Molinara, Giovanni Costanzo ritrovato nella zona del Parco Eolico e trasportato al San Pio

Molinara, Giovanni Costanzo ritrovato nella zona del Parco Eolico e trasportato al San Pio

CronacaProvincia

Nel pomeriggio di oggi, a coronamento dell’attività di ricerca effettuata inizialmente dall’Arma dei Carabinieri ed alla quale, poi, si sono unite le altre Forze di Polizia, i Vigili del Fuoco, e personale delle associazioni di volontariato della Regione Campania e del Comune di Molinara, è stato ritrovato il sig. Giovanni Costanzo, il novantenne allontanatosi volontariamente, a piedi, nella sera di ieri, martedì 13 Giugno 2023, dalla sua abitazione.

Avvistato nella Zona del Parco Eolico, nel corso delle perlustrazioni ad ampio raggio eseguite con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, il sig. Costanzo è stato poi recuperato dall’equipaggio specializzato dell’aeromobile e trasportato in un vicino campo sportivo.

Dopo essere stato visitato dal personale del 118, che l’ha trovato in discrete condizioni di salute, è stato poi, sempre con l’elicottero dei Vigili del Fuoco, condotto presso l’Ospedale San Pio di Benevento per maggiori e più approfonditi accertamenti.

Molinara, ritrovato in buone condizioni il 90enne Giovanni Costanzo

Molinara, ritrovato in buone condizioni il 90enne Giovanni Costanzo

CronacaProvincia

E’ stato ritrovato vivo l’anziano di 90 anni che aveva fatto perdere le tracce da ieri sera (leggi QUI).

Dopo ore di ricerche, alle 17 di questo pomeriggio, grazie all’intervento dell’elicottero in dotazione ai Vigili del fuoco giunto dal nucleo elicotteri di Pescara, è stato ritrovato nel territorio di Molinara, Giovanni Costanzo (nativo di San Marco dei Cavoti ma residente a Molinara).

Le condizioni di salute dell’uomo sono buone.

Molinara, 90enne si allontana e scompare: ricerche in corso

Molinara, 90enne si allontana e scompare: ricerche in corso

CronacaProvincia

C’è preoccupazione a Molinara per la scomparsa di un anziano di 90 anni, di cui non si hanno notizie da ieri sera.

A far scattare l’allarme sono stati i familiari che, accortisi dell’assenza del 90enne, hanno immediatamente allertato i Carabinieri.

Da ieri sera, dunque, anche con l’ausilio di un drone, sono in corso le ricerche con i Vigli del Fuoco, la Protezione Civile e i Carabinieri al lavoro per scrutare anche le campagne del territorio fortorino.

Demedicalizzazione 118, Mons. Accrocca: “La salute dei cittadini venga prima dei parametri economici”

Demedicalizzazione 118, Mons. Accrocca: “La salute dei cittadini venga prima dei parametri economici”

AttualitàDalla Provincia

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota a firma dell’Arcivescovo di Benevento, Mons. Felice Accrocca con la quale sua Eccellenza esprime tutta la propria preoccupazione circa la demedicalizzazione delle ambulanze che sta colpendo il territorio del Fortore.

“Sollecitato pubblicamente a intervenire sulla demedicalizzazione delle ambulanze, un problema che sta colpendo il territorio del Fortore, ho cercato anzitutto – com’è mia abitudine – di acquisire informazioni più dettagliate sulla questione, che desta certo forte preoccupazione, a motivo soprattutto del fatto che la distanza dai luoghi di cura rende quelle popolazioni ancor più vulnerabili di altre, e perciò degne di particolari attenzioni”, si legge.

“La Costituzione italiana – prosegue – “tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” (art. 32); la stessa sancisce che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge” ed “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art. 3).

Ora, tale fondamentale diritto e pari dignità sono indubbiamente posti a rischio dalla presente situazione, la quale – qualora venisse a perseverare – vedrebbe private di tutela proprio quelle membra che abbisognano invece di maggiori sostegni.

Auspico quindi che: a. il parametro economico non sia decisivo nel determinare scelte che riguardano la salute dei cittadini; b. il soccorso e la cura siano capillari e rivolti a tutti, soprattutto a coloro i quali hanno più difficoltà a raggiungere i grandi centri; c. i territori che registrano maggiori sofferenze in ordine allo spopolamento vengano particolarmente tutelati”.

“Il Signore Gesù, che ha preso su di sé le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie (Mt 8,17), è vicino a quanti soffrono: Lui stesso ci chiede di prenderci cura dei più deboli, portando i pesi gli uni degli altri (Gal 6,2), e di sostenere nel nostro cammino le membra più fragili”, conclude.

Rubano gasolio per riscaldamento da sede Comunità Montana del Fortore: denunciati

Rubano gasolio per riscaldamento da sede Comunità Montana del Fortore: denunciati

CronacaProvincia

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di San Bartolomeo in Galdo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, immediatamente avviate a seguito di due furti di gasolio per riscaldamento, avvenuti lo scorso mese di ottobre e nell’aprile di quest’anno ai danni della Comunità Montana del Fortore, la cui sede è ubicata nella centrale Piazza Municipio di San Bartolomeo in Galdo, hanno consentito di deferire in stato di libertà all’Autorità giudiziaria sannita tre uomini del napoletano, già noti alle Forze di Polizia.

I militari, visionando le telecamere di videosorveglianza sia pubbliche che private, installate nel luogo dove sono stati commessi i furti, nelle zone limitrofe e lungo quelle che venivano ritenute le possibili vie di fuga, hanno individuato due furgoni risultati a noleggio e utilizzati per la commissione dei furti.

L’analisi dei sistemi GPS assicurativi installati sui mezzi ha permesso di ricostruire gli itinerari dei veicoli e consentito d’acquisire concordanti e molteplici indizi utili per l’identificazione dei tre uomini che, in entrambe le occasioni hanno agito indossando gilet da lavoro catarifrangente, aperto un tombino stradale ed aspirato tramite una pompa idraulica il gasolio contenuto nella cisterna interrata servente lo stabile dell’Ente pubblico, dissimulando un intervento di ripristino stradale.

Sono stati così indebitamente prelevati oltre duemilacinquecento litri di gasolio per riscaldamento per un valore di circa quattromila euro.

Le persone individuate e denunciate sono sottoposte alle indagini e – pertanto – presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

L’attività preventiva e repressiva dei reati, specialmente di quelli predatori e delle truffe, messa in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento è attenta e continua al fine di preservare la sicurezza di enti pubblici e privati, di attività commerciali ed industriali e di tutti i cittadini.

Val Fortore, patenti ritirate e sanzioni per violazione codice della strada

Val Fortore, patenti ritirate e sanzioni per violazione codice della strada

CronacaProvincia

I Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno effettuato specifici servizi di controllo del territorio, nel fine settimana dedicato ai festeggiamenti per il “Corpus Domini”, nei comuni della Val Fortore, impiegando 41 pattuglie e controllando 281 veicoli, 303 persone e 19 esercizi pubblici.

Nel corso dei controlli stradali i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia hanno contestato 16 sanzioni amministrative per 7.788 euro, ritirando 3 patenti per guida con patente diversa da quella necessaria per il veicolo condotto, guida con patente scaduta di validità e sorpasso pericoloso in curva o su striscia continua, sequestrando amministrativamente 4 veicoli per circolazione in assenza della copertura assicurativa obbligatoria, contestando infrazioni per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione, mancanza di documenti di circolazione, mancato uso delle cinture di sicurezza ed omessa precedenza e decurtando complessivamente 45 punti da patenti di guida.

Il controllo del territorio messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento viene intensificato specialmente nei week-end per garantire la sicurezza degli utenti della strada e per prevenire i reati predatori.

Servizio 118, De Longis (Pd): “Nel Fortore situazione assurda, diritto alla salute va tutelato”

Servizio 118, De Longis (Pd): “Nel Fortore situazione assurda, diritto alla salute va tutelato”

Politica

“Da consigliere provinciale esprimo vicinanza e solidarietà alla comunità della Valle del Fortore, ora completamente priva dell’assistenza medica e sanitaria d’emergenza. Una situazione assurda dinanzi alla quale politica e istituzioni devono intervenire: non si può pensare di lasciare un territorio così vasto – parliamo di 500 chilometri quadrati – senza un servizio di 118 con medico”. Così in una nota Raffaele De Longis, consigliere provinciale del Partito Democratico.

“Grottesco, paradossale nonché offensivo, inoltre – prosegue De Longis- parlare di “accorpamento funzionale temporaneo con ambulanza medicalizzata adiacente” quando per adiacente si intende Morcone, comune situato a 48 chilometri di distanza e certo non raggiungibile in un lasso di tempo adeguato. Questo non è un accorpamento ma una soppressione e come tale va stigmatizzata e contrastata da tutti coloro che hanno a cuore la tutela del diritto alla salute, così come sancito dalla nostra Carta Costituzionale”.

“Chi abita il Fortore – conclude De Longis- non può essere trattato da cittadino di Serie C. Ancora di più considerati i tanti e ripetuti appelli a fermare il calo demografico di quell’area perchè senza servizi sarà il deserto. Per questo sono a completa disposizione di sindaci, amministratori e cittadini per qualsivoglia iniziativa utile a ripristinare il servizio 118 nella sua interezza”.

Comunità Montana Fortore, modificato lo statuto: ufficializzato ingresso Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte

Comunità Montana Fortore, modificato lo statuto: ufficializzato ingresso Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte

Politica

Per la prima volta nella sua storia ieri, il Consiglio Generale della Comunità Montana del Fortore si è riunito, in via del tutto eccezionale, fuori dalla propria sede.

L’occasione è stata quella della modifica dello Statuto per accogliere, come disposto dalla Regione Campania qualche settimana fa, i comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte tra quelli che rientrano nell’organico dell’ente: un Consiglio generale solenne e partecipato, tenutosi presso la sala consiliare del Comune di Paduli, ha celebrato la nuova composizione a 14.

Assente giustificato solo il sindaco di Foiano per impegni pregressi: ad aprire la discussione il saluto istituzionale del padrone di casa, il primo cittadino di Paduli Domenico Vessichelli, e dell’altro rappresentante della new entry, la fascia tricolore di Sant’Arcangelo Rocco Rossetti.

Entrambi hanno espresso la propria soddisfazione per essere entrati a far parte del novero di paesi che formano la Comunità Montana del Fortore, ringraziando tutti gli attori, gli intervenuti e i protagonisti di questa scelta strategica: dai membri del Consiglio generale a quelli del Consiglio regionale della Campania, fino ai firmatari della della proposta di legge, capeggiati dal presidente della Prima Commissione Giuseppe Sommese.

Il presidente Zaccaria Spina ha ripercorso tutte le tappe dell’iter di attuazione, fino all’approvazione, avvenuta all’unanimità, da parte del Consiglio regionale. Spina ha illustrato brevemente le nuove sfide che attendono l’ente montano e le future attività con relativa armonizzazione rispetto al nuovo perimetro della Comunità Montana.

“Presto vedremo come apportare una rettifica pure all’Area Snai Fortore in ragione delle mutate condizioni – ha spiegato il presidente – ma in ogni caso, dal punto di vista sostanziale, è evidente che si dovrà tener conto della presenza di queste due ulteriori annessioni”.

Il Consiglio generale ha poi manifestato il proprio gradimento, in ordina ad una nuova richiesta di inclusione proveniente dal Comune di Pago Veiano, che va ad aggiungersi a quelle arrivare dai comuni di Pietrelcina e Pesco Sannita su cui l’assise si era già espressa di recente.

“Siamo felici – ha aggiunto Spina – che l’ente che rappresentiamo sia attrattivo e sempre più solido sul piano costitutivo. La volontà di altre Amministrazioni e comunità di diventarne parte integrante, non solo ci inorgoglisce, ma ci sprona a fare meglio proseguendo su questa falsariga.

Tuttavia va sottolineato che, come già accaduto per Paduli e Sant’Arcangelo, il nostro gradimento non basta: la competenza in materia resta della Regione e pertanto siamo in attesa di capire  come si vorrà procedere rispetto a tante istanze provenienti non solo dalla provincia di Benevento, in relazione all’esigenza, ormai atavica, di modificare una legge senz’altro datata, che risale addirittura la 2008, e non tiene conto di un quadro complessivo che da allora è radicalmente cambiato”.

Comunità Montana del Fortore, dalla Regione quasi 2 milioni di euro per acquisto macchinari

Comunità Montana del Fortore, dalla Regione quasi 2 milioni di euro per acquisto macchinari

Politica

Un importante stanziamento di risorse da parte della Regione Campania per il potenziamento delle dotazioni strumentali è stato predisposto con apposito decreto dirigenziale in favore della Comunità Montana del Fortore per la realizzazione di interventi idraulico-forestali.

L’importo ammesso a finanziamento  di 1.925.709,74 euro servirà per l’acquisto di macchinari per interventi di realizzazione, manutenzione e rinaturalizzazione di infrastrutture verdi e servizi ecosistemici funzionali alla riduzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici.

“Il rinnovo ed implementazione  del parco macchinari a disposizione dell’ente – spiega il presidente della Comunità Montana Zaccaria Spina – era già stato oggetto di varie interlocuzioni che abbiamo avuto con l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo ed era una delle questioni prioritarie della nostra agenda politico-programmatica sin dal giorno del nostro insediamento.

In pochi mesi siamo riusciti ad ottenere una cifra consistente per riammodernare ed implementare le attrezzature e le strumentazioni che serviranno agli operai per garantire una corretta gestione e manutenzione delle aree territoriali di nostra competenza.

Non possiamo che essere soddisfatti: un altro risultato che ci stimola a fare sempre meglio e a continuare sulla strada della produttività e dell’impegno costante per le comunità che rappresentiamo”.

Nel dettaglio, verranno acquisiti al patrimonio della Comunità Montana del Fortore, 3 escavatori con kit motosega, pinze tronchi e rotatori, 3 rimorchi carrellone, 3 trattori, 3 rimorchi gru, 6 cippatori su cingoli, 12 biotrituratori con cassone per motocarriola, 12 trivelle professionali, 30 soffiatori professionali, 30 sramatori, 12 portatori a batteria, 60 motoseghe e 60 decespugliatori.

La definizione del finanziamento avverrà attraverso la stipula di apposita convenzione tra la Regione Campania e la Comunità Montana del Fortore, in ordine alla regolazione dei reciproci obblighi e impegni finanziari secondo quanto indicato nel Manuale di attuazione del POR Campania FESR 2014/2020.

La longevità degli abitanti del Fortore oggetto di studio dell’Istituto Tumori “Pascale”

La longevità degli abitanti del Fortore oggetto di studio dell’Istituto Tumori “Pascale”

AttualitàDalla Provincia
Sottoscritto ieri l’accordo di collaborazione tra il “Pascale” di Napoli, l’Asl di Benevento e la Comunità Montana del Fortore.

Presso l’aula consiliare del Comune di San Marco dei Cavoti, si è tenuto ieri un evento storico: la formalizzazione definitiva dell’accordo di collaborazione tra l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Pascale” di Napoli, l’Asl di Benevento e la Comunità Montana del Fortore nell’ambito del progetto “A.M.I.C.I.” (Affinità tra Microrganismi e Cancro con Immunità cross-reattiva) allo scopo di valutare l’impatto della risposta anti-microbica sullo sviluppo di patologie neoplastiche.

All’incontro erano presenti il direttore generale del “Pascale” Attilio Bianchi, il direttore generale della Asl Benevento, Gennaro Volpe, il referente scientifico del progetto, dottor Luigi Bonaguro, dirigenti e operatori impegnati nella realizzazione dello stesso, oltre al presidente della Comunità Montana del Fortore Zaccaria Spina, la Giunta e i sindaci del comprensorio e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo.

“Abbiamo avuto l’onore – ha dichiarato a margine Zaccaria Spina – di ospitare personalità di una tale levatura e grandissima importanza. La materiale sottoscrizione dell’intesa, dopo l’illustrazione del progetto in termini più tecnici da parte del mio amico e ricercatore dell’Istituto Pascale Luigi Bonaguro (che sarà il responsabile e referente del progetto stesso, ndr) ci rende particolarmente orgogliosi. La longevità degli abitanti del Fortore sta per diventare oggetto di studio e chissà, l’aria salubre che respira nelle nostre zone potrà essere d’aiuto nella lotta contro il cancro.

Noi, insieme ai sindaci del comprensorio che ringrazio, ci impegneremo allo spasimo per mettere a disposizione ogni tipo di risorsa per agevolare prelievi di campioni e per favorire la collaborazione e lo studio degli stessi”.

“Senza dubbio questo potrà diventare un progetto pilota – ha spiegato il direttore generale del Pascale Attilio Bianchi – ed è possibile che torneremo nel Sannio per esplorare altri territori. Desideriamo capire cos’è che consente ad alcuni soggetti di sopravvivere negli anni indenni da tumori. Questo studio genetico potrebbe essere molto utile alla ricerca”.

“In istituto abbiamo identificato una similitudine notevole tra molecole espresse dai tumori e molecole espresse da agenti microbici come virus, batteri o altri. Pertanto – ha sottolineato il dottor Luigi Bonaguro – intendiamo capire se la memoria immunitaria che ognuno di noi ha nei confronti di questi microrganismi ci offre protezione dai tumori.

In queste arre c’è una percentuale molto elevata di soggetti ultranovantenni che studieremo in paragone ai pazienti oncologici, per vedere se troviamo differenze in questa memoria immunitaria che possa suffragare questa ipotesi. Se identifichiamo queste molecole e microrganismi potremmo utilizzarli per sviluppare vaccini in tutta la popolazione”.

“Siamo felici che la Asl di Benevento sia coinvolta in prima persona: gli accertamenti diagnostici – ha precisato infine Gennaro Volpe – si terranno nei nostri poliambulatori e poi saranno inviati al Pascale che seguirà studi e comparazioni. Si tratta di un’iniziativa che si realizza anche e soprattutto grazie al coinvolgimento dei sindaci, che avranno il delicato compito di far comprendere alle popolazioni la valenza di questa indagine”.