Programmazione lavori stradali: vertice in Provincia
PoliticaIl Presidente facente funzioni della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha convocato oggi una riunione con il Presidente della Comunità del Fortore, i Sindaci del comprensorio del Miscano e del Fortore, del capoluogo, dell’hinterland e di Pietrelcina, il Direttore dell’Area di Sviluppo industriale di Ponte Valentino, per discutere su una possibile programmazione di lavori stradali a servizio di questi comprensori.
I Comuni interessati sono: Benevento, Apice, Buonalbergo, Calvi, Ginestra degli Schiavoni, Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte, San Giorgio del Sannio, San Nicola Manfredi, Pietrelcina.
Ai lavori hanno preso parte il Consigliere provinciale Raffaele Bonavita, l’assessore ai lavori pubblici del Comune capoluogo, e il Dirigente ed il funzionario del Settore Tecnico della Provincia Angelo Carmine Giordano e Salvatore Minicozzi.
La proposta d’intervento, elaborata dal primo cittadino di Apice, Angelo Pepe, parte dalla considerazione che i lavori per l’Alta Capacità ferroviaria sulla Napoli – Bari, con gli ingenti investimenti per lo Scalo Merci nell’Area industriale di Ponte Valentino del capoluogo e per la Stazione della stessa Apice, possono avviare una nuova programmazione strategica per riammagliare la viabilità statale e provinciale a servizio del comprensorio del Fortore e del Miscano, dell’hinterland e della stessa Pietrelcina, del capoluogo e dell’hinterland con il nuovo hub nonché con le nuove infrastrutturazioni di collegamento interregionale (Autostrada a 16, Statale 372, Statale 87, Statale 90 bis).
Secondo il Sindaco Pepe si potrebbe intervenire su circa 40 chilometri di infrastrutture esistenti con adeguati interventi di ristrutturazione e programmandone circa 28 di nuovi per superare condizioni di isolamento atavico e creare sinergie tra i comprensori provinciali.
Il Presidente Lombardi, al termine di un ampio dibattito, ha auspicato che gli amministratori presenti trovino un punto di intesa affinché le proposte dibattute possano rientrare nella programmazione del PNRR o del Contratto Istituzionale di sviluppo, assicurando la più ampia cooperazione da parte della Provincia.