Frana di San Felice a Cancello, ritrovato il cadavere della madre: si cerca ancora il figlio

Frana di San Felice a Cancello, ritrovato il cadavere della madre: si cerca ancora il figlio

CronacaRegione

E’ stato ritrovato il corpo della donna dispersa in seguito alla frana che si è verificata a San Felice a Cancello. La donna era scomparsa il 27 agosto scorso insieme con il figlio che non è stato ancora trovato. Ricordiamo che i due erano originari di Cervinara.

Il cadavere dell’anziana donna è stato rinvenuto nell’ex Cava del Giglio in località Lago dei Veleni dove nelle ultime ore si erano concentrate le ricerche. Il corpo è stato recuperato dal nucleo Saf e dai sommozzatori. 

Ancora nessuna traccia del figlio della 74enne, Giuseppe Guadagnino, 42 anni, quando il nubifragio si è abbattuto sulla provincia di Caserta i due erano a bordo della loro apecar, poi travolta da un fiume di fango e detriti sceso giù con furia, in seguito ad un violento nubifragio, dalla collina che sovrasta la frazione di Talanico. Il corpo della 74enne è riaffiorato in superficie dal fondo del lago dell’ex cava dopo le numerose attività svolte dai vigili del fuoco con gommoni, sommozzatori e altri apparecchi.

Sono di Cervinara i due dispersi nella frana di San Felice a Cancello

Sono di Cervinara i due dispersi nella frana di San Felice a Cancello

CronacaRegione
Continuano le ricerche delle due persone: si tratta di una donna di 82 anni e del figlio 42enne. Ritrovato il mezzo sul quale viaggiavano: un’Apecar.

Sono andate avanti per tutta la notte e sono tuttora in corso a Talanico, frazione del comune casertano di San Felice a Cancello, le ricerche da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri con l’uso di cani molecolari, delle due persone, una donna di 82 anni e il figlio di 42, dispersi da ieri pomeriggio dopo essere stati travolti con il loro mezzo tre ruote, un’Apecar, dal fiume di fango e detriti staccatosi dalla collina che sovrasta la frazione.

E’ originaria di Cervinara, infatti, la signora Agnese Milanese di 82 anni che con il figlio Giuseppe Guadagnino, da ieri pomeriggio risultano dispersi.

Il veicolo è stato ritrovato già stanotte in una scarpata, ma non le due persone, probabilmente sbalzate all’esterno dell’abitacolo. I danni registrati sul territorio sono ingenti. Nelle operazioni di soccorso sono impegnati anche il nucleo dei vigili del fuoco ‘Gos’, specializzato nei mezzi movimento terra, il nucleo ‘Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto’, il nucleo ‘Speleo alpino fluviale’ ed il nucleo ‘Topografia applicata al soccorso’, specializzato nelle ricerche di persone disperse. A Talanico è stato inoltre istituito un posto avanzato di comando e sono al lavoro cinque squadre dei vigili del fuoco – due provengono dalla sede centrale del comando, e tre dai distaccamenti di Aversa, di Marcianise e di Piedimonte Matese. br />Dai primi accertamenti dei Carabinieri è emerso che la donna e il figlio attualmente dispersi erano impegnati nella raccolta delle nocciole, quando sono stati sorpresi dalla frana e hanno cercato di fuggire con l’Apecar: hanno probabilmente percorso pochi metri prima che il fango travolgesse il mezzo, facendolo finire nella scarpata. Le operazioni di ricerca delle due persone e di soccorso della popolazione sono coordinate dalla Prefettura di Caserta. 

Case allagate, automobilisti intrappolati, strade che si sono trasformate in torrenti, frane: piogge torrenziali e nubifragi hanno colpito nel tardo pomeriggio di ieri alcune zone della Campania, soprattutto le province di Caserta ed Avellino. Ingenti i danni e due persone risultano attualmente disperse. Uno smottamento si è verificato nella frazione collinare di Talanico del comune di San Felice a Cancello, nel Casertano. Sono in corso le evacuazioni di alcune abitazioni e si stanno cercando due persone. Le strade del piccolo centro sono state invase da un fiume di fango e detriti: tanta gente è scesa in strada per paura, dopo il passaggio delle acque che hanno allagato cantine e garage, trascinando con sé tutto, dalle auto ai motorini.

Danni ingenti anche in Irpinia, in particolare a Baiano, Mugnano del Cardinale e Sirignano. Diversi automobilisti, rimasti bloccati nelle auto, sono stati soccorsi e portati in salvo dal fiume di acqua e fango che, a causa dell’esondazione del Regio Lagno, nel comune di Sirignano, ha invaso la Statale 7 fino al centro abitato di Mugnano del Cardinale.

Momenti di paura per un ragazzo di 12 anni, di cui non si avevano più notizie: si trovava al piano terra di un’abitazione tra i due comuni ed è riuscito a mettersi in salvo aggrappandosi alle inferriate e salendo al primo piano della casa, nel frattempo invasa completamente dall’acqua. Chiusa temporaneamente l’A16 Napoli-Canosa per consentire ai mezzi di soccorso di liberare l’area di ingresso al casello di Baiano da acqua e detriti e per la caduta sulla carreggiata di un muro di contenimento.

Nubifragio nel pomeriggio anche a Bologna, con un fulmine caduto su un ristorante a Granarolo Emilia, provocando l’incendio del tetto: alberi caduti, sottopassi allegati e voli dirottati al ‘Marconi’. Pure in provincia di Forlì disagi per il maltempo, mentre nel Modenese sono caduti alberi a causa del forte vento; decine gli interventi dei vigili del fuoco. Maltempo anche nel Pisano con alberi caduti e due incendi di sterpaglie dovuti a fulmini. Un violento nubifragio si è abbattuto nel pomeriggio anche su Viterbo, causando vari allagamenti e, pure qui, il crollo di alberi. Grandine grande come acini di uva e raffiche di vento ad alta velocità hanno sferzato sia il centro storico, che la periferia della città.

Buonalbergo, tavolo tecnico per la frana

Buonalbergo, tavolo tecnico per la frana

Politica

Nei prossimi giorni sarà attivato un tavolo tecnico-operativo tra Comune, Regione ed Autorità di Bacino per individuare una strategia condivisa di intervento atta a mitigare, e se possibile eliminare definitivamente, il rischio idrogeologico del movimento franoso dell’area sottostante il Centro Abitato in località Cuozzi – Pisciariello del Comune di Buonalbergo. Sarà informata anche l’Anas circa le attività che si svolgeranno nei prossimi giorni.

È quanto ha annunciato l’Amministrazione comunale di Buonalbergo ringraziando l’On. Francesco Maria Rubano grazie al cui intervento è stato possibile attivare l’iniziativa.

Come spiega l’Amministrazione, il comune di Buonalbergo è interessato da numerosi fenomeni franosi tra cui, in particolare, quello che interessa l’area sottostante il Centro Abitato in località Cuozzi – Pisciariello, già oggetto di un intervento attuato dall’Agenzia Regionale Campania per la Difesa del Suolo (ARCADIS), i cui lavori sono stati ultimati nel 2020.

Dato che le opere eseguite non sono state risolutive del fenomeno, considerata l’entità dello stesso, l’Amministrazione ha posto in essere una serie di azioni, mai poste in essere in precedenza, per addivenire ad una soluzione definitiva della problematica. 

In particolare, sono stati avviati degli studi più approfonditi attraverso ulteriori indagini geologiche delle aree interessate, ivi compresa la parte del Centro Storico coinvolta, una serie di monitoraggi sulle strutture della paratia già realizzata e dei rilievi topografici di precisione.

Inoltre, è stata sottoscritta una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio per un supporto tecnico-scientifico volto ad una più approfondita comprensione del fenomeno franoso.

Dunque, la notizia del tavolo tecnico si pone in questa traiettoria e sarà utile a trovare una soluzione definitiva al problema.

Difatti l’Amministrazione si dice fiduciosa per le iniziative oggi intraprese e contemporaneamente rammaricata per la mancanza delle attività di controllo, monitoraggio e studio della paratia realizzata che avrebbero dovuto essere poste in essere immediatamente dopo il suo collaudo, al fine di avere dati certi sul movimento franoso e sulla tenuta della paratia stessa.

“In sostanza – commenta l’amministrazione – si è perso del tempo molto prezioso che adesso recupereremo”

Frane a San Nicola Manfredi, l’opposizione a Vernillo: “Bisogna aumentare le risorse per manutenzione stradale comunale”

Frane a San Nicola Manfredi, l’opposizione a Vernillo: “Bisogna aumentare le risorse per manutenzione stradale comunale”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dei consiglieri di minoranza al comune di San Nicola Manfredi.

“I sottoscritti consiglieri di minoranza, appartenenti al gruppo consiliare: “PROGETTO PER S.NICOLA MANFREDI”, signori ANGELO CAPOBIANCO- NICO CIAMPA –FRANCESCO CILENTO –PIETRO IULIANO, in riferimento ai movimenti franosi che si stanno verificando nelle varie frazioni del comune di San Manfredi Manfredi con la presente comunicano alle spett.li  Autorità sopra evidenziate (la nota è indirizzata, oltre agli organi di stampa, al Presidente della Provincia di Benevento, al Genio civile di Benevento, al Sindaco del Comune di S. Nicola Manfredi, al Comando Stazione Forestale San Giorgio del Sannio e a S.E. Il Prefetto di Benevento ndr), ciascuna per le proprie competenze, quanto segue:

La frazione Toccanisi è quella che da maggiore preoccupazione (già in passato oggetto di dissesto idrogeologico) attualmente, a seguito di violentissime piogge e il terreno già fragile, non potendo assorbire il notevole flusso di acqua, ha dato vita a diversi movimenti franosi, i quali potrebbero mettere a repentaglio la stabilità dell’intera frazione nonché del centro abitato. In particolare si segnala il versante sinistro, appena passato il Ponte , là dove sono ben visibili diversi movimenti franosi alimentati dalle fortissime piogge, nonché dalla mancanza di regimentazione delle acque e dalla mancanza di manutenzione degli impluvi  (solco di scorrimento delle acque).

Poiché tale versante trovasi nelle immediate vicinanze della strada Provinciale unica, strada di accesso a tale frazione si corre il rischio di isolare la frazione Toccanise dal resto del Comune.

Problemi viari anche sul tratto che da San Maria a Toro conduce alla Frazione Monterocchetta per la frana parziale della strada con conseguente restringimento della carreggiata, necessita di iniziative per eliminare i pericoli causati dal mancato rispetto dell’ordinanza di chiusura della strada. Problema anche sulla strada Provinciale alla via Virgili del capoluogo con necessità di regimentazione delle acque per eliminare infiltrazioni che possono alimentare rischi di frane lungo l’intero asse viario provinciale. Ulteriori problematiche non secondarie ma  che necessitano approfondimento e soluzioni sono presenti sul tratto stradale provinciale che da Iannassi conduce al bivio San Nicola Capoluogo.

Causa trainante di queste frane resta sempre e comunque la quantità enorme di acqua piovana che é caduta e continua ancora in questi giorni sui territori, ma aldilà della causa principale oggi occorre trovare soluzioni e dare risposte concrete e immediate alle preoccupazioni crescente dei cittadini, analizzare le cause originarie, lavorare in prevenzione anche con i comuni limitrofi convolti. Con la presente si chiede a ciascun Autorità (ognuno per le proprie competenze) di porre in essere atti o provvedimenti idonei a salvaguardia della pubblica e privata incolumità  in primis nonché alla continuità dei trasporti sul territorio specialmente quelli scolastici.

Al Sindaco e alla Giunta comunale di San Nicola Manfredi si chiede infine di potenziare nel redigendo di previsione per l’anno 2023-2025 le risorse  da destinare alla manutenzione stradale comunale, al potenziamento del servizio di vigilanza sul territorio e al potenziamento dell’ufficio tecnico comunale manutentivo ed urbanistico  essendo questi uffici determinanti ed essenziali per garantire sicurezza ai cittadini e stabilità ad un territorio ampio e vasto come il nostro”.