<strong>Nei luoghi vanvitelliani, musica del Settecento per il concerto di Santa Cecilia</strong>

Nei luoghi vanvitelliani, musica del Settecento per il concerto di Santa Cecilia

AttualitàDalla Provincia

Alcune tra le più significative pagine del Settecento musicale italiano ed europeo saranno le protagoniste del tradizionale concerto in onore di Santa Cecilia, con cui il Liceo musicale “Lombardi” di Airola, anche quest’anno, vuole rendere omaggio alla Santa protettrice di strumentisti e cantanti. Cornice ideale, la chiesa della SS. Annunziata di Airola.

Mercoledì, 23 novembre, alle ore 19:00, gli studenti e le studentesse, in formazioni cameristiche, corali e strumentali, eseguiranno musiche di Giulio Caccini, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Franz Joseph Haydn, Saverio Mercadante, Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Haendel e Mauro Giuliani.

Il programma così articolato – afferma la dirigente Maria Pirozzi – vuole essere un primo grande appuntamento del ricco percorso che abbiamo predisposto per far conoscere agli studenti del nostro istituto la figura di Luigi Vanvitelli e la sua epoca, in occasione dei 250 anni dalla sua morte. Tutte le iniziative che ci accingiamo a promuovere, (convegni, seminari sulle epistole vanvitelliane, eventi, mostre, concerti…) ci aiuteranno a comprendere non solo la sua figura di pittore e architetto, ma anche l’intero mondo artistico, il nostro territorio e la cultura che lo hanno plasmato. Poter ascoltare le composizioni di musicisti della sua epoca, che probabilmente lo stesso Vanvitelli ebbe modo di conoscere durante la sua vita, eseguite dai nostri giovani studenti del liceo musicale, costituisce un’occasione di crescita per tutti noi che, abbiamo bisogno di riappropriarci delle nostre solide radici”.

Un vero e proprio tuffo nel glorioso passato, raffinato e aristocratico, un po’ salottiero, che rappresenta l’identità della nostra cultura classica. Un tempo, apparentemente tanto lontano, le cui tracce, però, permangono indelebilmente sul territorio caudino e ne rappresentano potenziali opportunità di crescita, di sviluppo e di futuro.

L’Istituto Lombardi di Airola celebra Pier Paolo Pasolini

L’Istituto Lombardi di Airola celebra Pier Paolo Pasolini

AttualitàDalla Provincia
Ha preso il via ieri mattina il ricco calendario di appuntamenti che vedrà impegnato l’Istituto Lombardi di Airola nel celebrare la poliedrica figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita.

AIROLA. Così come annunciato nella Conferenza stampa tenutasi lo scorso 23 febbraio presso la Sala consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento, ha preso il via, ieri mattina (4 marzo 2022), il ricco calendario di appuntamenti che vedrà impegnata, per un intero anno, la comunità scolastica dell’Istituto Lombardi di Airola, intenta a celebrare la poliedrica figura di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975). “È dovere della Scuola – ha affermato la Dirigente Maria Pirozzi far conoscere il personaggio e far studiare le sue opere, affinché le nuove generazioni sappiano cosa sia il coraggio del dissenso”.

Ed ancora, rivolgendosi ai numerosi studenti, rappresentanti di tutte le classi del Lombardi presenti nell’atrio del plesso di Largo Capone, ha concluso con l’augurio che si fa monito Preludio alle celebrazioni, l’esecuzione della Pavane di G. Fauré, interpretata dal sestetto di fiati del Liceo musicale con gli studenti Emanuel Liparulo, Liliana Fusco, Lorenzo Maiello, Luciano Oropallo, Matteo Falco e Raffaele Russo. Di grande impatto visivo l’allestimento dell’angolo Pasolini, nell’atrio della scuola, dove campeggiano, sullo scrittoio, un’antica macchina da scrivere e diversi volumi rappresentativi della sua vasta produzione letteraria che saranno a disposizione di quanti vorranno leggerli. In un angolo, il ritratto dello scrittore, realizzato dalla studentessa Annarita Di Mizio, della IV classe del Moda. Prima di procedere con l’affissione di 11 poster lungo le pareti della scala centrale, altrettanti alunni hanno dato voce ai testi riportati e alle note biografiche del grande Pasolini accompagnati da un sottofondo musicale affidato a due alunni chitarristi.

Si è conclusa così la parte introduttiva della giornata. Passando davanti ad un Totem mobile raffigurante tutte le iniziative delle celebrazioni pasoliniane, predisposto all’ingresso dell’istituto, la manifestazione si è spostata nel Teatro comunale dove è proseguita con la proiezione dell’ultima intervista televisiva rilasciata da Pasolini prima della sua morte e dalla lettura di brani affidata alle docenti Giovanna Damiano, Giovanna De Bellis, Adele Cavalluzzo e Maria Falzarano, coordinate dal Prof. Emanuele Troisi, referente del Progetto “Il Lombardi per Pasolini”. Nell’introdurre la seconda parte dell’evento il prof. Troisi ha ricordato l’isolamento del poeta nella società italiana degli anni sessanta/settanta, contrassegnati dal conformismo e dal moralismo.