascoli.

Lo Squalo, che indosserà la maglia numero 11 bianconera, lascia il Sannio dopo appena un anno e si trasferisce nelle Marche dove ritroverà Mister Bucchi, che lo ha già allenato ai tempi del Perugia.

L’ormai ex numero 88 giallorosso lascia definitivamente la Strega, con cui ha collezionato 40 presenze condite da 10 gol e 2 assist, con la formula prestito oneroso con obbligo di riscatto. Nelle casse del club di Via Santa Colomba andrà una cifra poco superiore al milione e mezzo di euro.

Il centravanti romano classe ’93 ha firmato un contratto fino al 2026 con la società del patron Pulcinelli.

Ecco, dunque, il comunicato diffuso dal club sannita in merito alla cessione di Francesco Forte:

Il Benevento Calcio comunica di aver ceduto le prestazioni sportive del calciatore Francesco Forte all’Ascoli Calcio 1898 FC. L’attaccante romano si trasferisce in bianconero con la formula della cessione temporanea con obbligo di riscatto a favore della società marchigiana. 

Il Club giallorosso augura al calciatore le migliori fortune per il prosieguo della stagione“.

E, di seguito, quello della società marchigiana:

“L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica l’acquisizione dal Benevento dell’attaccante Francesco Forte a titolo temporaneo fino al prossimo 30 giugno. L’accordo prevede l’obbligo di riscatto e la nuova contrattualizzazione fino al 30 giugno 2026.

Nato a Roma il 1° maggio 1993, Forte è una punta centrale di 187 cm con oltre 300 presenze nei professionisti, di cui 151 in Serie B con 51 gol realizzati e 13 in Serie A con 1 gol all’attivo, messo a segno quando militava nelle file del Venezia il 22 dicembre 2021 nel match di campionato contro la Lazio.

Cresciuto nei settori giovanili di Pisa prima e Inter poi, con la maglia nerazzurra nella s.s. 2011/12 vince il campionato Primavera e si guadagna la stima del tecnico della prima squadra Stramaccioni, che lo fa esordire in massima serie contro il Palermo il 28 aprile 2013. Dall’anno seguente inizia a farsi le ossa in Serie C: nella s.s. 2013/14 veste la maglia del Pisa (22 presenze e 3 gol con conquista dei playoff), nella prima parte della s.s. 2014/15 nel Forlì realizza 2 gol in 16 presenze e nella seconda parte dell’anno con la Lucchese scende in campo 18 volte e realizza 10 gol. L’anno seguente si divide fra Cremonese (14 presenze e 3 gol) e Teramo (14 presenze e 1 gol) e nella s.s. 2016/17 torna alla Lucchese; quella col club toscano (21 presenze e 15 gol) sarà la sua ultima esperienza in Serie C.

Nella s.s. 2016/17 è al Perugia in Serie B (11 presenze e 3 gol) e l’anno seguente allo Spezia (31 presenze e 6 gol). Un’esperienza all’estero, nella massima serie belga, al Beveren, dove colleziona 35 presenze e 9 gol in un anno e mezzo. Segue il ritorno in Italia: nella s.s. 2019/20 è alla Juve Stabia e mette a segno 17 gol e 2 assist in 32 partite, nella s.s. 2020/21 il trasferimento al Venezia, dove contribuisce in maniera determinante alla promozione in Serie A, grazie ai 15 gol e 2 assist messi a segno in 38 presenze. L’anno seguente torna quindi in Serie A con la maglia dei lagunari e realizza 1 gol in 12 presenze. Nella seconda parte di stagione si trasferisce al Benevento, squadra di provenienza e in due mezze stagioni realizza 10 gol in 39 presenze.

L’Ascoli Calcio accoglie con grande orgoglio e soddisfazione l’arrivo in bianconero dello “Squalo” Francesco Forte e gli augura di conquistare i migliori risultati con la maglia del Picchio.

Il neo bianconero vestirà la maglia n. 11“.

Benevento, Forte va all’Ascoli

Benevento, Forte va all’Ascoli

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Dopo aver piazzato il primo colpo in entrata, Stefano Pettinari dalla Ternana, il Benevento è pronto a dire addio a Francesco Forte.

Nelle prossime ore, infatti, è attesa l’ufficialità della cessione in prestito oneroso con obbligo di riscatto all’Ascoli del centravanti romano.

Lo Squalo, come riportato da Gianluca Di Marzio, arriverà nelle Marche questa sera; domani, poi, sono previste visite mediche e firma con il club bianconero. Forte, dunque, lascia definitivamente il Sannio e i colori giallorossi dopo poco più di un anno.

Foto: Screen OttoChannel

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

Benevento, Ascoli in pressing su Forte. Il DS Foggia mette nel mirino anche Sibilli

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Il Benevento, dopo aver praticamente chiuso l’affare Pettinari con la Ternana, si prepara a salutare Francesco Forte.

Lo Squalo, approdato nel Sannio dal Venezia poco più di un anno fa, dovrebbe quindi a breve lasciare i colori giallorossi. Nelle ultime ore, stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, l’Ascoli avrebbe superato la concorrenza di Frosinone e Reggina per il numero 88 della Strega. Forte quindi, dopo 40 presenze condite da 10 gol e 2 assist, è destinato a lasciare Benevento e il Benevento.

Il reparto offensivo giallorosso, però, potrebbe ancora subire dei ritocchi. Come riporta Il Mattino, infatti, il DS Foggia vorrebbe regalare a Fabio Cannavaro anche Giuseppe Sibilli, attaccante partenopeo classe ’96 in uscita dal Pisa. In campionato quest’anno il 26enne, jolly che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, è sceso in campo 18 volte, metà delle quali da titolare, mettendo a referto due reti.

Ai dettagli infine, per il Corriere dello Sport, lo scambio FoulonTripaldelli tra il club sannita e la Spal.

Foto: Screen OttoChannel